Inaugurato a Sassari il Sardinia Film Festival 2025

A dare il via alla manifestazione Carlo Dessì, Apocaloso e Luca Raffaelli

Il sindaco Mascia: «Un grazie lungo vent’anni al Cineclub Sassari»

Grande partecipazione per le masterclass sull’animazione

Fino a sabato laboratori, incontri e proiezioni tra l’Ex.Ma.Ter e il Cityplex

SASSARI. Il ventesimo Sardinia Film Festival ha preso il via il 3 dicembre a Sassari con grande entusiasmo, portando in città professionisti, maestranze, proiezioni e tutta la magia della cultura cinematografica d’animazione. Nella serata d’apertura presentata da Rachele Falchi, prima della proiezione del lungometraggio “Ne Zha 2 – L’ascesa del guerriero di fuoco” al Cityplex, il sindaco Giuseppe Mascia ha evidenziato l’importanza del lavoro fatto in questi anni dal Cineclub Sassari: «Il festival richiama professionisti, tecnici, esperti, artisti, che fanno una produzione enorme con una qualità straordinaria. Li ringraziamo innanzitutto per questi vent’anni di lavoro. Ci sono tutti gli ingredienti per far sì che quest’operazione sia vera, concreta, fattiva, di una produzione culturale che va oltre la dimensione cittadina e abbraccia un’intera aria vasta, perché parla non soltanto del territorio, ma parla a questo tipo di ambito a livello nazionale. Insomma, è un’operazione seria, noi possiamo soltanto ringraziare ed essere a disposizione per chi, come loro, fa cose di questi livelli».

Subito dopo sono intervenuti lo storico direttore artistico, Carlo Dessì, quest’anno affiancato nell’organizzazione dal regista e animatore 2D Apocaloso. Quindi il critico dell’animazione Luca Raffaelli, che quest’anno propone uno speciale “Omaggio a Hayao Miyazaki e allo Studio Ghibli”. Un omaggio che ha esordito ieri con “La tomba delle lucciole”, mentre oggi (4 dicembre), alle 9.30, si prosegue con “Si alza il vento”, venerdì 5 dicembre con “La città incantata” e, sabato 6 dicembre, in mattinata con il “Il mio vicino Totoro” e, nel pomeriggio (dalle 16 alle 18),con “Il ragazzo e l’airone”.

Dalle 18 ha preso il via la proiezione delle opere in concorso, che sarà fruibile tutti i giorni alla stessa ora fino a venerdì, permettendo una visione ampia e poliedrica delle tecniche utilizzate nel panorama animato contemporaneo.

Grande partecipazione, con il coinvolgimento delle scuole, alla masterclass organizzata al mattino nei locali dell’Ex.Ma.Ter di via Zanfarino, con l’esperta Chiara Lamieri che ha presentato “Giocare con le forme – Incontro sul character design”. Oggi a dare una lezione sulla “Tecnica dello Stop Motion” sarà Michela Anedda, poi Francesco Laddomada con la “Guida alla sopravvivenza per sviluppare un videogioco indie in Sardegna”. Venerdì Giulia Tolino offrirà al pubblico una “Introduzione alla concept art” e, alle 11.30, Apocaloso chiuderà la sezione presentando un saggio su “Come realizzare un video animato”.

Il calendario dei lungometraggi, oggi alle 20.30 propone “The Tower”, venerdì “Il pianeta selvaggio”, sabato alle 20.20 “Scirocco e il regno dei venti”. La proclamazione dei vincitori del Concorso si svolgerà sabato 6 dicembre alle 19, al Cityplex, con e la successiva proiezione dei cortometraggi e delle serie TV premiate.

Il SFF 2025 è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sassari, in collaborazione con la Sardegna Film Commission, Ficc, Afic, Cartoonitalia e Cityplex Moderno. L’ingresso è libero e gratuito. Per maggiori informazioni consultare il sito www.sardiniafilmfestival.it, o scrivere a [email protected]. Si consiglia la prenotazione.




Sassari, venerdì l’Open Day dell’Alberghiero

Un invito ai ragazzi e alle famiglie per orientarsi al meglio nel percorso di studi e conoscere le opportunità offerte dall’Istituto professionale

SASSARI. Per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado in procinto di iscriversi alle scuole superiori, è tempo di farsi un’idea del migliore percorso di studi che li accompagnerà nei prossimi cinque anni verso il futuro lavorativo o accademico. A tal proposito, venerdì 5 dicembre, dalle 10 del mattino alle 18.30, l’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSAR-IPSEOA) organizza nella sede di Via Cedrino 1, a Sassari, il primo OPEN DAY dell’anno scolastico 2025-26. Un’occasione importante per scoprire e approfondire le opportunità formative offerte dalla scuola, con particolare riguardo ai settori dell’Enogastronomia, Sale e vendita, Accoglienza.

