I CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DEL REPARTO TERRITORIALE DI OLBIA LA SCORSA NOTTE HANNO TRATTO IN ARRESTO UN 55ENNE PER TENTATO FURTO AGGRAVATO.

I MILITARI SONO STATI ALLERTATI DA UNA GUARDIA PARTICOLARE GIURATA CHE HA NOTATO UN UOMO INCAPPUCCIATO AGGIRARSI NEL PARCHEGGIO DEL COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE, TENTANDO ANCHE DI APRIRE UN UFFICIO DELLA SOCIETÀ ABBANOA. L’INDIVIDUO È STATO INDIVIDUATO POCO DOPO MENTRE STAVA APRENDO UNA MACCHINA NELLE VICINANZE DI UN’ ALTRA AREA ADIBITA A PARCHEGGIO, BEN INCAPPUCCIATO. DURANTE IL CONTROLLO, I CARABINIERI LO HANNO IDENTIFICATO E VERIFICATO PRIMA CHE L’UOMO STESSE VIOLANDO LE PRESCRIZIONI CHE AVEVA A SUO CARICO PER LA LIBERTÀ VIGILATA E SUCCESSIVAMENTE, NELLE TASCHE DEI PANTALONI, LE CHIAVI DELLA MACCHINA. L’UOMO ASSERIVA CHE LA MACCHINA FOSSE LA SUA, APRENDO CON NATURALEZZA LA PORTIERA E MOSTRANDO LA CARTA DI CIRCOLAZIONE E I TAGLIANDI ASSICURATIVI DELLA VETTURA, SOSTENENDO DI NON AVER ANCORA PERFEZIONATO IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ. INTANTO AVEVA GIÀ PROVVEDUTO A CREARE UN METODO RUSTICO USANDO DEI NOTTOLINI DI NYLON PER NON FAR BLOCCARE LO STERZO DURANTE LA MARCIA. DAL CONTROLLO PIÙ APPROFONDITO DEI DOCUMENTI DELL’AUTO SI È RISALITI AL VERO PROPRIETARIO: UN 25ENNE, CHE HA SUCCESSIVAMENTE SPORTO DENUNCIA E HA CONFERMATO DI AVERE LA CHIUSURA CENTRALIZZATA ROTTA DI ESSERE SOLITO METTERNE LE CHIAVI NEL CRUSCOTTO. AL 55ENNE È STATO ANCHE SEQUESTRATO UN ANNAFFIATOIO, DI PROPRIETÀ DEL VICINO BAR ED UN TUBO IN PLASTICA DI PROPRIETÀ DI ABBANOA, I QUALI SAREBBERO SERVITI ALL’UOMO PER TRASFERIRE DEL CARBURANTE DA ALTRE MACCHINE, ESSENDO A “SECCO”.
L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA HA DISPOSTO GLI ARRESTI DOMICILIARI IN ATTESA DELL’ UDIENZA DI CONVALIDA.




Riprende l’attività del Reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Tempio Pausania

Cari concittadini Questa mattina il Direttore medico del Presidio Ospedaliero Unico ASSL Olbia, la dott.ssa Elvira Solinas, ha comunicato al sindaco di Tempio Gianni Addis la ripresa – a partire dal giorno 23.02.2021 – dell’attività operatoria, di ricovero e la pronta disponibilità h24 del reparto di Chirurgia dell’Ospedale Paolo Dettori.

La presa in servizio, sempre dalla stessa data del 23.02.2021, di un nuovo medico e il rientro in servizio di un altro medico rimasto assente nel periodo scorso, hanno reso possibile la ripresa delle attività di reparto e di sala operatoria che, come è noto, erano state temporaneamente sospese proprio a causa della carenza di personale.

“È il primo segnale tangibile dell’attenzione verso il nostro Ospedale, presidio sanitario di vitale importanza per la nostra comunità e per tutto il territorio della Gallura e del Nord-Sardegna – afferma il sindaco Addis –  un’attenzione da parte dei vertici dell’ATS e della Regione che abbiamo sollecitato assieme all’assessore regionale Andrea Biancareddu e ai Sindaci del nostro Distretto in più sedi e per troppo tempo e che arriva, finalmente, puntuale, dopo le recenti rassicurazioni e gli impegni assunti dal Commissario della Assl di Olbia Franco Logias, fin dal momento del suo insediamento, per far fronte alla drammatica situazione sanitaria del nostro distretto e  andare incontro alle esigenze delle nostre comunità che fanno capo al Paolo Dettori”.

“Il mio auspicio – conclude il sindaco – è che a breve possiamo annunciare l’apertura del reparto di terapia semintensiva, con i previsti 4 posti letto e l’assegnazione dei relativi anestesisti e che possa riprendere a pieno ritmo anche l’attività del Centro trasfusionale e della Cardiologia”.




Comunicato Stampa – Ospedale Marino di Alghero, attivo il reparto Covid

SASSARI, 26 NOVEMBRE 2020 – Ospedale Marino di Alghero, attivo il reparto Covid

Con il ricovero del primo paziente è stato attivato questa sera il reparto Covid allestito al terzo piano dell’ospedale Marino di Alghero.

