Accordo rivoluzionario per lavoratori stagionali nel turismo italiano: premi di risultato per valorizzare e attrarre forza lavoro


Cosa succede nel resto d’Italia

L’ultimo accordo firmato dalle categorie del turismo e balneazione in Italia prevede premi di risultato per i lavoratori stagionali, allo scopo di attirare una forza lavoro sempre più difficile da reperire e valorizzare il ruolo dei collaboratori delle varie aziende. Questo accordo “storico” partirà dalla prossima stagione, offrendo premi di produttività sia in busta paga che attraverso il welfare.

Le associazioni albergatrici di Bibione, Jesolo, San Donà-Jesolo, Caorle e Portogruaro-Bibione-Caorle hanno sottoscritto l’accordo con Filcams Cgil Metropolitana Venezia, Fisascat Cisl Venezia e Uiltucs Regionale Veneto. Le parti concordano sulla necessità di promuovere premi legati agli incrementi di produttività per migliorare le condizioni contrattuali del settore, superare la precarietà e valorizzare le professionalità.

Una commissione territoriale all’Ente Bilaterale della Provincia di Venezia validerà le procedure e, al termine dell’estate, stabilirà se gli obiettivi sono stati raggiunti per l’erogazione dei premi. Il premio di risultato, variabile, sarà collegato ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, con un importo minimo di 500 euro.

Nell’ottica di fidelizzare i rapporti di lavoro stagionali, il valore del premio aumenterà a 600 euro se il lavoratore è stato nella stessa azienda nelle tre precedenti stagioni. Nel caso in cui il lavoratore scelga di convertire l’intero premio in prestazioni di welfare, il premio sarà maggiorato del 15%.

Questo accordo innovativo, unico nel suo genere a livello nazionale, evidenzia l’importanza di investire nei lavoratori stagionali nel settore turistico italiano. In un contesto in cui altre località, come Venezia, lottano contro l’overtourism, la valorizzazione del personale è fondamentale per promuovere un turismo sostenibile e di qualità in tutta Italia.




Porto Cervo Racing: premi, nuovi portacolori e tante novità per il Rally Terra Sarda

I portacolori della Porto Cervo Racing hanno ricevuto riconoscimenti in occasione della Premiazione dei Campionati Regionali ACI Sport 2021 organizzati a Berchidda dalla Delegazione Sardegna ACI Sport. Tra le novità della stagione 2022 del Team, il pilota Auro Siddi indosserà i colori della Porto Cervo Racing. Intanto, la Scuderia lavora alacremente per il 10° Rally Terra Sarda e per il 2° Rally Terra Sarda Storico in programma dal 7 al 9 ottobre. Il Rally Terra Sarda 2022 è valido come ultima prova del TER Tour European Rally, per la Coppa Rally di Zona 9 e per il Campionato Rally Delegazione Sardegna ACI Sport.

La Porto Cervo Racing apre la stagione con i premi conquistati dai suoi portacolori. Lo scorso 5 marzo, a Berchidda, la Delegazione Sardegna ACI Sport ha organizzato la premiazione dei Campionati Regionali 2021 ACI Sport, fortemente voluti dal Fiduciario Regionale Giuseppe Pirisinu.
Tra i portacolori della scuderia Porto Cervo Racing che si sono distinti nella stagione 2021, l’equipaggio formato dal pilota Vanni Pileri (che fa parte del direttivo del Team) e dal co-pilota Lirio Baglio ha vinto il gruppo Rally (N2/Prod S2) del Campionato Regionale Sardegna 2021 ACI Sport Delegazione Sardegna.
Tra i premiati a Berchidda anche il pilota Auro Siddi che da questa stagione vestirà i colori della scuderia Porto Cervo Racing. Il poliedrico driver di Selargius Auro Siddi si è posizionato al quarto posto assoluto nella categoria Rally e al primo fra gli Over 55.
Tra i nuovi portacolori del Team anche gli ogliastrini Mirco Lorrai, Eleonora Murgia, Maurizio Lorrai e Piergiorgio Lorrai.
Rally Terra Sarda. Prosegue a pieno ritmo l’organizzazione del 10° Rally Terra Sarda e del 2° Rally Terra Sarda Storico, in programma dal 7 al 9 ottobre 2022. Le gare, organizzate dalla scuderia Porto Cervo Racing, presieduta da Mauro Atzei, quest’anno si fregiano dell’importante titolazione del TER Tour European Rally. Entrambe le gare (moderno e storico) saranno valide come ultimo round dell’importante serie internazionale che, per la prima volta, farà tappa in Sardegna. Inoltre, il Rally Terra Sarda, anche quest’anno sarà valido come prova della Coppa Rally di Zona ACI Sport, per il Sardegna Rally Cup, per il Campionato Rally Delegazione Sardegna, per la Serie R Italian Trophy e per la Michelin Zone Rally Cup. Il 2° Rally Terra Sarda Storico sarà valido come ultimo round del Tour European Rally Historic e come prova del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna.
Web e Social. Infine, nel sito internet della Scuderia Porto Cervo Racing www.portocervoracing.it – che integra la comunicazione offerta attraverso le pagine Social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) – è possibile trovare tutte le notizie relative alle attività del Team, con la sezione, tra le altre, creata per i suoi piloti e co-piloti, ed inoltre, è presente un “sito nel sito” interamente dedicato al “10° Rally Terra Sarda” e al “2° Rally Terra Sarda Storico”.