Saranno allestiti laboratori pratici e dimostrazioni delle competenze acquisite quotidianamente dagli studenti, mentre i consulenti accoglieranno le famiglie per orientarle verso le specificità didattiche e i percorsi più idonei. E proprio alle famiglie è rivolto l’invito dell’Istituto, affinché possano prendere visione nel concreto di una realtà scolastica professionale, che rappresenta un valore importante per lo sviluppo economico e turistico del territorio, con tutto il potenziale per immettere i giovani nel mondo del lavoro e allo stesso tempo garantire l’accesso all’Università.




Vent’anni di Sardinia Film Festival: a Sassari è Cinema d’Animazione

Dal 3 al 6 dicembre tra il Cityplex e l’Ex.Ma quattro giornate di proiezioni, masterclass e premiazioni, e uno speciale omaggio ad Hayao Miyazaki e allo Studio Ghibli

SASSARI. Il Sardinia Film Festival spegne venti candeline e per questo importante traguardo ritorna a Sassari, dal 3 al 6 dicembre, con quattro giorni di magia, arte e cultura cinematografica, un’opportunità per celebrare e approfondire l’affascinante mondo dell’animazione. L’eventoorganizzato dal Cineclub Sassari trasformerà le sale del Cityplex Moderno in un crocevia internazionale per appassionati e professionisti.

Sotto la direzione artistica di Carlo Dessi affiancato da Apocaloso, saranno presentati corti e lungometraggi che spaziano tra stili e provenienze diverse, offrendo uno sguardo ampio sul cinema d’animazione contemporaneo e non solo. L’ingresso è libero e gratuito per grandi e piccoli.

Unico festival dedicato all’Animazione in Sardegna, il SFF 2025 è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sassari, in collaborazione con la Sardegna Film Commission, Ficc, Afic, Cartoonitalia e Cicyplex Moderno.

«La Sardegna sta dimostrando la sua grande forza e la qualità nel settore del cinema e il ruolo strategico che può giocare nello scenario nazionale e internazionale – ha affermato l’assessora regionale alla Cultura, Ilaria Portas – Ogni produzione – ha ribadito – è sempre il frutto di un lavoro di squadra tra autori, maestranze, istituzioni e territori. Il nostro impegno di amministratori è quello di continuare a sostenere storie capaci di parlare al mondo, mantenendo saldo il legame con le nostre radici e con la comunità creativa dell’isola. 

Per questo motivo, per dare ancora maggiore forza al settore, stiamo attivando Master di Cinema, regia e produzione di documentari, sceneggiatura, management per il cinema e l’audiovisivo, che serviranno a dare un futuro lavorativo strutturato a tutte e tutti coloro che scelgono il cinema come mestiere». 

Tra i pilastri della ventesima edizione del SFF ci sarà un importante “Omaggio a Hayao Miyazaki e allo Studio Ghibli curato da Raffaelli, che accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso i capolavori che hanno ridefinito il cinema animato mondiale. La sezione prende il via mercoledì 3 dicembre (dalle 9.30 alle 12) con l’emozionante e struggente “La tomba delle lucciole”; giovedì 4 dicembre, sempre agli stessi orari, ci sarà la proiezione di “Si alza il vento”; venerdì 5 dicembre è in agenda “La città incantata”; sabato 6 dicembre doppio appuntamento imperdibile: al mattino con Il mio vicino Totoro e, nel pomeriggio (dalle 16 alle 18), con l’acclamato capolavoro “Il ragazzo e l’airone”.

Il Festival rappresenta una vetrina cruciale per la nuova generazione di talenti e per le menti creative. Le serate saranno dedicate al Concorso ufficiale di cortometraggi, divisi in due categorie principali: le opere realizzate dalle Scuole di Cinema di Animazione e quelle create dai Professionisti indipendenti.

I lavori in concorso saranno presentati quotidianamente, da mercoledì a venerdì, dalle 18 alle 20, consentendo al pubblico di scoprire la creatività e le diverse tecniche del panorama animato contemporaneo. Il clou della competizione sarà infine sabato 6 dicembre, alle 19, con la proclamazione dei vincitori del Concorso e la successiva proiezione dei cortometraggi e delle serie TV premiate. La giuria tecnica è composta dagli esperti Luigi Manca, Giulia Tolino e Michela Anedda. La giuria studenti è stata selezionata tra gli allievi del Polo Tecnico Devilla di Sassari.

