Riformatori Sardi pronti alle elezioni: trasparenza e responsabilità per il futuro della Sardegna.

Si è conclusa oggi a Cagliari la riunione straordinaria del Coordinamento Regionale dei Riformatori Sardi, convocata d’urgenza per affrontare la grave situazione politica che ha investito la Sardegna. La Presidente della Regione, Alessandra Todde, è destinataria di un’ordinanza-ingiunzione emessa dal Collegio Elettorale che dispone l’avvio del procedimento di decadenza dalla sua carica a causa di gravi anomalie riscontrate nel rendiconto delle spese elettorali delle consultazioni di febbraio 2024.

“La situazione è di estrema delicatezza – ha dichiarato Aldo Salaris, coordinatore regionale dei Riformatori Sardi – perché, se confermata, la decadenza della Presidente comporterebbe anche lo scioglimento dell’intero Consiglio Regionale e il ritorno al voto. Questo scenario impone a tutta la politica una seria riflessione e una grande responsabilità.”

I Riformatori Sardi hanno ribadito la necessità che la Presidente Todde si presenti al più presto in aula per riferire. “Questo è un atto imprescindibile per garantire trasparenza e rispetto nei confronti dei cittadini sardi, – ha aggiunto Salaris – si deve evitare che l’istituzione regionale resti ostaggio di una crisi che rischia di paralizzare l’azione politica e amministrativa.”

Durante la riunione, il partito ha definito le sue priorità per affrontare le prossime settimane. “Se si dovesse tornare al voto, i Riformatori Sardi sono pronti per garantire una proposta forte e credibile per il futuro della Sardegna.” ha concluso Salaris.




Elezioni Alghero 2024: L’Assenza del Simbolo dei Riformatori Solleva Domande sulla Coalizione di TeddeNella corsa alla guida di Alghero, l’assenza del simbolo dei Riformatori nella coalizione dell’ex sindaco Marco Tedde desta perplessità.

5/15/20241 min read

Man mano che le elezioni comunali di Alghero del 2024 si avvicinano, i cittadini assistono alla formazione di due principali coalizioni. Da un lato, abbiamo la coalizione che supporta Raimondo Cacciotto, dall’altro quella che sostiene l’ex Sindaco Marco Tedde. Nonostante la presenza attiva di Tedde e il suo utilizzo del simbolo dei Riformatori nei suoi incontri, sorprendentemente, questo simbolo non figura ufficialmente tra quelli registrati per le elezioni. Questa discrepanza ha sollevato domande sulla coerenza e sulla comunicazione interna del partito, suggerendo la necessità di un intervento chiarificatore da parte del coordinamento regionale.

Le coalizioni sono il cuore pulsante delle strategie elettorali e la loro composizione può influenzare significativamente l’orientamento dei voti. L’assenza del simbolo dei Riformatori, un elemento visivo così cruciale, potrebbe creare confusione e indecisione tra gli elettori, mettendo in evidenza l’importanza della trasparenza e della coerenza all’interno delle formazioni politiche.

Il partito dei Riformatori e i suoi leader regionali dovrebbero ricordare che le organizzazioni, come le squadre sportive o gli ospedali, sono caratterizzate dalle persone che ne fanno parte; uomini e donne che con il loro impegno definiscono la grandezza o i limiti delle istituzioni a cui appartengono. Chi risponderà dentro il partito dei riformatori di questa incresciosa situazione tutta squisitamente politica?

Mentre Alghero si prepara a votare, la chiarezza e l’integrità rimangono essenziali per conquistare la fiducia dei cittadini. Le coalizioni dovrebbero mirare a rappresentare questi valori fondamentali, assicurando che ogni simbolo e messaggio siano chiari e ben rappresentati.

nella foto la locandina pubblicizzata su facebook postata il 13 Maggio.




Regionali 2024 Riformatori in Campo.

In qualità di coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi, sono lieto di annunciare I Candidati di Alghero: gli algheresi Francesco Marinaro e Maria Vittoria Porcu (nota Mavi) che saranno presenti nella lista della nostra circoscrizione. 

