GIUNTA REGIONALE: LE DELIBERE APPROVATE

Cagliari, 30 aprile 2024 – Si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale presieduta da Alessandra Todde.

Di seguito alcune delle delibere approvate.

Su proposta della presidente Todde, l’Esecutivo ha approvato il disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, volto – come precisato nella relazione illustrativa – a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. In questo senso – è precisato – l’articolo 9 della Costituzione, prevede che sia la Repubblica e quindi – ai sensi dell’articolo 114 della Costituzione – anche le Regioni si adoperino al fine di garantire la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e del paesaggio. Il disegno di legge, nel rispetto della competenza regionale in materia di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, detta una disciplina transitoria, in quanto ancorata all’approvazione della legge regionale sull’individuazione delle aree idonee ai sensi dell’articolo 20, comma 4 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 e al successivo, e necessario, adeguamento del Piano Paesaggistico Regionale e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha dato il via libera all’approvazione del Piano di Valorizzazione e recupero delle terre civiche dei Comune di Sorradile, Tula e Bonarcado. 

Approvate poi le Direttive per la regolamentazione della pesca del corallo per l’anno 2024, comprendenti le modalità e condizioni per il rilascio delle autorizzazioni. Il numero massimo di autorizzazioni concedibili per lo svolgimento della pesca del corallo non potrà essere superiore a diciotto e il prelievo dovrà essere effettuato dal 1° maggio sino al 30 settembre, ferme restando le ulteriori limitazioni previste sui quantitativi massimi di prelievo, sulle zone e sulle batimetriche consentite (superiori a 50 metri); stabilita anche la tassa annuale per il rilascio dell’autorizzazione che, per il 2024, sarà pari a 516.50 euro. 

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desiré Manca, la Giunta ha approvato una delibera che individua i criteri e le modalità d’attuazione del programma “SO.LA.RE. Sardegna – Sostegno Lavoro Regione Sardegna”, nell’ambito dell’intervento pluriennale “Destinazione Sardegna Lavoro”. Il piano è finalizzato a sostenere le imprese e gli addetti della filiera turistica attraverso l’erogazione di un aiuto sotto forma di sovvenzione parametrata sulla retribuzione mensile lorda dei neoassunti giovani, al di sotto dei 35 anni di età, e disoccupati/e di lunga durata, di età superiore ai 35 anni, in particolare donne, con una dotazione complessiva pari a Euro 37.842.000,00, di cui 20 milioni cofinanziati con il contributo del PR FSE+ Sardegna 2021/2027, ed Euro 17.842.000,00, con risorse provenienti dal bilancio finanziario della Regione, già nella disponibilità contabile.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la Giunta ha stabilito il calendario scolastico per l’annualità 2024 /2025. In particolare, la data di inizio delle lezioni è stata individuata nel giorno 12 settembre 2024 per tutte le scuole di ogni ordine e grado. La data di termine delle lezioni il giorno 7 giugno 2025 per tutti gli ordini e gradi d’istruzione, mentre la data di termine delle attività il giorno 28 giugno 2025 per le scuole dell’infanzia; stabilito, altresì, che le singole istituzioni scolastiche, ivi comprese le scuole dell’infanzia, per motivate esigenze e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare l’anticipazione della data di inizio delle lezioni. Queste le giornate nazionale per le quali sono previste le sospensioni delle lezioni: 1° novembre – festa di tutti i Santi; 8 dicembre – Immacolata Concezione;  25 dicembre – Natale;  26 dicembre – Santo Stefano; 1° gennaio – Capodanno;  6 gennaio – Epifania;  Lunedì dopo Pasqua (Lunedì dell‘Angelo);  25 aprile – anniversario della Liberazione;  1° maggio – festa del Lavoro; 2 giugno – festa nazionale della Repubblica; festa del Santo Patrono (secondo la normativa vigente, se ricade in un giorno di lezione). Ed inoltre: 2 novembre: commemorazione dei defunti; vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 4 gennaio; dal 3 al 4 marzo 2025 vacanze di carnevale; dal 17 aprile al 21 aprile 2025 vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua; 22 aprile 2025 il martedì successivo al lunedì dopo Pasqua; 28 aprile: Sa Die de sa Sardigna. Sono poi previsti 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto, che diventa 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico. I giorni di lezione che risultano nel calendario scolastico regionale sono pertanto così ripartiti: Settembre 2024: giorni 16; Ottobre 2024: giorni 27; Novembre 2024: giorni 24; Dicembre 2024: giorni 18; Gennaio 2025: giorni 22; Febbraio 2025: giorni: 24; Marzo 2025: giorni 24; Aprile 2025: giorni 19; Maggio 2025: giorni 26; Giugno 2025: giorni 5. Un totale quindi di totale 205 giorni.

