Ritorna “Storicamente”, il festival del romanzo storico

Dal 4 al 12 ottobre due weekend tra Villanova e Meilogu con l’atteso evento editoriale interrotto nel 2020 a causa della pandemia: coinvolti i comuni di Villanova Montelone, Mara, Semestene, Monteleone Roccadoria, Padria e Romana

Tra i temi la Sardegna romana e i Templari, le stragi fasciste impunite, la Banda della Magliana, le BR, senza trascurare storie vere di emancipazione femminile

“Storicamente”, il festival del romanzo storico ritorna dal 4 al 12 ottobre coinvolgendo sette comuni tra Villanova e Meilogu per due weekend alla scoperta delle opere più intriganti del momento. Quattro appuntamenti tra storia e fantasia a contatto diretto con gli autori e con il piacere di fare cultura in alcuni dei luoghi più rappresentativi del territorio.

L’iniziativa riparte sotto la direzione artistica di Lucia Cossu, dopo essersi fermata per alcuni anni in seguito alla pandemia, e aver colto l’occasione di ritornare nel ventennale di attività dell’associazione culturale intercomunale Isperas, che organizza l’evento fin dalla fondazione.

C’è grande attesa per le diverse tematiche che spaziano dalla Sardegna romana ai Templari, dalle stragi fasciste dimenticate fino al dietro le quinte della Banda della Magliana e le Brigate Rosse, passando per storie di emancipazione femminile.

Tra le numerose attività anche quest’anno è prevista la collaborazione con il Liceo Scientifico di Pozzomaggiore: il 4 ottobre l’Istituto ospiterà un incontro con la giornalista Raffaella Fanelli e il 13 ottobre con lo scrittore Alessandro Perissinotto.

Il festival è organizzato in collaborazione con la manifestazione letteraria “6 in storia”, Imago Mundi, la Pro Loco Gurulis Vetus di Padria e l’associazione culturale Istellas di Mara, con il contributo dell’Unione dei Comuni del Villanova e del Comune di Semestene e il patrocinio della Regione Sardegna.

PROGRAMMA. Nella serata d’apertura, il 4 ottobre alle 17.30 a Su Palatu di Villanova Monteleone, Lucia Cossu introduce le “Storie del secolo breve”, accogliendo in primis la scrittrice torinese Raffaella Fanelli che presenta “La verità del freddo” (Chiarelettere), lo scrigno delle confessioni del boss della Banda della Magliana, Maurizio Abbatino; quindi sarà il momento di Daniela Porto con “Il mio posto è qui” (Sperling & Kupfer), in cui la penna dell’autrice romana propone storie anticonvenzionali di emarginazione e di riscatto femminile. Alle 20.30 sarà proiettato il film “Il mio posto è qui” tratto dall’omonimo romanzo.

C’è grande attesa per l’arrivo a Mara di Barbara Frale, archivista del Vaticano, per la prima volta in Sardegna domenica 5 ottobre, alle 10.30, nel Santuario di Bonuighinu con “La torre maledetta dei templari” (Newton Compton) e “L’idolo dei templari” (RAI libri). L’incontro moderato da Fabio Marcello, da non perdere per gli appassionati del genere, vedrà Frale impegnata in una delle sue rare presentazioni. Al suo fianco Massimo Rassu, uno dei divulgatori più prolifici sul tema, che parlerà de “L’abbigliamento dei Templari” (Tipheret).

Alle 17.30 nella chiesa di San Giorgio a Semestene, Alessandro De Roma animerà un incontro dedicato agli “anni ’70 nati dal fracasso”. A dare il via alla serata sarà Alessandro Bertante con “Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR” (Baldini+Castoldi), in cui si evincono i fatti cruciali che hanno innescato la stagione degli anni di piombo. Lo scrittore cagliaritano Ignazio Salvatore Basile renderà invece omaggio a Fabrizio de Andrè con il volume “Sicuramente ligure, ma anche un poco sardo-cartaginese” (Dei Merangoli Editrice), che ha il sapore di una storia parallela in cui la vera protagonista è la Sardegna e i suoi codici comportamentali. A fare da accompagnamento musicale il gruppo “…E se vai” con le canzoni di De Andrè.

