Sassari: Coronavirus, anche domenica controlli della Polizia locale.
Sassari: Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale
89 persone controllate, 13 esercizi commerciali, soltanto due sanzioni per violazione delle norme di contrasto alla diffusione del coronavirus e due denunce per tentato furto. Questo il bilancio dell’attività di ieri, sabato, della Polizia locale.
Sassari, dopo due giorni in cui si era registrato un aumento delle sanzioni, ritorna dunque ai numeri confortanti delle giornate precedenti, che dimostrano un’attenzione di tutta la popolazione al rispetto delle regole, con grande senso di comunità, seppur con altrettanto sacrificio.
Le due violazioni registrate sabato riguardano entrambe due persone di un paese dell’hinterland che sono arrivate fino a Sassari per fare la spesa. Invece le due denunce sono per tentato furto: due persone sono state colte sul fatto mentre cercavano di rubare rame conservato all’interno di un immobile.
Ancora una volta tutti gli esercizi commerciali controllati si sono dimostrati in regola e rispettosi della normativa.
Sassari: Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale.
120 controlli ai privati, diciannove agli esercizi commerciali e dodici sanzioni, oltre a tre denunce per reati. Proseguono le verifiche del Comando della Polizia locale sul rispetto delle norme per contenere la diffusione del coronavirus. Nonostante l’appello sia chiaro e univoco, purtroppo tanti continuano ad andare a fare la spesa in coppia. Così come, sempre ieri, sono stati fermati e sanzionati due runner: uno in città e uno a Platamona,
dove correva col suo cane. Sanzionate anche persone che sono arrivate a Sassari da paesi della provincia, senza nessuna motivazione tra quelle previste dalla normativa.
La maggior parte degli abitanti dimostra ogni giorno rispetto per le regole, con grande sacrificio. Restano però singoli casi che ancora capiscono o scelgono di non adeguarsi a norme che tutelano tutta la collettività.
Oltre alle sanzioni legate alle violazioni della normativa in materia di contenimento della diffusione del virus, la Polizia locale ieri ha denunciato tre persone per differenti reati.
Uno in particolare dovrà rispondere di falsa autocertificazione, che è un comportamento sanzionato dal diritto penale. Altri due invece sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.
La Polizia locale prosegue anche l’attività di controllo sul territorio con il nucleo specializzato nell’uso dei droni, in accordo e di concerto con la Prefettura. Un modo per coprire anche quelle zone più difficili da raggiungere a piedi o coi mezzi da strada.
18-04-2020
La Redazione
Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.
Coronavirus, Sassari città che rispetta le regole.
Una Sassari deserta e i suoi abitanti ligi alle regole, a parte pochi irriducibili incivili. Questa la fotografia fatta dalla Polizia locale della situazione nel nostro territorio durante il fine settimana di Pasqua. Tra venerdì e lunedì di Pasquetta gli agenti hanno controllato 550 persone e 15 esercizi commerciali, con 26 sanzioni totali (circa il 5 per cento dei controlli), di queste undici soltanto venerdì. Il Comando ha dispiegato pattuglie in tutto il territorio e personale in borghese nelle strade della città.I controlli, organizzati in modo da fermare ed esaminare tutte le auto che passavano nelle vie pattugliate, si sono concentrati anche nelle zone dell’agro e delle campagne, oltre a quelle aree del Sassarese dove più spesso le persone scelgono di trascorrere le belle giornate in occasione delle Festività. Il nucleo specializzato aeromobile a pilotaggio remoto, e con i suoi tre droni, ha sorvolato Porto Ferro e la zona di Baratz, l’Argentiera e la spiaggia della Frana. Tutte deserte, così come le strade, anche quelle più nascoste e meno conosciute che portano dalla città al mare.
Se tra venerdì e sabato le sanzioni sono state elevate soprattutto a persone che si sono recate in due o più insieme a fare la spesa, domenica si è registrata una sola violazione, mentre il lunedì di Pasqua, una famiglia con minori è stata fermata mentre, con tutto il necessario per fare un pic nic, stava andando verso Platamona. Una donna, residente a Sassari in una regolare abitazione, è stata denunciata per occupazione abusiva di un immobile comunale, due uomini sono stati fermati perché andavano in coppia in campagna per dare da mangiare ai cani (motivazione ammessa dalla legge, ma per un solo individuo) e tre rientravano, tutti nella stessa auto, da un paese limitrofo. La Polizia locale ha anche ricevuto segnalazioni di droni utilizzati nel centro cittadino e ricorda che l’uso di questi apparecchi è consentito soltanto alle forse dell’ordine e con particolari autorizzazioni. Chi non rispetta le regole rischia denunce penali e sanzioni fino a oltre 60mila euro.
«Sassari si è dimostrata una città rispettosa della collettività che, con grande sacrifico, ha saputo restare ligia alle regole. La popolazione è rimasta a casa e ha cercato di trascorrere le festività nel migliore dei modi, per quanto fosse possibile e per rispetto di chi ha passato gli stessi giorni al lavoro, pattugliando il territorio o nelle corsie di ospedale, per tutelare tutte e tutti noi» ha commentato il sindaco Gian Vittorio Campus, che anche durante l’ultima conferenza stampa, in chiusura, aveva fatto gli auguri di Pasqua alla città, con un appello: «Con tutto il cuore, ancora una volta, vi chiedo un ultimo sforzo, un ultimo sacrificio – aveva detto -. Soltanto così ne usciremo il prima possibile e soltanto così non sprecheremo tutti i sacrifici fatti finora». Sassari ha fatto proprie le parole del primo cittadino.




