POSTE ITALIANE: ELMAS, INSTALLATO PRESSO IL CENTRO DI SMISTAMENTO DI VIA CADUTI DI NASSIRIYA UN NUOVO 
IMPIANTO FOTOVOLTAICO PER LA PRODUZIONE 
DI ENERGIA RINNOVABILE

Si tratta dell’installazione più importante finora realizzata dall’Azienda in Sardegna
Completate anche tutte le procedure per ottenere l’autorizzazione all’allaccio alla rete elettrica

Cagliari, 20 gennaio 2023 – Proseguono, anche nella Sardegna Meridionale, gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’Azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica”.
Nei giorni scorsi, infatti, presso il Centro Smistamento di Cagliari-Elmas, in via Caduti di Nassiriya, è stata completata l’installazione di un nuovo sistema fotovoltaico, il più importante installato finora da Poste Italiane in Sardegna, composto da 1.000 moduli posizionati sul tetto della sede, di 4.730 Mq in totale, in grado di generale una potenza complessiva di 375 KWp, per una previsione di energia prodotta annualmente di circa 534.131 kWh, e che consentirà, una volta attivato, un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di circa 347 tonnellate annue.
Completato anche l’iter di richiesta di allaccio alla rete elettrica nazionale, l’impianto fotovoltaico entrerà a tutti gli effetti in produzione non appena Poste Italiane riceverà dal gestore della rete il riscontro sull’avvenuta connessione e la relativa autorizzazione a procedere con l’attivazione.
L’installazione del sistema fotovoltaico posizionato presso il CS di Cagliari-Elmas fa parte di un progetto di Poste più ampio che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su siti di medie e grandi dimensioni tra cui uffici postali, sedi direzionali e centri di meccanizzazione postale. Il numero dei pannelli installato da Poste Italiane è specifico per ogni impianto fotovoltaico, nel rispetto della taglia degli immobili e delle caratteristiche tecniche.
“A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030 – aveva ricordato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione del piano strategico “24 S.I.” – l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery Plan”.




Presentata questa mattina presso l’ufficio del Sindaco di Alghero la manifestazione “ Santa Maria la palma corre……”

Si terrà domenica 15 Maggio con partenza alle 9:30  e arrivo nel piazzale della cantina di Santa Maria La Palma la manifestazione podistica amatoriale “ Santa Maria la Palma corre…”. Aperta a tutti anche a chi vorrà solo fare una tranquilla camminata.

Presenti il Sindaco di Alghero Mario Conoci, l’assessore Antonello Peru, Amabile Simbula portavoce del comitato e una delegazione del comitato stesso. 

Un occasione per stare insieme e per conoscere i luoghi intorno alla borgata.

Le iscrizioni si possono fare on line su www.santamarialaplama.org, presso le società sportive aderenti, presso il market e tabacchino di S,M,La Palma e presso il tabacchino di Marcella Pisanu in via xx Settembre ad Alghero. Ci si potrà iscrivere anche direttamente il giorno della manifestazione fino a mezzora prima della partenza.

Per maggiori informazioni si possono chiamare i seguenti numeri 328 6915388 e 350 5327203.

L’iscrizione ha un contributo di 10€ e unitamente verrà consegnato uno zainetto con dentro acqua, dolci e frutta.

All’arrivo è previsto un piccolo rinfresco per tutti i partecipanti.

Il parcheggio delle automobili sarà dislocato presso il piazzale del consorzio agrario.

Comitato di borgata di S.M.La Palma

Ufficio stampa




Il centro del riuso a Galboneddu presso l’Ecocentro comunale. Nel progetto in via di presentazione per il PNRR c’è il riutilizzo dei beni destinati a diventare rifiuti
Tutela ambientale e solidarietà sociale nell’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente

Alghero, 5 febbraio 2022 – Il nuovo progetto di rifunzionalizzazione degli spazi presso il centro di Galboneddu, nel capannone quasi totalmente inutilizzato, prevede la trasformazione in un centro di raccolta di materiali da avviare a riuso. Un progetto molto ambizioso e nel pieno rispetto dell’ambiente, inserito nel bando PNRR su cui sta lavorando l’Assessorato all’Ambiente e che sarà trasmesso al Ministero nelle prossime settimane.
“Dopo aver conseguito ottimi risultati in materia di differenziata, che hanno consentito di raggiungere percentuali premianti . spiega il Sindaco Mario Conoci – il programma dell’Amministrazione si consolida con una ulteriore iniziativa di miglioramento del servizio per lo sviluppo del quale si sta presentando un progetto di tutela ambientale e solidarietà sociale”. Il progetto, denominato “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani” prevede l’importo complessivo di 1 milione di euro. La proposta dell’Amministrazione che avanza nell’ambito del PNRR avviso M2C è articolata in varie linee di intervento finalizzate a centrare diversi obbiettivi previsti dalla specifica misura del bando. Oltre al miglioramento e meccanizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, linea di intervento preponderante nel progetto ideato per agire e sulla transazione alla “tariffazione puntuale”, l’Assessorato all’Ambiente ha inserito nella proposta di richiesta di finanziamento anche la creazione di un centro di riuso. Proprio a Galboneddu, nella sede dell’Ecocentro comunale, c’è un immobile che si adatta perfettamente all’uso. “Ridurre, riusare e riciclare : sono questi gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di Alghero – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis – con questo progetto, i materiali non più utilizzati ma ancora in buono stato, potranno trovare nuova vita senza diventare rifiuti, generando dunque risparmi sugli smaltimenti in discarica”. Ad oggi sono numerosi i beni che nonostante siano ancora funzionanti e comunque utilizzabili, ( mobili, giocattoli, televisori, computer, arredi ) vengono conferiti presso l’Ecocentro. Con questa iniziativa si può dare una nuova vita a tutti questi oggetti, in controtendenza rispetto alla cultura dell’usa e getta e attuando i principi dell’economia circolare che promuovono una gestione sostenibile dei rifiuti attraverso la quale essi rientrano, una volta recuperati, nel ciclo produttivo.
Una prassi, peraltro, basata su principi di sostenibilità ambientale poiché aiuta a ridurre la quantità di rifiuti prodotti e consente alle fasce più deboli della popolazione di ottenere a titolo gratuito o calmierato beni non nuovi ma ancora in grado di essere utilizzati.
L’obbiettivo è quello di tutelare l’ambiente cercando di ridurre la quantità di rifiuti e fornire un aiuto concreto a quella parte di popolazione che a causa della crisi economica o di motivi vari non ha la possibilità di accedere a determinati beni, il centro del riuso dovrà esser in grado, anche al fine di non generare costi, di autosostenersi energicamente da fonti rinnovabili. Per raggiungere questo scopo, con l’attuazione del progetto si dovrà procedere alla manutenzione straordinaria dell’immobile, con interventi di vario tipo mirati a renderlo idoneo all’utilizzo.




GUARDIA DI FINANZA: ARRESTATO PRESSO LO SCALO DI PORTO TORRES OVULATORE CON OLTRE 100 GRAMMI DI EROINA MISTA AD ANFETAMINA.

Nell’ambito del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti nelle aree portuali e aeroportuali della provincia disposti dal Comando Provinciale di Sassari, ulteriormente intensificato in concomitanza delle attività volte alla verifica del rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da COVID-19, i militari del Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torres hanno proceduto all’arresto di un soggetto che trasportava sul suo corpo un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
In particolare, i finanzieri in servizio presso lo scalo portuale hanno fermato per un controllo un passeggero ventiseienne di origini nigeriane, segnalato dall’unità cinofila sul quale, sottoposto ad ulteriori accertamenti presso l’Ospedale di Sassari, è stata riscontrata la presenza nello stomaco di 9 ovuli per un peso complessivo di oltre 100 grammi di EROINA mista ad ANFETAMINA. Al termine delle attività, la sostanza è stata sequestrata ed il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze

stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sassari presso il carcere di Bancali.
La sostanza stupefacente, opportunamente tagliata, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato alla criminalità oltre 50.000 euro.
L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito di un’attenta ed approfondita analisi di rischio, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari, sui dati ed informazioni raccolti in tutta la circoscrizione di competenza per il monitoraggio dei punti di ingresso ed uscita portuali e aeroportuali della Provincia di Sassari.




SS 131 – svincolo per Bonorva, incontro con ANAS presso l’Assessorato ai LLPP della Regione Sardegna

