Parto in emergenza ad Alghero, il Sindaco Raimondo Cacciotto : “Grazie a tutto il personale dell’Ospedale Civile”

Alghero 02 agosto 2025 – Nel corso della notte, intorno alle 2:15, una donna alla 33esima settimana si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale “Civile” di Alghero, con una emorragia del terzo trimestre per distacco di placenta. “Una situazione particolarmente delicata che, come mi hanno riferito i vertici della ASL e del presidio di Alghero, ha richiesto l’immediato ingresso in sala operatoria e l’esecuzione del parto mediante cesareo alle 2:47 grazie allo staff della Ostetricia e Ginecologia e dell’Anestesia” spiega il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto. “Le condizioni della mamma sono buone e ora si trova ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del “Civile” di Alghero. La bambina, invece, è stata immediatamente trasferita a Sassari, presso il reparto di terapia intensiva neonatale della Aou. Si tratta del secondo parto eseguito al “Civile” di Alghero negli ultimi due mesi, in via del tutto straordinaria ed emergenziale. Anche in questa occasione voglio ringraziare tutto il personale dell’ospedale “Civile” che, con professionalità e abnegazione, ha gestito al meglio l’emergenza sanitaria, anche con la sala parto chiusa. È bene ricordare a tal proposito, per la sicurezza dei nascituri e delle mamme – afferma il Sindaco – che il blocco parto al secondo piano dell’ospedale Civile di Alghero è provvisoriamente chiuso e che, l’assistenza pediatrica, a causa della carenza di personale medico, è garantita dalle 8 alle 20. L’Ostetricia e Ginecologia della Aou di Sassari è, ad oggi, l’attuale punto di riferimento per il parto nel Nord ovest della Sardegna, potendo garantire la nascita e la gestione di eventuali criticità in totale sicurezza.
D’altro canto occorre lavorare, così come sta facendo attivamente la Asl di Sassari, per la riapertura del Punto nascita dell’ospedale “Civile” di Alghero, da una parte completando i lavori sugli impianti e i locali, dall’altra e soprattutto, per l’acquisizione dei pediatri che consentirebbero l’assistenza nell’arco dell’intera giornata. Questi obiettivi devono essere perseguiti con forte determinazione nell’ottica di migliorare i servizi e consentire anche agli operatori di svolgere con maggiore serenità il proprio lavoro.
Sarà compito dell’amministrazione comunale verificare, nell’interlocuzione continua con la Asl, i progressi che verranno fatti nel breve e nel lungo periodo”.




Camorra ad Alghero, Il Sindaco di Alghero chierisce la sua posizione – VIDEO




Oristano: La condanna del Sindaco Sanna per il raid vandalico alla chiesa di San Francesco

COMUNICATO STAMPA DEL 23 GENNAIO 2025

“Con profonda indignazione e sconcerto, ho appreso dell’atto vandalico perpetrato nella notte all’interno della Chiesa di San Francesco, cuore pulsante della nostra comunità. La distruzione di simboli religiosi e la profanazione di un luogo sacro rappresentano un’offesa non solo ai fedeli, ma a tutti i cittadini di Oristano. È un attacco alla nostra storia, alla nostra cultura e ai valori che ci uniscono”.

Il Sindaco di Oristano esprime una ferma condanna per il raid vandalico compiuto all’interno della Chiesa di San Francesco.

“Spero che sia faccia piena luce sull’accaduto e si individuino rapidamente i responsabili – dice il Sindaco -. Chiedo a tutta la cittadinanza di stringersi attorno alla comunità parrocchiale di San Francesco e di collaborare con le forze dell’ordine per far sì che simili episodi non si ripetano. È fondamentale che la nostra città reagisca a questa provocazione con unità e determinazione, riaffermando il rispetto per i luoghi di culto e per i valori di convivenza civile”.




Fratelli d’Italia contro il sindaco Conoci: “Incompatibilità politica evidente” – La replica: “Non sono iscritto, priorità alla città”

Redazione

25/05/2024 2 minuti di lettura

Alghero – Scontro politico ad Alghero tra Fratelli d’Italia e il sindaco Mario Conoci. Il coordinatore cittadino Marco Di Gangi e il coordinatore provinciale Barbara Polo hanno rilasciato una dura nota per chiarire la loro posizione, seguita da una decisione replica del sindaco.