Sabato 11 ottobre il circuito letterario si sposta a Monteleone Roccadoria, in piazza Sant’Antonio, dove Ciriaco Serra guiderà l’incontro dedicato a storia, enigmi e immaginazione. Davide Cossu presenterà “Il castello delle congiure” (Newton Compton) ripercorrendo le tracce che portano a una tragedia confinata nel passato oscuro degli Este. Quindi la fantasia di Ciriaco Offeddu ci ricondurrà in Sardegna, in una grande avventura che dall’isola porta sino all’Argentina, seguendo il destino di migranti dominati da passioni estreme. La presentazione è inserita all’interno della manifestazione “Piccoli borghi, Nuove Energie. L’acqua e la roccia”. Le letture saranno a cura di Dario Cosseddu.

Domenica 12 ottobre si parla di storie di Roma e di Sardegna all’ex Convento francescano di Padria, dove alle 10.30 Salvatore Meloni dialogherà con Gabriele Tanda in un confronto in lingua sarda dedicato ai “Contos de sa Sardigna Romana” (Condaghes). Quindi l’attenzione sarà rivolta a Massimiliano Colombo e al suo “Il prigioniero di Cesare” (Newton Compton Editori), una storia d’amicizia tra il condottiero Vercingetorige e il centurione che lo tiene prigioniero. A corollario una rievocazione storica e un laboratorio per bambini curato dal Castrum La Crucca.

Chiusura della manifestazione alle 17.30 nella chiesa della Madonna degli Angeli, a Romana, dove la giornalista Simona Scioni approfondirà numerose trame che separano il Cinquecento e il secolo breve.

Prima protagonista sarà Graziella Monni con “Il medico di Càller” (Solferino libri), dando spazio a un’epoca, il XVI secolo, in cui le coste sarde erano minacciate dalle scorrerie dei pirati musulmani. Finale di festival con “La guerra dei Traversa” (Libri Mondadori) di Alessandro Perissinotto, una sfida narrativa dedicata alla prima strage impunita perpetrata dai fascisti a Torino nel 1922, in cui la letteratura diventa strumento per sconfiggere l’oblio. A impreziosire la presentazione sarà il monologo teatrale “Rammendare la memoria” tratto dal romanzo di Perissinotto.




Alle Anteprime del Festival Lussu ritorna la poesia: venerdì a Cagliari “Dopo la favola” di Alessia Iuliano

Il 13 giugno l’associazione L’Alambicco propone nella sala Rossa dell’hostel Marina la raccolta di versi dell’autrice termolese

CAGLIARI.Una scrittura che cerca, apre sguardi vasti, curiosi e indagatori sul vivente. È la poesia di Alessia Iuliano, premiata autrice termolese, che venerdì 13 giugno alle 19, nella sala Rossa dell’hostel Marina (Scalette Santo Sepolcro 3)a Cagliari presenta la sua raccolta “Dopo la favola” (CartaCanta, 2025) in compagnia di Diego Bertelli. L’evento è inserito tra le Anteprime dell’XI edizione del Festival Premio Emilio Lussu organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco. L’ingresso è libero e gratuito.

Sono numerosi i riconoscimenti ottenuti da questa autrice, che collabora con le riviste online «Pangea» e «clanDestino» e ha illustrato per alcuni marchi editoriali tra cui RPlibri, Fuorilinea Editore e Capire Edizioni. I suoi testi sono apparsi in antologie e riviste tra le quali Almanacco dei Poeti e della poesia contemporanea (Raffaelli, 2017), Come sei bella. Viaggio poetico in Italia (Aliberti Compagnia Editoriale, 2018), Barchette di Carta (Calamaro Edizioni, 2024).

Laureata in Musicoterapia, ha conseguito il diploma professionale in Illustrazione e un master in Educazione della Scrittura a mano e del Disegno infantile, e al momento continua la sua formazione in Scienze Pedagogiche. Nel 2016 è stata vincitrice del premio per la poesia inedita “Le Stanze del Tempo” con Non Negare Nessuno (CartaCanta, 2016); ha pubblicato inoltre la silloge poetica Ottobre nei viavai (RPlibri, 2018).

La sua poesia è stata definita dalla critica come sospesa in un paradosso tra tendenza sapienziale e gnomica da un lato e acceso lirismo dall’altro. A differenza di tante voci contemporanee, non si chiude in una piccola cronaca individuale e autoreferenziale, ma mantiene un’immaginazione fervida e un’altrettanto forte sensazione di una scomodità. Crea una tensione che riesce a cogliere ispirazione nei frammenti di vita minuscoli delle relazioni o nelle aperture di visioni che spesso lasciano trasparire l’orizzonte del mare.




