I CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DEL REPARTO TERRITORIALE DI OLBIA LA SCORSA NOTTE HANNO TRATTO IN ARRESTO UN 55ENNE PER TENTATO FURTO AGGRAVATO.

I MILITARI SONO STATI ALLERTATI DA UNA GUARDIA PARTICOLARE GIURATA CHE HA NOTATO UN UOMO INCAPPUCCIATO AGGIRARSI NEL PARCHEGGIO DEL COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE, TENTANDO ANCHE DI APRIRE UN UFFICIO DELLA SOCIETÀ ABBANOA. L’INDIVIDUO È STATO INDIVIDUATO POCO DOPO MENTRE STAVA APRENDO UNA MACCHINA NELLE VICINANZE DI UN’ ALTRA AREA ADIBITA A PARCHEGGIO, BEN INCAPPUCCIATO. DURANTE IL CONTROLLO, I CARABINIERI LO HANNO IDENTIFICATO E VERIFICATO PRIMA CHE L’UOMO STESSE VIOLANDO LE PRESCRIZIONI CHE AVEVA A SUO CARICO PER LA LIBERTÀ VIGILATA E SUCCESSIVAMENTE, NELLE TASCHE DEI PANTALONI, LE CHIAVI DELLA MACCHINA. L’UOMO ASSERIVA CHE LA MACCHINA FOSSE LA SUA, APRENDO CON NATURALEZZA LA PORTIERA E MOSTRANDO LA CARTA DI CIRCOLAZIONE E I TAGLIANDI ASSICURATIVI DELLA VETTURA, SOSTENENDO DI NON AVER ANCORA PERFEZIONATO IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ. INTANTO AVEVA GIÀ PROVVEDUTO A CREARE UN METODO RUSTICO USANDO DEI NOTTOLINI DI NYLON PER NON FAR BLOCCARE LO STERZO DURANTE LA MARCIA. DAL CONTROLLO PIÙ APPROFONDITO DEI DOCUMENTI DELL’AUTO SI È RISALITI AL VERO PROPRIETARIO: UN 25ENNE, CHE HA SUCCESSIVAMENTE SPORTO DENUNCIA E HA CONFERMATO DI AVERE LA CHIUSURA CENTRALIZZATA ROTTA DI ESSERE SOLITO METTERNE LE CHIAVI NEL CRUSCOTTO. AL 55ENNE È STATO ANCHE SEQUESTRATO UN ANNAFFIATOIO, DI PROPRIETÀ DEL VICINO BAR ED UN TUBO IN PLASTICA DI PROPRIETÀ DI ABBANOA, I QUALI SAREBBERO SERVITI ALL’UOMO PER TRASFERIRE DEL CARBURANTE DA ALTRE MACCHINE, ESSENDO A “SECCO”.
L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA HA DISPOSTO GLI ARRESTI DOMICILIARI IN ATTESA DELL’ UDIENZA DI CONVALIDA.




comunicato stampa Psd’Az Alghero sezione Simon Mossa sulla ordinanza del presidente Solinas

La Sardegna resti zona bianca. Siamo l’unica regione che ha saputo riconquistare questo importante traguardo, ora si deve proseguire su questa strada. Mantenere alta la guardia, preservare il prezioso risultato ottenuto grazie alla volontà dei cittadini di assumere atteggiamenti responsabili e grazie ai nostri operatori sanitari che hanno profuso impegno massimo e abnegazione. Bene ha fatto ora il Presidente della Regione Christian Solinas che con l’ordinanza di ieri impone regole per chi arriva in questa terra. Regole rigide che nella prima fase vennero respinte, salvo poi essere rimpiante da tutti. Controlli sanitari su chi arriva in Sardegna, nei porti e negli aeroporti : un percorso obbligato per chi non è stato vaccinato o non è in grado di certificare di essersi sottoposto al tampone prima dell’arrivo in Sardegna. Ci attende ora un compito ancora difficile nel preservare questo patrimonio accumulato con grande senso di responsabilità. Inizia dai prossimi giorni una fase importante che dovrà accompagnare i sardi alla stagione estiva e alla ripartenza del turismo. Confidiamo nell’assessorato alla Sanità che in accordo con le società di gestione degli aeroporti sardi e degli approdi marittimi ha il compito di far rispettare le nuove regole. È necessario compiere uno sforzo comune per evitare una nuova salita dei contagi. La Sardegna può dare ancora l’esempio in Italia per senso di responsabilità e rispetto delle regole. 

 Sezione del Psd’Az di Alghero Antoni Simon Mossa

Roberto Trova  – capogruppo 




Partito Sardo d’Azione – Gruppo Consiliare – Nuova sezione Antoni Simon Mossa – Alghero

Il gruppo consiliare del PSd’Az di Alghero, con la nuova costituenda sezione Antoni Simon Mossa, manifesta tutto il suo sostegno al Presidente Christian Solinas ed all’Assessore regionale dell’Urbanistica Quirico Sanna per l’azione svolta per l’approvazione del nuovo Piano-Casa.

Una volta approvata, la nuova legge consentirà di risolvere problemi storici della nostra legislazione urbanistica, che hanno messo in crisi gli interventi in ambito urbano, agricolo, costiero e turistico, grazie alla sedimentazione ed alla sovrapposizione di norme sempre più vessatorie e discriminatorie verso il cittadino sardo, con gravi ripercussioni sull’economia, sul lavoro e anche sugli equilibri ambientali della nostra Terra, in passato spesso succube di interessi estranei alla nostra comunità ed alla Sardegna.

