MARTIS. SPETTACOLO CON UGLIENGA STREET BAND. IL FESTIVAL ETHNO’S SI PREPARA PER L’ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL TRIBUTO A DE ANDRE’

Si respira aria di festa a Martis con la terza serata del cartellone del Festival musicale Ethno’s. Uglienga Street band ha animato il centro storico, partendo dalla piazza centrale e percorrendo le vie principali fino al rientro, a tarda sera, nel cuore del paese. Percussionisti, trombettisti e sassofonisti, abili musicisti che arrivano dalla scuola di musica “Sonos”, con sede a Nulvi, hanno portato a Martis il jazz funky reinterpretando le musiche classiche del Natale. Un momento di festa e divertimento per tutti, coinvolgendo anche chi dal balcone di casa, non ha voluto perdersi lo spettacolo. “Questo genere di spettacoli- ha commentato il sindaco Lasia- sono molto apprezzati in paese, perché da un lato valorizzano talentuosi professionisti, molti anche giovani che già lavorano in giro per lo stivale, a dall’altro, animano le piazze, attirando curiosi e amanti della musica itinerante da tutti i paesi vicini.” L’Associazione Elighe, che ha organizzato la serata, conferma la scelta di questa band che, non poteva mancare nel calendario degli appuntamenti del Festival Ethno’s. Chiude cosi il 2022, la terza serata del Festival, che lascia spazio al quarto ed ultimo appuntamento in programma il 5 gennaio  del nuovo anno, al Centro Polivalente Vincenzo Migaleddu. Attesissimo il duo De Andrè, composto da due giovani artisti dal talento straordinario. Il Duo De André è un tributo a Fabrizio De André formato da due talentuosi musicisti che dal 2021 si esibiscono con largo successo in piazze e teatri in tutta Italia, sempre sold out. La voce di Andrea Filippi, straordinariamente somigliante all’originale, la sue chitarre e il pianoforte, assieme alla violinista Valeria, regaleranno al pubblico uno spettacolo a dir poco emozionante. Un’appassionante narrazione fatta di musica e parole per incontrare e riscoprire il più grande cantautore italiano attraversando molti dei suoi capolavori. L’atmosfera è intima, suggestiva, adatta anche ai luoghi più raccolti. Andrea Filippi, diplomato in clarinetto al Conservatorio di Vicenza e insegnante di musica, è considerato uno dei migliori interpreti delle musiche di Fabrizio De André. Lavora ai progetti “I Notturni” e “Parole di Faber”, tributi al cantautore genovese che ottengono sempre il tutto esaurito nei teatri di tutta Italia. Valeria Zanella, laureata con lode in violino e in musica da camera, ha tenuto concerti in Italia, Europa, Terra Santa, Iran, Cina in varie formazioni. Il suo talento, unito all’interesse nell’esplorare diversi generi musicali e alle sue qualità di improvvisazione e composizione, l’ha portata ad essere ospite di un Tedx. Ha suonato e registrato dischi in orchestra con artisti come Andrea Bocelli, CeCe Rogers, Elio e in situazioni come la Biennale Cinema di Venezia, Palazzo del Quirinale, Parlamento Europeo.

Lo spettacolo avrà inizio alle 21 00 e l’ingresso è libero. L’evento verrà pubblicizzato anche sui canali social network. (facebook  @FestivalEthnos ). 




Risate e applausi a Ittiri per lo spettacolo di Luca Cupani

ITTIRI. Risate a non finire sabato sera al Teatro Comunale di Ittiri per uno strepitoso Luca Cupani che, con il suo “Buono come il porridge”, ha catalizzato l’attenzione del pubblico per oltre un’ora e venti minuti di puro spettacolo.

