Tramudas – Sos sardos in su mundu / Migrazioni – I sardi nel mondo

Venerdì 30 settembre si apre a Stintino una nuova tappa espositiva della mostra fotografica “Tramudas – Sos sardos in su mundu / Migrazioni – I sardi nel mondo”, iniziativa dell’Associazione Ogros, realizzata con la cooperazione dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro, sovvenzionata dalla Fondazione di Sardegna. L’esposizione sarà allestita in tre spazi diversi, tutti ubicati all’interno del territorio del Comune di Stintino, che patrocina e sostiene l’evento. La gran parte delle immagini verrà presentata presso lo spazio espositivo del Mut (Museo della Tonnara), luogo quanto mai evocativo per un lavoro sulla migrazione umana, attitudine e bisogno che ci accomuna a tanti esseri viventi, inclusi i “tonni di corsa”. Alcune fotografie saranno invece esposte presso la caffetteria di Pozzo San Nicola “Sapores Antigos” di Maria Musia; altre immagini troveranno spazio all’interno del bar Meloni, in via Sassari a Stintino, storico locale del bel borgo marinaro, nato dopo la creazione, all’Asinara, di un penitenziario e una stazione di quarantena. La scelta espositiva diffusa nasce dall’intento di coinvolgere maggiormente l’intera comunità stintinese, portando una proposta culturale anche in spazi non esplicitamente dedicati.

“Tramudas – Sos sardos in su mundu” presenta parte della documentazione visuale realizzata dal fotografo sassarese Antonio Mannu nell’ambito di un’inedita ricerca sulla migrazione sarda contemporanea, realizzata dall’Associazione Ogros tra il 2008 e il 2016. Nell’arco di oltre 7 anni di lavoro, attraverso interviste video registrate, sono state raccolte le testimonianze di più di 170 persone, incontrate in 21 paesi di 4 diversi continenti.

L’esposizione fotografica documenta la vita e il lavoro di sarde e sardi che vivono in luoghi diversi del pianeta, con immagini realizzate in situazioni e contesti eterogenei, in paesi distanti nella geografia, nella storia, nella cultura, nel tessuto economico e sociale. Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana scomparsa quest’anno, ha scritto in proposito: “Ho guardato con attenzione le fotografie realizzate da Antonio Mannu per il suo progetto sulla migrazione sarda, un lavoro eseguito in diversi anni e svariati paesi. Lo ritengo interessante e utile, anche per la riflessione a cui ci porta l’evidenziare che lasciare la propria terra di origine è uno dei temi più drammatici di questi anni.” La spagnola Cristina Garcia Rodero a sua volta ha detto: “Il progetto fotografico sull’emigrazione sarda di Antonio Mannu è un lavoro fatto con amore, creatività e valentia, difficile sia sotto l’aspetto documentale che concettualmente. Con uno sguardo umano, sincero e sensibile, dona ai protagonisti grande dignità e forza.”

La mostra sarà inaugurata venerdì 30 settembre, alle 18, presso il Museo della Tonnara a Stintino. Resterà allestita per tutto il mese di ottobre. Il Mut osserverà i seguenti giorni e orari di apertura: il venerdì dalle 15 e 30 alle 19; sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 e 30 alle 19. La caffetteria Sapores Antigos sarà aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 6 e 30 alle 21; il Bar Meloni aprirà tutti i giorni, dalle 8 e 30 alle 13 al mattino, dalle 17 alle 20 e 30 al pomeriggio. Chiusura domenicale.




Olbia, nasce lo Yacht Club Cala dei Sardi

Olbia, 11 aprile 2022 – Nel Golfo di Cugnana, alle porte della Costa Smeralda, è nato lo Yacht Club Cala dei Sardi, sodalizio che si presenta agli appassionati di vela e di mare con il chiaro intento di promuovere il territorio, la sostenibilità ambientale e il rispetto per gli oceani.

