Banco di Sardegna: online i nuovi siti

Sassari, 6 dicembre 2018 – Dal 5 dicembre sono online i nuovi siti internet commerciale e istituzionale del Banco di Sardegna: non è un semplice restyling ma un nuovo modo di comunicare, facilitando allo stesso tempo la relazione con gli utenti.

 

Accessibili e adattabili da qualsiasi dispositivo – pc, smartphone e tablet – i due siti offrono tanti modi diversi per entrare in contatto con la Banca, come la chat online, WhatsApp, l’email e il telefono; grazie all’assistenza di un ChatBot, gli utenti potranno orientarsi nella scelta della soluzione più adatta alle loro esigenze.

 

Rivestono particolare importanza le modalità visive con cui sono presentati le informazioni e i documenti, con un layout grafico lineare che permette di trovare agevolmente le informazioni di interesse.

 

I siti, che si presentano innovativi e facili da usare, riflettono i valori storici del Banco, da sempre improntati all’ascolto e alla costruzione di una relazione trasparente e sostenibile.

 

Il percorso di riposizionamento digitale non finisce qui, perché nei prossimi mesi sono previsti aggiornamenti con funzionalità sempre più al passo con i tempi e rivolte alla qualità del servizio offerto agli utenti.




Uffici Inps in Sardegna: lettera di Ganau al ministro Di Maio per scongiurare la chiusura di 16 agenzie

Cagliari, 2 dicembre 2018 – Una lettera al ministro del Lavoro Luigi Di Maio per scongiurare la chiusura delle agenzie Inps è stata annunciata questa mattina dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfanco Ganau, al termine dell’incontro molto partecipato con i parlamentari sardi, i sindacati, la direzione regionale dell’Inps e alcuni consiglieri regionali di tutte le parti politiche. Il presidente del parlamento sardo ha aggiunto: “Chiederemo un tavolo di confronto per lo stralcio definitivo del provvedimento che altrimenti porterebbe alla soppressione di un servizio fondamentale per i sardi”.

Le agenzie Inps a rischio chiusura sono sedici tra cui Isili, Senorbì, Tempio, Alghero, Ozieri, Ghilarza, Sorgono, Carbonia, Siniscola e Macomer ma nel suo ultimo intervento la direttrice regionale Inps, Cristina Deidda, ha comunicato: “Non intendo chiudere nessuna agenzia pur nella consapevolezza di avere poche risorse di personale in alcuni territori. Già nel 2017 vennero chiuse cinque agenzie e mi pare che abbiamo già dimostrato che in Sardegna non siamo immobili rispetto a richieste di cambiamento, che devono però tenere conto della distribuzione dell’utenza in un territorio vasto e non sempre facile da percorrere come quello sardo”. Sulla carenza di personale la direttrice ha aggiunto: “Si stanno espletando le formalità finali di due concorsi e credo di poter dire che alcune risorse e non poche saranno mandate in Sardegna a potenziare gli attuali organici”.

In precedenza il sen. Emiliano Fenu del M5S ha affermato che “il caso richiede una forte unità al di là degli schieramenti”. Nel progetto di ristrutturazione dell’Inps, a suo avviso, non ci sono automatismi applicativi ma tuttavia, data la grave carenza di personale dell’Istituto, dopo la sospensione che avrà validità solo per il 2019 occorre pensare ad un pacchetto di contro proposte (fra le quali, ad esempio, quella del Comune di Siniscola, che ha offerto una sede gratis).

I presidenti dei comitati provinciali, che a lungo si sono occupati del problema, hanno poi sottolineato che la rassicurazioni valgono fino ad un certo punto, soprattutto di fronte alla situazione strutturale dell’Inps i cui dipendenti calano del 10% l’anno per le uscite dal servizio e non vengono sostituiti e, in Sardegna, potrebbero lasciare il lavoro nel prossimo anno dalle 130 alle 200 unità.

Gli amministratori locali ed i sindacati, sollecitando anch’essi il superamento delle decisioni temporanee, hanno chiesto lo stralcio del provvedimento per la Sardegna, ricordando che in molte realtà marginali l’Istituto offre prestazioni rivolte a migliaia di disoccupati e ad una popolazione composta in prevalenza di anziani che ha grande difficoltà di accesso ai servizi.