Il calendario dei lungometraggi, tutti i giorni a partire dalle 20.30, mercoledì si propone “Ne Zha 2 – L’ascesa del guerriero di fuoco”; giovedì “The Tower”; venerdì “Il pianeta selvaggio”; mentre sabato, la proiezione finale inizia alle 20.20 con “Scirocco e il regno dei venti”.

A ingresso gratuito su prenotazione, nei locali dell’Ex Ma.Ter di via Zanfarino sono in programma diverse marterclass imperdibili con Chiara Lamieri, Michela Anedda, Francesco Laddomada, Giulia Tolino e Apocaloso, per una rara immersione nell’arte del movimento e del disegno. Mercoledì alle 9.30, Chiara Lamieri presenta “Giocare con le forme – Incontro sul character design”; giovedì alle 9.30 Michela Anedda propone un approfondimento sulla suggestiva “Tecnica dello Stop Motion” e, alle 11.30, Francesco Laddomada illustra la “Guida alla sopravvivenza per sviluppare un videogioco indie in Sardegna”. Venerdì Giulia Tolino offrirà al pubblico una “Introduzione alla concept art” e, alle 11.30 Apocaloso darà un saggio su “Come realizzare un video animato”.

Da non perdere i film animati in proiezione ogni sera alle 20.30. Mercoledì è in programma la proiezione di “Ne Zha 2 – L’ascesa del guerriero di fuoco”, in cui il giovane guerriero protagonista intraprende un epico viaggio per ricostruire i corpi dei suoi cari usando il Loto dai Sette Colori. Durante questa missione, scopre un’oscura cospirazione che minaccia di scatenare una guerra tra il bene e il male, costringendolo a confrontarsi con forze malvagie e inganni.

Giovedì la proiezione di “The Tower”, la storia di una bambina palestinese di undici anni, Wardi, vive con tutta la sua famiglia a Beirut, nel campo profughi dove è nata. Il suo amato bisnonno Sidi è stato uno dei primi a stabilirsi nel campo dopo essere stato cacciato dalla sua casa nel 1948.

Venerdì “Il pianeta selvaggio”, un lavoro iconico che narra la storia dell’Om Terr, che fugge dalla sua padrona Draag per unirsi agli umani selvaggi e condurre una rivolta basata sulla conoscenza rubata ai giganti., un’allegoria fantascientifica sul conflitto tra i minuscoli esseri umani, chiamati Om, e i giganteschi e iper-evoluti alieni dalla pelle blu, i Draag, che li tengono come animali domestici sul loro pianeta.

Sabato alle 20.20, il festival si conclude con “Scirocco e il regno dei venti”.

L’illustrazione è una creazione di Gloria Delitala e la sigla dedicata al ventennale è firmata da Apocaloso.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.sardiniafilmfestival.it, o scrivere a [email protected]. Si consiglia la prenotazione.




“A Christmas Carol Musical”, sold-out al Teatro Verdi: e a Sassari la magia del Natale arriva in anticipo

Grande successo per la rappresentazione teatrale ispirata all’intramontabile racconto di Charles Dickens

Sassari. Tutto esaurito in platea, galleria e palchi. Sold out in ogni ala del teatro. Al Verdi di Sassari la rappresentazione di “A Christmas Carol Musical” della Compagnia Bit di Torino è stata un successo clamoroso. Ispirato all’intramontabile racconto di Charles Dickens, lo spettacolo ha incantato il pubblico con la sua potente messa in scena, le musiche coinvolgenti e la storia commovente di Ebenezer Scrooge e della sua redenzione.

Presente in sala la regista e autrice Melina Pellicano, che ha voluto proporre una rivisitazione molto vicina al testo di Dickens, già di per sé ispirata all’esposizione teatrale. «Sassari ci ha accolto con un calore incredibile – ha affermato Pellicano – avere un teatro pieno in ogni settore è la migliore ricompensa per il duro lavoro durato mesi. Speriamo di aver lasciato in ognuno un piccolo germoglio di speranza».

La presentazione dell’opera, inedita in città, ha fatto registrare un trionfo di presenze, a conferma che il pubblico sassarese ama le produzioni di qualità. Fin dalle prime note, l’energia sul palco si è fusa con l’emozione della platea, trasportando gli spettatori nella Londra vittoriana per rivivere la magica lezione del miracolo del Natale.

