“LA GALLURA DICE NO ALLA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO” ASSEMBLEA PUBBLICA

ASSEMBLEA PUBBLICA TEMPIO PAUSANIA 24 FEBBRAIO 2024 ORE 16 PRESSO ISTITUTO EUROMEDITERRANEO

Cosa c’è dietro i numerosi progetti relativi a mega impianti eolici e fotovoltaici presentati in Sardegna? Perché si parla di vera e propria speculazione? Cosa possiamo fare per difendere i nostri territori da questo assalto in tinte green?

Sono solo alcuni dei punti che verranno affrontati nell’assemblea pubblica, organizzata per portare la popolazione a conoscenza di ciò che si cela dietro progetti devastanti, spacciati per sostenibili e persino auspicabili per la nostra Isola.

Il Coordinamento Gallura contro la Speculazione Eolica e Fotovoltaica invita a riflettere su una questione che riguarda tutti. L’obiettivo dell’inconto pubblico è quello di far emergere in maniera chiara, attraverso interventi qualificati, le contraddizioni della transizione ecologica e le incompatibilità tra gli impianti industriali e i territori, dal punto di vista ambientale, naturalistico, economico e urbanistico, nell’ottica di una necessaria tutela dei luoghi.

Sabato 24 Febbraio ore 16.00 presso i locali dell’Istituto Euromediterraneo, Viale Don Sturzo 41.

Seguirà dibattito pubblico.




nota Cgil, Cisl e Uil Confederali e della Funzione Pubblica di Sassari,esiti incontro con Assessore regionale alla sanità.

Sassari lì 06 marzo 2023,
si è tenuto questa mattina a Sassari, p.sso la sala del “Palazzo delle Bandiere” della ex ATS, l’incontro con l’Assessore regionale alla sanità, Dott. Carlo Doria, al quale erano presenti anche le Direzioni di ASL ed AOU di SS, per proseguire il confronto sulla piattaforma rivendicativa del nostro territorio, riguardante la vertenza sanità, nonché le due vertenze che interessano il sistema della riabilitazione e della salute mentale, rispettivamente l’Opera Gesù Nazareno e le strutture psichiatriche di “Rizzeddu e Ploaghe” in appalto alla cooperativa soc “elleuno”.
Ebbene, dopo ampia disamina degli ultimi provvedimenti regionali circa la rimodulazione delle tariffe sulla riabilitazione, il Sindacato si è espresso negativamente, sottolineando che gli importi per ciascun livello di assistenza e più specificamente i livelli delle attività in regime socio riabilitativa e a valenza riabilitativa (cd. Livelli 3A e 3B), appaiono incompatibili con gli attuali costi di gestione e quindi di garanzia non solo dei livelli contrattuali ma anche di continuità delle prestazioni da erogare ai cittadini. Per cui il tavolo, sulla base di una serie di considerazioni, ha condiviso la soluzione per la quale un parametro da utilizzare per rimodulare le tariffe è quello ISTAT e su questa ipotesi l’Assessore ha preso l’impegno di promuovere le opportune iniziative per la modifica degli atti regionali in argomento. Inoltre, nelle more della definizione delle nuove tariffe, anche allo scopo di superare l’attuale emergenza salariale in capo ai lavoratori dipendenti della GeNa, su richiesta delle OO.SS. l’Assessore verificherà con gli uffici competenti, la possibilità di riconoscere alle prestazioni complessivamente ricomprese nei Livelli 3A e 3B, le quote previste per il livello 3A, determinando in questo un leggero incremento economico rispetto a quanto sino a oggi erogato.
Per quanto concerne invece l’appalto della salute mentale che interessa le strutture psichiatriche di Rizzeddu e Ploaghe, l’Assessore ha informato il tavolo che ha dato mandato ai suoi Dirigenti degli uffici regionali, ad ARES ed ASL di Sassari, affinché si incontrino in un tavolo specifico per definire una triplice gara di appalto che vada ad incontrare le esigenze del territorio di Sassari sui bisogni di salute mentale, attraverso la riconversione di una o più strutture in regime distrettuale e l’istituzione di altre di natura psichiatrica a media, alta ed altissima intensità, infine e nell’ambito dell’offerta si attiverà anche l’assistenza domiciliare.
La discussione ha proseguito sul dibattito politico circa la costruzione del nuovo ospedale. Anche qui il Sindacato ha ribadito che i nuovi ospedali da costruire a Sassari ed Alghero devono essere una priorità, ugualmente anche l’avvio dei lavori del nuovo materno infantile, che dovrebbe nascere nell’area demolita nel 2018 cd. “palazzo rosso”. Su questo ha risposto la AOU dichiarando che stanno per ultimare alcuni passaggi burocratici e pertanto conta che i lavori inizino presto.
Ultimo argomento è stato quello del reclutamento e del mancato pagamento della produttività al personale con contratto covid. Come Sindacato abbiamo chiesto un’accelerata sulle procedure dei diversi bandi nel frattempo adottati da ARES. Sollecitando Assessore, ASL ed AOU di Sassari affinché si completino le procedure sulle stabilizzazioni in deroga, ovvero quelle a 18 mesi maturati al 31.12.22. Analogamente, velocizzare le procedure su tutti i concorsi già deliberati. Sottolineando infine che tutte queste procedure, se non attenzionate, rischiano di pregiudicare e non riconoscere il diritto ad una stabilizzazione di tutti i rapporti di lavoro precari. Per quanto concerne infine il mancato pagamento della produttività, l’Assessore ha interessato ARES affinché provveda in tal senso.
Al termine dell’incontro, le parti si sono date appuntamento per un ulteriore verifica e riscontro degli impegni presi, convocando un tavolo entro il prossimo 15 aprile.




