Prosegue l’operazione Trasparenza della Polizia locale

Dal 12 gennaio e sino al 31 marzo, la campagna di sicurezza stradale della Polizia locale “operazione trasparenza” riguarderà via Predda Niedda, via Buddi Buddi, via Budapest, via Milano, viale Porto Torres, via Don Sturzo, via Prati, la ex s.s. 131, località Ottava, la ss 200 (Sassari-Sorso), via Domenico Millelire, via De Martini, S.P. 18 Bancali e a Palmadula – S.P. 4 S.P. 18, via Buddi Buddi, S.P. 42 Campanedda. Le pattuglie del nucleo di sicurezza stradale si concentreranno, prevalentemente, nelle strade che nel 2023 hanno registrato i più elevati livelli di incidentalità. Inoltre saranno presto installate tre postazioni fisse per rilevare la velocità in alcune strade comunali.
L’operazione Trasparenza si caratterizza in controlli sul rispetto dei limiti di velocità, realizzati sulle strade individuate tenendo conto del livello di incidentalità che emerge dalle statistiche elaborate annualmente dal Comando di Polizia locale, ovvero sulla base di valutazioni correlate alle dinamiche del traffico veicolare e pedonale. I controlli saranno estesi alle ore serali e notturne e saranno rafforzati nei fine settimana.
Gli obiettivi sono duplici: sensibilizzare l’utenza sull’importanza che assume il rispetto delle norme per preservare la sicurezza della circolazione stradale; creare la consapevolezza nel conducente di aver violato i limiti di velocità per effetto della contestazione immediata dell’illecito: il “telelaser” permette infatti di fermare il conducente che supera i limiti di velocità a cui è immediatamente contestata la condotta illecita.
I dati sull’incidentalità dell’anno 2023 registrano un aumento preoccupante del numero complessivo di sinistri, specie di quelli verificatisi nell’area urbana del territorio comunale. Tra le cause scatenanti si colloca al primo posto la guida distratta imputabile all’uso dissennato del cellulare. L’analisi dei dati fa emergere che il maggior numero di incidenti si sono verificati lungo le direttrici di traffico di collegamento tra il centro urbano e la periferia e proprio su queste strade saranno rafforzati i controlli di velocità.
Appare particolarmente preoccupante la crescita rispetto al 2022 dei decessi lungo le strade comunali; si sono, infatti, registrati 9 incidenti mortali.
Nel 2023, in uno scenario caratterizzato dall’aumento significativo dei sinistri stradali, è emerso anche un dato apprezzabile, ovvero la riduzione degli illeciti correlati alla guida sotto l’effetto dell’alcol e delle sostanze stupefacenti, frutto delle azioni di sensibilizzazione e di contrasto promosse dagli agenti del comando di via Carlo Felice.
Dall’analisi complessiva dei dati sull’incidentalità nel territorio comunale è emersa la necessità di rafforzare, ulteriormente, le campagne di sicurezza stradale per l’anno 2024; sono già state avviate le campagne di sensibilizzazione; i controlli rivolti ad accertare lo stato psico fisico dei conducenti dei veicoli a motore, sul corretto utilizzo dei sistemi di ritenuta, sull’uso del cellulare alla guida e da parte dei pedoni mentre attraversano la carreggiata e la campagna “pedoni sicuri” rivolta a liberare dalla sosta selvaggia le aree dedicate alla mobilità dei pedoni.
Con l’operazione trasparenza si vuole puntare sulla prevenzione per arginare una delle principali cause scatenanti gli incidenti stradali; infatti, attraverso la comunicazione delle strade in cui saranno effettuati i controlli di velocità si punta al contenimento di questo fenomeno che anche nelle strade del territorio comunale ha assunto una dimensione preoccupante.




La rivoluzione gentile prosegue nei territori. 

Sala piena a Quartucciu, domenica Renato Soru è a Lodine

Renato Soru ha riempito ieri la sala della Domusart di Quartucciu. Moltissime persone hanno ascoltato il Presidente, in dialogo con Giovanni Secci, in una serata arricchita dalle domande incalzanti di un pubblico attento e partecipe, trattenutosi anche dopo le oltre due ore di confronto per continuare a discutere e stringere la mano a Renato Soru. Domenica 19 novembre il Presidente sarà a Lodine (Nuoro) alle ore 17:30 presso il centro Giulio Mulas di via Dante 90, in dialogo con Umberto Cocco.

