Cuina de l’Alguer, al via il quarto progetto per la promozione e valorizzazione dell’algherese nell’ambito del programma coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero in collaborazione con la Regione Sardegna.

Cuina de l’Alguer, al via il quarto progetto per la promozione e valorizzazione dell’algherese nell’ambito del programma coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero  in collaborazione con la Regione Sardegna.

Alghero, 24 marzo 2021 – Cuina de l’Alguer, l’he fet per vosaltros. Aperte le iscrizioni per il corso che intende favorire l’apprendimento del catalano di Alghero attraverso la cucina algherese, che è figlia della sua storia e che ancor oggi viene principalmente denominata in un catalano antico, ma le preparazioni sono il prodotto di quella inesorabile evoluzione, come in ogni altra cultura, dove si possono ancora intravedere tracce di un passato lontano come in tutta la cucina di Sardegna. Tutte le persone interessate potranno inviare la propria adesione alla mail [email protected] (il laboratorio della durata di 30 ore è gratuito e le iscrizioni sono libere fino a disponibilità posti). Il progetto, con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero nell’ambito delle iniziative politiche linguistiche finanziate dalla Regione Sardegna, si svilupperà su due lezioni settimanali (il martedì e giovedì dalle 18.30 alle 20.00) con inizio programmato martedì 6 aprile 2021

Il progetto si propone di stimolare i fruitori del laboratorio alla riscoperta e all’uso della lingua catalana di Alghero attraverso uno spazio legato alla contemporaneità per dare forte visibilità alla lingua parlata e scritta in tutte le occasioni e adatta a tutte le situazioni della vita moderna. Attraverso questo tipo di struttura del laboratorio dal punto di vista didattico, si cercherà in primo luogo di attivare negli “studenti”, l’interesse, la curiosità, il desiderio di conoscenza del catalano di Alghero. La base sarà sicuramente una passione comune per la lingua algherese (che gli studenti dovranno già conoscere a livello base) e contemporaneamente per la cucina tradizionale. Verranno sollecitati quei processi di pensiero che sono alla base della costruzione delle conoscenze, attraverso uno scambio continuo per cercare di creare il confronto e la sperimentazione sul campo. Ed è proprio quest’ultima fase che si vuole stimolare: fare in modo che alla fine del laboratorio si sia creato un prodotto valido da parte degli alunni, individualmente o in gruppo, fino a fare in modo che siano stimolati a continuare ad apprendere la lingua del territorio e portala fuori dalle mura del laboratorio stesso, così che possa raggiungere idealmente un numero infinito di potenziali utenti.

In questa fase l’esperto/docente assumerà il ruolo del tutor, che disciplinerà e indirizzerà ogni partecipante alla realizzazione del proprio elaborato finale, in base alla specificità personali degli stessi. Il laboratorio, a causa delle restrizioni legate al Covid, si svolgerà esclusivamente in forma digitale con l’uso della piattaforma digitale Google meet, seguendo un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento fatto di lezione frontale, studio individuale e verifiche. Si utilizzerà la “flipped classroom” che farà leva sul fatto che le competenze cognitive di base dello “studente” possono essere attivate prevalentemente a casa, in autonomia. 

ISCRIZIONI DAL 24/03 AL 03/04

Inizio corso martedì 06 aprile 2021

Lezioni martedì e giovedì dalle 18.30 alle 20.00

Mail per le iscrizioni: [email protected]

Giuliana Portas – coordinatrice esperta d’ambito linguistico

Letizia Portas – collaboratrice esperta linguistico




Quarto rapporto “covid e impatto sul mercato del lavoro in sardegna”

Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Sardegna ci sono state 29 mila assunzioni in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quando in Italia sono stati rilevati i primi casi, in Sardegna le assunzioni erano circa duemila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, poi la curva ha iniziato  a scendere. Con il  lockdown la decrescita è stata ancor più rapida: in media durante la chiusura totale ci sono state 3 mila assunzioni in meno a settimana rispetto al 2019.
Sono i dati che emergono dal quarto report sull’epidemia e l’impatto sul mercato del lavoro in Sardegna stilato dell’Osservatorio del mercato del lavoro dell’Aspal.
Il  rapporto relativo ai primi 4 mesi del 2020 evidenzia che il settore più colpito è quello degli alberghi e ristoranti dove si sono avute 14.119 assunzioni in meno con un calo dell’80% i rispetto allo scorso anno.  Segue l’istruzione con – 69% (- 4.900 assunzioni), noleggio e servizi alle imprese – 58%  (- 3917)i, trasporti -66% (-1327),  costruzioni – 52% (-1.962), attività artistiche – 73% (-1291).In controtendenza il settore dei servizi domestici che ha registrato un incremento delle assunzioni del 20%(+ 707)
I contratti a tempo determinato hanno subito una flessione del 60% rispetto agli stessi mesi del 2019 (-25.150) e quelli a tempo indeterminato del 59% (-4.521).
 