L’avvocato Francesco Marinaro, conosciuto tra l’altro nell’ambito sportivo come rugbista e pallanuotista, si è sempre distinto per il suo impegno locale con il nostro partito. 

Dottoressa Mavi Porcu, Laureata in Giurisprudenza, si occupa di progetti di tutela e promozione della lingua e cultura sarda ed algherese, nonché di progetti contro la dispersione scolastica e progetti europei.

In particolare, si concentreranno su questioni cruciali per Alghero e l’intero territorio del nord-ovest della Sardegna, quali sanità, trasporti e infrastrutture, disabilita, rispondendo alle attese della comunità da troppo tempo trascurate.

L’ obiettivo è fare squadra con la città, unendo le forze per portare in modo più incisivo le istanze del nostro territorio. 

Con la partecipazione attiva e l’impegno di tutti, lavoreranno per affrontare le sfide locali e assicurare che le voci della nostra comunità siano ascoltate e rappresentate con determinazione in Regione.




Alghero, consiglio comunale: UDC e Riformatori sfilacciano la maggioranza?

“Soprattutto sui tempi più importanti per la collettività, come quelli che toccano diritti inviolabili come la mobilità e i trasporti, mai come in questo caso connessi con l’economia ed il turismo, la crescita del territorio ed il lavoro, si sarebbe dovuta cercare e trovare la massima condivisione in Consiglio. Così non è stato e l’opposizione si dimostra, ancora una volta, più attenta a piccoli ed insignificanti vantaggi strumentali piuttosto che partecipe protagonista dei lavori consiliari. La richiesta di posticipare di poche ore la discussione sui delicati temi della continuità territoriale, del sostegno al low cost e degli interventi regionali in difesa dello scalo aeroportuale di Alghero andavano proprio nella direzione auspicata da tutti: quella della condivisione e della massima apertura al dialogo. C’era l’esigenza di apportare necessarie migliorie all’ordine del giorno presentato dall’Udc eRiformatori Sardi, e farlo in ottica costruttiva. Perché è questa la richiesta forte e decisa che arriva dal territorio, come dimostra la grande manifestazione svoltasi qualche settimana fa al Cinema Miramare, alla presenza della Provincia, della Rete Metropolitana, di numerosi sindaci sardi con in testa proprio quello della città di Alghero, del mondo sociale, imprenditoriale e sindacale dell’isola. Eppure l’opposizione algherese scivola ancora, tentando perfino, maldestramente, di mettere in cattiva luce il presidente del Consiglio Comunale, che ieri come in passato, ha dimostrato grande equità, vero senso di responsabilità istituzionale. Anziché fare i barricadieri di facciata, i consiglieri di opposizione prendano esempio da altri territori e provino, se ne hanno le capacità, a svestire per una volta la strumentale casacca di appartenenza partitica – quelli, per intenderci, che negli anni passati hanno seriamente minato la presenza Ryanair su Alghero. E tentino di perseguire il bene comune. Sarebbe una bella prova di maturità, sicuramente apprezzabile anche dagli algheresi, che ci troverebbe al loro fianco ed al fianco di Sogeaal e Regione per sostenere, realmente e seriamente, la crescita di quella che è la principale infrastruttura del territorio”. Lo dichiarano con una nota i consiglieri dei gruppi di maggioranza di Centrodestra e Sardista, Forza Italia, Noi con Alghero, FdI, Lega Psd’Az.

questa la nota della maggioranza in consiglio comunale, alla quale risponde la minoranza con questo comunicato:

Senza Udc e Riformatori, quel che resta della ex maggioranza produce un comunicato ai limiti del ridicolo con un tentativo maldestro e un po’ patetico di alterare quanto successo nel consiglio comunale di ieri. 

Ci vuole coraggio, infatti, anche solo a proferir parola dopo la brutta figura andata in onda ieri e della quale rimane memoria video sul canale YouTube del comune di Alghero. 