La sua ironia pungente ricca di sfumature british ha rivelato un talento innato nel coinvolgere gli spettatori, proponendo in chiave originale aneddoti e situazioni paradossali tratte da reali fatti di cronaca, di attualità, da argomentazioni politiche e culturali, dalla storia e dal gossip. Non è stato risparmiato nessuno, mantenendo sempre toni eleganti e scevri di volgarità. Insomma, una comicità intelligente espressa in modo semplice e diretto, con una buona dose di autoironia, aspetti dietro ai quali non è difficile scorgere una preparazione culturale non comune.

Per il comico di Zelig è stato un debutto assoluto in Sardegna, dove ha inaugurato anche l’apertura della prima stagione culturale del Centro per le arti e lo spettacolo, affidata a MAB Teatro. A inizio serata, a fare da apripista dopo l’introduzione del direttore artistico Daniele Monachella, sono stati Aurelio Sechi e Albert Canepa di Stand-up Comedy Sardegna, che hanno scaldato il pubblico con una serie di esilaranti battute one liner.

Come ha spiegato Cupani, il suo incontro con la Sardegna ha radici lontane: «L’ho scoperta prima di esserci mai stato – ha dichiarato – poiché a Londra ho conosciuto tanti emigrati sardi, che ho subito paragonato agli scozzesi d’Italia. Mi ero fatto l’idea di una cultura monolitica, invece qui ho trovato una terra che è quasi un continente, ricca di tante sfaccettature, di tante realtà e tante anime».

Per Cupani le prime esperienze di comicità sono arrivate da giovanissimo, impegnato a far ridere i compagni di classe con battute e imitazioni dei professori. Dopo aver fatto Lettere Classiche, un master con Umberto Eco gli ha permesso approdare nel mondo dell’editoria. Ma il sogno era quello di fare l’attore. Quindi la svolta nella scuola di recitazione alla ricerca di un ruolo drammatico, poi la partenza per Londra.

Qui il genere comico è stato riscoperto quasi per caso. Cupani ha sbancato una sorta di Corrida in salsa inglese al Comedy store, dove ha sbaragliato una trentina di agguerriti concorrenti. Ha preso il via così una carriera che non si è più arrestata, proponendo spettacoli dal vivo e in tv si sia per gli anglofoni che per gli italiani.

La celebrità televisiva è arrivata con Zelig, grazie a uno spettacolo che, dice il comico di origine bolognese: «Proprio come il tipico piatto della tradizione scozzese è ricco di sfumature, di risvolti e di sapori differenti». Inevitabile a questo punto un raffronto con la Sardegna. Ma Cupani si è affrettato a precisare: «Se il mio spettacolo è buono come il porridge, la Sardegna lo è di più». A fine serata il comico si è intrattenuto con i fan scambiando battute e scattando selfie.

La stagione culturale di MAB Teatro prosegue al Teatro Comunale di Ittiri il 20 dicembre alle 20.30 con il Concerto per chitarra classica di Emanuele Addis della “Royal Academy of Music” di Londra.




Bullismo, il Festival Interagendo porta a Sassari lo spettacolo ispirato alla vita di Michele Ruffino

Giovedì 27 ottobre e in replica venerdì 28 in matinée per le scuole, l’associazione Music&Movie presenta all’Auditorium Provinciale “Sono solo nella stanza accanto” prodotto dalla compagnia milanese Eco di Fondo

Interverranno i genitori di Michele, Maria Catrambone Raso e Aldo Ruffino

SASSARI. Di bullismo si può morire. È il caso di Michele Ruffino, gettatosi da un ponte dopo essere stato umiliato e vessato dai compagni di scuola sotto continue torture psicologiche perpetrate come un gioco. Alle sue vicende è ispirato l’intenso lavoro teatrale “Sono solo nella stanza accanto” realizzato dalla compagnia milanese Eco di Fondo, che giovedì 27 ottobre alle 21, e in replica venerdì 28 ottobre alle 9.30 (in doppia versione matinée per le scuole),arriva all’Auditorium provinciale di Via Monte Grappa, a Sassari, con lo scopo di informare le giovani generazioni affinché certe tragedie esistenziali non debbano più ripetersi.

