Sabato a Telti il Silent Sardinia Festival con la danza di Silvia Pinna e i laboratori ecologici

Nascono opere d’arte dai materiali riciclati e ogni evento è fruibile in cuffia

Tra musica, danza e rispetto per l’ambiente sono coinvolti anche Aglientu, Vignola Mare, Santa Teresa Gallura e Cannigione

TELTI, 15 luglio 2025Sabato 19 alle 18.30 luglio nell’Area Duomo di Telti prende il via un nuovo appuntamento del Silent Sardinia Festival, la rassegna multidisciplinare innovativa a basso impatto ambientale che con il suo tour toccherà a breve i comuni di Aglientu, Vignola Mare, Santa Teresa Gallura e Cannigione per un’esperienza immersiva e sostenibile.

Passando nelle piazze dei piccoli centri dell’isola e nei litorali più suggestivi, il festival permette di fruire ogni evento musicale attraverso l’uso delle cuffie, con il fine di immergersi completamente nei suoni e nelle performance senza alterare l’equilibrio dell’ambiente e disturbare la fauna locale.

La serata prenderà il via alle 18.30 con i Laboratori Creativi a tematica ecologica della psicologa dell’infanzia Julie Messina (di Studio Colibrì Venezia), per invitare i più piccoli (dai tre anni in su) a dare nuova vita a oggetti di scarto, trasformando i materiali riciclati in vere e proprie opere d’arte.

Alle 20.45 sarà il momento della performance “Alla ricerca del Mio Posto” di Silvia Pinna, danzatrice e coreografa olbiese che condurrà lo spettatore in un viaggio stimolante tra movenze e musica (in cuffia) passando sotto le stelle. Alle 21.45 la Silent Disco Night farà ballare tutti al ritmo di tre canali musicali distinti: sarà uno spettacolo coloratissimo dove il pubblico di tutte le età potrà scatenarsi al ritmo di musica e scegliere, con un semplice click grazie alle cuffie WiFi distribuite gratuitamente, fra tre diverse proposte musicali, garantendo un’esperienza inclusiva e divertente per tutti. La manifestazione è diretta artisticamente da Michele Moi, autore di colonne sonore rappresentate in tutta Europa.

Promosso da Roerso Mondo ETS – Produzioni multidisciplinari a basso impatto ambientale, ente con sede ad Arzachena e attivo su scala nazionale, quest’anno il SSF è sostenuto da importanti realtà come Next Generation UE nell’ambito PNRR TOCC Azione B2, il MiC – Ministero della Cultura, un’unione di amministrazioni comunali della Gallura, Fondazione di Sardegna e rientra nel circuito”Salude e Trigu” della Camera di Commercio di Sassari.

Dato il numero limitato di cuffie disponibili, è consigliabile prenotare inviando un SMS o un messaggio whatsapp al numero 324 6096565, specificando nome, cognome, giorno e turno dello spettacolo e il numero dei posti richiesti. Si consiglia di presentarsi all’evento almeno quindici minuti prima dell’inizio. Per il noleggio della cuffia è richiesto un documento di riconoscimento valido, che verrà restituito a fine evento contestualmente alla riconsegna. Maggiori informazioni sul sito  www.silentsardiniafestival.it .

Laboratori creativi per bambini. In alto una performance di Silvia Pinna



A Sassari le due star della danza Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko

SASSARI. Sono due tra i più rinomati danzatori in attività, pluripremiati in tutto il mondo, primi ballerini dell’Hamburg Ballet e compagni nell’arte e nella vita. Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko saranno al Teatro Verdi di Sassari martedì 10 ottobre alle 20.30 per esibirsi in “Echoes of life” (echi di vita), una produzione della prestigiosa Daniele Cipriani Entertainment di Roma, che è una delle più grandi realtà coreutiche italiane e internazionali.

In via del tutto eccezionale, le due stelle dell’arte tersicorea saranno accompagnate al pianoforte dal vivo da Michal Bialk, pianista polacco di fama internazionale, che fin dal suo debutto alla Filarmonica di Cracovia ha conquistato un’infinità di premi internazionali e tiene concerti in tutto il mondo.

Echoes of life” è lo spettacolo di punta dell’edizione 2023 di “Corpi in movimento”, un omaggio di Danzeventi al pubblico sassarese per i vent’anni di attività del festival della danza d’autore.

L’opera, ispirata al mito di Narciso in una versione originale ereditata da Pausania, racconta una storia di emancipazione, di liberazione e di superamento di un rapporto interrotto. Se nel racconto di Ovidio, Narciso si innamora del suo riflesso ed è condannato a morire per la disperazione, nell’intuizione di Pausania, si infatua invece della sorella gemella, con la quale condivide gli stessi lineamenti.

Dopo la morte di lei, l’idea di vedere riflessa l’immagine che le somiglia dà sollievo al cuore spezzato.

La composizione si evolve ricalcando il divenire della relazione tra i due. Lei lo spinge via affinché lui riesca a trovare la sua strada, e quindi lo saluta. Ma nella visione di Narciso sembra continuare a guidarlo, irraggiungibile eppure vicinissima. In questa visione lei lo tiene, non lo lascia andare, vive in una presenza accresciuta. Alla fine, Narciso guarda nella superficie dello specchio e vede se stesso, e qui si raggiunge la fine della storia, almeno da un punto di vista psicologico. Nella loro contrarietà, gli amanti si completano a vicenda e trovano una completezza che trascende la vita.

Silvia Azzoni è piemontese, si è formata artisticamente alla Baletna Skola di Torino e alla Hamburg Ballet School, nella cui compagnia è entrata nel 1993 per poi diventare solista nel 96 e prima ballerina nel 2001. Nella sua importante carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il premio Danza& Danza 2004 come miglior ballerina italiana all’estero e il prestigioso Prix Benois 2008 per il ruolo principale nella “Sirenetta”. Oleksandr Riabko è ucraino di nascita, ha studiato all’Accademia di danza di Kiev con Vladimir Densisenko ed è anch’egli étoile dell’Hamburg Ballet. Sono entrambi specialisti nel repertorio di John Neumeier

Il magistrale pianoforte di Michal Bialk li accompagnerà sulle note di un’esperienza artistica ed emozionale di rara intensità, tra chiaroscuri sonori e coreografici accompagnati dalle musiche di Glass, Debussy, Ravel, Bach, Schumann, Schubert, Rachmaninoff e altri giganti del pentagramma.

Sempre al Teatro Verdi, l’8 ottobre alle 20.30 il festival porta in scena il Gruppo e-motion in “Small Living Place” e Ariella Vidach – AIEP in “Virtual Touch&Trail”. Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.