L’Alzheimer Fest sbarca in Sardegna

Dal 30 settembre al 2 ottobre il grande evento sarà a Ploaghe con un’anteprima a Porto Torres e il finale a Elmas

PLOAGHE. È un po’ come l’Oktober Fest di Monaco di Baviera, ma con meno birra e con più abbracci, cibi gustosi, buona musica, artisti, scrittori, familiari, operatori amorevoli, medici senza camici ed esperti senza powerpoint.

L’Alzheimer Fest sbarca in Sardegna dal 30 settembre al 2 ottobre con un mini tour di due giornate che avrà il suo epicentro a Ploaghe, dove è prevista l’apertura ufficiale alle 16 del 30 settembre sul palco allestito fuori dall’ex Convento dei Cappuccini. Sempre a Ploaghe il 1 ottobre si terrà un grande pranzo organizzato in collaborazione con la Proloco del paese.

Un’anteprima è prevista la mattina di sabato, alle 10.30, nell’Atrio Comita di Porto Torres, mentre la chiusura si terrà il 2 ottobre a Elmas (CA), in Piazza Chiesa a partire dalle 18.30.

Il grande evento arriva nell’isola per iniziativa dell’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna e, in particolare a Ploaghe, grazie alla disponibilità dell’assessora alle Politiche sociali Lorena Tedde e di tutta la giunta.

«Ormai da più di due anni, insieme ad altri temi, la nostra associazione Malattia Alzheimer Sardegna, porta avanti e vuole dimostrare come l’interazione sociale abbia un ruolo primario nella gestione delle demenze, l’importanza dunque della socializzazione per migliorare la qualità della vita di persone con demenza e conseguentemente, dei familiari. Alzheimer Fest rispecchia pienamente questo concetto», ha affermato Pina Ballore, presidente di AMAS.

Alzheimer Fest è un’associazione no-profit nata nel 2017 con base a Milano, profondamente coinvolta nelle iniziative legate all’Alzheimer, in cui sono presenti anche familiari in servizio attivo, terapisti, artisti, badanti, medici, professori, giornalisti, attori, musicisti, ricercatori, e tante persone e associazioni amiche in giro per l’Italia, con il partenariato del Corriere della Sera e dell’Aip.

La due giorni vedrà sul palco un gran numero di protagonisti: il Coro di Auser Li Punti e il Coro “Volare si Può” dell’Associazione Parkinson Sassari, entrambi diretti da Fabrizio Sanna; si esibiranno inoltre il Coro e il Gruppo Folk di Ploaghe, il Gruppo Folk Sos Femmineddos di Sennori, il Coro Voci Bianche Luigi Canepa diretto da Salvatore Rizzu. Paolo Putzu si esibirà nello spettacolo “Ora capisco” accompagnato dal musicista Andrea Schirru e dalla cantante Silvia Follesa.

Ci saranno anche il quartetto jazz formato da Massimo Carboni, Mariano Tedde, Paolo Spanu e Gianni Filindeu, le alunne e alunni dell’Istituto comprensivo Ploaghe, numerosi poeti e poetesse. Quindi l’Associazione Luca Scognamillo, i laboratori tenuti da Stefania Battarino, Anna Maria Fozzi, Giulia Sechi, Pina Ballore, Danila Pittau e dal MeS (Museo etnografico trentino San Michele).

Infine sono in programma gli interventi di specialisti e specialiste quali Antonio Nieddu, Paolo Putzu, Alberto Zoccheddu, Anna Maria Fozzi e Maria Rita Piras. Sarà presente la figura di Michele Farina, giornalista e co-fondatore di Alzheimer Fest.