San Ponziano. I settori servizi alla persona e pubblica istruzione si spostano nei nuovi locali.

27 aprile 2022. Come preannunciato dal sindaco Settimo Nizzi durante la presentazione della sub-azione 2.2 dell’Iti Olbia, lo scorso anno, i settori servizi alla persona e pubblica istruzione del Comune di Olbia, ospitati fino ad oggi nella zona industriale della città, si spostano nei locali di San Ponziano, a Poltu Quadu, in via Perugia n. 3. Per questa ragione, dal 2 al 6 maggio non sarà possibile, da parte del personale, ricevere il pubblico. I servizi riprenderanno regolarmente lunedì 9 maggio nella nuova sede.
Così commenta il primo cittadino: «Gli spazi rigenerati sono adesso a servizio della comunità. Fondamentale la riqualificazione estetica e funzionale degli edifici e delle aree verdi che vanno a contribuire in misura significativa ad eliminare situazioni di degrado dei luoghi, cosa che penalizza non poco la qualità della vita urbana. Non va trascurato, inoltre, l’aspetto del risparmio per le casse comunali, potendo adesso utilizzare locali di proprietà. Ricordiamo inoltre che oltre ai due settori, l’edificio ospita anche il Community Hub, il nuovo centro per l’innovazione sociale e il welfare di quartiere della città. L’iniziativa viene in questo modo rafforzata dalla stretta vicinanza con gli uffici comunali».




Programma innovativo per la qualità dell’abitare. Iniziata la consultazione pubblica per raccogliere le idee dei cittadini.

10/03/2021 – Il Comune di Olbia, ha stabilito, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica (DADU) dell’Università degli studi di Sassari, di partecipare al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”, volto alla riduzione del disagio abitativo con particolare riferimento alle periferie.

Così spiega l’iniziativa il sindaco Settimo Nizzi: «Il Programma è finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile».

L’Amministrazione comunale ha individuato a tal fine un preciso ambito di intervento compreso tra il Quartiere San Simplicio e il quartiere San Gregorio ed intende elaborare una proposta progettuale in collaborazione con i cittadini.

«Abbiamo indetto una consultazione pubblica per la raccolta di idee, osservazioni e contributi partecipativi. Auspichiamo che possano pervenire nei nostri uffici entro venerdì 12 marzo p.v., in modo da poterli includere nella documentazione relativa al bando che dovremo presentare entro la settimana prossima – precisa il primo cittadino – .Il forum resterà comunque aperto per accogliere le proposte che dovessero pervenire oltre tale data e le terremo in considerazione, in quanto rispondenti alle esigenze manifestate direttamente dai cittadini, per altri eventuali interventi sul territorio».