«Quando ho iniziato l’impegno politico, nel 2004», ha raccontato Renato Soru, «Quartucciu è stata una delle mie prime tappe. Cosa è successo in tutti questi anni? Non ho mai smesso di pensare alla Sardegna, di riflettere e approfondire. E oggi sono qui perché so cosa è stato fatto e cosa c’è da fare. Si è smesso di fare le riforme: la legge sul comparto unico è rimasta quella del 2006, abbiamo un’amministrazione regionale bloccata sulle regole degli anni ‘70; persino il sito Internet della Regione fino a poco fa era quello del 2008, così come l’avevo lasciato, ed ora che l’hanno modificato è un disastro. Sul sistema organizzativo siamo indietro di 50 anni, sui sistemi digitali a 15 anni fa. 

Partirei quindi subito con la riorganizzazione dell’amministrazione regionale, occorre approvare la legge statutaria e la nuova legge di organizzazione e del personale. C’è necessità di una legge sulla scuola, di approvare la nuova legge urbanistica ferma al 1989, questo permetterà finalmente ai Comuni di approvare più rapidamente i piani urbanistici».

A chi gli ha chiesto dalla platea qual è stato il suo errore più grande quando è stato presidente della Sardegna, ha risposto: «Ho avuto molta fretta di fare le cose non preoccupandomi abbastanza di comunicare, chiarire e spiegare il senso di quanto stessimo facendo. Cosa ho appreso? Ci dev’essere un buon equilibrio tra la fretta della politica che governa e la pazienza di ascoltare e aspettare anche il passo degli altri». 

Infine, l’invito a «una mobilitazione complessiva della società sarda, per un’assunzione di responsabilità, fuori da ogni condizionamento romano. Voglio essere orgoglioso di fare qualcosa di nuovo. Un’identità nuova in una cittadinanza allargata come quella europea. Io non sono imposto da nessuno. Rispondo solo alla volontà di mettermi e metterci in gioco. La scelta del presidente della Regione in questo momento storico deve scaturire da un confronto aperto e il più ampio possibile. Sono tanti i sardi che vogliono costruirsi un progetto, non farselo imporre. A noi sardi oggi non ci stanno rispettando, e questa cosa non la possiamo tollerare».

Ufficio stampa Renato Soru




Sassari: Prosegue l’operazione Trasparenza della Polizia locale

Via Predda Niedda, via Buddi Buddi, via Budapest, viale Porto Torres, via Don Sturzo, via Prati. E ancora: a Ottava, sulla ex 131, ss 200 (Sassari-Sorso), via Domenico Millelire, via De Martini, S.P. 18 Bancali, Palmadula – S.P. 4 S.P. 18, S.P. 42 Campanedda. Sono queste le zone dove, da mercoledì 18 gennaio e fino al 31 marzo, la Polizia locale riproporrà la campagna di sicurezza stradale “operazione trasparenza”.I controlli si concentreranno, prevalentemente, sulle strade che nel 2022 hanno registrato il più elevati livelli di incidentalità. Saranno monitorati il rispetto dei limiti di velocità, lo stato psico fisico dei conducenti, il corretto utilizzo dei sistemi di ritenuta e l’uso del cellulare alla guida.Con l’operazione trasparenza si punta a sensibilizzare l’utenza sull’importanza che assume il rispetto delle norme per preservare la sicurezza della circolazione stradale; creare la consapevolezza nel conducente di aver violato i limiti di velocità per effetto della contestazione immediata dell’illecito poiché il dispositivo utilizzato “telelaser” permette di fermare il conducente che viola i limiti di velocità a cui viene immediatamente contestata la condotta illecita.I dati sull’incidentalità nel 2022 registrano un aumento del numero di sinistri, specie di quelli nell’area urbana. Tra le cause scatenanti si colloca al primo posto la guida distratta legata all’uso dissennato del cellulare. Anche la guida in stato di ebbrezza ha fatto registrare dati piuttosto preoccupanti: 101 conducenti denunciati nel 2022, 69 nel 2021, con un aumento percentuale del 44,2% in un anno dei conducenti in stato di alterazione psico-fisica per l’assunzione di alcol, del 52,9% per l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Il dato confortante è correlato alla riduzione del 50% degli incidenti drammatici rispetto al 2021.per il 2023 la Polizia locale ha dunque deciso di rafforzare tutte le campagne di sicurezza e sensibilizzazione, compresa quella rivolta ai pedoni che usano il cellulare anche quando attraversano e non prestano la dovuta attenzione.Nel 2022 l’operazione trasparenza ha portato a sanzionare 647 persone per il superamento dei limiti di velocità, tra cui tre che li avevano superati oltre 60 chilometri orari.