La parte organizzativa della tappa sarda dell’Alzheimer Fest è affidata a Roberto Manca e all’Associazione Music & Movie, con il contributo principale del Comune di Ploaghe, e il sostegno di comune di Porto Torres, comune di Elmas, comune di Ittiri, comune di Florinas, comune di Codrongianus, l’Unione dei Comuni del Coros, le Proloco di Ploaghe e di Elmas, la Croce Gialla e l’Associazione Nessuno Escluso di Ploaghe. Per informazioni contattare i numeri 3336750996 – 3495386310




MONTRESTA. La comicità sbarca nel piccolo centro della Planargia con dieci appuntamenti all’insegna delle risate

Sbarca a Montresta la comicità targata Barbariciridicoli con una rassegna di teatro comico che si articolerà in dieci spettacoli di ilarità e leggerezza, ma anche di riflessione sulle tematiche più sentite dei nostri tempi. Con il contributo della amministrazione comunale guidata da Salvatore Salis e della Proloco locale, si darà avvio alla manifestazione oggi, sabato 24 luglio con i primi due spettacoli in programma all’anfiteatro comunale. 
“La manifestazione, interamente gratuita – spiega Tino Belloni, direttore artistico e regista – presenterà  diversi spettacoli dei Barbariciridicoli che coniugheranno in diverse forme la vis comica della Compagnia, dall’animazione per bambini alla commedia, dal teatro di strada a quello di improvvisazione, ma ci sarà spazio  anche per gli spettacoli di alcuni dei migliori artisti della Sardegna sul versante dell’umorismo e della comicità e un appuntamento clou il 7 agosto, quando sarà in scena un’artista nazionale di primo piano in campo cabarettistico quale Fabrizio Fontana”.
Un programma articolato e ricco che si aprirà il 24 luglio, con uno spettacolo alle 17 e uno alle 18,30: The bubble’s men e “Bingo bongo e la partita di bolle di sapone”. Una performance di animazione e uno spettacolo divertente, con un tripudio di bolle di sapone giganti, la trampoliera Trikketrakka, Teresa la fata Turchesa e gli impareggiabili clown Bingo e Bongo, per la gioia dei bambini fino a 99 anni. 
Gli appuntamenti proseguiranno poi il 30 luglio con lo spettacolo itinerante Comare Vardetta & co a cura dei Barbariciridicoli e sarà sempre il tardo pomeriggio (dalle 18,30) ad ospitare l’improvvisazione e l’irriverente comicità delle spassose comari che per le strade del piccolo borgo della Planargia coinvolgeranno i cittadini in una performance esilarante. Agosto sarà poi puntellato di appuntamenti dal 4 al 18, con la punta di diamante prevista il 7 con il comico Fabrizio Fontana, in scena con James Tont. Il cabarettista è celebre grazie alle numerose trasmissioni televisive. 
Una rassegna che sotto la direzione della Compagnia I Barbariciridicoli (in scena anche il 4 agosto con Skabaretch, e il 14 agosto con Sa tzuccada e su Fumu) vedrà alternarsi sul palco altre compagnie della Sardegna, da Anfiteatro Sud con la commedia “A quel paese” (venerdì 6 agosto alle 21,30), alla compagnia La Maschera con lo spettacolo “Donne al bivio di Montresta” (11 agosto ore 21,30), fino a Raschiotti e Vanacore con “Equivoci”(il 16 agosto alle 21,30), per finire il 18, alle 21,30 con Actores Alidos e lo spettacolo “Chicchi di riso”. 
Dopo gli spettacoli  teatrali si terrà “OLTRE IL SIPARIO”, un incontro con gli artisti finalizzato a socializzare le esperienze e a comprendere meglio i diversi stili e linguaggi teatrali.La manifestazione si avvale anche del contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna.




GUARDIA DI FINANZA: SBARCA AL PORTO ISOLA BIANCA CON OLTRE 50 MILA EURO IN CONTANTI. SCATTANO DENUNCIA E SEQUESTRO

I

I MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA DEL GRUPPO OLBIA,

NEL CORSO DELL’ORDINARIO SERVIZIO VOLTO ALLA

REPRESSIONE DEI TRAFFICI ILLECITI PRESSO LO SCALO

PORTUALE CITTADINO DI ISOLA BIANCA, HANNO

CONTROLLATO UN VIAGGIATORE SOSPETTO SBARCATO

ALLA GUIDA DI UN’UTILITARIA DAL TRAGHETTO

PROVENIENTE DA CIVITAVECCHIA.