L’iniziativa, dunque, è rivolta a tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati ad intervenire e contribuire alla proposta di rigenerazione urbana e al miglioramento della qualità dell’abitare del Comune di Olbia. Per partecipare è necessario prendere visione dei seguenti documenti:

  • Allegato A: ambito d’intervento
  • Allegato B: Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani

I contributi possono essere trasmessi via e-mail all’indirizzo [email protected] ,oppure tramite PEC a [email protected]

Per eventuali informazioni tecniche ci si può rivolgere al Settore Pianificazione e Gestione Territorio – Comune di Olbia, via Garibaldi 49 – e-mail: [email protected] – cell: 3341439031.




Olbia:Carnevale 2021. Vietate le manifestazioni per tutelare la salute pubblica.

10/02/2021 – «La situazione epidemiologica non permette ancora il ritorno alla normalità e, per questa ragione, abbiamo vietato tutte le manifestazioni legate al periodo di Carnevale. – afferma il sindaco Settimo Nizzi – Speriamo di uscire quanto prima dall’emergenza, anche grazie ai vaccini che si stanno effettuando sul territorio, ma fino a quel momento dobbiamo continuare ad osservare le regole con estremo rigore».

L’ordinanza è la numero 14 del 10 febbraio 2021: per tutelare la salute pubblica, sono vietate tutte le manifestazioni legate al Carnevale nei giorni 11, 13, 14, 16 e 20 febbraio 2021. Nello specifico, in tutto il territorio comunale, è vietata qualsivoglia forma di spettacolo anche in spazi aperti, è vietato l’utilizzo di bombolette spray e coriandoli e, naturalmente ogni forma di assembramento. Le forze dell’ordine vigileranno sull’adeguato rispetto del provvedimento.




Misure a tutela dell’ordine e della salute pubblica nell’Ordinanza sindacale

del sindaco di Tempio per il periodo di Carnevale

Dopo il recente incontro con i rappresentanti delle associazioni che organizzano il Carnevale Tempiese, fortemente voluto dal sindaco di Tempio Gianni Addis per condividere “la dolorosa ma inevitabile decisione di cancellare l’edizione 2021 della importante kermesse gallurese, in programma dal 11 al 16 febbraio, consapevoli che la pandemia non avrebbe consentito lo svolgimento della manifestazione”, si è tenuta ieri 9 febbraio una riunione in teleconferenza con il Prefetto e il Questore di Sassari, il Comandanti provinciali della Guardia di  Finanza e di Carabinieri, anche i sindaci di Olbia, Alghero, Sassari per discutere delle opportune misure da adottare a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché delle misure per il contenimento e la prevenzione del possibile contagio da Covid-19 a tutela della salute pubblica, in considerazione del fatto che, nonostante la manifestazione sia stata annullata per le ovvie ragioni dettate dalla pandemia in atto, nel periodo notoriamente dedicato ai festeggiamenti potrebbero verificarsi comportamenti non appropriati rispetto alle esigenze tutelate dalla normativa anti Covid-19.

Sotto le strette direttive del Prefetto e del Questore è stata, quindi, condivisa la necessità di assicurare il rigoroso rispetto delle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19 anche prevenendo il formarsi di assembramenti nei giorni coincidenti con il Carnevale e fino alla domenica della festa della Pentolaccia, che quest’anno cade il 21 febbraio.

L’ordinanza sindacale emessa stamattina in tarda mattinata 10 febbraio dal sindaco Addis, in materia di prescrizioni e divieti nel periodo di Carnevale, fa seguito quindi a quanto concordato anche nel tavolo tecnico di oggi che ha visto impegnate le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali, al fine di adottare misure atte a evitare o contenere occasioni che in questo contesto pandemico, possano nuocere alla sicurezza ed alla salute pubblica per violazione delle misure di distanziamento interpersonale essendo altamente probabili il formarsi di assembramenti e il mancato rispetto dell’uso della mascherina e delle altre speciali disposizioni di sicurezza.

“Sono profondamente dispiaciuto – ha dichiarato il Sindaco Gianni Addis a conclusione dell’intensa mattinata di incontri con i vertici delle forze dell’ordine e, successivamente, i titolari dei pubblici esercizi di Tempio – di non poter adottare misure meno restrittive e sono anche consapevole dei tanti sacrifici, economici e non solo, che chiediamo oggi alla Città, ma non abbiamo alternative.”