Sempre su proposta dell’assessora Ilaria Portas, la Giunta ha dato il via libera al progetto “Start: Giovani & Impresa”, che consiste, in particolare, in “iniziative volte a sviluppare la vocazione d’impresa e l’educazione nell’ambito della promozione culturale, della transizione ecologica e della valorizzazione sostenibile delle risorse dei territori” e sarà attuato tramite un accordo con Invitalia Agenzia nazionale per lo sviluppo.

Via libera dell’Esecutivo anche alla delibera che approva gli standard ortografici del gallurese, del sassarese e del tabarchino. Tali standard – è stato precisato – saranno adottati sia per la comunicazione scritta in gallurese, sassarese e tabarchino in uscita dalla Regione e per l’uso all’interno dei progetti finanziati dalla Regione, così come anche per le verifiche scritte finalizzate al rilascio dell’attestazione della conoscenza del sassarese, gallurese e tabarchino, come previsto dalla L.R. 22/2018 art. 9 comma 6.

Deliberati anche i criteri e le linee guida per l’annualità 2024 sulle norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale Armando Bartolazzi, la Giunta ha deliberato, l’adeguamento del sistema tariffario per le prestazioni assistenziali erogate dalle Residenze sanitarie assistenziali (RSA).

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi sono stati approvati il “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per l’epilessia e lo stato epilettico in età evolutiva e adulta della Regione Sardegna” e il PDTA per la sclerosi multipla. Per entrambi, è stato dato mandato alla Direzione generale della Sanità, con il supporto degli appositi Gruppo di lavoro, di garantire l’applicazione nelle Aziende sanitarie e condurre gli interventi di monitoraggio in grado di valutare l’adozione omogenea in tutto il territorio regionale.

L’Esecutivo ha quindi deliberato di rinnovare, per sei mesi, la gestione commissariale dell’Azienda pubblica di servizi alla persona “Istituto dei ciechi della Sardegna Maurizio Falqui” e di nominare, quale Commissario straordinario la dott.ssa Caterina Nieddu, della Direzione generale delle Politiche Sociali.

Via libera anche alla rimodulazione di alcuni interventi già programmati volti all’adeguamento e potenziamento dei servizi di Pronto soccorso degli ospedali di Olbia, Ozieri, La Maddalena, Alghero e Lanusei.

Approvata anche alla proposta di ripartizione del Fondo regionale per il sistema integrato dei servizi alla persona per il triennio 2024, 2025 e 2026 a favore dei 26 Ambiti PLUS secondo i criteri di ripartizione stabiliti della Giunta regionale con una delibera del 2011. Nelle more dell’approvazione delle nuove linee guida, la Giunta ha stabilito di ripartire i fondi (21.535.000 euro annui) assegnando il 40% del totale delle risorse disponibili in parti uguali e il 60% in base alla popolazione dell’ambito PLUS. 

La Giunta ha inoltre deciso di modificare parzialmente la deliberazione riguardante il Piano regionale integrato di interventi contro la violenza di genere, riducendo la programmazione della spesa da triennale a biennale e aumentando gli stanziamenti rispettivamente del 20%, se gli enti gestori sono titolari di una o due sedi operative, del 30% se invece titolari di più di due sedi operative. Il 10% dei contributi erogati alle Case di accoglienza è destinato alla copertura delle spese necessarie per il servizio di accoglienza in emergenza.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato la programmazione degli interventi relativi al programma FERS (mobilità Urbana sostenibile) che promuove “la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio” e, sempre su proposta dell’assessore Meloni, sono state deliberate talune variazioni di bilancio.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, l’Esecutivo ha dato il via libera con alcune raccomandazioni tecniche, al bilancio di previsione 2024/2026 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPAS).

La Giunta ha poi deliberato l’autorizzazione, accogliendo le richieste di numerosi Comuni, dell’ulteriore differimento dei termini per gli adempimenti legati all’aumento, manutenzione, e valorizzazione del patrimonio boschivo.

Infine la Giunta ha approvato il “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023-2025. Aggiornamento 2024”.




