Il Natale Costa Smeralda®illumina Porto Cervocon eventi emozioni, suoni,musica e colori

Dal 10 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 Smeralda Holding e Consorzio Costa Smeralda celebreranno le festività natalizie e l’Epifania con un programma di intrattenimento imperdibile, con mercatini di Natale, eventi e degustazioni che animeranno il centro di Porto Cervo.

Inaugurazione mercatini mercoledì 10 dicembre 2025 alle ore 17:30

I Ricchi e Poveri protagonisti del concerto clou pre–Capodanno in Piazzetta
il 27 dicembre 2025 alle ore 19:30

Il programma di eventi è inserito nel calendario generale di eventi di Natale del Comune di Arzachena

Porto Cervo, 1° dicembre 2025 – Dopo il successo della seconda edizione del 2024 ritorna “Natale a Porto Cervo”, con i Mercatini di Natale allestiti nella Passeggiata del borgo smeraldino dal 10 dicembre 2025 sino al 6 gennaio 2026. Casette, luci, decorazioni, profumi e colori sono pronti ad accogliere il pubblico in una intensa e magica atmosfera natalizia che rende Porto Cervo irresistibile anche d’inverno.
Gli eventi di “Natale a Porto Cervo” organizzati e sponsorizzati da Smeralda Holding, in collaborazione con il Consorzio Costa Smeralda, sono patrocinati e inseriti nel calendario generale delle manifestazioni di Natale del Comune di Arzachena che prevedono eventi nella cittadina e nei borghi del Comune. Quest’anno, con la partecipazione di numerose associazioni, è previsto un calendario ancora più variegato, ricchissimo, per tutte le età, capace di aggregare le famiglie, far divertire i più piccoli ed emozionare i più grandi che vede la presenza attiva delle associazioni locali che contribuiscono alla realizzazione della manifestazione: l’Associazione Porto Cervo, l’Associazione Li Montimulesi, il Comitato di Battistoni, l’Associazione Monticanaglia, il Comitato Santa Teresina, la Parrocchia Stella Maris, Gli Amici di Nemo e Gli Amici del Sorriso popoleranno le diciannove casette, tre in più rispetto all’edizione del 2024, insieme ad altri artigiani del territorio che saranno presenti con una variegata offerta sia di prodotti gastronomici sia di artigianato locale.
Il calendario di eventi include la Pista di Pattinaggio allestita nella Piazzetta degli Archi, una delle attrazioni che ha ottenuto grande successo nella passata edizione del 2024, la Giostra per bambini, novità di quest’anno, e il grande concerto pre-Capodanno nella Piazzetta Centrale fissato per sabato 27 dicembre.

“La comunità locale rappresenta da sempre un valore unico e prezioso. Attraverso la collaborazione con il Comune di Arzachena, in occasione delle festività natalizie abbiamo un’importante occasione per far sentire la nostra vicinanza al territorio, organizzando una manifestazione che offra alla popolazione un luogo di incontro confortevole nel quale trascorrere ore piacevoli con i propri cari. Nel contempo, tutti, grandi e piccini, potranno divertirsi e intrattenersi con i numerosi eventi previsti per il periodo in cui anche diverse realtà locali, come cori e scuole di danza, avranno la possibilità di esibirsi – dichiara Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding. Il nostro obiettivo è proporre un calendario natalizio coinvolgente, che rafforzi le relazioni tra i residenti e sia in grado nel tempo, con un progetto sempre più interessante e di valore, di attrarre anche i consorziati e i turisti, che desideriamo accogliere più numerosi anche durante la stagione invernale per dare seguito all’obiettivo di avere una destinazione sempre più ospitale tutto l’anno. Ringraziamo tutti gli stakeholder del territorio – il Consorzio Costa Smeralda, il Comune di Arzachena, le associazioni e i tanti cittadini che si prestano con profondo spirito di servizio – per l’eccellente supporto prestato alla realizzazione di questo progetto”.

“Da due anni, l’iniziativa Natale a Porto Cervo è diventata un pilastro fondamentale nella strategia per promuovere la destinazione Arzachena anche nei mesi invernali in stretta sinergia con Smeralda Holding e il Consorzio Costa Smeralda, che investono energia e risorse dimostrando che la collaborazione tra pubblico e privato è la chiave per un rilancio territoriale duraturo – dichiara Roberto Ragnedda, Sindaco del Comune di Arzachena. Questo appuntamento, non solo porta la magica atmosfera del Natale in una delle nostre località più iconiche, ma rafforza la rete tra tutti gli attori locali, dalle associazioni ai consorzi. Gli obiettivi sono molteplici: rafforziamo il senso di comunità tra i residenti, posizioniamo Arzachena come meta attrattiva 365 giorni l’anno per i turisti e per i proprietari di seconde case, offriamo un’esperienza ricca di cultura, artigianato ed enogastronomia lontano dalle logiche prettamente estive. Porto Cervo, insieme agli altri borghi animati dalla rassegna Natale nei Borghi, diventa il simbolo di un territorio che ha eccellenze da offrire in ogni stagione”.

Calendario eventi, giornata per giornata:

I mercatini di Natale saranno aperti nelle seguenti giornate:
2025: mercoledì 10 dicembre, giovedì 11 dicembre, venerdì 12 dicembre, sabato 13 dicembre, domenica 14 dicembre, giovedì 18 dicembre, venerdì 19 dicembre, sabato 20 dicembre, domenica 21 dicembre, lunedì 22 dicembre, sabato 27 dicembre, domenica 28 dicembre, lunedì 29 dicembre.
2026: Venerdì 2 gennaio, Sabato 3 gennaio, domenica 4 gennaio, lunedì 5 gennaio, martedì 6 gennaio.

L’apertura dei mercatini è fissata alle ore 17, la cena finale della giornata sarà servita a partire dalle ore 19, mentre la pista di pattinaggio e la giostra gratuite rimarranno aperte fino alle ore 21.
Gli appuntamenti fissi durante i giorni di programmazione saranno l’apertura dei mercatini alle ore 17 e la cena finale gratuita della giornata a partire dalle ore 19.

