Alghero: Promozione Enogastronomica, valorizzazione del settore primario e la necessità di una pianificazione adeguata

Crisi del Turismo ad Alghero: Analisi e Prospettive del segretario cittadino del PD Enrico daga

Dopo cinque anni di governo locale e regionale, la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali emerge finalmente nell’agenda politica. Tuttavia, l’approccio tardivo e la mancanza di visione strategica hanno portato a risultati insoddisfacenti, come evidenziato dall’evento PlacaAlguer. Mentre l’Europa si prepara per le fiere turistiche, Alghero affronta sfide interne tra vari enti e una stagione turistica deludente. In vista delle prossime elezioni, il Partito Democratico si propone come alternativa, puntando su un’approccio più inclusivo e strategico.

Finalmente!
Dopo cinque anni di governo, a fine mandato, pare che l’offerta enogastronomica e la valorizzazione delle produzioni locali siano entrate nell’agenda politica della destra al governo locale e regionale. Se non fosse che si tratta di argomenti di fondamentale importanza per l’economia della nostra terra, ci sarebbe da sorridere. 

In primis è utile sottolineare la mancata riuscita di PlacaAlguer, un evento organizzato dall’amministrazione Conoci che mirava a valorizzare le ricchezze culinarie di Alghero e a posizionarle a livello locale e internazionale attraverso il coinvolgimento degli attori principali del mercato, ma si è rivelata poco più di una chiacchierata tra amici con annessa degustazione.

Pensare che tra poco in tutta Europa partiranno le fiere turistiche internazionali dove eventi di promozione di questa natura dovrebbero essere la normalità.

La promozione di una destinazione turistica richiede una pianificazione adeguata e un coinvolgimento tempestivo degli attori chiave dell’industria turistica che vanno coinvolti in sede di progettazione, cosa che per questa città sarebbe la realizzazione di un sogno.

Produttori, ristoratori, associazioni di categoria, Parco di Porto Conte (visibilmente marginalizzato) e altri stakeholder, non possono essere chiamati all’ ultim’ora, vanno coinvolti in fase iniziale, non solo per parlare di ricette o presenziare alle conferenze stampa.

Ricerche di mercato, pianificazione strategica , individuazione dei mercati obiettivo (destinazioni connesse da voli e tratte navali) dovrebbero essere le direttrici su cui qualsiasi iniziativa deve essere pensata e realizzata, soprattutto quando vengono impegnate ingenti somme derivanti dal bilancio pubblico.

La recente nota delle opposizioni in consiglio comunale ben descrive la misura dello sperpero e del flop : nessun comunicato stampa autocelebrativo potrà riportare indietro le lancette del tempo. 

Se a questa complicata carenza di visione, aggiungiamo l’ingrediente del conflitto istituzionale tra la Fondazione Alghero (molto impegnata a realizzare eventi in totale assenza di politiche di promozione), e l’ assessorato al turismo (che sembra più alternativo alla Fondazione piuttosto che “maggior azionista”), si rende ben visibile il caos in cui regna il turismo di Alghero, settore vitale per la nostra economia. 

Ecco che plasticamente emergono le ragioni della più che deludente stagione turistica appena trascorsa, nonostante le ottime premesse.

Ma tutto ciò non è abbastanza.

L’apoteosi dell’assurdo si concretizzerà a Fertilia, tra qualche giorno, in occasione dell’ apertura della campagna elettorale della Lega, nella città del suo presidente Pais, dove si terrà un evento tutto incentrato su Europa, Pesca e Agricoltura: temi che per cinque anni sono totalmente spariti dall’agenda politica regionale e locale (tranne che per spuntinate elettorali),ed in particolare in quegli assessorati che avrebbero dovuto favorire una rinascita del settore primario, così come sbandierato in campagna elettorale.

Il tempo comunque gioca un ruolo fondamentale, siamo infatti ai “titoli di coda”, mancano pochi mesi alla fine di questa grigia esperienza politico-amministrativa.

Il Partito Democratico è al lavoro per preparare un’alternativa credibile, fatta di idee chiare, proposte concrete, frutto di una rinnovata capacità di ascolto, che apra ad un’idea di Alghero e di Sardegna in grado di rappresentare una comunità che ha il diritto di essere orgogliosa della sua classe dirigente, e possa partecipare  da protagonista alle future scelte.    

