Sassari tra Visioni Contrapposte: La Sfida Urbanistica di Campus vs. Sanna

La città di Sassari al bivio: tra le ambizioni urbanistiche dell’attuale amministrazione e le critiche dell’ex sindaco.

Mentre la Giunta Campus affronta una dura bocciatura da parte della Regione, l’ex Sindaco Nicola Sanna rilancia con una visione alternativa. La città è divisa tra due prospettive di sviluppo, ma quale sarà la strada giusta per Sassari?

SASSARI – La città di Sassari vive giorni di tensione e sfida. Da un lato, la Giunta Campus, che ha subito una pesante bocciatura dalla Regione sulla variante relativa allo sviluppo costiero, dall’altro, l’ex Sindaco Nicola Sanna, che non perde l’occasione per evidenziare le criticità dell’attuale amministrazione e proporre una visione alternativa.

Forza Italia ha definito la situazione come la “Caporetto urbanistica” di Campus, sottolineando gravi problemi come conflitti con normative di livello superiore, pubblicazioni errate e un’appropriazione indebita di aree. Queste critiche mettono in luce una gestione che sembra non avere basi solide, rischiando di frenare lo sviluppo urbanistico ed economico della città.

Nicola Sanna, con tono di sfida, ha lanciato una serie di accuse all’attuale amministrazione, sottolineando come, durante il suo mandato, fosse stata avviata una procedura concorsuale per le macroaree turistiche Zone F4, che avrebbe potuto portare sicuri investimenti per svariate centinaia di milioni. L’ex Sindaco ha anche evidenziato come la variante proposta da Campus avrebbe portato a una maggiore cementificazione delle aree costiere, mettendo a rischio l’ambiente e la sostenibilità del territorio.

Il cuore della sfida riguarda la visione di sviluppo per Sassari. Mentre l’attuale amministrazione punta a una trasformazione urbanistica, l’ex Sindaco propone un modello di sviluppo turistico sostenibile, che metta in relazione diverse realtà economiche del territorio.

In questo scenario di incertezza e sfida, la voce dei cittadini diventa fondamentale. Sassari ha bisogno di risposte concrete e di una guida sicura. La domanda che tutti si pongono ora è: quale visione prevale? E soprattutto, quale futuro attende Sassari?

leggi l’articolo con i suoi punti chiave

  1. Tensione a Sassari: La città vive un periodo di tensione tra l’attuale amministrazione guidata da Campus e l’ex Sindaco Nicola Sanna.
  2. Bocciatura della Regione: La Giunta Campus ha subito una pesante bocciatura dalla Regione sulla variante relativa allo sviluppo costiero.
  3. Critiche di Forza Italia: Il partito ha definito la situazione come la “Caporetto urbanistica” di Campus, evidenziando gravi problemi nella gestione urbanistica.
  4. Visione alternativa di Sanna: L’ex Sindaco propone una visione alternativa, sottolineando le opportunità perse dall’attuale amministrazione e proponendo un modello di sviluppo turistico sostenibile.
  5. Rischi di cementificazione: La variante proposta da Campus potrebbe portare a una maggiore cementificazione delle aree costiere, con possibili danni ambientali.
  6. Sfida sul futuro di Sassari: La città è divisa tra due visioni di sviluppo, con una chiara sfida tra l’attuale amministrazione e l’ex Sindaco.
  7. Richiesta di risposte concrete: I cittadini chiedono risposte chiare e una guida sicura per il futuro della città.