COLDIRETI DONNE. ASSEGNATI I PREMI FÉMINAS NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE RURALI

COLDIRETI DONNE. ASSEGNATI I PREMI FÉMINAS NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE RURALI

 

Nella Giornata Internazionale delle donne rurali, Coldiretti Donne Impresa Sardegna incorona sette Féminas.

Sette donne di tutti i settori economici, sociali, sportivi e culturali che nel corso della loro vita, grazie alla passione e tenacia, a scelte coraggiose e spesso scomode, sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi, nonostante le mille difficoltà che la nostra società riservi. I premi sono stati consegnati questa mattina a Sassari alla presenza del presidente e direttore di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba e della responsabile regionale di Coldiretti Donne Elisabetta Secci, i direttori del Banco di Sardegna e della Nuova Sardegna Giuseppe Cuccurese e Antonio Di Rosa e con il collegamento video della responsabile e della coordinatrice di Coldiretti Donne Floriana Faizza e Silvia Bosco.

La categoria Sport ha incoronato Féminas, Carmen Usai, giovane di 90 anni, algherese di origine e sassarese di adozione che ha vissuto la sua lunga vita sempre in modo estremo tanto da essere chiamata “la Spericolata” o “l’Intrepida”. Docente di educazione fisica, ha praticato, sempre da protagonista, diversi sport: dai motori all’atletica ai giochi di squadra: campionessa regionale e terza nazionale nelle gare di gimkana; due volte campionessa sarda (nel ’54 e ’56) nel lancio del disco (con tanto di record); la prima ad aver portato la pallamano in Sardegna e riportato il pattinaggio nell’isola; da allenatrice ha vinto il campionato di serie A femminile di pallamano. Mentre come preparatrice atletica della nazionale giovanile di pattinaggio ha accompagnato il figlio Giancarlo al primo titolo italiano Federale in Sardegna. Ne seguiranno tanti altri di titoli, europei e nazionali, con la sua palestra Usai.

La categoria Comunicazione è invece andata a Elisabetta Loi  fotoreporter che lavora per agenzie fotogiornalistiche nazionali e internazionali ed è stata accreditata dallo Stato Maggiore della Difesa come giornalista da inviare in aeree di crisi. Ha realizzato reportage dall’Afghanistan così come sullo sfruttamento del lavoro minorile in Perù.

Valentina Zurru è invece Féminas nella categoria Pari opportunità. Una donna Alfa che ha saputo svolgere e vivere, da donna in un ruolo di responsabilità nelle miniere della Carbonsulcis, un lavoro visto come prettamente maschile.

Cristina Pisanu è invece Féminas nella categoria Cultura e Coraggio. Donna in carriera con famiglia, il destino le ha riservato un incidente che avrebbe fatto arredere chiunque: ha perso mani e gambe. Non Cristina che ha saputo riprogettare la sua vita riprendendo il suo percorso, con addirittura la forza di scrivere un libro (una psicobiografia) per sostenere ed essere da esempio per chi inciampa in un tragico evento come il suo.