DURANTE LE OPERAZIONI L’ATTENZIONE DEGLI OPERANTI

VENIVA RICHIAMATA DA UN SOGGETTO APPARSO

PREOCCUPATO DALLA PRESENZA DELLE UNITÀ CINOFILE.

PER TALE MOTIVO L’AUTOVETTURA VENIVA SELEZIONATA

PER ESSERE SOTTOPOSTA AL CONTROLLO DAI CANI BETTY

E HOLIVER.

DOPO ACCURATA PERQUISIZIONE I FINANZIERI HANNO

RINVENUTO TRE DISTINTE CONFEZIONI OCCULTATE

Comando Provinciale Sassari

Gruppo Olbia

ALL’INTERNO DEI PANNELLI DEL CRUSCOTTO E CONTENENTI

DIVERSE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO DIVISE IN FASCETTE.

IL VIAGGIATORE, C.G., SICILIANO DI ANNI 52, DISOCCUPATO,

NON È STATO IN GRADO DI FORNIRE ADEGUATE MOTIVAZIONI

CIRCA IL POSSESSO E LE RAGIONI DEL TRASPORTO DEL

DENARO CONTANTE. PER QUESTO MOTIVO È STATO

ACCOMPAGNATO PRESSO LA CASERMA DI VIA SALGARI PER

I SUCCESSIVI APPROFONDIMENTI. L’ANALISI DELLE BANCHE

DATI IN USO AL CORPO HA CONSENTITO DI ACCERTARE CHE

L’UOMO È UN PREGIUDICATO GRAVATO DA NUMEROSISSIMI

PRECEDENTI DI POLIZIA, OGGETTO NEGLI ANNI DI DIVERSE

MISURE DI PREVENZIONE TRA LE QUALI LA SORVEGLIANZA

SPECIALE CON OBBLIGO DI DIMORA E DI SOGGIORNO

PREVISTI DAL CODICE DELLE LEGGI ANTIMAFIA E DELLE

MISURE DI PREVENZIONE.

I SOGGETTI APPARTENENTI A TALE CATEGORIA SONO

TENUTI A SPECIALI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE ANCHE IN

RELAZIONE ALLE VARIAZIONI PATRIMONIALI

PARTICOLARMENTE RILEVANTI POICHÉ LA NORMATIVA

ANTIMAFIA È FINALIZZATA ALTRESI’ AL MONITORAGGIO DEI

PATRIMONI DEI SOGGETTI RITENUTI PERICOLOSI.




GUARDIA DI FINANZA: SBARCA A PORTO TORRES CON OLTRE UN CHILO DI COCAINA PURISSIMA. ARRESTATO CORRIERE DELLA DROGA.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari in tutto il territorio di competenza nel settore della repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Mobile e della squadra Cinofili della Tenenza di Porto Torres hanno tratto in arresto un uomo trovato in possesso di un ingente quantitativo di cocaina.

Si tratta del secondo importante sequestro di cocaina operato in questi giorni dalle Fiamme Gialle di Porto Torres, che la settimana scorsa avevano tratto in arresto un soggetto residente in Lombardia trovato in possesso di 1,5 Kg di cocaina allo sbarco della nave proveniente da Genova.

Questa volta i militari hanno fermato un’autovettura condotta da un cinquantottenne di origini campane, ma residente ad Olbia, allo sbarco della motonave proveniente da Civitavecchia, quanto l’infallibile fiuto del cane antidroga “Bamby” ha spinto i finanzieri a sottoporre il mezzo ad un controllo più approfondito scoprendo, abilmente occultato all’interno del pannello del portellone del portabagagli, un panetto contenente oltre 1,1 Kg di cocaina.