L’iniziativa è di Simone Morelli che dello Yacht Club è il presidente onorario e che ha scelto la data simbolica dell’11 aprile – la Giornata del Mare e della Cultura Marinara – per dare vita a questa nuovo sodalizio. Nel corso della mattinata oltre cinquanta bambini delle scuole elementari hanno veleggiato nel golfo di Cugnana per sviluppare il concetto di ‘cittadinanza del mare’ e di tutori della sua conservazione e della sua cultura.

Morelli, patron del Marina Cala dei Sardi, ha voluto rendere questo importante appuntamento annuale sancito dall’Articolo 52 del Codice della Nautica da diporto, che ha il patrocinio del Ministero per la Transizione Ecologica e l’interesse del Ministero della Salute, MURe ANVUR, la base di partenza del neonato Yacht Club.

«L’idea cha ha dato il via alla nascita dello Yacht Club – racconta Morelli – è quella di un polo sportivo che possa creare aggregazione tra uomini e donne di mare, formare atleti e portare il nome di Olbia e della Sardegna nel mondo. Marina Cala dei Sardi vuole essere una base nautica attiva tutto l’anno grazie all’organizzazione di manifestazioni veliche e promozione degli sport acquatici in generale, oltre che con eventi volti alla sensibilizzazione della tutela dell’ambiente marino. Cala dei Sardi nasce infatti dalla visione di voler offrire una struttura eco compatibile dotata di ormeggi sicuri e protetti, un approdo diverso dal solito unico nel suo genere».

Tra i soci fondatori nomi celebri del mondo dello sport e della marineria italiana come l’olimpionica Tania Cagnotto, unica donna italiana ad aver vinto una medaglia d’oro mondiale nei tuffi, Vincenzo Montella, ex calciatore ricordato per aver segnato il maggior numero di doppiette consecutive in Serie A ed oggi allenatore di calcio dell’Adana Demirspor, e l’ex Comandante dell’Amerigo Vespucci Gianfranco Bacchi, appassionato velista che lo scorso anno ha replicato, a distanza di 55 anni, la tanto famosa quanto difficile manovra di attraversamento del canale di Taranto compiuta dall’Ammiraglio Agostino Straulino nel 1965.

«Il neo consiglio direttivo è già al lavoro per la richiesta di affiliazione alla Federazione Italiana Vela – annuncia Morelli – e già da quest’anno intendiamo organizzare eventi di alto livello oltre che collaborare con le principali realtà del territorio».

Alla guida tecnica dello Yacht Club, come presidente del consiglio direttivo, Alessandro Balzani, giornalista e noto velista. «Questo nuovo Club – spiega Balzani – nasce con l’obiettivo di rafforzare il grande lavoro svolto negli anni per far diventare Cala dei Sardi un punto di riferimento nella nautica e al tempo stesso per guardare al futuro». Con lui, nell’organo dirigente, Eugenio Basciu, Stefano Pilia, Stefano Parolin e Carlotta Morelli. Come ogni Yacht Club è stato presentato anche il guidone sociale, rappresentato da una porzione di rosa dei venti a quattro punte, inserita nel triangolo della bandiera su sfondo celeste, con al centro un tondo di colore giallo ocra.

Alla festa di questa mattina hanno partecipato importanti personalità di spicco come il Conte Luigi Donà Dalle Rose, il fondatore di Porto Rotondo, oltre il Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che ha rimarcato l’importanza di iniziative di questo genere. Erano inoltre presenti le autorità militari del territorio e non sono mancati alcuni campioni della vela sarda.

Il progetto dello Yacht Club nasce al seguito dei lavori di rinnovo del Marina di Cala dei Sardi dello scorso anno, considerato il più grande approdo galleggiante eco-compatibile della Sardegna. I lavori hanno riguardato l’integrazione delle strutture a mare con dei frangiflutti, moduli galleggianti in grado di proteggere il porticciolo dalle mareggiate provenienti da nord-est. L’intervento, concesso dalla Regione Sardegna e finanziato dal Gruppo BBC Iccrea, garantisce ormeggi protetti dal vento e dal mare con la possibilità di allungare la stagione, intercettare nuovi flussi di turismo nautico e far vivere la base anche durante i periodi freddi con eventi velici e attività di scuola vela.