Oltre venti figuranti sul palco, musiche coinvolgenti e le scenografie da film hanno prodotto una serata indimenticabile, un’iniezione di incantesimo natalizio che ha condotto gli spettatori davvero a sentirsi parte della storia. Le performance vocali e la coreografia, unite alla ricchezza dei costumi e alle luci suggestive, hanno creato un’atmosfera indimenticabile.

Il cast ha saputo dare il giusto pizzico di seduzione alla complessità dei personaggi, dal cinico Scrooge ai luminosi Spiriti del Natale Passato, Presente e Futuro.

La serata è inserita nel calendario del festival “Corpi in movimento” organizzato dall’associazione Danzeventi in collaborazione con la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, il Mic e il Comune di Sassari. Il prossimo appuntamento sarà il 30 dicembre con Les Étoiles al Teatro Comunale di Sassari.




Is.Be, grande festa delle lingue e culture minoritarie a Sassari con “L’Ischis ma no l’ischis”

Domenica 23 novembre all’ExMa sono intervenuti centinaia di corsisti e di appassionati di lingue e di culture minoritarie

SASSARI. “Giornata importante in un anno importante”: la ricorrenza del cinquantenario dalla morte di Camillo Bellieni, ai cui valori si richiamano le attività dell’istituto fondato nel 1989 da Michele Pinna. Domenica mattina, per la prima volta all’ExMa, l’appuntamento con la decima edizione di “L’Ischis ma no l’ischis” (l’evento annuale conclusivo delle attività dell’Is.Be), è stato ancora una volta un successo. L’iniziativa ha fatto registrare una forte presenza di pubblico, e l’entusiasmo dei partecipanti è stato palpabile.

«Abbiamo fatto conoscere a molte persone cosa facciamo per la lingua sarda, attraverso i corsi e i laboratori di tutela delle tradizioni e delle lingue – ha affermato la presidente Maria Doloretta Lai, che ha introdotto e coordinato l’intera manifestazione – e non solo riguardo alla lingua sarda – ha ribadito – ma anche alle altre lingue minoritarie come il Sassarese».

Proprio al Sassarese è stata dedicata la prima sezione moderata da Mario Lucio Marras, che ha presentato la realizzazione di un cd musicale in collaborazione con Beppe Dettori, e il Vocabolario in Sassarese di Bazzoni, riportato in normativa standard da Marras assieme a Gianni Muroni. A salire sul palco sono state quindi Maria Daniela Carta e Roberta Tola, autrici del laboratorio in sassarese per bambini “Aiò isciddinni a pizu”.

La Sezione Ricerca è stata invece moderata da Antonello Nasone, per la prima volta sul palco di “L’ischis ma no l’ischis” in qualità di direttore scientifico Is.Be. Ricchissimo il programma. Tra i punti in agenda la presentazione di “Camillo Bellieni: filosofo, storico, politico”. «Possiamo definire Bellieni come il nostro nume tutelare, ispiratore delle attività del nostro istituto, un uomo che ha pagato anche a caro prezzo la propria coerenza – ha detto Nasone – e di cui noi dell’Is.Be in fondo rispettiamo e rispecchiamo i valori che ci ha trasmesso, e che ha trasmesso tramite naturalmente il fondatore dell’Is.Be, che è stato Michele Pinna».

Sono stati presentati il CD di Antonio Simon Mossa; l’osservatorio linguistico composto da Daniela Masia, Immacolata Salis e Mario Marras; l’osservatorio giuridico formato da Anna Aberti, Salvatore Mura, Chiara Cuccuru. È stata anticipata la presentazione del libro “Luigi Nieddu: L’altro Gramsci e Dal mito alla Storia”, a cura di Alberto Contu; la pubblicazione di “Political figures for the Europe of the future” in collaborazione con la Coppieters Foundation. Ancora Collaborazioni extra programma con il Comune di Padria per “Storia di una comunità attraverso le deliberazioni degli organi consiliari” di Stefano Alberto Tedde; con il Comune di Bonorva di “Giovanni Antioco Mura” nelle ricerche di Lucia Sechi e Giovanna Ruggiu; con il Comune di Putifigari del Laboratorio e del convegno “L’arte del muro a secco”.

A moderare la sezione Filosofica è stata Daniela Masia, che ha illustrato il seminario di Cinemaieutica, il Book Club Filosofico, la Filosofia per ragazzi nella scuola-Philosophy for children, e ha presentato i Quaderni di Filosofia numero 6 del 2025.

Per la sezione Biblioteca è intervenuta Barbara Salis. E sono stati quindi consegnati gli attestati della sezione Lingua Sarda-Sportelli linguistici, moderata da Immacolata Salis, Maria Leonarda Correddu, Francesca Sini e Anna Laura Pirisi. La mattinata si è conclusa con un festoso incontro conviviale, di condivisione e di scambi culturali, allietato dall’intermezzo musicale di Franco Sechi.




L’Alberghiero di Sassari seduce anche Eataly a Stoccolma

Prosegue il tour svedese dell’istituto Ipsar-Ipseoa guidato da Antonietta Piras

I giovani studenti hanno scoperto le opportunità offerte dal mondo della ristorazione nel contesto enogastronomico scandinavo

STOCCOLMA. Dopo il successo all’Ambasciata D’Italia in Svezia prosegue il tour scandinavo dell’Istituto Alberghiero di Sassari, che mette a segno un altro importante successo nella sede di Eataly, la catena internazionale di punti vendita fondata da Oscar Farinetti nel 2007, dedicata alla gastronomia italiana di alta qualità.

Giovedì scorso, nel palazzo di Biblioteksgatan 5 di Stoccolma, i giovani chef sardi coordinati dai formatori Mario Sechi, Giovanni Antonio Serra e Fabio Zago – alla presenza della dirigente Antonietta Piras e dei docenti Barbara Dettori e Salvatore Taras – hanno proposto una cena in tre portate, tutta regionale, presentando alcuni dei piatti più iconici della Sardegna. Dopo il benvenuto con un tagliere di salumi e formaggi rigorosamente sardi, il menù è proseguito con passata di ceci, gamberi e olio fruttato, culurgionis ogliastrini fatti a mano sul posto per concludere con le classiche seadas con miele. Il tutto in abbinamento con alcuni dei migliori vini isolani. Ogni piatto è stato presentato agli ospiti in inglese, raccontando ad ogni portata un angolo di Sardegna.

«È bellissimo vedere un gruppo di giovani che ha dei sogni da realizzare in questo ambito, un settore ancora in forte crescita, che sicuramente avrà tanto da dare in Italia e ancor più all’estero – ha commentato il direttore del punto vendita Eataly a Stoccolma, Pietro Cirallero, la cui giovane età, 27 anni, fa ben comprendere lo spirito di meritocrazia che premia i giovani: «Eataly – ha spiegato il manager piemontese – fonda la sua filosofia su tre esperienze diverse: la ristorazione, il mercato e la didattica, proponendo uno storytelling a trecentosessanta gradi per valorizzare la cultura che c’è dietro il prodotto. Un po’ come quello che hanno fatto i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Sassari in occasione della decima Settimana della Cucina italiana in Svezia. Con gli studenti abbiamo deciso di promuovere il territorio sardo, la cucina sarda, con l’idea di portare sulla tavola ai clienti svedesi, oltre al gusto, anche un po’ di storia della gastronomia dell’isola».

La possibilità di emergere in questo contesto, per le nuove generazioni, è evidentemente molto alta. Restor manager di Eataly Stoccolma è Federico Ravanesi di Olmedo, sotto i trent’anni: «Lavoro da sette anni a Stoccolma e mi ci trovo molto bene, è un bello stile di vita, con due giorni liberi a settimana. Ovviamente padroneggiare l’Inglese aiuta. Gli italiani, un po’ come dappertutto, sono visti molto bene, e in questo ambiente l’italiano va sempre di moda. I ragazzi dell’Alberghiero di Sassari sono stati bravissimi, ci hanno permesso di proporre una serata nel migliore dei modi con i clienti».

Sardo è anche Christian Manca, capo chef della stessa catena: «Ho trentatré anni, vengo da Alghero e sono arrivato sei anni fa. Qui ho lavorato i primi due anni, poi sono andato a fare esperienza in uno Stellato e, ora, sono ritornato con un ruolo manageriale. Con la mentalità nostra, dedita al lavoro, qua le possibilità di crescita sono maggiori rispetto all’Italia, perché c’è una meritocrazia vera e propria, e l’escalation di posizioni è molto più veloce».

L’esperienza nella capitale svedese, per i ragazzi sardi si è conclusa venerdì nella sede dell’International Hotel & Restaurant School (IHR), dove hanno potuto imparare i segreti della preparazione del tipico cioccolato bianco svedese, guidati dalla docente Felicia Lilja.

