VERTENZE SULCIS, L’ASSESSORE CANI A ROMA PER CONCORDARE STRETEGIA PER LA RISOLUZIONE

C agliari, 17/01/2025

COMUNICATO STAMPA

Si è svolto questa mattina al Ministero delle Imprese e Made in Italy (Mimit), a Roma, il tavolo Sulcis a cui ha partecipato l’assessore all’Industria della Regione Sardegna, Emanuele Cani, il ministro allo Sviluppo economico, Adolfo Urso, la sottosegretaria Fausta Bergamotto assieme a tecnici e consulenti del governo.

Durante l’ora e mezzo di proficuo confronto sono stati affrontati gli stati di avanzamento delle vertenze Sider Alloys, Portovesme Srl ed Eurallumina, avendo come priorità la tenuta occupazionale dei lavoratori, diretti e indiretti, del polo industriale.

“L’incontro era propedeutico ai tre tavoli specifici convocati nelle prossime settimane – specifica l’assessore Emanuele Cani – e ha evidenziato positivamente unità di intenti e una buona collaborazione con il ministro Urso e con il governo nell’affrontare le crisi”. Il calendario prevede come primo tavolo quello di lunedì 20 per Eurallumina. A riguardo, l’assessore Cani ha illustrato i passi avanti rispetto al Piano di approvvigionamento energetico, in particolare all’imminente modifica del Dpcm su cui la presidente Alessandra Todde ha chiesto un incontro urgente al ministro Picchetto Fratin.

Giovedì 30 poi toccherà al tavolo Sider Alloys dove gli annosi ritardi dell’attuale proprietà e i rischi che siano smantellati dal sito attrezzature e parti di linee produttive dell’ex Alcoa ha portato nei giorni scorsi a un presidio degli stessi lavoratori. Regione Sardegna e governo si sono trovati d’accordo sul fatto che tale situazione non è più sostenibile e che sia necessario valutare soluzioni immediate in preparazione dell’incontro previsto.

Infine, mercoledì 5 febbraio è previsto il tavolo sulla Portovesme Srl, azienda che poche settimane fa ha deciso unilateralmente la chiusura anticipata della linea zinco. Produzione che, in accordo con la Regione, il ministro Urso ha definito strategica promettendo a breve interlocuzioni con investitori interessati all’acquisizione di tutto lo stabilimento.

“A stretto giro verranno convocati i sindacati per un’informativa dettagliata sull’esito dell’incontro”, annuncia l’assessore Cani.



Ufficio Stampa Regione Sardegna
[Collection]




Risoluzione Contrattuale per Villa Maria Pia: Il Comune di Alghero Emette Ordinanza di Rilascio” Marcello Meloni: “Ennesima scelta scellerata da parte dell’amministrazione Conoci”.

Sommario: L’Amministrazione Comunale di Alghero ha emesso l’Ordinanza Dirigenziale n. 497, datata 15 novembre 2023, per il rilascio della “Villa Maria Pia”, un immobile storico precedentemente gestito dalla società ORN-EST S.r.l. L’ordinanza segue la scadenza del contratto di concessione, terminato il 11 aprile 2019, e prevede il recupero dell’immobile per fini pubblici. La società gestrice ha 15 giorni per liberare l’immobile, altrimenti si procederà con esecuzione forzata. L’azione del Comune riflette l’urgenza di proteggere il patrimonio culturale, nonché di far valere i propri diritti sulla proprietà comunale. Questo movimento apre un nuovo capitolo per Villa Maria Pia, con la prospettiva di un rinnovato utilizzo pubblico e culturale.