Il Sindaco ha ricordato che in città i casi di positività al virus hanno fortunatamente iniziato a calare e invita tutti alla massima prudenza, perché “non possiamo rischiare – ha soggiunto – di vanificare quanto è stato fatto finora.”

Con grande rammarico il Sindaco invita soprattutto i giovani, che sono i primi attori del Carnevale tempiese, a rispettare le disposizioni di legge per il bene di tutti e raccomanda a tutti di astenersi dall’organizzare alcun tipo di feste pubbliche o private, vietate fino al 5 marzo anche dall’ultimo Dpcm del 14 gennaio scorso e ricorda a tutti che la salute e la sicurezza dei nostri concittadini e delle nostre comunità sono oggi le nostre assolute priorità.”

“La cancellazione di un evento tanto radicato nel tessuto sociale e produttivo della città e del territorio – si rammarica ancora il Sindaco – lascerà strascichi pesanti e negativi sulla nostra economia ma anche sui giovani che vedono venir meno una così importante occasione di socialità, fondamentale soprattutto alla loro età.”

_______________________________________Giannella DemuroResponsabile Ufficio StampaComune di Tempio Pausania




nota unitaria Cgil, Cisl e Uil funz pubblica su sistema di gestione covid ed assistenza (richiesta tavolo di confronto urgente)




ALGHERO, SERVIZIO DI IGIENE PUBBLICA, PAIS: “RIPRENDONO LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE”

Alghero, 21 novembre 2020 – “Riprenderanno dalla settimana prossima le vaccinazioni obbligatorie e facoltative ad Alghero. Dopo una interruzione dovuta alla carenza cronica di personale medico sanitario dell’Ufficio di Igiene Pubblica di Alghero, l’importante servizio riprenderà grazie alla sinergia tra il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Sassari e il personale del Presidio ospedaliero di Alghero”. – Ne da notizia il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.

“La Direzione sanitaria del Presidio ospedaliero di Alghero ha, infatti, autorizzato la collaborazione del personale sanitario, medici ed infermieri, del reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile con il Servizio di Igiene pubblica del Distretto di Alghero, che garantirà l’attività di vaccinazione pediatrica” – dichiara il Presidente Pais – “Le famiglie verranno contattate dalla Assl per rifissare gli appuntamenti”.

“L’attività del servizio territoriale di igiene pubblica sarà inoltre rafforzato con la destinazione di 3 nuovi medici per i prossimi sei mesi, indispensabili per far fronte all’aggravamento di attività causata dall’emergenza Covid” – conclude Pais – “Ringrazio le direzioni della Assl di Sassari coinvolte e il personale sanitario del reparto di Pediatria, medici ed infermieri, che con grande abnegazione e generosità stanno consentendo di superare questa situazione”.




nota stampa Cgil, Cisl Uil Funzione Pubblica – esisti incontro col Prefetto Sassari

SEGRETERIE TERRITORIALI SASSARI

 

COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 28 si è svolto, alle ore 10.30 circa con le modalità della video conferenza, un incontro di raffreddamento dei conflitti a seguito della proclamazione dello stato di agitazione del personale della Sanità, tra le Segreterie Territoriali di Sassari della Funzione Pubblica di Cgil – Cisl e Uil, l’Assessore Regionale alla Sanità, i Direttori e Commissari Straordinari di Ats, Aou Sassari, Assl Sassari, Sig.ri Massimo Temussi, Flavio Sensi, Antonio Spano e Bruno Contu.

L’incontro è stato organizzato e convocato dal Prefetto di Sassari, Dott.ssa D’Alessandro, che ringraziamo per la disponibilità e la pronta chiamata, per espletare la procedura di conciliazione.

La discussione e il dibattito si sono sviluppati intorno al documento pubblico in vostro possesso presentato da CGIL CISL e UIL, categorie FP, in relazione all’attuale situazione della Sanità Pubblica nel nostro Territorio, nel momento in cui la stessa è chiamata a rispondere ai bisogni dei cittadini non solo rispetto agli effetti della pandemia da Covid 19 ma anche rispetto alla cura delle altre patologie.

