MANIFESTAZIONI AD ALGHERO : RIORDINO DELLE PROCEDURE PER LE RICHIESTE IN COMUNE

Cultura e spettacoli, riordino delle procedure per le richieste di patrocinio e di contributi economici.

Protocollo unico e snellimento per coordinare Assessorati e Fondazione Alghero

Alghero, 11 dicembre 2020 – L’Amministrazione con l’Assessorato alla Cultura, programma il riordino delle procedure per mettere a sistema il grande lavoro di proposta da parte del mondo associativo culturale locale e la relativa ed eventuale consecutività della richiesta di contributi. Il riordino delle procedure riguarderà le modalità di presentazione delle istanze, finora indirizzate e gestite separatamente dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, spesso fino alla sovrapposizione e all’assenza di contezza in merito a manifestazioni sostenute dall’Amministrazione e viceversa. Il riassetto delle procedura è preordinato all’esigenza di gestire ogni iniziativa che fosse meritevole di sostegno da parte dell’Amministrazione, in piena sintonia con gli indirizzi programmatori politici-amministrativi. L’obbiettivo della Giunta, che ha deliberato nei giorni scorsi in merito, è quello di razionalizzare e rendere efficace l’impego delle risorse dell’Amministrazione e della Fondazione, oltre che quello di coordinare  i Servizi comunali e la Fondazione stessa nella gestione delle proposte provenienti dall’associazionismo locale, per raggiungere un adeguato livello di condivisione delle scelte che di volta in volta verranno effettuate e della verifica della rispondenza alle linee di indirizzo dell’Amministrazione. Procedura unica, quindi, con modulistica unica, idonea a semplificare la gestione delle istanze da parte dei richiedenti, che potranno così specificare nel dettaglio l’oggetto delle singole richieste, individuando come principale destinatario il Protocollo Generale del Comune di Alghero che provvederà ad inoltrare le richieste prevenute agli assessorati e ai singoli servizi coinvolti e alla Fondazione Alghero. Una semplificazione che l’Assessore alla Cultura e Turismo Marco Di Gangi “ritiene utile allo snellimento dei rapporti diretti e per distinguere per quali iniziative ci si limiti a chiedere il solo patrocinio gratuito e per quali, invece, oltre al patrocinio, vengano richiesti contributi economici. C’è bisogno – precisa –  di razionalizzare e rendere efficace il rapporto con le Associazioni culturali e con le realtà che interagiscono con l’Amministrazione e con la Fondazione”.  In questi giorni gli uffici stanno predisponendo la modulistica, che sarà duplice. La prima, per le richieste di patrocinio gratuito e la seconda per le richieste congiunte di patrocinio, contributi e vantaggi economici di beni in comodato o altri servizi.




