AEROPORTO DI ALGHERO,LANGIU (FIT CISL )‘PREOCCUPA POSSIBILE RITIRODELLE COMPAGNIEDA PROCEDURA NEGOZIATA’

COMUNICATO STAMPA

Alghero, 28 gennaio 2023 – “Abbiamo appreso con forte preoccupazione che due compagnie stanno valutando la possibilità di ritirarsi dall’offerta presentata sul bando di gara negoziata per i collegamenti con lo scalo di Alghero.” Lo dichiara il coordinatore Trasporto aereo della Fit Cisl, Gianluca Langiu, secondo cui “dopo la presa di posizione dell’Unione europea sull’ultimo bando di gara, era facilmente ipotizzabile il ritiro strategico delle compagnie aeree che si erano fatte avanti per garantire i collegamenti. Il nodo cruciale – prosegue Langiu – è rappresentato dal sicuro coinvolgimento in solido delle compagnie aeree a fronte di una procedura di infrazione, poiché qualora si chiudesse con la condanna alla restituzione dei contributi ricevuti la responsabile in solido sarebbe la compagnia che effettua tali collegamenti. Nemmeno la Regione, che ha generato questa situazione, può appianare il debito da infrazione in quanto un simile intervento sarebbe considerato aiuto di stato”.
Sul fronte della tutela dei posti di lavoro dello scalo algherese, Alessandro Russu, segretario Fit Cisl, fa sapere che la settimana prossima ci sarà un tavolo di confronto con la Sogeaal “riguardo la possibile procedura della cassa integrazione dei dipendenti, ma questi elementi di novità non facilitano per niente il confronto sindacale e le prospettive dello scalo anche e nonostante la manifestazione del 26 gennaio ad Alghero dei Sindaci, Sindacati e associazioni del Nord Ovest della Sardegna a supporto dello scalo algherese”.




Continua online la campagna di raccolta firme di Possibile per la proposta di legge sul salario minimo

L’ultimo banchetto per la raccolta firme organizzato dal comitato sassarese “Antonio Gramsci” di Possibile si è tenuto sabato scorso ad Alghero ma la campagna continua online sul sito del partito guidato da Beatrice Brignone.

Chiunque sia interessato a firmare per la proposta di legge di iniziativa popolare sul salario minimo potrà farlo al seguente indirizzo: https://www.possibile.com/salariominimo/
Allo stesso indirizzo potranno essere visionati il testo della proposta, che consta di otto articoli, e le motivazioni che hanno spinto Possibile a redigerla.

“Siamo molto soddisfatti dell’interesse mostrato dalla cittadinanza algherese e dei comuni limitrofi – ha affermato Stefania Rassu, portavoce del comitato – e del sostegno che abbiamo avuto dalle altre forze politiche durante tutta la campagna. In soli tre giorni abbiamo raccolto più di 200 firme. Segno evidente che la questione di una giusta retribuzione è ampiamente sentita. Come ha affermato Pippo Civati, “c’è un patto sociale che si è strappato, da qualche anno si scambiano i diritti per privilegi” e tutti ne hanno ormai preso coscienza anche perché l’emergenza sanitaria in corso lo ha reso ancora più evidente. Noi crediamo fortemente che la definizione di un minimo salariale per legge possa essere la soluzione. Per questo rinnoviamo l’invito a firmare online o, per chi si trova a Cagliari, a raggiungere uno dei nostri banchetti che saranno in piazza Costituzione tutti giovedì a partire dalle 17:00 sino al 7 aprile. Ogni firma è importante.”




LEGNAME DEPOSITATO SULLE COSTE – POSSIBILE PRELIEVO PER I CITTADINI

Ordinanza che autorizza il prelievo del legname depositato dalle mareggiate sulle coste algheresi 

Alghero, 19 maggio 2021 – Il legname depositato sulle coste dalle mareggiate potrà essere raccolto dai cittadini. Fino al 31 maggio, dalle 9:00 in poi, per tutta la giornata, il materiale ( tronchi, rami) di chiara origine forestale sarà oggetto di rimozione da chiunque fosse interessato per un utilizzo ai fini personali, senza fini di lucro. Il prelievo è stabilito da un’ordinanza sindacale pubblicata oggi dal Comune di Alghero. 

La rimozione di detto materiale risulta necessaria affinché non costituisca ulteriore fonte di rischio in occasione di successivi eventi, pertanto che il legname depositato lungo gli arenili del Comune di Alghero può essere considerato una risorsa per i cittadini di Alghero. 

I privati cittadini sono autorizzati alla raccolta del materiale ligneo giacente sulle aree demaniali marittime, ai fini della combustione in impianti termici civili, previa separazione da altri materiali di origine antropica (carta, plastica, materiali ferrosi, ecc.), che dovrà essere gestito in conformità alla vigente normativa sui rifiuti. Potranno essere utilizzati attrezzi per il taglio del legname che necessita di una riduzione degli ingombri e del peso avendo cura di ripulire e portare via tutti gli scarti.Per chi effettua il prelievo è stabilito l’obbligo di comunicare preventivamente, mediante e-mail o posta elettronica certificata, all’Amministrazione comunale ([email protected]), alla Guardia Costiera ([email protected]) e alla Forestale ([email protected]) i dati anagrafici del prelevante, il luogo, la data e l’orario di prelievo, almeno 24 ore prima delle operazioni. 




COVID– 19, PER RESPONSABILITA’ DEL GOVERNO CONTE SARDEGNA DA POSSIBILE ZONA BIANCA A ZONA GIALLA.