L’iniziativa è inserita all’interno del cartellone del Festival Multidisciplinare INTERAGENDO organizzato dall’associazione Music&Movie, in collaborazione per questo speciale evento con l’associazione piemontese Miky Boys ODV, fondata da Maria Catrambone Raso dopo la morte del figlio Michele, con la quale la donna porta avanti a livello nazionale un grande lavoro di sensibilizzazione verso i drammi sociali del bullismo e del cyber-bullismo.

La trama della rappresentazione vede protagonisti due gamer adolescenti, i quali iniziano a sospettare che un loro compagno di gioco on line, assente da qualche giorno, sia il ragazzo suicida di cui parlano tutti i media. Il dubbio fa precipitare i due giovani in un vortice da cui riemergono solo confessando bugie, paure, desideri e segreti indicibili. Ma anche scoprendo un contatto più intimo e diretto con l’altro, pur non essendosi mai visti, protetti dagli avatar e da un mondo virtuale che si rivela mostruosamente simile a quello reale.

Coprodotto da Eco Di Fondo/Caterpillar, lo spettacolo porta in scena a Sassari Edoardo Barbone ed Eugenio Fea per la regia di Giacomo Ferraù e Tobia Rossi, autore dei testi. Il 23 febbraio 2018 Michele Ruffino, appena diciassettenne, si era gettato dal ponte di Alpignano, in provincia di Torino, perché i compagni di scuola lo definivano ‘storpio’, ‘zoppo’, ‘sfigato’ a causa di una lieve disabilità fisica, fino a rendergli la vita impossibile.

All’Auditorium saranno presenti entrambi i genitori della vittima, Maria Catrambone Raso e Aldo Ruffino, che a fine spettacolo dialogheranno con Maria Paola Curreli (ex Dirigente Scolastica e attivista Agedo) e Roberto Manca, direttore artistico di Music & Movie.

Eco di fondo è una compagnia nata a Milano nel 2009 ad opera di Giacomo Ferraù e Giulia Viana, due giovani attori diplomati all’Accademia dei Filodrammatici meneghina, riuscita a catalizzare l’interesse del pubblico e della critica in un rapido crescendo, aggiudicandosi tra l’altro il Premio ANPI Cultura 2008 Ovest Ticino e, per Ferraù, il Primo premio nazionale e internazionale di regia Fantasio Piccoli 2010. Per info e prenotazioni sul serale del 27 ottobre è disponibile il numero 3401846468.




Danza, il 10 giugno al Teatro Verdi di Sassari prende il via “Primavera a Teatro”

La locandina dello spettacolo ispirato alla fiaba Disney

SASSARI. “Primavera a Teatro” riporta la danza sui palcoscenici del nord-Sardegna con cinque serate imperdibili sotto l’immancabile direzione artistica di Livia Lepri. La rassegna a cura dalla Compagnia Estemporada ritorna per l’undicesima edizione dal 10 al 30 giugno per dare spettacolo tra il Teatro Verdi di Sassari, il rinnovato Spazio Estemporada di via Venezia e il Centro Culturale Antonio Pazzola di Sennori. Sarà ancora una volta una bella opportunità per costruire relazioni sinergiche e occasioni di confronto tra le più importanti realtà artistiche di settore dell’isola e le variegate compagnie oltremare.

L’inaugurazione si terrà venerdì 10 giugno alle 20.30 al Teatro Verdi, tra colori, musica e magia per un evento di danza che appassionerà grandi e piccini: la presentazione in prima nazionale di “Encanto“, liberamente ispirato all’omonimo film d’animazione Disney, e frutto del lavoro di coproduzione tra Estemporada e la Cooperativa Teatro e/o Musica di Sassari.

Questa nuova fiaba danzata racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vivono nascosti tra le montagne della Colombia in una casa magica, in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato Encanto.