Is.Be, “Limba de vida” ritorna a Ossi

All’iniziativa di promozione della lingua sarda coordinata dall’Istituto Bellieni aderiscono anche Laerru, Martis, Ploaghe, Uri e Usini

Il progetto rientra nell’attività finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della L 482/99 e LR 22/18

OSSI. “Limba de vida” ritorna a Ossi per la seconda annualità. Il progetto, realizzato a cura dell’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, mette insieme una serie di iniziative culturali e di promozione della lingua sarda che nei prossimi mesi coinvolgeranno, oltre a Ossi quale Comune capofila, anche altri cinque centri del nord-Sardegna. Operatrici dello sportello linguistico (durata 780 ore, di cui 130 per Comune) saranno Francesca Sini per Ossi, Laerru, Martis, Ploaghe e Usini, e Anna Laura Pirisi per Uri.

Nel corso del progetto saranno realizzate diverse attività di promozione della lingua e della cultura sarda rivolte a tutta la cittadinanza tra cui corsi di formazione linguistica, laboratori culturali di riciclo creativo dedicati ai bambini, varie attività di animazione per adulti e bambini anche in collaborazione con biblioteche, associazioni culturali del territorio e scuole.

Sarà inoltre proposta la seconda edizione del Premio di poesia dedicato a Michele Pinna, intellettuale sempre impegnato nella valorizzazione della lingua e della cultura sarda, nonché fondatore dell’Istituto Bellieni di Sassari.

«“Limba de vida” si configura come un modello esemplare di promozione linguistica e culturale – ha affermato l’assessora alla Cultura e Istruzione, Maria Franca Campus – un’iniziativa virtuosa capace di coinvolgere attivamente la comunità e favorire un dialogo intergenerazionale proficuo, anche nel ricordo e nell’esempio di figure di spicco come quella di Michele Pinna. Il suo lavoro instancabile ha rappresentato un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale isolano, lasciando un’eredità preziosa che continua a ispirare progetti come questo».

Sportello e consulenza saranno aperti al pubblico per la traduzione di materiali personali e saranno attivate azioni di consulenza per gli enti locali, sia riguardo alla traduzione che alla realizzazione di articoli e altri materiali in lingua sarda mediante i quali diffondere, promuovere e dare visibilità al territorio.

Tutte le attività saranno documentate nella pagina facebook “Limba de vida” e nei siti istituzionali dei comuni coinvolti. Sarà possibile contattare le operatrici all’indirizzo e-mail [email protected]. Il progetto rientra nell’attività finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della L 482/99 e LR 22/18″.




“Su sardu, sa limba nostra” ritorna a Villanova Monteleone

All’iniziativa di promozione della lingua sarda coordinata dall’Istituto Bellieni aderiscono anche Monteleone Rocca Doria, Putifigari e Olmedo

Il progetto rientra nell’attività finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della L 482/99 e LR 22/18

VILLANOVA MONTELEONE. “Su sardu, sa limba nostra” ritorna a Villanova Monteleone per la seconda annualità. Il progetto, realizzato a cura dell’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, mette insieme una serie di iniziative culturali e di promozione della lingua sarda che nei prossimi mesi coinvolgeranno, oltre a Villanova quale Comune capofila, anche Monteleone Rocca Doria, Putifigari e Olmedo. Operatrice dello sportello linguistico (durata 520 ore) sarà Maria Leonarda Correddu, che si occuperà anche della formazione, con un corso di lingua sarda elementare e uno di livello avanzato.

Le attività culturali di promozione linguistica prevedono la realizzazione di quattro video promozionali sul territorio e le sue risorse, sulle tradizioni e sui peculiari aspetti culturali di ogni comune aderente.

Sono in programma inoltre attività di animazione in collaborazione con biblioteche, ludoteche, musei, siti archeologici, associazioni culturali e con tutte le realtà socio-economiche presenti nel territorio. Con gli istituti scolastici proseguiranno le iniziative già intraprese negli anni precedenti.

Il progetto rientra nell’attività finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della L 482/99 e LR 22/18″.




“Aiò, isciddinni a pizu 2”: ritorna il laboratorio di teatro in sassarese

L’iniziativa dell’Istituto Bellieni è rivolta ai bambini dagli 8 ai 12 anni con la guida di Roberta Tola e Maria Daniela Carta: sono disponibili venticinque posti

SASSARI. Il laboratorio di teatro in sassarese per bambini “Aiò, iscìddinni a pizu” avrà la sua seconda edizione nel 2024 a partire dal 17 ottobre, con appuntamento tutti i giovedì dalle 16.30 alle 18.30 all’Anfiteatro di via Forlanini (Istituto comprensivo di San Donato) a Sassari.