Il “ Natale a Porto Cervo” inizierà con la grande festa di inaugurazione prevista per mercoledì 10 dicembre alle ore 17,30 con un intenso programma che prevede la benedizione del nuovo Parroco di Stella Maris, Don Mauro Moretti, e l’accensione dei Mercatini di Natale e dell’albero posizionato nella Passeggiata.
A seguire tanti appuntamenti con animazione e spettacolo per tutti i gusti: il balletto della scuola di Danza Aristea di Arzachena alle 17,45 spettacolo Multicolor Butterflies, gli Zampognari e l’aperitivo subito dopo; alle 18 il Coro delle scuole di Abbiadori e in chiusura, alle 18,30, per la gioia dei bambini, l’arrivo di Babbo Natale e degli Elfi. Super ospite Adele Grandulli. una delle migliori voci isolane, che proporrà il suo vasto repertorio di canzoni italiane e internazionali con le più celebri melodie natalizie, i classici napoletani ed i capolavori del repertorio inglese e americano. Al termine degli spettacoli, intorno alle 19, sarà offerta la cena ai Mercatini di Natale.

Il cartellone continua l’11 dicembre alle 18: appuntamento con il quartetto di Josmil Neris.
Originaria di Santo Domingo, Repubblica Dominicana, Josmil Neris è una cantante e autrice dalla voce ricca e avvolgente. Ha definito uno stile raffinato e una forte presenza scenica che l’hanno portata ad esibirsi in Italia e all’estero (Florida, Francia, Germania, Cipro, Mauritius) collaborando con grandi nomi del jazz italiano, come il sassofonista Francesco Bearzatti che sarà presente come super ospite nel concerto smeraldino.
Il week end sarà animato il 12 dicembre alle 18 dal celebre gruppo “Notte Veneziana in Rondò Veneziano”, con il suo affascinante repertorio barocco rivisitato in chiave moderna.
La prima tribute band del calendario è sabato 13 dicembre alle ore 18 con il concerto dei “Queen on fire” per omaggiare uno dei più importanti gruppi musicali della storia.
Ad animare l’esibizione del gruppo la parata dei trampolieri che percorreranno la passeggiata per la gioia di grandi e piccini
Domenica 14 dicembre altra tribute band che ha segnato la storia della musica del secolo scorso gli “Abba”: ad animare l’ultima serata del primo weekend della kermesse il gruppo “Abba Dream” che interpreterà le più belle canzoni del celebre gruppo svedese, un appuntamento che risveglierà tanti ricordi degli appassionati.
Il secondo weekend si aprirà giovedì 18 dicembre con gli Happy Days capitanati da Emanuele Sibiriu che proporrà grandi successi italiani e internazionali oltre ad alcuni capolavori di Luciano Ligabue.
La musica country sarà il piatto forte della serata di venerdì 19 dicembre, quando Roby Memphis si esibirà con il suo gruppo per un concerto coinvolgente arricchito dalle coreografie dei ballerini abbigliati con il tradizionale cappello e gli stivali tipici di Nashville.
Prima della musica spazio all’animazione per bambini alle ore 18 con le marionette della compagnia di Nadia Imperio.
Ricchissimo il programma di sabato 20 dicembre: alle 18.45 la scuola di danza Aristea di Arzachena con il balletto classico e tanti giovani talenti della danza, a seguire alle 19.15 il Circolander di Priamo e Shamira Casu, l’ultimo Circo Sardo con acrobati, clown, musica, baby dance, popcorn e zucchero filato.
Per chiudere alle 19.30 la straordinaria voce di Eleonora Dolcevita, che debutta in Costa Smeralda, alla vigilia dell’uscita del suo ultimo singolo natalizio prodotto da Tony Renis e Tony Labriola.
Domenica 21 dicembre l’animazione inizierà alle ore 18 con lo spettacolo della compagnia Parola Bianca che proporrà “Invasioni lunari”, mentre alle 18.30 sarà protagonista la musica lirica. Quattro voci sono le voci liriche dei talenti isolani accompagnate dal quintetto d’archi e pianoforte nell’interpretazione di alcune famose arie d’opera e celebri canzoni natalizie.
Ultimo appuntamento prima di Natale lunedì 22 dicembre con la stupenda musica di Fabrizio De Andrè proposta dalla tribute band sarda “Creuza de Ma”.
Tra Natale e Capodanno ancora musica e allegria con tre giornate di grandi eventi.
Sabato 27 dicembre serata clou, con il concertone in piazzetta centrale alle ore 19.30 con un’attesissima esibizione: I Ricchi e Poveri torneranno dopo tanti anni a Porto Cervo per un live natalizio che richiamerà appassionati e turisti da ogni dove.
Si prosegue domenica 28 alle ore 18 con un’altra tribute band che farà la felicità dei fan di Vasco Rossi con un concerto dedicato ai grandi successi della star di Zocca.
Ultima serata del 2025 lunedì 29 dicembre alle ore 18 con la Party Band specializzata nelle hit radiofoniche dagli anni ’70 ai nostri giorni.
Dopo la pausa per il Capodanno gli appuntamenti a Porto Cervo torneranno a gennaio con altre 5 giornate imperdibili.
Venerdì 2 gennaio alle ore 18 animazione con spettacolo di magia natalizia, fire show e tante attrazioni, mentre subito dopo alle ore 18,30 il concerto della MI LA BAND con tante canzoni e celebri melodie anni ’80 e ’90.
Il giorno dopo, sabato 3 gennaio, concerto dei Santa Fe e la Festa in maschera organizzata dall’Associazione Porto Cervo: divertimento assicurato e moltissime sorprese per una serata originale e ricca di colpi di scena.
Domenica 4 gennaio alle ore 18 ancora grande musica con i Doc Sound mentre le tradizioni popolari risuoneranno lunedì 5 gennaio alle ore 18.30 con i Cori di Golfo Aranci e di Monti.
Finale nel segno della Befana che martedì 6 gennaio alle ore 17:30 si materializzerà per la gioia dei più piccoli distribuendo caramelle e carbone mentre la chiusura alle ore 18.30 è affidata al crooner Luigi Fontana, figlio d’arte, cantante, compositore, pianista e discografico attivo tra l’Italia e gli Stati Unit, reduce dall’ottima partecipazione a The Voice Senior su Rai 1, che intonerà tanti successi italiani e stranieri oltre ad alcune canzoni dell’indimenticato padre Jimmy Fontana.