La sostanza, dalle qualità purissime e che una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 400 mila euro, era stata confezionata sottovuoto e sigillata con diversi strati di nastro adesivo, pellicola trasparente e gomma nera per eludere i controlli allo scanner.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari disponeva l’arresto dell’uomo, che veniva quindi condotto nella Casa Circondariale di Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito di un’attenta ed approfondita analisi di rischio sulle liste passeggeri, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari, volta al monitoraggio dei punti di ingresso e di uscita portuali e aeroportuali della Provincia di Sassari, per il contrasto dei traffici illeciti posti in essere da soggetti che, sfruttando il sopraggiungere della stagione turistica e il notevole incremento di passeggeri che raggiungono l’isola, provano a sfuggire ai controlli mescolandosi agli inconsapevoli turisti.




GUARDIA DI FINANZA: SBARCA A PORTO TORRES CON UN CHILO E MEZZO DI COCAINA PURISSIMA. ARRESTATO CORRIERE DELLA DROGA.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari in tutto il territorio di competenza nel settore della repressione del traffico di sostanze stupefacenti, la squadra Cinofili della Guardia di Finanza della Tenenza di Porto Torres ha tratto in arresto un cittadino milanese, trovato in possesso di un ingente quantitativo di cocaina.

In particolare, nel corso di specifici controlli posti in essere allo sbarco della motonave proveniente da Genova, tra i numerosi passeggeri in arrivo, i militari hanno sottoposto a controllo un’autovettura. Il fiuto del cane antidroga “Ginko” convinceva questi ultimi ad approfondire il controllo sul mezzo, rinvenendo così, abilmente occultate all’interno delle cavità del serbatoio del carburante, 5 confezioni sottovuoto contenenti cocaina pura.

Ogni confezione, dal peso medio di circa 280 grammi per un totale di quasi 1,5 kg, era stata sigillata tramite 5 strati di cellophane sottovuoto per evitare il contatto con la benzina del serbatoio e per ingannare il fiuto del cane antidroga. La sostanza stupefacente dalle qualità purissime, destinata probabilmente al mercato sassarese, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 400mila €.

Informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, la stessa disponeva l’arresto del responsabile, un cittadino italiano residente a Milano, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio, il quale veniva condotto nella Casa Circondariale di Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito di un’attenta ed approfondita analisi di rischio sulle liste passeggeri, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari, volta al monitoraggio dei punti di ingresso e di uscita portuali e aeroportuali della Provincia di Sassari, per il contrasto dei traffici illeciti posti in essere da soggetti che, sfruttando il sopraggiungere della stagione turistica e il notevole incremento di passeggeri che raggiungono l’isola, provano a sfuggire ai controlli mescolandosi agli inconsapevoli turisti.