Enrico Bachisio Daga

Segretario cittadino Partito Democratico 

LEGGI I PUNTI CHIAVE DELL’ARTICOLO

  1. Ritardo nell’Agenda Politica: Dopo cinque anni, la destra al governo locale e regionale ha finalmente iniziato a considerare l’importanza dell’offerta enogastronomica e la valorizzazione delle produzioni locali.
  2. Fallimento di PlacaAlguer: L’evento, pur avendo l’obiettivo di valorizzare le ricchezze culinarie di Alghero, si è rivelato inefficace, limitandosi a una semplice degustazione tra conoscenti.
  3. Mancanza di Pianificazione: Mentre l’Europa si prepara per le fiere turistiche, Alghero ha mostrato una mancanza di pianificazione e coinvolgimento degli attori chiave del settore turistico.
  4. Coinvolgimento degli Stakeholder: La necessità di coinvolgere produttori, ristoratori, associazioni e altri stakeholder fin dalla fase iniziale della progettazione.
  5. Spreco di Risorse Pubbliche: Critiche riguardo l’uso inefficace di fondi pubblici in iniziative mal pianificate.
  6. Conflitti Istituzionali: Tensioni tra la Fondazione Alghero e l’assessorato al turismo, che hanno contribuito al caos nel settore turistico di Alghero.
  7. Stagione Turistica Deludente: Nonostante le premesse favorevoli, la stagione turistica è stata inferiore alle aspettative.
  8. Mancanza di Visione Politica: Temi come Europa, Pesca e Agricoltura sono stati trascurati per cinque anni, ma ora vengono riproposti in vista delle elezioni.
  9. Prospettive Future: Il Partito Democratico si propone come alternativa, con l’obiettivo di offrire una visione rinnovata e inclusiva per Alghero e la Sardegna.



Alle9 Podcast VIDEO: La Storia di Sogeaal tra Opportunità e Sfide nel Settore Aereo.

Nell’ultimo episodio del podcast “Alle9”, ideato e condotto da Fausto Farinelli, si è discusso della storia di Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto di Alghero, per comprendere il presente e le sfide che si prospettano nel settore aereo. Gli ospiti dell’episodio sono stati Umberto Borlotti, ex direttore generale di Sogeaal, e Sandro Usai di Ablativ.

Durante la puntata, Borlotti ha raccontato gli accordi e i disaccordi legati al vettore Ryanair e alle mancate opportunità che il territorio non ha colto. In particolare, è stato analizzato come la compagnia aerea low-cost abbia avuto un ruolo significativo nella storia di Sogeaal, ma anche come il territorio non sia sempre riuscito a sfruttare appieno le potenzialità offerte dalla compagnia.

Sandro Usai, invece, ha affrontato il tema della rappresentazione territoriale nei consigli di amministrazione delle società di gestione aeroportuali. Inoltre, ha sollevato un interrogativo importante: è meglio il pubblico o il privato per sostenere l’economia dell’intera isola?

Il dibattito sul ruolo del pubblico e del privato nel settore aereo è stato al centro dell’episodio, con entrambi gli ospiti che hanno condiviso le loro opinioni ed esperienze. Secondo Usai, è necessario valutare attentamente i pro e i contro di entrambe le soluzioni, tenendo conto delle specificità del territorio e delle esigenze dell’economia locale.

In conclusione, l’episodio del podcast “Alle9” ha offerto un’analisi approfondita della storia di Sogeaal e delle sfide che il settore aereo deve affrontare oggi. La puntata ha evidenziato l’importanza di comprendere il passato per affrontare il presente con consapevolezza e individuare le migliori strategie per sostenere l’economia dell’isola e garantire un futuro più prospero e sostenibile.