COVID – 19, SARDEGNA ZONA GIALLA, TEDDE (F.I): ACCOGLIMENTO DELLA PROPOSTA DI SOLINAS DI MAGGIO DI FAR FARE TEST SIEROLOGICI PER TURISTI OGGI AVREBBE COLORATO LA SARDEGNA DI BIANCO, CON APERTURA DI TUTTE LE ATTIVITA’ E UNICI OBBLIGHI DEL DISTANZIAMENTO E DELLA MASCHERINA.

Alghero, 16 gennaio 2021 – “Tutti i nodi vengono al pettine: se a Maggio dello scorso anno  il Governo avesse consentito a Solinas di chiedere ai turisti arrivati in Sardegna di fare il test sierologico, così come accade a quelli che sbarcano in Corsica, oggi la Sardegna sarebbe zona bianca, e tutte le attività economiche sarebbero state aperte, con gli unici obblighi relativi all’uso della mascherina e del distanziamento sociale.”  Così l’ex sindaco di Alghero commenta le nuove norme entrate in vigore per frenare il Coronavirus. Tedde ricorda che a maggio, in piena crisi pandemica, il Presidente della Regione Sardegna Solinas su indicazione del Comitato tecnico scientifico  propose al Governo un provvedimento  che prevedeva test sierologici per i turisti che sbarcavano in Sardegna. In mancanza del certificato i passeggeri avrebbero dovuto sottoporsi ad un test entro 24 ore dall’arrivo, con costi ristorati dalla Regione. La stessa misura adottata a dicembre dello scorso anno in Corsica. A seguito di  questa richiesta di buon senso tesa ad adottare filtri che potessero contemperare la tutela della salute con la libertà di movimento, il Governo e i soliti polemisti “un tanto al chilo” aggredirono Solinas ammazzando in culla e senza raziocinio la proposta. Definendo l’ipotesi ingestibile, ipocrita e senza senso. “E’ evidente che il Governo Conte ha provocato un danno enorme all’economia della nostra isola e al diritto alla salute dei sardi –denuncia Tedde-. Se è vero che a maggio dello scorso anno la Sardegna aveva l’indice di contagio dello 0,24, il migliore d’Italia,   e a novembre raggiunse lo 0.84, ancora migliore d’Italia ma con evidenti sintomi di crescita, è altrettanto vero che mettendo in campo le misure precauzionali proposte da Solinas a maggio oggi la Sardegna sarebbe verosimilmente in zona bianca, con la possibilità di tenere aperte le attività commerciali con l’unico limite della mascherina e del distanziamento -evidenzia Tedde-.”  L’esponente politico ricorda che in Sardegna la scorsa estate i contagi vennero provocati da turisti che arrivavano da zone a rischio. “Fino al 5 marzo  la Sardegna rimarrà purtroppo in zona gialla, con conseguente chiusure di attività economiche e di cinema e teatri –commenta l’ex sindaco della cittadina catalana-. Con pesanti restrizioni per bar, ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie, tavole calde, enoteche, birrerie e servizi di ristoro in generale –precisa Tedde-.” Diverso sarebbe stato con l’isola in zona bianca, con rischio epidemiologico basso, con utilizzo di mascherine e distanziamento ma con la possibilità di apertura per bar, ristoranti e luoghi di ristoro anche la sera. Con apertura di palestre e piscine. E con riapertura delle scuole e ripresa della didattica in presenza. “Ora giocoforza dobbiamo chiederci chi pagherà questi danni provocati all’economia della Sardegna e alla salute dei sardi –chiude Tedde-.” 




Olbia: Turismo intelligente, possibile e sicuro Protocollo di intesa tra i Comuni di Olbia e Ollolai

I Comuni di Olbia e Ollolai, con il sostegno e la promozione politica dell’Assessorato regionale al Turismo ed in particolare dell’Assessore Gianni Chessa, sottoscrivono un protocollo di intesa per la realizzazione di un progetto turistico per il 2020, denominato “Turismo intelligente, possibile e sicuro”. Questo con un programma di interventi che individuano come obiettivo generale quello di realizzare, in via sperimentale, lo sviluppo di buone prassi in campo turistico tra le comunità di Olbia e Ollolai.

Il programma è caratterizzato dall’impegno al reciproco stanziamento di 10.000,00 euro per promuovere per l’anno 2020 il soggiorno-scambio culturale e sociale presso attività ricettive di Olbia ed Ollolai, di cittadini delle rispettive comunità, secondo la platea degli interessati che le due amministrazioni individueranno autonomamente.

In sintesi, il Comune di Olbia finanzierà soggiorni estivi dei propri cittadini nelle attività ricettive di Ollolai e viceversa il Comune di Ollolai lo farà per i suoi cittadini nelle attività ricettive di Olbia. Soggiorno marino-balneare e culturale ad Olbia, del benessere, esperienziale e culturale ad Ollolai.

Un modello per mettere al centro di questa difficile stagione turistica la collaborazione tra le comunità costiere e quelle dell’interno e tra gli ambiti urbani e quelli rurali.

L’intesa tra i Sindaci Settimo Nizzi ed Efisio Arbau consegue dalla collaborazione intrapresa negli anni scorsi dall’Assessore al Turismo del Comune di Olbia Marco Balata con il Comune di Ollolai in ordine all’organizzazione  del festival del Mirto.

Comune di Olbia                                    Comune di Ollolai

                                        Settimo Nizzi                                               Efisio Arbau