Dopo l’esperienza dello scorso anno, l’iniziativa organizzata dall’ Istituto di Studi e Ricerche Camillo Bellieni è riproposta con la medesima squadra: Roberta Tola, attrice di teatro Sassarese dell’associazione La Frumentaria, Maria Daniela Carta, autrice e performer teatrale, con la supervisione della presidente dell’Is.Be Maria Doloretta Lai.

L’auspicio che l’evento potesse essere replicato è stato fortemente sentito dall’Is.Be, che negli ultimi anni si è impegnato con particolare convinzione, a partire dalla pubblicazione nel 2022 di uno stardard ortografico riconosciuto dalla Regione Sardegna, con la certezza che il teatro sia un potente strumento per stimolare curiosità e immaginazione. Il laboratorio è programmato per venticinque posti.

«Quest’anno – dicono le organizzatrici – abbiamo voluto estendere l’età dei partecipanti fino a dodici anni proprio per riabbracciare anche i bambini che nella precedente edizione hanno portato avanti, con entusiasmo, un laboratorio durato sette mesi e culminato con lo spettacolo “Samà lu mannu”, che in contemporanea ha visto la pubblicazione dell’omonimo libro contenente i dialoghi delle scene dei pirati tradotte in Sassarese, la cui storia è tratta dal racconto “Il Gran Sama’” di Maria Daniela Carta e pubblicato da Catartica Edizioni». L’attività è realizzata con il contributo della Regione Sardegna LR 3/2009 art. 9 annualità 2024. Per info e iscrizioni contattare l’indirizzo email [email protected] o il numero 3490654074.




A Sassari ritorna Fiera Promo Autunno: il più importante polo fieristico in Sardegna

La manifestazione si terrà il 18, 19 e 20 ottobre negli spazi di Promocamera

SASSARI. Dopo il successo dello scorso anno per la ripartenza post-covid, la Pubblicover ha messo in moto il conto alla rovescia della VI edizione di Promo Autunno, la Fiera regionale della Sardegna, che si terrà il 18, 19 e 20 ottobre negli spazi di Promocamera in Predda Niedda a Sassari.

La manifestazione vuol essere ancora una volta una vetrina impareggiabile per le eccellenze del mondo imprenditoriale sardo, che entreranno in contatto con decine di migliaia di visitatori su una superficie totale di ottomila metri quadri. Sarà un’edizione green, con l’utilizzo di attrezzature ecosostenibili come stampe e banner per migliaia di metri quadri, realizzate con materiali e inchiostri naturali. Come aiuto concreto alle imprese aderenti, per il secondo anno consecutivo la Camera di commercio di Sassari fornirà il suo apporto conferendo a ogni standista un rimborso spese del 50 per cento.

Si riparte dai settori Silver, Gold e Platinum dell’“Allestimento vincente”, dove troveranno spazio tutti i comparti istituzionali e commerciali, dai centri bellezza agli acconciatori, dalla gioielleria alla fashion, quindi agroalimentare e artigianale, arredo, design e quindi industria, assicurazioni, agenzie immobiliari e di viaggi, scuole di lingue, tecnologia, settore auto, fotovoltaico, energia e tanto altro.

Novità assoluta, nel Platinum, al centro della fiera in posizione strategica verrà allestito un grande stand di 400 metri quadri interamente dedicato alla Camera di commercio di Sassari, dove saranno espletati lavori camerali, servizi alle aziende, eventi, convention impreziosite da relatori di livello nazionale.

La sesta edizione di Promo Autunno è stata presentata oggi (16 settembre) in conferenza stampa nella sede dell’ente camerale alla presenza dell’ideatore e organizzatore Claudio Rotunno, del presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti, del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, del presidente di Promocamera, Francesco Carboni, dell’assessora regionale del Lavoro, Desirè Manca, e dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Sassari, Antonio Panu.

«Io ho creduto fin dall’inizio in questo progetto – ha affermato Rotunno – continuo a crederci e le aziende finora hanno risposto con ottimismo, lo spirito di positività ripaga sempre. Il format ha restituito risultati eccellenti sia per quanto riguarda il numero di aziende che di visitatori, quindi riproponiamo l’ingresso gratuito e continuiamo su questa strada».

Nelle parole di Stefano Visconti: «La continuità di Promo Autunno anno dopo anno rappresenta un segnale forte e importante per tutta l’Isola, dando valore a quel tessuto fondamentale per lo sviluppo dell’economia che ci impegniamo a valorizzare e promuovere come Ente camerale. Le aziende del territorio che intendono prendere parte a fiere ed eventi possono utilizzare come valido strumento di supporto il voucher del fondo fiere camerale».