I presupposti, quindi, ci sono tutti, per un buona partenza all’insegna della grande vela e per una stagione che già si preannuncia carica di eventi di prim’ordine.




COMUNICATO STAMPA: I Sardi sempre più desiderosi di conoscere la propria storia

I sardi sono un popolo fiero che nutre un forte sentimento di appartenenza alla propria terra, con una grande sete di conoscenza della propria storia e delle proprie tradizioni.

E’ quanto emerge dai questionari di qualità compilati dai partecipanti alle prime due tappe del progetto “Isula, viaggio esperienziale nelle meraviglie della Sardegna”, che si sta svolgendo tra Cagliari, Lunamatrona, Siddi e Pau.
Dalle risposte rilasciate volontariamente al questionario, prima durante e dopo le attività proposte, emerge anche l’importanza che storia, tradizioni e “saper fare” della Sardegna vengano tramandate ai propri figli e alle future generazioni (88,5% degli intervistati).
Promossa anche l’azione della Regione Sardegna, che per il 98% degli intervistati ha il compito di promuovere e finanziare la conoscenza storia e della cultura della nostra Isola.
Quanto alle attività attraverso le quali accrescere le proprie conoscenze, gli intervistati dimostrano un’ampia flessibilità: il 47% partecipa attivamente ad escursioni e visite guidate, il 22% vuole essere parte attiva del processo di apprendimento attraverso attività che possiamo ricomprendere nel così detto “turismo esperienziale”, il 17% ama essere coinvolto in laboratori tematici,  il 13% assiste volentieri a conferenze e seminari più tecnici.
Proprio l’attenzione verso il turismo esperienziale promosso dal progetto “Isula”, è uno dei fattori di maggior rilevanza tra quelli emersi. Non solo infatti l’80% dei partecipanti si è detto molto soddisfatto delle attività promosse (il 19% si è detto abbastanza soddisfatto), ma l’82% degli intervenuti ritiene che questa forma di turismo sia un importante fattore di contrasto allo spopolamento dei paesi dell’interno e di allargamento della stagione turistica ai mesi autunnali e invernali.
Al sondaggio hanno partecipato persone nate in Sardegna nell’83% dei casi, il 14% di residenti nella nostra isola pur essendo nato altrove, mentre il 5% sono turisti non nati ne residenti in Sardegna.
Il progetto Isula prosegue nei prossimi tre weekend, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili:- Domenica 5 dicembre 2021 a Lunamatrona (prenotazione entro il 3 dicembre al 3463041800) e Siddi (prenotazione entro il 3 dicembre al  3313321484), – Domenica 12 dicembre 2021 a Pau (prenotazione entro il 3 dicembre ai numeri di telefono 3472460791/3406110153), – Sabato 18 dicembre 2021 gran finale all’Exma di Cagliari  (prenotazione entro il 16 dicembre ai numeri 070651884/3401930766).
Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale https://isula.sardegna.it/ 
Presentazione terza tappa del Progetto Isula:
Venerdì 3 dicembre 2021, alle ore 10:00, presso i locali dell’EXMA a Cagliari (ingresso da via San Lucifero, n°71) sarà presentato alla stampa il programma della terza tappa del “Progetto Isula – Viaggio esperienziale nelle meraviglie della Sardegna“, che si svolgerà nella giornata di domenica 5 dicembre 2021 a Lunamatrona e Siddi.
Programma domenica 5 dicembre 2021 – Siddi e Lunamatrona:

