Voli sempre più cari, ma le Regioni finanziano le compagnie: dopo la Calabria, anche la Sardegna vuole abolire la tassa d’imbarco

La denuncia del M5S in Calabria: milioni pubblici a Ryanair tra incentivi e marketing, mentre i prezzi salgono. Intanto in Sardegna cresce la spinta per togliere l’addizionale aeroportuale: rischio effetto domino senza garanzie per i cittadini.

La Regione Calabria ha stanziato oltre 60 milioni per incentivare il traffico aereo e promuovere il turismo, ma i prezzi dei voli aumentano. Ryanair fa profitti record, mentre i cittadini calabresi pagano di più per volare. E ora anche in Sardegna si chiede l’abolizione della tassa d’imbarco: una misura che rischia di diventare un boomerang se non accompagnata da controlli, trasparenza e obblighi per le compagnie.

Riprendiamo dal quotidiano online quicosenza il focus sull’eliminazione della tassa d’imbarco chiesta da più parti politiche anche in Sardegna.

Mentre Ryanair continua a incassare milioni di euro in incentivi pubblici, i calabresi si trovano a pagare biglietti aerei sempre più salati. La Regione Calabria, nel tentativo di stimolare il traffico turistico e la connettività, ha investito oltre 60 milioni di euro tra esenzioni fiscali e marketing turistico, con benefici tangibili però solo per la compagnia aerea irlandese.

Dal 1° agosto 2024 è stata abolita in Calabria l’addizionale comunale di 6,50 euro per passeggero, una misura interamente coperta con 13 milioni annui di fondi pubblici. Una scelta che, secondo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Davide Tavernise, si traduce in un regalo a fondo perduto alle compagnie aeree, senza un ritorno reale per i cittadini.

Parallelamente, Ryanair si è aggiudicata la quota principale di 47 milioni di euro stanziati dalla Regione per servizi di marketing turistico digitale, risultando vincitrice in tutti e quattro i lotti previsti dal bando. Un fatto che ha suscitato polemiche anche nel mondo della comunicazione professionale, come evidenziato da Davide Arduini, presidente di UNA (aziende della comunicazione):

“Una compagnia aerea non è un’agenzia di comunicazione. La promozione turistica richiede una pianificazione strategica che va oltre la semplice pubblicità”.

Ma al di là delle polemiche formali, il punto centrale resta uno: i prezzi dei voli aumentano. Il biglietto medio Ryanair in Calabria è cresciuto del 21%, passando da 41 a quasi 50 euro. A Pasqua 2025 si sono toccate punte di 192 euro da Torino a Reggio Calabria, 132 euro da Bergamo a Lamezia e oltre 160 euro da Crotone, a tratta. Per l’estate 2025 Ryanair ha già annunciato un ulteriore rincaro tra il 4% e il 6%.

Considerando l’abolizione della tassa d’imbarco e l’aumento delle tariffe, si stima che Ryanair potrà incassare oltre 43 milioni di euro aggiuntivi nel solo 2025, tra risparmi fiscali e maggiori entrate sui biglietti. Tutto questo senza vincoli contrattuali, senza trasparenza sulle tariffe e senza meccanismi di controllo da parte della Regione.

Tavernise lancia un appello:

“Chi controlla tutto questo? Chi verifica che quei milioni portino vantaggi reali ai calabresi? Servono clausole, monitoraggi mensili, trasparenza assoluta. E se Ryanair non rispetta gli impegni, i fondi vanno revocati”.


🔍 E ora la Sardegna guarda al “modello Calabria”

Il caso calabrese sta facendo scuola anche altrove. In Sardegna, è in corso un acceso dibattito politico sulla possibilità di abolire la stessa addizionale comunale di 6,50 euro, con l’obiettivo di incentivare i collegamenti aerei, in particolare nella stagione turistica.

Molti sindaci e rappresentanti locali spingono per questa misura, considerata una leva strategica per ridurre i costi dei voli da e per l’isola. Ma gli esperti e alcuni esponenti dell’opposizione mettono in guardia: senza vincoli precisi sulle compagnie, si rischia di replicare l’errore della Calabria, dove le agevolazioni non hanno portato a una reale riduzione delle tariffe, ma solo a un aumento dei profitti delle compagnie.