COLDIRETTI SARDEGNA. IL PECORINO ETICO-SOLIDALE SBARCA IN EUROPA

Il Pecorino etico solidale sbarca in Europa e conquista i paesi dell’est. Il nuovo formato di 60 grammi studiato appositamente per il mercato estero è già presente in circa 85 punti vendita della catena Plodine d.o.o. in Croazia e da oggi stanno partendo i primi ordini per supermercati Tuš in Slovenia.
“Una grande soddisfazione oltre che una importante successo commerciale per tutta la filiera lattiero casearia per un progetto nato tre anni fa grazie al primo accordo di filiera tra pastori e trasformatori, Coldiretti Sardegna e Biraghi – afferma il presidente regionale dell’organizzazione agricola Battista Cualbu –   che oggi oltre ad essere presente in 3mila punti vendita italiani iniziai ad esserlo anche in Europa”.
Un progetto innovativo che parte dal riconoscimento di un giusto prezzo ai pastori e che ha dato vita al Pecorino etico solidale, una confezione di 100 grammi di grattugiato composto dal 70% da pecorino di latte munto e trasformato in Sardegna e 30% del vaccino Biraghi, prodotto con 100% latte italiano. L’accordo è stato siglato nel 2017, in piena crisi del settore lattiero caseario quanto il prezzo del Pecorino romano era crollato a 4,20 a kg, ed il prezzo del latte a 60 centesimi al litro, sotto i costi di produzione.
Biraghi sottoscrisse con Coldiretti il primo vero accordo di filiera del settore etico-solidale, con l’acquisto del pecorino da una cooperativa ad un prezzo che garantisse un’equa remunerazione ai pastori e comunque mai sotto i costi di produzione (6.20 euro/kg pecorino corrispondono a 0,85 centesimi/litro latte al pastore). Ed infatti, nel 2017 pagò il pecorino a 6,20 euro/kg, contro i 4,20 di “mercato.
Le vendite in Italia hanno raggiunto il 31% della distribuzione ponderata nel canale Iper + Super, con presenza in oltre 3400 punti vendita in tutta Italia.
Grazie a questo accordo la Cooperativa pastori Dorgali (che fornisce il Pecorino) vende ogni anno circa 1300 quintali di pecorino alla Biraghi (pari a 5mila forme), con la garanzia di un prezzo minimo e l’opportunità di poter programmare. Un progetto in piena evoluzione che oggi porta, con il nuovo formato di 60 grammi, il pecorino etico solidale anche in Europa.
Non solo a febbraio scorso, sempre sulla base dell’accordo Coldiretti Sardegna – Biraghi e attraverso la cooperativa pastori Dorgali, è nato un altro prodotto innovativo, il pecorino da tavola, un formaggio porzionato e confezionato grazie alle tecnologie moderne. Realizzato con 100% latte di pecora sardo, è a lunga stagionatura e ha un gusto dolce e delicato. Si presenta in una pratica confezione con apertura facilitata e zip “apri e chiudi”. Al suo interno una fetta da 150 grammi senza crosta laterale, posizionata su un vassoio estraibile che permette al consumatore di riporla nella confezione o in frigo senza sporcarsi le mani.
“Un accordo fecondo per tutta la filiera che garantisce non solo un prezzo equo al pastore ma anche stabilità e possibilità alla cooperativa pastori Dorgali di poter programmare su basi solide e sicure – afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. L’apertura al mercato estero e il pecorino da tavola sono l’evoluzione di un progetto oltre che etico e trasparente anche serio e ragionato che darà ulteriori ed importanti risultati a tutta la filiera lattiero casearia sarda”.

Ufficio Stampa Coldiretti Sardegna



AOU SASSARI – L’influenza sbarca in Sardegna – La parola dell’esperto: c’è ancora tempo per vaccinarsi

L’influenza sbarca in Sardegna

Individuati tre campioni positivi al virus in tre pazienti ricoverati.

SASSARI 9 gennaio 2020 – L’influenza è arrivata in Sardegna e i primi tre campioni positivi al virus influenzale della stagione 2019-2020 sono stati identificati nella prima settimana del nuovo anno dal laboratorio di Virologia Speciale dell’Aou di Sassari. Si tratta di due campioni identificati su due pazienti ricoverati nei reparti dell’Aou di Sassari e uno in un paziente che si trova in una struttura ospedaliera gallurese.

Tutti e tre i campioni – fa sapere il laboratorio di Virologia Speciale – sono risultati positivi per il virus influenzale di tipo A sottotipo “H1N1 pdm09”. Al momento non sono stati identificati campioni positivi per virus influenzale di tipo A sottotipo H3N2, e di tipo B già segnalati a livello nazionale.

Il laboratorio di Virologia Speciale, che fa parte della struttura complessa di Microbiologia e Virologia diretta dal professor Salvatore Rubino, è coordinato dalla professoressa Caterina Serra. Dal 1999, prima con la dottoressa Antonina Dolei, è centro certificato di riferimento per la diagnosi e la sorveglianza dell’influenza nella regione Sardegna e lavora in stretto collegamento con il Centro nazionale Oms influenza.