Fratelli d’Italia chiede chiarezza

“Numerosi iscritti e candidati alle prossime elezioni comunali, oltre ai partiti alleati, chiedono chiarezza sui rapporti del sindaco Conoci con Fratelli d’Italia. Il sindaco ha mantenuto in carica tre assessori che si sono candidati in coalizione con il Movimento 5 Stelle, il PD e altri partiti di sinistra,” spiega Marco Di Gangi. “Questa decisione è incompatibile con la chiara collocazione a destra del nostro partito, un elemento fondante della coalizione di centrodestra.”

Barbara Polo aggiunge: “La permanenza di questi assessori non è giustificata da esigenze amministrative, soprattutto negli ultimi giorni di mandato, quando si possono compiere solo atti di ordinaria amministrazione.”

Fratelli d’Italia prende le distanze

“Fratelli d’Italia mette al centro dei rapporti con gli elettori la propria chiara collocazione politica e la trasparenza. Vista l’indisponibilità del sindaco a risolvere questa incongruenza politica, siamo costretti a prendere le distanze da Mario Conoci,” concludono Di Gangi e Polo .

La replica del sindaco Conoci: “Non sono iscritto a Fratelli d’Italia, priorità agli interessi della città”

Mario Conoci ha risposto con fermezza, sottolineando la sua indipendenza e la priorità degli interessi della comunità.

“Non sono iscritto a Fratelli d’Italia, sono stato candidato come indipendente su richiesta del circolo di Alghero,” dichiara Conoci. “Le mie scelte da sindaco rimangono ancorate al principio di mettere al primo posto gli interessi della collettività e dell’amministrazione, e solo in secondo piano quelli di coalizione o di partito.”

“Lasciare la giunta senza assessori in questa fase, con grandi manifestazioni e l’avvio della stagione turistica, non avrebbe senso. La giunta in carica oggi è quella eletta dagli algheresi cinque anni fa, con una legittimazione politica che scade solo con l’elezione del nuovo sindaco”, continua Conoci.

Critica alla dirigenza di Fratelli d’Italia

Conoci concludono criticando la dirigenza di Fratelli d’Italia: “Mi sarei aspettato che si concentrassero su programmi per la città piuttosto che su polemiche sterili. È preoccupante che si antepongano gli interessi di parte politica a quelli della comunità.”

La posizione di Alessandro Cocco

Interpellato dalla nostra redazione, l’assessore Alessandro Cocco ha preferito non rilasciare dichiarazioni in questo momento. Tuttavia, da informazioni raccolte da personalità all’interno di Fratelli d’Italia ad Alghero, risulta evidente che Cocco non è d’accordo con la linea del suo coordinatore Marco Di Gangi, né con quella del coordinamento provinciale. Ancora una volta, la strategia di Tedde sembra mettere in difficoltà la sua coalizione, e non è escluso che, dopo le elezioni, possa ritirarsi definitivamente dalla scena politica.




Alghero 2024: La Comunicazione Come Chiave di Volta Nella Corsa a Sindaco

Marco Tedde conquista il primo round della competizione per il sindaco di Alghero grazie a una comunicazione efficace e coinvolgente, distanziando Raimondo Cacciotto. Un’analisi delle strategie comunicative adottate dai candidati, prendendo spunto da esempi storici e riflettendo sull’importanza della percezione politica.

Fausto Farinelli

18/05/2024 2 minuti di lettura

Nella recente competizione per la carica di sindaco di Alghero, Marco Tedde ha dimostrato una netta superiorità in termini di comunicazione e coinvolgimento rispetto al suo avversario, Raimondo Cacciotto. Questa differenza è emersa in modo evidente durante le presentazioni dei due candidati, svoltesi nei giorni scorsi. Tedde ha saputo catturare l’attenzione degli elettori con un approccio comunicativo incisivo, mentre Cacciotto ha mostrato alcune lacune che potrebbero essere determinanti per l’esito finale.

La rilevanza della comunicazione politica non è una scoperta recente. Già nel 1994, Silvio Berlusconi rivoluzionò la scena politica italiana con una campagna elettorale incentrata su una comunicazione diretta, televisiva e capace di coinvolgere l’elettorato. Berlusconi capì l’importanza della percezione, un concetto ben riassunto dalla frase del presidente americano Ronald Reagan: “La politica non è altro che percezione”. Da allora, molte campagne elettorali di successo hanno seguito questa linea, focalizzandosi sul modo in cui i messaggi percepiti dagli elettori vengono piuttosto che sul contenuto stesso.