Stadio “Vanni Sanna” di SassariDomenica 15 gennaio 2022 – RitornoGirone B – Campionato di Lega ProTorres Sassari vs Cesena 0-1

Torres Sassari: Salvato, Lombardo, Girgi (33’ st Luppi), Dametto(41’ st Fabriani), Antonelli (K), Bonavolontà (41’ st Campagna), Lora, Liviero, Diakite, Lisai (20’ st Saporiti), Scappini. A disposizione: Carboni, Pinna R., Pinna S., Carminati, Tesio. Allenatore Sottili

Cesena: Tozzo, Mercadante, Zecca (8’ pt Adamo, 41’ st (41’ st Albertini), Shpendi (41’ st Ferrante), Ciofi, Corazza (33’ st Udoh), Prestia, De Rose, Bianchi (1’ st Hraiech), Calderoni, Brambilla. A disposizione: Bumbu, Chiarello, Celeinto, Adamo, Shpendi, Lewis, Francesconi, Pollini, Pieraccini. Allenatore Napoli

Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore
Assistenti: Fabrizio Giorgi di Legnano, Santino Spina di Palermo e Giuseppe Morello di Tivoli

Reti: 12’ st Adamo (CSN)

Note: ammoniti Corazza, Lora, Girgi, Adamo, Antonelli. Espulso .

SASSARI. In un momento ad alto tasso di intensità, un calcio di punizione fischiato dopo un fallo non ravvisato regala al Cesena “la” palla che, toccata pur bene da Adamo, trasforma l’occasione nel gol dell’1-0 che decide la partita.

Un’altra corazzata da categoria, il Cesena del bomber Corazza (13 gol e capocannoniere del girone) costruita per vincere e proiettata verso il salto in serie B, scende in campo al Vanni Sanna contro la Torres neopromossa ma decisa a procurare battaglia: non una frase fatta a effetto, una esigenza. Nè ansie né paure, solo voglia di raggiungere il prima possibile l’orizzonte di una salvezza serena possibilmente evitando le paludi layout. Ma questa è un’altra storia, oggi è domenica, il giorno del pallone. E si gioca.

La prova pre partita ha purtroppo confermato le assenze di Ruocco e di Masala. Gianola è squalificato. Capitan Scotto è tornato ad allenarsi con il gruppo ed è una grande e attesa notizia, ma è tanto che manca dal campo e oggi non è (ancora) in panchina. Assente dell’ultimo minuto Garau. Out anche Teyou e Heinz, oltre agli infortunati di lungo corso Ferrante e Sanat: ribadito in bocca al lupo a loro per un pronto e pieno recupero. Partono dalla panchina entrambi i due nuovi acquisti Fabriani e Saporiti.

Dopo 4’ il Cesena tenta l’affondo sulla destra. Poi ancora passando per le vie centrali dell’area: Salvato c’è ma la Torres deve subito registrarsi. Due minuti dopo la Torres costruisce una azione che porta Scappini ad avere la palla giusta, la posizione c’è l’intenzione anche ma il gol non arriva e il pallone finisce in corner. Intanto fa male Zecca, portato fuori in barella fa gli applausi del Vanni Sanna.

Al 25’ Salvato salva in tuffo e manda in corner. Cesena che si fa sempre più presente, ma non sfonda. Corazza in percussione dopo una palla persa e da lui recuperata sulla tre quarti. Finisce a terra e chiede il rigore: arriva il giallo per simulazione. Sono tre i minuti di recupero segnalati dal quarto uomo a bordo campo. Tutti negli spogliatoi: si ripartirà dallo 0-0.

La Torres non arretra e si confronta alla pari con il Cesena, che è solido in difesa ma deve impegnarsi per limitare le incursioni rossoblù. Scappini è fermato in fuorigioco frase proteste del Vanni Sanna. Giallo a Lora, dopo un paio di scelte “all’inglese” del direttore di gara. Proprio sul fallo fischiato, Adamo trasforma in rete la punizione concessa e scrive 1-0 sul tabellina del match. Giallo anche a Girgi.

Saporiti per Lisai. La Torres dopo il gol di svantaggio non si dà per vinta, e rilancia. Stiven Shpendi si ritrova quasi incredulo in posizione regolare, punta salvato, calcia la il numero uno Torres ci mette un piede e devia in calcio d’angolo. Sale il nervosismo, storie tese nella metà campo torresina. Dentro Luppi per Girgi. Cambio anche per il Cesena. Tozzo sventa la minaccia di mio su corner.