ENNESIMA SCELTA SCELLERATA DA PARTE DELL’ AMMINISTRAZIONE CONOCI ! DOCUMENTO PRIVO DI VERITÀ E STRUMENTALE AL SOLO SCOPO DI RAGGIUNGERE LA PREMIABILITÀ RETRIBUTIVA Di FINE ANNO DEL DIRIGENTE , ESPONENDOLO A RISCHI DI RISARCIMENTI IN SOLIDO. MAI AVVIATE TRATTATIVE EXTRAGIUDIZIALI, sempre rapporti sfuggenti e dati inesatti, volutamente torbidi per non apparire in nessun documento. TUTTO IL COMUNE SA E FA DI TUTTO PER NON AFFRONTARE L ARGOMENTO. QUESTA NON PUO’ ESSERE ALGHERO!

Queste le parole infuocate di Marcello Meloni della Orn.Est di Alghero.

I PUNTI CHIAVE DELL’ORDINANZA

  1. Oggetto dell’Ordinanza: Si tratta del rilascio dell’immobile comunale “Palazzina dirigenziale ex azienda agricola di Maria Pia in Regione Cuguttu”, noto anche come “Villa Maria Pia”, che è stato occupato senza titolo.
  2. Storia del Contratto: Il contratto di concessione amministrativa per la gestione di servizi nell’immobile è stato stipulato il 17.05.2007 con la società ORN-EST p.s.c. a.r.l., e aveva una durata di 10 anni, terminando quindi il 11.04.2019.
  3. Condizioni del Contratto: Alla scadenza del contratto, l’immobile doveva tornare nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale, comprese eventuali migliorie e/o addizioni, senza diritto a indennità per il concessionario.
  4. Procedure Post-Scadenza: Nonostante tentativi di risoluzione extragiudiziale del contenzioso, il gestore non ha fornito documenti utili o dimostrato di aver subito danni per causa dell’Amministrazione Pubblica.
  5. Statuto dell’Immobilie: L’immobile è classificato come bene culturale e demanio culturale, il che obbliga la Pubblica Amministrazione a intraprendere azioni per il suo recupero.
  6. Azioni Richieste: L’ordinanza richiede alla società ORN-Est S.r.l. il rilascio dell’immobile entro 15 giorni dalla notifica dell’ordinanza, libero da persone e cose, per consentire l’utilizzo da parte del Comune per finalità pubbliche.
  7. Conseguenze in Caso di Inadempienza: In caso di mancato rispetto dei termini, si procederà ad esecuzione forzata con l’intervento della Forza Pubblica.
  8. Ulteriori Provvedimenti: Sono previsti ulteriori provvedimenti per il recupero delle somme derivanti da indebita ed illegittima occupazione dall’11.04.2019 fino al rilascio.
  9. Notifiche e Pubblicazioni: L’ordinanza deve essere notificata ai destinatari e pubblicata all’Albo pretorio informatico dell’Ente.
  10. Diritto di Ricorso: È possibile proporre ricorso contro questa ordinanza entro 60 giorni presso il TAR competente o entro 120 giorni presso il Presidente della Repubblica.



RISOLUZIONE INSULARITA’, TEDDE (F.I): DALLA RETORICA ALLA DIALETTICA DELL’INSULARITA’

RISOLUZIONE INSULARITA’, TEDDE (F.I): DALLA RETORICA ALLA DIALETTICA DELL’INSULARITA’

