SASSARI, SANTA MARIA DI PISA: CARABINIERI ARRESTANO UNO SPACCIATORE DOPO FUGA ROCAMBOLESCA.

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. dellaCompagnia di Sassari hanno arrestato in flagranza di reato Angelo Carta, Sassarese classe ’60 già noto alle Forze di Polizia, contestandogli i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a un pubblico ufficiale.

I militari erano impegnati in uno dei servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti promossi dal Comando Provinciale di Sassari, nella circostanza nel quartiere di Santa Maria di Pisa.

Avendo notato in circostanze sospette il Carta, questi lo avvicinavano per identificarlo e procedevano ad una perquisizione, che sortiva esito positivo in quanto veniva rinvenuta sulla sua persona una dose di cocaina.

La situazione precipitava in pochi istanti, allorquando l’arrestato dopo aver colpito i militari per crearsi una via di fuga, improvvisamente scappava, tentando di dileguarsi nei vicoli limitrofi.

Ne scaturiva un inseguimento che terminava pochi minuti dopo con il ritrovamentodel soggetto. Veniva conseguentemente effettuata un’ulteriore perquisizione, stavolta domiciliare, che consentiva di rinvenire circa un centinaio di involucri in cellophane contenenti eroina e cocaina, oltre a poco più di 2300 euro in contanti, posti anch’essi sotto sequestro in quanto ritenuti provento di spaccio di stupefacenti.  

Il servizio si inserisce in un quadro di attività promosse e finalizzate a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nella città di Sassari, con particolare attenzione alle aree maggiormente interessate dalla problematica.




Setmana Santa a l’Alguer

La città si prepara ai riti religiosi tra i più suggestivi e sentiti della Sardegna

 

“Un momento importante all’insegna della partecipazione popolare in cui la città si ritrova nelle proprie radici. L’Amministrazione e la Fondazione Alghero promuovono al meglio l’evento e fanno trovare la città nelle migliori condizioni – ha detto Gabriella Esposito –  Devozione e identità, la Settimana Santa  è fede popolare che diventa memoria . Grazie a alla collaborazione tra Comune, Diocesi, Misericordia, Fondazione Alghero, il Liceo Artistico F.Costantino di Alghero che sceglie l’immagine che rappresenta ogni anno la Setmana Santa, la città si presenta al meglio con la sua straordinaria identità.” L’elaborato vincitore del concorso e scelto per l’immagine del 2019 della Setmana Santa è quello realizzato dallo studente Giovanni Maurelli.   I riti religiosi della Pasqua a l’Alguer si confermano passaggio irrinunciabile nella programmazione turistica. Per il Venerdì santo sarà confermata sia la diretta TV quest’anno realizzata in collaborazione con Videolina che la proiezione esterna del Rito del Desclavament in Piazza Duomo. La brochure dei percorsi verrà distribuita in italiano/inglese/algherese, con la revisione del testo in algherese  fatta dall’Ofici Lingüístic del Municipi de l’Alguer.  La Settimana Santa è uno degli eventi inseriti nella programmazione triennale regionale degli eventi di grande interesse turistico dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, a valere sulla L.R. 7 del 21/04/1955. Nutrita la partecipazione delle tradizionali corali algheresi e sarde e dall’Associazione Gruppo Cacciatori Armeria Tanda per il rito dell’incontro della domenica di Pasqua.  Tante le attività collaterali in programma. Tutte le processioni sono accompagnate dagli interventi della Banda Musicale A.Dalerci. I riti del giovedì santo, del venerdì santo e la processione, come da tradizione, saranno accompagnati dai canti delle corali algheresi e sarde e dall’Associazione Gruppo Cacciatori Armeria Tanda per il rito dell’incontro della domenica di Pasqua. Nel programma l’elenco di tutte le corali che partecipano. Confermato il Rosari en alguéres , iniziativa promossa dall’Associazione Omnium Cultural con il sostegno della Fondazione Alghero  che prevede la stampa e distribuzione per il secondo anno di un libricino con il rosario in algherese

 

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AOU SASSARI – Celebrata la festa di Santa Lucia

Celebrata la festa di Santa Lucia

Ieri sera in tanti nella piccola cappella del palazzo Clemente alla messa officiata dall’arcivescovo di Sassari monsignor Gian Franco Saba.

Sassari 14 dicembre 2018 – E’ stato l’arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba, a celebrare ieri sera (giovedì 13 dicembre) la festa dedicata a Santa Lucia, la patrona della Clinica oculistica, che quest’anno è stata festeggiata nella struttura sassarese per il trentanovesimo anno.

Nella piccola cappella al piano terra del palazzo Clemente in tanti, medici, fedeli e utenti si sono ritrovati per un momento di fede e di raccoglimento in onore della santa siracusana, morta martire nella sua città per aver manifestato la sua fede, all’epoca delle persecuzioni cristiane sotto l’imperatore Diocleziano.

L’arcivescovo, che ha concelebrato assieme ai cappellani delle cliniche don Eugenio Pesenti e don Paolo Mulas, ha invitato i presenti a una riflessione sulla scienza e sulla medicina e al ruolo dei medici davanti alla fragilità e al dolore.

Alla celebrazione erano presenti il direttore generale Antonio D’Urso, il direttore amministrativo Lorenzo Pescini, il direttore sanitario Nicolò Orrù e il direttore della Struttura di Oculistica Francesco Boscia insieme ad altri medici e infermieri del reparto.




Chiesa di Santa Caterina: in un appartamento di proprietà del Comune la cornice gotico pisana di una fine

È stata demolita tra il 1853 e il 1856 e sostituita nello stesso periodo dal palazzo all’angolo tra piazza Azuni e largo Cavallotti. Ma della Chiesa di Santa Caterina resta un pezzo importante, la cornice gotico pisana di una finestra che è ancora oggi conservata in un appartamento di quel palazzo, appartamento di proprietà del Comune di Sassari.

La scoperta è stata fatta in occasione delle ricerche che Cosimo Filigheddu e Sandro Roggio hanno svolto durante la stesura del loro volume “Buttate giù quella chiesa”, pubblicato da Edes.

«Grazie alle ricerche dei due autori, ricerche che si sono svolte anche presso l’Archivio comunale e la Biblioteca, è possibile affermare, con relativa certezza, che la finestra appartenga al primo impianto della chiesa duecentesca di Santa Caterina – sottolinea l’assessore al Patrimonio Simone Campus».

«Per questo motivo – dichiara il sindaco Nicola Sanna – il Comune sta considerando di escludere dal piano delle alienazioni l’appartamento, appartenente al lascito Tomé, optando per una destinazione istituzionale che possa preservare e valorizzazione un bene culturale della città».

Il libro “Buttate giù quella chiesa” sarà presentato martedì 27 novembre alle ore 17 nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale, in piazza Tola. Condurranno la conversazione con gli autori Marisa Porcu Gaias e Giuseppe Zichi.