COLDIRETTI SARDEGNA RIPARTE DA FONNI E PROSEGUE SULLA STRADA TRACCIATA

“Questa grande ondata di solidarietà e vicinanza rimargina una brutta quanto inaspettata ferita. Si riparte con più forza e determinazione”. Parole del presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu che questa mattina nella sala consiliare di Fonni ha ricevuto l’abbraccio caloroso della sua Organizzazione, della sua comunità e delle istituzioni.
La sala consiliare era strapiena, gremita dai presidenti di sezione della Federazione provinciale di Coldiretti Nuoro Ogliastra che hanno promosso l’incontro con il presidente Leonardo Salis e il direttore Alessandro Serra in collaborazione con l’amministrazione comunale che ha riunito il consiglio in forma straordinaria.
Oltre ai soci della Coldiretti Nuoro Ogliastra erano presenti anche il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana ed i sindaci di Nuoro Andrea Soddu, Gavoi Salvatore Lai e Burgos Leonardo Tilocca e l’assessore del Comune di Orani Gonario Ladu.
Coldiretti Sardegna attraverso il direttore Luca Saba, ha ricordato il ruolo della Coldiretti: “una grande forza sociale che non si tira mai indietro ma affronta i problemi senza scansarli, a volte anche sbagliando ma lo fa in trasparenza, mettendoci la faccia e assumendosi sempre le proprie responsabilità. Davanti c’è il nostro presidente Battista Cualbu ma è sorretto e circondato da tutta la sua Organizzazione”. Il direttore ha poi invitato tutti “ad abbassare i toni. I social, una grande conquista anche in termini di democrazia spesso vengono utilizzati in modo distorto, divengono luogo di sfogo e arena dove buttare veleno e odio. Questi non direttamente ma indirettamente armano anche le mani di persone deboli e degli eversivi e possono essere causa delle nefandezze che oggi hanno colpito noi”.
“La Coldiretti, della quale sono orgoglioso di fare parte – ha detto il presidente provinciale di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis che ha promosso l’iniziativa di questa mattina – lavora per trovare delle soluzioni ai problemi e portare risultati concreti ai propri soci e a tutto il mondo agricolo. Il nostro presidente non si tira mai indietro ed è il primo a dare l’esempio mettendoci la faccia, ma non è solo, al suo fianco c’è sempre tutta la Coldiretti, i soci e i dipendenti”.
Nel ringraziare tutti i presenti, l’amministrazione comunale di Fonni, i sindaci e tutti coloro, tantissimi, che gli sono stati vicini in questi giorni, Battista Cualbu in chiusura ha chiesto “rispetto per le posizioni di tutti. Serve un cambio culturale in questo senso, ci si deve confrontare anche animatamente, come spesso facciamo anche noi, ma sempre nel perimetro della democrazia. C’è tanto da fare e c’è spazio per tutti. Abbiamo le competenze, giovani. Ci si confronta sulle idee e non con le fucilate o con le brutte parole che fanno solo male ma non risolvono alcun problema”.

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna
Michele Arbau




SMERALDA HOLDING PROSEGUE IL PIANO DI INVESTIMENTI QUINQUENNALE

Il Gruppo guarda al futuro: restyling degli hotels, diversificazione dell’offerta e sostenibilità,

per una destinazione sempre più competitiva, attrattiva e green

Porto Cervo, 13 maggio 2021 – Smeralda Holding – società controllata da Qatar Holding, proprietaria dei principali asset turistici a 5 stelle della Costa Smeralda – procede nel piano di investimenti quinquennale di 120 milioni di euro, pilastro importante nella strategia di sviluppo e diversificazione dell’offerta turistica avviata dal Gruppo nel 2017.

Smeralda Holding nella stagione 2021 presenterà altre grandi novità che renderanno ancora più unica la Costa Smeralda, continuando ad arricchire e caratterizzare la destinazione. L’obiettivo del piano strategico punta infatti alla diversificazione dell’offerta e al design degli asset: dalla riqualificazione degli hotels a una più ampia proposta della ristorazione, dal wellness all’incremento delle attività sportive e per le famiglie, fino al rafforzamento della sostenibilità. 

Gli investimenti previsti per il 2021 ammontano a 15,3 milioni di euro e vedranno, entro maggio, ultimato il completamento della terza imponente fase di restyling dell’hotel più glamour della Costa Smeralda, il Cala di Volpe, che sotto la guida di architetti di fama mondiale come Bruno Moinard e Claire Bétaille dello studio di architettura 4BI & Associés e Dordoni Architetti si presenterà per la stagione 2021 con una serie di spettacolari innovazioni, pur mantenendo la quintessenza del design originale di Jacques Couelle. 

“Il nostro piano di investimenti ha l’obiettivo di riposizionare la nostra proposizione turistica rendendola contemporanea e competitiva incrementando il numero, l’esclusività e la diversificazione dei servizi. – commenta Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding – La Costa Smeralda ha il potenziale per diventare una destinazione che può ambire a ogni tipologia di target del segmento lusso. Famiglie, bambini, sport, wellness, avranno progressivamente un’offerta di servizi dedicata in un contesto sempre più sostenibile, cosa  che ci consentirà nel tempo di sviluppare programmi anche non prettamente estivi. In questo periodo di incertezza pensiamo che il piano industriale debba procedere con ancora maggiore determinazione proprio per contrastare e superare la percezione negativa determinata dalla pandemia. Il nostro spirito di rinnovamento deve servire da modello di riferimento per tutto il comparto turistico Costa Smeralda instillando la necessaria  fiducia nel futuro che è fondamentale per preparare insieme la ricostruzione delle prossime stagioni.”

