contributi ras posidonia spiaggiata – il comune di Alghero presente la domanda oltre i termini




Lunedì 5 e martedì 6 febbraio, Paolo Truzzu sarà presente ad alcuni incontri che vedranno protagonista il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, accompagnato dal sottosegretario Fausta Bergamotto.

Lunedì, alle 15.30, a Portoscuso, nella sala del Consorzio Industriale, coi rappresentanti delle sigle sindacali e gli operai sulle vertenze di crisi Euroallaumina, Portovesme e Sideralloyds.
Poi, alle 17.30, a Cagliari, nella sala della Camera di Commercio, sul tema “Industria 5. 0”.

Infine, martedì, alle 9, a Macchiareddu, il Ministro incontrerà la Rsu Sanac e i dipendenti nel piazzale della fabbrica.




Torres vs Olbia: Sassari risponde presente

Sold out e storica dirette televisiva su Rai Due per la terza di ritorno del campionato di C, La città si mette in bella mostra sulla rete nazionale e “occupa” in massa gli spalti del “Vanni Sanna”

Sold out, quasi immediate. E caccia al biglietto.

Diretta su Rai Due (domani h 16), prima volta assoluta. E non è certo scontato.

Così Sassari si presenta all’Italia e all’Isola alla vigilia della terza giornata di campionato di serie C, pronta – da seconda della classe alle spalle della corazzata Cesena – ad affrontare l’insidia della stra isolana contro l’Olbia, match fra i più sentiti e carichi, partita ad alto tasso di difficoltà e di concentrazione, al di là del divario in classifica e dei numeri della stagione sino ad ora giocata.

L’assalto alle biglietterie online è scattato sin dai primi istanti in cui la società ne ha comunicato l’apertura. Poi si è scatenata una vera e propria caccia al biglietto, perché nessuno vuole mancare a questo appuntamento: il “Vanni Sanna” sarà compatto e tutto esaurito in qualunque ordine di posto (secondo capienza consentita).

Lo spettacolo sugli spalti, l’attesa della città, e ovviamente il match saranno poi trasmessi in diretta TV – in chiaro – sugli schermi dell’Italia intera. Sarà infatti diretta televisiva su Rai Due. E sarà come detto la prima storica volta in cui la Torres girerà su uno dei primi tre canali del telecomando. Un premio alla stagione, all’impegno, all’immagine che il club rossoblù sta vivendo, sta mettendo in campo e sta costruendo attraverso un percorso graduale ma determinato. Un premio alla città di Sassari, che sarà sotto i riflettori del pallone che conta, che sarà mostrata e narrata ad una platea vasta. Città che parla della sua squadra in ogni piazza, in ogni slargo, città intesa come singoli cittadini e Istituzioni.

Il fulcro della giornata, ovviamente, sarà il calcio. Ma l’aspetto promozionale e la vetrina di prestigio confezionano la vigilia perfetta e il pre partita perfetto. Poi la palla passerà solo e soltanto al campo, con l’urlo “Forza Torres” a risuonare forte nello stadio e nelle case di sassaresi, sardi ed Italiani in collegamento TV.

Nanni Campus, sindaco di Sassari: “La città abbraccia forte la sua squadra e accoglie i cugini galluresi con maturità e spirito sportivo,  per un confronto certamente molto sentito ma che auspichiamo sia solo sul prato verde del Vanni Sanna. Sempre e comunque Forza Torres e forza Sassari”.

Stefano Udassi, presidente della Torres: “Chiaro che la squadra affronterà la sfida con tutte le attenzioni del caso. Non c’è bisogno di motivare giocatori come i nostri di fronte ad un impegno come questo, che in palio ha comunque tre punti e la continuità del nostro percorso dopo lo stop di Rimini. Vogliamo dare energia alla nostra corsa, e vogliamo farlo davanti alla nostra gente che ha scelto di seguirci e seguire da vicino un match molto importante. Il sold out è la testimonianza che la città ci è vicina, in tutte le sue componenti. Ancora di più se rapportata alla diretta televisiva, che non solo non ha frenato l’entusiasmo, non solo non ha tenuto a casa i tifosi ma regalerà al nostro club una vetrina di livello nazionale in chiaro e a Sassari un meritato momento di racconto. Ci siamo, in tutti i sensi. E non vediamo l’ora di scendere in campo per i nostri sostenitori, per noi stessi, per la nostra città e per chiunque accendendo il televisore domani alle ore 16 avrà la voglia ed il piacere di trascorrere due ore in nostra compagnia. Forza Torres”.