«La struttura di Promocamera ha già dimostrato straordinarie potenzialità nel valorizzare la crescita del sistema economico del nord Sardegna – ha ribadito il presidente Francesco Carboni –. Il nostro impegno è finalizzato a riportare Sassari a essere polo attrattore attraverso manifestazioni di successo, affinché Promocamera possa rappresentare una vera e propria Cittadella delle attività del nord Sardegna».

«La valenza di una manifestazione come Promo Autunno è duplice – ha spiegato il sindaco Giuseppe Mascia –. Da un lato questa iniziativa rappresenta ormai stabilmente un’occasione per mettere in vetrina e far conoscere anche oltre i confini locali e regionali le potenzialità di questo territorio, le eccellenze su cui può contare e su cui deve investire per intraprendere un duraturo cammino di crescita economica e occupazionale. D’altro canto Promo Autunno indica un’altra strada possibile: quella attraverso cui Sassari può trasformarsi in un hub fieristico e convegnistico dedicato a temi e ambiti a lei congeniali, dal turismo alla cultura, dall’innovazione all’enogastronomia, diventando la sede di preziose occasioni di confronto e di dialogo a livello internazionale, con particolare riferimento alla dimensione euro mediterranea».

SETTORI FIERISTICI. A ospitare i grandi eventi sarà ancora una volta il settore Gold, riservato alle istituzioni e alle più importanti associazioni di categoria, strutturato per essere occasione di incontri e talk show in compagnia di esperti di settori quali design, architettura, istituzioni, food, mobilità ecosostenibile e altro. Il format è ormai consolidato per implementare le sinergie tra i piccoli e i grandi imprenditori, le organizzazioni istituzionali e gli esperti.

Massimo riferimento fieristico per raffinatezza e pregio sarà invece il settore Platinum, all’interno del quale saranno collocate le aziende più prestigiose. Fiore all’occhiello della manifestazione sarà il padiglione wedding con le sue sfilate di moda sempre gremite di pubblico, un vero e proprio set fotografico in cui, a dare spettacolo, sono la bellezza e l’accuratezza degli abiti e il fascino delle indossatrici. Altro punto di forza sarà il padiglione food events, ormai immancabile con i suoi cooking-show sempre molto richiesti.

Tra le altre attività sono da evidenziare i convegni dedicati al lavoro, al green e alle novità del settore automobilistico, che saranno presentati nella sala stampa appositamente predisposta dalla Regione Autonoma della Sardegna. Stretto riserbo sulla presenza di ospiti di fama nazionale, i cui nomi saranno rivelati a sorpresa a ridosso della manifestazione.

La fiera Promo Autunno è sostenuta dapartner ormai storici come Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sassari, Camera di Commercio del Nord Sardegna, Azienda speciale Promocamera, Consorzio industriale provinciale di Sassari, Confindustria Centro-nord Sardegna, Dinamo Banco di Sardegna, Gruppo Unione Sarda e Videolina-Radiolina (media-partner), Torres Calcio, La Nuova Sardegna, Atp di Sassari, Confcommercio.




“Corpi in Movimento”, ritorna il festival della danza d’autore

 Dal 9 settembre al 2 novembre la XXI edizione della kermesse firmata Danzeventi

Si parte da Porto Ferro e si prosegue al Vulcano di Ittireddu, a Lo Quarter di Alghero, nella Sala Estemporada e al Teatro Verdi di Sassari

SASSARI. Dieci serate, cinque location, quindici spettacoli e altrettante compagnie per calcare i palcoscenici suggestivi del nord Sardegna, a partire dal Baretto di Porto Ferro fino al Monte Lisiri di Ittireddu, e quelli più classici come Lo Quarter di Alghero, la Sala Estemporada e il Teatro Verdi di Sassari. Dal 9 settembre al 2 novembre ritorna il Festival della danza d’Autore “Corpi in Movimento”, organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, e i comuni di Sassari, Alghero e Ittireddu, il Baretto eventi di Porto Ferro e il Teatro Verdi di Sassari.

Forte della lunga storia della kermesse, l’edizione numero 21 riparte al fianco di partnership importanti per rispondere al desiderio di vedere la danza contemporanea in contesti insoliti e seducenti, e instaurare connessioni esperienziali fra il pubblico e gli artisti. Un palchetto sul mare e un palcoscenico all’interno di un vulcano spento sono occasioni capaci di generare emozionai nuove e inaspettate al cospetto di uno spettacolo d’arte coreutica.

