SCUOLA: APPROVATA LA RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA: BATTAGLIA VINTA IN DIFESA DELLA SARDEGNA. SOLO DUE AUTONOMIE SU NOVE VERRANNO ACCORPATE

COMUNICATO STAMPA

C agliari, 23/01/2025

Approvata dalla Giunta Todde la riorganizzazione della rete scolastica della Regione Sardegna per l’anno scolastico 2025/2026. Un importante risultato per l’Isola che ha difeso la scuola con una battaglia contro le regole imposte dal Governo. “Abbiamo ottenuto un grande traguardo – ha sottolineato l’assessora della Pubblica Istruzione, Ilaria Portas – unendo solo due autonomie scolastiche e non nove come chiedeva il Ministero”.

Per Cagliari accorpamento dell’Ugo Foscolo con Istituto comprensivo Via Stoccolma, per la Gallura accorpamento dell’Istituto comprensivo di Aggius a quello di Tempio, ovvero le due sole proposte provenienti dalle conferenze provinciali. Per questo anno scolastico sono salve ben sette autonomie scolastiche.

La Regione aveva già deliberato lo scorso mese di dicembre, facendo la scelta di proporre una riorganizzazione di sei e non nove Autonomie, basandoci sui numeri reali degli studenti e non sulle stime fatte dal Ministero.

Con un nuovo decreto ministeriale del 14 gennaio scorso viene stabilito che per il prossimo anno scolastico le Regioni potranno beneficiare di una deroga pari al 2.99% del numero di autonomie assegnate (225) che corrisponde a 7. Questo ha specificato che la Sardegna può legittimamente accorpare solo due Autonomie che permette così di preservare l’autonomia decisionale dei territori.

“Una nuova delibera dopo quella di dicembre – ha detto ancora l’assessore Portas – adottata dopo il decreto del Governo che ci ha permesso di ottenere quello che avevamo rivendicato e cioè un numero di accorpamenti che fosse più congeniale rispetto ai numeri reali e due soli accorpamenti decisi dai territori. Riteniamo che poi occorra sicuramente lavorare con i territori, con le Province, con i Comuni e con le scuole per riorganizzare la rete sulla base della qualità della scuola e non su meri dati numerici. Abbiamo interlocuzioni con il Governo, con le altre Regioni che si sono dotate di un piano di dimensionamento per fare in modo che si arrivi a risultati che siano effettivamente congeniali a quella che è la situazione della Sardegna.

Noi dovevamo teoricamente dimensionare per arrivare a 225 autonomie invece con la deroga del 2,99% siamo riusciti a ottenere solamente due autonomie invece di nove accorpate. Quindi questo è un grande risultato anche perché comunque possiamo ragionare sul futuro. È chiaro che i numeri a cui dovremmo arrivare l’anno prossimo, che sono 220 autonomie ci richiedono uno sforzo maggiore di condivisione. Ma anche questo numero di 220 l’anno prossimo potrebbe essere rivisto, in quanto come Regioni stiamo chiedendo al Ministero di rivedere i parametri e quindi ragionare su quello che è l’effettiva situazione dei numeri degli iscritti ma anche delle situazioni regionali specifiche.”



Ufficio Stampa Regione Sardegna
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Zona a Traffico Limitato, la Giunta approva la riorganizzazione

Zona a Traffico Limitato, la Giunta approva la riorganizzazione

Tutelare gli abitanti e valorizzare i beni artistici e architettonici del centro storico della città murata, limitando la circolazione dei veicoli che possono accedervi e allo stesso tempo intervenire per migliorare la qualità della vita sociale, con provvedimenti che salvaguardino la salute e la sicurezza. Sono tra gli obiettivi che l’Amministrazione comunale intende raggiungere attraverso la riorganizzazione della zona a traffico limitato votata ieri dalla Giunta. Il nuovo progetto di Ztl, presentato nei mesi scorsi durante una seduta del Consiglio comunale, include tutta la città murata. La pratica ora sarà inviata al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che individuerà la durata minima della sperimentazione che partirà presumibilmente in estate.

Attiva 24 ore su 24, i suoi nuovi confini saranno viale Umberto, via Politeama, largo Cavallotti, piazza Castello, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, corso Margherita di Savoia, corso Vico, via Saffi, corso Trinità e piazza Mercato. All’interno del perimetro saranno consentiti il transito, la fermata e la sosta esclusivamente ai veicoli autorizzati. Sono esclusi dalla Ztl corso Vittorio Emanuele (tra porta sant’Antonio e largo Cavallotti, via Cesare Battisti, piazza Tola, via Pettenadu, via Satta, via Pais, piazza Mazzotti, largo Monache Cappuccine (tra piazza Mazzotti e largo Monache Cappuccine), largo Infermeria san Pietro, via Del Gran Condotto e via Gazometro. In particolare corso Vittorio Emanuele consentirà di raggiungere o di uscire da piazza Mazzotti, mentre via Del Gran Condotto o via Gazometro permetteranno di raggiungere corso Vico dalla piazza. Dalle 8 alle 20 si potrà transitare da largo Cavallotti in via Cesare Battisti (per raggiungere piazza Tola e poi via Pettenadu e uscire nel corso Vittorio Emanuele). Mentre solo dalle 20 alle 8 si potrà transitare in corso Vittorio Emanuele, da largo Cavallotti sino all’incrocio con via Pettenadu.

È inoltre prevista una nuova riorganizzazione delle procedure di accesso, con un sistema di richieste online, che renderà più snello il procedimento, grazie all’attuazione di misure di informatizzazione per il rilascio dei contrassegni. Fino a oggi la procedura prevedeva una istanza cartacea con una marca da bollo. Ora sarà più snella e celere oltre che meno costosa. Sarà concesso un permesso che potrà avere la durata di un anno, di un giorno o per il tempo necessario e funzionale al transito e sosta in base alla categoria del richiedente (ad esempio per medici, artigiani, enti pubblici, traslochi, onoranze funebri ecc.) e delle ragioni per l’accesso o la sosta.

L’ingresso nella zona a traffico limitato sarà controllato da un sistema misto, con sei varchi elettronici e altri 25 tutto intorno al perimetro non presidiati elettronicamente. I primi sei, grazie ai quali sarà possibile verificare in tempo reale le targhe con la banca dati di quelle autorizzate individuando così i veicoli trasgressori, saranno in largo Cavallotti, via Turritana, via dell’Arcivescovado, Porta Utzeri, largo Monache Cappuccine e piazza Mazzotti (in via Margherita di Castelvì).

Sono anche già state istituite alcune aree pedonali, e «l’Amministrazione ha già avviato uno studio di dettaglio del centro cittadino volto a verificare la possibile destinazione di ulteriori aree a zone pedonali, anche contermini a quelle sopra individuate, riservandosi quindi di procedere a nuove istituzioni» si legge nella deliberazione approvata ieri. Attualmente le zone pedonali sono via e piazza Pescheria, piazza Nazario Sauro, via Usai, piazza Rosario (da via Arborea a via Luzzatti), via Torre Tonda (da via Brigata Sassari a via Arborea), piazza della Frumentaria e via Luzzatti.

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