ACCORDO COMUNE E ALBERGATORI PER LA TASSA DI SOGGIORNO
PERCORSO CONDIVISO PER LA MIGLIORE DELLE STAGIONI TURISTICHE
Suoli Pubblici, intervento del Governo, poi il nuovo regolamento

Alghero, 3 giugno 2022- L’adeguamento di Alghero agli importi della altre località turistiche della Sardegna dell’Imposta di Soggiorno entrerà in vigore dal 1 ottobre prossimo. In accordo con le Associazioni degli imprenditori alberghieri, l’Amministrazione adotta la scelta condivisa di intervenire al termine della stagione estiva. Anche sull’utilizzo degli introiti, Comune e imprese sono in sintonia sui tre macro progetti sulla promozione della destinazione turistica. “La linea del dialogo con le imprese è la strada maestra, non è mai stata lasciata da parte, e i risultati arrivano. Abbiamo concordato la data di inizio dell’Imposta e gli importi. Sostanzialmente è un adeguamento a quanto viene applicato alla stragrande maggioranza dei comuni turistici della Sardegna”, ha spiegato oggi il Sindaco nel corso della conferenza stampa alla quale hanno preso parte insieme agli Assessori Giovanna Caria Alessandro Cocco, Giorgia Vaccaro, Monica Pulina, presidente della Commissione Sviluppo Economico, il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo Marco Montalto e Lelle Coghene, in rappresentanza di Federalberghi. Soddisfazione dalla categoria, per una concertazione che ha prodotto risultati positivi. “La stagione è eccezionale, si prospetta una percentuale di + 15% rispetto al pre covid; possiamo contare su una promozione importante e su un calendario di eventi di straordinaria rilevanza. Bene quindi il dialogo, gli obbiettivi sono comuni e le prospettive incoraggianti”, hanno sottolineato Montaldo e Coghene. Una stagione cominciata con passo giusto, con investimenti di promozione turistica che vanno molto oltre il filo diretto con l’Imposta. “Alghero investe in eventi e in promozione con fondi propri e con risorse regionali – ha precisato il Sindaco – Il dialogo per l’utilizzo delle risorse è aperto, abbiamo programmi da sviluppare congiuntamente in un quadro che vede già la spesa pubblica in questo settore molto superiore a quanto si incassa dall’Imposta. L’attenzione è quindi alta verso la promozione della città a vantaggio delle categorie produttive e del turismo quale elemento fondamentale”. Gli esempi della relazione tra investimenti e ritorno nel comparto produttivo sono già evidenti in questi mesi, con la Billie Jean King Cup di tennis, le Frecce Tricolori e il raduno dell’Aeronautica, la coppa Len di nuoto, il rally mondiale. E poi tutta la programmazione estiva con i grandi concerti, gli eventi, fino all’autunno.
Per i suolo pubblici, le norme del Governo intervengono con precisi indirizzi. La proposta dell’Amministrazione di un 50% di spazio in proroga è stata superata dalle norme nazionali che prevedono la proroghe del suolo cosiddetto Covid fino al 30 settembre 2022, per quanti risultano in regola con i pagamenti fino al 2019 e 2022. Gli spazi pubblici concessi in regime di proroga in periodo di pandemia saranno quindi questa volta a pagamento. Resta prioritario tuttavia un intervento sul regolamento per la concessione dei suoli, tema che interessa gli esercenti ma anche i cittadini. Ci sono esagerazioni, storture e a volte abusi, sui quali si dovrà intervenire. “Lavoriamo per le nuove norme, ma intanto ci sarà un controllo più serrato per il rispetto delle attuali – ha detto Mario Conoci – con il massimo del confronto, della trasparenza e della serietà”. Gli uffici comunali guidati dall’Assessore Caria e dal Dirigente Michele Fois, anch’egli presente oggi alla conferenza stampa, e a cui va il ringraziamento del Sindaco, sono al lavoro per dare il massimo delle risposte in un quadro normativo che in questi anni è stato in frequente trasformazione. L’obiettivo è avere il giusto equilibrio fra i vari interessi coinvolti nel rispetto del superiore interesse generale.




Alghero, tassa di soggiorno: Comitato di Maristella: Sì alla tassa di soggiorno purché resti sul territorio che l’ha generata

Sì alla tassa di soggiorno purché, almeno una quota, sia investita nel territorio di provenienza. Non è possibile che i turisti che scelgono di trascorrere le vacanze a Porto Conte debbano pagare la tassa di soggiorno per risolvere solo i problemi a 15 km di distanza, cioè in centro Alghero, lasciando allo sbaraglio la zona che ha generato il balzello. Per questo motivo crediamo sia necessario mettere nero su bianco che tale tassa debba essere poi reinvestita equamente sul territorio algherese. Abbiamo due proposte a riguardo: 

  • Prevedere che la tassa di soggiorno riscossa a Porto Conte sia interamente investita nel comprensorio di provenienza per almeno 10 anni, così da risolvere le maggiori criticità.
  • Prevedere che una quota del 50% della tassa riscossa a Porto Conte sia investita nel comprensorio di provenienza.