Lo studio 4BI&Associés di Bruno Moinard e Claire Bétaille ha curato il design di ulteriori 7 camere,  dei corridoi e di tutti i ristoranti dell’hotel, dal grill all’iconico barbecue a bordo piscina, nonché la creazione di un nuovo spazio gourmet dedicato al nuovo ristorante Beefbar e la realizzazione del soft refurbishment di 12 camere, con uno stile studiato appositamente per conservare il DNA del  design originale del celebre Jacques Couelle che ha reso il Cala di Volpe unico e celebrato in tutto il mondo.  

Bruno Moinard e Claire Bétaille di 4BI & Associés commentano:“È davvero un onore essere stati scelti per questo progetto al Cala di Volpe, iconico Hotel della Costa Smeralda. Inaugurato nel 1963, è un’opera d’arte e da oltre mezzo secolo una delle mete di vacanza più apprezzate al mondo. È stato un vero piacere essere incaricati di riportare allo splendore questo gioiello di architettura e scultura. Il nostro obiettivo è stato rivisitare delicatamente i codici  che hanno contribuito alla sua fama rimanendo fedeli ai gesti creativi di Jacques Couëlle e Savin Couëlle e preservando l’anima di questo luogo eccezionale, mantenendolo tale nel tempo.”

Sempre al Cala di Volpe il sapiente tocco dello studio Dordoni Architetti darà alla luce una nuova categoria di room e suitenell’ala vecchia, la realizzazione di una nuova palestra con relativo dehors e la creazione di una nuova sala trattamenti all’interno dell’elegante Shiseido Spa dell’hotel

Nel nuovo progetto di restyling dell’Ala Vecchia – commenta Luca Zaniboni co-fondatore dello Studio Dordoni Architettiabbiamo avuto il privilegio di poterci confrontare con il lavoro di Jacques Couëlle; avvicinandoci con estremo rispetto all’idea originale, sono stati ridefiniti gli spazi di alcune camere. Ogni stanza è diventata un piccolo progetto a sé, con una propria anima, dove dimensione e atmosfera sono definite attraverso la luce, il taglio dello spazio e un’attenta selezione di materiali e pezzi di arredo. Fil rouge che collega il progetto di tutte le camere è un’idea di ‘bellezza essenziale’ e matericità che rimanda un legame forte con la natura.”

Infine, anche l’Hotel Cervo, affacciato sull’elegante Piazzetta di Porto Cervo e sull’esclusivo porto turistico, sarà rinnovato nelle aree comuni.  

Oltre agli interventi già effettuati negli anni precedenti per un valore di 46,5 milioni di euro  – la prima e la seconda fase di restyling dell’Hotel Cala di Volpe e la creazione della Wellnes SPA Shiseido al suo interno, la riprogettazione dell’ingresso principalze dell’Hotel Romazzino e della sua Spa e la realizzazione del primo Kids Club dell’hotel, l’apertura del ristorante Matshuisa –  tra il 2021 e il 2023  il Gruppo completerà il piano di investimenti quinquennale (altri 60 milioni di euro) con la conclusione delle ristrutturazioni dell’Hotel Cervo, del Pitrizza, del Romazzino, e  con l’importante progetto di valorizzazione e riconversione del Cervo Tennis Club in un hotel lifestyle di 40 camere, una selezione di ristoranti brandizzati e spazi retail e che sarà rivolto alla clientela più giovane, dai Millennial alla Generazione Z. 

Il Gruppo Smeralda Holding, inoltre, ha avviato già da tempo un percorso dedicato alla sostenibilità con la realizzazione di una serie di iniziative volte alla valorizzazione degli spazi verdi con la creazione di percorsi naturalistici, all’adozione di una politica plastic free all’interno degli hotels, e adazioni e pratiche relative a una gestione strategica dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia e della mobilità, fino alla sottoscrizione di un accordo con la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi per definire un Piano di Sostenibilità volto a ridurre l’impatto ambientale delle attività del Gruppo nei prossimi cinque anni.

L’impegno di Smeralda Holding verso la sostenibilità e l’avanzamento del piano industriale è un investimento importante non solo per l’azienda, ma anche per il territorio stesso, in linea con la strategia del Gruppo che da sempre persegue la creazione di valore aggiunto per la comunità gallurese anche in termini di economici a partire dalle numerose imprese locali e fornitori coinvolti nelle ristrutturazioni degli hotels.