Anche in occasione del dibattito sulla nuova legge, sono emersi chiaramente i sostenitori del “NO” ad ogni iniziativa, paladini del nichilismo che deve sottomettere la Sardegna agli interessi di terzi esterni all’Isola e che deve vietare ogni progetto che metta il cittadino sardo e l’economia sarda al centro della previsione legislativa. Basta leggere alcuni commenti sulla stampa e sui social per capire che, non appena la giunta a trazione sardista propone soluzioni ai problemi, si appronta lo sbarramento, per alcuni ideologico e per altri psicologico, che, anziché proporre soluzioni, indica nuovi problemi, secondo quella logica benaltrista che, per decenni, ha ingessato anche l’azione della politica romana.

Il provvedimento proposto invece, una volta approvato, costituirà un efficace e strategico strumento di ripresa economica per la comunità sarda e potrà rappresentare un intelligente rimedio a molte distorsioni normative che oggi condizionano, se non tormentano, le esistenze di molti cittadini sardi. Gli obbiettivi contenuti nella proposta di legge (consentire gli ampliamenti dei fabbricati esistenti senza ulteriore consumo di suolo; favorire la riqualificazione energetica e funzionale dei fabbricati; sostenere iniziative a favore dei complessi alberghieri a fini della loro riqualificazione funzionale; evitare lo spopolamento dei territori rurali; etc.) dovrebbero costituire traguardi politici per tutte le forze presenti in Consiglio regionale e vanno letti quali strumenti normativi a favore dell’intera comunità sarda. Data la dimensione degli interventi realizzabili, inoltre, è del tutto evidente che gli stessi saranno eseguiti da imprenditori, artigiani, operai, professionisti sardi; con un importante ritorno economico per la nostra comunità.

I sardisti di Alghero confidano nella saggia ed accorta iniziativa del Consiglio Regionale che, con l’urgenza che il caso richiede ed evitando ogni forma di demagogica strumentalizzazione, potrà porre rimedio, approvando il progetto di legge, a tante storture normative che, oggi, condizionano pesantemente le iniziative degli imprenditori sardi e di quanti hanno necessità di investire in ambito edilizio nel rispetto dell’ambiente e delle risorse paesaggistiche e culturali della nostra Terra.

Nell’occasione, ancora, si ribadisce il rigetto di tutti gli attacchi strumentali e ingenerosi che provengono da ben individuati settori della società sarda e quelli che originano fuori della nostra Isola a difesa di interessi che non sono quelli dei sardi e della nostra Terra. Sia ben chiaro a tutti i falsi oppositori del nuovo piano-casa che non sarà consentito bloccare, con artifici verbali e con il travisamento dei contenuti della proposta di legge, l’iter di questo importante strumento di regolazione dell’attività edilizia in Sardegna. Allo stesso tempo, i sardi intelligenti e liberi, non potranno non assegnare, al nuovo piano-casa, il ruolo di strumento di sviluppo a tutto vantaggio dell’impresa, dell’artigianato, delle professioni, dell’ambiente e della comunità della Sardegna.

Nell’occasione, pertanto, il PSd’Az di Alghero rinnova il proprio invito alla Giunta regionale, al suo Presidente Christian Solinas, al suo Assessore dell’Urbanistica Quirico Sanna, a procedere con forza per giungere quanto prima all’approvazione del nuovo piano-casa.

 

Alghero, 5 dicembre 2020

 Il Gruppo – la sezione Antoni Simon Mossa




LE FIAMME GIALLE DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI ALGHERO SCOPRONO A SORSO UN VASTO DEPOSITO DI VEICOLI FUORI USO E SVARIATI CUMULI DI RIFIUTI.

 

LE FIAMME GIALLE DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI ALGHERO SCOPRONO A SORSO UN VASTO DEPOSITO DI VEICOLI FUORI USO E SVARIATI CUMULI DI RIFIUTI.

Nel corso di apposita attività investigativa, supportata dalle banche dati disponibili, i militari hanno potuto constatare, all’interno di una vasta area ricadente nel comune di Sorso (SS) (opportunamente recintata e non visibile dall’esterno) la presenza di numerosi veicoli fuori uso oltre a cumuli di rifiuti di vario genere in evidente stato di abbandono.

Le ostruzioni presenti, quali la presenza di unità abitative private, hanno richiesto l’adozione di un provvedimento di perquisizione dell’Autorità Giudiziaria che è stato eseguito (con il supporto di un elicottero della Sezione Aerea di Elmas) al fine di poter inventariare la moltitudine di autoveicoli presenti e documentare i variegati accumuli di rifiuti depositati sul terreno.

Nei fatti, due soggetti, un privato ed uno autorizzato al solo soccorso stradale hanno, nel tempo, accatastato all’interno dei rispettivi terreni di proprietà, autoveicoli non più funzionanti e numeroso materiale ferroso, elettrico e legnoso la cui origine, e possibile successiva destinazione, sono al vaglio degli investigatori della Fiamme Gialle. Per tale condotta illecita, secondo quanto previsto dal testo unico dell’ambiente, il titolare dell’impresa rischia, in caso di condanna, l’arresto da tre mesi a un anno o la pena pecuniaria da 2.650,00 euro a 20.000 euro mentre il privato cittadino la sanzione amministrativa da 600,00 a 6.000,00 euro prevista per i rifiuti definiti pericolosi.

L’attività dai sicuri futuri risvolti economico-finanziari, testimonia ancora una volta l’azione trasversale dei Reparti Aeronavali delle Fiamme Gialle ai quali la normativa di settore, grazie anche alle innovative strumentazioni tecnologiche in dotazione ai mezzi aerei e navali, demanda specifici compiti di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale a terra e in mare a tutela della salute dei cittadini e a presidio del delicatissimo ecosistema ambientale e paesaggistico della Sardegna.