Quindi massima solidarietà da parte nostra per aiutare il centro cittadino, senza però essere presi in giro come accaduto sino ad ora con la tassa delle nostre strutture ricettive finita altrove. E’ fondamentale comunque che i fondi siano gestiti dal Comune di Alghero in accordo con i regolari rappresentanti delle borgate e che non siano in alcun modo destinati al Parco di Porto Conte: devono essere le borgate costiere (che dovevano essere le porte del Parco) a beneficiare della tassa e non Casa Gioiosa che non ha dimostrato in questi anni particolare sensibilità verso i problemi dei residenti locali.  

All’interno dell’attuale compagine amministrativa algherese sappiamo che vi sono persone sensibili al non abbandono di porzioni, anche molto pregiate, del territorio. Auspichiamo che questo nostro appello non cada nel vuoto e si possa giungere a una soluzione di buon senso. 

Tonina Desogos, Presidente Comitato di Borgata di Maristella




Alghero, nota delle opposizioni su aumento tassa di soggiorno

C’è voluta la loro faccia tosta a raddoppiare ad Alghero la tariffa della tassa di soggiorno. Con un blitz che ha spiazzato tutti, l’assessora Caria sostenuta evidentemente dal Sindaco e dall’assessore Cocco ha deciso a fine maggio di portare in Giunta, a stagione avviata, il raddoppio delle tariffe. 

Infischiandosene di contatti, contratti e prenotazione avvenute, senza concordarlo con nessuno e a spregio degli impegni presi in campagna elettorale: “via la tassa di soggiorno”. 

Proprio lui, Mario Conoci, aveva dichiarato nel maggio del 2019 il suo convincimento e la sua promessa: “la tassa di soggiorno la aboliremo, è un danno per il turismo” salvo poi lasciarla e raddoppiarla una volta conquistata la poltrona. 

E Marco Di Gangi, il leader del partito dei fratelli d’Italia che detiene l’assessorato al turismo? Fece una crociata per la sua entrata in vigore, tra libri bianchi, camicie nere e proteste al limite dell’incatenamento nei suoi b&b. E ora il suo Cocco, invece, la raddoppia, incurante di una città che in questi anni ha comunque avuto assicurati gli introiti dai turisti e dal governo, a compensazione. E forse incurante anche ormai dei consigli dell’ex Di Gangi. 

Ma dove sono andate a finire queste risorse della tassa di soggiorno in questi anni? Mai un resoconto pubblico. Vediamo invece una città lasciata allo sbando, sempre più sporca, con le strade completamente dissestate, erbacce dovunque, e dove, per scelta dell’Amministrazione Conoci, vige una completa deregulation. Una vergogna per cittadini e ospiti.

Durante il soggiorno in un Comune diverso da quello di residenza, ogni cittadino dovrebbe usufruire di servizi pubblici e determinare, dunque, un aumento di costi per le infrastrutture pubbliche. La tassa di scopo serve proprio per finanziare interventi di manutenzione e fruizione dei beni e dei servizi della città. Ma in questi anni ad Alghero, dal 2019 in poi per cosa è stata usata? Probabilmente è finita nel calderone del bilancio del comune e delle sue partecipate, senza vedere risultati di nessun tipo. 

Nel frattempo, commercianti, organizzazioni di categoria e associazioni del comparto mercantile, un tempo molto combattive, ora attendono l’incontro col Sindaco prima di prendere posizione; speriamo solo che anche loro non restino vittime della ormai famigerata tecnica Conociana della lenza morta.