Nel reparto sono attualmente operativi i primi 5 posti letto che diventeranno 16 entro la metà della prossima settimana. Successivamente il piano modulare prevede, entro la fine di dicembre, l’attivazione di un totale di 40 posti letto dedicati ai degenti Covid positivi.

Poche ore prima dell’attivazione, il reparto Covid è stato benedetto dal cappellano dell’ospedale, Don Fausto Garau.

All’ospedale Marino restano attivi i Servizi di oculistica, ortopedia, riabilitazione, diabetologia, medicina dello sport e gli altri servizi ambulatoriali.

La Direzione della ASSL Sassari ringrazia tutti i medici, gli infermieri e gli operatori che dal mese di marzo sono impegnati sia nel fronteggiare l’emergenza sanitaria sia nel garantire l’assistenza ordinaria. Un ringraziamento è rivolto anche a tutti i tecnici e le maestranze che hanno partecipato all’allestimento del reparto Covid nell’ospedale Marino di Alghero.




Nota reparto Terapia intensiva Alghero

Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi
“Alghero ha un reparto di terapia intensiva pronto da tempo, che però continua  a restare chiuso.
Solinas e Pais, che ancora ad agosto festeggiavano insieme l’ordinanza che teneva aperte le discoteche, oggi propongono il lockdown, come lo chiamano loro lo stop&go, ma non aprono la terapia intensiva e le sale operatorie nell’ospedale di Alghero, anch’esse da tempo pronte.
I cittadini algheresi sono stufi degli annunci del rappresentante in regione del loro territorio, Michele Pais, che prima garantiva l’apertura del reparto il 6 marzo scorso per poi rimandarla di mese in mese fino all’ultima esternazione, nella quale garantiva che tutto sarebbe stato pronto per il 30 di settembre.
Adesso però terapia intensiva va assolutamente aperta e per questo serve subito personale medico e infermieristico, servono anestesisti e rianimatori. Servono sul serio però e non come avvenne con una delle tante fake news istituzionali nelle quali si arrivò a millantare il rientro in reparto dalla pensione di un professionista stimato come il dottor Liperi. Per l’occasione si destò dal suo atavico immobilismo anche il sindaco Conoci che incontro Liperi e ne annunciò il ritorno in ospedale. Ovviamente però anche stavolta non se ne fece nulla.
L’emergenza adesso non permette altri tentennamenti e nuovi annunci fasulli: l’apertura non può essere ulteriormente rimandata.
Apertura che, lo ribadiamo, necessita di un numero minimo di anestesisti e rianimatori e dunque necessità di nuove assunzioni, perché non si può pensare di far diventare ubiqui gli anestesisti che ci sono oggi, né tantomeno si possono chiudere gli altri servizi per aprire la TI.
Apertura che non dovrà essere Covid in quanto il nostro ospedale non è dotato dei necessari percorsi di sicurezza e dunque aprire una TI Covid potrebbe essere pericolosissimo.
Apertura che sia chiaro, inoltre, dovrà, naturalmente, essere definitiva e non provvisoria, in quanto il reparto di semintensiva é fondamentale per rendere Alghero Dea di primo livello.“



CARABINIERI: CAMBIO AL VERTICE DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL REPARTO OPERATIVO

LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA

Comando Provinciale di Sassari

 

COMUNICATO STAMPA

Cambio al vertice del nucleo investigativo del reparto operativo

Se ne va il maggiore Antonio Pinna ed assume il comando il capitano Alessandro Guglielmo

 

 

IL CAPITANO ALESSANDRO GUGLIELMO HA ASSUNTO OGGI L’INCARICO DI COMANDANTE DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL REPARTO OPERATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI SASSARI.

HA FREQUENTATO IL 190° CORSO DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA DAL 2008 AL 2010, PER POI PERFEZIONARE LA PROPRIA FORMAZIONE PRESSO LA SCUOLA UFFICIALI CARABINIERI DI ROMA DAL 2010 AL 2013; AL TERMINE DEL PERCORSO FORMATIVO HA COMANDATO IL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI LAMEZIA TERME (CZ) DALL’AGOSTO DEL 2013 AD AGOSTO 2016.

HA SUCCESSIVAMENTE COMANDATO LA COMPAGNIA CARABINIERI DI ASTI DALL’AGOSTO 2016 AD AGOSTO 2020. DALL’OTTOBRE 2018 AL GIUGNO 2019  HA INOLTRE PRESO PARTE ALLA MISSIONE NATO KFOR IN PRISTINA (KOSOVO), CON L’INCARICO DI COMANDANTE DI COMPAGNIA ALPHA DEL REGGIMENTO MSU CARABINIERI.




Comunicato Stampa del Reparto Operativo Aeronavale Cagliari: Risultato di servizio in materia di polizia ittica e tutela della salute dei consumatori.

