Oristano: Lavori pubblici – Dal 27 gennaio limitazioni al traffico per la riqualificazione di piazza Palatucci

Al fine di consentire la riqualificazione di piazza Palatucci, da lunedì 27 gennaio, fino a completamento dell’intervento, nell’area interessata ai lavori saranno interdetti il traffico e la sosta veicolare.

Da venerdì 24 gennaio si procederà alla sistemazione della segnaletica stradale con l’indicazione dei divieti.




Il costo dell’energia in Italia: la fine degli aiuti pubblici potrebbe causare un aumento delle bollette

In Italia, il prezzo del gas è sceso a 45 euro al metro cubo il 3 marzo 2023, dopo aver toccato i 350 euro nel mese di agosto 2022. Tuttavia, questa discesa dei prezzi potrebbe non essere una buona notizia, poiché si apre la possibilità di togliere gli aiuti pubblici che hanno tenuto a bada le bollette di chi è rimasto nel mercato tutelato. Nel primo trimestre del 2023, queste misure hanno costato circa 4,5 miliardi di euro. Secondo le attese, il governo non prorogherà sconti e incentivi che finiranno il 31 marzo, e ciò potrebbe comportare un aumento delle bollette del gas e della luce per le famiglie italiane.

In generale, il prezzo del gas è crollato rispetto a qualche mese fa ma è comunque più del doppio rispetto alla situazione pre-crisi, quando costava circa 20 euro. Senza gli aiuti pubblici, la bolletta del gas per i consumi di febbraio sarebbe salita del 30% a 1,3 euro per metro cubo invece di diminuire del 13% a 86,45 euro. Secondo uno studio dell’associazione di consumatori, la bolletta del gas su base annua passerebbe da 1.210 euro a 1.928 euro, con un aumento del 59,3% per una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi annui.

Per quanto riguarda la luce, l’aggiornamento delle tariffe è rimasto trimestrale ed ex ante, quindi l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) comunicherà i nuovi prezzi entro la fine di marzo. Secondo i calcoli dell’Unione Nazionale Consumatori, la fattura di una famiglia tipo che consuma 2.700 kilowattora all’anno e ha una potenza impegnata di 3 kW subirà un rialzo dell’8,6%, lievitando da 1.434 euro a 1.558 euro, con un aggravio di spesa pari a 124 euro. Alla fine, una famiglia finirà per pagare su base annua 3.486 euro tra luce e gas, contro gli attuali 2.644 euro.

Va detto che i prezzi dell’energia negli ultimi 10 anni in Italia sono stati piuttosto alti. Nel 2011, il prezzo del gas naturale era di circa 29 euro al metro cubo, salito a 43 euro al metro cubo nel 2012, e poi costantemente aumentato fino al 2018, quando ha raggiunto il picco di 60 euro al metro cubo. Il prezzo della luce, invece, è costantemente aumentato nel corso degli anni, passando da circa 0,15 euro al kilowattora nel 2011 a circa 0,25 euro al kilowattora nel 2021.




Spazi pubblici, Di Gangi: “No a polemiche, Giunta e Maggioranza già a lavoro”