Cagliari, 23 aprile 2024 – Si è riunita oggi in Consiglio regionale la giunta regionale, presieduta da Alessandra Todde.

Di seguito, alcuni dei provvedimenti approvati.

Su proposta della presidente, al fine di consentire all’Amministrazione regionale di adeguarsi alle disposizioni previste dall’articolo 37 del Regolamento (UE) 2016/79, che disciplina la protezione delle persone fisiche con particolare attenzione al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati, la Giunta ha nominato, in via transitoria, il funzionario regionale, Alessandro Inghilleri, responsabile della protezione dei dati (RPD) fino alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo responsabile della protezione dei dati, e comunque non oltre il 31 luglio 2024.

Sempre su proposta della presidente, l’Esecutivo ha deliberato di integrare gli indirizzi operativi per le attività preparatorie e per lo svolgimento delle sedute della giunta regionale, in sostituzione di quelli adottati nella delibera 43/4 del 7 dicembre 2023. Viene istituita la “pre giunta” che sarà convocata dal capo di gabinetto della presidenza ed estesa ai capi di gabinetto degli assessorati.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha annullato la delibera 6/17 del 23 febbraio 2024 concernente la presa d’atto degli studi di fattibilità presentati dalle Aziende del Servizio sanitario regionale per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri. Approvati, inoltre, i compensi da corrispondere ai componenti esterni della Segreteria tecnico-scientifica del Comitato etico territoriale (CET) Sardegna, incaricando l’Azienda regionale della salute (ARES) di liquidare i corrispettivi, previa rendicontazione. Inoltre, la Giunta ha stabilito di prorogare, fino alla scadenza naturale, gli accordi contrattuali intrapresi con le strutture private accreditate. Approvate le linee di indirizzo regionali per l’erogazione delle cure domiciliari di livello base, dando mandato al Servizio competente della Direzione generale della sanità di aggiornare il sistema informativo regionale per consentire il tracciamento delle cure. Revocata la delibera 35/14 del 25 ottobre 2023 relativa all’aggiornamento dei requisiti generali e specifici minimi autorizzativi e ulteriori dei servizi residenziali e semiresidenziali per il trattamento delle dipendenze patologiche, inerenti alle dipendenze da abuso e tossicodipendenze.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, in concerto con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, è stata approvata la delibera sulla variazione di bilancio relativa all’adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e gestione dei rischi connessi alle variazioni climatiche e finanziato il noleggio triennale di un elicottero idoneo alla lotta agli incendi boschivi, comprensivo anche di servizi di pilotaggio e manutenzione. L’Esecutivo ha stabilito anche di riaprire i termini dell’avviso pubblico per la nomina di amministratore unico dell’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna (FoReSTAS) dando mandato alla Direzione generale della difesa dell’ambiente di effettuare l’istruttoria delle istanze, previa verifica dei requisiti richiesti, ai fini della proposta di nomina.




GIUNTA REGIONALE: LE DELIBERE APPROVATE

Su proposta della presidente, in vista della imminente campagna antincendi e per assicurare una pronta operatività al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Giunta ha deliberato l’avvio di procedure selettive per la copertura delle direzioni di Servizio attualmente vacanti all’interno del Corpo e di prorogare straordinariamente alcuni degli attuali incarichi.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha deciso di ritirare la delibera adottata dalla giunta lo scorso 23 febbraio 2024 con la quale venivano designati i componenti del collegio dei revisori dei conti di Agris, Laore e Argea. E’ stato quindi dato mandato allo stesso assessore di provvedere, mediante decreto, alla predisposizione di un elenco dei candidati idonei alla nomina.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desiré Manca, la Giunta ha preso atto della scadenza dell’incarico di direttore generale dell’ASPAL, Maika Aversano, e ha dato mandato alla direzione generale del personale di avviare immediatamente le procedure per la selezione di un nuovo direttore. 

Sempre su proposta dell’assessora Desiré Manca, l’Esecutivo ha stabilito di proseguire nel progetto sperimentale di politica attiva politica attiva del lavoro per il biennio 2024/2026, volto a favorire il reinserimento degli ex lavoratori del settore cartario, ex cartiera di Arbatax. La giunta ha quindi dato mandato all’assessora Manca di provvedere alla stipula un accordo con la provincia di Nuoro per la definizione delle procedure e ha previsto il trasferimento delle risorse necessarie in favore dell’ASPAL.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha deliberato in via preliminare di assegnare ai Comuni di Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Iglesias, Carbonia, Sanluri, Villacidro, Lanusei, Tortolì, Tempio e Olbia un finanziamento complessivo di 40mila euro per le attività culturali legate a Sa Die de sa Sardinia 2024. Ulteriori 10 mila euro verranno poi ripartiti mediante concorso pubblico, nella misura massima di 500 euro ciascuno.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha dato il via libera alla deliberazione di Ares riguardante l’adozione del programma di rilevazione e gestione delle infezioni in ambito chirurgico. Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, è stato approvato il piano di potenziamento della rete regionale di cure palliative e deliberato la riapertura dei termini del procedimento di accreditamento delle strutture sanitarie destinate all’erogazione di cure domiciliari. Via libera anche alla programmazione della spesa pluriennale per il programma di potenziamento dei servizi di telemedicina, previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, sono state infine approvate alcune delibere di variazioni di bilancio.

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Ufficio Stampa Regione Sardegna




GIUNTA REGIONALE: LE DELIBERE ADOTTATE

Cagliari, 11 aprile 2024 – Sì è tenuta oggi a villa Devoto la prima riunione della giunta regionale presieduta dalla presidente Alessandra Todde.

Nel corso della riunione sono state assunte 3 delibere.

Su proposta dell’assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, d’intesa con la presidente Alessandra Todde, l’Esecutivo ha deliberato di abbinare le elezioni comunali del turno amministrativo 2024 con le elezioni per il Parlamento europeo, già previste nella giornata di sabato 8 giugno, dalle 15.00 alle 23.00 e nella giornata di domenica 9 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Relativamente allo svolgimento dell’eventuale turno di ballottaggio, la date individuate sono quelle di domenica 23 e lunedì 24 giugno.

Questi sono i comuni interessati dalle prossime consultazioni elettorali: Cagliari, Monserrato, Sinnai, Calasetta, Esterzili, Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi, Serrenti, Bosa, Magomadas, Sini, Sorradile, Onanì, Ortueri, Sarule, Villagrande Strisaili, Alghero, Castelsardo, Golfo Aranci, Illorai, Putifigari, Sassari, Sorso, Villanova Monteleone.

I comuni eventualmente interessati dai turni di ballottaggio sono Cagliari, Sassari, Monserrato, Sinnai, Alghero.

Sempre riguardo le elezioni, la giunta ha poi di deliberato, per assicurare l’ottimale svolgimento delle consultazioni ed il rispetto della tempistica nell’organizzazione e gestione delle diverse fasi del procedimento elettorale, di costituire nell’ambito della Presidenza, un gruppo di lavoro temporaneo a supporto del Servizio statistica regionale ed elettorale della Direzione generale della Presidenza. 

Su proposta della presidente Todde, la giunta ha infine deliberato di nominare il dott. Saverio Lorusso Segretario generale della Regione. Dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per Palazzo Chigi Lorusso svolge attualmente l’incarico di direttore generale della Conferenza Stato Regioni e Province autonome e della Conferenza unificata.




GIUNTA REGIONALE: LA PRESIDENTE TODDE ANNUNCIA LA NOMINA DEGLI ASSESSORI

Cagliari, 9 aprile 2024 – La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha reso noto oggi, nel corso della seduta di Consiglio regionale, di aver nominato, quali componenti della Giunta regionale, i seguenti assessori:

Signora Maria Elena Motzo, assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione;

Signor Giuseppe Meloni, assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio;

Signor Francesco Spanedda, assessore degli enti locali, finanze e urbanistica;

Signora Rosanna Laconi, assessora della difesa dell’ambiente;

Signor Gianfranco Satta, assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale;

Signor Franco Cuccureddu, assessore del turismo, artigianato e commercio;

Signor Antonio Piu, assessore dei lavori pubblici;

Signor Emanuele Cani, assessore dell’industria;

Signora Desirè Alma Manca, assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;

Signora Ilaria Portas, assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport;

Signor Armando Bartolazzi, assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale;

Signora Barbara Manca, assessora dei trasporti.

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Ufficio Stampa Regione Sardegna




Ecco gli eletti del nuovo consiglio regionale della Sardegna

di Fausto Farinelli – aggiornamento 3 Marzo ore 9.

La nostra redazione ha calcolato tutti i dati in base alla vigente legge elettorale e in base agli ultimi dati. Precisiamo che ancora non abbiamo i risultati ufficiali. Questa rimane comunque una indicazione.

Di seguito l’elenco probabile del prossimo consiglio regionale della Sardegna, tenendo fermo che ci saranno altri aggiornamenti in base a nuovi risultati.

CENTRO SINISTRA

CENTRO DESTRA




Impugnata dal Governo la Legge Regionale Sardegna, Intervento su Campania

Il Consiglio dei Ministri impugna una legge della Sardegna e interviene su un giudizio riguardante la Campania, evidenziando questioni di competenza e costituzionalità.

Il Consiglio dei Ministri, guidato da Roberto Calderoli e su iniziativa della Presidente Giorgia Meloni, ha esaminato diverse leggi regionali, focalizzandosi in particolare su una normativa della Regione Sardegna. La legge n. 17 del 19 dicembre 2023, che introduceva modifiche alla Legge di stabilità 2023 e altre disposizioni finanziarie, è stata impugnata per la sua presunta violazione di vari articoli della Costituzione, tra cui quelli relativi alle competenze statutarie e alla normativa statale su città metropolitane, urbanistica, concorrenza e salute. Inoltre, il Consiglio ha deciso di partecipare al giudizio di legittimità costituzionale avviato dalla Regione Campania contro specifiche misure del decreto-legge n. 121 del 12 settembre 2023, riguardante la pianificazione della qualità dell’aria e le limitazioni della circolazione stradale, ritenendo anche in questo caso di dover chiarire aspetti legati alla costituzionalità delle misure adottate.




SISTEMA REGIONE, SORU INCONTRA DIPENDENTI: MACCHINA REGIONALE DA ADEGUARE AI TEMPI, ANCHE CON NUOVI CONCORSI.

Cagliari, 2 febbraio 2024. «La macchina regionale è bloccata: l’organizzazione, gli strumenti materiali e digitali, la situazione del personale sono rimasti indietro. È urgente rimetterla al passo coi tempi. Servono concorsi, dare stimoli a chi ci lavora e avvicinare l’amministrazione al cittadino». L’ha detto il candidato della Coalizione sarda Renato Soru nell’intervento che ha chiuso l’incontro coi dipendenti del sistema Regione, oggi pomeriggio a Cagliari.

Coordinato da Antonio Ara, l’incontro ha dato voce a lavoratori, funzionari e dirigenti che hanno fatto il punto della situazione sulla macchina regionale, illustrato cosa funziona, cosa non funziona e quali urgenze ci sono. «È un incontro emozionante. Dalle vostre parole emerge però il vuoto che si trova a vivere l’amministrazione regionale – ha detto Soru alla platea -. Un vuoto che è di progettualità e di organizzazione. Ci sono impegno, buona volontà, talenti e competenze nei dipendenti, ma anche frustrazioni, poca motivazione e fastidio verso la pervasività della politica.»

«Abbiamo – ha continuato il candidato – dodici assessorati figli di un’altra epoca, rigidi e intoccabili, un’organizzazione ministeriale che non permette flessibilità o la creazione di strutture per progetti ed emergenze che invece sono ormai utilizzate a livello nazionale. Quindi il primo passo è fare la legge statutaria e poi rimettere mano alla legge 1, quella sull’organizzazione: bisogna cancellare le stratificazioni, soprattutto quelle di questi anni, grazie alle norme intruse nelle leggi di bilancio. E dopo queste, occorre aggiornare la legge 31, quella sul personale della Regione. Non solo, bisogna rimettere mano agli aspetti contrattuali: il contratto è fermo al 2001, non tiene conto di tanti aspetti del lavoro di oggi.»

«Anche gli strumenti digitali non sono in linea coi tempi – ha detto il leader della Coalizione sarda -. Il sito della Regione è tornato indietro: fino a pochi mesi fa era ancora quello del 2007, in quello nuovo non si trova nulla e le delibere non vengono più pubblicate. E il sistema dei siti tematici, che tanto apprezzamento aveva riscosso negli anni, è stato abbandonato. Non esiste più l’intranet regionale che aiutava il lavoratore a tenere traccia del suo ruolino. Insomma, c’è stata una grossa spesa nell’informatica, ma non si sa per cosa sia stata usata.»

Soffermandosi poi sulla necessità di inserire nuove risorse nell’amministrazione, Soru ha detto: «Ho visto gli ultimi concorsi che sono stati fatti, con i quiz simili a quelli usati nell’università. È un sistema troppo simile a una lotteria, influenzato da troppi fattori casuali. Penso che i concorsi debbano essere pensati in maniera vocata a prendere le migliori competenze e le persone più adatte al servizio pubblico. E anche le migliori competenze per le singole necessità. Servono poi dirigenti, capaci di creare un clima di lavoro che favorisca la produttività e un migliore servizio ai cittadini.»

«La pubblica amministrazione non può essere solo quella che verifica, controlla, sanziona, come troppo spesso è ridotta oggi con interi assessorati bloccati dalle rendicontazioni dei contributi regionali. Ma serve – ha concluso Renato Soru – una Regione dove si lavora bene, in armonia, che accoglie e ha un ruolo di consulenza e accompagnamento per far crescere gli altri. Questo dovrebbe essere il fondamento rivoluzionario della pubblica amministrazione.»




Christian Solinas Rinuncia alla Candidatura come Consigliere Regionale in Sardegna

Una decisione inaspettata nel panorama politico sardo: Christian Solinas annuncia il suo ritiro dalla corsa per il ruolo di consigliere regionale.

Christian Solinas, Presidente uscente della Regione Sardegna, ha deciso di non candidarsi come consigliere regionale. La notizia, riportata da lastampa.it, rappresenta un cambiamento significativo nel quadro politico regionale, segnando la fine di un’era e l’inizio di un nuovo capitolo per la politica sarda.

Cagliari, 21 gen 2024

In una mossa inattesa che ha sorpreso l’ambiente politico sardo, Christian Solinas, attuale Presidente della Regione Sardegna, ha annunciato di non presentarsi come candidato per il ruolo di consigliere regionale. La decisione, come rivelato da lastampa.it, è stata interpretata come un segnale di un cambiamento significativo nella politica regionale.

Questa scelta di Solinas è stata vista come un atto di responsabilità e riflessione sul futuro politico della Sardegna. Rinunciando alla possibilità di un ruolo attivo nel consiglio regionale, Solinas lascia aperto il campo per nuove figure e nuove idee, sottolineando la necessità di un rinnovamento e di un’evoluzione nella politica regionale.

La decisione di Solinas ha suscitato reazioni diverse nel panorama politico, con alcuni che la interpretano come un passo indietro strategico, mentre altri la vedono come una dimostrazione di dedizione al bene comune della Sardegna. In ogni caso, la sua scelta apre un nuovo capitolo per la politica sarda, con gli occhi ora puntati su chi prenderà il suo posto e su come si evolverà il contesto politico regionale.

foto: Ansa




Mario Conoci, Sindaco di Alghero, si candida come consigliere regionale con Fratelli d’Italia

Secondo indiscrezioni provenienti dal centro destra algherese, l’attuale Sindaco Mario Conoci è in procinto di formalizzare la sua candidatura come consigliere regionale con il partito Fratelli d’Italia. Questa mossa politica è stata accolta con entusiasmo dai suoi sostenitori, che credono che Conoci abbia tutte le carte in regola per essere eletto e continuare ad occuparsi della sua città direttamente a Cagliari. Il vento del partito della Meloni soffia forte in Sardegna, e la candidatura di Conoci rappresenta un importante passo per consolidare la presenza di Fratelli d’Italia nella regione. Non è la prima volta che un politico algherese decide di intraprendere questa strada: cinque anni fa, anche Michele Pais, attuale presidente del consiglio regionale, fece la stessa identica cosa quando il vento soffiava nelle vele della Lega. La decisione di Conoci di candidarsi come consigliere regionale dimostra il suo impegno nei confronti della politica e del suo territorio. Come Sindaco di Alghero, ha dimostrato di essere un amministratore competente e appassionato, lavorando duramente per migliorare la qualità della vita dei suoi concittadini. Ora, vuole portare la sua esperienza e la sua visione anche a livello regionale, per poter contribuire in modo ancora più significativo allo sviluppo della Sardegna. La candidatura di Conoci rappresenta una valida alternativa per coloro che cercano un rappresentante politico che sia vicino alle esigenze della propria comunità. La sua esperienza come Sindaco gli ha permesso di conoscere a fondo le problematiche e le sfide che affliggono il territorio di Alghero, e la sua presenza a Cagliari potrebbe garantire un’attenzione costante alle necessità della città e della regione nel suo complesso. Nonostante la decisione di Conoci di candidarsi con Fratelli d’Italia possa essere vista come una mossa politica strategica, è importante sottolineare che ogni cittadino ha il diritto di scegliere liberamente il partito con cui identificarsi e che meglio rappresenta le proprie idee e valori.