Si fa male Dametto. Poco dopo Fabriani entra al suo posto. Spazio anche per Campagna. Giallo ad Antonelli. Cinque minuti di recupero. Arrembaggio finale, il risultato non cambia. Il Cesena passa per 0-1 al Vanni Sanna.

Comunicazione Torres




Sassari, zone F4: L’ex Sindaco Nicola Sanna non ci sta

Sull’ingiustificato ed ingiustificabile blocco della procedura avviata nel 2018 nel corso del mio mandato per l’individuazione di nuove zone F4 “Turistico alberghiere” nel territorio del Comune di Sassari, occorre fare molta chiarezza da parte di chi attualmente governa e gestisce l’amministrazione comunale.

Punto primo si deve sgombrare il campo, nonché ogni minimo dubbi, sul fatto che la mia amministrazione, sia sotto il profilo politico e sia gestionale, intendendo in quest’ultimo caso la responsabilità dirigenziale di chi aveva l’incarico di dirigere il settore urbanistica ed edilizia privata, abbia “commesso atti contro la legge”. Questa affermazione, risuonata tra le labbra dell’attuale primo cittadino appare, se non ridicola, alquanto superficiale. 

Infatti il Piano Urbanistico del Comune di Sassari in gestazione dal 2007, è stato definitivamente approvato a dicembre del 2014, dopo aver passato tutte le “forche caudine” del vaglio di coerenza da parte dell’Amministrazione Regionale, in esito al rispetto della legge urbanistica e del piano Paesaggistico vigenti. Quando il nostro Sindaco afferma che in Regione gli dicono che la procedura per le nuove F4 non rispetta le norme, sarebbe interessante scoprire esattamente a quale articolo o prescrizione regionale ci si riferisce. Fino ad ora è stato agitato un fantasma ed il fatto che ci sia stato un ulteriore rinvio dell’audizione dell’assessore comunale all’urbanistica da parte della commissione consiliare, la dice lunga sulla nebbia nella quale si stanno muovendo gli attuali inquilini di palazzo ducale.

Punto secondo il procedimento delle Norme Tecniche di Attuazione del PUC, mai censurato da alcuno, all’articolo 51 consente la realizzazione di nuovi insediamenti con destinazione turistico-ricettiva localizzati prevalentemente nelle borgate, al fine della loro rivitalizzazione e valorizzazione e in contiguità e integrazione con gli insediamenti urbani. La parola prevalentemente è diversa da esclusivamente ! Inoltre il procedimento a bando, predisposto dall’allora coordinatore del Piano Prof. Gabrielli, evita il verificarsi delle cosiddette “notti dei pennarelli” cioè, fuor di metafora, si esclude che possano essere il Sindaco, l’assessore o i consiglieri di turno a disegnare con meticolosa attenzione le zone di espansione edilizia sulla base delle proprie conoscenze e amicizie. La procedura indicata nelle NTA, è infatti molto più trasparente e democratica, perché consente la partecipazione al procedimento, con pari opportunità, ad una vasta pluralità di soggetti non beneficiari a priori di una rendita patrimoniale, già decisa o elargita dall’organo politico con un tratto di pennarello.

Gli organi politici, compreso il consiglio, definiscono le vaste macro aree coerenti con le norme del PPR e la legge urbanistica ed i criteri edilizi, economici e di sostenibilità ambientale che le proposte di Piano Urbanistico Attuativo, presentate a cura dei privati, devono essere osservate. La struttura tecnica comunale esamina gli elaborati, verifica il rispetto dei criteri indicati dagli organi politici e infine, se tutto corrisponde al rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche, propone all’organo politico la variante urbanistica necessaria, che può essere condivisa o meno. Quello descritto non è un percorso inventato! E’ stato minuziosamente descritto nelle NTA del PUC e definito coerente dalla Regione con tutte le norme sovraordinate. Se si vuole fare diversamente è lecito, ma è davvero strano che lo si faccia senza concludere un corretto e trasparente procedimento amministrativo al quale anno partecipato i cittadini che avendo anche un corposo interesse legittimo hanno diritto, per legge, ad una risposta positiva o negativa.