La maggioranza oramai completamente sfilacciata e disunita e con un Sindaco che al solito nulla fa per provare ad unire, è arrivata in aula impreparata e non è così riuscita a contenere le forti tensioni che la animano.

I firmatari del documento odierno rasentano pertanto il ridicolo nel maldestro tentativo di difendere l’indifendibile.

Avevano peraltro ben 15 giorni di tempo per presentare emendamenti all’ordine del giorno presentato da due gruppi della loro stessa maggioranza, altro che rinviare di qualche giorno.

Il problema è che anche per presentare emendamenti occorre studiare e studiare costa impegno e fatica, che evidentemente i firmatari del documento non provano minimamente a fare per dare dignità al proprio mandato. 

Dai conociani poi mai un cenno di coraggio, sempre tutti coperti e allineati per non dar fastidio al governo amico regionale, così sui trasporti come sulla sanità e su tutto quanto. 

La stessa memoria fa, peraltro, difetto agli amici consiglieri che nel tentativo di spostare l’attenzione dimenticano le lotte intraprese nel corso della passata consiliatura anche contro le decisioni del governo regionale e soprattutto fanno finta di non vedere che in materia di trasporti e continuità territoriale questo governo regionale dal primo giorno non ci ha capito niente e continua a capirne poco. 

Un minimo di analisi e di autocritica basterebbe ai consiglieri rimasti della fu maggioranza per porsi quanto meno il dubbio di aver pubblicato un comunicato ai limiti del patetico, per provare a nascondere quanto avvenuto ieri.

La minoranza, come ben sanno, non ha fatto alcuna barricata, ma ha votato insieme ai gruppi di Udc e Riformatori che lo avevano proposto un odg che chiedeva l’immediata convocazione di un consiglio aperto con al centro la situazione del nostro scalo aeroportuale. Chi ha fatto le barricate (di cartone peraltro…) sono proprio i firmatari del documento che hanno provato in tutti i modi a rinviare discussione e voto per non infastidire i governanti regionali. 

Gettino la maschera dunque lor signori e presentino tutti le proprie dimissioni, in un sussulto di orgoglio che farebbe bene quanto meno a loro stessi.




Provincia di Sassari: i Riformatori si rinnovano. Fabio Pala nominato nuovo coordinatore territoriale

Provincia di Sassari: i Riformatori si rinnovano. Fabio Pala nominato nuovo coordinatore territoriale
Fabio Pala è il nuovo punto di riferimento dei Riformatori Sardi in provincia di Sassari. Nei giorni scorsi il coordinatore regionale Aldo Salaris e la presidente del partito Mara Lai hanno nominato Fabio Pala a capo del direttivo della segreteria provinciale. «Esperienza e rinnovamento – spiega Salaris – sono le caratteristiche che abbiamo scelto per individuare la nuova guida del partito nella provincia di Sassari». Pala, 47 anni, è attualmente assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata nel comune di Olmedo. Uomo di sport, era candidato nella lista dei Riformatori alle scorse elezioni regionali. «Con la pandemia in corso – commenta Pala – è necessario che il territorio sia unito e coeso per presentare istanze necessarie per lo sviluppo e per fronteggiare la crisi che stiamo vivendo. Strutturare il partito è un lavoro importante che deve necessariamente prendere in considerazione i piccoli centri, oltre che le principali città». Nel suo lavoro Pala sarà accompagnato da tre vice coordinatrici, tutte donne. Sono Claudia Spezziga di Valledoria che sarà anche segretaria del coordinamento, Angela Desole di Ittiri che ha delega agli enti locali e Maria Grazia Cabras di Bono con delega all’organizzazione.