La Presidenza del Consiglio dei Ministri si impegna sulle richieste il Nord Sardegna.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri si impegna sulle richieste il Nord Sardegna.
L’Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, ha incontrato ieri in videoconferenza il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Mario Turco e  il Consigliere per il Sud, Gerardo Capozza.
Nel ringraziare la Presidenza del Consiglio per la tempestività con cui è stato convocato l’incontro, Pietro Fois, ha voluto confermare la propria fiducia e quella di tutto il tavolo delle parti sociali, al Presidente Conte, perché certo che le questioni proposte potranno trovare con l’intervento del Governo una rapida soluzione. Nel concreto è stato chiesto un intervento straordinario per rimuovere i vincoli che da troppo tempo impediscono di concludere la Sassari-Alghero e la Sassari-Olbia, per far partire gli investimenti programmati nell’Area di Crisi Complessa e dare gambe alle Zone Economiche Speciali.
 «Il nostro è un territorio notevole. Siamo la Provincia più grande d’Italia, su cui insistono due dei tre aeroporti dell’isola e tre tra i porti più importanti. Un territorio che potrebbe avere tutte le condizioni per poter crescere ma che continua a scontare ritardi e carenze su quelle infrastrutture indispensabili per il proprio sviluppo. Siamo qui perché desideriamo che i problemi vengano risolti. Il segnale più significativo della crisi del nostro territorio è rappresentato dal tasso di dispersione scolastica che aumenta drammaticamente rispetto al resto del paese. Il segnale che le nostre famiglie non sono più nelle condizioni di far continuare a studiare i loro figli».
Con queste parole Pietro Fois ha descritto al Sottosegretario Turco e al Consigliere Capozza la crisi che attraversa il Nord Sardegna e la necessità di intervenire con un’urgenza.
 «Dalla tragedia di Genova – ha aggiunto Fois – tutti ci siamo resi conto di quanto possa pesare in termini sociali ed economici l’assenza di un ponte, un viadotto lungo poco più di mille metri indispensabile per la vita di una regione e forse del paese. Immaginate, cosa può significare non avere mai avuto quel ponte così come non lo abbiamo mai avuto noi Sardi. Ecco perché noi pretendiamo signor Sottosegretario lo stesso atteggiamento da parte dello Stato per portare a termine questioni aperte e mai concluse come queste infrastrutture indispensabili per il Nord della Sardegna».
Il Sottosegretario Mario Turco, raccogliendo l’appello e le preoccupazioni dell’Amministratore Straordinario, ha confermato la volontà della Presidenza del Consiglio, di sostenere le istanze di quest’area della Sardegna che oggi si trova ad affrontare non solo le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria ma soprattutto difficoltà che derivano da alcune scelte del passato e da ritardi che oggi, con la crisi emergenziale, si sono ulteriormente accentuate.
Sulle richieste presentate dall’Amministratore Straordinario, il Sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri ha assunto l’impegno di coinvolgere Investitalia, tramite il  dott. Defazio, e verificare in pochi giorni presso il CIPE, presso il Dipartimento di Programmazione economica, le ragioni per cui la Sassari-Alghero e la Sassari-Olbia si sono arenate. Quindi dare risposte in brevissimo tempo, individuando soluzioni per sbloccare i cantieri, senza escludere la possibilità di segnalare al Ministero delle infrastrutture eventuali criticità e laddove fosse necessario chiedere il commissariamento delle opere.
«Certamente – ha detto il Sottosegretario – un forte impulso potrà venire anche dal DL semplificazione che in questi giorni andrà in Consiglio dei Ministri con cui intendiamo semplificare e accelerare tutta una serie di procedure amministrative e quindi un vantaggio potrà arrivare da lì.  Però nello stesso tempo, nel brevissimo termine di qualche giorno, daremo una risposta con riferimento alle problematiche di queste due arterie».
Anche sulla Zona Economica Speciale, il Sottosegretario si è impegnato a sollecitare il Ministero competente, a nominare il comitato di indirizzo e ad accelerare sull’ultima fase per l’avvio delle agevolazioni fiscali.
Sull’area di crisi industriale complessa, per consentire una rapida soluzione e facilitare un intervento diretto sulla vicenda, il Consigliere per il Sud Gerardo Capozza, ha chiesto all’Amministratore Pietro Fois di produrre un dossier che consenta una visone completa della questione, al fine di poter intervenire e consentire un impiego immediato delle risorse programmate e poter sollecitare gli interventi programmati.
Il Consigliere per il Sud Gerardo Capozza nel confermare l’attenzione che il governo intende rivolgere al Nord della Sardegna, come il Sottosegretario Turco ha espresso apprezzamento per le sollecitazioni e le proposte che provengono dal territorio soprattutto, se come in questo caso, sono condivise dal mondo delle associazioni produttive e dal mondo del lavoro. Si è quindi soffermato sulle possibilità che la nuova programmazione e la riprogrammazione delle risorse disponibili potrebbero offrire al nostro territorio, individuando ad esempio, tra gli interventi prioritari proprio i collegamenti tra i porti e gli aeroporti del Nord della Sardegna.
Sull’esito della riunione i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei lavoratori che hanno potuto assistere all’incontro, non hanno nascosto un certo ottimismo, sia per la sensibilità dimostrata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma soprattutto per la volontà espressa nel corso dell’incontro di trovare soluzioni rapide alle questioni affrontate. I problemi sono tanti ma, avere individuato alcune priorità condivise su cui fare fronte comune rappresenta per tutti un importante punto di partenza.  Adesso si attende che gli impegni assunti possano trovare conferma, magari già a partire dalla conferenza fissata per la prossima settimana, attesa come un momento decisivo per dare finalmente risposte a questioni da troppo tempo rinviate, ma indispensabili per tutto il Nord Sardegna.
Amministratore Straordinario della Provincia
Pietro Fois



richieste spazi pubblici o ampliamenti – i criteri e le modalità nell’ avviso pubblico

Ampliamenti suoli pubblici per bar e ristoranti. I criteri e le modalità di accesso alle opportunità

Aperte le possibilità per le imprese fino al 31 ottobre, con possibilità di chiedere  fino al 100% delle superfici

Alghero, 27 maggio 2020 – Pubblicato dal Settore Sviluppo Economico l’avviso per l’occupazione di nuovo suolo pubblico o ampliamento di quello già autorizzato, fino al 31 ottobre 2020.