 

Claudio Cugusi

(Ha collaborato Angelo Fancello)




«L’Hub naturale del Nord Sardegna è a Sassari»

Un incontro urgente con il direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano, con quello della Aou Antonio D’Urso e con l’assessore regionale all’Igiene e Sanità Luigi Arru per scongiurare il trasferimento del laboratorio analisi da Sassari a Olbia e soprattutto per chiedere il riconoscimento del ruolo di Hub del capoluogo per il territorio del Nord Sardegna, in virtù delle sue competenze medico-scientifiche. È quanto chiede il sindaco Nicola Sanna in una lettera inviata oggi: «È necessario scongiurare qualsiasi tipo di ridimensionamento dell’offerta sanitaria di Sassari» spiega il primo cittadino.

«L’Hub naturale del Nord Sardegna risulta essere Sassari – continua Nicola Sanna -, in quanto dotato del laboratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria che processa circa 3.100.000 esami all’anno, a fronte di 1.800.000 della Gallura, ed è potenzialmente in grado di soddisfare una richiesta ulteriore di oltre 1.000.000 esami».




Student’s Got Talent Sardegna III edizione: in arrivo a Sassari la sfida per “bulli” da palcoscenico

SASSARI. Come convertire la pulsione che induce al bullismo in energia positiva capace di creare dialogo, confronto e divertimento tra gli adolescenti? La risposta l’ha trovata il sassarese Roberto Manca con il suo “Student’s got talent Sardegna”, un gioco sfida che parla il linguaggio dei giovani attraverso un format in cui si mescolano arte, spettacolo e cultura.
“Bulli sì, ma da palcoscenico!” recita lo slogan dell’evento che, alla sua terza edizione, dopo il grande successo registrato fin dal 2016, è diventato il talent show più amato dell’isola. Il 18 dicembre, alle 9.30, ospiterà sul palco del Teatro Comunale di Sassari quaranta studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado provenienti da Sassari, Alghero, Porto Torres, Osilo e Cagliari. I giovani concorrenti, suddivisi in due squadre, si daranno battaglia a suon di musica, danza, teatro, canto e tutte le arti in cui hanno competenza , praticandole al di fuori della scuola con passione e tenacia.
A condurre e “condire” il tutto sarà Roberto Manca, direttore artistico dell’Associazione culturale Music& Movie, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Sassari e il sostegno della Fidapa locale.
L’obiettivo della manifestazione è quello rompere in qualche modo gli schemi, di evidenziare da prospettive diverse un tema difficile e delicato come quello del bullismo, a volte trattato con un velo di retorica. Chiarissimo il messaggio rivolto ai ragazzi: quello di non sprecare il proprio vigore adolescenziale seguendo atteggiamenti distruttivi per gli altri e per se stessi, ma incanalare le proprie energie alla scoperta del proprio talento, in un incontro con gli altri che permetta di crescere insieme.
Ma l’idea è lontana dal voler trattare l’argomento con leggerezza. Ad approfondire le criticità del fenomeno sarà l’intervento della docente universitaria Patrizia Patrizi, psicologa sociale e giuridica nonché psicoterapeuta, che fin dagli esordi è diventata un punto di riferimento dello spettacolo. Sarà dato spazio anche al punto di vista dei ragazzi: tre alunni dell’Istituto comprensivo “Pasquale Tola” porteranno sul palco un personale monologo che sarà oggetto di profonda riflessione.
Non mancherà una forte presenza delle istituzioni. I rappresentanti della Polizia Municipale di Sassari insieme all’assessore comunale Antonio Piu, interverranno per far conoscere ai ragazzi il progetto “Un cortometraggio per la vita”, che nel 2018 è dedicato proprio al bullismo e a fenomeni ad esso connessi nell’era tecnologica, come il cosiddetto cyberbullismo.
La giuria è formata da un parterre selezionatissimo. Ne fanno parte Francesca Arca, Fabrizio Sanna, Sharon Podesva, Laura Calvia, Simona Cillo, Lory Warner, Alessio Paddeu, Carlo Solinas, Francesca Arcadu, l’assessora alla Cultura Manuela Palitta e l’assessora alle Politiche sociali Pina Ballore.
Le due squadre saranno capitanate da due fantastici coach, Fabio Loi e Marcella Mancini, disponibili a far da “collante” nei giovani gruppi. La ricca rosa di partecipanti si conclude con i nomi di Esmeralda Ughi, Anna Laura Tocco, Ivano Iai, Silvia Pilia, Serena Carta Mantilla e Veronica Dessì, sei opinionisti di carattere che potranno esprimersi anche contro l’insindacabile giudizio della giuria. Ci saranno inoltre le esibizioni fuori concorso di Lorenzo Aresti e Vindice Boi, Vera Pischedda, Chiara e Marta Daga, Giacomo Serra e Mario Donato Vinci.
La partecipazione all’evento è aperta a tutti, con un particolare riguardo per il mondo della scuola, alla quale va uno speciale sconto nell’acquisto dei biglietti. È necessario prenotarsi. Per informazioni rivolgersi al 3401846468.




