Alghero, UDC fa saltare un’altra commissione

Le dimissioni ci sembrano l’unica strada dignitosamente percorribile. Non lo diciamo noi, sia chiaro, lo dicono i fatti.

Anche oggi, infatti, è saltata una commissione perché la maggioranza non è assolutamente in grado di garantire il numero legale. 

La IV commissione convocata per discutere di “Coordinamento pedagogico territoriale per Pubblica Istruzione e Servizi Sociali” è andata deserta, perché l’UDC ha scientemente deciso di far mancare il numero legale. Scelta più che comprensibile dopo il pasticcio combinato in consiglio comunale, quando Conoci e i suoi sodali hanno cercato di far saltare l’odg sull’aeroporto presentato proprio dall’Udc e dai Riformatori. In quell’occasione ancora una volta è emersa plasticamente l’incapacità del sindaco di guidare e tenere unita la sua ex maggioranza. Oggi, con una battuta visto il tema della commissione, si potrebbe dire che l’Udc con un’assenza pedagogica ha provato a educare il sindaco, impartendogli una lezione. 

Noi, invece, siamo purtroppo tristemente convinti che oramai non ci siano più speranze di crescita, ma che l’unica strada rimasta sia quelle delle dimissioni del primo cittadino e di quei consiglieri che ancora si ostinano a sostenerlo.

Sinistra in Comune, Per Alghero, Futuro Comune e PD su IV 




OLBIA:​MINACCIA DI FAR SALTARE IN ARIA IL PALAZZO. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nella tarda serata del 15 settembre E.M., 38enne olbiese noto alle Forze dell’Ordine, in visibile stato di agitazione, aveva appena terminato di litigare con la sorella in strada. All’arrivo dei Carabinieri del Reparto Territoriale, che hanno in un primo momento cercato in tutti i modi di dissuaderlo e di calmarlo con il personale del 118, giunto per coadiuvare i militari, il soggetto è fuggito per le scale rifugiandosi all’interno della propria abitazione ad Olbia, minacciando di far saltare in aria l’appartamento con la bombola del gas. Urla e minacce erano le uniche cose che riuscivano ad udire i militari, rimasti fuori la porta, cercando di calmarlo ulteriormente.

Ad un certo punto un forte odore di gas ha convinto i militari ad intervenire. I Carabinieri, una volta fatta irruzione, si sono trovati davanti l’arrestato il quale,sorpreso dalla pronta reazione dei militari, ha aperto un cassetto della cucina prendendo una mannaia e brandeggiandola verso i militari che comunque sono riusciti a bloccarlo con lo spray al peperoncino. E.M. è stato arrestato e condotto immediatamente in caserma, per poi essere tradotto alla casa circondariale di Nuchisa disposizione dell’Autorità giudiziaria.




OLBIA:​MINACCIA DI FAR SALTARE IN ARIA IL PALAZZO. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nella tarda serata di lunedì scorso E.M., 38enne olbiese noto alle Forze dell’Ordine, in visibile stato di agitazione, aveva appena terminato di litigare con la sorella in strada. All’arrivo dei Carabinieri del Reparto Territoriale, che hanno in un primo momento cercato in tutti i modi di dissuaderlo e di calmarlo con il personale del 118, giunto per coadiuvare i militari, il soggetto è fuggito per le scale rifugiandosi all’interno della propria abitazione ad Olbia, minacciando di far saltare in aria l’appartamento con la bombola del gas. Urla e minacce erano le uniche cose che riuscivano ad udire i militari, rimasti fuori la porta, cercando di calmarlo ulteriormente.

Ad un certo punto un forte odore di gas ha convinto i militari ad intervenire. I Carabinieri, una volta fatta irruzione, si sono trovati davanti l’arrestato il quale,sorpreso dalla pronta reazione dei militari, ha aperto un cassetto della cucina prendendo una mannaia e brandeggiandola verso i militari che comunque sono riusciti a bloccarlo con lo spray al peperoncino. E.M. è stato arrestato e condotto immediatamente in caserma, per poi essere tradotto alla casa circondariale di Nuchisa disposizione dell’Autorità giudiziaria.