Riformatori: ribadiamo la nostra posizione di contrarietà all’istituzione dei nuovi enti intermedi

«Noi Riformatori siamo stati i promotori del referendum per l’abolizione delle province, ed oggi ribadiamo la nostra posizione di contrarietà all’istituzione dei nuovi enti intermedi. Quanto votato oggi in consiglio regionale – spiegano Aldo Salaris, Sara Canu e Michele Cossa – non era parte del programma elettorale con cui questa maggioranza si è proposta agli elettori. Continuiamo a credere e sostenere che al centro del sistema non possano che esserci i Comuni, e che andavano trovate altre soluzioni per gestire i servizi di area vasta: sono i Comuni il vero presidio del territorio, il livello istituzionale più prossimo ai cittadini. Nel referendum del maggio 2012 525.651 sardi votarono per abolire le province, è bene ricordarlo!» Il gruppo consiliare dei Riformatori Sardi prende le distanze dal testo unico approvato a larga maggioranza dal Consiglio Regionale. «Inoltre – aggiungono i Riformatori – siamo preoccupati per l’immagine che questa scelta darà alla Sardegna a livello nazionale, in un momento in cui le regioni speciali sono fortemente sotto attacco».




Mara Lai è la nuova presidente del partito dei Riformatori Sardi

Mara Lai è la nuova presidente del partito dei Riformatori Sardi. A darne notizia ufficiale è il coordinatore e consigliere regionale del partito Aldo Salaris. La proclamazione arriva dopo qualche mese dalla scomparsa di Roberto Frongia, leader storico del partito e, nel suo ultimo incarico, assessore ai lavori pubblici dell’attuale giunta regionale.
«Ricoprire questo ruolo dopo Roberto è per me un grande onore. – dichiara la neo presidente – Una responsabilità enorme che assumo con entusiasmo per proseguire su una strada che i Riformatori hanno già scritto, quella delle grandi battaglie in difesa dei diritti dei sardi e della Sardegna».
Mara Lai, cagliaritana, laureata in scienze politiche e riformatrice della prima ora, nonché socia fondatrice del partito nato nel 1998 dalla volontà di Massimo Fantola, è attualmente l’unica donna presidente di un partito nel panorama politico sardo.
«Mara è una riformatrice di ferro e storico riferimento del nostro partito – afferma il coordinatore Salaris. – La sua nomina premia le qualità e il lavoro di una grande donna riconosciute da tutti. Roberto ne sarebbe fiero».




Riformatori Sardi, Bamonti: turismo, navi e porto

RIFORMATORI SARDI

Consiglio Comunale di Alghero

Al Signor Sindaco di Alghero Dr. MARIO CONOCI

            Pregiatissimo Sig. Sindaco,

Ritengo sia ormai giunto il momento di promuovere un pubblico dibattito sul futuro delle scelte in merito alla portualità algherese, in considerazione anche della urgenza di stabilire nuove politiche di sviluppo capaci di rivelarsi utili per compensare l’attuale depressione economica derivata dalla perdurante pandemia in atto.

Il sistema portuale algherese, costituito principalmente dal porto di Alghero e da quello di Fertilia, costituisce un caso unico e di grande pregio in Sardegna, poiché è in grado di offrire un’ area portuale a stretta connessione con il centro urbano, con la possibilità di disporre di servizi immediatamente raggiungibili dai diportisti e da tutti i turisti della nautica.

Queste peculiarità costituiscono il motivo più importante di attrazione per una città come la nostra, che ha l’ambizione di crescere nell’ offerta turistica e che, anche a seguito della grande sofferenza del sistema aeroportuale del Nord-Ovest della Sardegna, ha visto una drammatica contrazione degli arrivi e più in generale della domanda turistica.

Per queste ragioni, merita di essere opportunamente valutata l’ eventualità di rendere operativo, una volta per tutte ed in tempi celeri, l’approdo per navi da crociera, soprattutto in relazione ai vantaggi economici immediati che ne deriverebbero, intercettando una tipologia di turismo che porterebbe indiscussi benefici all’economia della città.

Già l’Architetto Joan Bousquet, aveva ritenuto percorribile l’ eventualità di realizzare un pontile leggero nella parte esterna del molo di sopraflutto per consentire l’approdo delle navi da crociera; inoltre ad una tale destinazione di approdo, per turismo crocieristico, si presterebbe anche la parte terminale del molo di sottoflutto (molo Rizzi), sul fronte esterno all’area portuale.

