L’Università di Sassari è seconda in Italia tra i medi atenei secondo il Censis

COMUNICATO STAMPA

L’Università di Sassari è seconda in Italia tra i medi atenei

Pubblicata la classifica Censis

13 luglio 2020

 

SASSARI. L’Università di Sassari si colloca al secondo posto in Italia nella classifica dei 17 Atenei medi statali stilata dal Censis.

Il risultato, che migliora decisamente il 4° posto dello scorso anno, è il frutto di una serie di indicatori: servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, strutture disponibili, comunicazione e servizi digitali, livello di internazionalizzazione, occupabilità dei laureati.

L’Ateneo turritano ha riportato un punteggio complessivo pari a 96, al secondo posto dopo Trento che ha ottenuto 98,7.
Questi i punteggi parziali: 85 nei Servizi, 104 nelle Borse, 110 in Strutture – anche quest’anno il punteggio più alto in Italia –, 107 in Comunicazione e servizi digitali, 90 nell’Internazionalizzazione, 80 nell’indice di Occupabilità.

 

Tra i corsi di laurea, è un ottimo risultato il secondo posto per i corsi di studio triennali del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (101.5): per il settimo anno consecutivo, si confermano ai vertici in Italia, preceduti solo dall’Università di Ferrara (104.5), davanti allo IUAV di Venezia (99) e al Politecnico di Milano (92.5).

Molto bene anche Medicina veterinaria: la laurea magistrale a ciclo unico di Sassari  ha ottenuto un punteggio di 94, dietro a Padova (95.5) e davanti a Bologna (90).

Da sottolineare poi il quinto posto per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (89) subito dopo l’Università di Padova (91), con una risalita di tre posizioni rispetto allo scorso anno.

 

La classifica Censis, come altre, si basa su molteplici indicatori che vengono combinati insieme, misurando aspetti diversi, alcuni di contesto socio-economico, altri legati al diritto allo studio, altri puramente accademici.

“Nonostante le difficoltà che affrontiamo tutti i giorni, accentuate dalla drammaticità del periodo che stiamo vivendo, l’Università di Sassari resta nei piani alti della classifica Censis – Commenta il Rettore Massimo Carpinelli – E’ stato premiato il sistema di comunicazione e servizi digitali e le strutture offerte ai nostri studenti. Sull’occupabilità, per quanto sia un indicatore indipendente, abbiamo messo in atto delle politiche di job placement che hanno prodotto i loro risultati. Questi numeri attestati da un ente terzo certificano che l’ateneo è in salute e non solo dal punto di vista finanziario, ed è un bene prezioso, irrinunciabile per tutto il territorio che, mi auguro, possa essere gestito e custodito al meglio da chi mi succederà. Credo che questi dati oggettivi e incontestabili costituiscano la migliore risposta alle polemiche sollevate nelle scorse settimane”.

Rispetto allo scorso anno è aumentato di 10 punti (da 94 a 104 punti) l’indicatore relativo al sostegno agli studi sotto forma di borse per gli studenti e le studentesse.
I servizi (mensa, alloggi,…), che sono gestiti direttamente dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio – ERSU,  passano da 79 a 85 punti, così come migliora, seppur di un punto (da 89 a 90) il criterio sull’internazionalizzazione.
Progredisce inoltre il fattore occupabilità, introdotto lo scorso anno, migliorato anche grazie al potenziamento del sistema di job placement e alll’intensificazione dei rapporti con il modo delle imprese.

 

Link alla classifica Censis delle università italiane 2020/2021: https://www.censis.it/formazione/la-classifica-censis-delle-universit%C3%A0-italiane-edizione-20202021

Valentina Guido

Ufficio stampa dell’Università di Sassari




TORRES. Vittoria e secondo posto per la Torres. Il presidente Sechi: “Stadio abbandonato”

Poker Torres sul Tor Sapienza ed è secondo posto | 22^ giornata serie D

 

Quattro gol, tante occasioni, nessun pericolo, se non su un rigore arrivato sul finale di primo tempo, parato da Colombo, quando i rossoblù conducevano già 3-0.  Nella ripresa, ospiti in dieci, e poi la rete di Gjuci, doppietta oggi per lui,  per chiudere i conti definitivamente in una gara dominata, dall’inizio alla fine.

Il successo della 22^ giornata vale l’aggancio all’Ostiamare al secondo posto, sulla scia della Turris.

Torres che deve rinunciare a Milani, fuori per infortunio e si affida in avanti ai soliti Demartis e Sartor e a Gjuci, oggi alla sua prima gara da titolare.

La cronaca si apre al 13’: corner di Demartis, sponda di Congiu per Sartor che davanti alla porta è una sentenza e firma l’1-0.

La Torres è con la testa giusta e non concede nulla agli avversari. Le azioni si moltiplicano e al 22’ arriva il raddoppio: il tocco di Demartis è delizioso e Gjuci, ha la porta spalancata e non si lascia sfuggire l’occasione per firmare il 2-0.