«La magia dell’Encanto ha benedetto ogni bambino della famiglia con un dono unico che va dalla super forza al potere di guarire – ha spiegato Livia Lepri –. Solo la piccola Mirabel è un’eccezione, ma quando scopre che la magia che circonda l’Encanto è in pericolo, capisce che potrebbe essere l’ultima speranza della sua famiglia eccezionale». Alla direzione artistica di Lepri si affianca il disegno luci di Adriano Marras.

La rassegna proseguirà il 16 giugno al Verdi e il 18 al Centro Pazzola di Sennori, sempre alle 20.30, con la presentazione dell’opera “Il Tempo Sospeso” dedicata a Maria Lai, una coproduzione Estemporada, cooperativa Teatro e/o Musica e Versiliadanza di Firenze, nata da un’idea di Livia Lepri e Angela Torriani Evangelisti.

Sabato 25 giugno, alle 19, lo Spazio Estemporada ospiterà le produzioni “63n bach to dance” del Gruppo E-Motion in arrivo dall’Abruzzo, e “Pink Lady” della compagnia umbra Déjà Donné. Il 29 giugno a dare spettacolo nello Spazio Estemporada, alle 19, sarà la Compagnia Chiasma di Roma con “Let my body be”.

La rassegna si concluderà il 30 giugno al Centro culturale di Sennori con “Kinexsa studio” della compagnia Ariella Vidach-Aiep di Milano, e “Look parade” di Asmed Balletto di Sardegna.

«Il programma è stato creato pensando anche a un pubblico che sia il più eterogeneo possibile, dai bambini e ragazzi agli adulti – ha specificato la direttrice artistica – perché si capisca che il linguaggio della danza è per tutti e la comunicazione legata al movimento è universale».

La manifestazione è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Sennori.

Per info e prenotazioni contattare i numeri 079281129 – 079236121 o [email protected], o scrivere in direct sui social di danza Estemporada. Il programma completo su www.estemporada.com.




CasaCostruendo dà spettacolo al Teatro S’Arza di Sassari

SASSARI. Finalmente arriva l’atteso epilogo del progetto CasaCostruendo, una bella esperienza di vita che dalla scorsa primavera sta coinvolgendo ragazze e ragazzi dell’Istituto comprensivo di Li Punti per suscitare emozioni e, nelle aspettative dell’associazione Pro@Positiva Aps che ha ideato l’iniziativa: contribuire a costruire un mondo migliore. L’esito scenico del progetto si terrà lunedì 20 dicembre, alle 21, al Teatro S’Arza di Via Guido Sieni a Sassari, coinvolgendo il gruppo di giovani formato da Diego Cocco, Irene Mureddu, Noemi Lungheu, Edoardo Rezza e Leonardo Lai, provenienti dalla seconda e dalla terza classe delle Medie.

In questi mesi tutti loro hanno lavorato duramente alla creazione di due coreografie e due esibizioni canore, impegnandosi sia sulla voce che sullo spazio scenico e la respirazione. Quindi sulle emozioni, sul significato e il peso delle parole pronunciate, sull’arte e sull’importanza dell’inclusione sociale grazie allo studio della lingua dei segni.

Circa un anno fa, la docente Gavinetta Galzerino e la dirigente dell’Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria e Secondaria di I grado Li Punti, Maria Pia Teresa Useri, avevano accolto la proposta di Roberto Manca, poliedrico ideatore di iniziative ad alto tasso sociale quali “Un bullo da palcoscenico”. L’idea era quella di mettere insieme un gruppo di alunne e alunni con il quale, le esperte dell’associazione Pro@Positiva Aps avrebbero lavorato insieme, guidandoli alla scoperta di discipline artistiche e umane di diverso genere.

Le insegnanti, colonne del progetto, sono Lory Warner (danza), Pina Ballore (mindfulness), Maria Paola Dessì (teatro), Letizia Tedde (educazione civica) Rita Casiddu (canto), Barbara Sanna (arte/immagine) e Simonetta Fara (lingua dei segni), con il coordinamento di Lucia Gelsomino. Dopo l’evento di lunedì proseguiranno le loro attività anche nell’implementazione delle iniziative di CasaCostruendo assieme all’Istituto comprensivo di San Donato di Sassari e all’Istituto comprensivo di Sennori.