Il programma completo è consultabile sul sito del Consorzio Costa Smeralda, www.consorziocostasmeralda.com




Il Comune di Porto Torres entra come socio fondatore nella Fondazione di Partecipazione per la gestione delle Domus de Janas iscritte nella lista del Patrimonio UNESCOSu Crucifissu Mannu è tra i 17 siti riconosciuti di valore universale

Via libera da parte del Consiglio comunale all’adesione del Comune turritano alla Fondazione di Partecipazione per la gestione del sito seriale “La tradizione funeraria nella Preistoria della Sardegna. Le Domus de Janas” e all’approvazione del relativo Statuto.
A seguito dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO di 17 siti della Sardegna, tra i quali la necropoli di Su Crucifissu Mannu, il Comitato del Patrimonio Mondiale ha indicato una serie di raccomandazioni specifiche perché lo storico riconoscimento, avvenuto lo scorso 12 luglio, possa produrre effetti duraturi in termini di tutela e valorizzazione e possa tradursi in opportunità concrete per i territori e le comunità locali.
Tra gli adempimenti indicati vi è l’adesione degli enti coinvolti a solide forme di governance per tradurre in azioni concrete i Piani Operativi che delineano gli obiettivi generali, le strategie e i principi individuati dalla piattaforma di gestione generale. Si va dal Piano della conoscenza, a quello della tutela e conservazione, dal Piano della formazione a quello della valorizzazione e comunicazione.
La Fondazione di Partecipazione è la forma di governance individuata su iniziativa del CeSim – Centro Studi “Identità e Memoria”, unitamente alla Rete dei Comuni che hanno dato impulso e coordinato la proposta di candidatura UNESCO e, il Comune di Porto Torres, con deliberazione unanime dell’Assemblea civica, entra a farne parte come socio fondatore insieme a Ministero della Cultura, CeSim, Regione Autonoma della Sardegna e agli altri Comuni il cui territorio custodisce questi preziosi gioielli dell’archeologia sarda (Alghero, Villanova Monteleone, Putifigari,Ossi, Sennori, Castelsardo, Cheremule, Bonorva, Anela, Sedilo, Ardauli, Oniferi, Mamoiada, Goni, Villaperuccio).
Approvato anche lo Statuto della Fondazione condiviso con le altre amministrazioni e gli enti coinvolti che nei suoi 29 articoli indica le finalità, la durata, le attività della Fondazione, l’individuazione del Consiglio d’amministrazione e dell’Assemblea dei soci con le rispettive competenze e le modalità di funzionamento. Previsti anche organismi contabili e un Comitato scientifico con funzioni di supporto.

«L’orgoglio per il riconoscimento del valore universale di un sito di così alto spessore storico e culturale per il nostro territorio – ha detto il Sindaco Massimo Mulas – si accompagna alla soddisfazione dell’Amministrazione per aver acquisito nel patrimonio comunale quest’area che diventa, a tutti gli effetti, un bene della collettività turritana. È un elemento che rispecchia la centralità della città turritana e il ruolo che ha avuto nella storia dell’isola»

«L’iscrizione UNESCO non è un traguardo ma un punto di partenza – ha sottolineato l’assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco – una responsabilità condivisa per valorizzazione al meglio il nostro patrimonio archeologico»

«L’ingresso nella Fondazione – ha aggiunto l’assessore al Bilancio Alessandro Carta – rappresenta un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione intrapreso da questa Amministrazione. Una strategia che ha già visto lo stanziamento di 40 mila euro per l’acquisizione dell’area di Su Crucifissu Mannu che, pur essendo sempre stata fruibile grazie alla costante disponibilità dei proprietari, ora potrà essere oggetto di una pianificazione specifica di interventi. Un finanziamento regionale da 150 mila euro, inoltre, permetterà di avviare azioni di conservazione e valorizzazione del sito».

Le azioni previste nel progetto di conservazione e valorizzazione predisposto dal Comune riguarderanno il miglioramento dell’accessibilità, la delimitazione, la realizzazione di un’area di sosta, il posizionamento della cartellonistica informativa e didattica da installare in accordo con le indicazioni dei competenti uffici della Soprintendenza ABAP. Si tratta di un primo pacchetto di interventi, in attesa di ulteriori finanziamenti già previsti dalla RAS, finalizzati a migliore l’accessibilità e la fruibilità di Su Crucifissu Mannu che potrà rivestire un ruolo strategico nelle linee di sviluppo culturale dell’Amministrazione.

Su Crucifissu Mannu, con le sue ventidue sepolture ipogeiche risalenti al Neolitico, è fruibile anche tramite il servizio di visita guidata curato dagli operatori di Memoria Storica dell’Ufficio Turistico comunale. Le visite sono disponibili su prenotazione, tutti i giorni in questo periodo dell’anno, dalle 9.00 alle 14:00 (esclusi il 25, 26 e 31 dicembre e l’1 gennaio) al numero 3347062913
Inoltre, il giorno del solstizio d’inverno, il Dies Natalis Solis Invicti dei Romani, l’area sarà il teatro del suggestivo evento “Il Natale del Sole – Mito, luce e rinascita”. Si tratta di un’esperienza ideata dalla Coop. Memoria Storica come momento di incontro tra archeoastronomia, mito e storia antica. A partire dalle prime luci dell’alba si esplorerà l’intero sito approfondendo affascinanti segreti e le connessioni tra i culti preistorici e quelli di età romana, periodo in cui è documentata la frequentazione del sito che durerà sino ai giorni nostri.