Anche in Sardegna, quindi, si ripropone la domanda:

“Chi garantisce che i soldi pubblici non diventino extraprofitti per le compagnie?”.


🛑 servono regole, non regali

Il caso Ryanair in Calabria è emblematico di una gestione degli incentivi pubblici troppo sbilanciata a favore dei privati, senza controlli né condizioni a tutela dei cittadini. Se l’obiettivo è facilitare la mobilità e incentivare il turismo, allora servono strategie integrate, trasparenza e strumenti di verifica. Altrimenti, si regalano milioni senza ottenere nulla in cambio, e chi ne paga il prezzo sono i cittadini delle regioni più svantaggiate.

“Ryanair ha un ruolo importante, ma non può dettare legge. È la Regione che deve stabilire le regole — e farlo ora, prima che sia troppo tardi”, conclude Tavernise.





Presentato il libro “La Torres 2003/2023 è per sempre” 

Ieri in una affollatissima Hospitality all’interno dello stadio “Vanni Sanna” Giovanni Tola ha raccontato la “sua” Torres

Un manuale d’amor calcistico che non può mancare alla biblioteca del torresino doc. 

Stefano Udassi presidente della Torres: “Parlare di Torres per me è sempre emozionante. Sono onorato di fare parte della storia di questa squadra ma ora conta il presente. In questa bellissima nuova sala è davvero emozionante parlar di questo libro. Parto dal sogno di questi ragazzi, i ragazzi di Abinsula, che sono riusciti a realizzare quello che si erano promessi quando studiavano all’Università: un giorno prenderemo la Torres“. 

Il libro è stato presentato ieri pomeriggio negli spazi della nuovissima Hospitality sita all’interno dello stadio “Vanni Sanna” alla presenza del presidente rossoblù Stefano Udassi, di Pierluigi Pinna (direttore Generale di Abinsula e Torres), dell’editore Carlo Delfino, dell’assessora allo Sport del Comune di Sassari e dell’autore Giovanni Tola, talentuoso scrittore chiamato a raccontare genesi, retroscena e sensazioni racchiuse in ogni capitolo. 

L’assessora allo sport Arru: “Per me è importante vivere questo momento della squadra della città. Anche noi come Amministrazione abbiamo vissuto il percorso di questi ragazzi e ora abbiamo uno stadio bellissimo e una squadra che sta facendo sognare una città. Grazie a tutti”.

Pierluigi Pinna della proprietà Abinsula “Abbiamo scritto la storia degli ultimi tre anni ma abbiamo questo sogno da quando studiavano tutti insieme a Cagliari e giocavamo a calcio con una squadra che abbiamo chiamato Acquedotto.. Ci siamo riusciti. Abbiamo voluto dare il nostro taglio aziendale al progetto. Ci sono molti ingegneri che lavorano per la Torres, caso probabilmente unico. Abbiamo affidato la presidenza a Stefano Udassi, a noi non piace stare in prima linea ma condividere il momento. La storia di questi anni la conoscete, abbiamo spesso dovuto correre ma siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo. Ora siamo qui a goderci quest’annata che ancora non è finita. Un’annata da nove e mezzo, il mezzo punto lo dobbiamo conquistare nei playoff”.

L’editore Carlo Delfino ha il messaggio del sindaco di Sassari Nanni Campus, già presente nell’introduzione del libro. Aggiungendo poi che “la Torres è un bene della città di Sassari e di tutti noi. Giovanni Tola ha concentrato perfettamente in 94 pagine il senso di 120 anni di storia della Torres”.

L’autore, Giovanni Tola: “La storia della Torres è una grande storia, più di altre squadre che magari hanno fatto la serie A o la serie B. La Sef Torres quando nacque era all’avanguardia in tutta Italia e di esempio per tantissimi a livello sportivo. La Torres ha avuto  un ruolo fondamentale per la diffusione dello sport in Sardegna e non solo. Il libro ripercorre la storia dalla prima partita giocata nel 1903 fino ai nostri tempi, nasce come società di educazione fisica e si ritrova a giocare in tutte le regioni d’Italia. Ora c’è un nuovo entusiasmo, una nuova consapevolezza anche da parte dei tifosi: questa è una nuova epoca che ci auguriamo possa darci grandi soddisfazioni”.

Il libro è disponibile già oggi presso gli Store Torres al costo di 20 euro.

Comunicazione Torres




Algbhero: Cap’Any sempre più spettacolare

Ospiti d’eccezione sul palco in apertura delle tre serate di fine anno alcuni dei DJ più famosi di Radio Deejay. 29 dicembre Wad e Val S. 30 dicembre Dj Angelo. 31 dicembre Nikki e Dj Aladyn 

Cap d’Any ad Alghero sempre più ricco di musica. Ai grandi nomi previsti per fine anno, si aggiungono alcuni tra i più noti dj che scalderanno l’enorme platea attesa in Piazzale della Pace. 

Venerdì 29 dicembreWad e Val S, faranno ballare il pubblico dalle 20.30 prima dell’atteso concerto che vedrà protagonisti Guè, Noyz Narcos e Anna. Il conduttore di “Say Waaad!?!” e di One Two One Two su M2o insieme con Val S, dj con lui proprio nel programma di M2o,  porteranno la potenza del sound urban in piazzale della Pace. 

Sabato 30 dicembre, ci sarà invece dj Angelo che a partire dalle 21.00 anticiperà il grande party con “Voglio tornare negli anni 90”. Dj Angelo è uno dei nomi più noti del panorama radiofonico italiano, da oltre trent’anni sulle principali frequenze e in TV. Attualmente conduce con Roberto Ferrari Ciao Belli su Radio Deejay e Microoonde su Deejay TV. 

Nella notte del 31 dicembre, saranno Nikki e Dj Aladyn ad accompagnare il pubblico algherese nell’attesa del nuovo anno e dell’imperdibile concerto di Luciano Ligabue (sul palco da 00.15 circa). Con il loro live dj-set, unico e versatile, che li vedrà protagonisti con chitarra e giradischi, saliranno sul palco del Cap D’Any a partire dalledalle 22.30. Nikki e Dj Aladyn sono da 20 anni insieme su Radio Deejay, prima con Tropical Pizza ora con Summer Camp, sono entrambi produttori della loro rispettiva musica originale al di fuori della radio, con il loro live set creano nuove versioni dei brani in scaletta, scomponendoli, cambiandone l’armonia e aggiungendo chitarre. Un viaggio tra il rock’n’roll e l’elettronica passando per l’hip-hop e la musica italiana accompagnato da visuals psichedelici.

Le tre giornate di grandi eventi si svolgeranno presso il Piazzale della Pace e sono ad ingresso libero. 

Il Cap d’Any de l’Alguer è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Alghero e dalla Fondazione Alghero con il contributo della Regione Sardegna – Ass.to al Turismo, Sponsor della manifestazione: Cantina Sella & Mosca e Peroni Nastro Azzurro. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dedicato capdany.algheroturismo.eu

Programma

Venerdì 29 dicembre| Piazzale della Pace

Dalle ore 20.30

Warm up Dj set

WAD

Val S

Inizio concerti dalle ore 21.30

ANNA

NOYZ NARCOS

GUÈ

Sabato 30 dicembre | Piazzale della Pace

Dalle ore 21.00

Warm up Dj set

DJ ANGELO 

Ore 22.00

VOGLIO TORNARE NEGLI ANNI ‘90

Domenica 31 dicembre | Piazzale della Pace

Dalle ore 22.30

Live Dj set

NIKKI + Dj ALADYN

Ore 00.15

LIGABUE




Ferragosto? no 30 Dicembre. Alghero sempre leader nell’intrattenimento.

Anche questa volta la fondazione Alghero non sbaglia, 18.000 persone ieri al piazzale della pace per assistere al concerto di LAZZA idolo dei ragazzi e ragazze accorsi in massa nella riviera del corallo.

Soddisfatto Andrea Delogu il presidente della fondazione Alghero ieri letteralmente entusiasta mentre faceva gli onori di casa nel settore VIP dietro il palco allestito per gli eventi.

Delogu da quando è alla guida della fondazione ha dimostrato – insieme ai suoi collaboratori – di non sbagliare un colpo. Già durante la pandemia la Fondazione si era distinta per pragmatismo e innovazione. Oggi sarà la volta di Max Pezzali a chiamare a raccolta un’altro gran numero di gente festante.




CAP D’ANY, PALCO SEMPRE PIU’ RICCO IL 30 e 31 DICEMBREAD ALGHERO DANY CABRAS, DARIO BALLANTINI e ANDREA PARIS

Cap d’Any, cresce l’attesa non solo in Sardegna, per un’edizione che già si preannuncia da record. Un mese di eventi per il Capodanno di Alghero, con una due giorni ad altissime emozioni: il grande palco ospitato sul Piazzale della Pace, proprio di fronte all’area portuale, lo stesso che accoglierà Lazza (30 dicembre) e Max Pezzali (31 dicembre) si arricchisce con qualità ed esilarante comicità. Il 30 dicembre sarà Dany Cabras – deejay e talent innamorato della sua Sardegna, tiktoker tra i più seguiti e in Italia per i suoi divertentissimi video comici che in poco tempo gli hanno fatto guadagnare 3,5 milioni di follower su Tiktok e quasi 800 mila su Instagram, reduce dal successo e dalla vittoria conquistata a Generazione LOL, a scaldare il pubblico algherese col suo divertente show.

Si esibirà assieme a Mr. Pallotta in un deejay set di un’ora ripercorrendo alcuni brani iconici degli anni ’80 e ’90 remixati e riprodotti da lui insieme al suo team. La serata sarà arricchita con ospiti, artisti e talent molto conosciuti sul web che verranno svelati prossimamente sui canali social dell’artista. Dopo di lui l’atteso concerto di Lazza, il giovane trapper che sta sconvolgendo la generazione Z e infiammando migliaia di fan: E’ suo il brano che ha fatto registrare il nuovo record italiano, rimanendo in testa alla classifica degli album più venduti per quattordici settimane, Sirio, con più di 300 milioni di stream.

La comedy di Dario Ballantini e Andrea Paris farà invece da cornice alla grande festa in piazza del 31 dicembre, quando i riflettori saranno tutti per Max Pezzali, tra i cantautori più popolari e seguiti dell’intero panorama musicale pop italiano. L’artista che con i suoi brani ha fatto ballare, innamorare e divertire intere generazioni. Ballantini e Paris si alterneranno sul palco in un crescendo di vivace umorismo. Il primo, livornese, è l’eclettico mago del trasformismo pronto a leggere l’attualità in chiave umoristica e coinvolgente. Mattatore televisivo fin dagli anni ’90 con Striscia la Notizia, Ballantini ha vestito i panni dei personaggi più disparati riuscendo sempre a trovare la chiave di lettura più divertente, oltre a una somiglianza impressionante, anche con gli ultimi presidenti del Consiglio, da Matteo Renzi a Giuseppe Conte e Mario Draghi. Con lui sul palco Andrea Paris, mago, illusionista, prestigiAttore e vincitore di Tu Si Que Vales 2020, ospite fisso in numerosi programmi televisivi.

Il Cap d’Any 2022 è organizzato dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Ass.to del Turismo, Artigianato e Commercio. Sella & Mosca è sponsor ufficiale della manifestazione. Il programma completo e i dettagli sui singoli appuntamenti sono consultabili sul sito dedicato alla manifestazione https://capdany.algheroturismo.eu/, in continuo aggiornamento.




Il Comune sempre più vicino al cittadino: ora gli appuntamenti si fanno in videochiamata

Abbattere ulteriormente le file agli sportelli, facilitare la vita agli utenti e allo stesso momento dedicare loro tutto il tempo necessario per avere informazioni e chiarimenti. Sono soltanto alcuni degli obiettivi che l’Amministrazione comunale centra grazie al nuovo servizio, attivo da subito. Da oggi, sul sito www.comune.sassari.it, è possibile prendere un appuntamento che si terrà con una semplice videochiamata, nel giorno e nell’orario scelto dal cittadino. Al momento il servizio parte in via sperimentale dal 26 maggio con gli sportelli virtuali degli uffici della Tari e dei Matrimoni, ed è destinato ad ampliarsi.
Il sistema funziona sia su PC (dotati di webcam, altoparlanti e microfono) sia su cellulare e non necessita di nessuna installazione.
Tramite una piattaforma si sceglierà così l’ufficio con il quale interagire, la data e l’ora dell’incontro virtuale. A seguito della prenotazione l’utente riceverà una mail con il riepilogo dell’appuntamento, un eventuale elenco di documenti necessari per gestire al meglio l’incontro e un link da utilizzare alla data e ora prestabilita. Al momento dell’appuntamento, premendo il link, apparirà la finestra di connessione che consente di effettuare la videochiamata con l’operatore od operatrice comunale ed eventualmente di scambiare documenti.
I servizi attualmente attivati sono quelli dello sportello Tari, il martedì dalle 15 alle 17 e il giovedì dalle 8:30 alle 12, con intervalli di 30 minuti e dello sportello Matrimoni, il martedì dalle 15 alle 17.




Conoci “brucia” le borgate: Alghero sempre più nel baratro

20 milioni persi da Alghero. 20 milioni buttati al vento, senza motivo, dal Sindaco Conoci e dai suoi sodali. I figli di Alghero tutti, speriamo più in gamba dei padri, dovrebbero segnarsi questo periodo cupo per la città e i responsabili di questa decadenza senza fine. La storia è questa: la Regione pubblica un bando da 20 milioni di euro per la valorizzazione di un borgo sardo in fase di abbandono. Alghero ha tutte le borgate di Porto Conte tra cui scegliere, in possesso dei requisiti e forti di una storia, di un contesto e di una posizione invidiabili. Il Comitato di Borgata di Maristella candida Maristella. L’amministrazione Conoci candida invece la città di fondazione di Fertilia, che non ha i requisiti di partecipazione. I 20 milioni del bando vanno a Ulassai, Fertilia naturalmente esclusa. Pessima figura per Alghero: in Regione avranno pensato che in città non si conoscano nemmeno le basi della lingua italiana, visto che il bando era chiarissimo sui requisiti per parteciparvi. A fronte di quanto accaduto chiediamo al Sindaco di trarre le dovute conclusioni. Conoci, di nuovo e senza motivo, ha bruciato le chance di rinascita di una borgata come Maristella, a dispetto degli slogan elettorali acchiappa salpe borgatare, “Ripartiamo dalle borgate”. Maristella, incastonata nel parco di Porto Conte, circondato da perle come Punta Giglio, Capo Caccia, Lazzaretto, Bombarde, Mugoni, ricca di storia agricola, ambientale, turistica, archeologica, non avrebbe potuto giocarsela con una seppur bellissima cascata?

Viene il dubbio che Conoci abbia preferito strizzare inutilmente l’occhio agli elettori di Fertilia, facendogli credere di aver pensato a loro pur non avendo alcuna chance di vittoria. Pensata così pare una presa in giro a tutti gli effetti. L’alternativa, ancora più agghiacciante, è che a Sant’Anna non si sappia leggere o, peggio, non abbiano voluto impegnarsi per redigere un piano di valorizzazione ad hoc per una borgata. Intanto sono stati persi 20 milioni di euro a danno di tutti gli algheresi.

Ciò premesso, come ultimamente accade, sarà facile liquidare queste dichiarazioni, etichettandole come un attacco politico di parte. Lo sappiamo, è la via più facile da percorrere in quanto trattasi di critica, ovviamente dimenticando che chi amministra dovrebbe avere ben chiaro il concetto di onestà intellettuale, nel quale critica e riconoscimento viaggiano di pari passo se trattasi di cose buone e giuste.

Tonina Desogos – Presidente Comitato di Borgata di Maristella




COMUNICATO STAMPA: I Sardi sempre più desiderosi di conoscere la propria storia

I sardi sono un popolo fiero che nutre un forte sentimento di appartenenza alla propria terra, con una grande sete di conoscenza della propria storia e delle proprie tradizioni.

E’ quanto emerge dai questionari di qualità compilati dai partecipanti alle prime due tappe del progetto “Isula, viaggio esperienziale nelle meraviglie della Sardegna”, che si sta svolgendo tra Cagliari, Lunamatrona, Siddi e Pau.
Dalle risposte rilasciate volontariamente al questionario, prima durante e dopo le attività proposte, emerge anche l’importanza che storia, tradizioni e “saper fare” della Sardegna vengano tramandate ai propri figli e alle future generazioni (88,5% degli intervistati).
Promossa anche l’azione della Regione Sardegna, che per il 98% degli intervistati ha il compito di promuovere e finanziare la conoscenza storia e della cultura della nostra Isola.
Quanto alle attività attraverso le quali accrescere le proprie conoscenze, gli intervistati dimostrano un’ampia flessibilità: il 47% partecipa attivamente ad escursioni e visite guidate, il 22% vuole essere parte attiva del processo di apprendimento attraverso attività che possiamo ricomprendere nel così detto “turismo esperienziale”, il 17% ama essere coinvolto in laboratori tematici,  il 13% assiste volentieri a conferenze e seminari più tecnici.
Proprio l’attenzione verso il turismo esperienziale promosso dal progetto “Isula”, è uno dei fattori di maggior rilevanza tra quelli emersi. Non solo infatti l’80% dei partecipanti si è detto molto soddisfatto delle attività promosse (il 19% si è detto abbastanza soddisfatto), ma l’82% degli intervenuti ritiene che questa forma di turismo sia un importante fattore di contrasto allo spopolamento dei paesi dell’interno e di allargamento della stagione turistica ai mesi autunnali e invernali.
Al sondaggio hanno partecipato persone nate in Sardegna nell’83% dei casi, il 14% di residenti nella nostra isola pur essendo nato altrove, mentre il 5% sono turisti non nati ne residenti in Sardegna.
Il progetto Isula prosegue nei prossimi tre weekend, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili:- Domenica 5 dicembre 2021 a Lunamatrona (prenotazione entro il 3 dicembre al 3463041800) e Siddi (prenotazione entro il 3 dicembre al  3313321484), – Domenica 12 dicembre 2021 a Pau (prenotazione entro il 3 dicembre ai numeri di telefono 3472460791/3406110153), – Sabato 18 dicembre 2021 gran finale all’Exma di Cagliari  (prenotazione entro il 16 dicembre ai numeri 070651884/3401930766).
Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale https://isula.sardegna.it/ 
Presentazione terza tappa del Progetto Isula:
Venerdì 3 dicembre 2021, alle ore 10:00, presso i locali dell’EXMA a Cagliari (ingresso da via San Lucifero, n°71) sarà presentato alla stampa il programma della terza tappa del “Progetto Isula – Viaggio esperienziale nelle meraviglie della Sardegna“, che si svolgerà nella giornata di domenica 5 dicembre 2021 a Lunamatrona e Siddi.
Programma domenica 5 dicembre 2021 – Siddi e Lunamatrona:

  • dalle ore 10,00 alle 13,15 – Lunamatrona e Siddi: “Tra archeologia e sapori della tradizione”.
  • Mattino – Lunamatrona:
  • ore 10,00 – Incontro con i partecipanti a Lunamatrona nella Piazza Regina Elena, per poi proseguire in auto fino alla tomba dei giganti di “Su Cuaddu de Nixias” con la guida dell’Archeologa Isabella Tuveri, alla scoperta della sepoltura megalitica probabilmente più antica della Sardegna, datata fra il 1700-1600 a.C.,
  • ore 10,30 – Aperitivo all’ombra di un suggestivo “pinnettu” in località “Piscina Ludu“.
  • ore 11,00 – Visita al nuraghe “Pitzu Cummu” dove una Archeologa svelerà i segreti della costruzione a tipologia quadrilobata che ha restituito molti reperti perfettamente conservati.
  • ore 12,00 – Rientro in paese nella sede dell’Associazione Coricheddos, dove tutti gli ospiti prenderanno parte al laboratorio “Mani in pasta” (con posti limitati) e con l’aiuto di mani esperte prepareranno una pasta tradizionale della Marmilla con la semola del grano Cappelli coltivato nel territorio
  • ore 13,15 – Pranzo con prodotti a km zero (con posti limitati) in cui gli ospiti, con piccoli accorgimenti, diventeranno protagonisti di un evento multisensoriale, arricchito di melodie fortemente evocative.
  • Pomeriggio – Siddi:
  • ore 15,00 – Trasferimento a Siddi al ”Parco Sa Fogaia”, pregevole area naturalistica e archeologica con visita all’omonimo protonuraghe.
  • ore 16,00 – Visita alla Tomba di Giganti di “Sa Domu e S’Orcu” dove l’Associazione Memoriae Milites presenterà dei figuranti vestiti con abiti nuragici che accompagneranno il pubblico nel corso delle visita che verrà coinvolto nella ricostruzione di momenti celebrativi con una narrazione partecipata di arcaiche tradizioni. Durante la serata sarà offerto dal Biologo Massimiliano Deidda un aperitivo prodotto con erbe locali e dove i presenti avranno modo di conoscere e partecipare alla sua preparazione.

Info utili e prenotazioni (iniziative del mattino): prenotazione obbligatoria entro il 3 dicembre (fino a esaurimento dei posti disponibili). Per la mattina telefonare alla Associazione Coricheddos al 3463041800
Info utili e prenotazioni (iniziative del pomeriggio): per partecipare agli eventi del pomeriggio (con posti limitati) è necessario prenotare sempre entro il 3 dicembre, fino a esaurimento dei posti disponibili, telefonando alla Cooperativa Villa Silli 3313321484. Le guide saranno curate da Gianluca Atzori della cooperative Villa Silli.
Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale https://isula.sardegna.it/ 

Progetto “Isula”, prossime tappe in calendario:

  • Domenica 05 dicembre 2021 – Lunamatrona e Siddi: “Tra archeologia e sapori della tradizione” 
  • Domenica 12 dicembre 2021 – Pau:“Emozioni da Museo” 
  • Sabato 18 dicembre 2021 – Cagliari (Exma): “Conclusione del progetto e presentazione dei risultati”.

Per maggiori info, dettagli e programma completo consultare il sito ufficiale https://isula.sardegna.it/ 

Ricordiamo che il progetto è finanziato dalla Regione della Sardegna, Assessorato del Turismo L.R. n. 7/55 anno 2020




Le strade di Alghero sono in uno stato sempre più pietoso, attacco delle opposizioni ad Alghero

«Le strade di Alghero sono in uno stato sempre più pietoso, con il manto stradale strapieno di rattoppi malfatti, dislivelli e buchi che risultano dannosi per i mezzi e potenzialmente molto pericolosi per i loro conducenti, eppure l’Ammiistrazione Conoci continua a rimandare degli interventi di asfaltatura e continua a non stanziare delle risorse adeguate per la manutenzione straordinaria delle strade urbane».Nel febbraio scorso i consiglieri comunali di centrosinistra presentarono una mozione  per impegnare Sindaco e Giunta a stanziare nel bilancio di previsione 2021 risorse pari ad almeno un milione proprio per la sistemazione delle strade cittadine.«Quella mozione – dichiarano i firmatari Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo – per scelta della maggioranza, però, non venne mai neppure discussa in consiglio comunale e quando a inizio giugno venne approvato il bilancio ci trovammo uno stanziamento per gli asfalti di solo poco più di 300mila euro, lo stesso del precedente bilancio 2020». «Come ricordavamo con la mozione – proseguono – nei bilanci presentati dal centrosinistra negli anni 2017, 2018, e 2019 lo stanziamento per le strade della città era stato, invece, intorno al milione di euro, proprio la stessa cifra che inascoltati avevamo proposto nella mozione.L’effetto devastante di simili scelte è sotto gli occhi di tutti, ma a quanto pare non sotto quelli di Conoci e della sua maggioranza. Infatti, mentre i conducenti di bici, auto e moto sono giornalmente costretti a fare lo slalom tra i fossi e a distruggere gomme e sospensioni dei loro mezzi, i nostri amministratori di cdx perseverano nella scelta scellerata di non stanziare risorse adeguate per il rifacimento degli asfalti cittadini. Dopo due bilanci (2020 e 2021) con stanziamenti irrisori, scopriamo infatti che, contro ogni logica, neppure i soldi dell’avanzo di Amministrazione verranno destinati a riparare e ad asfaltare le vie cittadine. Si è preferito disperdere larga parte dell’avanzo in mille rivoli per tenere buoni i consiglieri, piuttosto che destinarne una quota parte importante per il rifacimento degli asfalti. Riteniamo, dunque, sia oltremodo urgente che si porti subito in discussione la nostra mozione per individuare almeno nel previsionale risorse ingenti per la manutenzione delle strade urbane (dopo due bilanci di nulla, oramai anche il milione appare piuttosto poco…), anche perché, diversamente lo stesso Comune sarà al più presto costretto a stanziare dei soldi per sostituire le sue auto elettriche con dei fuoristrada».



Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




COSTA SMERALDA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE
Completati i nuovi collegamenti pedonali tra le aree consortili
che consentiranno di camminare, correre e di beneficiare in sicurezza
di un percorso che costeggia le bellezze naturali del comprensorio

Il progetto rientra negli obiettivi di sostenibilità ambientale del Consorzio Costa Smeralda

Porto Cervo, 10 giugno 2021 – La Costa Smeralda diventa sempre più sostenibile grazie al completamento di percorsi pedonali, il primo di 800 metri tra Cala di Volpe e il bivio di Liscia Ruja, e il secondo, già iniziato nel 2020, tra Cala Granu e Capo Ferro.

Il Consorzio Costa Smeralda gestisce una delle aree più belle e attrattive del Mediterraneo, di cui circa il 96% è rappresentato da un territorio integralmente naturale. Si tratta di un patrimonio di inestimabile valore che garantisce l’unicità e l’appeal della destinazione sul mercato turistico globale. È per questo che la tutela del paesaggio e il costante miglioramento delle performance ambientali, connesse allo svolgimento delle attività di valorizzazione e di gestione dell’area, rappresentano punti cardine della strategia del Consorzio che ha posto al centro del proprio piano strategico l’impegno verso l’eco-sostenibilità.
I due marciapiedi, sono stati realizzati dal Consorzio Costa Smeralda in virtù della Convenzione con il Comune di Arzachena stipulata nel 2018, che conferisce la gestione di gran parte delle rete stradale della Costa Smeralda al Consorzio.

Grazie al completamento della rete di marciapiedi, i consorziati, i visitatori e la popolazione locale potranno percorrere 9 km (via Del Galeone km 1,5, via Romazzino km 2, via Cala di Volpe km 2, SP 59 km. 2, Cala Granu km 1,5) di area completamente pedonalizzata e usufruire di questi passaggi per raggiungere le varie aree del comprensorio o per fare jogging immersi nella bellezza e nella natura. I lavori per terminare le opere di infrastrutturazione sono stati eseguiti esclusivamente con maestranze locali.

“La grande ricchezza della Costa Smeralda – commenta Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda e Amministratore Delegato della Servizi Consortili Costa Smeralda Spa – risiede proprio nella bellezza ancora in larga parte incontaminata del suo paesaggio. Il Consorzio ha posto al centro del proprio piano strategico l’impegno verso l’eco-sostenibilità, una sfida che il Consorzio sta portando avanti fin dalla sua fondazione, guidando l’intero comparto verso scelte eco-sostenibili, attraverso la realizzazione di una serie di progetti e iniziative volte alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio naturale e gestione dell’area e un costante miglioramento delle performance ambientali. La costruzione dei marciapiedi è un obiettivo primario per aumentare la vivibilità e la sicurezza della destinazione Costa Smeralda e si inserisce nelle attività che sono in via di definizione nel piano strategico di sostenibilità, attraverso cui perseguiamo il duplice obiettivo di diminuire le nostre emissioni di CO2 e creare economie circolari, valorizzando il territorio e le risorse umane locali.”