Tornando alla sfida di Alghero, cosa stanno percependo gli elettori? È chiaro che Tedde è riuscito a costruire una narrazione convincente, capace di creare un legame emotivo con il pubblico. La sua comunicazione è diretta, trasparente e coinvolgente, tre caratteristiche fondamentali per catturare l’attenzione e il consenso.

D’altro canto, Cacciotto ha ancora margini di miglioramento. La sua campagna potrebbe beneficiare di una revisione strategica che punti a rendere più incisiva e percepibile la sua presenza. I programmi elettorali, spesso considerati documenti di facciata, devono essere tradotti in messaggi chiari e facilmente comprensibili per il grande pubblico. In questo senso, la comunicazione diventa non solo uno strumento di promozione, ma un mezzo per instaurare fiducia e credibilità.

Analizzando altre campagne recenti, si nota come l’impostazione comunicativa sia stata determinante. Barack Obama, ad esempio, vinse le elezioni del 2008 grazie a una strategia comunicativa che utilizzava i social media in modo innovativo, creando un senso di comunità e coinvolgimento diretto degli elettori. Più recentemente, anche la campagna di Emmanuel Macron in Francia ha sottolineato l’importanza di un messaggio chiaro e una presenza mediatica forte.

Concludendo – come diceva Mike Bongiorno in un famoso spot – la partita per il sindaco di Alghero è ancora aperta. Sebbene Marco Tedde sia in vantaggio nel primo set, Raimondo Cacciotto ha tutte le carte in regola per recuperare terreno, a patto che riesca a rivedere e rafforzare la sua strategia comunicativa. In questa competizione, la percezione degli elettori sarà la chiave di volta. E come dimostrano i casi storici, la politica si gioca tutta qui: nella capacità di farsi percepire nel modo giusto.




ALESSANDRA ZEDDA CANDIDATA SINDACO DI CAGLIARI, SODDISFAZIONE DELLA LEGA

 Cagliari, 3 aprile 2024  – “Le forze politiche di centro destra hanno dimostrato coesione e unità di vedute nell’individuazione di una candidata dal profilo altamente istituzionale quale è Alessandra Zedda” – dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega – “Alessandra è una figura di spicco che la Lega, rispondendo positivamente alla richiesta della coalizione di centrodestra con orgoglio mette a disposizione per la guida di Cagliari. Una guida sicura e competente per la città capoluogo della regione Sardegna”.
“Alessandra Zedda è il miglior profilo possibile” – conclude Pais – ” Capace e appassionata, ha fatto dell’impegno politico, della serietà e della vicinanza ai cittadini il suo tratto distintivo”.
“La presenza di donne di comprovata esperienza e capacità, come nel caso della Zedda, ai vertici delle istituzioni, è per noi della Lega un valore aggiunto e che farà la differenza in una sfida di successo che ogni cagliaritano dovrà sentire propria”.



Paolo Truzzu si dimette da sindaco: nuove strategie per Cagliari

Mentre Truzzu lascia l’incarico per il Consiglio regionale, si profila l’orizzonte delle amministrative con Zedda candidato per i Progressisti.

In una mossa che ha risonanza sia a livello locale che regionale, Paolo Truzzu ha ufficializzato le sue dimissioni “immediate e irrevocabili” da sindaco di Cagliari. Un atto che sottolinea una svolta significativa per la politica cittadina, documentato personalmente e consegnato oggi agli uffici comunali. Membro di Fratelli d’Italia e già sfidante per la presidenza della Regione, Truzzu ha accettato la sconfitta elettorale del 25 febbraio ad opera di Alessandra Todde, orientandosi verso una nuova fase della sua carriera politica nel Consiglio regionale.

La sua decisione arriva in anticipo rispetto all’insediamento del nuovo Consiglio, sottolineando la volontà di rispettare le norme sull’incompatibilità delle cariche. Ora, un periodo di riflessione di 20 giorni aprirà formalmente la procedura per la nomina di un commissario che guiderà la città fino alle prossime elezioni amministrative, attese per giugno ma ancora non calendarizzate ufficialmente.

Parallelamente, la scena politica locale si anima con la candidatura ufficiale di Massimo Zedda, esponente di spicco dei Progressisti, alla carica di sindaco nelle imminenti elezioni. L’annuncio, avvenuto durante un incontro nella sede del Partito Democratico, riflette una strategia concertata del campo progressista, aperto anche alla possibilità di primarie democratiche o, in alternativa, alla selezione tramite sondaggi, a patto che vengano rispettate condizioni di trasparenza e professionalità nella loro conduzione.