BONUS110, FILCA ‘INCENTIVO HA RISOLLEVATO SETTORE .CORREGGERE SUBITO CRITICITA’,SBLOCCANDO CREDITI E SALVANDO IMPRESE

COMUNICATO STAMPA

Cagliari, 23 marzo 2023 – “Il settore delle costruzioni in Sardegna ha avuto degli indubbi benefici dal Superbonus 110, come confermano i dati sul numero di occupati e sugli investimenti, pur tra evidenti criticità legate alla sua applicazione”. Lo afferma il segretario regionale della Filca Cisl, Marco Ambu, che lancia l’iniziativa organizzata dal sindacato, per domani, venerdì 24, a Roma, su “Il futuro dell’edilizia: rigenerazione, superbonus, qualità del lavoro”. “Siamo consapevoli dei limiti che il Superbonus presenta – sottolinea il segretario sardo –, così come concordiamo sulla necessità di correttivi, in particolare per quanto riguarda il ruolo delle banche e la gestione dei crediti. Non vorremmo, però, che si buttasse via il bambino con l’acqua sporca. In Sardegna il Bonus ha indubbiamente risollevato il settore”.
I DATI.
Secondo i dati della Casse Edili, nel 2022 gli addetti nel settore delle costruzioni sono stati 32mila: “Un risultato storico – rimarca il segretario Filca -, che non si raggiungeva da anni nell’Isola”. Il problema urgente da affrontare, per il sindacato è quello dei crediti incagliati, “dietro i quali ci sono lavori eseguiti, cantieri aperti, migliaia di lavoratori a rischio per la crisi di liquidità che blocca le imprese edili. L’attuale incertezza sul futuro del Super Bonus e la mancata soluzione per i crediti bloccati sta creando un inevitabile sconquasso per l’intera economia isolana”.
IL FUTURO DELL’EDILIZIA.
Di tutti questi aspetti si parlerà domani, a Roma, nel corso dell’iniziativa organizzata dalla Cisl e dalla Filca, I lavori saranno aperti dal segretario generale della Filca-Cisl, Enzo Pelle. Seguiranno gli interventi di Marco Osnato (presidente Commissione Finanza della Camera dei Deputati), Claudio Giovine (direttore divisione economica e sociale Cna), Fabrizio Esposito (segretario generale Sicet, sindacato inquilini della Cisl) e Bruno Panieri (direttore politiche economiche Confartigianato). Le conclusioni sono affidate a Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl. I lavori saranno moderati dal vicedirettore del Tg5, Giuseppe De Filippi.




Torres e Sassari Latte Dolce: attivata la collaborazione per Settore Giovanile e Scuola Calcio

TORRES & SASSARI LATTE DOLCE 

attivata la collaborazione per 

SETTORE GIOVANILE E SCUOLA CALCIO

“Costruire il futuro del movimento a partire da basi solide e dall’entusiasmo delle nuove generazioni: riavviciniamo bambini e bambine al calcio”

È attiva la collaborazione fra Torres e Sassari Latte Dolce sul fronte Settore Giovanile e la Scuola Calcio. L’accordo fra le due società sassaresi è stato siglato: il club biancoceleste diventa Centro di Formazione per l’Educazione e per la Preparazione dei futuri giovani talenti chiamati ad indossare i colori rossoblù. La condivisione delle strutture e delle metodologie formative saranno i cardini della collaborazione. L’obiettivo? È chiaro ed è unico: offrire nuove possibilità ai giovani calciatori del territorio in modo da incrementare il volume e la qualità del movimento calcistico locale con sguardo rivolto al presente ed al futuro, nella speranza che siano sempre di più i prospetti meritevoli e preparati a poter, un giorno, competere nelle massime serie del calcio professionistico.

Puntiamo a dare vita ad una eccellenza di livello nazionale che non si neghi nemmeno un respiro internazionale, vorremmo offrire il meglio ai nostri giovani calciatori. La Torres ha bisogno delle energie derivanti dalle realtà sportive che la circondano: vogliamo essere un catalizzatore, rafforzare l’intero sistema. Collaborazione deve essere la parola d’ordine. Unendo le forze potremo realizzare un progetto sportivo e sociale che possa essere esempio di reale cooperazione sportiva. Siamo ad uno snodo chiave del nostro percorso. Un percorso che ha già avuto inizio con le importanti affiliazioni attivate quest’anno sul territorio e impreziosito adesso dall’accordo con il Sassari Latte Dolce – spiega la dirigenza torresina in pieno accordo con quella biancoceleste –. Per formare ed educare allo sport, in particolare al calcio, bambini e ragazzi, dobbiamo mettere a fattore comune tutte le strutture, le competenze e i valori che il nostro territorio e i nostri staff hanno a disposizione. Il Sassari Latte Dolce è sempre stato un esempio e un punto di riferimento a livello di Settore Giovanile e per la sua Scuola Calcio, per questo siamo sicuri che questa collaborazione porterà vantaggi per tutti. Per tutti, certo, ma mettendo sempre al centro del progetto i nostri ragazzi, che avranno a disposizione tutto il supporto possibile, una prima squadra cui guardare con lecita ambizione e team qualificati di istruttori e di educatori – chiudono –. Una sinergia che siamo certi porterà i giovani dei quartieri cittadini e dei paesi limitrofi ad avere la possibilità di competere a livello nazionale, orgogliosi di indossare i colori della nostra città. I colori della Torres“.