Al momento stranamente sembra che lo stesso dirigente che ha dato il parere positivo di legittimità giuridica e tecnica alla procedura avviata con il bando nel 2018, oggi che ha assunto l’incarico di direttore generale nominato dall’attuale sindaco, pare sia di diverso parere… Ma invece non appare strano ma molto, molto discutibile l’indirizzo politico che promana dall’attuale sindaco, che dimenticandosi dell’avverbio “prevalentemente” indicato nelle NTA, forse desidera compiacere solo a coloro che hanno avuto la fortuna di avere dei terreni adiacenti ai nuclei urbani delle diverse borgate.

Nicola Sanna




Omaggio alla marginalità, il pittore Gabriele Sanna presenta il suo progetto artistico: una serie di installazioni e live performance nei luoghi che ogni giorno affrontano l’emarginazione e la paura.

Omaggio alla marginalità, il pittore Gabriele Sanna presenta il suo progetto artistico: una serie di installazioni e live performance nei luoghi che ogni giorno affrontano l’emarginazione e la paura.

Il lockdown della scorsa primavera è stato per lui un’occasione di crescita artistica e personale, un’opportunità per guardarsi dentro e trasformare la sua arte – per anni inespressa – in una vera e propria terapia per affrontare il lungo periodo di confinamento imposto dall’emergenza sanitaria.

Nasce un anno fa il percorso artistico di Gabriele Sanna, storico operatore culturale della città, impegnato da anni nel mondo dell’associazionismo come organizzatore di eventi – sua la direzione artistica dell’ultimo concerto a Sassari del celebre gruppo napoletano 99 Posse, in occasione della Festa della Liberazione del 2014, ma anche come gestore di storici locali cittadini, come il circolo Arci “Aggabachela” di via Diaz e l’associazione culturale “L’ Ultimo Spettacolo” di corso Trinità.

Dopo un anno esatto di intensa produzione pittorica, di un segno che ha iniziato a occupare tutta la superficie della tela, come uno schizzo anestetizzante e ossessivo che si ripete e che nei mesi di chiusura forzata ha preso man mano forma dando vita a figure ancestrali e archetipiche, ora il disegno e la pittura sono diventati l’ossigeno quotidiano di Gabriele.

E coerente con il suo percorso di vita ha scelto di mettere al servizio degli altri la sua arte, dando vita qualche settimana fa al progetto artistico “Omaggio alla marginalità”, la prima tappa di una serie di installazioni e live performance nei luoghi che ogni giorno trattano, curano e affrontano l’emarginazione e la paura. 

Grazie al supporto offerto dal direttore del Centro di Salute Mentale di Sassari, Pietro Pintore e la supervisione dei medici psichiatri Antonangelo Corraduzza e Gianfranca Nieddu, Sanna ha avuto libero accesso alla sede del CSM di via Amendola: per dieci ore – ogni giorno per sette giorni – ha dipinto la parete di ingresso della struttura, interagendo con i pazienti, alcuni dei loro familiari, i medici e gli infermieri.

«La collaborazione è nata per caso – racconta l’artista – i primi giorni le pazienti e i pazienti mi vedevano tracciare questi segni sulla parete, il segno grafico che ormai caratterizza tutte le mie opere. Mi osservavano incuriositi e forse anche un po’ intimoriti, ma non ci ho pensato su molto a lungo, li ho messo in mano dei pennelli e da quel momento è partita la magia. Insieme abbiamo dato vita all’opera che per me e per loro rappresenta il Centro di Salute Mentale. L’Arteterapia può essere utile nei disturbi psichiatrici – prosegue Sanna – aiuta a promuovere l’autostima, ad incrementare la socializzazione e soprattutto ad entrare in contatto con il proprio mondo emotivo che è un po’ quello che è accaduto a me durante il periodo di confinamento. Da allora, il disegno e la pittura non mi hanno più lasciato, neppure per un minuto, nella mente e nelle abitudini. Una vera e propria meditazione. Il cervello si svuota e compare su tele fogli e tavole, un groviglio instancabile di pace».

