RELITTO MADDALENETTA: 40.000 EURO AL COMUNE DI ALGHERO PER LA RIMOZIONE.

L’Assessorato all’Ambiente ottiene 40.000 euro per la rimozione del relitto della Maddalenetta.

È rimasta incagliata nella scogliera antistante l’isolotto della Maddalenetta il 21 marzo 2008. Il relitto della barca a vela giace ora semisommerso da 14 anni.

Già dall’epoca dei fatti, l’Autorità Marittima aveva più volte diffidato il proprietario a rimuovere l’imbarcazione ma senza esito.
La presenza, nel tempo, è stata oggetto di diverse segnalazioni anche da parte delle associazioni ambientaliste che in ciò che ormai resta dell’imbarcazione hanno sempre visto un potenziale pericolo d’inquinamento per l’ambiente marino e costiero.
L’Assessorato all’Ambiente ha collaborato in questi anni con la locale Capitaneria di Porto valutando diverse soluzioni che hanno consentito di quantificare l’intervento sostitutivo e di richiedere all’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente il finanziamento necessario.

“L’intento è di adoperarsi per la rimozione – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis – con un iter non proprio fluido, ma vorremmo chiudere finalmente la procedura e per questo abbiamo formulato delle specifiche istanze alla Regione Sardegna, precisamente all’Assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente, certi che avrebbero accolto le nostre richieste. Le operazioni di rimozione verranno comunque eseguite in sostituzione del proprietario dell’imbarcazione cui poi verranno addebitati e i relativi costi. “L’obbiettivo – aggiunge Montis – è quello di arrivare finalmente all’eliminazione di questa brutta immagine del nostro mare, lo avevo dichiarato quale obbiettivo e ora ci siamo.” – Sulla questione è intervenuto anche l’Assessore al Turismo Alessandro Cocco che si è rivolto ai referenti regionali del proprio partito, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente Marco Porcu ed il suo Capo di Gabinetto Emanuele Beccu, per portare a casa il risultato auspicato dall’Amministrazione Comunale – “Una città a forte vocazione turistico-balneare come Alghero ha bisogno di un litorale decoroso. L’imbarcazione è rimasta lì troppo a lungo. E’ ora di restituire la Maddalenetta libero da relitti.” – ha detto l’Assessore Cocco.

“La richiesta avanzata dal Comune di Alghero – ha invece commentato il Capo di Gabinetto dell’Ambiente della RAS Emanuele Beccu – è risultata, insieme alle altre deliberate, una priorità cui dar seguito. L’Assessorato dell’Ambiente è sempre vicino alle esigenze degli amministratori locali. Con il Sindaco Mario Conoci, l’Assessore Alessandro Cocco e l’Assessore Andrea Montis si è sempre lavorato insieme per raggiungere quegli obiettivi in ambito ambientale che la comunità algherese merita. La gestione della posidonia avvenuta negli ultimi anni in stretto raccordo con il sottoscritto e con l’Onorevole Lampis precedentemente e l’Assessore Porcu attualmente, ne sono un esempio.” – ha concluso Emanuele Beccu.


Servizio Comunicazione Istituzionale
Comune di Alghero




Alghero: Rimozione veicoli abbandonati, parte il carro gru.

Alghero, 9 dicembre 2020 – Affidati dal Settore Ambiente i primi interventi di rimozione di automobili, moto e motoveicoli abbandonati nel centro abitato di Alghero, si inizia con il prelievo di alcune motociclette e una Ape car abbandonati e senza dati identificativi.  I motoveicoli da ritirare, tutti privi di targa e con telaio non identificabile, si trovano in diverse zone della città e in particolare via E. Costa, via Roth, via Verdi, presso il Ponte di Calabona, in via Stanis Dessy.

Inizia con questi primi prelievi il programma di pulizia e rimozione predisposto e concordato tra l’Assessore alle Finanze Giovanna Caria, l’Assessore all’ecologia Andrea Montis e la Polizia Locale, che conta su risorse di bilancio di 45 mila euro.  “Gli Uffici lavorano per portare avanti il programma che prevede la rimozione dei circa 120 veicoli abbandonati in tutta la città, una procedura farraginosa, che richiederà tempo ma che finalmente dopo anni sta prendendo il  via” sottolinea  l’Assessore Montis.