Il riconoscimento UNESCO è il coronamento di uno straordinario lavoro avviato nel 2018, frutto di un efficace gioco di squadra guidato dal CeSim con il contributo determinante del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Autonoma della Sardegna, dei Comuni aderenti , degli Uffici territoriali del MiC, delle Università sarde e di numerosi volontari, esperti e professionisti che hanno contribuito al riconoscimento del valore universale delle “case delle fate” e della Preistoria sarda.




Giovedì a Porto Torres il concerto finale di “Voci in dialogo”

Sardegna e Germania ancora unite nel segno della musica corale

Il 16 ottobre il Kammerchor “Carmina mundi” si esibirà nella basilica di San Gavino assieme al Coro Polifonico Turritano

PORTO TORRES. Dopo il successo di Voci d’Europa, a Porto Torres Sardegna e Germania sono ancora una volta unite dallo spirito della musica polifonica: giovedì 16 ottobre, alle 20.30, nella Basilica di San Gavino, ospite d’eccezione sarà il coro tedesco “Carmina mundi” diretto dal maestro Harald Nickoll. Il Kammerchor (corale da Camera) proviene da Aachen (Aquisgrana), ed è una tra le formazioni tedesche più apprezzate nel panorama internazionale della musica corale.

Alternandosi con il Coro Polifonico Turritano diretto da Laura Lambroni, il “Carmina mundi” si esibirà nel concerto conclusivo della rassegna internazionale “Voci in dialogo”, un triplice incontro musicale di respiro europeo che celebra l’amicizia e la condivisione attraverso il linguaggio universale del canto corale. L’ingresso è libero e gratuito.

Carmina Mundi è stata fondata nel 1983 e attualmente è composta da quaranta elementi che eseguono musica sacra e profana a cappella, sperimentando un ricco repertorio di brani provenienti da luoghi ed epoche diverse.

La rassegna è nata dalla collaborazione tra Fondazione Bernardo De Muro Ets e la Corale “Lorenzo Perosi” di Olbia, il Coro Polifonico Turritano di Porto Torres, la Schola Cantorum “Civitas Templi” di Tempio Pausania e la Schola Cantorum di Olbia. «L’obiettivo – dicono gli organizzatori – è quello di promuovere l’interazione culturale e artistica tra le realtà corali europee, dando risalto contemporaneamente al notevole patrimonio musicale dell’Isola e alla consolidata consuetudine del canto a più voci che unisce le genti del Mediterraneo e dell’Europa settentrionale». Il canto d’insieme diventa così un veicolo di comunicazione che abbatte gli ostacoli linguistici e culturali, configurandosi come una possibilità significativa per mettere in comune esperienze diverse attraverso la musica.




Blue Marina Awards a Porto Cervo: sostenibilità e innovazione al centro della rotta dei porti turistici:

Porto Cervo, 6 ottobre 2025 – Conference Center

Porto Cervo 1ottobre 2025. – La Costa Smeralda si conferma capitale della sostenibilità nella blue economy con una nuova tappa del blue show dei Blue Marina Awards: l’appuntamento del 6 ottobre, moderato da Walter Vassallo – fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards – che riunirà istituzioni, imprese, porti turistici e innovatori per tracciare la rotta del futuro dei porti turistici all’insegna della sostenibilità.

L’evento, dal titolo “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare”, offrirà una giornata di confronto strategico e operativo con la partecipazione di autorevoli rappresentanti del settore.

Un programma tra visione strategica e soluzioni concrete.

Il programma dei Blue Marina Awards a Porto Cervo si articola in tre momenti principali: dopo gli interventi istituzionali e le visioni strategiche europee, seguiti da un confronto sui porti turistici come hub di innovazione e sostenibilità, la giornata entrerà nel vivo con una sessione operativa dedicata a soluzioni concrete e buone pratiche replicabili. Qui esperti, imprese e fondazioni presenteranno progetti già attivi e tecnologie innovative capaci di trasformare i porti in laboratori di sostenibilità, affrontando temi cruciali come tutela della biodiversità, mobilità elettrica, efficienza energetica, tecnologie digitali e applicazioni di intelligenza artificiale al turismo costiero.

La mattinata si aprirà con la sessione “Politiche, strumenti e governance per i porti del futuro”, con interventi istituzionali e visioni europee. Parteciperanno: Regione Sardegna con l’Assessore al Turismo Franco Cuccureddu; Comune di Arzachena con il Sindaco Roberto Ragnedda; Direzione Marittima di Olbia con il Direttore Gianluca D’Agostino; Davide Cerea (CFO, Porto Cervo Marina & Smeralda Holding); ASSONAT-ConfcommercioAntonello Gadau (Vicepresidente); Commissione Europea – WestMED Blue Economy InitiativeLeonardo Manzari (Coordinatore Italian Hub). A seguire, Walter Vassallo presenterà i Blue Marina Awards, iniziativa volta ad accompagnare in un percorso di crescita i Marina.

Seguirà il talk “Porti turistici come hub di sostenibilità: innovazione, competenze e nuove opportunità”, con i contributi di Matteo Molinas (Rete dei Porti Sardegna), Gianfranco Bacchi (Marina Cala dei Sardi, già Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci) e Lavinia Carrese (a|cube / Faros Blue Economy Accelerator).

La terza sessione sarà focalizzata su soluzioni concrete e buone pratiche replicabili, dall’ambiente all’efficienza energetica, dalla digitalizzazione al turismo costiero sostenibile. Interverranno, tra gli altri: Davide Cerea (CFO, Smeralda Holding); One Ocean FoundationJan Pachner (Progetto Posidonia); Repower ItaliaDavide Damiani (mobilità elettrica, cicloturismo, efficienza energetica); LimenetStefano Cappello (sequestro e stoccaggio della CO₂ in ambiente marino); NeMea SistemiMichele Boella (monitoraggio marino con ecorobotica, droni e boe intelligenti); Innovation GroupMatteo Locatelli (intelligenza artificiale per l’analisi dei flussi e l’ottimizzazione delle risorse); Blue GoldAndrea Delogu (IoT e gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche).