Ritorna a Sassari il doppio appuntamento con “La misura del tempo” e “Divulgare la scienza”


SASSARI. Dopo le straordinarie scoperte archeoastronomiche presentate durante la scorsa edizione, il 30 novembre e il 1 dicembre ritornano a Sassari “La misura del tempo – convegno internazionale di archeoastronomia in Sardegna” e “Divulgare la scienza”, due appuntamenti di grande interesse scientifico messi in campo dal Circolo culturale Aristeo e dalla Società Astronomica Turritana. Il duplice evento culturale si terrà nella Sala conferenze della Fondazione di Sardegna (via Carlo Alberto 7), che ha concesso il patrocinio assieme all’Università e al Comune di Sassari, la Regione, il Muniss e il Mibact.
Quest’anno il calendario sarà arricchito da un numero più ampio di interventi e collaborazioni con associazioni e atenei, tra i quali spiccano le Università di Verona e Perugia e La Sapienza di Roma. Sarà anche possibile richiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari CFU.
Il progetto “La misura del tempo e i suoi segni nella Sardegna antica” nasce nel 2011 come programma di ricerca e divulgazione pluriennale il cui evento conclusivo è rappresentato, ogni anno, dalla presentazione degli esiti durante il convegno internazionale. Le indagini, che hanno riguardato un vasto campione di emergenze e di casi studio, sono svolte con l’utilizzo di tecniche innovative, quali ad esempio il GPS topografico e l’aerofotogrammetria da drone, che permettono una visione d’insieme dei siti presi in esame più precisa rispetto al passato. L’intento della ricerca è quello di far luce sulla concezione del mondo nelle antiche popolazioni attraverso uno studio interdisciplinare in cui astrofisica, astronomia culturale e archeologia si muovono su binari paralleli.
Questa VII edizione prenderà in esame una serie di importanti tematiche, a partire dal rapporto tra dolmen d’Oriente e dolmen d’Occidente per concludere con “Dante e la Croce del Sud”. Di grande rilievo sarà la partecipazione di Andrea Polcaro, uno dei massimi studiosi dell’oriente antico, e dell’archeoastronomo Alberto Scuderi, che presenterà un’indagine di ampio respiro sulla civiltà del sole in Sicilia. Per quanto riguarda i monumenti megalitici dell’isola, riserveranno sorprese gli studi sugli allineamenti nell’area cultuale di Gremanu a Fonni e sui riti svolti nell’antichità a Sos Nurattolos di Alà dei Sardi. Interessanti novità arriveranno dalle indagini sui complessi di S’arcu ‘e is forros di Villagrande Strisaili, Paule S’Ittiri di Torralba e Palmavera di Alghero.
L’obiettivo di “Divulgare la scienza” – che si svolgerà il giorno successivo con la moderazione del giornalista Piergiorgio Pinna – è invece quello di instaurare un confronto sulle implicazioni etiche e metodologiche di una corretta comunicazione in campo scientifico, attraverso la voce di studiosi, istituzioni culturali e media. Come si avrà modo di appurare durante la conferenza, la divulgazione scientifica, che investe tutto lo spettro del sapere, richiede metodo, competenza, consapevolezza e serietà di approccio. Tra i temi di quest’anno, tutti di sicuro interesse, emerge l’attenzione verso le buone pratiche di comunicazione da parte dei gruppi di ricerca afferenti agli atenei isolani, come lo studio sulle specie aliene invasive condotto dalla Start up PHARECO, le attività di divulgazione scientifica svolte dall’Osservatorio astronomico di Cagliari e, in particolare, questioni di forte attualità come la facile divulgazione di bufale e fake news, e la diffusione di improbabili teorie scientifiche. Tra i relatori saranno presenti due ospiti d’eccezione come il noto divulgatore e saggista Silvano Fuso e il giornalista scientifico Gianluca Dotti. Un buon esempio di integrazione tra formule espressive e pratiche quotidiane distinte è infine costituito dall’intervento dedicato alle Passeggiate di Enrico Costa, il viaggio emozionale marchiato Aristeo che dal 2004 mira a coinvolgere e appassionare i numerosi partecipanti, conducendola alla scoperta della propria storia e alla percezione degli spazi cittadini. Per info contattare la segreteria organizzativa al 3397760176.
 