Concordo pienamente con il leader algherese di Forza Italia Marco Tedde: questi non sono periodi nei quali serva alimentare e alimentarsi di polemiche. 
È indiscutibile che la straordinaria immagine internazionale di Antonio Marras costituisca  un valore aggiunto per promuovere la creatività sarda e di Alghero. 
Concordo anche sul fatto che la maggioranza alla guida della Città debba dare piena attuazione al programma presentato agli algheresi con scelte e azioni coerenti con gli indirizzi politici condivisi. 
Cosa che è puntualmente avvenuta con la decisione unanime della maggioranza e della Giunta Comunale sulla destinazione della porzione del Palazzo Civico che ospitò il Circolo Marinai.  
Nel progetto della precedente amministrazione si sarebbe dovuta affidare  per molti anni ad un’associazione privata che avrebbe dovuto gestirla per finalità culturali. 
La maggioranza e la Giunta Comunale hanno ritenuto di privilegiare la salvaguardia della funzione storica del palazzo decidendo di procedere alla realizzazione unitaria del radicale intervento di restauro e per un suo uso pubblico.
Analoga decisione è già stata assunta dalla maggioranza riguardo alla riqualificazione dell’ex mercato dell’ortofrutta, che per volontà unanime verrà destinato con le aree pertinenziali e gli “atelier” ivi presenti a spazio polifunzionale che funga anche da nuovo polo attrattivo per la città. 
Scelte già effettuate alle quali, sono certo, la maggioranza saprà far seguire le altre che la città attende da decenni. 
Le idee e la visione dell’amico Tedde sono insieme elemento di stimolo e apporto indispensabile per superare questa difficile fase che tutti abbiamo il dovere di affrontare con ogni strumento disponibile. Dobbiamo fare quadrato per intercettare tutte le risorse che si renderanno disponibili tramite il Recovery Plan e la Programmazione Comunitaria 2021 – 2027.
Le polemiche lasciamole agli altri, noi concentriamoci sulle sfide che ci attendono per il bene di Alghero e degli algheresi! 

Marco Di Gangi, Assessore alla Cultura, Turismo e Affari Generali




GUARDIA DI FINANZA ALGHERO: BARCA A VELA ACQUISTATA CON FONDI PUBBLICI E UTILIZZATA PER SCOPI PRIVATI. DANNO ERARIALE DI OLTRE 100 MILA EURO. DENUNCIATE DUE PERSONE.

I finanzieri della Sezione Operativa Navale di Alghero hanno concluso un’attività di polizia economico finanziaria sui finanziamenti di fondi pubblici comunitari che ha riguardato l’acquisto di un’imbarcazione a vela, del valore di oltre 200 mila euro, da parte di una società con sede nel sassarese.

L’attività imprenditoriale, proposta dalla società agli Organi regionali, prevedeva la creazione di un centro polifunzionale per l’organizzazione di corsi professionali di vela, il noleggio e la locazione di imbarcazioni nonché escursioni, con e senza skipper, all’interno dell’Area Marina Protetta Isola dell’Asinara e, infine, l’assunzione di un giovane di età inferiore a 29 anni.

Per tali proposte, la Società ha poi ottenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna il rimborso del 50% del costo dell’imbarcazione, ovvero 103.875,00 euro, perché è risultata aggiudicataria di fondi pubblici messi a disposizione per la realizzazione di un progetto volto alla crescita economica del territorio e basato sul rispetto, la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali di cui alla rete “Natura 2000” e, in particolare, del Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e della Zona di Protezione Speciale (Z.P.S ) dell’Isola dell’Asinara.

L’indagine dei finanzieri ha svelato, però, una realtà totalmente diversa. Infatti è emerso che l’iniziativa economica, ovvero l’acquisto dell’imbarcazione finanziata con fondi pubblici, non era stata innanzitutto realizzata nei tempi e nei modi concordati con la Pubblica Amministrazione in quanto, durante il consistente lasso temporale intercorso tra la data di ammissione al finanziamento e la cessazione definitiva dell’attività commerciale, i responsabili non hanno realizzato in concreto alcuna significativa attività d’impresa ma, soprattutto, non sono state conseguite le finalità previste dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.E.S.R.), con la sostanziale distrazione delle risorse pubbliche rispetto agli obiettivi per il quali il contributo era stato riconosciuto.

In pratica, la nuova e moderna barca a vela veniva utilizzata esclusivamente per attività private di tipo turistico-ricreativo e, in numerose circostanze, le fiamme gialle sono riuscite a documentarne finanche la partecipazione a competizioni veliche di carattere sportivo provando, difatti, la mancata realizzazione dell’obiettivo originario, ovvero quello di promuovere lo sviluppo turistico sostenibile delle aree protette e l’incremento dei posti di lavoro previsti.

