OLIENA CHIAMA BOLZANO, SINERGIA NELLA RICOSTRUZIONE POST ALLUVIONE GRAZIE ALLA GENEROSITA’ E SOLIDARIETA’ DELLA PROVINCIA AUTONOMA

Una lettera alla Provincia Autonoma di Bolzano che è contemporaneamente un ringraziamento e un invito. Il sindaco di Oliena Sebastiano Congiu, prende carta e penna e scrive agli amministratori alto atesini, protagonisti dopo la terribile alluvione del 2013 di una importante raccolta fondi da destinare proprio al paese in quei giorni fortemente provato dall’evento. 

“Gentilissimi, a nome mio personale, dell’amministrazione comunale che rappresento e dell’intera cittadinanza di Oliena, desidero esprimere il più sentito ringraziamento per il grande gesto di solidarietà che avete manifestato a seguito dell’alluvione del 18 novembre 2013 che ha duramente colpito il nostro territorio”, scrive il primo cittadino. “Colgo l’occasione, per Vostro tramite, per estendere il ringraziamento doveroso anche al Circolo dei Sardi, che in quel periodo era presieduto da una nostra concittadina, Ilaria Congiu, che insieme ai suoi genitori si è subito attivata, tanto da arrivare a sensibilizzare e rendere partecipe un’amministrazione importante come la Provincia Autonoma di Bolzano”. Il finanziamento di 500 mila euro da stanziato, 450 mila sono andati al comune di Oliena, ricevuti con un accordo di programma tra la Protezione Civile della Regione Sardegna. Congiu ricorda poi il complesso iter (partito nel novembre del 2018 e concluso nell’ottobre del 2020) che ha portato alla realizzazione degli interventi previsti con il collaudo delle opere. I lavori hanno interessato il sito adiacente il monumento naturale di Su Gologone, che era stato particolarmente danneggiato dalla furia del ciclone. Sono stati ricostruiti il muro di sostegno e la scalinata che porta al belvedere, dove è anche presente la Chiesa di Nostra Signora della Pietà, che ha necessitato di un importante intervento di ristrutturazione, nonché altre opere accessorie, per un importo totale speso di 377.502 mila euro. “Come amministrazione comunale, era nostro intento invitarvi ufficialmente per il giorno del collaudo finale delle opere, in modo da istituzionalizzare la giornata con un evento che potesse coinvolgere la cittadinanza ed esaltare il grande gesto di solidarietà e vicinanza tra i due popoli, ma le restrizioni delle note vicende legate alla pandemia in atto non ci hanno purtroppo permesso di farlo”, rimarca il sindaco. “Tuttavia, sarebbe per noi un grande onore, avervi come nostri ospiti, in una data da concordare anche per le vie brevi, per far sì che vi sia una diretta testimonianza di come è stato nuovamente reso fruibile il sito naturalistico grazie al vostro aiuto, ed inoltre possiate conoscere e ammirare le bellezze del nostro territorio”      




SARDEGNA, ANAS: AL VIA BANDO DA 5,4 MILIONI PER LAVORI DI RICOSTRUZIONE DEL PONTE SUL RIO ENAS

Sassari, 26 novembre 2020

 

Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale, un bando del valore di 5,4 milioni di euro per i lavori di ricostruzione del ponte sul Rio Enas, in territorio comunale di Olbia, crollato a seguito degli eventi alluvionali del 18 e 19 novembre del 2013.

 

La durata dell’appalto è di un anno dal momento della consegna dei lavori.

 

Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 11 dicembre 2020.

 

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara e per i termini di presentazione delle offerte è possibile consultare il sito internet stradeanas.it alla sezione Fornitori/Bandi di gara.




Tumore al seno, “Pap flap” nuova frontiera della ricostruzione con il Policlinico capofila Figus: la micro chirurgia dell’Aou di Cagliari tra le migliori strutture nazionali

Cagliari 12 giugno 2019. Tumore al seno, la nuova frontiera della ricostruzione si chiama “Pap flap” e “Diep flap”, cioè con il prelievo di lembi dalle cosce e dall’addome. Una tecnica innovativa in cui è leader la struttura complessa di Chirurgia Plastica e Microchirurgia del Policlinico Duilio Casula, diretta dal professor Andrea Figus, in questi giorni a Bologna invitato al Congresso Mondiale di Microchirurgia proprio per presentare i risultati ottenuti con questa tipologia di intervento.

«Ad aprile ci hanno invitato in Danimarca presso la Società Danese di Microchirurgia – spiega professor Figus – a maggio nel prestigioso teatro della Oxford University in Inghilterra: c’è grande interesse per i successi ottenuti nella ricostruzione mammaria microchirugica in particolare con il lembo “pap”, tecnica innovativa nella quale la AOU di Cagliari è capofila in Italia e tra i centri più conosciuti in Europa».

Attiva ufficialmente da febbraio, la Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Microchirurgia si sta affermando in Sardegna e rappresenta ormai una realtà nel panorama nazionale ed internazionale della chirurgia ricostruttiva.

«Il servizio di Chirurgia Plastica Ricostruttiva del Policlinico – dice ancora professor Figus – offre in maniera costante e routinaria, la possibilità di avvalersi delle più moderne tecniche microchirurgiche ampliando le possibilità ricostruttive per le pazienti affette da tumore mammario e di altri distretti come quello testa-collo e degli arti  attraverso la collaborazione con le altre discipline chirurgiche, anche degli altri ospedali cagliaritani»

Negli ultimi due anni sono stati eseguiti più di 140 interventi complessi con lembi microchirurgici, un numero altamente significativo per un centro appena costituito, che lo mette al livello dei principali centri di microchirurgia in Italia.

«In particolare – prosegue professor Figus – la ricostruzione mammaria effettuata con il prelievo di lembi di tessuto (grasso e pelle) dall’interno delle cosce (PAP) o dall’addome (DIEP) delle pazienti e trasferiti nella regione mammaria per ricostruire il seno, rappresenta una delle possibilità ricostruttive per la quale la Chirurgia Plastica della Aou di Cagliari è diventata un punto di riferimento nazionale attraendo pazienti dalla Penisola. Alla AOU di Cagliari le pazienti con diagnosi di tumore al seno possono essere trattate, all’interno di un percorso terapeutico, da un team multidisciplinare ricevendo una ricostruzione ritagliata su misura in base a caratteristiche personali, storia clinica e necessità. La ricostruzione mammaria è possibile sia contemporaneamente alla rimozione del tumore (ricostruzione immediata), sia nel caso non sia stata eseguita precedentemente (ricostruzione differita) o nei casi di fallimento o insoddisfazione dopo ricostruzioni con dispositivi protesici (ricostruzione secondaria)».

Un servizio conclude il direttore della Chirurgia plastica del Policlinico che «è oggi in grado di migliorare la qualità di vita delle pazienti con tumore mammario, rispondendo ad un’esigenza di buona sanità che consente alle donne della nostra regione di evitare viaggi impegnativi alla ricerca di trattamenti ricostruttivi costosi al di fuori dei confini regionali».