In apertura dei lavori sono stati trattate brevi segnalazioni.
Gli argomenti discussi durante la seduta del 22 gennaio:
Surrogazione del consigliere comunale Francesco Era con Giovanni Ruiu e convalida dell’elezione di quest’ultimo. APPROVATO ALL’UNANIMITÀ
Approvazione tariffe Tari (Tassa rifiuti) annualità 2019. Si riconferma la ripartizione dei costi tariffari tra utenze domestiche e utenze non domestiche e i coefficienti di produttività anche per l’annualità 2019. Le scadenze della Tari sono: 30/06/2019 versamento unica soluzione; 30/06/2019 – 31/08/2019 – 31/10/2019 – 31/12/2019 pagamenti rateali.
Sono inoltre stabilite le seguenti riduzioni tariffarie: riduzione del 30% per abitazione tenuta a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; per locali, diversi da abitazioni e aree scoperte, adibiti a uso stagionale o a uso non continuativo ma ricorrente, qualora l’utilizzo non superi i 183 giorni nel corso dell’anno solare, e riduzione del 50% per i medesimi locali qualora l’utilizzo non superi i 90 giorni nel corso dell’anno solare; riduzione del 30% per abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero e per i fabbricati rurali a uso abitativo; riduzione del 60% nelle zone in cui non è effettuato il servizio; riduzione del 40% della parte variabile della tassa alle utenze non domestiche produttrici di rifiuti speciali assimilati agli urbani, che dimostrino di aver avviato gli stessi al recupero, a condizione che l’importo delle fatture presentate dal soggetto richiedente sia pari almeno al 40% di quanto dovuto; riduzione del 30% sulla sola parte variabile della tariffa per le utenze domestiche dei residenti che abbiano avviato il compostaggio degli scarti organici, limitatamente alle sole zone in cui non è stato attivato il servizio di raccolta degli stessi. Nelle medesime zone la riduzione viene riconosciuta anche alle utenze non domestiche rientranti nelle seguenti categorie, potenzialmente produttive di rifiuti organici: 7 alberghi con ristorante, 22 ristoranti, trattorie, pizzerie, 23 Mense, birrerie, amburgherie, 27 ortofrutta, alle condizioni stabilite dal regolamento; riduzione del 30% sulla sola parte variabile della tariffa per le utenze non domestiche esercenti attività agricole e florovivaistiche che pratichino il compostaggio per residui costituiti da sostanze naturali non pericolose, alle condizioni stabilite dal Regolamento; riduzione del 100% per le utenze domestiche costituite da nuclei familiari che occupino un immobile a titolo di abitazione e risultino inserite, nei dodici mesi precedenti la formazione della lista di carico del tributo, negli elenchi dei beneficiari di sussidi economici del Comune nell’ambito di misure – nazionali, regionali o comunali – finalizzate al contrasto della povertà e all’inclusione sociale, con certificazione Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente) non superiore a 3.000 euro. Sono inoltre stabilite le seguenti ulteriori riduzioni, che trovano copertura negli appositi capitoli di spesa del bilancio di previsione per l’anno 2019, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili come previsto dall’articolo 17 comma 4 del Regolamento per l’applicazione della Iuc: riduzione del 100% per le utenze non domestiche che occupano locali destinati principalmente ad attività volontarie di carattere socio-assistenziale tendenti alla riduzione dei bisogni materiali primari di persone in stato di povertà estrema, per le utenze non domestiche occupanti immobili destinati alle attività rivolte alla formazione e all’assistenza spirituale e religiosa della persona e alle attività a questa comunque connesse; riduzione del 50% per le utenze non domestiche che occupano locali destinati ad attività volontarie di aggregazione sociale a favore dei soggetti bisognosi. Tali utenze devono essere occupate da associazioni iscritte nel registro generale del volontariato della Regione Sardegna, istituito in applicazione della legge regionale 39 del 13 settembre 1993, limitando il beneficio al Settore sociale, sezione “assistenza sociale” di stabilire che la tariffa giornaliera per coloro che occupano o detengono temporaneamente locali o aree pubbliche o di uso pubblico, è determinata in base alla tariffa annuale del tributo rapportata a giorno ed è maggiorata del 50%. Sull’importo della Tassa su Rifiuti è fatta salva l’applicazione dell’addizionale provinciale nella misura del 5%. APPROVATO A MAGGIORANZA
Regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC): Modifica articolo 17 (riduzioni) per soggetti in condizioni di difficoltà economico sociale. Si approvano le modifiche al Regolamento comunale vigente nella parte in cui si prevedono le riduzioni della Tassa rifiuti a favore di soggetti in condizioni di difficoltà economico-sociale, anche al fine di rendere più efficienti e tempestive le procedure, applicare il criterio del Isee previsto dalla norma, migliorare il coordinamento tra gli uffici interessati e ridurre gli adempimenti a carico del contribuente; Si ritiene inoltre opportuno prevedere che le riduzioni riconosciute a favore di tale categoria di soggetti siano finanziate nell’ambito del Piano tariffario del servizio anziché dalla fiscalità generale. APPROVATO A MAGGIORANZA
Piano utilizzo dei litorali con finalità turistico-ricreativa – Comune di Sassari – Approvazione definitiva. Si approva il Pul in via definitiva, tenuto conto che le modifiche apportate al Pul non sono nel loro complesso da considerarsi sostanziali e comunque tali da comportare una nuova “ripubblicazione” dello strumento, in quanto i punti qualificanti sono rimasti i medesimi in termini di scelte pianificatorie, caratterizzanti e strategiche. Le variazioni apportate attengono al recepimento pressoché integrale delle prescrizioni imposte e dei suggerimenti degli organismi pubblici preposti alla verifica dei profili di compatibilità paesaggistco-ambientale, idraulica e geologica/geotecnica, oltreché imposti dalla normativa sopravvenuta. Le modifiche apportate al Piano non determinano alcuna lesione, concreta e attuale, delle posizioni giuridiche dei privati i quali, al più, possono vantare interessi semplici e/o di mero fatto; infatti lo strumento, regolamentando l’uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative, prevede la possibilità (meramente eventuale) di assentire nuove concessioni demaniali attraverso future procedure comparative a evidenza pubblica, in ordine alle quali alcun diritto o interesse legittimo può – in questa fase – farsi valere in termini di lesività. APPROVATO ALL’UNANIMITÀ