E sempre in un’ottica di valorizzazione e sostegno del territorio anche quest’anno, nonostante la pandemia e il cambiamento di abitudini e prospettive, il Gruppo sta portando avanti alcune delle iniziative gratuite già avviate negli anni precedenti per supportare la crescita e il benessere delle comunità locali, con focus particolare sulle nuove generazioni, come i corsi formativi di lingue online, con oltre 345 iscritti nell’edizione 2021. 




Alghero: BUONI SPESA ALIMENTARI – CAMPAGNA CHE PROSEGUE – CIRCA 1500 FAMIGLIE HANNO UTILIZZATO I VOUCHER



Sostegno alle famiglie: prosegue la distribuzione dei generi alimentari attraverso l’erogazione  dei buoni pasto.  Verificati alcuni  disguidi  su cui si stanno attuando gli opportuni correttivi.  Le scuse dell’Assessore Salaris 

L’eliminazione del cartaceo ha prodotto una celerità di consegna e di tempestiva spendita delle risorse. Al sono stati distribuiti buoni pasto per circa 1.500 famiglie algheresi, per un ammontare economico di più di  600.000 Euro, coinvolgendo per la distribuzione oltre 20 esercizi commerciali della città, suddivisi  fra supermercati, farmacie comunali e piccoli esercizi di vicinato. “Con chi ci ha  segnalato e provato difficoltà ci scusiamo fin da subito, confidando, ne siamo sicuri, nella loro  comprensione, vista anche la macchinosità delle operazioni da mettere in campo”. 

 Il Comune di Alghero continua la sua attività di collaborazione con gli esercizi commerciali per la  distribuzione dei generi alimentari attraverso l’utilizzo dei buoni pasto emessi a favore delle  famiglie in difficoltà economica causata della pandemia da Covid 19. La prima distribuzione è avvenuta nel Aprile 2020, in pieno lookdown, e si è potuta realizzare  nonostante i vincoli dettati in tema di sicurezza sanitaria grazie anche alla collaborazione di  associazioni di volontariato che hanno messo a disposizione risorse e personale. “A loro, anche a  nome della città intera, va il nostro più sentito ringraziamento – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali maria Grazia Salaris – Abbiamo poi provveduto ad una  seconda distribuzione cercando di informatizzare le procedure attraverso l’utilizzo della tessera  sanitaria con lo scopo di evitare il cartaceo, per venire incontro alle esigenze dei commercianti e per ridurre le file davanti agli sportelli del comune, sicuramente inopportune in questa fase di  emergenza sanitaria”. “Attualmente – spiega –  siamo alla nostra terza distribuzione, avviata con procedura  d’urgenza a partire da fine Aprile, proprio per permettere alle famiglie in difficoltà, nonostante la  crisi economica, di passare in famiglia una Pasqua un po’ più serena. Al momento abbiamo quindi distribuito buoni pasti per circa 1.500 famiglie algheresi, per un ammontare economico di più di  600.000 Euro, coinvolgendo per la distribuzione oltre 20 esercizi commerciali della città, suddivisi  fra supermercati, farmacie comunali e piccoli esercizi di vicinato. Durante la complessa attività  messa in atto abbiamo ricevuto molti apprezzamenti, di questo ringraziamento i cittadini, e  naturalmente anche alcune segnalazioni di disservizi dovuti al sistema informatico. Con chi ci ha  segnalato e provato difficoltà – sottolinea Maria Grazia Salaris –  ci scusiamo fin da subito, confidando, ne siamo sicuri, nella loro  comprensione, vista anche la macchinosità delle operazioni da mettere in campo ( acquisizione  delle domande, verifica puntuale dei requisiti, invio comunicazione tramite sms, elaborazione  informatica del buono, costruzione del PIN , rendicontazione e rimborso ai negozianti ecc ). Per la  mole del lavoro messo in campo un sentito ringraziamento va soprattutto agli esercizi commerciali,  in maniera particolare al personale adibito al servizio casse: la loro collaborazione rimane per tutti  noi essenziale. Durante questa esperienza abbiamo costruito una rete solidale, magari non perfetta e sicuramente migliorabile, ma è grazie all’impegno di tutti, dagli operatori commerciali, ai dipendenti del comune, alle associazioni di volontariato, che siamo riusciti a realizzare una massiva distribuzione di generi alimentari a favore di che ne aveva bisogno, una rete solidale che speriamo rimanga come patrimonio dell’intera città”.




Comune di Tempio – c. stampa del 24.03.2021 | Prosegue sabato 27 marzo il piano delle vaccinazioni a Tempio

Il sindaco Gianni Addis comunica che il giorno sabato 27 marzo riprenderanno a Tempio le vaccinazioni, riservate ai docenti di ogni ordine e grado e al personale ATA di tutte le scuole cittadine.