 




Alghero: vincoli su alloggi edilizia popolare – rimozione e opportunità

Svincolati i diritti di proprietà sugli alloggi economici popolari. Diventano diritti di proprietà

Approvata dalla Giunta l’eliminazione dei vincoli relativi al prezzo massimo di cessione sugli alloggi realizzati in aree di edilizia economica popolare e alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

La procedura consente ai proprietari di alloggi realizzati all’interno dei Piani di Edilizia Economica Popolare ( PEEP ) che potrebbero fare  istanza di  rimozione del vincolo che determina il conseguente prezzo massimo di cessione,  di agire nel libero mercato.

La delibera proposta dall’Assessore al demanio e patrimonio Giovanna Caria e approvata dalla giunta nella seduta del 22 gennaio prosegue un percorso avviato dal Consiglio comunale nel 2017 con il recepimento ed approvazione dei criteri per la determinazione del corrispettivo e dalla successiva legge 136/2018 sulla rimozione dei vincoli.

Il Comune intende promuovere questa opportunità che consentirà ai cittadini interessati di acquisire in proprietà le aree comprese nei piani di Edilizia Popolare Convenzionata, già concesse in diritto di superficie. “Il provvedimento è necessario e importante – spiega l’Assessore Caria – e riguarda tanti cittadini. L’Amministrazione ha tenuto conto dell’opportunità offerta dal quadro normativo e giurisprudenziale in materia, offrendo la possibilità di ottenere una notevole riduzione dell’importo del corrispettivo dovuto precedentemente per l’eliminazione dei vincoli”.




Rimozione banquette di posidonia [ALGHERO]

al via ad Alghero le operazioni di pulizia di tutto il litorale della Riviera del Corallo, interventi – come da buona prassi – suddivisi in diverse fasi. Concluse le operazioni di rimozione manuale dei rifiuti più grossolani e ingombranti, prende avvio dalla giornata odierna la rimozione delle banquette di posidonia spiaggiata, con trasporto presso il sito di accumulo temporaneo individuato nel terreno pubblico in zona Cuguttu, l’unico presente sul primo tratto di costa dopo la chiusura di quello ubicato dal 2007 a San Giovanni. Le operazioni procederanno su tutto il litorale di libera fruizione, a partire dal lido di San Giovanni in direzione nord, e si completano con gli interventi in corso di programmazione dai concessionari nei tratti di loro competenza. Si tratta delle operazioni atte a favorire le piena fruizione delle spiagge e rientranti nel protocollo d’intesa firmato con Confcommercio, sul quale l’Amministrazione comunale ha investito 150mila euro destinati a sgravare i balneari e contribuire così agli interventi di pulizia e trasporto della posidonia. In ottemperanza alle direttive regionali, dati gli ingenti quantitativi di posidonia che anche quest’anno sono stati particolarmente abbondanti e che le frequenti mareggiate hanno ripetutamente spiaggiato sui litorali, l’asportazione iniziale sarà eseguita con mezzi gommati con successivo accumulo presso il sito autorizzato. In parallelo proseguiranno tutte le operazioni con pulisci-spiaggia nelle porzioni di arenile libereProcede infine l’intervento di ripristino delle condizioni ambientali originarie sull’ex sito di stoccaggio urbano di San Giovanni: conclusa la vagliatura sui primi 5mila mc. e recuperata la frazione sabbiosa presente, si susseguono i viaggi del materiale residuo presso l’impianto di Quartu. “E’ un preciso impegno che si mantiene, quello rivolto al bene più prezioso che il territorio può vantare, il nostro oro bianco” sottolinea l’assessore all’Ambiente Raniero Selva, che nell’ultimo anno ha contribuito a definire un consistente pacchetto d’interventi mirato che riguarderà tutte le stagioni dell’anno.