In esecuzione della Delibera di Giunta comunale n. 119 del 25/05/2020, al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche danneggiate dall’emergenza, le imprese di pubblico esercizio, possono effettuare istanza di nuova autorizzazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già autorizzate. “Abbiamo svolto un lavoro importante e in tempi brevi per mettere a disposizione del comparto ogni opportunità che ci compete e restiamo a disposizione tramite gli uffici per ogni chiarimento riguardante il procedimento”, spiega l’Assessore allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro.

Le istanze, dovranno tener conto delle deroghe al vigente Piano Commerciale, per mezzo delle quali si consente sia l’aumento della superficie di somministrazione dei pubblici esercizi dando la possibilità di chiedere fino al 100 % di suolo pubblico in più rispetto a quello autorizzabile e sia  l’utilizzo delle aree pedonali della Città senza le limitazioni percentuali previste per alcune piazze del centro storico.

Nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, le istanze da parte dei delle imprese di pubblico esercizio seguiranno i seguenti criteri:

Procedurali:

  1. a) Al fine di favorire l’ottimizzazione nelle occupazioni di suolo pubblico le domande presentate da più operatori in zone omogenee verranno istruite contemporaneamente al fine di valutare adeguatamente tutti gli interessi coinvolti;
  2. b) Alle istanze non si applicano l’imposta di bollo e i diritti di segreteria e/o istruttoria;
  3. c) L’istanza deve essere presentata tramite PEC, all’Ufficio Suoli Pubblici del Comune di Alghero, all’indirizzo [email protected] utilizzando il modello istanza (predisposto dall’Amministrazione comunale ed allegato al presente Avviso), planimetria e copia del documento di identità del firmatario senza ulteriori formalità, in deroga al Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 e senza l’applicazione dell’imposta di bollo di cui al decreto del Presidente della repubblica 26 ottobre 1972, n. 642.;
  4. d) L’istanza è soggetta ad autorizzazione da rilasciarsi a cura dell’Ufficio Suoli Pubblici;
  5. e) In caso di carenza di requisiti, valutazione istruttoria delle condizioni di rilascio non favorevole, modifica dei presupposti, variazione della condizione epidemiologica o altro fatto rilevante, si procederà all’adozione dei conseguenti provvedimenti (annullamento, revoca, rimodulazione, sospensione e simili);
  6. f) L’autorizzazione viene rilasciata tramite PEC all’indirizzo del mittente da considerarsi domicilio informatico ad ogni effetto di legge;
  7. g) L’autorizzazione ha validità limitata al periodo emergenziale stabilito con provvedimento del Governo (31.10.2020), salvi i poteri di annullamento, revoca, rimodulazione, sospensione e simili di cui al precedente punto;
  8. Sostanziali:
  9. a) Qualora l’istanza provenga da un soggetto in possesso dei requisiti, di cui l’art. 181 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, si procederà al rilascio senza ulteriori adempimenti, dopo aver ottenuto il parere favorevole istruttorio;
  10. b) Qualora l’istanza, provenga da un soggetto non in possesso dei requisiti previsti dall’art. 181 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, sarà dichiarata irricevibile;
  11. c) L’autorizzazione all’occupazione, esente dall’imposta di bollo, indicherà la superficie, anche differenziata per giorni ed orari, compatibilmente con le esigenze di viabilità, traffico, salute (valutando ogni eventuale rischio di assembramento) e di ogni altro aspetto ritenuto significativo e rilevante;
  12. d) Potranno essere fornite prescrizioni generali o particolari al fine di garantire la più ampia tutela, fermi restando gli obblighi di sicurezza igienica e di sanificazione previsti dalla vigente normativa.