Le operazioni si svolgeranno presso il Teatro Tenda, dalle ore 8.30 alle ore 13 secondo il calendario degli appuntamenti comunicato agli interessati dal Servizio di Igiene Pubblica.

Per quanto riguarda, invece, i richiami dei vaccini, si informano gli interessati che le operazioni si terranno sempre al Teatro Tenda, nelle date già comunicate dal personale addetto e alla stessa ora in cui è stata inoculata la 1a dose.

A coloro che hanno ricevuto la 1somministrazione del vaccino in data 12/03/2021, la 2 a dose verrà somministrata il giorno 02/04/2021. Per i vaccinati in data 13/03/2021 la 2a dose verrà somministrata il giorno 03/04/2021. Per i vaccinati in data 20/03/2021 la 2a dose verrà somministrata il giorno 10/04/2021.

“Anche in questa seconda fase – ricorda il sindaco Addis – il coordinamento medico sarà a cura della ASSL con la collaborazione delle tante altre forze in campo: i Servizi sociali del Comune, l’Ufficio di Igiene pubblica, la Polizia locale, la Protezione civile, le Guardie zoofile, gli impiegati amministrativi della ASSL, i medici di base, i medici e gli infermieri che hanno somministrato i vaccini” e il luogo delle operazioni sarà, come ormai di consueto,  il Teatro Tenda, allestito con 10 postazioni contemporaneamente e in sicurezza, secondo quanto richiesto dalle norme anticovid, messo gratuitamente a disposizione dalla Società “Piccoli e Grandi Eventi” che ha curato in modo impeccabile il servizio di accoglienza”.

Per ricevere informazioni è possibile contattare gli operatori dei Servizi sociali del Comune ai numeri 079/679983 – 079/679999 – 079/679985 nei seguenti orari: lunedì ore 9-14, martedì ore 9-14 e 15,30-18, mercoledì ore 9-14, giovedì ore 9-14 e 15,30-18 e venerdì ore 9-14.

Si comunica, inoltre, che ad oggi ci sono a Tempio 8 casi di positività al Covid-19 mentre sono 3 i soggetti in quarantena.

C’è un evidente rallentamento della curva dei contagi e questo è un dato molto confortante, segno che i comportamenti responsabili e attenti stanno servendo a contrastare la diffusione del virus. Proprio per questo, si invita la cittadinanza, per il bene di tutti, a non allentare il controllo, ad essere estremamente prudenti, a rispettare i divieti e a continuare a rispettare rigorosamente tutte le misure di sicurezza e di protezione, prime fra tutte il distanziamento interpersonale, l’uso delle mascherine e l’igienizzazione frequente delle mani.




Prosegue sabato 20 marzo il piano vaccinale a Tempio, il vaccino utilizzato a Tempio è esclusivamente quello della Pfizer Biontech

La decisione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) di sospendere temporaneamente le somministrazioni del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, ha creato timori comprensibili anche negli utenti ultraottantenni del Comune di Tempio, impegnati in questi giorni nello svolgimento del piano vaccinale predisposto dalla ASSL.

Questo ha portato, purtroppo, molti degli utenti over 80 non ancora vaccinati a cancellare le prenotazioni già effettuate o a rimandare quelle in attesa di conferme.

Alla luce di quanto accaduto, il sindaco Gianni Addis ha voluto rassicurare tutta la popolazione ricordando che il vaccino utilizzato a Tempio è esclusivamente quello della Pfizer Biontech e non è in alcun modo interessato dal provvedimento governativo di sospensione.

“Nessuna delle 600 persone vaccinate il 12 e 13 marzo scorso – ha reso noto il primo cittadino di Tempio – ha manifestato effetti collaterali significativi ma solo, e in pochi casi, le normali e prevedibili reazioni compatibili con la somministrazione di un qualunque vaccino.”

Il Sindaco ha quindi rivolto un invito ai medici di base affinché facciano opera di convincimento nei confronti dei loro pazienti rassicurandoli e informandoli, e un appello ai suoi concittadini “affinché gli utenti over 80 non ancora vaccinati si affidino a ciò che dicono la scienza e i loro medici sull’importanza di vaccinarsi, e chiamino gli operatori dei Servizi sociali del Comune per fissare un appuntamento per le vaccinazioni in programma sabato 20 marzo.”

Il sindaco Addis ha poi invitato tutti coloro che avessero eventualmente disdetto gli appuntamenti già fissati a riconsiderare la decisione presa e a richiamare il Servizio prenotazioni, appellandosi al senso di responsabilità di ciascuno affinché quanto fatto finora non venga vanificato. “È un modo – ha detto ancora il Sindaco – per dimostrare di essere una comunità veramente solidale”.

