Nuovo giro, nuovo gettone: la commissione Ironman va in scena oggi alle 15.
Alghero, 24 Settembre – redazione online
Oggi pomeriggio, alle ore 15, la IV Commissione consiliare del Comune di Alghero, presieduta dal consigliere Marco Colledanchise, si riunirà a Villa Maria Pia per discutere di “Politiche sportive e turismo – Il caso Ironman 70.3 Alghero: opportunità, impatti e trasparenza”.
Un tema che, sulla carta, appare importante: l’Ironman è stato annunciato e dibattuto a lungo negli ultimi mesi, presentato come evento di richiamo capace di portare atleti e pubblico internazionale. Ma nella realtà, il dibattito intorno alla gara è già stato ampiamente consumato e la commissione di oggi difficilmente porterà elementi nuovi o decisioni concrete rispetto a quanto già discusso.
Un evento che divide la città
L’Ironman 70.3 viene raccontato come una grande occasione di promozione turistica: alberghi pieni, ristoranti affollati, visibilità mediatica per la città. Allo stesso tempo, non mancano le voci critiche: strade bloccate, disagi per residenti e attività commerciali, spese organizzative difficili da quantificare con trasparenza.
Proprio questi nodi – opportunità economiche da un lato, costi e disagi dall’altro – hanno già animato dibattiti pubblici, conferenze, articoli giornalistici, riunioni associative e discussioni cittadine. Insomma, nulla che i cittadini non abbiano già sentito.
Commissioni che rischiano di sembrare rituali
La seduta di oggi, allora, solleva un dubbio: quale sarà il valore aggiunto? Cosa può dire di nuovo una commissione consiliare su un tema che tutti hanno già ascoltato più volte?
Il rischio è quello di trasformare lo strumento istituzionale in un rito vuoto, una sorta di moviola politica dove si ripassano argomenti già noti invece di elaborare soluzioni o decisioni concrete.
E dietro ogni commissione non c’è solo la forma: ci sono costi reali. Gettoni di presenza per i consiglieri, ore di lavoro per il personale amministrativo, spese per la macchina comunale che si muove. Non cifre enormi, ma sempre soldi pubblici.
Il giorno dopo, il bis con San Michele
Questa convocazione si inserisce in un quadro ancora più paradossale. domani, 25 settembre, la stessa commissione si riunirà per la “presentazione” del programma di San Michele, già illustrato giorni prima in conferenza stampa.
Due commissioni in due giorni, entrambe su argomenti già noti alla cittadinanza: Ironman e San Michele, due facce dello stesso problema. La sensazione è che le commissioni consiliari vengano usate con leggerezza, come passerelle interne, più che come spazi di vero lavoro politico.
La lezione della Corte dei Conti
E qui entra in gioco il nodo centrale: l’uso delle risorse pubbliche. La Corte dei Conti, l’organo che vigila sulla correttezza della spesa pubblica, non interviene solo su scandali miliardari. Anche spese apparentemente piccole, se prive di utilità concreta, possono configurare un danno erariale.
Non mancano i precedenti: a Napoli, ad esempio, la magistratura contabile ha acceso i riflettori su centinaia di commissioni municipali convocate a raffica, sospettate di essere più un espediente per garantire gettoni che strumenti di lavoro reale.
Il principio è sempre lo stesso: ogni convocazione deve avere una finalità chiara, giustificata e utile alla collettività. In mancanza, diventa un lusso inutile pagato con i soldi dei cittadini.
Una riflessione che non si può più rimandare
Oggi alle 15 i consiglieri torneranno a parlarsi di Ironman. Domani di San Michele. Due sedute, due argomenti già sviscerati, due costi caricati sulla collettività.
La politica può anche permettersi di replicare se stessa, ma i cittadini hanno il diritto di chiedere serietà. Perché alla fine, tra sport e feste patronali, tra conferenze stampa e commissioni, resta una sola certezza: lo spettacolo è già visto, ma il conto lo pagano sempre i cittadini.
Nutriamo comunque una speranza: quella di vedere tappati i buchi o crateri sparsi nelle strade della città, non vorremmo certo vedere notizie di atleti fratturati o peggio perchè incappati nell’asfalto” diversamente asfaltato”.