Tale condotta è risultata del tutto incompatibile con le finalità del bando. Pertanto, i finanzieri hanno proceduto a denunciare i due soggetti responsabili per il reato di malversazione ai danni dello Stato, ovvero per non aver utilizzato, per lo scopo cui erano destinati, i fondi pubblici ricevuti.

Dagli sviluppi delle indagini, nei confronti della società commerciale che gestiva l’unità da diporto, sono emerse inoltre numerose incongruenze ai fini dell’I.V.A., segnalate all’Agenzia delle Entrate. Sono state riscontrate violazioni amministrative, con sanzioni per oltre 50 mila euro, che hanno già trovato conferma da parte del Tribunale Ordinario di Sassari.

La complessa attività investigativa svolta dalle fiamme gialle ha consentito di svelare che i due soggetti avevano formalizzato un contratto di cessazione di azienda e, di conseguenza, dell’attività dell’imbarcazione, mai comunicato all’Amministrazione regionale sviando, così, l’esercizio delle funzioni di controllo in merito alla realizzazione degli obbiettivi da perseguire grazie al finanziamento ricevuto.

Per tale ragione, la magistratura contabile ha condannato in solido entrambi i responsabili al pagamento, a titolo di risarcimento del danno a favore della Regione Autonoma della Sardegna, della somma di Euro 103.875,00, oltre alla rivalutazione monetaria da calcolarsi a decorrere dalla data dell’erogazione del finanziamento fino alla pubblicazione della citata sentenza.

Il risultato di servizio concretato dagli uomini e dalle donne del comparto aeronavale, rientra nell’ambito della mirata strategia messa in atto dal Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari – Col. Alessandro Bucci, rivolta al contrasto degli illeciti finanziamenti pubblici, fenomeni frequenti e ben architettati da alcune persone e società disoneste, a scapito dei tanti imprenditori irreprensibili.




proroga per i suoli pubblici extra – avviso pubblico. Fino al 15 novembre c’è tempo per le istanze

Aperta dal settore Demanio e Patrimonio la possibilità  la proroga al 31 dicembre 2020 per l’occupazione di suolo pubblico “COVID”, per gli esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande (ivi compresi bar, ristoranti, pizzerie), con la stretta osservanza di rigide misure igienico-sanitarie e di distanziamento sociale.

Le attività interessate che hanno già richiesto ed ottenuto l’autorizzazione a seguito dell’emergenza COVID-19, potranno pertanto comunicare all’Ufficio Suoli Pubblici del Comune di Alghero, a mezzo PEC all’indirizzo [email protected], la volontà di voler estendere dal 1°novembre e fino al 31.12.2020, i suoli supplementari già concessi, senza mutamento circa l’entità della occupazione e la sua dislocazione sul sedime pubblico;

La possibilità di presentare la predetta comunicazione decorre dalla pubblicazione dell’avviso e non oltre il 15 novembre 2020;

Si evidenzia che le proroghe saranno riconosciute soltanto per i possessori di concessioni di suolo covid fino al 31.10.2020 e non anche per i titolari di esercizi di somministrazione che non abbiano avuto riconosciuta l’estensione di superficie.

Si fa altresì presente che la permanenza della concessione è subordinata all’apertura dell’attività e all’effettivo utilizzo del suolo “covid”.

il modulo richiesta è reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero www.comune.alghero.ss.it al seguente link :

http://albo.comune.alghero.ss.it/web/trasparenzaj/albo-pretorio/-/papca/display/163228?p_auth=L6n1nkva

Giovanni Chessa
Portavoce del Sindaco
Comune di Alghero



Coronavirus, prorogate le misure a sostegno dei pubblici esercizi

COMUNICATO STAMPA

Coronavirus, prorogate le misure a sostegno dei pubblici esercizi

Sono proroga te le occupazioni di suolo pubblico per gli esercizi pubblici fino al 15 gennaio 2021 su marciapiedi, piazze, slarghi o aree assimilabili pedonali, parcheggi liberi e l’esonero dalla tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche è prorogato fino al 31 dicembre 2020 . Lo ha stabilito il sindaco Gian Vittorio Campus con una ordinanza firmata ieri. Il provvedimento proroga anche le occupazioni già esistenti dei parcheggi pubblici a pagamento, mentre non sono consentite nuove concessioni o nuovi ampliamenti, a meno che il titolare del pubblico esercizio non trovi un accordo con la s ocietà c oncessionaria dei parcheggi. R esta confermato il divieto di occupazione dei parcheggi con dehors.