PROGRAMMA DETTAGLIATO.
“La misura del tempo” prenderà il via alle 9.30 di venerdì, con i saluti istituzionali del sindaco Nicola Sanna. Sono sei gli appuntamenti della mattina. L’apertura, a cura di Andrea Polcaro dell’Università di Perugia, avrà per tema “Dolmen d’Oriente e dolmen d’Occidente: relazione tra l’architettura funeraria megalitica, il cielo ed il territorio nel bacino del Mediterraneo durante il IV millennio a.C”. Il secondo intervento sarà dell’archeoastronomo Alberto Scuderi, che esporrà “La civiltà del sole in Sicilia”. Alfredo Rizza dell’Ateneo di Verona, illustrerà invece le “Tracce di una cultura astronomica nell’Anatolia ittita del II millennio a.C.”, mentre per l’Università di Sassari, Elisabetta Garau presenterà “Paesaggi condivisi”. Dall’Osservatorio Astronomico di Brera – Inaf, Elio Antonello parlerà degli “Antichi calendari agricoli” e infine, Simonetta Castia e Michele Forteleoni, presenteranno i risultati delle ultime indagini sugli allineamenti archeoastronomici di Aristeo e SAT nell’area cultuale di Gremanu a Fonni. Sarà quindi dato spazio al dibattito.
Il programma riparte alle 15 con Marzia Monaco e Flavio Carnevale che, per La Sapienza di Roma, esporranno i risultati archeometrici di un’interessante osservazione sul “Complesso archeologico di S’Arcu ’e is Forros”. A parlare di “Riti e miti nel complesso nuragico di Sos Nurattolos” sarà l’archeologa Paola Basoli, mentre Lavinia Foddai e Michele Forteleoni (Aristeo – Sat) illustreranno gli ultimi dati per una nuova lettura in chiave archeo-astronomica dell’area cultuale di Paule S’Ittiri. Luca Doro dell’Uniss presenterà la sua nuova analisi architettonica sul nuraghe Palmavera di Alghero.
Marina De Franceschini (Progetto Accademia) tratterà di “Archeoastronomia in epoca medievale: l’eremo di Sant’Elia a Curinga (Catanzaro), punto d’incontro di antichi simboli”. La giornata si conclude con “Dante e la Croce del Sud, quattrocento anni di discussione” del divulgatore scientifico Gian Nicola Cabizza (AIF), per dare poi spazio al dibattito.
 