Comunicazione Torres




La Saggezza del Passato e le Sfide del Presente: Riflessioni dialogando con Antonangelo Liori

Uno sguardo approfondito sulle tradizioni sarde, il giornalismo moderno e la vita di Antonangelo Liori, unendo storia, cultura e filosofia in una narrazione coinvolgente.

Fausto Farinelli

SEULO, 9 Dic. 2023. Nel convegno dove l’ospite d’onore era Antonangelo Liori, si è aperta una finestra suggestiva sulla cultura e le tradizioni sarde, unendo l’antico e il moderno in un dialogo ricco e sfaccettato. Il convegno ha esplorato temi vari, dall’educazione dei bambini sardi alle dinamiche del giornalismo contemporaneo, fino alla vita e alle riflessioni dello stesso Liori, una figura di spicco nella comunità.

Uno degli aspetti più affascinanti dell’evento è stata la discussione sui fratelli Locci, noti pedagogisti che utilizzano il gioco, in particolare la transumanza, come strumento educativo. Il loro approccio, incentrato sull’apprendimento attraverso il gioco, rispecchia un elemento fondamentale della cultura sarda: la fusione tra il lavoro e il gioco, elementi visti non come attività separate, ma come parti integranti di una vita equilibrata e significativa.

Il convegno ha poi approfondito l’importanza delle radici culturali e della tradizione, evidenziando come le pratiche quotidiane, come la mungitura e la guida delle pecore, siano cariche di significato culturale e simbolico. Queste attività, lungi dall’essere considerate semplici compiti, sono interpretate come espressioni vitali dell’identità e dell’eredità sarda.

Una parte del convegno è stata dedicata al giornalismo, dove è emersa una critica marcata verso l’approccio moderno alla professione. La discussione ha messo in luce un confronto tra il giornalismo del passato, percepito come più informato e rispettato, e quello attuale, spesso criticato per la sua presunta arroganza e superficialità.

Antonangelo Liori, ha condiviso le sue esperienze come giornalista e pastore, oltre alle sue riflessioni su vari temi sociali e culturali. La sua narrazione ha offerto una prospettiva unica sulle sfide e le opportunità del mantenere vive le tradizioni in un mondo che cambia rapidamente.

Il convegno si è concluso con un’appassionata riflessione sull’importanza della comunità, del senso di appartenenza e della conservazione delle tradizioni. Le discussioni hanno enfatizzato l’importanza dell’interazione tra l’uomo e la natura e la necessità di trasmettere questi valori alle generazioni future.

Il convegno ha rappresentato un viaggio attraverso il tempo e la cultura, unendo le voci del passato e del presente in un dialogo che risuona con significati profondi e attuali, sottolineando l’importanza di preservare e celebrare le ricche tradizioni della Sardegna.

Antonangelo Liori, nato a Desulo il 1º aprile 1964, è una figura poliedrica nel panorama culturale italiano. Ha avuto un percorso professionale variegato e ricco di successi, ma anche di controversie.

Liori è noto principalmente per il suo ruolo nel giornalismo, avendo ricoperto la carica di direttore de L’Unione Sarda dal 1994 al 1999. Durante questo periodo, è stato il più giovane direttore di un quotidiano in Italia, guadagnandosi la reputazione di un imprenditore rampante e di uno dei più promettenti scrittori sardi. La sua personalità, descritta come sicura e spregiudicata, lo ha portato a ingaggiare battaglie con chiunque tentasse di contrastarlo​​​​.

Oltre al giornalismo, Liori ha avuto una carriera notevole come scrittore e studioso di tradizioni popolari. Laureato in antropologia culturale, ha pubblicato una trentina di volumi che esplorano temi come i culti e le magie, l’economia e il diritto, nonché la tradizione e le speranze di una Sardegna incantata. Il suo lavoro come traduttore di classici greci e latini, insieme alla realizzazione di diverse sceneggiature televisive e cinematografiche, dimostra la sua versatilità e il profondo impegno nella cultura e nelle tradizioni italiane​​​​.

Tuttavia, la carriera di Liori non è stata priva di controversie. Ha subito una rapida caduta, segnata da querele, indagini giudiziarie e condanne in vari processi. Questo periodo difficile ha incluso la perdita del lavoro, l’imputazione e la condanna in una miriade di processi, oltre a periodi di carcere e problemi di salute​​.

La carriera di Antonangelo Liori rappresenta un viaggio affascinante attraverso successi e sfide, segnando una figura complessa e influente nella cultura italiana. Dal suo ruolo di leader nel giornalismo a quello di studioso e scrittore di tradizioni popolari, Liori ha lasciato un’impronta indelebile, nonostante le avversità e le controversie che hanno segnato la sua vita professionale.




Il Parco di Porto Conte presente i risultati della stagione 2022 dell’Ecomuseo

Il Parco presenta i risultati della stagione 2022 dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte. Nel periodo aprile – settembre 2022 superati i 25.000 visitatori e con la nuova formula gestionale dell’ unico biglietto per visitare tutti i siti dell’Ecomuseo, valido 12 mesi, ottenuto un incremento del fatturato del 40% rispetto all’annualità 2019.

Con la stagione 2022 il Parco di Porto Conte ha inaugurato una nuova modalità di fruizione imperniata sul proprio Ecomuseo caratterizzata: a) da una forte semplificazione dell’offerta (con un unico biglietto, quello dell’Ecomuseo); b) dall’utilizzo di una piattaforma digitale e di una APP dedicata per la gestione delle prenotazioni e delle vendite on-line e per la promozione del territorio. L’Ecomuseo ingloba in sé tutti i principali attrattori ambientali e storico culturali dell’area protetta che diventano visitabili in maniera integrata nell’arco temporale di un anno (dal momento della emissione del biglietto) a differenza delle precedenti annualità: non più, quindi, un biglietto per ogni singolo attrattore del Parco, come in passato, ma un’offerta unica con un unico biglietto (valore 8 euro) dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte. Fanno parte integrante dell’Ecomuseo, cinque principali attrattori: 1. Casa Gioiosa, prestigiosa sede del Parco ed ex colonia penale; 2. il M.A.S.E. il museo dedicato allo scrittore – aviatore Antoine De Saint Exupèry ospitato nella suggestiva torre aragonese (Torre Nuova); 3. il M.A.P.S., museo ambientale e storico a cielo aperto incastonato nel promontorio di rara bellezza di Punta Giglio; 4. l’oasi faunistica “Le Prigionette” da cui partono itinerari naturalistici e storici da percorrere a piedi, in bici, con mini car e bike elettriche; 5. la villa romana di “Sant’Imbenia”. Ma l’Ecomuseo è anche un contenitore dinamico di eventi e spettacoli musicali ed artistici, di iniziative turistiche esperienziali, di buon cibo di qualità e più in generale di beni e servizi offerti dal sistema delle imprese che hanno ottenuto il marchio di qualità ambientale del Parco di Porto Conte. “La visita dell’Ecomuseo del Parco, pertanto, è oggi un’esperienza fatta di tanti itinerari naturalistici, panorami mozzafiato, musei, centri multimediali, escursioni, siti e immobili storici, eventi, ospitalità diffusa e cibo tipico di qualità”-sottolinea il Presidente Raimondo Tilloca. “Per i tanti visitatori appassionati di natura e ciclo-escursionismo che prediligono una fruizione continua e ripetuta degli itinerari naturalistici, anche più volte alla settimana o al giorno- evidenzia il Direttore Mariano Mariani- è stato introdotto un abbonamento annuale (costo 10 euro), molto apprezzato soprattutto dai visitatori sardi, che oltre alla visita di tutti gli attrattori dell’Ecomuseo (per una sola volta) consente anche di ritornare e accedere, sempre ed illimitatamente, ai siti naturalistici di Prigionette e di Punta Giglio, tutte le volte che vogliono”. Visitatori. La tabella sintetizza i visitatori dell’Ecomuseo (turisti e non residenti) per ciascuno dei principali attrattori. 

Tabella – Numero dei visitatori dell’Ecomuseo del Parco. Annualità 2022  – mesi da aprile a settembre.

A questi visitatori vanno anche aggiunti i visitatori residenti ad Alghero che sono stati 3.684, di cui 2.453 per il MAPS e 1.231 per Prigionette. Nel complesso, pertanto, il dato totale dei visitatori effettivi dell’Ecomuseo nel periodo aprile – settembre 2022 è stato pari a 25.043 unità (21.359 non residenti + 3.684 residenti). Fatturato. Grazie a questi visitatori nel periodo aprile – settembre 2022 il fatturato dell’Ecomuseo da bigliettazione è stato pari a euro 137.924 (nel 2019 fu di euro 98.208), con un incremento in valore assoluto pari a euro 39.716 ed in valore  percentuale pari a +40,44%.