Un’esperienza artistica e umana che ha dato il via al progetto al quale Gabriele tiene molto: sarà la Casa della Fraterna Solidarietà ad ospitare la prossima installazione dell’artista, grazie ad una nuova collaborazione nata con Aldo Meloni, presidente della storica struttura cittadina che ogni giorno distribuisce oltre 200 pasti a chi si trova in difficoltà. Un nuovo omaggio alla marginalità che aiuterà a proteggere la privacy di uomini, donne, bambini e oggi anche intere famiglie, tutti i giorni in fila in attesa di ricevere una “carezza” alimentare, sotto una pensilina alla quale Gabriele regalerà in arte una nuova vita.




Giovanni Sanna – studio vacanze – lancia la sua proposta al Presidente Solinas ” Chiamate i Russi facoltosi per farci donare il vaccino Sputnik”

Oggi all’interno della trasmissione radio “ alle nove” Giovanni Sanna patron di Studio vacanze ha lanciato la propostaAl Presidente della RAS Christian Solinas affinché chiami ad un tavolo i Russi facoltosi che frequentano la Sardegna Per esortarli a donare 500 mila vaccini Sputnick oramai prossimi all’approvazione da parte dell’EMA.“ Ho 5 medici a disposizione per iniziare a vaccinare “ afferma inoltre Sanna.

ascolta l’estratto dell’intervento di Giovanni Sanna.

Qui l’estratto della puntata con la proposta di Sanna:<estratto Giovanni Sanna Sputnik.mp3>
“Alle nove” è un podcast live che va in onda dal lunedì al sabato su: www.icebergonair.itE su tutte le piattaforme podcast in commercio.




ALLEANZA PER ALGHERO IN REGIONE – L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA QUIRICO SANNA : “INVESTIMENTI DEL RECOVERY PLAN E OBBIETTIVO 1 PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA”

La Regione investe su Alghero, le parole dell’Assessore Quirico Sanna oggi al Quarter. ( foto )  

Alleanza con il Sindaco Mario Conoci, agro, programmazione, golf e turismo a Surugheddu e Mamuntanas. 