Si tratterebbe di interventi assolutamente sostenibili dalle finanze regionali e inoltre facendo ricorso a tecnologie e materiali eco-compatibili si ridurrebbe al minimo l’impatto sull’ambiente.

Con questi interventi sarà così possibile realizzare una banchina esterna capace di accogliere navi di modesta stazza che oggi sono tra quelle maggiormente impiegate nelle crociere minori.

Nondimeno sarà necessario dare maggiore funzionalità ed efficienza alle aree destinate al carenaggio ed all’alaggio delle imbarcazioni, dal momento che, allo stato attuale, i nostri porti soffrono anche per l’ inadeguatezza dei servizi a terra, soprattutto nel settore delle manutenzioni.

Cordialità

      Alberto Bamonti

ALGHERO, 26 gennaio 2021




Porto Torres: i Riformatori Sardi a sostegno di Alessandro Pantaleo

In vista del ballottaggio alle Comunali di Porto Torres il Coordinamento Provinciale dei Riformatori Sardi di Sassari ribadisce il proprio sostegno al candidato del Centrodestra Alessandro Pantaleo.
Il voto a sinistra sarebbe per Porto Torres un ritorno ad un passato già bocciato nelle ultime consultazioni comunali di quel Centro e soprattutto respinto nelle ultime consultazioni regionali, confermate dal successo delle recenti suppletive per il Senato. Insomma i Riformatori Sardi ritengono che il Centrodestra con Pantaleo sia la carta vincente per una Città mortificata in tutti questi anni dall’immobilismo di chi l’ha governata, una Città che ancora non riesce a vedere riconosciuta la sua naturale vocazione turistica peraltro vivendo con grande precarietà le vicende delle residue attività nella zona industriale. Davvero una necessità ed una scommessa che ci vede impegnati nel supportare Alessandro Pantaleo verso un’affermazione che restituisca a Porto Torres una speranza di rinascita in sinergia con il Centrodestra al governo della Regione.
L’appello, quindi, ai propri elettori è quello di andare a votare per un cambiamento che restituisca dignità, autorevolezza e sviluppo alla Città di Porto Torres con un Sindaco che ha competenza, visione e tanta esperienza.
Vincenzo Corrias
(Coordinatore Provinciale)



Riformatori: proposta di legge per il rilancio del settore ippico

Cagliari, 25 settembre 2019 – “La nostra iniziativa ha lo scopo di valorizzare la cultura ippica e la sua filiera produttiva, per far ripartire un settore vitale per la Sardegna che per troppi anni è rimasto indietro”.

Lo ha dichiarato il consigliere e coordinatore regionale dei Riformatori Aldo Salaris presentando una proposta di legge organica del partito che prevede, fra l’altro, la costituzione di una nuova agenzia regionale. La nuova agenzia, ha spiegato Salaris, “è uno strumento necessario perché le varie attività collegate al mondo del cavallo (lavoro, sport, turismo, genetica, allevamento e biodiversità) attraversano tutto il sistema Regione e gli operatori del settore hanno bisogno di un unico punto di riferimento in cui poter dialogare con esperti e specialisti”. E’proprio ciò che, secondo il coordinatore dei Riformatori, è mancato negli ultimi 15 anni “perché lo scioglimento dell’Istituto di incremento ippico nel 2005 e la sua confluenza in Agris che in agricoltura ha una missione completamente diversa come la ricerca, ha disperso un patrimonio di eccellenze che vedeva la Sardegna ai vertici nazionali; abbiamo quindi un ritardo da recuperare e contiamo di farlo con il contributo della commissione attività produttive del Consiglio e di tutte le forze politiche per approvare al più presto questa legge”.

All’incontro hanno partecipato anche la dottoressa Laura Mulas, veterinario di ozieri e dirigente dei Riformatori, l’assessore del Comune di Olmedo Fabio Pala, l’ex consigliere regionale Sergio Pisano ed il dr. Vanni Fadda, ex direttore generale dell’Istituto di incremento ippico.