L’intero progetto si è svolto nei locali dell’oratorio della Chiesa di Li Punti, ed è realizzato e sviluppato con il fondamentale contributo della Fondazione di Sardegna. L’ingresso è libero previa esibizione del green pass. Per info e prenotazioni contattare il numero 3401846468.




Sabato e domenica a Cagliari in scena il nuovo spettacolo di Ferai Teatro “Tutti pazzi per la tv (Christmas edition)”

“TUTTI PAZZI PER LA TV (CHRISTMAS EDITION)”

Sabato 18 e domenica 19 dicembre (alle 19)

Cagliari, Silver Fox Factory, via Dolcetta 12 

ARRIVA IL NATALE IN CASA FERAI TEATRO: 

SABATO E DOMENICA A CAGLIARI (ALLE 19) IL NUOVO SPETTACOLO

“TUTTI PAZZI PER LA TV (CHRISTMAS EDITION)”, 

DA UN’IDEA DI GA’ E ANDREA IBBA MONNI

Su il sipario a Cagliari alla Silvery Fox Factory  per il nuovo spettacolo di Ferai Teatro “Tutti pazzi per la tv (Christmas edition). La divertente e spensierata commedia a tema natalizio, realizzata da un’idea di Gà e Andrea Ibba Monni, va in scena sabato (18 dicembre) e domenica (19 dicembre) alle 19, nello spazio della compagnia in via Dolcetta 12.

Nello spettacolo, scritto, diretto e interpretato da Ilenia Cugis, Giulia Maoddi e Andrea Mura, una famiglia – nonna Nicoletta, suo figlio Corrado e sua nipote Sandra – si prepara a festeggiare il Natale in un tempo immaginario in cui Valeria Marini è presidente della Repubblica, Maria De Filippi premier, Giulia De Lellis ministra della Pubblica istruzione. Un black out improvviso sconvolgerà i loro programmi.

Ingresso 10 euro con prenotazione obbligatoria (WhatsApp, Telegram o SMS) al 3755789748 – [email protected].




Sassari, al Teatro Verdi arriva “La notte di Antigone”, lo spettacolo teatrale ispirato alla figura di Ilaria Cucchi

SASSARI. Le Antigoni di ogni tempo e di ogni luogo sono donne che cercano la verità sfidando il sistema per un senso innato di giustizia, o magari per amore di un fratello, come nel caso di Ilaria Cucchi. A questa donna straordinaria e coraggiosa è ispirato lo spettacolo teatrale della compagnia milanese Eco di Fondo che, mercoledì 27 ottobre alle 21, e in replica giovedì 28 alla stessa ora, porta per la prima volta a Sassari, sul palcoscenico del Teatro Verdi di via Politeama, “La notte di Antigone. Alle scuole sarà appositamente riservato un matinée, alle 10.30, solo nella giornata del 28 ottobre, con un particolare sconto per gli studenti.

L’iniziativa, che chiude la prima edizione del Festival multidisciplinare Interagendo organizzato dall’associazione Music&Movie diretta da Roberto Manca, è una produzione sostenuta da NEXT – laboratorio delle idee 2019/20 della Regione Lombardia.

“Antigone è la riflessione più lucida e profonda che sia mai stata scritta sul conflitto tra la legge privata dell’anima e la legge inamovibile dello Stato – spiegano gli organizzatori –. Antigone non si nasce, ma ci si scopre lottando”.

Nella tragedia di Sofocle, la fanciulla aveva deciso di dare sepoltura al fratello Polinice, sfidando alla luce del sole la volontà del re di Tebe, Creonte. Fu perciò condannata a vivere in una tomba dalla quale non sarebbe mai più uscita.