Si parte lunedì 9 settembre alle 18 al Baretto di Porto Ferro con i Mandala Dance Company, una delle compagini storiche della danza italiana, che presenta Essence, per lasciare spazio alla giovane autrice Roberta Maimone e alla Memic Project con il loro Alex, una creazione selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore 2023.

Il 10 settembre alle 20.30 al Vulcano Monte Lisiri di Ittireddu, per la prima volta assoluta a Corpi in movimento arriva la compagnia Mvula Sungani Physical Dance, che propone “La danza dell’Acqua”. Si tratta di atleti danzatori capaci di creare arte figurativa attraverso i movimenti del corpo.

L’11 settembre alle 21a Lo Quarter di Alghero andrà in scena “Gazela, la zia Akima e lo spirito della saggezza” dei Con.Cor.D.A, in una serata di incontro fra la danza professionale con quella della scuola pubblica, che vedrà protagonisti i ragazzi del Liceo Coreutico di Sassari creando sinergie tra una delle compagnie più vivaci del panorama italiano e gli autori e i performer del domani, che si esibiranno in “Frammenti”.

Il 12 settembre si ritorna al Vulcano di Ittireddu in compagnia degli Spellbound contemporary ballet che presentano “A better place, trust”, e i Borderline danza con il loro “Romeo & Giulietta”.

Il 13 settembre sarà la prima volta che la compagnia Estemporada presenta un lavoro in co-produzione con la Dinamo Banco di Sardegna e la Fondazione Dinamo: Cyber-call, un’opera a tema “Interconnessioni #tecnologic” in chiusura del triennio dedicato all’incontro tra gli umani e la tecnologia. L’appuntamento è alle 18 al Baretto di Porto Ferro dove gli Asmed Balletto di Sardegna daranno il via alla serata con “Four/ Now Loading, corazze chiedono carezze”.

Il 14 settembre alle 21 si va in scena a Lo Quarter di Alghero con la Compagnia degli Istanti di Simona Bucci che propone Koi no Yokan, e Res Extensa Dance Company di Elisa Barucchieri che presenta la coproduzione con Danzeventi, e le coproduzioni con Asmed.

Il 15 settembre ancora spettacolo alle 18 al Baretto di Porto Ferro che accoglierà la compagnia Lost Movement in “Sehnsucht” e Fabula Saltica in “Io sono di legno”, un lavoro improntato sul movimento in un forte incontro tra la storicità delle compagnie autoriali e l’apertura verso i giovani autori.

Il festival riparte il 12 ottobre alle 20.30 al Teatro Verdi di Sassari con la partecipazione straordinaria di Germaine Acogny, Leone d’Oro alla Carriera 2021, che assieme all’Ecole des Sables presenta “Hommage au Ancetres”. Il 26 ottobre si ritorna in Sala Estemporada a Sassari con “Shkundem” dell’Albanian Dance Theatre e il 2 novembre chiusura in bellezza alle 20.30 al Teatro Verdi con Daniele Cipriani Entertainment che propone, in prima regionale dopo l’anteprima alla Nid Platform, i talentuosi Sasha Riva e Simone Reple nello spettacolo “Dear son, caro figlio”.

Per maggiori informazioni contattare Danzeventi al numero 3406517531 o per email all’indirizzo [email protected].




Alghero, il 24 agosto ritorna “Missione: Drag” contro tutte le forme di discriminazione

In piazza Lo Quarter la VI edizione dello spettacolo-sfida contro l’ignoranza ideato e condotto da Roberto Manca

ALGHERO. Sabato 24 agosto alle 21.30, nel Piazzale Lo Quarter di Alghero ritorna a grande richiesta “Missione Drag – quei limiti sono superabili”, lo spettacolo-sfida contro l’ignoranza, l’intolleranza e la discriminazione ideato e condotto da Roberto Manca. L’evento organizzato dalla Music&Movie è inserito per il secondo anno consecutivo all’interno del cartellone estivo Alghero Experience, grazie alla volontà della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero.

Due gruppi si sfideranno nello stesso campo di battaglia per superare cinque prove differenti, sia fisiche che di cultura generale. Nella squadra “Fuori dal comune” ci saranno i classici “vicini della porta accanto”, mentre nell’altra cinque agguerrite drag queen, un pelino meno comuni e paladine di una forma d’arte dall’origine antichissima e diffusa in tutto il mondo.

