La maddalena: arresto in flagranza di reato un lavoratore occasionale, già noto alle forze di polizia, per detenzione abusiva di armi e munizioni.

I Carabinieri della Stazione di La Maddalena e della Motovedetta CC813, con il supporto dei militari dello Squadrone Cacciatori di Sardegna ed un’unità cinofila , nella giornata di ieri, a seguito di un’attività info-investigativa autonoma, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un lavoratore occasionale, già noto alle forze di polizia, per detenzione abusiva di armi e munizioni.

L’operazione è scattata già alle prime ore del mattino, quando i militari si sono recati  a perquisire l’abitazione del 33enne maddalenino in zona Sualeddu. All’interno di un container adibito a garage dove c’era una vecchia jeep in disuso è stata rinvenuta una pistola “scacciacani” modificata in calibro 6,35 e perfettamente funzionante, nonché 14 cartucce calibro 12 a pallini, 43 cartucce calibro 38 s&w , 14 cartucce a salve calibro 8 MMK,  15 cartucce calibro 22 long rifle.

L’ uomo è stato ristretto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della direttissima.




GDF SASSARI: ARRESTATO SPACCIATORE ALGHERESE COLTO IN FLAGRANZA DI REATO.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio, ha ulteriormente intensificato le misure volte alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti.

In particolare, i finanzieri della Compagnia di Alghero, acquisita la notizia, intraprendevano un servizio di pedinamento nei confronti di un soggetto, un uomo di mezza età nativo di Alghero, documentando uno scambio di dosi di stupefacente, avvenuto in pieno giorno nel centro cittadino, tra lo stesso ed una donna algherese.

I militari, quindi, intervenivano prontamente, accertando come la dose, oggetto di scambio tra i due, fosse eroina.

Contestate le sanzioni amministrative quale consumatore di sostanza stupefacente nei confronti della donna, i militari procedevano alla perquisizione personale e domiciliare del soggetto, scoprendo, occultati in 19 dosi, pronte per essere smerciate, ulteriori 4 gr. di sostanza stupefacente di tipo eroina, oltre ad una notevole quantità di materiale da imbustamento, bilancini di precisione e 49 proiettili calibro 6,35, rinvenuti, questi ultimi, nelle immediate adiacenze dell’abitazione del soggetto.

Sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Sassari, i finanzieri procedevano all’arresto dello spacciatore conducendolo ai domiciliari presso la propria abitazione.

Al termine del giudizio per direttissima, veniva convalidato l’arresto e confermata la misura degli arresti domiciliari.

L’attività svolta testimonia il costante impegno del Corpo nell’azione di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti su tutto il territorio della provincia sassarese.




Ospedale di Sassari, cardiologia, ipotesi reato conclusione delle indagini.

Comunicato Stampa Procura di Sassari




Vittime e autori di reato: i servizi di assistenza e i centri di recupero_20 febbraio, Polo universitario penitenziario Uniss

SASSARI. Giovedì 20 febbraio, dalle 16.00 alle 19.00, nell’aula Segni del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari (in viale Mancini 3) avrà luogo la conferenza dal titolo “Vittime e autori di reato: i servizi di assistenza e i centri di recupero”. L’iniziativa presentata dal P.U.P., il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Sassari, fa parte della rassegna “I giovedì del P.U.P.”, volta a stimolare l’interesse e la conoscenza dell’universo carcerario. Introduce e modera l’evento Paola Sechi, referente per il P.U.P. Uniss del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari. A seguire, sono previsti gli interventi di Annina Sardara, coordinatrice della Rete Dafne Sardegna e Nicoletta Malesa, presidente e coordinatrice del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM) del Nord Sardegna. L’incontro sarà aperto dai saluti di Giampaolo Demuro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, ed Emmanuele Farris, delegato del Rettore dell’Università di Sassari per il P.U.P.

Il Polo Universitario Penitenziario dell’Università degli Studi di Sassari è una realtà sociale che offre ai detenuti degli istituti penitenziari la possibilità di accedere alla formazione universitaria. Si tratta di un sistema integrato di coordinamento delle attività tese a consentire il conseguimento di titoli di studio di livello universitario ai detenuti e agli internati negli Istituti penitenziari in base ai Protocolli d’Intesa siglati dall’Ateneo con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Sardegna e con i soggetti in esecuzione penale esterna. Tuttavia la mission del P.U.P. è sempre più orientata all’apertura verso la società, con l’intento di stimolare il dibattito e l’informazione su tematiche poco conosciute attraverso l’organizzazione di eventi aperti non solo ad esperti e studenti ma anche a tutta la cittadinanza. Con questo primo incontro, viene inaugurata una rassegna di appuntamenti mensili che, sotto il nome de “I Giovedì del PUP” e il coordinamento scientifico delle docenti Paola Sechi (Giurisprudenza) e Luisa Pandolfi (Scienze dell’Educazione), proseguirà a marzo con una riflessione sul ruolo dei funzionari giuridico-pedagogici (educatori) negli istituti penitenziari; ad aprile con la proiezione del film “Un altro me”; a Maggio con la presentazione del libro “Gang Giovanili” (ed. Il Mulino, 2019) di Franco Prina, Presidente nazionale della CNUPP; e a giugno con la presentazione degli Atti del workshop “Dentro & Fuori” tenutosi a Sassari il 14 e 15 giugno 2019.

La partecipazione all’evento del 20 febbraio darà diritto a 0,5 crediti formativi universitari per gli studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e del corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici. L’evento inoltre è valido ai fini del tirocinio teorico per gli studenti del corso di laurea in Scienze dell’Educazione.




OZIERI: ARRESTATI DUE GIOVANI IN FLAGRANZA DI REATO PER TENTATA RAPINA

Erano da poco passate le ore 09.00 di questa mattina, quando due giovani, armati a incappucciati, sono entrati con pistola in pugno nell’ufficio postale della frazione San Nicola di Ozieri gremito di persone anziane in attesa di riscuotere la pensione  e,  sotto la minaccia delle armi, hanno intimato all’ impiegato di aprire i cassetti per consegnargli il denaro.

Alla risposta che la cassaforte era temporizzata ed i cassetti vuoti, sono scappati a piedi nella vicina campagna.

Dopo l’allarme, i Carabinieri della Compagnia di Ozieri hanno circondato l’area con diverse pattuglie e dopo pochi minuti, catturato uno dei malviventi in fuga.

La caccia all’uomo ha permesso subito dopo di catturare il fuggitivo che a piedi aveva attraversato il fiume Rio Mannu, in località Fraigas e si era nascosto nei pressi di una cava.

Recuperate le pistole giocattolo ed i passamontagna.  I due malviventi sono stati arrestati per tentata rapina aggravata ed associati alla casa circondariale di Sassari – Bancali.