A seguito del calo di adesioni registrato, in base agli ultimi conteggi effettuati dagli operatori dei Servizi sociali del Comune incaricati di contattare gli over 80 aventi diritto al vaccino, circa 160 delle 350 dosi previste per il 20 marzo non verranno utilizzate.

Il Sindaco ha pertanto contattato i vertici politici regionali – il Presidente Christian Solinas, l’Assessore alla Sanità Mario Nieddu e il direttore generale dell’Assessorato Marcello Tidore, l’Assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu – , i vertici regionali sanitari – il Commissario straordinario ATS Massimo Temussi e il Commissario dell’ASSL di Olbia Franco Logias – e l’Ufficio Igiene e Sanità pubblica di Tempio, per richiedere l’autorizzazione ad utilizzare il surplus delle 160 dosi del farmaco per provvedere alla vaccinazione dei soggetti appartenenti alle “categorie fragili” affetti da patologie gravi, così come previsto dai protocolli sanitari.

“Una soluzione – sottolinea il sindaco Addis nella lettera inviata ieri mattina e per la quale si attende oggi una risposta – che ritengo possa contribuire ad ottimizzare i tempi e le modalità di copertura vaccinale della popolazione.”




comunicato stampa: Prosegue la campagna sulla fauna ad ungulati promossa dal Parco Nazionale dell’Asinara e dalla Regione Sardegna

Prosegue la campagna sulla fauna ad ungulati promossa dal Parco Nazionale dell’Asinara e dalla Regione Sardegna

 

Il progetto di eradicazione e contenimento della fauna domestica inselvatichita presente nell’isola dell’Asinara, finanziato con il P.O. FESR 2014 -2020 – Azione 6.5.1 Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF), avviato nell’ottobre 2019 è ormai giunto a metà delle azioni. Sull’isola era presente un importante carico animale, costituito da:

Oltre 190 cavalli allo stato brado, animali alloctoni per l’isola Asinara, assimilabili alla razza sardo – anglo – araba. La loro presenza incide sulla composizione delle varietà floristiche e l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) aveva indicato in circa 80 individui la popolazione sostenibile.

Oltre 700 ibridi di cinghiale x maiale derivati dall’incrocio dei maiali rimasti sull’isola al momento della cessazione dell’attività carceraria e dei cinghiali introdotti sempre in epoca carceraria. Anch’essi si presentano come animali alloctoni ed hanno determinato nel tempo gravi problemi alla disseminazione naturale del leccio nella parte nord dell’isola, alla diffusione delle piante bulbose sull’intera superficie dell’isola Asinara e hanno provocato interferenza negative sull’avifauna e sull’erpetofauna. Il Piano del Parco e diversi studi scientifici ne richiedono la totale rimozione.

Oltre 1700 esemplari di capra, animale estremamente prolifico e resistente, che hanno creato seri problemi alle biocenosi presenti sull’Asinara, con una forte regressione delle specie pabulari specializzate mediterranee o endemiche e con una proliferazione incontrollata delle specie non interessate dal pascolo quali l’euforbia.

Circa una cinquantina di gatti inselvatichiti, animali residuali liberati anch’essi al momento della dismissione del sistema carcerario. Questi gatti inselvatichiti risultano distribuiti in maniera disomogenea sull’isola Asinara e hanno determinato gravi problemi alla conservazione dell’avifauna e dei piccoli anfibi e rettili. Sono animali alloctoni, e non essendo possibile, per la legislazione attuale, allontanarli dal territorio in cui vivono, come richiesto dal Piano del Parco, è stata avviata la loro sterilizzazione.

Il progetto di controllo delle popolazioni animali, nonostante l’emergenza legata al Covid-19 che ha determinato in alcuni periodi dell’anno il forte rallentamento delle attività, in particolare nei mesi di marzo, aprile e maggio, sta comunque procedendo secondo il cronoprogramma condiviso tra tutti gli Enti coinvolti.

Per quanto riguarda i cavalli, sono stati allontanati quelli più giovani, perché più facilmente addomesticabili. Tutti gli animali allontanati sono stati consegnati a vita (non per uso alimentare) e ceduti alle aziende che possedevano i requisiti previsti dalla normativa vigente in fatto di dotazioni e benessere animale. Ad oggi sono stati allontanati 51 cavalli. Prima della movimentazione i cavalli vengono identificati dall’APA (Associazione Provinciale Allevatori) con apposito microcip e sottoposti al test di Coggins, per verificare l’assenza di anemia infettiva.

Per gli ibridi di cinghiale si è operato con un censimento su 21 poste distribuite strategicamente sull’intera superficie dell’isola Asinara. Hanno collaborato a questi monitoraggi il personale del Parco, di Agenzia Forestas, alcuni operatori del Parco e diversi studenti universitari, che in maniera volontaria hanno supportato l’attività. Sono stati inoltre acquistati due droni dal Parco, per facilitare le attività di censimento. Per le catture sono state impiegate 20 gabbie e sono stati allontanati nel 2020, 356 ibridi di cinghiale.