Il progetto è sostenuto dall’Ambasciata italiana in Svezia, dalla Camera di Commercio e dalla Confcommercio Nord Sardegna, l’Associazione Cuochi della provincia di Sassari, e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sassari. Sono partner del progetto anche l’Istituto per il Commercio Estero, la Camera di Commercio Italo-Svedese, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, EATALY Stoccolma, l’IHR di Stoccolma.




Il dolce Natale di Dickens rivive a Sassari con “A Christmas Carol Musical”

Mercoledì 26 novembre, al Teatro Verdi, la Compagnia Bit di Torino farà sognare grandi e piccoli con il riadattamento teatrale della regista Melina Pellicano. Sul palco venti artisti, centocinquanta costumi e imponenti scenografie

SASSARI. Il più famoso romanzo di Natale di Charles Dickens rivive a Sassari in uno spettacolare musical adattato per essere il più fedele possibile al racconto originale. Mercoledì 26 novembre alle 21, sul palcoscenico del Teatro Verdi va in scena “A Christmas Carol Musical”, un’opera inedita in città che è pronta a far sognare adulti e bambini, mettendo in risalto i valori e le emozioni del Natale.

La regista e autrice Melina Pellicano ha voluto proporre, per la Compagnia BIT di Torino, una rivisitazione molto vicino al testo di Dickens, la cui scrittura si presenta già di per sé molto teatrale.
Sul palco salirà un cast importante di oltre venti artisti, tra gli effetti speciali curati da Alessandro Marrazzo, le musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, le musiche originali, centocinquanta costumi e imponenti scenografie.
La narrazione mostra il vecchio Ebenezer Scrooge che, dopo la morte del suo socio d’affari Jacob Marley, continua a condurre il suo business con cinica avarizia, rifuggendo da ogni rapporto umano e affamando il suo sfortunato impiegato Bob Cratchit.

Questo riprovevole personaggio odia il Natale, e nemmeno l’invito a cena di suo nipote riesce a fargli cambiare idea. La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob Marley, che gli annuncia la visita di tre spiriti. Il primo è quello dei Natali passati, che gli mostra gli errori della sua vita. Poi lo spirito del Natale presente, che mette in luce la felicità emanata dalla ricorrenza. E infine, lo spirito dei Natali futuri gli mostra il suo orrendo destino qualora non modificasse la vita che ora conduce. Dopo la visita delle tre entità, Scrooge si risveglia la mattina di Natale profondamente mutato nell’anima, e apre finalmente i suoi occhi a sentimenti di generosità e amore. D’ora in avanti non mancherà mai di festeggiare il Natale e non perderà nessuna occasione per fare del bene.
La trasformazione di Scrooge avviene la notte della Vigilia di Natale, una ricorrenza che può essere occasione per fermarsi a riflettere, un momento per porsi in maniera propositiva verso il cambiamento. Diventa un’occasione per un coraggioso atto di trasformazione, che ognuno di noi vorrebbe fare, ma che spesso dimentica. L’evento è organizzato da Danzeventi per il festival della danza d’autore “Corpi in movimento”, in collaborazione con la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, il Mic e il Comune di Sassari.




Is.Be, domenica a Sassari l’appuntamento con “L’Ischis ma no l’ischis”

Domenica 23 novembre l’evento più atteso dai corsisti dell’Istituto Bellieni con la presentazione delle attività svolte durante l’anno e la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai corsi e ai laboratori

SASSARI. Domenica 23 novembre, alle 10.30, l’Ex Ma di Sassari ospiterà “L’ischis ma no l’ischis”, la giornata più attesa dell’anno dai corsisti dell’Istituto Camillo Bellieni. L’evento sarà dedicato alla consegna degli attestati per coloro che hanno frequentato i corsi, i laboratori e i seminari, ma anche un’occasione per stilare un resoconto di fine attività del 2025, e un’opportunità per condividere scambi culturali e conviviali. A introdurre e presentare l’appuntamento sarà la presidente Is.Be, Maria Doloretta Lai.

Nel corso della sezione in Sassarese, moderata da Mario Lucio Marras, sarà presentata la collaborazione con Beppe Dettori per la realizzazione del cd musicale, e del Vocabolario in Sassarese di Bazzoni, riportato in normativa standard da Mario Marras e Gianni Muroni. Quindi Maria Daniela Carta e Roberta Tola animeranno la mattinata con “Aiò isciddinni a pizu”, teatro in sassarese per bambini.