  • dalle ore 10,00 alle 13,15 – Lunamatrona e Siddi: “Tra archeologia e sapori della tradizione”.
  • Mattino – Lunamatrona:
  • ore 10,00 – Incontro con i partecipanti a Lunamatrona nella Piazza Regina Elena, per poi proseguire in auto fino alla tomba dei giganti di “Su Cuaddu de Nixias” con la guida dell’Archeologa Isabella Tuveri, alla scoperta della sepoltura megalitica probabilmente più antica della Sardegna, datata fra il 1700-1600 a.C.,
  • ore 10,30 – Aperitivo all’ombra di un suggestivo “pinnettu” in località “Piscina Ludu“.
  • ore 11,00 – Visita al nuraghe “Pitzu Cummu” dove una Archeologa svelerà i segreti della costruzione a tipologia quadrilobata che ha restituito molti reperti perfettamente conservati.
  • ore 12,00 – Rientro in paese nella sede dell’Associazione Coricheddos, dove tutti gli ospiti prenderanno parte al laboratorio “Mani in pasta” (con posti limitati) e con l’aiuto di mani esperte prepareranno una pasta tradizionale della Marmilla con la semola del grano Cappelli coltivato nel territorio
  • ore 13,15 – Pranzo con prodotti a km zero (con posti limitati) in cui gli ospiti, con piccoli accorgimenti, diventeranno protagonisti di un evento multisensoriale, arricchito di melodie fortemente evocative.
  • Pomeriggio – Siddi:
  • ore 15,00 – Trasferimento a Siddi al ”Parco Sa Fogaia”, pregevole area naturalistica e archeologica con visita all’omonimo protonuraghe.
  • ore 16,00 – Visita alla Tomba di Giganti di “Sa Domu e S’Orcu” dove l’Associazione Memoriae Milites presenterà dei figuranti vestiti con abiti nuragici che accompagneranno il pubblico nel corso delle visita che verrà coinvolto nella ricostruzione di momenti celebrativi con una narrazione partecipata di arcaiche tradizioni. Durante la serata sarà offerto dal Biologo Massimiliano Deidda un aperitivo prodotto con erbe locali e dove i presenti avranno modo di conoscere e partecipare alla sua preparazione.

Info utili e prenotazioni (iniziative del mattino): prenotazione obbligatoria entro il 3 dicembre (fino a esaurimento dei posti disponibili). Per la mattina telefonare alla Associazione Coricheddos al 3463041800
Info utili e prenotazioni (iniziative del pomeriggio): per partecipare agli eventi del pomeriggio (con posti limitati) è necessario prenotare sempre entro il 3 dicembre, fino a esaurimento dei posti disponibili, telefonando alla Cooperativa Villa Silli 3313321484. Le guide saranno curate da Gianluca Atzori della cooperative Villa Silli.
Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale https://isula.sardegna.it/ 

Progetto “Isula”, prossime tappe in calendario:

  • Domenica 05 dicembre 2021 – Lunamatrona e Siddi: “Tra archeologia e sapori della tradizione” 
  • Domenica 12 dicembre 2021 – Pau:“Emozioni da Museo” 
  • Sabato 18 dicembre 2021 – Cagliari (Exma): “Conclusione del progetto e presentazione dei risultati”.

Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale https://isula.sardegna.it/ 

Ricordiamo che il progetto è finanziato dalla Regione della Sardegna, Assessorato del Turismo L.R. n. 7/55 anno 2020




Olbia e grandi eventi. Water World 2021 a Marina dei Sardi.

23 luglio 2021 – Si terrà domenica 25 luglio, presso Marina di Cala dei Sardi in località Cugnana a Olbia, il “Water World 2021” .

Queste le parole del sindaco Settimo Nizzi: «Siamo entusiasti di dare il benvenuto nella nostra città a questa grande manifestazione, di sicura attrattiva per i cittadini e per i turisti presenti. L’evento colloca all’interno di un più ampio progetto di valorizzazione delle attrattive turistiche cittadine, in un momento così particolare per il turismo, in cui si rende necessario porre in essere delle strategie per sostenere e consolidare nel tempo la ripresa della domanda turistica».