Comunicazione Torres




CORSI BASE PER ASSOCIAZIONI DEL TERZO SETTORE

I corsi per le associazioni del terzo settore sulla partecipazione ai bandi pubblici di finanziamento, venerdì il primo dei due appuntamenti  

L’Assessorato ai Servizi Sociali favorisce la partecipazione delle associazione di volontariato ai finanziamenti previsti dai diversi bandi pubblici.

E’ previsto un corso di base per favorire ogni approfondimento necessario a cogliere le diverse opportunità di finanziamento. Il corso, a titolo gratuito, si svolgerà presso la Sala Conferenze del Polisoccorso in via Liguria e si articolerà in due incontri, il primo dei quali è previsto per venerdì 19 novembre dalle ore 16,30 alle ore 19,30
Le iscrizioni si possono formalizzare al  seguente link  https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeJLwYNaX5P8Ge_usfRk6eUjKPzNZLDjS37LWxH4Fyo6NCr5w/viewformPer informazioni Ufficio Politiche Familiari tel.3294021677Il successivo incontro è previsto per venerdì 10 dicembre 




Wedding, impegno della Lega per consentire al settore di ripartire in sicurezza
Zoffili: “Ne parlo con Salvini”. Saiu: “Tavolo regionale in Sardegna”

“Alcuni rappresentanti dei 700mila lavoratori del settore matrimoni e cerimonie hanno manifestato oggi in 30 città italiane, per chiedere il rispetto di un diritto fondamentale: quello di poter tornare, in assoluta sicurezza, a lavorare. Ho incontrato sabato scorso a Nuoro, insieme al consigliere regionale Pierluigi Saiu, una rappresentanza del movimento ‘Insieme per il Wedding’, organizzazione che riunisce imprese e operatori del settore: ci è stato illustrato un protocollo che consentirebbe di ripartire in sicurezza tornando a organizzare matrimoni. L’intero settore, che comprende oltre 30mila attivita tra location, catering, studi fotografici, floral designer, gruppi musicali e agenzie di wedding planner senza contare l’indotto, è allo stremo, con una perdita di fatturato che nel 2020 arriva a picchi del 90%, e chiede di tornare lavorare, per questo voglio fissare un incontro dei rappresentati del wedding con Matteo Salvini”. Così Eugenio Zoffili, deputato e Coordinatore Regionale Lega Sardegna, Presidente della Bicamerale Schengen, Europol e immigrazione.

“Solo in Sardegna, ogni anno, si celebrano 4.700 matrimoni e 8.000 eventi privati, per un fatturato di 190 milioni di euro. Le imprese coinvolte sono 1.400 e di queste 800 sviluppano il proprio volume d’affari in misura prevalente nel settore dei matrimoni e delle cerimonie. Insieme al gruppo della Lega in Consiglio regionale abbiamo fatto approvare un bonus di 4.000 euro per le coppie che si sono sposate nel 2020 e stiamo lavorando per far rifinanziare il provvedimento anche nel 2021. Abbiamo poi previsto altre misure di aiuto a favore degli operatori del settore. Adesso stiamo lavorando all’apertura di un tavolo regionale di confronto sui problemi dalla categoria, coinvolgendo anche il presidente Solinas”. Così Pierluigi Saiu, vicecapogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Sardegna.