Tematiche ambientali per il quarto incontro pubblico di Mariano Brianda

Sarà piazza Fiume a ospitare il quarto incontro pubblico di Mariano Brianda, previsto per le ore 19 di venerdì 31 maggio. Dopo due passaggi delle periferie, torna nel centro della città il candidato sindaco, dove ha aperto la campagna elettorale. E lo fa per approfondire alcuni punti del programma elettorale, con particolare attenzione alle tematiche ambientali, alla valorizzazione della città, al decoro urbano, e con riferimento anche all’attuazione del Piano strategico urbanistico del verde. Temi che puntano, in particolar modo, a coinvolgere le cittadine e i cittadini più giovani, quelli che in piazza manifestano contro il cambiamento climatico, quelli ai quali sarà consegnata la Sassari del futuro.




“La tua idea di impresa”, quarto posto per il Liceo Spano di Sassari

LICEO SPANO DI SASSARI E CONFINDUSTRIA CENTRO NORD SARDEGNA
“La tua idea di impresa”, quarto posto finale per il Liceo Spano di Sassari
Dopo i due successi nel 2017 e nel 2017 per la migliore idea imprenditoriale il Liceo Scientifico Spano di Sassari si piazza al quarto posto. “La tua idea di impresa” è un’iniziativa di diffusione della cultura d’impresa promossa da Confindustria con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e dell’Università, in partnership con Luiss, Intesa San Paolo e Umana.
Quest’anno il progetto imprenditoriale presentato dei pitagorici ragazzi del Liceo Spano e condiviso con Confindustria Centro Nord Sardegna, supportata  anche dalla CCIAA di Sassari, denominato “Step One – One step forward – il passo che produce elettricità”, è arrivato in finale dopo le combattute fasi eliminatorie (70 scuole coinvolte, oltre 100 progetti  presentati, circa 1500 studenti partecipanti).
L’idea consiste in una pavimentazione piezoelettrica con diversi materiali che permette di produrre, con la semplice pressione del passo, energia a costo zero e di dare un contributo significativo all’abbattimento delle emissioni di CO2.
L’energia prodotta può essere utilizzata nell’immediato o accumulata, garantendo autonomia nel caso di blackout.
Niente male per dei ragazzi di un Liceo Scientifico che si cimentano con un prototipo industriale ad altissimo contenuto tecnologico.
Un ottimo esempio di come Scuola & Impresa rappresenti un connubio vincente per la promozione dell’autoimprenditorialità, sul solco di un impegno trentennale di Confindustria Centro Nord Sardegna verso il mondo della scuola e della formazione. Il progetto di Confindustria consente anche di adempiere all’obbligo formativo dell’alternanza scuola lavoro per un massimo di 80 ore.
I 16 alunni delle classi 3D, 4B e 5D  del Liceo scientifico Spano di Sassari, sono stati accompagnati alla finalissima di Gaeta dalla professoressa Giovannella Meazza in qualità di referente per l’alternanza scuola-lavoro nonché tutor del gruppo di lavoro, e dal rappresentante di Confindustria Centro Nord Sardegna Roberto Chironi, responsabile dell’Ufficio Economico e dei rapporti con la Scuola-Università e promotore della partecipazione delle scuole a questo tipo di iniziative.
Nella foto il team – Step One – One step forward – accompagnati dalla prof.ssa Meazza:
Gabriele Addis, Marco Cadoni, Alessandro Casu, Antonio Devilla, Filippo Mascia, Simone Carboni, Nicola Mandras, Riccardo Mele, Mattia Mura, Mauro Battino, Ana Rotariu, Stefano Seu, Martina Busellu, Sara Cau,  Francesco Orlacchio, Alessandra Pisoni.