«Con Il Water Word Music Festival torna ad Olbia non solo la grande musica, ma un evento in grado di offrire alla nostra città una vetrina mediatica di livello mondiale. – afferma l’assessore al Turismo Marco Balata – I nomi in programma sono di quelli che farebbero tremare gli spalti di tutto il mondo: Salmo, Coez, Bob Sinclair, Slait, Lazza, Noyz narciso, DJ2P e Mamacita. Lo spettacolo, originalissimo nel suo genere, si svolgerà in mezzo al Golfo di Cugnana, grazie ad una macchina organizzativa rodata nei minimi dettagli. È anche grazie a grandi eventi come questo che la nostra destinazione continua la sua crescita nel panorama dell’offerta turistica internazionale. Un grazie particolare allo staff della Marina di Porto Rotondo e della Marina Cala dei Sardi».




Benessere animale, Sassari al top tra i capoluoghi sardi e tra i primi Comuni a livello nazionale

Benessere animale, Sassari al top tra i capoluoghi sardi e tra i primi Comuni a livello nazionale

Ventesima su circa mille Comuni italiani e prima tra i capoluoghi sardi. Sassari ha di che essere fiera quando si parla del benessere animale. È ciò che emerge dall’ultimo report di Legambiente “Animali in città 2020” pubblicato nei giorni scorsi. Oltre trenta parametri presi in considerazione, più di 150 domande a cui il Comune ha dovuto rispondere: dalla normativa emanata dall’Amministrazione per la tutela degli animali, ai servizi offerti (come le sterilizzazioni, i canili, il riconoscimento delle colonie feline e la microchippatura), passando per gli spazi a essi dedicati (non solo le aree cani, ma anche le spiagge per gli amici a quattro zampe etc).

L’indagine di Legambiente valuta le performance che amministrazioni comunali e aziende sanitarie offrono ai cittadini che possiedono animali d’affezione e, in generale, per la migliore convivenza in città con animali padronali e selvatici.

Sassari è prima tra i capoluoghi di Provincia sardi, con oltre 44 punti nel calcolo complessivo delle performance, ben distanziata da Cagliari che si ferma a poco più di 25, doppiandola nel parametro che prende in considerazione i fondi e il personale messi a disposizione del servizio comunale dedicato agli animali, con Sassari a quota 16,5 e Cagliari a 8,15. Inoltre comparando i parametri relativi alla performance Organizzazione/Servizi delle ultime tre annualità è evidenziato un ulteriore miglioramento per quanto riguarda l’organizzazione e i servizi offerti (si passa da 13,5 nel 2018 a 16,5 nel 2020). 

Molto buona la valutazione complessiva anche in campo nazionale: il Comune di Sassari si piazza al ventesimo posto rispetto a circa mille Comuni italiani. L’Amministrazione sassarese, con 44,25 si distanzia di pochi voti dal quinto posto di Bologna che ha una valutazione complessiva di 49,9.

«Siamo sicuramente soddisfatti di questo risultato, che premia sia le scelte di questa Amministrazione che punta, in un’ottica di sensibilizzazione ambientale, a sviluppare un’attenzione in materia di tutela e difesa degli animali, sia l’impegno degli uffici che rendono concreti i nostri obiettivi – commenta l’assessora all’Ambiente e Verde pubblico Antonella Lugliè – . E tuttavia vediamo questo come un punto di partenza e non di arrivo: contiamo il prossimo anno di fare ancora meglio».