Tor Sapienza che non ha le armi per controbattere all’aggressività e alla manovra rapida della Torres. Si aggiunge un autogol a piegare definitivamente le gambe alla formazione ospite che al 26’ va sotto 3-0:  sul cross in area di Demartis non è fortunato Dovidio che nel tentativo di anticipare Sartor spiazza Rausa.

La Torres è in controllo e costantemente in avanti. Ci vuole una bella giocata di Rocchi al 29’ per vedere il Tor Sapienza in area: il suo tiro è parato da Colombo. Il portiere rossoblù, poco impegnato oggi, si dimostra attento anche sull’unica vera chance di gol degli ospiti. Il rigore assegnato dal signor Iacobellis per fallo di Ruiu su Panella al 40’.

Sul dischetto ci va Rocchi ma il pallone è prima respinto e poi ci pensa la difesa ad allontanare. Per Colombo si tratta del secondo rigore parato in stagione.

Si va al riposo con una gara già in archivio.

Nella ripresa piove sul bagnato per il Tor Sapienza che resta in dieci per un fallo, più ingenuo che cattivo, di Cannizzo su Masala.

Torres in scioltezza e che può far andare le gambe, come fa Russu al 9’ che al termine di una cavalcata palla al piede sulla fascia si conquista un angolo. Dal corner ancora Russu a mettere in mezzo un pallone che arriva tra i piedi di Gjuci, pronto a girare in rete la sua doppietta e il 4-0.

Game over. Mister Mariotti fa spazio a Samuele Pinna e Vagge per Demartis e Colombo.

Poco dopo anche l’esordio per il classe 2002 Claudio Fadda, talento macomerese, proveniente dal vivaio, che si allena ormai in pianta stabile con la prima squadra. Una bella soddisfazione per lui.

Gjuci potrebbe firmare anche la sua tripletta ma si salvano gli ospiti. Al 26’ Ruiu riceve da Pinna, si libera e conclude: palla di poco alta.

Dentro anche Virdis e poi Cossentino. Torres vicina al gol al 34’. Masala, con un’azione di forza e strappa applausi, serve in area per Virdis: conclusione e Rausa deve respingere con i piedi.

E’ l’ultimo brivido di una gara perfetta. La classifica sorride ai rossoblù che domenica saranno impegnati in trasferta sul campo del Cassino.

 

Tabellino Torres – Tor Sapienza 4-0

Torres: Colombo (14’st Vagge), R. Pinna, Ruiu, Pisanu, Congiu (30’st Cossentino), Russu, Demartis (14’st Pinna S.), Masala, Sartor (23’st Virdis), Bianco (23’ st Fadda), Gjuci. All. Mariotti. A  disposizione: Rizzi, Guarino, Bilea, Santarelli.

Tor Sapienza: Rausa, Cannizzo, Dovidio, D’Astolfo, Mancini, Minelli, Tucci (10’st Marra), Valentini (42’st Badagliacca), Rocchi (32’st Bertini), Panella (32’st Gori), Montesi (42’st Pavone). All. Solimina. A disposizione: De Angelis, Marini, Toracchio.

Marcatori: 13’ Sartor, 23’ Gjuci, 26’autogol Dovidio, 10’st Gjuci.

Ammoniti: D’astolfo.

Espulsi: 5’st Cannizzo.

 

La Sala stampa

Le parole del Presidente Sechi: “Sono molto deluso per lo scarso pubblico perché questa giovane squadra si merita molto più di questo. La città che deve seguire la squadra non esiste, cosa dobbiamo fare di più? Secondi in classifica. Questo ragazzi si meritano di essere seguiti e io ringrazio la solita curva e i fedeli della tribuna.
Un secondo aspetto è quello delle condizioni del campo. Non volevamo scuse sui risultati ma è evidente che sia per noi sia per le squadre che ospitiamo questo stadio si presenta in condizioni disastrose. È un cimitero, in completo stato di abbandono. Credo sia anche una questione di immagine della città oltre che di dati tecnici”.

 

Mister Mariotti: “Lo dico oggi, dopo una vittoria per 4-0. Giocare su un campo in queste condizioni è una vergogna e mi dispiace per le due squadre che ci giocano. I tifosi si dovrebbero arrabbiare per questo. Per la partita di oggi.. al 23′ eravamo 3-0. I ragazzi sono stati bravi, approccio giusto e mi è piaciuta la gestione. Un passo avanti nella personalità e dopo Ostia ci confermiamo. Ha debuttato un 2002, Claudio Fadda. Un rigore parato da Colombo. Gjuci doppietta e ancora non è al 100% ma lo conosco bene da anni. Tutti quelli che sono entrati hanno fatto bene, i giovani stanno crescendo. Tanti motivi di soddisfazione”.

 

Ador Gjuci: “Sono contento per questo debutto da titolare. Giocare e fare due gol è bello, per me ma soprattutto per la squadra. Da quando sono arrivato mi sono reso conto che siamo tutti importanti per questa squadra, anche chi entra può risolvere la gara. Non ci sono partite facili, oggi è andata bene ma anche perché siamo entrati con la grinta giusta. Dobbiamo proseguire così perché il campionato è lungo”.