Con le elezioni comunali che si profilano all’orizzonte per l’8 e 9 giugno, la politica cittadina si prepara a vivaci confronti e decisioni cruciali, in un contesto che promette rinnovamento e dibattiti intensi su chi sarà a guidare Cagliari nel prossimo futuro.




Mario Conoci, Sindaco di Alghero, si candida come consigliere regionale con Fratelli d’Italia

Secondo indiscrezioni provenienti dal centro destra algherese, l’attuale Sindaco Mario Conoci è in procinto di formalizzare la sua candidatura come consigliere regionale con il partito Fratelli d’Italia. Questa mossa politica è stata accolta con entusiasmo dai suoi sostenitori, che credono che Conoci abbia tutte le carte in regola per essere eletto e continuare ad occuparsi della sua città direttamente a Cagliari. Il vento del partito della Meloni soffia forte in Sardegna, e la candidatura di Conoci rappresenta un importante passo per consolidare la presenza di Fratelli d’Italia nella regione. Non è la prima volta che un politico algherese decide di intraprendere questa strada: cinque anni fa, anche Michele Pais, attuale presidente del consiglio regionale, fece la stessa identica cosa quando il vento soffiava nelle vele della Lega. La decisione di Conoci di candidarsi come consigliere regionale dimostra il suo impegno nei confronti della politica e del suo territorio. Come Sindaco di Alghero, ha dimostrato di essere un amministratore competente e appassionato, lavorando duramente per migliorare la qualità della vita dei suoi concittadini. Ora, vuole portare la sua esperienza e la sua visione anche a livello regionale, per poter contribuire in modo ancora più significativo allo sviluppo della Sardegna. La candidatura di Conoci rappresenta una valida alternativa per coloro che cercano un rappresentante politico che sia vicino alle esigenze della propria comunità. La sua esperienza come Sindaco gli ha permesso di conoscere a fondo le problematiche e le sfide che affliggono il territorio di Alghero, e la sua presenza a Cagliari potrebbe garantire un’attenzione costante alle necessità della città e della regione nel suo complesso. Nonostante la decisione di Conoci di candidarsi con Fratelli d’Italia possa essere vista come una mossa politica strategica, è importante sottolineare che ogni cittadino ha il diritto di scegliere liberamente il partito con cui identificarsi e che meglio rappresenta le proprie idee e valori.




La governatrice del Rotary 2080 incontra il sindaco

Visita di cortesia questa mattina a Palazzo Ducale della governatrice del Rotary del Distretto 2080 (Sardegna-Lazio) Maria Carla Ciccioriccio che ha incontrato il sindaco Nanni Campus. L’esponente dell’associazione è stata accompagnata dai presidenti del Rotary Club Sassari, del Rotary Club Sassari Silki, e del Rotary Club Sassari Nord e dall’assessore al Bilancio e Infrastrutture della Mobilità, Carlo Sardara. L’incontro è stata l’occasione per la condivisione e un confronto sui progetti che il Rotary intende portare avanti nel territorio, anche con il supporto del Comune. Durante la visita, il sindaco ha donato alla governatrice una monografia sul Padiglione Tavolara e sono stati scambiati, come da cerimoniale, i rispettivi guidoni.




Tensioni Politiche ad Alghero: Camerada” sappiamo che il Sindaco è oggetto di indebite Pressioni”. La risposta di Conoci.

Le insinuazioni di Camerada gettano ombre sul sindaco di Alghero, evidenziando complesse dinamiche di potere all’interno del governo comunale

Editoriale di Fausto Farinellli

Alghero, 24 Nov. 2023 .Le recenti dichiarazioni di Camerada di Forza Italia ad Alghero hanno acceso nuovi riflettori sulle dinamiche politiche della città, sollevando questioni non solo sulla revoca degli incarichi assessoriali ma anche sul ruolo e l’immagine del sindaco. Le affermazioni ambigue e insinuose di Camerada, che suggeriscono la possibilità di “pressioni esterne” che potrebbero influenzare il sindaco, dipingono un ritratto del primo cittadino come di una figura facilmente manovrabile, quasi un “pupazzo” nelle mani di forze oscure.

La replica del Sindaco Conoci che ha dato alla nostra redazione

Io da Sindaco prendo le mie decisioni in assoluta libertà e assoluta serenità senza condizionamenti esterni, anche se qualcuno volesse o potesse farlo, altrimenti non avrei fatto quello che ho fatto.