Cala dei Sardi si rinnova e inaugura la stagione turistica 2021

Il marina di Cala dei Sardi si rinnova. Nell’approdo ubicato nel golfo di Cugnana sono in via di ultimazione i lavori di integrazione delle strutture a mare con i frangiflutti, una serie di moduli galleggianti che consentono di proteggere il porticciolo dalle mareggiate provenienti da nord-est, sino a ieri l’unico punto debole di Cala dei Sardi. «L’intervento ci consentirà di avere un marina sicuro al 100% con la garanzia di un ormeggio protetto dal vento e dal mare e la possibilità di allungare la stagione, intercettare nuovi flussi di turismo nautico e far vivere la base anche durante i periodi freddi con eventi velici e attività di scuola vela» spiega l’amministratore del marina Simone Morelli.

I moduli sono stati costruiti presso un cantiere olbiese ed oggi l’installazione è in via di completamento, in tempo per la stagione turistica. Cala dei Sardi è la base charter della North Sardinia Sail, società che dipone in Sardegna di una flotta di oltre 65 imbarcazioni tra monoscafi e catamarani. Un’attività apparentemente solo estiva ma che in realtà lavora 12 mesi l’anno e che da qualche giorno ha acceso i motori per la stagione 2021. Nel marina sono infatti 32 le persone impiegate in pianta stabile e si arriva a 100 unità durante l’alta stagione.

«L’installazione dei moduli – prosegue Morelli – è frutto degli studi dell’Università di Padova sull’attenuazione del moto ondoso pur garantendo il rispetto delle naturali correnti marine. I frangiflutti, che integrano la struttura esistente, sono infatti ecosostenibili, esattamente come quelli già installati a La Maddalena qualche mese fa. Teniamo molto all’ambiente – precisa Morelli – tanto che in più di un’occasione abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti per avere realizzato una base nautica di rilevanza internazionale con un bassissimo impatto ambientale sul territorio. Oggi siamo in attesa delle autorizzazioni per l’installazione delle colonnine di ricarica delle auto elettriche, uno dei servizi maggiormente richiesti dai nostri turisti esteri. Nonostante il Covid – commenta Morelli – contiamo di raggiungere le 50.000 presenze dello scorso anno. Il nord est della Sardegna rimane una delle mete più ambite, tanto da contare in soli 320 chilometri di costa il 13% di tutto il charter nazionale».

Tradotto in numeri si parla di un giro di affari complessivo di circa 27 milioni di euro per un settore che, nel totale della regione Sardegna, coinvolge 25 società, 300 imbarcazioni e 2500 posti letto, creando un indotto importante in termini di posti di lavoro che completano la filiera. Infine, «un plauso all’amministrazione comunale di Olbia e della regione Sardegna, oltre che agli uffici preposti, per l’efficienza della macchina amministrativa che ci ha consentito di svolgere nei tempi i lavori», conclude Morelli.