Al questore di Oristano Giuseppina Maria Rita Stellino è stato invece assegnato il premio Féminas nella categoria Istituzioni. Donna di Stato che ha ricoperto diversi incarichi importanti nella Polizia fino a quello di guidare una Questura, prima donna a farlo in Sardegna.

Nella categoria Scienze invece il premio è andato a Cristina Puddu. Scienziata con la S maiuscola, detiene ancora il primato di essere stata la prima donna Ordinaria del dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari. Ha svolto un ruolo importante nella creazione della sezione di Cagliari dell’Istituto nazionale di fisica.

A Rita Pirisi è invece andato Féminas nella categoria Agricoltura. Fonnese trapiantata ad Alghero è il deus ex machina dell’agriturismo Sa Mandra, esempio di cucina contadina a km0 all’interno di un azienda agricola che pratica l’economia circolare.

“Féminas è un premio speciale delle donne per le donne – afferma la responsabile di Donne impresa Sardegna Elisabetta Secci – che ogni anno scova sette delle tante eroine sarde silenziose che quotidianamente con coerenza, sacrificio e scelte difficili portano avanti i propri sogni e le proprie idee. Esempi positivi di vita che arrivano da tutti i settori e non solo agricolo perché le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa guardano, si confrontano e vogliono crescere facendo rete con tutti”.

 

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna

Michele Arbau




COLDIRETTI. ASSEGNATI I PREMI SARDO 100%: PREMIATO ANCHE L’INFERMIERE-EROE DI SAN GAVINO

COLDIRETTI. ASSEGNATI I PREMI SARDO 100%: PREMIATO ANCHE L’INFERMIERE-EROE DI SAN GAVINO

 

Sono il musicista Gavino Murgia, l’infermiere-eroe Paolo Cannas e l’educatore-scrittore Giampaolo Cassitta i sardi 100% del 2020.

IL PREMIO ideato da Coldiretti Sardegna, è riservato a chi “con la propria attività e spesso a riflettori spenti tiene alto l’onore e l’orgoglio della Sardegna”. Giunto alla sua quarta edizione, è stato assegnato sabato sera durate il Sardinia Food Awards che si è tenuto a Is Molas a Pula.

E’ andato a tre sardi con storie e percorsi di vita diversi ma accomunati nel rappresentare degli esempi positivi nel proprio campo di competenza.

I PREMIATI 2020. Gavino Murgia, musicista nuorese di fama internazionale, canta e suona la Sardegna autentica. Un polistrumentista che contamina e si fa contaminare dalle diverse culture artistiche con cui si è formato dando vita ad un’arte originale che racconta la sua terra. “Ambasciatore internazionale e originale della cultura e dell’identità autentica sarda grazie alle sue poliedriche abilità artistiche” è la motivazione riportata nella targa, categoria Arte, consegnatale sabato sera dal presidente Battista Cualbu e dal direttore Luca Saba di Coldiretti Sardegna.

Paolo Cannas, 46enne di San Gavino è un “Infermiere eroico e patriottico – è la motivazione del suo premio, categoria Sociale -. Nel picco della più grave e virulenta emergenza sanitaria del dopoguerra, volontariamente è andato in trincea per difendere e salvare le vite dei propri connazionali dal nemico invisibile del Covid”.   Un eroe silenzioso che si è messo a disposizione della nazione – secondo Coldiretti Sardegna -. A marzo ha lasciando moglie e figli ed è andato per 25 giorni ad operare nell’epicentro dell’epidemia, Bergamo, mettendo a repentaglio la propria salute per aiutare i colleghi nell’assistenza delle centinaia di persone colpite dal Coronavirus. “Rappresenta i tantissimi infermieri-eroi che abbiamo ammirato nei mesi di lockdown quando a noi hanno chiesto di stare a casa, e loro senza sosta hanno lavorato per strappare al virus le nostre vite” sostiene il presidente Battista Cualbu.

L’altro sardo 100% categoria Comunicazione è Giampaolo Cassitta di Alghero, educatore nelle carceri, da quattro anni al vertice della giustizia minorile della Sardegna ed autore di numerosi libri. Un educatore per mestiere vicino agli ultimi per scelta, impegnato nel sociale.  “Una vita al fianco degli ultimi per mestiere e per passione – si legge nella sua targa -. Sia da educatore che da scrittore ha sempre cercato di colorare gli invisibili e dare una seconda possibilità a tutti”.