La prima squadra è composta da Simona Cillo (insegnante di danza), Simone Siddi (funzionario del Comune di Sassari), Giusy Mura (ottica), Alessandro Meloni (istruttore di pilates e altre discipline sportive) e Paola Fontecchio (guida turistica). Nella seconda troviamo le artiste Galaxia Malfoy da Olbia, Arakne e Inkognita da Cagliari, Trisha la Sfinge e Drag Papi da Sassari, con la partecipazione straordinaria della drag queen algherese Sequence Knowles e di Cristina Dore, ballerina e insegnante di danza orientale.

Non ci sarà una giuria ufficiale, ma a decretare il superamento delle prove sarà direttamente il pubblico. Opinioni, pareri e interventi saranno affidati a don Gaetano Galia, recentemente insignito del Candeliere d’oro a Sassari e Fabio Loi. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.

Nato nel 2019, “Missione: Drag” poggia le solide fondamenta sulla fortunata manifestazione “Ballando con le drag”, che ha chiuso il suo ciclo nel 2018 dopo aver raggiunto ben dieci edizioni. L’associazione Music&Movie, da sempre impegnata in progetti legati al sociale, torna in campo con un evento finalizzato a dimostrare quanto ogni limite sia superabile e quanto siano colmabili le distanze. Suo è anche il progetto “Un Bullo da Palcoscenico” che dal 2016 affronta i temi del bullismo e del cyber-bullismo.

Una parte dell’incasso sarà devoluta all’associazione Happy Clown Sassari. I biglietti possono essere acquistati in prevendita online con posto assegnato, oppure in presenza da lunedì 19, tutti i giorni dalle 18 alle 20.30 alla biglietteria della Grotta di Nettuno in via Vittorio Emanuele 2 ad Alghero. Per info contattare il numero 3401846468.




Danza a Sassari, il 1 marzo ritorna “Primavera a Teatro” con le compagnie Ariella Vidach Aiep e Déjà Donné

Nella Sala Estemporada di via Venezia Livia Lepri presenta la tredicesima edizione della rassegna che anche quest’anno propone lo speciale aperitivo con gli artisti

SASSARI. Per il tredicesimo anno consecutivo la rassegna “Primavera a Teatro” inaugura l’arrivo della bella stagione a ritmo di danza, riproponendo il format vincente de “L’aperitivo con gli artisti” introdotto nella scorsa edizione. Venerdì 1 marzo alle 20 prende il via il ciclo di appuntamenti che fino al 4 maggio porterà a Sassari le otto compagnie internazionali che si esibiranno nella Sala Estemporada di via Venezia. Ancora una volta la manifestazione godrà dell’immancabile direzione artistica di Livia Lepri.

La prima opera in programma per il 2024 sarà “HOPE Performance” della compagnia milanese Ariella Vidach Aiep, uno spettacolo interpretato da Sofia Casprini, creato e diretto da Ariella Vidach e Claudio Prati per affermare l’importanza della materialità del corpo e dell’esperienza fisica, a partire dalla quale si finisce per indagare la correlazione con tutte le estensioni astratte come il corpo sociale e tecnologico, il corpo biologico e quello politico.

Tutto parte dall’idea che con l’avvento dei social media e della realtà virtuale, si sta definendo un nuovo concetto di corpo, un corpo spinto ben oltre la sua forma fisica e biologica tradizionale, capace di interagire e comunicare attraverso immagini, testi e video, e che sfugge completamente all’esperienza fisica, sensoriale e corporea, fondamentale per consolidare e radicare le esperienze. Ognuno di questi aspetti viene riconosciuto come una parte fondamentale dell’esperienza vissuta nel nostro presente, fornendo spunti per comprendere come il concetto di corpo si stia evolvendo.

Il secondo appuntamento della serata sarà “Box” nella nuova produzione 2024 proposta dalla compagnia Déjà Donné, regia di Gilles Toutevoix, con il concept e la coreografia di Virginia Spallarossa. Il lavoro appare come una breve sospensione del tempo, capace di evocare una trasformazione del gesto in una coreografia legata e in costante rapporto con gli elementi essenziali che lo circondano. Una scrittura dal linguaggio semplice si confronta con la consapevolezza di un essere che si ritrova solo sulla scena.

A fine spettacolo, “L’aperitivo con l’artista” permetterà al pubblico di avvicinarsi ai protagonisti dell’evento tersicoreo, siano essi danzatori, interpreti, coreografi, dando la possibilità di interagire con gli artisti in un rapporto di libera convivialità. La rassegna è organizzata dalla compagnia Danza Estemporada con il patrocinio del Mic e il sostegno della Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna. “Primavera a Teatro” proseguirà sempre in Sala Estemporada il 6 aprile con Borderlinedanza, BTT, Versiliadanza, il 20 aprile con Art Garage e Mandala Dance Company, per concludersi il 4 maggio con le esibizioni di Asmed e Arb Dance. Per info e prevendita contattare [email protected] o chiamare a 3334748731.