I porti turistici non sono solo approdi, ma veri e propri gateway di innovazione e sostenibilità per i territori costieri. I Blue Marina Awards sono uno strumento capace di valorizzare e diffondere buone pratiche, attrarre investimenti e supportare la transizione blu” – Walter Vassallo, Fondatore e Coordinatore Blue Marina Awards.

La giornata si concluderà con un momento esperienziale di networking enogastronomico, dedicato alla valorizzazione delle eccellenze locali.

L’evento è organizzato da Blue Marina Awards e ospitato dalla Marina di Porto Cervo.

PROGRAMMA

Lunedì 06/10/2025 – Conference Center, Porto Cervo

 “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare”

Moderatore:Walter Vassallo – Fondatore e Coordinatore Blue Marina Awards

09:30 – 09:50 | Apertura istituzionale e saluti

Davide Cerea – CFO – Porto Cervo Marina & Smeralda Holding  

Roberto Ragnedda – Sindaco di Arzachena

Franco Cuccureddu – Assessore TurismoRegione Sardegna

Gianluca D’Agostino – Direttore Marittimo 

09:50 – 10:20 | Contributi strategici e visione europea

Politiche, strumenti e governance per i porti del futuro. Focus su visione strategica, politiche UE e strumenti a supporto della transizione sostenibile nei porti turistici.

Antonello Gadau – Vicepresidente ASSONAT-Confcommercio.
Infrastrutture, governance e strumenti di supporto.

Piano del Mare. Proposte e linee guida per rafforzare la competitività delle marine attraverso investimenti, semplificazioni e partenariati pubblico-privati.

Leonardo Manzari – Coordinatore Italian Hub West-Med Blue Economy Initiative -Commissione Europea.
Programmi e fondi europei per il turismo costiero sostenibile.

Panoramica su iniziative, call e strumenti UE dedicati alla Blue Economy, con attenzione a progetti transfrontalieri e sviluppo integrato delle coste.

Walter Vassallo – Fondatore e Coordinatore – Blue Marina Awards.
Blue Marina Awards: riconoscimento ai migliori porti e approdi turistici in tema ESG, innovazione, accoglienza turistica e inclusività.

Blue Marina Awards: riconoscere, misurare e guidare il cambiamento.

10:20 – 11:00 | Tavola rotonda / Talk tematici

Porti turistici come hub di sostenibilità: innovazione, competenze e nuove opportunità

Matteo Molinas – Presidente Rete dei Porti Sardegna.
Ruolo dei porti turistici come gateway per la sostenibilità.

Analisi del potenziale dei porti turistici come hub di innovazione e sostenibilità ambientale, sociale ed economica nei territori costieri.

Gianfranco Bacchi  – Direttore NSS Group – 122 Comandante Amerigo Vespucci.

Capitale umano e leadership per la sostenibilità nei porti turistici.

Il valore delle persone come risorsa strategica per la transizione blu: formazione, competenze e cultura marinaresca al servizio dell’innovazione e della sostenibilità.

Lavinia Carrese – a|cube / Faros Blue Economy Accelerator. 

Innovazione e trend nella sostenibilità marina.

Analisi delle tecnologie emergenti e soluzioni digitali per la sostenibilità in ambito marino, con focus su startup e acceleratori.

11:00 – 12:10 | Tavola rotonda / Talk tematici

Sessione operativa e multidisciplinare, con focus su soluzioni concrete, progetti attivi e buone pratiche replicabili.

Tema: Soluzioni concrete per la sostenibilità nei porti turistici e nella valorizzazione del territorio.

Davide Cerea – CFO Smeralda Holding.  

Sostenibilità per il Territorio.

Interventi integrati sul territorio: visione e iniziative per la preservazione del territorio e per il benessere delle comunità.

Davide Damiani – Responsabile relazioni esterne – Repower Italia SpA. 

Mobilità sostenibile, cicloturismo, efficienza energetica.

Infrastrutture elettriche leggere per turisti e residenti, con focus su efficienza energetica nei porti.

Jan Pachner – Segretario Generale – One Ocean Foundation. 

Progetto Posidonia e tutela dei fondali.

Ricerca e azioni per la conservazione della posidonia e la biodiversità marina in collaborazione con porti e operatori.

Stefano Cappello – Founder e CEO – Limenet. 

Soluzioni per il sequestro e stoccaggio della CO₂ in ambiente marino.

Tecnologie innovative per contrastare l’acidificazione e il cambiamento climatico a livello locale.

Michele Boella – CEO – NeMea Sistemi.

Sistemi tecnologici e digitali per il monitoraggio marino.

Ecorobotica, droni, boe intelligenti e tecnologie per la salvaguardia del mare.

Matteo Locatelli – Business Development Manager – Innovation Group. 

Intelligenza Artificiale per il turismo sostenibile. 

Analisi dati, predizione dei flussi e ottimizzazione delle risorse turistiche grazie all’AI e all’analisi predittiva.

Andrea Delogu – Managing Director – Blue Gold.

Innovazione idrica smart e gestione integrata delle risorse marine.

Soluzioni IoT e tecnologie per l’efficienza e la sostenibilità del ciclo dell’acqua in contesti marini e costieri, con applicazioni per porti turistici e comunità locali.

12:10 – 12:30 | Conclusioni e Networking Enogastronomico

Chiusura lavori

Walter Vassallo – Blue Marina Awards.

12:30 – 14:00 | Networking Enogastronomico

Momenti Esperienziali.

Degustazione prodotti del territorio. 

foto credti Marcello Chiodino




Porto Torres, l’Orfeo Futuro in concerto al Palazzo del Marchese

Sabato 4 ottobre un percorso di sonate tipiche del Seicento tra musica colta e musica da ballo per il festival internazionale “Note senza tempo”

PORTO TORRES. Armonie strumentali colte e musica da ballo popolare si incontrano in un percorso di Sonate tipiche del Seicento italiano. Il 4 ottobre, alle 19, al Palazzo del Marchese di Porto Torres, l’ensemble Orfeo Futuro presenta “Around a ground” per il VII festival internazionale di musica antica “Note senza tempo”.