La Sezione Ricerca sarà invece moderata da Antonello Nasone, direttore scientifico Is.Be. Ricchissimo il programma. Tra i punti in agenda la presentazione di “Camillo Bellieni: filosofo, storico, politico”; del CD di Antonio Simon Mossa ad Oristano, Cagliari e Sassari; dell’osservatorio linguistico composto da Daniela Masia, Immacolata Salis e Mario Marras; dell’osservatorio giuridico formato da Anna Aberti, Salvatore Mura, Chiara Cuccuru. Quindi il libro a cura di Alberto Contu “Luigi Nieddu: L’altro Gramsci e Dal mito alla Storia”. La pubblicazione di “Political figures for the Europe of the future” in collaborazione con la Coppieters Foundation. Ancora Collaborazioni extra programma con il Comune di Padria per “Storia di una comunità attraverso le deliberazioni degli organi consiliari” di Stefano Alberto Tedde; con il Comune di Bonorva di “Giovanni Antioco Mura” nelle ricerche di Lucia Sechi e Giovanna Ruggiu; con il Comune di Putifigari del Laboratorio e del convegno “L’arte del muro a secco”.

A moderare la sezione filosofica sarà Daniela Masia. Si parlerà del seminario di Cinemaieutica, del Book Club Filosofico, di Filosofia per ragazzi nella scuola-Philosophy for children, e saranno presentati i Quaderni di Filosofica numero 6 del 2025.

Tanto ancora in programma per la sezione biblioteca moderata da Barbara Salis. La sezione Lingua Sarda-Sportelli linguistici, con la consegna degli attestati, sarà moderata da Immacolata Salis, Maria Leonarda Correddu, Francesca Sini e Anna Laura Pirisi. Sarà quindi presentata l’anteprima del programma 2026.

Il prossimo appuntamento Is.Be sarà il 9 dicembre nell’Aula magna dell’Uniss per il Convegno “Camillo Bellieni a 50 anni dalla morte” per celebrare, con rigore e serietà, un personaggio di alta levatura nella sua poliedricità e molteplicità di interessi.




L’Istituto Alberghiero di Sassari conquista Stoccolma

L’Ambasciatore Michele Pala: “Gli studenti hanno presentato un menù di rara eccellenza, portando prestigio alla Sardegna e all’Italia”. Successo nella serata di “A taste of Sardinia” per la scuola guidata da Antonietta Piras

STOCCOLMA. Grande successo dell’Istituto Alberghiero di Sassari in Svezia, dove una rappresentanza di dieci studenti sardi è stata impegnata nella preparazione della cena di gala all’Ambasciata D’Italia a Stoccolma, in occasione della decima Settimana della Cucina Italiana nel mondo. E mentre fuori nevicava, nei caldi ambienti del prestigioso palazzo sull’isola di Djurgården, giovedì ha campeggiato la bandiera dei quattro mori: ed è stato un tripudio di sapori mediterranei e delle più rappresentative tipicità isolane. Alla serata, intitolata “A Taste of Sardinia”, hanno partecipato numerose personalità della cucina italiana in Svezia, esperti di enogastronomia locale, influencer, giornalisti ed esponenti del panorama culturale.

Nel discorso d’apertura, l’ambasciatore Michele Pala ha omaggiato l’enogastronomia sarda a più riprese, ribadendo che iniziative come quella presentata dall’Ipsar-Ipseoa di Sassari rientrano “in un discorso eccezionalmente ampio che, senza alcun timore, deve essere definito Cultura, un importante biglietto da visita per la promozione della propria terra”.

Di fronte all’autorevole parterre, la dirigente Antonietta Piras ha illustrato la storia, i valori e le eccellenze dell’istituto da lei presieduto, ha espresso gratitudine all’Ambasciata per la possibilità di rappresentare la Sardegna e l’Italia in Svezia e ha ribadito l’importanza dei progetti di internazionalizzazione per promuovere il territorio e permettere agli studenti di fare esperienze formative di alto livello. L’intervento bilingue, in italiano e inglese, è stato tradotto in tempo reale dalla docente dell’Alberghiero Barbara Dettori, responsabile del progetto.

Lo chef formatore Fabio Zago ha quindi presentato il menù realizzato con prodotti rigorosamente provenienti dall’isola. Il palato degli ospiti è stato conquistato dalle panadas, dalla zuppa gallurese, la frègula, l’agnello con finocchietti e olive, oltre naturalmente ai formaggi pecorini, le perette, i salumi e tanto altro, per concludere con una delicata timballa di latte e i gustosi turonzos.