ALBO D’ORO. Il premio è nato all’interno del Sardinia food Awars, gli Oscar dell’agroalimentare sardo che vede Coldiretti Cagliari tra i partner. Ogni anno il titolo Coldiretti di Sardo 100% è assegnato a tre categorie. I primi a ricevere il premio, nel 2017, furono, il professor Giuseppe Pulina, lo chef Luigi Pomata e il giornalista Emanuele Dessì. Nel 2018 se lo aggiudicarono lo chef Pierluigi Fais, il cantante-pastore degli Istentales Gigi Sanna (che con Coldiretti Sardegna organizzò sa paradura a Cascia, con la consegna di mille pecore ai pastori umbri che subirono danni dal terremoto) e Claudio Testa della Biraghi, che ha sottoscritto con Coldiretti Sardegna lo storico accordo di filiera che garantisce ai pastori una remunerazione equa del latte. Nel 2019 i premiati furono la giornalista Simona De Francisci, la start up Abinsula e il Prefetto-coraggio Giuseppe Meloni che si è distinto anche in altre regioni, come la Calabria, per la sua integrità morale nel riportare la legalità in importanti ambiti amministrativi del nostro Paese.

“La Sardegna è costellata di persone che rappresentano degli esempi positivi che fanno bene alla società – afferma il direttore Luca Saba -. Troppo spesso, purtroppo, travolti dai ritmi frenetici della nostra società, ci fossilizziamo sugli aspetti negativi dimentichiamoci invece dei tanti positivi che vanno presi ad esempio”.

 

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna

Michele Arbau




ANTICIPAZIONE PREMI. COLDIRETTI: “IMPORTANTE BOCCATA DI OSSIGENO PER LE AZIENDE AGRICOLA”

Un risultato importante che ha ancora maggiore valore perché arriva in uno dei momenti più bui. E’ il commento di Coldiretti Sardegna alla notizia diffusa dal presidente della Regione Christian Solinas dell’approvazione da patte della Giunta della delibera che sblocca i premi comunitari.

“Una notizia attesa e sulla quale ci siamo battuti in modo martellante – sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. In questo momento è fondamentale immettere liquidità nel sistema agricolo e come abbiamo sempre sottolineato occorreva farlo con quei denari bloccati da anni. Questa è una boccata di ossigeno importante per le aziende agricole soffocate dalla crisi economica acuita dall’emergenza sanitaria del Covid 19 e di questo ringraziamo il presidente Solinas per l’impegno assunto in prima persona. Ciò che chiediamo adesso e che i denari arrivino a stretto giro nei conti correnti degli imprenditori agricoli”.

La delibera prevede lo sblocco di circa 30mila domande per un importo intorno ai 100milioni di euro delle misure a capo e a superficie del Psr 2014-2020. In particolare 11.470 domande del 2016-2017-2018 per circa 30 milioni di euro ed 16.658 domande del 2019 (con scadenza impegno a maggio 2020) per circa 68,5 milioni di euro.

La liquidazione delle pratiche avverrà con la formula dell’anticipazione grazie ad un accordo della Regione con le banche (a costo zero per le aziende agricole). Le aziende ne dovranno fare richiesta attraverso i Centri di Assistenza Agricola (CAA) e ovviamente sono escluse quelle che presentano delle anomalia. Le aziende, invece, in difficoltà economica, potranno beneficiare sempre dell’anticipazione previa garanzia dei Confidi e della Sfirs.

Il coinvolgimento dei CAA consentirà di tagliare i tempi e le lungaggini burocratiche, garantendo l’avvenuta presentazione delle domande in quel ruolo di semplificazione tanto auspicata da tempo da Coldiretti Sardegna (il super CAA).

“E’ una misura innovativa che abbiamo sostenuto e appoggiamo – afferma il direttore di Coldiretti Sardegna – sia per la formula dell’anticipazione che per l’attivazione finalmente del Super CAA che  garantirà anche in futuro meno burocrazia e tempi più certi nell’erogazione dei premi”.

“L’altra raccomandazione che rivolgiamo al presidente Solinas – evidenzia Battista Cualbu – è che si proceda con celerità per l’istruzione entro i termini dei 18 mesi delle pratiche anticipate”.

24-04-2020

La Redazione.