“Ma se la nostra Antigone fosse in grado un’ultima volta ad alzare la testa? Di sollevarsi dal suolo e puntare il dito verso un Creonte qualsiasi, al quale chiedere ostinatamente giustizia?”, sono domande alle quali risponderà questa originale rappresentazione portata in scena dalla compagnia Eco di fondo, nata a Milano nel 2009 grazie a Giacomo Ferraù e Giulia Viana.

I due attori, diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, in un rapido crescendo sono riusciti a catalizzare l’interesse di pubblico e di critica già dopo i primi lavori, aggiudicandosi il Premio ANPI Cultura 2008 Ovest Ticino con “Le rotaie della memoria”. A Ferraù è stato inoltre assegnato il Primo premio nazionale e internazionale di regia “Fantasio Piccoli 2010”.

Al Verdi, il cast sarà formato da Edoardo Barbone, Enzo Curcurù, Giacomo Ferraù, Ilaria Longo e Giulia Viana. Alla fine di ogni appuntamento sono previsti gli interventi dei rappresentanti di Amnesty International (partner nazionale dello spettacolo), di Emergency, della docente universitaria Patrizia Patrizi, di don Gaetano Galia, e di Daniele Pulino per l’Associazione Antigone.

Il biglietto di ingresso può essere acquistato in prevendita al negozio “Viale” di Via Roma 13, a Sassari, o contattando il numero 3401846468. È previsto uno sconto significativo per le scolaresche. L’ingresso sarà consentito solo se muniti di green pass.




Le “Poesie di carta” di Grazia Di Michele celebrano l’arte di Marisa Sannia

La cantautrice Grazia Di Michele

SAN TEODORO. L’omaggio di Grazia Di Michele a Marisa Sannia è anche un atto d’amore rivolto a tutta la Sardegna, alla lingua, alle donne e agli uomini, alla voce del vento e del mare, e soprattutto alla poesia. La stessa poesia che l’artista sarda aveva tanto amato nell’ultimo periodo della sua carriera, reinterpretando magistralmente in musica i versi di scrittori internazionali come Federico García Lorca e di grandi autori della sua terra come Antioco Casula e Ciccittu Masala.

Giovedì 16 settembre alle 21.30, la cantautrice romana salirà sul palco di Piazza Gallura a San Teodoro per presentare il nuovo progetto musicale “Poesie di Carta”, inaugurando con questo speciale tributo alla Sannia quattro giorni di spettacoli in calendario per il “Musica dalle Finis Terrae – Musicultura World Festival – Musica dei popoli”. Un evento organizzato dal Comune di San Teodoro con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.

Il legame tra Grazia Di Michele e Marisa Sannia ha radici lontane ma è cresciuto nel tempo quasi a riprendere il filo di una stima artistica ininterrotta. «È come se fossi in contatto con lei», ha affermato l’autrice di “Le ragazze di Gauguin”: «Tra noi c’era qualche affinità, la vedevo così altera e coerente, raffinata ed elegante. A un certo punto ho iniziato a scoprire la parte di cantautrice che mi era sfuggita, e poi sono restata folgorata dalla sua maestria nel musicare la poesia. Dentro c’è una cura, un amore, un rispetto delle parole, dei suoni e dei mondi poetici a cui si è approcciata, incredibile. È giusto che chi la ricorda per San Remo la riascolti e ne riscopra questi meravigliosi aspetti quasi inediti, proprio come ho fatto io».

I brani in scaletta a San Teodoro ruotano attorno all’ultimo lavoro della Sannia, “Rosa de papel” (Rosa di carta), dedicato all’opera giovanile di Garcìa Lorca, i cui versi spagnoli, da “Laberintos y espejos” ad “Aguila de los ninos”, sono stati magnificamente musicati e reinterpretati. Quindi l’immancabile “Casa Bianca” con la quale Marisa arrivò seconda al Festival di Sanremo del 1968 in coppia con Ornella Vanoni. Non mancherà una particolare attenzione alla lingua sarda, nella riproposizione dell’intenso ed emozionante motivo poetico che è “Melagranada” di Ciccittu Masala, e nelle rime trascinanti di “Duas e tres” scritto dalla Sannia per l’album “Nanas e Janas”.