«In Sardegna – afferma Salvatore Rubino, direttore della Microbiologia e Virologia dell’Aou di Sassari – la stagione influenzale in genere inizia con un certo ritardo rispetto all’andamento nazionale. Sino a ora, a livello nazionale, la stagione influenzale è stata caratterizzata da una moderata circolazione dei virus A/H3N2, A/H1N1 pdm09 e B , come anche riportato nell’ultimo aggiornamento Influnet per sorveglianza virologica. Da noi il picco è atteso tra fine gennaio e metà febbraio».

La raccolta dei campioni da analizzare viene effettuata dai medici sentinella che, distribuiti in tutto il territorio della Sardegna, hanno manifestato la disponibilità alla sorveglianza virologica. A questi si aggiungono i medici delle strutture ospedaliere regionali. Al momento – fanno sapere del laboratorio di Virologia Speciale – la maggioranza dei campioni proviene dai medici dei reparti ospedalieri, principalmente dai reparti di Pediatria, Medicina e Terapia intensiva.

Così come è avvenuto per i tre campioni identificati nel laboratorio dell’Aou e che riguardavano un bambino e due adulti.

«I campioni clinici utilizzati per la ricerca del virus influenzale o dei suoi componenti spiega la professoressa Caterina Serra del laboratorio di Virologia Speciale – sono stati testati con metodiche molecolari per individuare tipo e sottotipo del virus influenzale circolante. I dati ottenuti vengono inviati settimanalmente, per via telematica, al Centro di coordinamento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità per monitorare l’efficacia della campagna vaccinale e la comparsa di eventuali mutazioni virali».

I virus influenzali individuati in Italia

A livello nazionale, i primi due campioni positivi al virus influenzale, uno di tipo A sottotipo “H1N1 pdm09” e uno di tipo B, lineaggio Victoria, sono stati segnalati attraverso il portale InfluNet nella terza settimana di novembre. Nel periodo antecedente l’inizio della sorveglianza virologica (settimana 46/2019), alcuni laboratori di riferimento hanno segnalato casi sporadici di infezione da virus influenzale in Italia. In particolare, sono stati confermati tre casi di influenza: un virus B/Victoria identificato a fine settembre (settimana 39/2019) dall’Azienda ospedaliera universitaria di Parma in una bambina di 6 anni; un virus A (H1N1) pdm09 identificato a metà ottobre (settimana 42/2019) nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari in una bambina di 6 anni; un virus B/Victoria identificato a fine ottobre (settimana 43/2019) all’Irccs “Lazzaro Spallanzani” di Roma in un soggetto di 24 anni, di ritorno dall’estero.

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La parola dell’esperto: c’è ancora tempo per vaccinarsi

Rischi maggiori con le basse temperature, è consigliabile una maggiore prevenzione.

Sassari 9 gennaio 2020 – L’influenza nell’isola è sempre in ritardo rispetto a quanto avviene nel resto della penisola. Se poi si aggiungono anche le buone condizioni meteorologiche, con temperature miti, si spiega perché il picco influenzale tende a spostarsi a febbraio quando, solitamente sono attese basse temperature e, spesso, gelate.

E sono proprio le temperature gli elementi in grado di facilitare la trasmissibilità del virus. «Il rischio è quello del raffreddamento – spiega il professore Paolo Castiglia, della struttura di Direzione Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere dell’Aou di Sassari – che da un lato abbassa le nostre difese immunitarie e ci spinge ad una vita in ambienti confinati dove i contatti interumani sono più efficienti, dall’altro preserva nell’ambiente il virus che una volta eliminato da un soggetto infetto mantiene elevato il suo potere infettante . Ecco perché è ancora consigliabile vaccinarsi».