www.caladeisardi.it




COLDIRETTI SARDEGNA. DUE OLI EVO SARDI TRA I PRIMI 10 AL MONDO

Prosegue l’incetta di premi dell’azienda agricola socia Coldiretti Masoni Becciu di Villacidro che in 11 anni ne ha vinto 160, ed è stata nel 2020 la seconda azienda olivicola che ha vinto di più al mondo e piazzando due suoi oli Evo, “Spiritu Sardu” e “Masoni Becciu” fra i primi 10 olii Evo al mondo.
L’ultimo in ordine di tempo l’ha ricevuto dal prestigioso concorso nazionale “Ercole Olivario”, promosso dall’Union Camere nazionale e la Camera di Commercio dell’Umbria con la collaborazione dei ministeri delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico.
L’azienda biologica Masoni Becciu, per il terzo anno consecutivo con il pluripremiato “Ispiritu Sardu” extravergine bio monocultivar ottenuto dalla nera di Villacidro, si è aggiudicato il primo posto, nella categoria extravergine fruttato medio, oltre alla menzione di merito come “Impresa Donna” per la miglior impresa femminile.
“Per noi vincere l’”Ercole” è una grande soddisfazione, in un percorso non solo di crescita personale , ma di valorizzazione e promozione del territorio sardo tutto che ci inorgoglisce di essere nati in questa magica terra dai saperi e sapori antichi” affermano i due agronomi titolari dell’azienda Nicola Solinas e Valentina Deidda.
Altra azienda sarda tra le10 finaliste, che ha centrato il podio è la Cooperativa la Valle del Cedrino di Orosei, socia Coldiretti, in questo caso è arrivata seconda sempre nella categoria extravergini fruttato medio ma nella sezione Dop, con l’olio “costa degli Olivi”.
Il 2021 per Masoni Becciu è iniziato ancora meglio del positivo 2020 quanto aveva portato a casa 22 premi. In questi primi cinque mesi ha già vinto (una riconferma), sempre con “Spiritu Sardu” l’internazionale Biol (secondo al mondo), riconferma anche per la chiocciola e presidio Slow food come miglior olio Slow food; ancora riconferma per le tre foglie del Gambero Rosso. Ed è finalista al Leone d’Oro e all’internazionale Lodo.
Nonostante il palmares, l’azienda agricola Masoni Becciu è nata solo 12 anni fa grazie agli agronomi Nicola Solinas e Valentina Deidda. “Abbiamo cominciato con 5 ettari oggi la superficie aziendale è di 40 ettari e 8.300 piante, tutte in biologico. Le cultivar sono nera Villacidro, Nera di Gonnos, Semidana e Bosana Abbiamo cominciato producendo mille litri adesso la media è di 28 – 30 mila con punte di 50mila”.
L’azienda, in continua crescita, vende il proprio olio extravergine ad un target medio alto in tutta Europa e Giappone.
“La nostra forza è il rapporto di fiducia con il cliente – affermano gli agronomi – oltre all’attenzione alla qualità, serietà e amore per il territorio. Anticipiamo la raccolta delle olive per avere maggiore qualità a discapito della quantità. Il nostro olio si distingue per i sapori intensi e decisi”.




POSIDONIA SPIAGGIATA, TEDDE (FI): COL SOSTEGNO DEI PARLAMENTARI SARDI CAMERA CONFERMA VOTO EMENDAMENTO SU POSIDONIA. BOCCATA D’OSSIGENO PER GLI ENTI LOCALI ED I CONCESSIONARI FINO ALLA FINE DELL’ANNO.

Alghero, 20 maggio 2021 “Un sentito grazie a tutti i parlamentari sardi che hanno votato il decreto Sostegni e, di conseguenza, l’emendamento sulla Posidonia spiaggiata”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la conversione in legge assieme al Decreto Sostegni dell’ emendamento approvato dal Senato che disciplina la gestione della Posidonia spiaggiata. Con l’introduzione dell’articolo 39-quater viene modificata una norma del codice dell’ambiente e la Posidonia spiaggiata viene esclusa fino alla fine dell’anno dalla categoria dei rifiuti, se “reimmessa nel medesimo ambiente marino o riutilizzata a fini agronomici o in sostituzione di materie prime all’interno dei cicli produttivi, mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente né mettono in pericolo la salute umana.” “Una intelligente sintesi tra le esigenze degli enti locali, delle coste e del sistema turistico, che tutela la biodiversità e valorizza anche le opportunità dell’economia circolare- sottolinea l’esponente di FI.” Secondo l’ex sindaco algherese le foglie di posidonia oceanica, che formano cumuli compatti sui nostri litorali e li proteggono dall’erosione, per troppo tempo sono state considerate alla stregua di un rifiuto. Ma quando gli accumuli raggiungono dimensioni straordinarie e difficilmente gestibili impediscono la fruizione degli arenili e determinano una immagine negativa delle nostre coste. La posidonia, invece, se considerata quale risorsa può essere riutilizzata in campo agricolo o in sostituzione di materie prime all’interno di cicli produttivi, in un’ottica di economia circolare. Ovviamente sempre privilegiando la sua funzione tipica di baluardo nella difesa degli arenili. “Ora lo Stato deve disciplinare in modo più compiuto la gestione della Posidonia. Armonizzando la sua funzione di scudo difensivo degli arenili con l’esigenza di avere arenili fruibili per la balneazione e per la promozione delle nostre coste. Ma il passo avanti fatto con la norma votata alla Camera consente ai comuni costieri e alle imprese turistiche di tirare una boccata di ossigeno –chiude Tedde-.”