Cagliari, 12 ottobre 2022 – “Da oggi si avvia il percorso per passare dalla retorica alla dialettica dell’insularità”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la seduta odierna del Consiglio Regionale nella quale è stata approvata la Risoluzione che impegna il Presidente e la Giunta Regionale a nominare un team di esperti nelle materie del diritto costituzionale, politiche comunitarie ed economiche, che dovrà fungere da supporto alla Giunta e alla Commissione competente per riempire di contenuti il novellato art. 119 della Costituzione che riconosce gli svantaggi derivanti dall’insularità. L’organismo tecnico dovrà segnalare al  Governo nazionale nuove regole da proporre alla Commissione Europea per consentire alla Sardegna di superare gli svantaggi senza correre il rischio di incorrere in procedure di infrazione per aiuti di stato. “Accogliamo con soddisfazione la decisione del Consiglio di accogliere due emendamenti del Gruppo di F.I. (primo firmatario Tedde) che richiamano nel corpo della Risoluzione anche la Risoluzione proposta dall’On. Cicu che per prima  nel 2016 segnalava alla Commissione Europea  la necessità di intervenire per superare il divario insulare -commenta Tedde-.” In  applicazione di questa Risoluzione è stata prevista la proposta dello Sportello delle isole che a Bruxelles dovrà coordinare e analizzare le tematiche connesse alle regioni insulari. “Ora occorre a gran velocità lavorare per riempire di contenuti l’involucro costituzionale del principio di insularità, che dovrà aiutare la Sardegna a proiettarsi verso un futuro di crescita e prosperità, aiutando le famiglie e le imprese a godere di pari condizioni rispetto alle altre regioni, non solo nei trasporti e nei collegamenti,  e ad attrarre nuove imprese sul nostro territorio. Ma occorre abbandonare la retorica e passare ad una stringente dialettica dell’insularità fra esperti, forze politiche e Bruxelles -chiude Tedde-




Sanità algherese sul tavolo della Regione. La risoluzione del Consiglio comunale nell’incontro con l’Assessore Nieddu

Alghero, 26 novembre 2020 – Vertice stamattina in assessorato alla Sanità a Cagliari tra l’assessore regionale Mario Nieddu, il sindaco di Alghero Mario Conoci e il presidente del Consiglio comunale di Alghero Raffaele Salvatore, presente anche il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. Illustrata all’esponente della Giunta Solinas la Risoluzione approvata il 16 novembre scorso dall’Assemblea civica sui problemi della sanità algherese.
L’assessore Nieddu ha assicurato la massima attenzione verso la sanità della città catalana e ha garantito ulteriori finanziamenti per gli ospedali Civile e Marino.
Il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale hanno sottolineato l’importanza dell’accreditamento definitivo del reparto di terapia intensiva finalmente aperto, utile per rendere Alghero DEA di primo livello, così come previsto anche dall’articolo 18 della Legge regionale n. 24 dell’ 11 settembre 2020.
Conoci e Salvatore hanno anche chiesto di avere altri medici anestesisti per l’ospedale Marino, di aprire le sale operatorie al terzo piano dell’ospedale Civile (già ristrutturate e messe in sicurezza), di dotare di personale medico adeguato il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e di stanziare risorse adeguate per la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero. Su questo punto, a seguito dell’incontro, sono stati approfonditi gli aspetti procedurali e tecnici con il direttore generale dell’assessorato dott. Marcello Tidore. 




Approvata  la risoluzione unanime del consiglio comunale di Alghero sulla sanita.

Approvata  la risoluzione unanime del consiglio comunale di Alghero sulla sanita. Obbiettivi condivisi tra maggioranza e opposizione.

Di seguito le dichiarazioni al riguardo del sindaco Mario conoci “le esigenze emergeziali legate al covid con la programmazione di lungo periodo. Alghero sta facendo appieno la sua parte mettendo a disposizione della sanità le strutture sanitarie con grande dedizione e sacrificio degli operatori sanitari e impegno di strutture e mezzi. Nel frattempo non perdiamo di vista le esigenze strutturali e di personale legate al miglior funzionamento della Sanitá algherese che si inquadra in un più ampio miglioramento della sanità di tutto il territorio.”