Il Sardinia Film Festival ritorna al Cityplex con l’animazione

A Sassari dal 28 al 31 dicembre quattro giornate di proiezioni per grandi e piccoli

Si parte oggi (giovedì) alle 20.30 con “Mary e lo spirito di mezzanotte” e si chiude domenica con “La Sirenetta” della Walt Disney girato in Sardegna

Sassari. Dal 28 al 31 dicembre il Cityplex Moderno di Sassari accoglie la diciottesima edizione del Sardinia Film Festival, che anche quest’anno sarà dedicato all’arte suggestiva dell’animazione per quattro giornate di proiezioni a ingresso gratuito e aperte a tutti.

Si parte giovedì 28 alle 20.30 con il corto “Mary e lo spirito di mezzanotte” (Italia-85’) distribuito dalla BIM, ultimo film d’animazione di Enzo D’Alò, lo stesso regista che ha diretto il pluripremiato “La gabbianella e il gatto”. Mary è una bambina di undici anni appassionata di cucina, incoraggiata dalla nonna ad andare sempre avanti, anche quando esaminatori saccenti non apprezzano i suoi piatti. Ma la nonna è anziana e subisce un ricovero in ospedale. La piccola ne è addolorata e aumenta le attenzioni nei suoi confronti, sostenuta in questo da una misteriosa giovane donna che compare sul suo cammino.

Venerdì 29 dicembre l’appuntamento con il festival ritorna in mattinata con la sezione “Sff Kids – Al cinema con i nonni”, che alle 11 propone il corto d’animazione “Mummie – A spasso nel tempo” (Spagna-Stati Uniti-2023-88’), una distribuzione Warner Bros Pictures per la regia di Juan Jesús García Galocha. Le vicende sono ambientate nelle viscere della terra, dove si trova una città di mummie.

In serata, alle 20.30, sarà proposta la visione di “Titina” (Norvegia-Belgio-2022-90’), distribuito da Bim per la regia di Kajsa Naess. Il film è ispirato a eventi reali accaduti nel 1926, che videro l’ingegnere aeronautico italiano Umberto Nobile e l’esploratore norvegese Roald Amundsen intraprendere una spedizione verso il polo nord, a bordo del dirigibile «Norge».

Sabato 30 dicembre nuovo appuntamento con la sezione “Sff Kids – Al cinema con i nonni”, che alle 11 offrirà a gradi e piccoli la visione de “Il mio vicino Totoro” (Giappone-1988-86’) distribuito dalla Lucky Red per la regia di Hayao Miyazaki. Nel racconto le sorelline Satsuki e Mei si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa in campagna, dove inizia un viaggio alla scoperta di un mondo sconosciuto.

Alle 20.30 sarà presentato al pubblico “Manodopera” (Francia, Italia, Svizzera, Portogallo-2023-70’), una distribuzione Lucky Red per la regia di Alain Ughetto. L’opera è ambientata nel paese di Ughettera ai piedi del Monte Monviso, in Piemonte, dove vive la famiglia di Ughetto, a cavallo tra Ottocento e Novecento. Il gruppo è numeroso e molto povero e decide di trasferirsi in Francia, attraversando le Alpi a piedi in pieno inverno.

Domenica 31 dicembre, alle 11, la sezione “Sff Kids – Al cinema con i nonni” porta in calendario “Ernest e Celestine – L’Avventura delle 7 note” (Francia/Lussemburgo-2022-80’), distribuito da I Wonder Pictures per la regia di Jean-Christophe Roger (II) e Julien Chheng. Dopo un lungo letargo, l’orso Ernest si risveglia più affamato che mai e la topina Célestine invita l’amico a riprendere a suonare il violino per strada.

L’ultimo giorno dell’anno si chiude in bellezza, alle 16, con il capolavoro “La Sirenetta” (Stati Uniti-2023-135’), distribuito dalla Walt Disney Italia per la regia di Rob Marshall, girato in numerose località della costa settentrionale della Sardegna tra Santa Teresa di Gallura, Aglientu, Castelsardo e Golfo Aranci, oltre che nei Pinewood Studios di Iver.

Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari in collaborazione con il Cityplex Moderno, con il patrocinio e il finanziamento dell’assessorato regionale alla “Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport” della Regione Autonoma della Sardegna.