Per le capre, sono state portate fuori dall’isola, oltre 1200 capre. La procedura ha previsto la verifica dello stato di salute generale degli animali da parte del veterinario ATS, il successivo prelievo del sangue e contestualmente l’inserimento del bolo con microchip e l’apposizione della marca auricolare. Il sangue prelevato viene analizzato dall’Istituto Zooprofilattico Regionale che verifica in particolare casi di Brucellosi e Caev. Gli animali sono stati poi consegnati alle aziende ovicaprine che ne avevano fatto richiesta.

Per quanto riguarda infine l’azione di contenimento dei gatti inselvatichiti presenti sull’isola si è proceduto all’attività di sterilizzazione, alla quale mancano per completare la popolazione circa 20 individui.

Nel corso dell’anno 2021, a fianco alle attività di allontanamento dei capi, verranno anche elaborate, sempre in collaborazione con Ispra, delle linee guida per la gestione delle popolazioni rimanenti anche in un’ottica di valorizzazione dei prodotti con il marchio del Parco.




Un week end di teatro per tutti al Ferroviario: Al via la rassegna di Teatro contemporaneo-prosegue Famiglie a teatro

Il teatro per tutti al Ferroviario

Venerdì al via la stagione di teatro contemporaneo: “Cartellone”

Sabato 9 e domenica 10  prosegue “Famiglie a teatro” con “Biancaneve Musical”

Dopo il successo della riapertura con la storica stagione “Famiglie a teatro” torna al Ferroviario “Cartellone” rassegna di teatro contemporaneo, commedia e musica organizzata dalla compagnia teatro La Botte e il Cilindro. Cinque serate (con inizio alle 21) per una rassegna dedicata ai diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo che conferma ancora una volta il Ferroviario come un vivace polo culturale nel quale si confrontano compagnie, autori, attori ed operatori sardi dello spettacolo. “Uno spazio aperto a tutti -dice Pierpaolo Conconi regista della Botte e il cilindro – capace di gettare le basi per collaborazioni artistiche di buon livello. Il nostro obiettivo si conferma quello di creare un’offerta sempre più completa e eterogenea, capace di attrarre spettatori di tutte le fasce d’età”. Ad aprire la stagione venerdì 9 ottobre sarà “Falso diario confidenziale” di Meridiano Zero: performance multimediale da camera scritta e interpretata da Maria Luisa Usai, foto Gabriel Berretta. Lo spettacolo coinvolge direttamente il pubblico in una narrazione costruita con l’apporto del moderno diario digitale di video, foto, audio, registrazioni whatsapp.

Si prosegue il 16 ottobre con il progetto di musica e teatro “Duennas: storia di una donna tra magia e musica”. Sul palco l’attrice Maria Virginia Siriu accompagnata dalle musiche dal vivo di Gavino Murgia. Lo spettacolo è tratto dal romanzo “Addia”, vincitore nel 2008 del Premio Deledda per la letteratura in lingua sarda.

Adamo ed Etica: commedia grottesca con intelligenza artificiale” è il titolo dello spettacolo in scena il 23 ottobre organizzato da Associazione Pop Economix. Il lavoro di Alberto Pagliarino per la regia di Alessandra Rossi Ghiglione vede sul palco Pagliarino e Fabrizio Stasia. La storia è ambientata nel futuro. L’occidente nel 2029 è nel pieno della terza crisi economica globale, la più devastante da quando se ne abbia memoria. La multinazionale “Next” crea Etica, un app che possiede tutte le informazioni sensibili su di noi ed è in grado di dare la soluzione più vantaggiosa a qualsiasi quesito.

Il 30 ottobre la rassegna punta i riflettori su un grande classico della letteratura e del teatro con lo spettacolo “Il Caso Dorian Gray” di Giuseppe Manfridiproposto dalla compagnia Teatrozeta per la regia di Brando Minnelli.

La rassegna si concluderà con con un doppio appuntamento musicale Ciurma anemica” della Botte e il cilindro il (7 novembre alle 21, 8 alle 19). Sul palco Daniela Cossiga, Salvatore Delogu, Andrea Lubino. Il viaggio musicato attraversa i campi di battaglia, ore d’aria, storie d’amore e di anarchia.

Il 10, e 11 ottobre prosegue la stagione “Famiglie a teatro” con “Biancaneve musical” del Teatro Instabile di Oristano. Lo spettacolo vuole “rubare” la genialità della celeberrima fiaba versione Disney per costruire attraverso l’ironia un gioco teatrale con il gusto del cabaret.

 

Si consiglia di prenotare inviando una mail a [email protected]