Questo tipo di retorica mina in modo inopportuno e certamente ingiustificato la dignità della carica di sindaco e ignora le complesse sfide che il primo cittadino di Alghero ha dovuto affrontare. Anche perchè, si fa riferimento alle pressioni, questa volta interne, derivanti proprio da Forza Italia che deteneva un controllo significativo sulle leve finanziarie del comune, tra assessorati e partecipate, che indirizzano in modo determinante la linea politica dell’amministrazione.

A questo punto è lecito chiedersi chi possa esercitare effettivamente pressioni sul Sindaco e l’intera maggioranza.

Camerada insieme al coordinamento provinciale di Forza Italia chiede il perchè di questa revoca, come se nessuno si fosse accorto che i due assessori hanno voltato le spalle alla giunta votando contro e poi in consiglio comunale due consiglieri su 4 hanno votato un emendamento delle opposizioni. Basta come motivazione? Evidentemente a Forza Italia non è bastata la reazione del Sindaco Conoci, prima di addottare il provvedimento di revoca, che vi riportiamo nei suoi punti chiave:

  1. Critica alla Geometria Variabile in Politica: Conoci condanna l’atteggiamento di alcuni membri della maggioranza che votano a volte con l’opposizione basandosi su convenienze personali.
  2. Rifiuto delle Minacce e Ricatti Politici: Il sindaco rifiuta la pratica di minacciare di votare con l’opposizione se non vengono soddisfatte determinate richieste, considerandola irrispettosa verso gli elettori e gli alleati.
  3. Dialogo con l’Opposizione: Mentre Conoci riconosce l’importanza del dialogo con l’opposizione, critica il fatto che avvenga in modo segreto e individuale, provocando divisioni.
  4. Incidenti Specifici di Disaccordo Interno: Viene citata la situazione in giunta con due assessori che si sono opposti agli altri, e un accordo segreto in consiglio su un emendamento concordato con l’opposizione.
  5. Critiche a FI e UDC: Conoci è preoccupato per un documento di Forza Italia (FI) e Unione di Centro (UDC) che, secondo lui, dimostra un approccio opaco alla politica.
  6. Accuse di Egoismo e Mancanza di Rispetto: L’atteggiamento di FI e UDC viene visto come un’offesa a chi lavora onestamente nell’amministrazione, accusandoli di cercare di tutelare il bene pubblico in modo scorretto.
  7. Richiamo al Rispetto delle Regole Democratiche: Il sindaco esorta tutti i membri della maggioranza a rispettare le regole democratiche e a fare scelte trasparenti.
  8. Avvertimento Contro le Manipolazioni Politiche: Conoci avverte contro chi cerca di manipolare gli alleati o indebolire la maggioranza per guadagnare vantaggi personali.
  9. Apertura al Dialogo e al Rispetto dei Ruoli: Pur criticando, offre la possibilità di riprendere un dialogo costruttivo, purché nel rispetto dei ruoli e senza intrighi.
  10. Contestazioni sulle Variazioni di Bilancio: Le contestazioni alle variazioni di bilancio per il turismo e il Parco di Porto Conte vengono viste come pretesti per affermare un controllo egemonico.
  11. Impegno alla Trasparenza e al Rispetto degli Impegni: Infine, Conoci ribadisce il suo impegno a governare con trasparenza e nel rispetto degli impegni presi con i cittadini e gli alleati.

Argomenti che evidentemente non sono stati ritenuti sufficienti ed esaustivi da Forza Italia che ha inteso alimentare la crisi impugnando presso il TAR le revoche assessoriali.

A riguardo non può sfuggire che nel 2010 l’allora Sindaco Marco Tedde aveva revocato l’incarico assessoriale con le stesse modalità, ovvero senza scriverne le motivazioni, a Maria Grazia Salaris.

Per gli algheresi, che osservano con attenzione le vicende della loro amministrazione, la situazione richiede una maggiore chiarezza e trasparenza. Le azioni e le parole dei loro rappresentanti politici devono essere allineate con i valori di responsabilità. La fiducia pubblica, concessa ai politici, non è un bene da gestire alla leggera, ma un impegno serio che richiede integrità e rispetto reciproco.

In questo clima di tensione e incertezza, diventa imperativo per i leader politici di Alghero lavorare per il bene comune, mettendo da parte i giochi di potere e concentrando gli sforzi sull’effettiva gestione della città. Gli algheresi meritano un governo che sia trasparente, equo e focalizzato sulle loro reali esigenze. Soprattutto meritano quel sano rispetto che, ahimè, manca da troppo tempo o forse da sempre da parte degli “eletti”.