In Sardegna il livello di malattia è ancora sotto la soglia epidemica. Pertanto, chi non lo avesse già fatto è ancora in tempo per vaccinarsi, ma dovrà prestare maggiore attenzione. «Il vaccino – spiega ancora l’esperto – per essere efficace ha infatti necessità di una finestra di 12 giorni circa. Si dovranno seguire con cura, allora, quelle semplici regole che aiutano a prevenire l’influenza». A esempio, lavarsi le mani spesso con acqua e sapone e utilizzare gel antisettici; evitare luoghi affollati; attenzione al contatto delle mani con naso bocca e occhi che sono facili vie di accesso per il virus; inoltre è raccomandato per chi ha sintomi da raffreddamento, per evitare di contagiare altri, di utilizzare fazzoletti di carta monouso quindi gettarli nel cestino evitando di lasciarli per casa. E ancora, coprire naso e bocca quando si tossisce o si starnutisce; aiutare le difese del proprio organismo con una alimentazione corretta e bilanciata, ricca di frutta e verdura di stagione.

Quest’anno, intanto, il professor Castiglia fa notare come sia stata registrata una maggiore adesione alla vaccinazione degli operatori in ospedale e che, in considerazione del fatto che l’influenza è stata individuata in soggetti ricoverati, è altamente consigliata per evitare la trasmissione nelle strutture nosocomiali.




GUARDIA DI FINANZA: SBARCA AD OLBIA CON DUE ETTI DI MARIJUANA, DENUNCIATO.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari in tutto il territorio di competenza nel settore della repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari della Squadra Cinofili della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno denunciato un cinquantaduenne di Monfalcone con diversi precedenti penali poiché trovato in possesso di marijuana.

Nel corso di specifici controlli presso il porto Isola Bianca di Olbia allo sbarco della motonave proveniente da Livorno, l’attenzione degli operanti è stata richiamata da un furgone che, alla vista dei militari in divisa, tentava di defilarsi ed evitare il controllo.

Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, diretto in Francia attraverso la Corsica per un lavoro stagionale nelle vigne transalpine, i finanzieri coordinati dal Capitano Carlo Lazzari, hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito nel corso del quale Ether, il giovane pastore tedesco addestrato nella ricerca di droga, ha segnalato nettamente la presenza di sostanze stupefacenti all’interno del furgone. Dopo un’accurata perquisizione, infatti, i militari hanno

rinvenuto un involucro contenente 200 grammi di marijuana abilmente occultato tra gli attrezzi da lavoro.
Al termine delle attività il soggetto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività svolta, inquadrata in un più ampio programma di controllo e repressione dei traffici illeciti, nei principali punti di accesso del nord Sardegna, ha dimostrato la sua efficacia con l’ennesima individuazione di soggetti erroneamente fiduciosi di poter sfuggire ai controlli sfruttando l’enorme afflusso di passeggeri e lavoratori stagionali.




GUARDIA DI FINANZA: SBARCA AD OLBIA CON UN CHILO DI COCAINA PURISSIMA IMMERSA NELLA VERNICE, ARRESTATO.

Ancora un sequestro di cocaina è stato operato dai cinofili del Gruppo di Olbia presso il porto Isola Bianca, questa volta allo sbarco della nave proveniente da Genova.
A finire in arresto un cinquantacinquenne originario della Puglia ma residente a Milano da diversi anni, già gravato da numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti, che alla vista delle Fiamme Gialle ha cercato dapprima di defilarsi al controllo per poi, una volta fermato ed in evidente stato di nervosismo, fornire risposte contraddittorie alle domande dei finanzieri che hanno quindi deciso di perquisire l’uomo e l’auto sulla quale viaggiava.

L’attività di ricerca sulla vettura ha permesso di scoprire un ingegnoso doppiofondo ricavato tra il vano portabagagli e lo schienale del sedile posteriore dove erano stati nascosti 2 pacchi di cocaina purissima ben sigillati sottovuoto, coperti da caffè in polvere ed immersi in un barattolo di vernice, accorgimenti che non sono bastati a confondere l’infallibile fiuto dei cani antidroga Ober e Daff.