L ’ordinanza sindacale di ieri riprende quanto disposto già a maggio, quando era stato adottato un altro provvedimento per aiutare la ripresa delle attività economiche maggiormente colpite dai provvedimenti legati alla pandemia. Il documento prevedeva la scadenza al 31 ottobre, nella speranza che nel frattempo l ‘emergenza sanitaria rientrasse e contestualmente fosse elaborato un nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico con dehors e altre attrezzature temporanee e amovibili.

Ieri la decisione del sindaco, con la firma della nuova ordinanza, che prevede che i limiti di superficie previsti nel regolamento (relativ o ai soli tavolini e sedie e non ai dehors) poss a no essere autorizzati fino a un massimo del doppio della superficie già autorizzata e, comunque, per una superficie non superiore rispettivamente a 50 metri quadrati (marciapiedi e parcheggi) e 70 metri quadrati (piazze,slarghi e aree pedonali), tenendo conto delle caratteristiche della zona, della sicurezza della viabilità veicolare e pedonale, e della presenza di altre attività commerciali o artigianali. L e nuove concessioni o gli ampliamenti delle superfici già concesse possono estendersi anche sui parcheggi non a pagamento, per non oltre il 50 per cento di quelli autorizzabili per ogni via.

Il posizionamento, esclusivamente di tavolini e sedie, si può estendere anche alle aree limitrofe non interessate da attività commerciali, comprese le aree davanti ag li accessi pedonali, assicurando però un passaggio di almeno due metri.

È invece vietata l’occupazione del suolo pubblico ai locali di vendita al dettaglio e artigianali.

Le concessioni di suolo pubblico per i pubblici esercizi in scadenza al 31 ottobre sono prorogate fino al 15 gennaio 2021 senza necessità di presentare ulteriori domande all’Amministrazione comunale.

Sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato il testo integrale dell’ordinanza.


Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari




Cuccureddu: Proficuo incontro fra l’assessore regionale dei lavori pubblici e la Rete Porti Sardegna per l’esame del “Piano sulla portualità turistica”

CAGLIARI – Si è tenuto oggi, presso l’assessorato regionale dei lavori pubblici un incontro fra l’assessore Roberto Frongia il responsabile del servizio Trasporti Ing. Massimiliano Ponti ed una delegazione della Rete Porti Sardegna, composta dal prresidente Franco Cuccureddu e da: Fabio Sbordoni (Saromar Gestioni) e Andrea Casimirri (Molinas Group).

 

Oggetto dell’incontro è stato l’esame del “piano della portualità”, per il quale, a distanza di circa 15 anni dall’affidamento dell’incarico, che risale al 2006, inizia, finalmente, il percorso progettuale conclusivo. “Speriamo di chiudere la VAS entro i prossimi 18 mesi -ha detto Frongia- periodo nel quale si attiverà un confronto serrato con diversi assessorati regionali e con la Rete dei Porti, per definire le scelte strategiche più idonee a consolidare la leadership sardo-corsa nell’importante mercato del turismo nautico”.

Durante l’incontro è stata sollecitata la riattivazione del “tavolo della nautica” del quale, oltre a Rete dei Porti ed assessorato regionale ai lavori pubblici, fanno parte anche gli assessorati regionali: degli enti locali, del turismo, dei trasporti, della programmazione, dell’ambiente e dell’agricoltura. Altro tema cruciale del quale si è discusso è stato quello delle manutenzioni ed in particolare degli escavi, per i quali le procedure autorizzative e progettuali sembrano infinite. In conclusione si è discusso dello scarso impatto che il DL semplificazioni avrà nello snellimento e nella velocizzazione della progettazione e realizzazione di interventi complessi come quelli portuali. Dallo Stato ci si attendevano interventi più risoluti di modifiche al codice degli appalti o quanto meno la possibilità, in casi particolari, di derogare ad alcune procedure, seguendo il “modello Genova”.