Alghero, 8 marzo 2021 – L’attenzione verso Alghero si concretizza. Dalla Regione arrivano importanti conferme sui temi di interesse della città e del territorio. L’Assessore regionale all’Urbanistica e Enti locali, Quirico Sanna, oggi al Quarter con il Sindaco Mario Conoci e gli Assessori Emiliano Piras e Giovanna Caria e con il Presidente della Commissione sport e attività produttive del Consiglio regionale, Pietro Maieli, porta i riscontri attesi dalle interlocuzioni con Cagliari del Sindaco di Alghero. C’è una prima e determinante decisione che riguarda il futuro delle aziende agricole di Surigheddu e Mamuntanas. Le tenute sulla cui sorte la Regione ha tutte le intenzioni di mettere fine all’abbandono pluridecennale in cui versano, hanno una destinazione ben definita: “La Regione intende puntare sul rilancio di Surigheddu e Mamuntanas, con investimenti importanti per promuovere l’agroalimentare del territorio e dare impulso ad un segmento turistico di qualità, con la realizzazione un capo da golf e un’area turistica ricettiva che si dovranno integrare con un circuito territoriale e regionale del golf che stiamo ideano”, ha affermato oggi Sanna. Le interlocuzioni e le procedure sono in stato avanzato, in compartecipazione con Laore. e l’Assessore ha lasciato intendere che ci sarà un imminente svolta al riguardo. C’è anche in cima all’agenda il rilancio del progetto di riqualificazione del quartiere della Pietraia, con un finanziamento di circa 3,2 milioni che l’Assessorato all’Urbanistica sta portando a definizione per la riqualificazione del quartiere con interventi di attenuazione del degrado urbano in cui si trova. “Abbiamo l’attenzione della Regione sui diversi temi che necessitano di interventi, tutti in grado di segnare profondamente l’economia della città e sui quali stiamo ricevendo risposte. Ringraziamo per questo la vicinanza del presidente Christian Solinas, dell’Assessore Sanna e del Consigliere Maieli per l’impegno che stanno mostrando verso Alghero”, ha detto Mario Conoci. “La Giunta Solinas vuole condividere la programmazione che ci vede insieme su argomenti di interesse comune. Coglieremo l’occasione di far confluire gli investimenti, sia del Recovery Plan che con Obbiettivo 1 per portare ingenti capitali per la città di Alghero. L’obbiettivo è quello di dotare quelle infrastrutture di cui ancora oggi ha bisogno, attraverso gli investimenti che programmiamo insieme all’Amministrazione comunale. Contiamo molto su Alghero – ha detto Sanna – e sulla sua peculiarità ambientale e culturale, per far si che torni ad essere la porta del Turismo in Sardegna”. Altro argomento di interesse, il Progetto Pilota di Fertilia, per il quale il Comune di Alghero ha chiesto la rimodulazione inserendo il trasferimento di alcuni immobili rimasti fuori inizialmente. E poi tutta la partita dei beni dell’agro, della viabilità delle borgate, del sostegno alla costituzione del Distretto Rurale, la destinazione dell’ex Hotel Esit, i beni regionali di interesse del Parco di porto Conte, in particolare quelli del Tramariglio. Anche sulla programmazione c’è un filo diretto. “Insieme al Sindaco Conoci stiamo inoltre portando avanti la programmazione dello sviluppo dell’agro, argomento sul quale puntiamo molto, c’è un’attenzione speciale anche nel Piano Urbanistico sul quale lavoriamo insieme a stretto contatto”.  




Stadio Vanni Sanna, primo passo per la casa della Torres

L’autorizzazione di massima per la concessione dello stadio “Vanni Sanna” è arrivata oggi grazie alla Delibera di Giunta del Comune di Sassari.

 

Un primo passo fondamentale è stato compiuto per restituire una casa alla Torres.

L’autorizzazione di massima per la concessione dello stadio “Vanni Sanna” alla Società rossoblù a gestione pluriennale è arrivata oggi grazie alla Delibera della Giunta comunale di Sassari sul “Progetto Torres”.

La richiesta da parte della Torres relativa a proposta di gestione e riqualificazione, si colloca nell’ambito di un progetto tecnico-sportivo, partito tre anni fa, che vede impegnato in prima persona il presidente Salvatore Sechi: «Non è stato facile e non era una cosa scontata – commenta il patron rossoblù – perché sono stati necessari progetti e garanzie economiche notevoli per superare questo primo step. Sono davvero soddisfatto di questo risultato perché la Torres merita una casa finalmente degna della sua storia e una struttura sicura per i suoi tifosi».

Il via libera dell’amministrazione riguarda la proposta di gestione e il progetto preliminare di riqualificazione dello stadio, per una spesa complessiva di oltre 660 mila euro a carico della Società, di cui 184 mila con garanzia fideiussoria del Comune di Sassari tramite Credito Sportivo.

I lavori constano di due fasi di intervento. La prima, prevista in 18 mesi,  riguarda i lavori urgenti di messa in sicurezza dello stadio; la seconda, in 16 mesi,  la realizzazione di infrastrutture inserite in un contesto di fruibilità completa che prevede l’apertura di tutti i settori dello stadio.

Saranno a carico della Torres anche le manutenzioni ordinarie e straordinarie. L’affidamento sarà possibile solo dopo la stipula della convenzione.