Le melodie barocche riprendono vita attraverso l’arte di virtuosi strumentisti provenienti da diverse esperienze internazionali nel campo della rievocazione storica: Giovanni Rota e Valerio Latartara si esibiranno al violino barocco, Gioacchina De Padova alla viola da gamba, Pierfrancesco Borrelli al clavicembalo e Giuseppe Petrella alla tiorba e chitarra barocca.

L’Orfeo Futuro

Tra i pezzi più caratteristici sono in programma una Bergamasca, una danza di corteggiamento originaria della città di Bergamo probabilmente composta su di una canzone quattrocentesca di origine toscana, nella versione rielaborata ed arricchita di Uccellini. Sarà proposta una Ciaccona nella versione di Merula e Corelli. È un ballo di origini ibero-americane con una forte impronta etnica ed erotica, bandita nel 1615 dalle rappresentazioni teatrali per la sua contagiosa e consolidata inclinazione alla lussuria. Poi il Ballo del Gran Duca nella versione di Buonamente, che in origine era un ballo scenico corale composto da Emilio de’ Cavalieri, poi diventato un ballo da serenata posto a conclusione degli intermedi fiorentini del 1589. E ancora, di Andrea Falconiero l’ostinato Passacaglia e la Battalla de Barabaso yerno de Satanas, interposti alla celebre Follia, tema processionale di origine iberica derivato dal termine folias (foglia).

Orfeo Futuro orienta i suoi interessi su progetti inediti e di largo respiro, in particolare incrociando repertori antichi e contemporanei. Si esibisce regolarmente in circa cinquanta concerti all’anno, sia in Italia che all’estero e ha realizzato numerosi CD anche in collaborazione con altri artisti. Con il sostegno di Puglia Sounds, nel settembre scorso ha tenuto una tournée nel nord della Francia e in Catalogna con un programma di musica italiana del primo ‘700, che ha riscosso un importante successo di pubblico.

Il concerto è inserito nel programma di iniziative patrocinate dal Comune di Porto Torres durante tutto il mese di ottobre, dedicate alle celebrazioni per il Dies Natalis dei Martiri Turritani.

Il festival “Note senza tempo” è organizzato dall’associazione Dolci Accenti di Sassari  con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. La manifestazione è inserita in REMA, la rete di festival internazionali a livello europeo, e fa parte del circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.




Porto Torres, grande partecipazione a San Gavino per la serata conclusiva di “Voci d’Europa”

Il maestro Uwe Sochaczewsky: “Qui in Sardegna siamo una sola Voce”

Il Coro Polifonico Turritano, il Coro dell’Università di Sassari e l’Orchestra Sinfonica dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt si sono uniti in una grande formazione per dare vita a un concerto emozionante e indimenticabile

PORTO TORRES. Una fusione di “Voci d’Europa” nel vero senso della parola. Una serata memorabile che ha visto unirsi in una sola formazione, nella basilica di San Gavino a Porto Torres, il Coro Polifonico Turritano, il Coro dell’Università degli Studi di Sassari e l’Orchestra Sinfonica dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt in arrivo dalla Baviera, per la serata finale della 42esima edizione, ricca di emozioni e voglia di fare musica insieme.

Il maestro Uwe Sochaczewsky

Di fronte a un pubblico delle grandi occasioni, il 12 settembre i tre maestri Uwe Sochaczewsky, Laura Lambroni e Ciro Cau si sono alternati nel dirigere, tra applausi scroscianti, lo spettacolare ensemble, che dalle note sublimi dell’Ouverture del Flauto Magico di Mozart eseguita per sola orchestra ha dato vita a un’esaltante amalgama di armonie strumentali e vocali, sublimando opere senza tempo di Mozart e Mendelssohn. Nel ruolo di solista il baritono Michele Barria.

«Per me è un grande piacere essere qui alla Basilica di San Gavino, in una cornice che ha circa mille anni di storia – ha affermato Sochaczewsky – e ho pensato che questa acustica meravigliosa era così anche mille anni fa. Questo progetto è nato e si è sviluppato a un migliaio di chilometri di distanza, o forse più, e ognuno di noi ha lavorato separatamente dall’altro, fin quando non siamo arrivati qui e abbiamo messo le cose insieme, ed è stato magnifico. Io sono un convinto europeista: non ci sono tedeschi, non ci sono italiani, quindi, quando ci troviamo qui a Voci d’Europa tutto questo scompare e ci troviamo come un’unica voce».

Il maestro Laura Lambroni

Nelle parole del direttore artistico del festival, Laura Lambroni: «Questa serata è stata la sublimazione dello spirito più profondo di Voci d’Europa, che si concretizza nella diffusione e la divulgazione della musica corale all’insegna dello scambio di culture, di esperienze e opportunità di creare reti internazionali che arricchiscano l’animo di tutti».

A fine serata, la presidente del Coro Polifonico Turritano, Maria Maddalena Simile, al fianco della presentatrice Valentina Sanna, ha conferito le targhe di partecipazione ai rappresentanti delle tre formazioni artistiche, e quindi al vicesindaco di Porto Torres, Alessandro Carta, in rappresentanza del comune assieme all’assessora alla Cultura, Maria Bastiana Cocco.

Il baritono Michele Barria

«È da considerare che l’espressione “Voci D’Europa” è stata utilizzata da noi quando ancora l’Europa unita non esisteva – ha assicurato la presidente Simile –. Quindi, dal lato musicale, siamo stati lungimiranti perché a noi faceva piacere che si realizzasse la Comunità europea, e in noi non è mai venuta meno quella volontà di superare confini e generazioni».

Il festival Voci d’Europa è organizzato dal Coro Polifonico Turritano ed è inserito nel circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari, ed è sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dai comuni di Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria, da Grimaldi lines.