ALGHERO : TURISMO E RICADUTE DELLA TASSA DI SOGGIORNO, NUOVA FASE DI RILANCIO

Utilizzo, destinazione, ricadute nel bilancio comunale per la Tassa di Soggiorno. Concertazione con gli operatori turistici  Incontro oggi a Porta Terra del Sindaco Mario Conoci, assessori e rappresentanti delle associazioni 
Alghero, 23 febbraio 2022 – Incontro stamani a Porta Terra  con i rappresentanti delle associazioni di categoria del  turismo e delle strutture ricettive. Dal Sindaco Mario Conoci, con  gli Assessori alle Finanze Giovanna Caria, allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro, al Turismo, Alessandro Cocco hanno preso parte all’incontro Consorzio Turistico Riviera del Corallo,  Confartigianato, Federalberghi,  Confesercenti,   Domos, Confcommercio. Sul tavolo,  in vista della predisposizione del bilancio di previsione,  il tema  della tassa di soggiorno, della sua destinazione, dei suoi importi, con l’avvio di un confronto e di riflessioni  che proseguiranno nei prossimi  giorni. Riflessioni e valutazioni che riguardano le attività  e le prospettive legate alle sinergie con l’Amministrazione, compreso l’introito dell’imposta sulla quale si è registrata una ampia convergenza di idee  che ora andranno sviluppate.  Ci si basa sulle proiezioni e comparazioni fatte tra la Tassa di Soggiorno di Alghero e quella delle località turistiche della Sardegna, senza prescindere, tuttavia, dai metodi  e sistemi per fare emergere l’elusione o evasione dell’ imposta. E poi l’utilizzo degli introiti:   un tassa di scopo, così come prevede la norma istitutiva, che deve essere principalmente legata a supporto delle attività turistiche,  ma anche sul decoro, vivibilità della città, per fare trovare agli  ospiti una città più accogliente possibile. Si è trattato di un primo incontro con riscontri positivi, da ambo le parti;  ora si passa gli incontri tecnici con Assessorato alle Finanze, Urbanistica e Sviluppo Economico per approfondire il tema. Gli incontri saranno caratterizzati da valutazioni in relazione agli aspetti di  bilancio,  dal punto di vista delle destinazione delle risorse e della programmazione delle attività di promozione e accoglienza.




Una casa migliore per gli anziani, l’estate arriva con il nuovo soggiorno nel complesso dell’Hotel Green

Alghero, 9 aprile 2021 – La nuova casa degli anziani ha camere confortevoli e con terrazzo, ampi spazi, è più accogliente e in grado di garantire il pieno rispetto delle norme sull’organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, dispone di un’area parco che favorisce socialità. Sarà pronta ad Agosto, il tempo di effettuare gli interventi di adeguamento necessari per l’uso a cui viene destinata la struttura. Si tratta di due palazzine del complesso del Green Hotel, oggetto del contratto di affitto tra Amministrazione e proprietà, stipulato a seguito dell’avviso pubblico per la procedura di individuazione di un immobile in locazione temporanea per alloggiare gli ospiti del Centro Anziani, attualmente accolti nell’ex Ostello della Gioventù di Fertilia. “Un passo importante che consente ai nostri anziani di cambiare veramente la qualità del soggiorno e dei servizi che la nuova struttura potrà offrire, anche dal punto di vista della prossimità alla città. Un impegno che manteniamo con una risposta più adeguata alla nostra comunità; ma, soprattutto, è stato importante ridare dignità sempre maggiore ai nostri anziani. L’attenzione nei loro confronti non è mai venuta meno, ma nella struttura di Fertilia era oggettivamente complicato garantire livelli adeguati di assistenza che consentissero loro la qualità della vita che meritano. In questo centro sarà invece possibile tutto questo. Siamo arrivati a questo risultato con molto impegno e non ci fermiamo: nel frattempo la procedura che porterà all’appalto per i lavori di ristrutturazione del Cra va avanti, ma siamo sicuri che il tempo di attesa trascorrerà nelle miglior delle condizioni per i nostri anziani”, così il Sindaco Mario Conoci oggi, nel corso della presentazione di oggi. La struttura del Green potrà far compiere anche un salto di qualità per ciò che riguarda il numero degli ospiti, attualmente fermi a circa 50, mentre le stanze dell’Hotel Green saranno in grado di ospitarne novanta. “Una giornata importante, un traguardo che abbiamo cercato e perseguito – spiega l’Assessore ai servizi Sociali Maria Grazia Salaris. “I nostri anziani lo meritano, e i nostri investimenti vanno in questo senso. Finalmente le condizioni cambieranno per gli ospiti, siamo molto orgogliosi di questo cambio di passo che peraltro farà aumentare anche la capacità di accogliere che manca attualmente nell’ex Ostello”. La procedura seguita per la parte del demanio e finanziaria, da parte dell’Assessore Giovanna Caria, è stata particolarmente efficace: “I vantaggi di questa scelta che l’Amministrazione ha messo a segno sono notevoli, non solo dal punto della qualità del luogo, ma anche dal punto di vista del rapporto costi – benefici. L’impiego delle risorse è pienamente congruo rispetto al servizio che viene offerto e agli interventi di adeguamento occorrenti”. Presente oggi all’incontro anche il Presidente della Commissione consiliare Giuseppe Musu, oltre a diversi rappresentanti dell’esecutivo.