«Si tratta di un grosso impegno dal punto di visto economico – conclude il presidente Sechi – ma uno dei grossi problemi del passato è sempre stata la cronica assenza di strutture per questa società, una casa propria che potesse essere una base certa su cui fondare tutti i progetti sportivi. Mi sono impegnato molto in tal senso e mi sono fatto garante della serietà di questo progetto. Oggi è stata certificata la bontà del lavoro svolto e potremo lavorare con l’unica finalità di far crescere e rendere sempre più forte la Torres partendo dalla sua storica collocazione dell’ex Acquedotto, oggi Vanni Sanna, nell’ambito sportivo cittadino».




TORRES | Progetto preliminare Stadio “Vanni Sanna”

 

Protocollato il progetto preliminare per lo Stadio “Vanni Sanna”

Manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, possibilità di apertura al pubblico nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza,  adeguamento infrastrutturale al campionato Lega Pro

 

È stato protocollato negli uffici del Comune di Sassari il progetto preliminare realizzato dai tecnici della Torres per la riabilitazione dello stadio “Vanni Sanna”.

Un progetto di tipo modulare che prevede diverse categorie di intervento:

– Interventi per l’organizzazione e la gestione delle gare finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID -19

– Adeguamento FIGC Lega Pro (protocollo 2019)

– Manutenzione ordinaria / straordinaria

– Interventi migliorativi

Per quanto riguarda il primo aspetto, il progetto preliminare tiene in considerazione la possibilità di poter vivere il calcio insieme con la tifoseria in convivenza con i protocolli di sicurezza dettati dal DPCM del maggio 2020 e garantendo il rispetto delle distanze sociali.

Uno degli aspetti necessari per garantire tutte le prescrizioni legate al contenimento dell’emergenza da COVID-19 è quello legato alla riabilitazione di tutta la capienza dello stadio, con l’apertura dei settori oggi limitati o chiusi, per permettere di assistere agli eventi sportivi in sicurezza.

A tal fine, trattandosi di un locale di pubblico spettacolo, nel progetto preliminare dello stadio “Vanni Sanna” è stato affrontato anche un altro aspetto importante, quello relativo al protocollo per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi (CPI), fino ad ora affrontato sempre in proroga annuale e senza un intervento definitivo.

Le modalità di intervento vanno dalla sistemazione dei seggiolini distanziati in tutti i settori, alla gestione dei flussi nelle aree di accesso, prevedendo controlli termometrici, percorsi adeguati, segnaletica di sicurezza, illuminazione e tutto ciò che garantirebbe l’accesso e la fruibilità della struttura in ottemperanza alle attuali normative.

Per quanto concerne gli adeguamenti infrastrutturali al campionato Lega Pro, in ottica immediata o futura, sono numerosi gli interventi previsti: rifacimento del manto erboso, sanificazione dei locali, adeguamento aree comuni (aree spogliatoi), sala stampa, servizi igienici di tutti i settori, locali infermeria, sala amplificazione e tribuna stampa, sala conferenze e mixed zone, risanamento e manutenzione locali comuni e percorsi di accesso curva, tribuna e gradinata, posti e servizi per disabili, adeguamento e accessi ai mezzi di soccorso.

I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sono molteplici e riguardano sia le aree di accesso comuni (ingressi, parcheggi, settori spettatori, recinzioni) sia i locali adibiti agli impianti idrici ed elettrici.

Il progetto preliminare è un primo passo concreto nella direzione di un ripristino immediato della struttura, grazie ad una serie di interventi mirati per garantire il rientro del pubblico in sicurezza e con i comfort adeguati, ma è anche strumento necessario per dotare lo stadio di servizi necessari in chiave futura.




TORRES – BUDONI domenica al Vanni Sanna

Domenica 8 settembre la Torres scenderà in campo per la 2^ giornata di campionato di serie D. Dopo la sconfitta di misura nel primo turno i ragazzi di mister Mariotti devono cercare immediato riscatto contro il Budoni, formazione che arriva invece dalla vittoria contro l’Arzachena Academy.