La presidente Maria Maddalena Simile consegna le targhe ricordo



Venerdì a Porto Torres l’Orchestra Sinfonica dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt

Il 12 settembre a San Gavino cala il sipario sul festival “Voci d’Europa”

La Basilica ancora protagonista dopo l’incontro dei cori del Nord Sardegna

PORTO TORRES. Venerdì 12 settembre, alle 21, nella basilica di San Gavino di Porto Torres cala il sipario sulla 42esima edizione del festival internazionale di musiche polifoniche “Voci d’europa”: nella serata conclusiva, assieme al Coro Polifonico Turritano si esibiranno il Coro dell’Università degli Studi di Sassari e l’Orchestra Sinfonica dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt in arrivo dalla Germania, composta in gran parte da studenti e personale universitario, ma anche da appassionati di musica della regione. L’Orchestra è diretta dal maestro Uwe Sochaczewsky, docente del Dipartimento di Musicologia dell’Università Cattolica, nonché direttore dell’orchestra sinfonica e insegnante di direzione d’orchestra all’Università di Musica di Monaco.

La collaborazione con il Coro dell’Università di Sassari e il Coro Polifonico Turritano è iniziata nel 2019, anno in cui l’orchestra si è esibita per la prima volta al festival Voci d’Europa. Un rapporto interrotto dalla pandemia, ma poi rinsaldato nel secondo progetto congiunto che ha visto la formazione sarda ospite lo scorso anno a Eichstätt.

Coro polifonico algherese

La Basilica di San Gavino ritorna quindi a essere protagonista dell’appuntamento finale del festival, dopo la serata dell’8 settembre, che ha visto esibirsi di fronte a un folto pubblico tre importanti formazioni del Nord Sardegna: il Coro Polifonico Algherese diretto dal maestro Ugo Spanu, la Polifonica Santa Cecilia di Sassari diretta da Alessio Manca e il Coro Lux Nova di Ossi diretto da Salvatore Spanedda.

Polifonica Santa Cecilia di Sassari

I tre maestri hanno evidenziato l’alto valore formativo insito in iniziative di condivisione musicale come questa, appuntamenti sempre più rari, utili sia agli insegnanti sia ai coristi per confrontarsi sulle modalità di interpretazione. Sono momenti di crescita per tutti, anche per il pubblico che ha apprezzato in particolar modo il repertorio molto variegato.

Il festival Voci d’Europa è organizzato dal Coro Polifonico Turritano ed è inserito nel circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari, ed è sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dai comuni di Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria, da Grimaldi lines.

Coro Lux Nova di Ossi



Porto Torres, ZwoZwoEins scoprono il “ballu tundu” e omaggiano la Sardegna cantando “Non potho reposare”

Al festival Voci D’Europa il coro polifonico tedesco si è legato idealmente all’isola

PORTO TORRES. Una celebrazione del dialogo tra i popoli attraverso la musica: un ponte di note e culture ha unito la Sardegna e la Germania alla Tenuta Li Lioni di Porto Torres (il 7 settembre) per il festival Voci d’Europa, coinvolgendo i cantori tedeschi dello ZwoZwoEins in uno spettacolare “ballu tundu” con il gruppo folk turritano Intragnas e il gruppo folk “Città di Ossi”.

Al suono di chitarra e fisarmonica, con i loro splendidi costumi, i danzatori sardi hanno trascinato i cantori tedeschi in una vivace danza tradizionale, che ha rappresentato simbolicamente il movimento dell’universo in cui si uniscono tutti i componenti del gruppo di ballo.

La formazione maschile del Tölzer Knabenchor diretta da Marco Barbon ha offerto anche un’emozionante performance, culminata con la sorprendente esecuzione in lingua sarda di “A Diosa” – nota anche come “Non potho reposare” – un omaggio e una manifestazione d’amore per la Sardegna, che ha scaldato i cuori dei presenti guadagnando applausi scroscianti.

Il concerto ha preso il via con l’esibizione del Coro Polifonico Turritano, andato in scena con un repertorio di brani internazionali per promuovere l’idea di unione e scambio culturale al centro della manifestazione. La direttrice artistica Laura Lambroni, ribadendo il messaggio lanciato nei giorni scorsi dal maestro Barbon, ha sottolineato il profondo significato dell’evento: «La musica è armonia, è costruzione di accordi ed è un veicolo di dialogo e di pace».

Una targa di partecipazione è stata consegnata dalla presidente del CPT, Maria Maddalena Simile, a Gianni Nieddu, presidente del gruppo folk Intragnas, a Veronica Martinez per il gruppo folk “Città di Ossie ad Anna Maria Zara, presidente della proloco di Porto Torres.

I visitatori hanno avuto l’opportunità di immergersi nella cultura locale, esplorando le esposizioni di artigianato e i laboratori di giochi antichi e di strumenti musicali tradizionali. Un momento di forte attrattiva è stato offerto anche dalle proposte della gastronomia isolana, con la degustazione di piatti tipici tra i quali il più richiesto è stato il pane frattau, per completare il viaggio sensoriale nella cucina sarda con le seadas, le tiricas e gli amaretos.

In mattinata, il Coro Polifonico Turritano ha accompagnato i turisti sul traghetto per l’Asinara, allietando il viaggio dei presenti con alcuni dei brani più significativi del suo repertorio.

Lunedì 8 settembre, alle 20.30, l’appuntamento è alla Basilica di San Gavino, a Porto Torres, con il Coro Polifonico Algherese diretto dal maestro Ugo Spanu, il Coro Lux Nova di Ossi diretto da Salvatore Spanedda e la Polifonica Santa Cecilia di Sassari diretta da Alessio Manca.

Gran finale venerdì 12 settembre, alle 21, nella basilica di San Gavino, dove si esibiranno il Coro Polifonico Turritano, il Coro dell’Università degli Studi di Sassari, e l’Orchestra Sinfonica dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt in arrivo dalla Germania, diretta da Uwe Sochaczewsky.

Il festival “Voci d’Europa” è inserito nel circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari, ed è sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, da Grimaldi lines e dai comuni di Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria.