Sabato, “Divulgare la scienza” avrà inizio alle 9.30 con il saluto di Roberto Furesi, Delegato rettorale dell’Università di Sassari. La giornata di studi sarà moderata da Piergiorgio Pinna. Alle 10 Paolo Colona (Accademia delle stelle) presenterà “Boote che tardo tramonta: conoscenza e oblio di un fenomeno astronomico da Omero ai giorni nostri”. Emilio Molinari esporrà una relazione sulle attività di divulgazione scientifica svolte dall’OAC di Cagliari – Inaf. Le Università degli Studi di Cagliari e Sassari illustreranno congiuntamente la sfida intrapresa con il progetto “Life ASAP”, inerente lo studio delle specie aliene invasive e, infine, per l’ateneo turritano, Maria Grazia Melis  evidenzierà “Le attività di archeologia pubblica del LaPArS”.
Attraverso “Le Passeggiate di Enrico Costa”, tema al quale Aristeo ha dedicato ampi studi,  Stefania Bagella e Simonetta Castia illustreranno la percezione di una città, quella di Sassari, fra passato, arte ed emozionalità. Grazia Fenu (Uniss Start-up PHARECO) parlerà di un frutto caratteristico della Sardegna, “La Pompìa”, considerando gli aspetti della ricerca scientifica e delle buone pratiche di inclusione sociale ed economica. Temi di forte attualità saranno quelli trattati in “Divulgare la scienza tra bufale e fake news” di Silvano Fuso e “Sorniona sboccia la scienza sciocca” del giornalista scientifico Gianluca Dotti.




Salvini in Sardegna: Zoffili (Lega), vandali rossi e minacce già cancellati da affetto Sardi.

Roma, 24 nov – “Il centro sociale di Cagliari va chiuso e, alla luce dei gravissimi episodi di atti vandalici ai danni della sede della Lega in viale Sant’ Avendrace e in quella del Partito Sardo d’Azione di via Regina Margherita, abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare proprio al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su quanto accaduto. Scritte con insulti e soprattutto minacce di morte in tutta la città sono inaccettabili ed è per questo che auspichiamo che si possano punire questi personaggi incivili e violenti che utilizzano metodi deplorevoli e fuori dal tempo per cercare di intimidire il Ministro Matteo Salvini e chi rappresenta il nostro Movimento. Questi modi vigliacchi vanno repressi con decisione. Spiace constatare che questi attivisti di sinistra non conoscono forme di comunicazione civile se non l’uso della minaccia e della violenza. Confidiamo quindi nella professionalità delle forze dell’ordine, a cui va il nostro ringraziamento. Lo straordinario affetto, i sorrisi e gli abbracci delle migliaia di persone incontrate in questi giorni con Matteo Salvini a Olbia, Nuoro, in Ogliastra, a Villasimius, a Cagliari e a Capoterra hanno già cancellato la violenza di questi delinquenti che vanno però prontamente individuati e assicurati alla giustizia. Noi di certo non ci fermiamo e non ci facciamo intimorire. Questa sera infatti sarò di nuovo sull’isola al XXXIV Congresso del Partito Sardo d’Azione in programma alla Fiera di Cagliari per un saluto agli alleati sardisti”.
Così il deputato leghista Eugenio Zoffili, coordinatore della Lega in Sardegna firmatario con il collega Guido De Martini dell’interrogazione parlamentare indirizzata al Viminale.
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/01691&ramo=CAMERA&leg=18



SI . a referendum per abrogazione PPR blocca Sardegna.

Alghero, 17 Nov. 2018

Per la prima volta siamo d’accordo col Sindaco e suoi sostenitori, compreso il consigliere regionale Cacciotto e gli altri fedeli del Pd e Partito dei Sardi: è necessario fare un referendum. Non bisogna perdere tempo ulteriore ed è urgente predisporre tutti gli atti utili a organizzare al più presto un grande momento di partecipazione popolare come richiesto, tra l’altro, da anni, da tutti gli algheresi e in generale da quasi tutta la Sardegna. Se il sindaco dovesse fare questo grande passo saremmo al suo fianco, in prima fila a raccogliere consensi e sostegno per il voto ad un referendum che finalmente possa permettere di eliminare quella cappa che da tempo impedisce il reale e potenziale sviluppo della nostra terra. Tanti giovani sono dovuti andare via, senza poter fare famiglia nella loro città, perché non hanno avuto la possibilità di avere un lavoro o pure di fare impresa nel luogo in cui sono nati, con tutti i problemi che ne sono derivati, finanche quelli attuali di tagli nel presidio sanitario con l’esempio lampante di Pediatria. Perciò, come detto, concordiamo che sia necessaria una grande mobilitazione e soprattutto la fine di insulse strumentalizzazioni politiche, e ribadiamo la necessità di realizzare subito un referendum che accolga le istanze di tutti i cittadini, imprese, famiglie, giovani e anziani, che vogliono che finalmente fatto un referendum per CANCELLARE IL PIANO PAESAGGISTICO voluto da Renato Soru e approvato dal Centrosinistra con supporto pure dell’allora consigliere regionale Mario Bruno e dal Partito Democratico (anche se crediamo sia stato un abbaglio temporaneo, viste le attuali posizioni differenti e finalmente a fianco degli algheresi e sardi). Per concludere, come detto, siamo pronti ad un’azione decisa e senza indugi volta ad organizzare e raccogliere voti e consenso a favore della definitiva cancellazione del PPR – blocca Sardegna, cosi in questo modo anche il Primo Lotto della strada per Sassari potrà essere realizzato con quattro corsie, Forza Italia-Alghero c’è.