 

Edoardo Colombo: “Secondo rigore parato, sempre a Sassari. Sono contento perché era una partita più di concentrazione, non bisogna mai abbassare la guardia. Perché sembra tutto facile ma bisogna essere sempre attenti. Sul rigore ho guardato la rincorsa, poi bravi i compagni sulla respinta. Mi ha fatto piacere. Eravamo messi bene, abbiamo attaccato, rischiato poco, con questo campo è difficile giocare palla a terra ma noi siamo questi, dobbiamo sempre provare a mostrare le nostre idee di gioco. Io sono felicissimo di quello che mi sta capitando qui a Sassari, la prima volta tra i grandi, i tifosi mi scrivono belle cose e questa fiducia la sento tra i compagni e in società. Sono felicissimo”.




SUSHI, secondo appuntamento per ripensare le zone verdi del centro

SUSHI, secondo appuntamento per ripensare le zone verdi del centro

«Il futuro è verde! – Secondo evento locale per la co-progettazione di soluzioni verdi sostenibili nel centro storico di Sassari» è il titolo dell’incontro che si terrà sabato 30 novembre alle 9.30 nella sala dello “Human Center” di corso Vittorio Emanuele 13 angolo piazza Nazario Sauro. Nell’ambito del progetto Sustainable Historic City District (SUSHI) tra il 2019 e il 2020 il Comune di Sassari sarà coinvolto in un percorso partecipativo per identificare e sviluppare soluzioni integrate per ripensare e ristrutturare le aree verdi nel suo centro storico e a valorizzare i servizi ecosistemici che queste offrono, dalla condivisione di spazi ricreativi alla protezione dall’inquinamento atmosferico passando per la riduzione dei rischi climatici.

Durante l’incontro di sabato, oltre a presentare le finalità del progetto, saranno illustrati la mappatura degli spazi aperti pubblici nel centro storico di Sassari e i risultati del questionario “SUSHI: usi e preferenze delle aree verdi nella città di Sassari”. A partire dalle 11, avrà inizio il percorso di coinvolgimento dei partecipanti per co-disegnare e promuovere soluzioni sostenibili in ambiente urbano.

I principali obiettivi del progetto per la città di Sassari sono quelli di creare una rete tra il mondo accademico, i professionisti, i cittadini, le imprese e la società civile per sviluppare strategie per soluzioni innovative di verde urbano. Allo stesso tempo si mira a migliorare le infrastrutture verdi e promuovere la rigenerazione urbana all’interno del centro storico della città, per individuare nuove opportunità di cambiamenti individuali e collettivi legati a spazi più accessibili e fruibili; elaborare nuove opzioni e funzioni di valore secondo criteri di compatibilità ambientale e funzionalità; favorire trasformazioni urbane sostenibili attraverso la ridefinizione degli spazi pubblici, la vita sociale urbana e un turismo sostenibile. Attraverso le interconnessioni di spazi verdi privati e pubblici, si potrebbero creare percorsi verdi all’interno del centro città, contribuendo a migliorare la vivibilità di cittadini e turisti, nonché le opportunità sociali ed economiche. Gli spazi verdi privati potrebbero, infatti, essere resi accessibili per specifici eventi culturali, creando così aree d’incontro dove socializzare e sostenere i proprietari nel migliorare e gestire le aree stesse.

Si tratta di un percorso co-finanziato dalla Climate – KIC il cui soggetto responsabile è il CMCC (Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), in collaborazione con il Comune di Sassari e l’Università di Sassari (Dipartimento di Agraria). Il progetto SUSHI vuole affrontare le sfide comuni già individuate nei quartieri storici di sei città di cinque Paesi mediterranei dell’Unione europea (Lisbona, Valletta, Savona, Ptuj, Nicosia e Sassari) per lavorare, in un quadro condiviso, per cambiare i quartieri dei loro centri storici in quartieri più sostenibili, resistenti al clima e inclusivi, attraverso soluzioni integrate innovative e cambiamenti sociali.




A Li Punti il secondo incontro in piazza per Mariano Brianda

La ricucitura delle periferie con il centro della città. L’implementazione dei trasporti e dei servizi al cittadino. La creazione di nuovi luoghi di aggregazione e il potenziamento delle attività culturali e sportive. Sono alcuni dei temi che Mariano Brianda porterà in piazza Camboni a Li Punti venerdì 24 maggio alle 19. Si tratta del secondo incontro in piazza per il candidato sindaco del centrosinistra e del primo previsto nei quartieri periferici, che occupano una parte rilevante del programma elettorale. Porrà l’accento, Mariano Brianda, sulla necessità di migliorare la qualità della vita nelle zone decentrate, puntando a una più ampia fruizione degli spazi della socialità, al miglioramento delle infrastrutture e all’incremento della mobilità, in particolare sostenibile.