L’avviso pubblico è reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero al seguente link https://www.comune.alghero.ss.it/it/servizi-al-cittadino/bandi/




BANDO REGIONALE EDILIZIA PRIVATA – Boom di richieste per il bando da 25 milioni per ristrutturare le case sarde

BANDO REGIONALE EDILIZIA PRIVATA – Boom di richieste per il bando da
25 milioni per ristrutturare le case sarde: più di 6mila le domande.
1.271 i cittadini riceveranno il finanziamento per un giro d’affari di
oltre 100milioni di investimenti. Giacomo Meloni (Presidente
Confartigianato Edilizia Sardegna): “Anche così si combatte la crisi
dell’edilizia. Soddisfatti per lo strumento ma necessario reperire
risorse per chi è rimasto fuori dalla graduatoria”. Confartigianato
Edilizia chiede incontro all’Assessore all’Urbanistica Quirico Sanna.

Sono più di 6mila le domande che i cittadini sardi hanno presentato
all’Assessorato Regionale all’Urbanistica per fruire dei finanziamenti
che incentivano il recupero e la riqualificazione delle case private.
Di queste 1.271 saranno finanziate, di cui 110 nel territorio del
Sulcis.

E’ questo ciò che emerge dai dati resi pubblici dall’Assessorato sul
bando “Finanziamento di interventi di manutenzione, restauro,
risanamento conservativo e ristrutturazione finalizzati al recupero e
alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato ricadente nel
territorio regionale”, aperto il 10 settembre scorso, che ha messo a
diposizione dei privati ben 25 milioni di euro per risanare,
manutenere, restaurare e ristrutturare gli immobili privati ad uso
residenziale, con interventi finalizzati all’efficientamento
energetico dell’edificio, integrati in interventi globali che
comprendono opere sull’involucro edilizio.

Secondo l’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confartigianato
Sardegna, che ha esaminato le domande presentate e finanziate, la
media degli interventi per ogni abitazione è di circa 80mila euro, con
punte che superano anche a 150mila euro. I 1.271 interventi previsti,
attiveranno investimenti per oltre 100milioni che andranno a dare
ristoro, soprattutto, alle 13mila imprese artigiane dell’edilizia che
operano nell’Isola.

“Siamo molto soddisfatti per l’altissimo interesse da parte dei sardi
per il bando e perché è anche con questi strumenti che si combatte la
crisi in edilizia – commenta Giacomo Meloni, Presidente di
Confartigianato Edilizia Sardegna – ma siamo anche preoccupati perché
i fondi stanziati non basteranno per tutti: secondo i nostri calcoli
potrebbero rimanere fuori poco meno di 5mila domande per esaurimento
del plafond messo a disposizione”. “Per questo – continua Meloni –
chiederemo un incontro all’Assessore Regionale Quirico Sanna per
ragionare sul reperimento di risorse aggiuntive che siano utili a
riaprire la graduatoria a chi in questo momento è stato escluso per
esaurimento dei fondi, o, quanto meno, per soddisfare più richieste
possibili”. “Sappiamo bene che non basterebbero 130milioni di euro ma
siamo consapevoli sia della bontà dell’intervento, sia dello sforzo
economico fatto dalla precedente e dall’attuale Giunta, cosa assai
apprezzata – sottolinea il Presidente di Confartigianato Edilizia –
nonché dell’idea avuta dalla passata Commissione Speciale del
Consiglio Regionale per l’Artigianato e Commercio, e dal valore
inestimabile che tale incentivo ha per il rilancio dell’economia delle
costruzioni dell’Isola”.

Per l’Associazione Artigiana, anche in questo particolare momento, è
l’edilizia privata una delle attività imprenditoriali che meritano
un’attenzione particolare. Questo è infatti un settore che da solo è
in grado di mettere in moto una filiera che coinvolge molteplici
comparti produttivi con effetti economici moltiplicativi che hanno
pochi eguali. Tale attività, infatti, attraverso la riqualificazione
del patrimonio immobiliare privato, il decoro degli immobili (quindi
l’estetica della città), l’efficientamento energetico degli stessi,
può influire in modo positivo nello sviluppo e nella riqualificazione
dell’intera Sardegna.

Nel 2018 in Sardegna, le detrazioni per ristrutturazioni ed ecobonus
hanno attivato investimenti per 390 milioni di euro. Nelle costruzioni
tali incentivi hanno avuto effetto positivo e diretto sul 13% dei
lavoratori del settore: in valori assoluti, si parla di oltre 5mila
persone su un totale di quasi 40 mila addetti.

“Certamente – conclude Meloni – la valanga di richieste conferma la
necessità di rendere permanenti e strutturali questi bonus regionali e
dimostra come le famiglie, se messe nelle giuste condizioni, investono
nella cura della casa”.