La consegna delle targhe ai gruppi folk e alla Proloco di Porto Torres



ZwoZwoEins a Porto Torres, coro tedesco di fama mondiale a San Gavino per “Voci d’Europa”

Il 5 settembre si esibisce la formazione maschile del Tölzer Knabenchor in arrivo dalla Germania

Il 6 settembre sarà a Borutta assieme alla Floret Flamma di Cagliari

PORTO TORRES. Un punto di riferimento del canto corale europeo sbarca in Sardegna per il festival internazionale di musiche polifoniche “Voci d’Europa”: venerdì 5 settembre, alle 20.30, lo ZwoZwoEins, formazione maschile del Tölzer Knabenchor in arrivo dalla Germania, alle 20.30 si esibirà negli ambienti suggestivi della basilica romanica di San Gavino a Porto Torres.

Marco Barbon

Nel corso della serata, a partire dalle 18, è in agenda un laboratorio “Choraloading” che prevede formazione e intrattenimento per voci bianche e giovanili, attività per bambini, visite guidate all’Antiquarium Turritano e alla Basilica di San Gavino, azioni di divulgazione culturale e turistica: esposizione di artigianato tradizionale e degustazione enogastronomica.

Il nome dell’ensemble ZwoZwoEins significa 221, tre cifre dietro alle quali si cela un omaggio al capolavoro Singet dem Herrn di Bach, il cui ultimo movimento – a partire dalla battuta 221 – è diventato il pezzo di bravura e il gran finale dei concerti dei Tölzer per eccellenza. La formazione corale maschile è un misto di voci bianche, tenori e bassi. Le melodiose sonorità corali dei ragazzi si fondono senza soluzione di continuità e in modo omogeneo con quelle delle voci maschili adulte. Caratteristica a cui il coro tende particolarmente è l’interpretazione fedele delle opere scelte e permettere ai ragazzi di coltivare fin dall’infanzia il piacere di fare musica in gruppo.

Felix Stross

La direzione artistica è affidata, dal 2024, a Marco Barbon, pianista e formatore vocale del Tölzer Knabenchor, si occupa anche della preparazione vocale dei cantanti durante e dopo la muta della voce. Nei concerti e negli spettacoli si dedica alla letteratura per coro maschile rinascimentale, romantica, moderna e contemporanea. Ad accompagnare la formazione ci sarà il violoncellista Felix Stross, proveniente da Monaco di Baviera, virtuoso strumentista checollabora con numerosi ensemble di musica antica, come La Visione, La Banda, Hofkapelle München, Balthasar-Neumann-Ensemble.

Sabato 6 settembre, il gruppo tedesco farà tappa all’abbazia di San Pietro di Sorres di Borutta, dove presenterà il suo suggestivo repertorio di musiche polifoniche assieme al coro cagliaritano Floret Flamma, un giovane ensemble femminile diretto dal maestro Emanuele Piras, con la capacità di riuscire a fare sperimentazioni musicali insieme al pubblico.

Voci d’Europa è inserito nel circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari, ed è sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dai comuni di Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria, da Grimaldi lines.




Porto Cervo ospita la quarta edizione del Longevity Fest

Dal 5 al 7 settembre 2025, tre giorni di scienza, cultura e tradizione dedicati alla longevità

Porto Cervo, agosto 2025 – Torna a Porto Cervo il Longevity Fest, il primo festival al mondo interamente dedicato alla longevità e alla qualità della vita. L’appuntamento, giunto alla quarta edizione, si svolgerà dal 5 al 7 settembre 2025 ed è promosso dal Consorzio Costa Smeralda, ideato dal regista Pietro Mereu e sostenuto da Smeralda Holding come partner e sponsor principale.

Il festival vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti mondiali di nutrizione, genetica e medicina preventiva, protagonisti del panel “Harvard meets Porto Cervo”. L’evento, che gode del patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena, si propone di aprire un dialogo internazionale sul futuro della ricerca e della qualità della vita, coniugando scienza, innovazione e tradizioni locali.

Negli anni, il Longevity Fest si è affermato come un appuntamento di riferimento, capace di unire rigore scientifico e divulgazione culturale, offrendo al pubblico momenti di confronto, riflessione e conoscenza.

Il Programma
Venerdì 5 settembre – Conference Center Porto Cervo

11:00 – Saluti istituzionali

11:30 – Lectio magistralis: “Food as Medicine for a Longer, Healthier Life” con Frank Hu

13:00 – Light lunch a cura di Coldiretti

15:00 – Panel: “Genetica ed Epigenetica dell’invecchiamento” con Giuseppe Passarino e Paolo Francalacci, modera Benedetta Rinaldi

16:00 – Panel: “Longevity Startup” con Stefano Benedikter (Nuraxi) e Daniela Galdi (Lifeness), modera Pietro Mereu

17:00 – Panel: “Epigenetica, ambiente e destino” con Immaculata De Vivo e Giovanni Scapagnini, modera Giulia Cimpanelli

18:30 – Proiezione documentario “Climbing the Elixir” di Monica Dovarch, con dialogo con l’autrice condotto da Pietro Mereu

20:00 – Degustazione: “Menu della Longevità” a cura di Coldiretti

Sabato 6 settembre – Conference Center Porto Cervo

13:00 – Light lunch a cura di Coldiretti

15:30 – Panel: “Il cibo dei centenari” con Alessandro Serra (Coldiretti) e Bernardo Fancello, modera Alessandra Guigoni

17:00 – Panel: “Comunicare la longevità” con Pietro Mereu, Maurizio Maresca e Gianluigi Tiddia, modera Barbara Carfagna

18:30 – Panel conclusivo: “Harvard meets Porto Cervo – La ricerca continua” con Giovanni Scapagnini, Frank Hu e Immaculata De Vivo, modera Barbara Carfagna

19:30 – Premiazione: “Longevity Award 2025” con Pupi Avati, conduce Barbara Carfagna

20:30 – Degustazione: “Menu della Longevità” a cura di Coldiretti

Domenica 7 settembre – Piazza Risorgimento, Arzachena

14:30 – 19:30 – Programma in piazza:

Proiezione documentario “Arzachentos” di Pietro Mereu

Anteprima doc “Finding the Blue”

Talk con Pietro Mereu, Gianni Pes e Giovanni Scapagnini, modera Benedetta Rinaldi

Informazioni

Ingresso libero su prenotazione (fino a esaurimento posti)

Per prenotazioni: [email protected]