 

“L’Unità in politica costa fatica, impegno per elaborare insieme, per scrivere e per correggere risoluzioni, per dibattere con passione e competenza, va perseguita con  gioco di squadra, alimentata, richiede pazienza, senza cedere sui contenuti, ma alla fine, quando si raggiunge soprattutto su materie delicate come la sanità, è una soddisfazione per tutti.
Una serata iniziata male, con la notizia che anche stavolta, come tutte le altre altre volte in cui era stato invitato a partecipare, l’Assessore Nieddu aveva comunicato che era impegnato e che non avrebbe partecipato, ma che, invece, poi ha piano piano visto crescere tra i consiglieri una volontà di unità e si è così potuta concludere in modo positivo.
Abbiamo fatto bene a non cedere ai tentativi di rinviare il voto e ringraziamo i consiglieri di maggioranza che hanno preferito l’unità alla divisione o al rinvio.
Ieri è stata scritta una pagina importante.
Tutti i consiglieri, senza distinzione di colore politico, hanno chiesto al Sindaco di recarsi in Regione per avere le risorse per realizzare un Ospedale nuovo, per avere nel frattempo una terapia intensiva accreditata in modo definitivo e quindi un ospedale DEA di primo livello, per avere almeno altri otto nuovi anestesisti perché ci sia la ripresa delle attività chirurgiche anche nelle altre discipline, per pretendere la riapertura delle sale operatorie già ristrutturate al Civile, per mantenere da subito accanto alla degenza Covid al Marino anche le discipline di ortopedia e traumatologia, riabilitazione e fisioterapia, oculistica, diabetologia, dermatologia, pneumologia e radiologia.
Uniti. Senza distinzione di colore politico, perché la sanità è un diritto di tutti e per tutti. E uniti vigileremo che questo indirizzo unanime sia realizzato, con forza, con determinazione, con perseveranza. Chiederemo conto ogni giorno. Ogni giorno busseremo alla porta del Sindaco perché trovi il coraggio politico di avere da Cagliari quanto spetta a questa città che generosamente sta mettendo tutte le energie migliori per affrontare questo delicato momento, a servizio della Sardegna intera.”
F.to
Mario Bruno
Gabriella Esposito
Pietro Sartore
Mimmo Pirisi
Valdo Di Nolfo
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Roberto Ferrara
Graziano Porcu
Guarda il consiglio comunale integrale: 



Commissione speciale insularità: risoluzione per le deroghe agli aiuti di Stato

La commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità ha approvato, con votazione unanime, la risoluzione per chiedere “alle istituzioni europee di  adeguare le norme in materia di aiuti di Stato, alle particolari esigenze delle regioni insulari”. «Nella sostanza – ha dichiarato il presidente Michele Cossa (Riformatori) – puntiamo ad ottenere l’inserimento dell’insularità tra i criteri che consentono di derogare le norme comunitarie che regolano gli aiuti concessi alle imprese».

La risoluzione, che sarà portata all’esame dell’Assemblea, impegna il presidente della Regione e la Giunta “a richiedere al governo nazionale di attivarsi presso le istituzioni europee per adeguare le norme in materia di aiuti concessi dagli Stati alle particolari esigenze delle regione insulari, anche attraverso l’inserimento dell’insularità tra i requisiti derogatori previsti dall’articolo 107, paragrafo 3, del TFUE e con riferimento ai regolamenti di esenzione per categoria, alla definizione della carta per gli aiuti a finalità regionale e con ogni altra misura utile”.

Il documento – che in premessa fa anche riferimento “all’impegno unitario per superare gli svantaggi derivanti alla Sardegna dalla sua condizione di insularità” manifestato, nel corso delle diverse audizioni dagli ex presidenti della Regione e dai Parlamentari eletti nell’Isola – impegna inoltre l’esecutivo regionale “ad avviare, all’interno degli strumenti previsti dall’Unione europea, delle forme di cooperazione rafforzata idonee a compensare gli svantaggi con le altre regioni insulari europee, quali la Regione siciliana, la Collettività della Corsica, la comunità autonoma delle Baleari, la Periferia di Creta, la Periferia dell’Egeo settentrionale, la Periferia dell’Egeo meridionale, la Periferia delle Isole Ionie”.

La commissione speciale per l’insularità ha inoltre programmato un’altra serie di audizioni con gli Europarlamentari eletti nella circoscrizione Isole (Sardegna-Sicilia).