Nuovi giochi nei giardini pubblici

Nuovi giochi nei giardini pubblici

Il settore Ambiente e Verde pubblico del Comune di Sassari ha completato i lavori di manutenzione straordinaria delle aree gioco nei giardini pubblici di viale Italia, dove sono stati rimossi i vecchi giochi ormai irrimediabilmente compromessi e non più riparabili e sostituiti con nuovi. Bambine e bambini avranno ora a disposizione un nuovo gioco a torre e un dondolo a quattro posti. Sono state inoltre ripristinate alcune parti di pavimentazione antitrauma.

In questi giorni si prosegue con altri interventi nell’area di Tottubella e successivamente si continuerà nel parco di via Montello e nel “percorso vita” nel parco Louis Braille in via Giuseppe di Vittorio.




richieste spazi pubblici o ampliamenti – i criteri e le modalità nell’ avviso pubblico

Ampliamenti suoli pubblici per bar e ristoranti. I criteri e le modalità di accesso alle opportunità

Aperte le possibilità per le imprese fino al 31 ottobre, con possibilità di chiedere  fino al 100% delle superfici

Alghero, 27 maggio 2020 – Pubblicato dal Settore Sviluppo Economico l’avviso per l’occupazione di nuovo suolo pubblico o ampliamento di quello già autorizzato, fino al 31 ottobre 2020.

In esecuzione della Delibera di Giunta comunale n. 119 del 25/05/2020, al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche danneggiate dall’emergenza, le imprese di pubblico esercizio, possono effettuare istanza di nuova autorizzazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già autorizzate. “Abbiamo svolto un lavoro importante e in tempi brevi per mettere a disposizione del comparto ogni opportunità che ci compete e restiamo a disposizione tramite gli uffici per ogni chiarimento riguardante il procedimento”, spiega l’Assessore allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro.

Le istanze, dovranno tener conto delle deroghe al vigente Piano Commerciale, per mezzo delle quali si consente sia l’aumento della superficie di somministrazione dei pubblici esercizi dando la possibilità di chiedere fino al 100 % di suolo pubblico in più rispetto a quello autorizzabile e sia  l’utilizzo delle aree pedonali della Città senza le limitazioni percentuali previste per alcune piazze del centro storico.

Nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, le istanze da parte dei delle imprese di pubblico esercizio seguiranno i seguenti criteri:

Procedurali:

  1. a) Al fine di favorire l’ottimizzazione nelle occupazioni di suolo pubblico le domande presentate da più operatori in zone omogenee verranno istruite contemporaneamente al fine di valutare adeguatamente tutti gli interessi coinvolti;
  2. b) Alle istanze non si applicano l’imposta di bollo e i diritti di segreteria e/o istruttoria;
  3. c) L’istanza deve essere presentata tramite PEC, all’Ufficio Suoli Pubblici del Comune di Alghero, all’indirizzo [email protected] utilizzando il modello istanza (predisposto dall’Amministrazione comunale ed allegato al presente Avviso), planimetria e copia del documento di identità del firmatario senza ulteriori formalità, in deroga al Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 e senza l’applicazione dell’imposta di bollo di cui al decreto del Presidente della repubblica 26 ottobre 1972, n. 642.;
  4. d) L’istanza è soggetta ad autorizzazione da rilasciarsi a cura dell’Ufficio Suoli Pubblici;
  5. e) In caso di carenza di requisiti, valutazione istruttoria delle condizioni di rilascio non favorevole, modifica dei presupposti, variazione della condizione epidemiologica o altro fatto rilevante, si procederà all’adozione dei conseguenti provvedimenti (annullamento, revoca, rimodulazione, sospensione e simili);
  6. f) L’autorizzazione viene rilasciata tramite PEC all’indirizzo del mittente da considerarsi domicilio informatico ad ogni effetto di legge;
  7. g) L’autorizzazione ha validità limitata al periodo emergenziale stabilito con provvedimento del Governo (31.10.2020), salvi i poteri di annullamento, revoca, rimodulazione, sospensione e simili di cui al precedente punto;
  8. Sostanziali:
  9. a) Qualora l’istanza provenga da un soggetto in possesso dei requisiti, di cui l’art. 181 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, si procederà al rilascio senza ulteriori adempimenti, dopo aver ottenuto il parere favorevole istruttorio;
  10. b) Qualora l’istanza, provenga da un soggetto non in possesso dei requisiti previsti dall’art. 181 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, sarà dichiarata irricevibile;
  11. c) L’autorizzazione all’occupazione, esente dall’imposta di bollo, indicherà la superficie, anche differenziata per giorni ed orari, compatibilmente con le esigenze di viabilità, traffico, salute (valutando ogni eventuale rischio di assembramento) e di ogni altro aspetto ritenuto significativo e rilevante;
  12. d) Potranno essere fornite prescrizioni generali o particolari al fine di garantire la più ampia tutela, fermi restando gli obblighi di sicurezza igienica e di sanificazione previsti dalla vigente normativa.

L’avviso pubblico è reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero al seguente link https://www.comune.alghero.ss.it/it/servizi-al-cittadino/bandi/




COMUNE DI STINTINO – Disinfezione di strade e luoghi pubblici

Disinfezione di strade e luoghi pubblici
Intensificati i controlli. Appello del sindaco a rispettare le prescrizioni e a evitare le fake news

Stintino 20 marzo 2020 – Ogni giorno strade sanificate e disinfezione degli spazi pubblici, con una autobotte che eroga ipoclorito di sodio: lo ha stabilito oggi il sindaco con un’ordinanza nella quale sono indicati anche gli orari. I trattamenti di disinfezione si svolgeranno tra le 22 e le 7 nella borgata di Pozzo San Nicola, centro storico del paese, Tanca Mannna, Ovile del Mercante e lottizzazioni.Il dispositivo del sindaco, inoltre, vieta il passaggio di persone e animali domestici nelle zone interessate dalla disinfezione almeno un’ora prima e un’ora dopo i trattamenti. Inoltre, nelle stesse zone è vietato esporre cose, stendere panni per evitare di intralciare le operazioni.

A svolgere il servizio sarà la Multiss con i propri mezzi. Un’attività che si aggiunge a quella che il Comune già da una settimana ha avviato attraverso l’utilizzo di vari automezzi. Inoltre con la nuova attività di disinfezione saranno impiegati anche erogatori a spalla.

“Abbiamo intensificato i controlli – afferma il sindaco Antonio Diana – grazie alla grande disponibilità della nostra polizia locale, dei barraccelli e il supporto delle forze dell’ordine. Voglio rassicurare la popolazione che l’amministrazione sta facendo tutto il possibile. Invitiamo a rispettare le prescrizioni già note e più volte rimarcate anche dal nostro governo”. Il primo cittadino quindi lancia un appello a diffidare delle fake news. “In questo periodo – riprende – soprattutto attraverso i social, si sono moltiplicate notizie che non fanno altro che generare ansia ma non hanno nessun fondamento. L’invito è quello di affidarsi alle notizie che provengono soltanto da fonti ufficiali”.

Dal 13 marzo, inoltre, è stato attivato il centro operativo comunale per assicurare sul territorio comunale la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.

Intanto, già dai giorni scorsi è stato chiuso l’ecocentro sino al 25 marzo, a questo si è aggiunta la chiusura del cimitero, delle fontanelle pubbliche e la sospensione, sino al 3 aprile, dell’area mercatale nella Piazza dei 45.