EBIT, il capitale umano del settore delle vacanze

L’Ente Bilaterale delle Industrie Turistiche della Sardegna di Confindustria punta sullo sviluppo delle competenze

Una vera e propria reazione, in un’ottica di rilancio, al difficile momento che attualmente il settore del turismo attraversa a causa dell’emergenza della pandemia. È quella portata avanti dall’Ente Bilaterale dell’Industria Turistica della Sardegna di Confindustria (EBIT), con una proposta formativa altamente qualificante che ha adottato da subito le strategie più funzionali alla gestione del nuovo contesto. Le aziende turistiche infatti sono state chiamate ad adeguare la propria offerta per poter intercettare una domanda in profonda trasformazione che richiede un incremento della professionalità di tutti i soggetti coinvolti nell’ospitalità e fa i conti con l’accelerazione della transizione verso il digitale, non solo come canale di vendita e marketing, ma come strumento per la fornitura di tutti i servizi.
L’Ebit ha così proposto webinar e corsi di formazione on line dedicati al social media marketing (Google, Facebook, Instagram, Youtube) e alla gestione delle campagne di advertising online con Seo e Sea curati da Blastness (azienda Google partner), da TeamWork Hospitality e Gain-è, con focus sia sul profilo commerciale e comunicativo sia su quello gestionale e contrattuale. Iniziative frutto di una collaborazione ormai consolidata con importanti scuole e formatori nazionali e internazionali.
A seguire, è ora in programmazione “Up/Cross selling”, un modulo dedicato alle tecniche di vendita estesa sui servizi/prodotti ordinari (upgrade di camera, early check-in o late check-out) e ancillari (trattamenti wellness/Spa, biglietti per eventi esterni, escursioni sul territorio etcc.). Il “Bon Ton” sarà il tema di una sessione formativa sviluppata in più puntate, nel corso della quale si alterneranno lezioni e verifiche di carattere pratico, insieme a un training ad hoc per perfezionare gli aspetti relazionali con la clientela anche in funzione delle specifiche aspettative e della cultura di appartenenza. Inoltre trovano grandissima partecipazione, tra 70 e 100 persone per sessione, i corsi dedicati ad accogliere in sicurezza il cliente e al team building nell’area Food&Beverage,
Reception, Housekeeping, aree operative in cui deve essere costantemente incrementata la specializzazione in un’ottica di long life learning. Questi corsi sono curati da Gianna Illari, professional trainer e Hotel Ispector per il prestigioso marchio Condé Nast Johansens, che porta la sua esperienza e la conoscenza di oltre 2000 alberghi di qualità visitati nella sua carriera. Durante i suoi interventi si alternano professionisti e ospiti di alto livello come Giancarlo Morelli, chef pluripremiato con una stella Michelin, sei ristoranti e una lunga lista di riconoscimenti nell’alta cucina mondiale.
Oltre ad iniziative nel customer care e public speaking, l’Ebit ha ospitato nella sua piattaforma digitale Larry Mogelonsky, esperto mondiale del settore delle strategie di marketing e comunicazione, con un intervento dedicato al futuro delle tecnologie nell’ospitalità post-pandemica.
Le forti limitazioni delle lezioni in presenza, imposte dalla pandemia, hanno solo momentaneamente sospeso la didattica in tutte le materie tradizionalmente dedicate alla cucina, fino al 2019 realizzate con testimonial di caratura nazionale e lezioni pratiche in stretta sinergia con la Boscolo Etoile prima e la Cast Alimenti negli ultimi anni, anche se nel 2021 è stato realizzato un nuovo corso operativo con la collaborazione della prestigiosa Università del Caffè Illy,
La stessa dinamica restrittiva ha interessato l’attività didattica nell’area del wellness e delle lingue estere. Per queste ultime oggi si utilizza la modalità on line tramite qualificate agenzie di formazione linguistica europea con cui l’Ebit, negli anni pre-covid, ha consolidato importanti rapporti di collaborazione. A testimonianza di questo vi sono le numerosissime e positive valutazioni rese da molti dei 430 lavoratori che hanno frequentato corsi dalle 2 alle 6 settimane in Irlanda, Inghilterra, Germania, Francia, Russia, Spagna e Malta.
«Il futuro e il successo delle attività turistiche saranno sempre più legati alle risorse umane; tutti i servizi della filiera non potranno prescindere dalla professionalità di chi ci lavora, discorso da non limitare al lusso – dichiara il presidente dell’Ebit Nicola Palomba –. Le doti e le competenze richieste al personale tutto che lavora negli alberghi saranno sempre più ampie ed ibride includendo, oltre alla sempre essenziale tecnica del servizio, importanti contenuti culturali un tempo giudicati non necessari come le conoscenze del territorio e la valorizzazione delle sue tipicità, la cultura del vino, il galateo e la comunicazione. Tutto dovrà convergere verso la valorizzazione nel modo più autentico e sincero delle dotazioni di un’isola abitata da persone che da sempre hanno saputo fare accoglienza e che sono soprattutto “ospitali”, come tutti ci riconoscono». L’Ente Bilaterale, nato nel 2003, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, da un accordo fra Confindustria e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, si è infatti posto fin dal principio l’obiettivo di riservare il proprio impegno formativo ed economico alle attività specialistiche del settore ricettivo, riservando la tradizionale formazione obbligatoria ad altri strumenti.
Va infine ricordato come i protocolli di sicurezza aziendale, oggetto di specifici corsi di adeguamento alla normativa vigente (erogati dall’Ente nella primavera dello scorso anno), la campagna di vaccinazione, l’istituzione del passaporto europeo correlato ai controlli, proiettano il comparto verso una nuova stagione turistica decisamente più sicura.