 

Gruppo consiliare F.I. Alghero




ATS Sardegna e Accademia di Belle Arti di Sassari firmano una convenzione biennale

Sassari 14 Novembre 2018,

È stata siglata nei giorni scorsi la convenzione di collaborazione tra l’ATS Sardegna e l’Accademia di Belle Arti di Sassari. Il protocollo, di durata biennale, ha tra i suoi obiettivi l’implementazione dei canali di comunicazione adottati dall’Azienda per la Tutela della Salute, la formazione degli studenti attraverso specifici progetti formativi nell’informazione e nell’educazione sanitaria, nonché la valorizzazione estetica delle strutture sanitarie.

«Siamo lieti di aver siglato questa intesa con l’Accademia Mario Sironi, ottima sede di ricerca e di formazione artistica e scientifica – dichiara il direttore della Struttura per le Relazioni Istituzionali e Comunicazione dell’ATS Sardegna, Giuseppe Pintor. Il protocollo ci consentirà di perseguire al meglio alcune attività di comunicazione istituzionale dell’Azienda garantendo interessanti possibilità di percorsi formativi e di crescita per i giovani studenti e futuri professionisti».

Tra le attività indicate nella convenzione spicca L’Arte che cura, un’iniziativa pensata per consentire agli studenti di decorare alcuni plessi o reparti delle strutture sanitarie dell’ATS Sardegna secondo un percorso condiviso. Questa iniziativa offre la possibilità ai ragazzi di esprimere la propria creatività artistica su un tema specifico e all’Azienda per la Tutela della Salute di intervenire sul valore estetico tenendo conto delle esigenze dell’utenza, specialmente di quella infantile e più fragile.

Le altre iniziative prevedono una forte collaborazione sulle attività di comunicazione adottate dall’ATS Sardegna nel corso del 2018: supporto grafico per la rivista ATSInforma; grafica, animazioni, video e fotografie per le campagne di comunicazione; organizzazione di laboratori artistici all’interno dei diversi Dipartimenti; collaborazioni nelle attività inerenti alla gestione dei profili social dell’ATS Sardegna.

«È un vero piacere mettere a disposizione delle strutture sanitarie della Sardegna le competenze di docenti e studenti – aggiunge il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, Antonio Bisaccia. La creatività al servizio della comunità è una delle nostre mission. Non si tratterà, nelle nostre intenzioni, solo di decorare spazi che assumeranno una dimensione estetica nei luoghi di cura ma vogliamo creare percorsi di coinvolgimento per tutti quei pazienti che possono beneficiare dell’arte-terapia».




Danni maltempo, Banco di Sardegna e Sfirs in aiuto di imprese e famiglie.

Seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Attività Produttive.

Cagliari, 14 novembre 2018 – Banco di Sardegna e Sfirs sono pronti a mettere in campo una serie di iniziative a sostegno di imprese e le famiglie colpite dagli eventi calamitosi delle ultime settimane.

Misure ad hoc a favore di aziende e cittadini sono state annunciate dal direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, durante la seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Attività Produttive del Consiglio regionale. «Aziende agricole e di trasformazione rappresentano un settore importante per il nostro istituto – ha detto Cuccurese – il Banco, in questo momento di difficoltà, farà di tutto per preservare questo patrimonio».

Cuccurese ha elencato una serie di iniziative che saranno attivate a partire dal prossimo 26 novembre: «Le aziende potranno aprire linee di credito da 50/60mila euro senza dover ricorrere a garanzie immobiliari, basterà un’autocertificazione con l’indicazione dei danni subiti nell’ultima alluvione – ha spiegato il direttore del Banco di Sardegna – le pratiche saranno evase direttamente nelle filiali con un’istruttoria semplificata e tassi di interesse molto bassi». Le misure saranno estese anche alle imprese commerciali e al settore della pesca. Dei benefici potranno godere anche le famiglie: «Per chi è in difficoltà abbiamo previsto la sospensione delle rate del mutuo – ha proseguito Cuccurese – in alternativa si potrà richiedere un prestito a tassi agevolati. Il plafond è di 50 milioni di euro».

Pronta a fare la sua parte anche la Sfirs: «Noi siamo legati alle indicazioni della Regione – ha detto il presidente Paolo Sestu – nostro compito è accelerare al massimo la messa a disposizione delle risorse. La velocità, in questi casi, è vitale per garantire la sopravvivenza delle aziende».

La Commissione Bilancio valuterà nei prossimi giorni la previsione di uno stanziamento in Finanziaria per l’abbattimento dei tassi di interesse. «Sarebbe cosa gradita – ha affermato il direttore del Banco di Sardegna Cuccurese – lavoriamo in un’ottica di sistema. Tutto ciò che può contribuire a sostenere le aziende agricole in questo momento di difficoltà è utile e opportuno».

Soddisfatto il consigliere del Pds Gianfranco Congiu che in Consiglio aveva sollecitato una seduta congiunta della Terza e Quinta Commissione: «Banco di Sardegna  e Sfirs hanno risposto al nostro appello – ha detto Congiu – le misure individuate sono una boccata d’ossigeno importante rispetto alla rilevanza che il settore agroalimentare occupa nel ciclo economico dell’Isola».

Positivo anche il giudizio del consigliere dei riformatori Luigi Crisponi: «Bene le misure messe in campo serve però un’informazione capillare rivolta alle famiglie – ha detto Crisponi – chi è in difficoltà deve poter accedere in modo semplice e veloce agli strumenti messi a disposizione da Regione e banche».

 

Al termine della seduta congiunta con la Terza Commissione, il parlamentino delle Attività produttive ha proseguito i suoi lavori con altre due audizioni.

PESCA

La prima ha riguardato la crisi del piccola pesca della marineria di Alghero. La Commissione ha sentito i rappresentanti della Associazione “Banchina Millelire” che riunisce 70 imprese di pesca. Antonio Canu e Leonardo Zinchiri hanno illustrato la grave situazione di difficoltà vissuta dai pescatori algheresi e lamentato uno stato di abbandono da parte delle istituzioni regionali.

«Siamo soli e abbandonati – hanno detto Canu e Zinchiri – se non si interviene subito la piccola pesca ad Alghero è destinata a morire. Quest’anno, a causa del maltempo, le nostre uscite a mare si sono ridotte drasticamente». I pescatori hanno presentato alcune richieste per risollevare le sorti del settore. Tra queste, una proroga della pesca all’aragosta (attualmente dal 1 Marzo al 31 agosto) e l’applicazione delle normativa nazionale; il risarcimento per i danni alle attrezzature causati dai delfini; il recupero delle giornate perse a causa del maltempo e un indennizzo per le calamità naturali.

La Commissione valuterà nei prossimi giorni le misure da adottare. Gli interventi – ha spiegato il presidente Lotto – saranno modulati sulla base delle esigenze manifestate anche dalle altre marinerie della Sardegna sentite nei giorni scorsi in audizione. Sui danni causati dai delfini, invece, le coperture finanziarie sono già inserite nella legge di stabilità che sarà discussa nelle prossime settimane dal consiglio regionale.

 

FINANZIARIA

LA Commissione, infine, ha sentito l’assessore al turismo Barbara Argiolas sulle parti di competenza della legge finanziaria. L’assessore ha illustrato le misure predisposte dalla Giunta in materia di apprendistato, Camere di Commercio e legge n.51.

La Commissione, in accordo con l’esecutivo, presenterà un emendamento alla Legge che terrà conto del lavoro svolto dalla Commissione speciale sulla crisi dell’artigianato e del commercio.




Rinnovata la presidenza di Confindustria centro Nord Sardegna.

Si  è tenuta oggi a Villa Mimosa, sede di Confindustria Centro Nord Sardegna, l’Assemblea dei soci che ha confermato  l’attuale Presidente Giuseppe RUGGIU alla guida dell’Unione Industriali del Centro Nord Sardegna per il quadriennio 2018-2022.

Confindustria Centro Nord Sardegna nasce dalla fusione delle  Confindustrie delle province di Sassari, compresa la ex provincia di Olbia-Tempio, e di Oristano e conta circa 350 aziende associate di 15 sezioni merceologiche.

Fanno parte della squadra del Presidente tre Vice Presidenti: Luigi ATTIANESE della Nuova Prima Srl con delega alla Formazione e Capitale Umano ,  Mario FERRARO A.D. di Smeralda Holding Srl con delega al Turismo, Pierluigi PINNA della F.lli Pinna Spa con delega all’Internazionalizzazione.

Durante l’assemblea sono stati anche eletti 8 componenti del Consiglio Generale, 6 Probiviri e 5 Revisori in rappresentanza delle tre aree Sassari-Gallura e Oristano.

Consiglieri Generali:

ILARIA ANGRISANOPOSTE ITALIANE SPA, ALESSANDRO COSSUSPS SRL, RUGGERO BOGONI  GENERALE CONSERVE SPA, ACHILLE CARLINI ALFONSO CARLINI SNC, PIERLUIGI PINNA ABINSULA SRL, FRANCESCO PIREDDUCONSULTECNA SRL, MASSIMO PUTZU – ASPO SPA, FRANCESCO  REDAELLI – ONDULOR SRL

Probiviri:

ALESSANDRA CAMEDDA, LUCIANO MELE, ANGELA MUREDDU,  GIOMMARIA PINNA , GIUSEPPE SANDIGLIANO

ROSSELLA SANNA

Revisori:

Effettivi – NICO PINNA PARPAGLIA, GABRIELA SAVIGNI, PAOLA MECONCELLI

Supplenti – PIETRO SCUDINO, SARA MARONGIU

La squadra di presidenza si completerà nelle prossime settimane con l’elezione del Presidente territoriale di Sassari-Gallura che ricoprirà la carica di Vice-Presidente Vicario di Confindustria Centro Nord Sardegna, di 14 Presidenti delle  Sezioni Merceologiche, dei rappresentanti del GGI, della Piccola Industria e del Tesoriere che andranno a completare il Consiglio di Presidenza e il Consiglio Generale.

La Sezione Edili ha invece già provveduto all’elezione del suo Presidente Silvio ALCIATOR che entrerà di diritto nel Consiglio di Presidenza e nel Consiglio Generale dell’Unione.

L’Assemblea ha anche approvato il programma del Presidente per il prossimo quadriennio, condiviso all’unanimità da tutte le imprese presenti,  che  vede tra i punti qualificanti la prosecuzione del processo di aggregazione con la Confindustria della Sardegna Centrale, finalizzato a rafforzare il peso e l’influenza di Confindustria Centro Nord Sardegna, le azioni nel campo della formazione, dei rapporti con la scuola e l’Università, della crescita del capitale umano, dello sviluppo e dell’internazionalizzazione dell’Agroindustria, del Turismo.  Queste azioni prioritarie verranno accompagnate e sostenute dalle azioni a favore dell’infrastrutturazione e messa in sicurezza dei territori, della continuità territoriale marittima e aerea e della mobilità interna, della semplificazione burocratica, dei rapporti con le altre Organizzazioni di Categoria e Sindacali, con le CCIAA e con i Consorzi Industriali, con il Confidi, del sostegno ai processi di innovazione tecnologica in tutti i settori, con particolare attenzione alla diffusione di Industria 4.0.