Carla Cuccu (M5S): «BASTA COI TAMPONI A PAGAMENTO PER I SARDI RESIDENTI che devono viaggiare per motivi di salute, necessità e lavoro»

«Inaccettabile che i tamponi debbano essere a pagamento per tutte quelle persone residenti che devono fare rientro in Sardegna dopo essere stati nella penisola e all’estero per motivi di salute, lavoro e necessità».
Non lascia spazio a dubbi il pensiero della Consigliera regionale e segretaria della Commissione Sanità, Carla Cuccu, dopo aver appreso la notizia, data da organi di stampa, di una 48enne malata oncologica costretta a recarsi a Milano per ricevere una cura sperimentale e che per rientrare in Sardegna ha dovuto pagare il tampone.
«Parliamo di 150 euro in 15 giorni . Trovo davvero assurdo – ha dichiarato l’esponente pentastellata – che un cittadino residente in Sardegna che ha necessità di spostarsi all’estero o nella penisola sia costretto a doversi pagare di tasca il tampone per poter fare rientro nell’isola. Capisco il momento delicato dovuto alla pandemia da coronavirus, ma non è possibile che i residenti che hanno necessità di spostarsi per tutte quelle condizioni previste dalle ordinanze governative debbano aggiungere ulteriori spese a quelle che già sopportano per poter compiere gli spostamenti».
Per Carla Cuccu, la soluzione potrebbe essere quella di creare un ulteriore hub nei porti e negli aeroporti dedicati ai residenti in Sardegna. «Chiederò spiegazioni personalmente al presidente della Regione e all’assessore della Sanità Mario Nieddu – ha concluso Cuccu -. Spero vivamente che chi di dovere si attivi affinché chi si deve spostare per casi di necessità, salute e lavoro e che poi fa rientro nel proprio luogo di residenza sia messo in condizioni di effettuare il tampone in maniera del tutto gratuita».




CAMPAGNA SARDI E SICURI – SABATO E DOMENICA TAMPONI IN QUATTRO SITI DI ALGHERO CITTÀ E AGRO

Screening di massa Sardi e Sicuri, individuate quattro sedi ad Alghero. Sabato 17 e domenica 18  due giornate di effettuazione dei tamponi  gratuiti 

Alghero, 14 aprile 2021 – Il 17 e il 18 Aprile  si terrà la campagna screening Sardi e Sicuri attuata  da Regione e Ats con il supporto del Comune di Alghero, che aderisce e mette a disposizione quattro immobili per lo svolgimento delle attività: la palestra della scuola media di via De Biase ( con ingresso da via Grandi ), la palestra della scuola di via Corsica, la palestra della scuola di Santa Maria La Palma e la palestra del Liceo Scientifico, invia XX Settembre. La campagna di screening è su base volontaria, con orario previsto 08:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00. Lo screening è  rivolto a tutti i cittadini di Alghero di età superiore ai 10 anni che potranno sottoporsi gratuitamente al tampone antigenico rapido. Non è richiesta alcuna prenotazione.  In corso di esecuzione  le operazioni di allestimento, un altro impegno importante sorretto dalla macchina amministrativa e dalla locale Protezione Civile che si aggiunge o all’ hub vaccinale.  Per potersi sottoporre a tampone sarà necessario esibire il  documento d’identità e la tessera sanitaria. Al fine di evitare assembramenti si raccomanda di recarsi presso il punto più vicino alla propria residenza, rispettare le regole sul distanziamento e prestare attenzione alle indicazioni del personale preposto