Progetti utili alla collettività, Comune e Terzo Settore costruiscono percorsi per i beneficiari del Rdc

Si chiamano “Progetti Utili alla Collettività” (Puc) e sono percorsi di dodici mesi (rinnovabili) rivolti ai beneficiari del reddito di cittadinanzaresidenti a Sassari. Hanno lo scopo di dare la dignità di un impegno a chi percepisce il sussidio e allo stesso tempo la possibilità di far valere le proprie competenze, acquisirne altre e farsi conoscere dalle realtà del territorio. Il Comune di Sassari ha pubblicato una manifestazione di interesse rivolta al Terzo Settore per collaborare alla creazione di un sistema condiviso pubblico-privato al fine di predisporre un catalogo dei Progetti Utili alla Collettività (Puc) da offrire ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC). L’obiettivo è coinvolgere già 150 persone in una prima fase, ma per raggiungerlo è fondamentale la collaborazione delle realtà presenti nel territorio. Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di darne la più ampia visibilità con una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Palazzo Ducale a cui ha partecipato l’assessore ai Servizi sociali Antonello Sassu, con il dirigente Alberto Mura e il responsabile Alberto Puglia.

La macchina organizzativa si era già messa in moto all’inizio dello scorso anno, ma la pandemia ha fermato tutto. Ora il Comune è pronto per avviare il procedimento, con la manifestazione d’interesse rivolta a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, fondazioni e altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, iscritte negli appositi registri da almeno sei mesi e con sede operativa nel territorio del Comune di Sassari. Le domande, con la modulistica pubblicata sul sito www.comune.sassari.it, dovranno essere inviate via pec all’indirizzo [email protected] entro il 26 marzoSarà possibile presentare i progetti anche successivamente, e saranno valutati con cadenza bimestrale per essere inseriti nel catalogo. Gli accordi che si instaureranno avranno durata biennale. Appena redatto il catalogo dei primi progetti, l’Amministrazione è pronta a partire.

I Puc dovranno riguardare attività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Possono inoltre esserne indicate ulteriori di interesse generale, purché coerenti con le finalità dell’Amministrazione. Il percorso dovrà essere legato all’individuazione di uno specifico obiettivo da raggiungere in un intervallo di tempo definito attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie. Il progetto può riguardare sia una nuova attività sia il potenziamento di una esistente. Il soggetto attuatore nominerà dei tutor tra i propri dipendenti con il compito di affiancare i beneficiari durante il percorso, e invierà periodicamente il registro delle presenze al Settore Politiche Servizi e Coesione Sociale del Comune. È previsto un impegno di otto ore settimanali (aumentabili sino a sedici con il consenso di entrambe le parti).

Salvo particolari casi previsti dalla normativa nazionale, i fruitori del RdC devono svolgere attività di pubblica utilità, pena la decadenza dal beneficio. La partecipazione ai progetti deve essere coerente con le competenze professionali del beneficiario e con le attitudini emerse durante il colloquio sostenuto coi Servizi Sociali comunali o con il centro per l’impiego. Saranno proprio questi due enti a selezionare le persone che parteciperanno ai percorsi, con lo scopo anche di valorizzare le capacità già in possesso.