Uno dei tratti più rischiosi della SS 131, quello dello svincolo di Bonorva, sarà reso più sicuro, saranno eliminati gli incroci a raso grazie all’infrastruttura in fase di realizzazione, e allargata la carreggiata. «Un intervento che dovrà concretizzarsi quanto prima, troppe morti sulla strada» dichiara il consigliere regionale Aldo Salaris che, nell’incontro con i vertici Anas avvenuto qualche giorno fa presso la sede dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, alla presenza dell’Assessore e del Direttore Generale, con il sindaco di Bonorva e il responsabile dell’ufficio tecnico del settore urbanistica del Comune di Bonorva, ha evidenziato la pericolosità del tratto che va da Campeda all’ingresso di Bonorva e chiesto un allargamento della carreggiata di quella porzione di strada. Oltre che per avere dei chiarimenti e conoscere lo stato dei lavori di questa imponente opera, l’incontro è servito per proporre ad Anas una soluzione alle difficoltà e ai disagi che si stanno venendo a creare nei confronti dei proprietari delle aziende agricole in questa fase di realizzazione del progetto.
Agricoltori e allevatori sono infatti costretti, a causa della chiusura di un tratto di strada, ad allungare di circa 15 km prima di poter accedere ai propri terreni con i mezzi da lavoro, un giro che li porta sino a Cossoine per rientrare poi nelle proprie aziende. Dal Comune di Bonorva è stato quindi suggerito ad Anas di realizzare 400 metri di percorso alternativo che permetterà ad agricoltori e allevatori di accedere ai loro fondi in maniera semplice e diretta. Infine è stato sollecitato l’intervento sugli asfalti nel tratto di strada Bonorva-Siligo che oggi si trova in condizioni impraticabili. Salaris conferma che «Anas ha accolto le richieste di allargamento della carreggiata che va da Campeda (tratto che diventerà Bonorva Sud) all’ingresso della città (che diventerà Bonorva Nord) e della realizzazione del percorso che renderà più agevole l’ingresso ai proprietari delle aziende agricole nei propri terreni». Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Bonorva Massimo D’Agostino.



divieto di utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata presso le subfrazioni di Mamusi, Trainu Moltu, Battista

Ordinanza n. 10

Ordinanza n. 11




divieto di utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata presso la subfrazione di Battista

Ordinanza del Sindaco N. 8 del 19/02/2019

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C O M U N E D I O L B I A

ORDINANZA N° 8 DEL 19/02/2019

OGGETTO: divieto di utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata presso la subfrazione di Battista

Olbia.

IL SINDACO

PRESO ATTO della comunicazione trasmessa in data 15/02/2019 con prot. 19882 del 18.02.2019

dall’Azienda Sanitaria Locale n° 2 di Olbia con la quale si evidenzia che dagli esiti effettuati

dall’ARPAS di Sassari sulle acque prelevate in data 13.02.2019 nel punto di consegna, SSR47510 –

R.N. Cont. Fraz. Battista – Olbia emerge la NON rispondenza delle acque per superamento dei

parametri di COLIFORMI TOTALI ed ESCHERICHIA COLI;

CONSIDERATO altresì che dalla suddetta nota si evince che le acque di cui trattasi devono ritenersi

non idonee per gli usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti se non previa, prolungata bollitura

(provvedimenti concernenti le acque destinate al consumo umano ai sensi del D.Lgsl. 31/01);

VISTA la necessità di adottare provvedimenti a tutela della salute e dell’incolumità pubblica;

VISTO l’Art. 50, comma 5 del D. Lgs. 267/2000 che sancisce che in caso di emergenze sanitarie o di

igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal

Sindaco, quale rappresentante della comunità locale;

VISTO l’art. 10 del D. Lgs. n. 31/2001 e ss.mm.ii.

VISTE le vigenti leggi in materia;

Tutto ciò premesso:

ORDINA

1. il divieto dell’utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata nella località Battista in Olbia in quanto

la stessa deve ritenersi non idonea per gli usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti se non

previa, prolungata bollitura (provvedimenti concernenti le acque destinate al consumo umano ai

sensi del D.Lgsl. 31/01);

2. Il suddetto divieto è valido fino alla comunicazione da parte della ASL n. 2 di Olbia dell’avvenuto

ripristino delle condizioni di conformità dell’acqua erogata ai parametri di legge;

DISPONE

Che la presente ordinanza venga trasmessa in copia:

Ordinanza del Sindaco N. 8 del 19/02/2019

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– Al Comando di Polizia Municipale;

– Alla Società Abbanoa Spa sede di Olbia;

– All’Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia;

– Agli organi di stampa per la diffusione alla cittadinanza;

– Al Ced del Comune di Olbia per la pubblicazione sul Sito Istituzionale dell’Ente;

– All’Ufficio Messi Comunali per provvedere alla pubblicazione della presente ordinanza all’Albo

Pretorio on line.

AVVERTE

Che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale

Amministrativo Regionale della Sardegna entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al

Presidente della Repubblica entro 120 giorni, termini tutti decorrenti dalla data di pubblicazione

del presente provvedimento all’Albo Pretorio on line dell’Ente.

Olbia,

IL SINDACO

Settimo Nizzi

Atto firmato digitalmente