L’operazione ha consentito, complessivamente, di sequestrare 1 Kg di cocaina, che una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare circa trecentomila euro, e un’ingente somma denaro contante ritenuta frutto dell’attività illecita del trafficante, che è stato tradotto presso il carcere di Nuchis a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.

L’attività svolta si inquadrata in un più ampio programma di controllo e repressione dei traffici illeciti nei principali punti di accesso del nord Sardegna che ha dimostrato la sua efficacia con l’ennesimo arresto di soggetti dediti al narcotraffico, forse convintidi poter sfruttare il grande afflusso stagionale di turisti per sfuggire alla rete delle Fiamme Gialle.

E proprio nel pieno della stagione estiva, l’azione della Guardia di Finanza – coordinata dal Comando Provinciale di Sassari – non si limita alla ricerca dei “grossisti” del traffico di stupefacenti ma è estesa, attraverso una capillare e quotidiana attività di controllo del territorio, alla prevenzione e repressione del consumo di droghe. In occasione dei concerti organizzati nell’ambito della manifestazione “Olbia Tattoo Show” i finanzieri olbiesi hanno sequestrato alcuni spinelli e circa dieci grammi tra hashish e marijuana segnalando amministrativamente alla Prefettura otto giovani spettatori per uso di sostanze stupefacenti.




GUARDIA DI FINANZA: SBARCA AD OLBIA CON CINQUE CHILI DI COCAINA PURISSIMA. ARRESTATO UN SESSANTENNE DI ORIGINI CALABRESI

GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE SASSARI

Comando Provinciale di Sassari Gruppo di Olbia e-mail: [email protected]

COMUNICATO STAMPA SASSARI, 20.05.2019

GUARDIA DI FINANZA: SBARCA AD OLBIA CON CINQUE CHILI DI COCAINA PURISSIMA. ARRESTATO UN SESSANTENNE DI ORIGINI CALABRESI

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari in tutto il territorio di competenza nel settore della repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari della Squadra Cinofili della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno tratto in arresto un cittadino calabrese di anni 60, D.L.G., residente in provincia di Reggio Calabria, poiché trovato in possesso di cocaina.

In particolare, nel corso di specifici controlli posti in essere allo sbarco della motonave proveniente da Civitavecchia, presso il porto Isola Bianca, l’attenzione degli operanti veniva richiamata da una autovettura che tentava inutilmente di defilarsi ed evitare il controllo.

Inutili i tentativi del soggetto, accompagnato dalla figlia minorenne, di convincere i militari che il motivo del viaggio derivava dalla necessità di cercare un impiego stagionale.

L’evidente segnalazione dei pastori tedeschi addestrati alla ricerca di sostanze stupefacenti, Zatto e Ober, unitamente alle risposte contraddittorie fornite dal soggetto in evidente stato di nervosismo alle preliminari domande dei militari, convincevano questi ultimi ad approfondire il controllo sull’autovettura. Comando Provinciale di Sassari Gruppo di Olbia e-mail: [email protected]

La stessa, sottoposta ad una approfondita perquisizione, operazione per la quale i militari si sono dovuti avvalere di un’officina meccanica, rivelava all’interno di un doppiofondo ricavato nella parte posteriore della macchina il prezioso carico illegale: 5 pacchi, ben sigillati e posti sottovuoto, contenenti cocaina di altissima qualità.

La sostanza sequestrata, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre un milione di euro.

Al termine delle attività, il soggetto è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania per l’immediata traduzione presso il carcere di Nuchis.

L’attività posta in essere è da inquadrarsi in un più ampio dispositivo, coordinato a livello provinciale, finalizzato al controllo dei principali punti di accesso del nord Sardegna, per il contrasto dei traffici illeciti posti in essere da soggetti. Questi, sfruttando il sopraggiungere della bella stagione e quindi il notevole incremento di passeggeri che raggiungono l’isola, tentano la sorte cercando di sfuggire ai controlli mescolandosi agli inconsapevoli turisti.