Dopo l’intervento di apertura del tavolo del Prefetto, e quello dell’Assessore alla Sanità Dott. Mario Nieddu al quale è stato chiesto di procedere con celerità alla nomina della Direzione Generale dell’AOU e la fine dei commissariamenti, lo stesso Assessore ha fornito i seguenti dati:

  •   Aumento dei posti letto di degenza ordinaria in riferimento all’emergenza covid 19,
  •   Potenziamento della sanità territoriale in riferimento alle procedure per fare i tamponi ai cittadini con la disponibilità di 40 veterinari,
  •   Circa 300 medici hanno risposto al bando regionale emanato per potenziare gli Ospedali, la sanità territoriale e il contact tracking,
  •   4 Hot spot fissi per tamponare il personale seguiti da personale dell’esercito e dislocati a SS CA, OR e NU.
  •   Ulteriori 41 sanitari e 14 amministrativi messi a disposizione dalla protezione civile,

    Ovvio che, rispetto a queste positive novità CGIL CISL e UIL FP si sono messe in una posizione di dialogo e di attesa per un veloce e fattivo riscontro,

    Poi si è entrati subito nel merito del documento che le OO.SS. avevano predisposto nei giorni scorsi e inviato alla Stampa e allo stesso Prefetto, che riassume e sintetizza le criticità che i Sindacati hanno evidenziato e contestano ai vertici Aziendale Sanitari.

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Su tutti questi aspetti il confronto è stato serrato e, a volte, ha anche assunto toni decisi ma sicuramente costruttivi.

Ad ogni buon conto e sostanzialmente, le OO.SS hanno potuto rilevare, soprattutto da parte di Ats / ARES, Assl ss e Aou, l’impegno dei vertici Aziendali Sanitari per l’apertura immediata, già dai prossimi giorni, di un tavolo tecnico di lavoro in grado di proporre soluzioni efficaci su 4/5 punti verificando anche le criticità segnalate dalle OO.SS., due fra tutte il tema dell’assistenza e del personale e del raccordo tra strutture e strutture e territorio.

IL TAVOLO E’ INOLTRE NECESSARIO AL FINE DI EVITARE, RISOLVENDO REALMENTE ALMENO ALCUNI DEI PROBLEMI SEGNALATI, QUALSIASI CONFLITTO NON NECESSARIO IN UN MOMENTO COSI’ DELICATO PER I LAVORATORI E LA POPOLAZIONE.

Ovviamente il giudizio sulla reale attuazione degli impegni assunti da parte dell’Assessore e dei vertici Aziendali Sanitari, saranno oggetto di attenta e puntuale valutazione e verifica da parte Sindacale,

PROPRIO PER QUESTA RAGIONE E ANCHE GRAZIE ALLA RISOLUTIVA MEDIAZIONE DEL PREFETTO, CGIL CISL E UIL HANNO SOSPESO LA PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO DEI CONFLITTI E, PUR MANTENENDO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE IN ATTESA DI UNA CONVOCAZIONE, CHE DOVRA’ ESSERE ENTRO QUESTA SETTIMANA, ANCHE DI DOMENICA SE NECESSARIO




Coltivava cannabis in casa sfruttando la corrente della rete elettrica pubblica: in manette un disoccupato di 26 anni

NEL POMERIGGIO DI IERI, A BONO (SS), I MILITARI DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE, HANNO ARRESTATO M. N., DI 26 ANNI, DISOCCUPATO. IL GIOVANE, PRESSO UN APPARTAMENTO A LUI IN USO È STATO TROVATO IN POSSESSO DI 50 PIANTE DI CANNABIS INDICA IN FASE DI GERMOGLIAZIONE, 1.3 KG DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO “MARIJUANA” GIÀ ESSICCATA E ATTREZZATURA VARIA PER LA COLTIVAZIONE DOMESTICA; DURANTE LA PERQUISIZIONE È STATO ANCHE APPURATO CHE LA STRUMENTAZIONE PER LA COLTIVAZIONE DOMESTICA (LAMPADE ALOGENE, VENTILATORI, TERMOSTATI) VENIVA ALIMENTATA DA CAVI ELETTRICI ABUSIVAMENTE ALLACCIATI ALLA RETE ELETTRICA PUBBLICA.