COMUNE DI STINTINO – Imposta di soggiorno, al via nuovi corsi formativi

Imposta di soggiorno, al via nuovi corsi formativi

Sono rivolti ai titolari delle strutture ricettive per agevolare l’utilizzo del nuovo programma gestionale. Il Comune ha stipulato anche una convenzione con AirBnB per il versamento dell’imposta e un protocollo con la Guardia di finanza contro le evasioni fiscali

Stintino 20 marzo 2019 – Al via un nuovo corso per la gestione dell’imposta di soggiorno. Partirà il 26 marzo con due sessioni mattutine, la prima dalle 9,30 alle 11 e la seconda dalle 11,30 alle 13, e consentirà un aggiornamento delle modalità gestionali, dovuto anche al cambio del software. L’invito a partecipare è rivolto, in modo particolare, agli operatori delle strutture ricettive.

Il regolamento sull’imposta di soggiorno, approvato dal consiglio comunale a gennaio 2018, prevede che il soggetto responsabile della riscossione e del versamento al Comune dell’imposta sia il gestore della struttura ricettiva nella quale sono ospitati coloro che sono tenuti al pagamento dell’imposta.

Ecco perché, con il cambio del programma di gestione utilizzato, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Diana ha pensato di venire incontro agli albergatori, ai villaggi residenziali, ai titolari di case per ferie, di affittacamere, di case e appartamenti per vacanze, di residence, di bed and breakfast, di boat and breakfast, di agriturismi. E ancora a titolari di aree sosta di caravan e autocaravan.

Nella passata stagione estiva, da maggio a ottobre, il Comune ha raccolto circa 350mila euro dalla tassa di soggiorno. «Si tratta di un primo risultato importante – commenta l’assessore al Turismo Francesca Demontis – che quest’anno vorremmo almeno replicare, anche perché si tratta di somme che potranno essere investite per lo sviluppo del nostro paese».

Per agevolare le strutture ricettive, inoltre, l’amministrazione comunale ha stipulato una convenzione con AirBnB, il portale delle prenotazioni online, grazie alla quale sarà lo stesso portale a versare direttamente l’imposta di soggiorno per conto delle strutture che dovessero utilizzare la piattaforma AirBnB per le prenotazioni.

«Abbiamo anche stipulato un protocollo con la guardia di finanza – aggiunge il sindaco Antonio Diana – per contrastare le evasioni fiscali e le frodi e che consentirà maggiori accertamenti proprio sull’imposta di soggiorno.

LE TARIFFE. Dal 2019 l’imposta si paga tutto l’anno con tariffe differenti. Per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere, nei mesi da gennaio ad aprile quindi a novembre e dicembre la tariffa è di 50 centesimi a notte. Le strutture ricettive alberghiere a maggio e giugno quindi settembre e ottobre applicheranno una tariffa di 1 euro a notte a persona, quindi a luglio e agosto di 1,5 euro.

Stesse tariffe per gli stessi periodo saranno applicate dalle strutture ricettive extra-alberghiere.

Le strutture ricettive come i campeggi, invece, da gennaio ad aprile applicheranno la tariffa di 50 centesimi, a maggio e giugno di 1 euro a persona per notte, a luglio e agosto 1,50 euro, a settembre e ottobre 1 euro quindi novembre e dicembre 50 centesimi.

Le strutture ricettive come le aree sosta caravan e autocaravan da gennaio ad aprile applicheranno una tariffa di 50 centesimi a notte, da maggio a ottobre 2 euro per mezzo a notte, novembre e dicembre 50 centesimi

Infine, per tutti gli immobili oggetto di locazioni brevi e le strutture ricettive extra-alberghiere, il cui canone o corrispettivo è incassato da gestori di piattaforme telematiche o da soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, da gennaio a dicembre l’imposta è il 3 per cento del canone o corrispettivo della locazione.

Il regolamento, poi, prevede una serie di esenzioni, le modalità di pagamenti, i versamenti, gli obblighi, le sanzioni e i benefici per chi paga l’imposta di soggiorno, come sconti sul biglietto di ingresso al Museo della Tonnara nonché di riduzioni per l’acquisto di beni e servizi presso le strutture convenzionate. Tutti temi che potranno essere anche tema degli incontri dei prossimi giorni.




Dal I gennaio a Sassari la tassa di soggiorno

Dal I gennaio a Sassari in vigore la tassa di soggiorno

Sul sito www.comune.sassari.it sono pubblicate tutte le informazioni sulla tassa di soggiorno che entrerà in vigore nel territorio sassarese dal I gennaio 2019.

L’importo varia da un minimo di 50 centesimi a persona per notte, fino a un massimo di 2,50 euro, in base al costo dell’alloggio e fino a cinque pernottamenti consecutivi.

Per ogni informazione e necessità di chiarimenti è possibile contattare il Settore Servizi al cittadino, Tributi ed Entrate in via Wagner 2/4, telefono 079 279037- 079 279036 – 079 279035 – 079 279042