GUARDIA DI FINANZA REPARTO OPERATIVO AERONAVALE CAGLIARI

Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari (Sezione Operativa Navale di Oristano) Via Zara 40/42 ORISTANO 09170 CELL: 3346869025 e-mail: [email protected]

COMUNICATO STAMPA CAGLIARI, 29 MARZO 2019

DALL’INIZIO DELL’ANNO LE FIAMME GIALLE DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI ORISTANO, IMPIEGATE IN ATTIVITA’ FINALIZZATE ALLA REPRESSIONE DELLA PESCA DI FRODO DEI RICCI DI MARE, SEQUESTRANO OLTRE DUE QUINTALI DI RICCI DI MARE, 1,5 KG. DI POLPA DI RICCIO, 51 ATTREZZI DA PESCA ED ELEVANO SANZIONI PER IMPORTI PARI A 136.000 EURO.

Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Oristano, nell’ambito di molteplici operazioni volte alla tutela della salute dei consumatori e dell’ambiente marino, coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari, hanno sventato dall’inizio dell’anno ad oggi una serie di attività illecite connesse alla pesca illegale dei ricci di mare lungo la fascia costiera dell’oristanese.

In particolare i finanzieri, attraverso l’impiego di unità navali e mirati servizi sulla terraferma sia in ore diurne che notturne, hanno sottoposto a controllo pescatori subacquei professionali e sportivi, accertando violazioni di varia natura che hanno portato al sequestro di oltre un quintale di ricci di mare e della relativa attrezzatura utilizzata per la pesca.

Altresì sono state contestate 20 infrazioni (in egual misura tra pescatori cagliaritani ed oristanesi) per la pesca del riccio di taglia minima inferiore a quella di riferimento che hanno consentito di sequestrare un ulteriore quintale di prodotto sottomisura e relativi attrezzi da pesca.

L’intero pescato, costituito da oltre due quintali di esemplari, è stato reinserito nel proprio habitat naturale in quanto ancora allo stato vitale.

Ai soggetti verbalizzati per pesca in tempi vietati è stata comminata una sanzione amministrativa, per ciascuno di essi, tra i 2.000,00 e i 12.000,00 euro oltre al sequestro dell’intera attrezzatura subacquea utilizzata per l’attività illecita.

Ai pescatori subacquei professionali, sorpresi a pescare ricci di mare di taglia minima inferiore a quella di riferimento, sono state elevate una sanzioni amministrative tra i 1.000,00 e i 15.000,00 euro; in una circostanza è stata ritirata una autorizzazione alla pesca subacquea professionale. Per ogni sanzione verranno decurtati 5 punti sulla licenza di pesca.

Le attività d’indagine condotte sulla terra ferma, hanno altresì consentito di sequestrare oltre 1,5 Kg. di polpa di riccio (già racchiusa in più di 17 vasetti confezionati) e Kg. 5 di prodotto senza che vi fossero le garanzie minime di tracciabilità e rispetto delle normative igienico sanitarie.

Complessivamente sono state comminate sanzioni da un minimo di 31.750 euro ad un massimo di 136.500 euro, sequestrati 51 attrezzi da pesca e decurtati 95 punti dalle licenze di pesca.




Comunicato Stampa del Reparto Operativo Aeronavale Cagliari: Risultato di servizio in materia di noleggio abusivo di unità navali da diporto.

GUARDIA DI FINANZA REPARTO OPERATIVO AERONAVALE CAGLIARI

Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari (Sezione Operativa Navale di S. Antioco) Telefono 078183077 Cell. 3290098297 e-mail: [email protected]

COMUNICATO STAMPA CAGLIARI, 21 DICEMBRE 2018

LE FIAMME GIALLE DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI SANT’ANTIOCO SCOPRONO UNA DITTA CHE PER OLTRE 4 ANNI HA EFFETTUATO NOLEGGIO ABUSIVO DI GOMMONI.

Nell’ambito delle attività di polizia economico finanziaria riconducibili al settore del noleggio e locazione di imbarcazioni da diporto, le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Sant’Antioco al termine di accurati controlli nei confronti di una ditta individuale esercente l’attività di locazione di gommoni nel comune di Sant’Anna Arresi (SU), hanno scoperto illeciti di natura amministrativa legati all’utilizzo improprio di unità navali.

In particolare le Fiamme Gialle sono riuscite ad accertare che la predetta ditta, autorizzata ad esercitare l’attività di locazione di natanti, di fatto effettuava abusivamente un servizio di noleggio ed escursioni nautiche; l’esame della documentazione contabile consentiva inoltre di rilevare che le imbarcazioni di proprietà della ditta fossero locate in via esclusiva non a soggetti terzi ma a famigliari diretti della titolare che quindi, risultavano come veri e propri fornitori di un servizio commerciale di escursioni nautiche nonché gli unici clienti della ditta stessa.

Le attività di indagine venivano svolte, anche con l’ausilio di un popolare social network sul quale apparivano pubblicità e recensioni di clienti che hanno usufruito di servizi relativi ad escursioni e noleggio con skipper.

Si constatava, quindi, una vera e propria attività di noleggio abusivo per la quale venivano elevate sanzioni amministrative per violazione delle norme contenute nel D.Lgs 171/2005 (Codice della Nautica da Diporto) da un minimo di 300.000 € fino ad un massimo di 1.5 milioni di € oltre che a segnalare l’irregolare condotta al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.