Nel post partita il tecnico aveva fatto i complimenti ai suoi, usciti comunque tra gli applausi dopo la bella gara nonostante il risultato sfavorevole.

In settimana sono arrivati i difensori Berti e Lucarelli, sono in ripresa gli infortunati della prima giornata, Demartis e Bilea e tutti hanno preso parte alla partitella in famiglia di ieri.

Si giocherà nuovamente allo stadio Vanni Sanna alle ore 15.

L’apertura del botteghino di via Romita è prevista per le 12:30.

I prezzi dei biglietti:

Tribuna 15 euro (ridotto* 10 euro)

Curva 10 euro (ridotto* 7 euro)

Ridotti* Donne/over65/bambini dai 12 ai 16 anni. Fino ai 12 anni ingresso gratuito.

INFO ABBONAMENTI. Domenica al botteghino sarà possibile ritirare anche gli abbonamenti sottoscritti e sarà possibile abbonarsi anche oggi domani negli uffici della sede del Vanni Sanna.

GLI ORARI:

Mattina ore 11/13

Pomeriggio ore 16/18




Gavino Sanna ad Atzara: “La Sardegna come un grande uovo di Pasqua. Apriamolo!”

Il guru dei pubblicitari italiani sabato ha inaugurato al Museo Ortiz l’importante mostra d’arte “Cent’anni” sui maestri sardi del secolo scorso

Gavino Sanna ad Atzara con i curatori e alcuni collezionisti

ATZARA. «Da quando ho smesso di fare pubblicità mi sono interessato di più alla Sardegna, e ho avuto l’impressione di aprire un grande uovo di Pasqua che non è mai stato aperto sul serio». Con queste parole il guru dei pubblicitari italiani, Gavino Sanna, ha inaugurato sabato al museo Ortiz di Atzara una delle mostre più significative sul Novecento sardo: la collettiva d’arte “Cent’anni”, che ospita fino al 1 dicembre ben quarantatré opere di oltre trenta maestri.

«Se apriamo questo uovo di Pasqua – ha proseguito Sanna prima del taglio del nastro – troviamo delle cose stupende, l’arte la cultura, i balli e i canti sardi, le tradizioni e costumi straordinari, la storia e le emozioni. Ma non devono restare chiusi nelle case, bisogna fare in modo che tutti questi tesori siano visibili al pubblico».

La collettiva di Atzara ha rappresentato in qualche modo l’apertura di quest’uovo immaginario, mostrando a un pubblico numeroso meraviglie e capolavori ineguagliabili, presi in prestito per l’occasione da numerose collezioni private. A partire dal ritratto di fanciulla di Filippo Figari, pittore straordinario che all’Istituto D’Arte di Sassari è stato anche tra i maestri di Gavino Sanna, assieme a Stanis Dessy, Eugenio Tavolara, Salvatore Fara e altri.

La mostra curata da Sabina Corriga e Antonello Carboni è stata capace di togliere il respiro fin dall’ingresso principale, dove è collocato uno stupendo ritratto di due giovani donne in costume, realizzato dal pittore costumbrista spagnolo Antonio Ortiz, che ha dato il nome al museo.

Poco distanti anche opere di un altro costumbrista come Eduardo Chicarro, quindi i sardi Antonio Corriga, Giuseppe Biasi, Antonio Ballero, Pinuccio Sciola, Libero Meledina, Edina Altara, Maria Lai. E ancora un lungo elenco che porta fino alle sculture di Gavino Tilocca o addirittura a un’incredibile “anfora sardesca” di Federico Melis.

Alla fine della serata, Gavino Sanna ha firmato il libro degli ospiti con un singolare autoritratto eseguito dal vivo a penna per essere dedicato agli organizzatori. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Antonio Corriga con il patrocinio del Comune di Atzara e numerosi sponsor pubblici e privati.