Fin dal primo mattino, sotto la sapiente regia dei docenti Mario Sechi, Giovanni Antonio Serra e naturalmente Fabio Zago, hanno operato con entusiasmo gli allievi Roberta Cozzula, Roberto Cau, Alessandro Falchi, Gianfranco Dessi, Giulia Piana, Giuseppe Porru, Edoardo Colombino, Maurizio Serra, Alex Carbini e Davide Deriu. Tra i docenti accompagnatori, Salvatore Taras ha seguito la comunicazione.

A conclusione dell’evento, l’Ambasciatore ha voluto ringraziare personalmente studenti e insegnanti per aver portato prestigio alla Sardegna e all’Italia attraverso la cultura enogastronomica: “Sono doppiamente felice oggi, perché venite dalla Sardegna, la regione in cui ho le mie radici, a Luras, che restano per me un punto di riferimento indissolubile”.

Inaspettata e molto gradita anche la visita di Massimo Apolloni, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina a Stoccolma, che si è recato nelle cucine per complimentarsi con i ragazzi per il lavoro, a suo dire, straordinario, sia nella qualità dei piatti che nella loro presentazione. L’esperienza professionale è stata condivisa con alcuni studenti della International Hotel & Restaurant School (IHR) di Stoccolma che, con entusiasmo, hanno collaborato in cucina divertendosi a preparare le panadas e altri piatti tipici sardi insieme ai colleghi sassaresi.

Il progetto è sostenuto dall’Ambasciata italiana in Svezia, dalla Camera di Commercio e dalla Confcommercio Nord Sardegna, e dall’Associazione Cuochi della provincia di Sassari, con il patrocinio del Comune di Sassari. Sono partner del progetto anche l’Istituto per il Commercio Estero, la Camera di Commercio Italo-Svedese, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, EATALY Stoccolma, l’IHR di Stoccolma.




L’Alberghiero di Sassari vola in Svezia alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Gli studenti saranno ricevuti dall’ambasciatore Michele Pala

Una delegazione dell’Ipsar-Ipseoa in viaggio di studio per un gemellaggio tra culture che porterà in Svezia la tradizione enogastronomica dell’isola

SASSARI. Un’importante esperienza internazionale è in arrivo per gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Sassari, che volano in Svezia per prendere parte alla decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma a Stoccolma dal 17 al 23 novembre.

Il progetto dell’Ipsar Ipseoa, denominato “Ambasciatori di sapori”, prevede la partecipazione di dieci allievi dell’indirizzo Enogastronomia-Cucina, accompagnati dai rispettivi docenti e dalla dirigente Antonietta Piras, con il fine di valorizzare la tradizione enogastronomica della Sardegna e sviluppare competenze professionali, linguistiche e interculturali. I ragazzi aderiranno a eventi di prestigio, a laboratori con studenti svedesi e svolgeranno attività di promozione dei prodotti tipici locali.

Il collegamento con la International Hotel & Restaurant School (IHR) di Stoccolma, partner educativo del progetto, aprirà nuove possibilità di collaborazione e di cooperazione didattica internazionale, favorendo la nascita di progetti congiunti, scambi di studenti e docenti, percorsi di mobilità formativa nel quadro del Piano di internazionalizzazione dell’istituto.

Sono davvero tante le attività in calendario, tra co-cooking, laboratori e workshop di cucina e pasticceria. Si inizia il 18 novembre con la partecipazione alla Fiera Gymnasiemässan di Älvsjö; ma uno dei momenti clou si terrà il giorno seguente nella residenza dell’Ambasciatore italiano a Stoccolma, Michele Pala, di origini sarde: i giovani chef sassaresi guidati dai loro formatori proporranno un buffet celebrativo del patrimonio culinario dell’isola all’evento “Taste of Sardinia”, utilizzando ingredienti provenienti dal proprio territorio. Altro importante appuntamento sarà la partecipazione attiva dell’istituto, il 20 novembre, alla manifestazione enogastronomica EATALY a Stoccolma.

Il progetto è sostenuto dall’Ambasciata italiana in Svezia, dalla Camera di Commercio e dalla Confcommercio Nord Sardegna, con il patrocinio del Comune di Sassari. Sono partner del progetto anche l’Istituto per il Commercio Estero, la Camera di Commercio Italo-Svedese, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, EATALY Stoccolma, l’IHR di Stoccolma.