Alle realtà che sceglieranno di partecipare, il Comune rimborserà le spese relative agli obblighi di legge (visite mediche, assicurazione, formazione specifica se necessaria) fino a un massimo di 300 euro per persona. Sono risorse programmate nel Fondo Nazionale delle Povertà che lo Stato ha destinato al Comune per tutte le attività di inclusione attiva, nell’ambito della misura nazionale RdC.




BANDO PUBBLICO PER PARTNERSHIP DI COLLABORAZIONE CON IL TERZO SETTORE PER PROGETTI PER FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE GIOVANILE

“Fermenti in Comune”, avviso pubblico per progetti di inclusione sociale giovanile e tutela ambientale. Presentazione proposte entro il 15 gennaio.

 

Alghero, 4 gennaio 2021 – L’Amministrazione Comunale promuove la costituzione di una ATS ( Associazione temporanea di Scopo ) rivolta ad Enti Locali ed Associazioni del Terzo Settore per la  partecipazione al bando del Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’A.N.C.I. finalizzato alla realizzazione di progetti rivolti alla popolazione giovanile riguardanti iniziative di inclusione sociale e di tutela ambientale.

Per questo motivo   l’Assessorato  ai Servizi Sociali diretto da Maria Grazia Salaris intende selezionare partner disponibili a presentare proposte per la coprogettazione e attuazione di un intervento destinato a favorire il protagonismo e la partecipazione giovanile per lo sviluppo del territorio in modo coerente rispetto ai bisogni e potenzialità della comunità anche alla luce di nuove esigenze emerse a causa della pandemia da Covid-19.

Lo scopo è quello di presentare una proposta progettuale in uno dei due seguenti ambiti d’intervento:  Inclusione e partecipazione : Azioni volte alla realizzazione della piena inclusione e partecipazione dei giovani nel tessuto sociale, economico e culturale del paese in tutti i livelli territoriali. Inclusione e partecipazione dei N.E.E.T. , (Not in Education, Employment or Training), cioè di tutti i giovani soggetti non impegnate nello studio, né nel lavoro, né nella formazione, e di tutti coloro che vivono la condizione di emarginati e che si confrontano con ostacoli economici, sociali, geografici, educativi o di salute.  Spazi, ambiente e territorio : Azioni volte alla tutela dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature ivi compreso un maggiore diffusione della cultura di tutela e valorizzazione del territorio. Le azioni progettuali poste in essere, realizzate attraverso attività, prodotti e servizi, hanno l’obiettivo di conseguire – fra gli altri – specifici risultati: – creazioni di luoghi fisici sicuri e aperti per la collaborazione, la socialità e l’aggregazione anche dei giovani.

 

L’avviso è rivolto ai soggetti  che sulla base della normativa vigente sono qualificati come “Ente del Terzo Settore” il cui direttivo è costituito dalla maggioranza di giovani fra i 18 e i 35 anni,  e agli  Enti pubblici.  

Saranno ammesse le domande presentate dai soggetti sopraelencati in forma singola o in forma di raggruppamento. Per agevolare le comunicazioni con l’amministrazione comunale ciascun raggruppamento individuerà un soggetto rappresentate, dandone evidenza nell’istanza di partecipazione. I partecipanti dovranno essere in possesso di esperienze e competenze nell’ambito delle aree di intervento del progetto proposto. Nel caso di raggruppamento la competenza specifica di settore potrà essere apportata in forma prevalente anche da solo uno dei soggetti proponenti. Non sono ammessi i raggruppamenti informali.

Per partecipare alla selezione il concorrente dovrà far pervenire la documentazione entro il 15 gennaio 2021.

Tutte le informazioni relative all’avviso sono reperibili sul sito istituzionale del Comune di Alghero all’indirizzo www.comune.alghero.ss.it alla sezione Servizi al Cittadino – bandi avvisi e graduatorie.

 


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Coronavirus, caso di positività nel settore Ambiente e Verde Pubblico

Un caso di positività al coronavirus è stato accertato nel Settore Ambiente e Verde pubblico del Comune di Sassari. Immediatamente è stato attivato il protocollo previsto, sono state prese tutte le informazioni relative ai contatti che ha avuto il dipendente nei giorni scorsi ed è stato stilato un elenco. Nel frattempo, è già prevista le sanificazioni e tutto il personale è a casa per lavorare in smart working.

Gli uffici del Settore e quello della Compagnia barracellare sono chiusi e riapriranno lunedì mattina, dopo le 9.30.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari