Rimozione banquette di posidonia [ALGHERO]

al via ad Alghero le operazioni di pulizia di tutto il litorale della Riviera del Corallo, interventi – come da buona prassi – suddivisi in diverse fasi. Concluse le operazioni di rimozione manuale dei rifiuti più grossolani e ingombranti, prende avvio dalla giornata odierna la rimozione delle banquette di posidonia spiaggiata, con trasporto presso il sito di accumulo temporaneo individuato nel terreno pubblico in zona Cuguttu, l’unico presente sul primo tratto di costa dopo la chiusura di quello ubicato dal 2007 a San Giovanni. Le operazioni procederanno su tutto il litorale di libera fruizione, a partire dal lido di San Giovanni in direzione nord, e si completano con gli interventi in corso di programmazione dai concessionari nei tratti di loro competenza. Si tratta delle operazioni atte a favorire le piena fruizione delle spiagge e rientranti nel protocollo d’intesa firmato con Confcommercio, sul quale l’Amministrazione comunale ha investito 150mila euro destinati a sgravare i balneari e contribuire così agli interventi di pulizia e trasporto della posidonia. In ottemperanza alle direttive regionali, dati gli ingenti quantitativi di posidonia che anche quest’anno sono stati particolarmente abbondanti e che le frequenti mareggiate hanno ripetutamente spiaggiato sui litorali, l’asportazione iniziale sarà eseguita con mezzi gommati con successivo accumulo presso il sito autorizzato. In parallelo proseguiranno tutte le operazioni con pulisci-spiaggia nelle porzioni di arenile libereProcede infine l’intervento di ripristino delle condizioni ambientali originarie sull’ex sito di stoccaggio urbano di San Giovanni: conclusa la vagliatura sui primi 5mila mc. e recuperata la frazione sabbiosa presente, si susseguono i viaggi del materiale residuo presso l’impianto di Quartu. “E’ un preciso impegno che si mantiene, quello rivolto al bene più prezioso che il territorio può vantare, il nostro oro bianco” sottolinea l’assessore all’Ambiente Raniero Selva, che nell’ultimo anno ha contribuito a definire un consistente pacchetto d’interventi mirato che riguarderà tutte le stagioni dell’anno.




posidonia – dichiarazioni Assessore Selva

di seguito le dichiarazioni  da parte dell’Assessore all’Ambiente Raniero Selva in risposta all’intervento di Forza Italia sul tema della rimozione della posidonia.
“Forza Italia deve prendere atto che questa amministrazione sta risolvendo il problema della posidonia di San Giovanni con i fatti. Si dice “lieta” della rimozione ma dal veleno che trasuda si capisce che rosica. Prenda un malox, per dirla nel linguaggio tanto caro alla destra. Se ne faccia una ragione, insomma. Prenda atto con serenità delle buone pratiche che stiamo attuando per restituire alla cittadinanza un’area di pregio che Forza Italia nel 2007 ha destinato ad accumulo. Quella zona sarà completamente risanata per destinarla al pubblico utilizzo, ad attività di svago e di sport. In accordo con Confcommercio Nord Sardegna, grazie ad un protocollo di intesa vengono attuate azioni concrete ed azioni sinergiche ed efficaci di pulizia dei litorali di Alghero a beneficio di tutti i fruitori delle spiagge e, indirettamente, a beneficio di tutto il comparto turistico di Alghero. Mai come ora sui litorali di Alghero vengono fatti investimenti : 150 mila euro la dotazione economica a favore delle imprese balneari, un appalto triennale per la pulizia delle spiagge, creazione di tutte le condizioni per lo sviluppo delle imprese turistiche del settore. Resti “lieta” Forza Italia, perché abbiamo intenzione di allietarla fino in fondo. Così come abbiamo fatto restituendo alla città un servizio di igiene urbana degno di una città turistica, dopo un periodo disastroso in cui il governo di centrodestra ha fatto precipitare l’immagine e la percentuale di raccolta differenziata che ora, grazie all’impegno di tutti, ha risalito la china fono a raggiungere cifre importanti. Non c’è da essere lieti invece per la marea gialla, altra eredità pesante sulla quale non bastano cinque anni per riparare al danno fatto a cittadini, imprese e all’immagine turistica di Alghero.  C’è solo da continuare a rimboccarsi le maniche e lavorare ancora”.
Raniero Selva



“Salvamare”, posidonia sottoprodotto, dich. Mario Bruno [ALGHERO]

La legge “Salvamare” che verrà depositata in questi giorni prevederà l’eliminazione della classificazione della posidonia come rifiuto speciale. La notizia è emersa in conferenza stampa oggi al Ministero dell’Ambiente, alla presenza del Ministro Sergio Costa con il Sindaco di Alghero, Mario Bruno, durante la presentazione di M’Illumino di meno, l’iniziativa di Caterpillar, Radiodue Rai. L’emendamento che verrà presentato da alcuni parlamentari, tra i quali l’algherese Paola Deiana, prevede infatti l’utilizzo della posidonia come sottoprodotto. Mario Bruno ha sottolineato come la miglior gestione ambientale della posidonia spiaggiata in esubero (rispetto ai quantitativi da riposizionare sugli arenili per soddisfare l’esigenza di tutela degli stessi e garantirne la protezione dall’erosione marina ed eolica) consiste nella valorizzazione della stessa come sottoprodotto da utilizzarsi nel corso di ulteriori processi produttivi. A titolo di esempio, può essere utilizzata nel settore dell’edilizia nella realizzazione di sistemi isolanti termici naturali – già utilizzati in Svezia e in Germania – o come cemento ecocompatibile, come materiale per biofiltri o bioassorbente): buona pratica che Alghero vuole attuare evitando di smaltire la posidonia in discarica. “È in corso proprio in questi giorni l’intervento di eliminazione definitiva del sito di accumulo della posidonia storica depositata nel corso degli ultimi 10 anni e mai rimossa su una porzione del lido cittadino di San Giovanni, in prossimità della passeggiata di Alghero. In particolare sono in corso gli interventi preliminari di vagliatura dei cumuli di posidonia, necessari per il recupero della sabbia da riposizionare sull’arenile di provenienza” ha sottolineato Mario Bruno. “Restituiremo così – ha concluso il Sindaco di Alghero – una porzione di litorale ai cittadini, e allo stesso tempo valorizzeremo una risorsa evitando di sprecarla smaltendola in discarica come un qualsiasi rifiuto che non può essere rigenerato”.