«Mi sono resa conto che la musicalità del sardo mi era entrata dentro perché è una lingua molto melodiosa – ha spiegato ancora la cantautrice, nota anche per la sua partecipazione al programma televisivo Amici nel ruolo di insegnante – i testi li ho memorizzati subito». Non a caso il suo legame con l’isola è altrettanto profondo e di lunga durata. Un’isola scoperta in principio come luogo d’approdo turistico per le coste meravigliose e quindi riscoperta dopo l’incontro magico a San Sperate con un altro grande artista sardo, il compianto Pinuccio Sciola, che le ha permesso di conoscere l’altro aspetto fatto di magiche sonorità, tradizioni, miti, cultura e storia.

C’è anche tutto questo sentimento nel nuovo spettacolo che Grazia Di Michele presenterà giovedì in Piazza Gallura, esibendosi con voce e chitarra accompagnata da Marco Piras al pianoforte, Fabiano Lelli alla chitarra, Fabrizio Fabiano al violoncello e Bruno Piccinnu alle percussioni. Dopo un anno di appassionato lavoro svolto a distanza a causa del Covid, il quintetto si incontrerà per la prima volta in assoluto il 15 settembre a Sassari, per poi inaugurare il giorno seguente il nuovo percorso dedicato a una straordinaria artista che merita di essere ricordata sempre.




Domenica 1 Agosto torna il grande spettacolo della vela latina

Domenica 1 agosto 2021 organizzato dalla locale Sezione della Lega Navale Italiana è in programma nelle acque della rada di Alghero la IIa edizione della regata di vela latina “TROFEO DEL CORALL”.

Con la sponsorizzazione del locale Y.C.A. e la consueta collaborazione del Consorzio Porto di Alghero i migliori equipaggi locali e delle vicine marinerie di Bosa e Stintino-P.Torres si confronteranno in previsione del Campionato IIIa Zona F.I.V. 2021 di Vela Latina che si disputerà nelle acque della Riviera del Corallo i prossimi 3, 4 e 5 settembre. In tale occasione, oltre ai rappresentanti delle marinerie sarde che si contenderanno il titolo regionale, sono attese un buon numero di barche provenienti dalla Sicilia e da altre regioni della penisola che ricambieranno la recente visita dei gozzi algheresi “Annina 1920” e “Isthar” in occasione del Campionato Italiano svoltosi a Sciacca (AG) nello scorso mese di giugno.




OTTANA. Carla o dell’essere se stessi, spettacolo autobiografico di Carla Baffi e la nuova vita dopo essere stato Enzo Giagoni

Ottana, 1 agosto 2021 – Anfiteatro Andrea Parodi ingresso gratuito
Spettacolo evento a Ottana il 1 agosto prossimo con “Carla o dell’essere se stessi”, rappresentazione teatrale autobiografica che per la compagnia teatrale dei Barbariciridicoli – organizzatrice dell’evento inserito all’interno della 8° edizione di Ottana EstaTeatro – è un esordio nel campo del Teatro della Testimonianza
Sul palco ci sarà Carla Baffi, 55 anni, di cui 53 vissuti come Enzo Giagoni con alle spalle 30 anni di onorato servizio nel corpo di polizia, una figlia di 30 anni, 4 donne importanti nella sua vita e un matrimonio durato 24 anni. Alle spalle un evento tragico e doloroso che lo ha visto tra gli incolpevoli protagonisti dell’alluvione causata dal Ciclone Cleopatra nel 2013, a cui è drammaticamente sopravvissuto ma che gli strappò dalle mani la figlioletta Morgana, di soli 2 anni, insieme alla sua nuova compagna Patrizia, inghiottite maledettamente in un fiume di acqua e fango. Racconterà il suo percorso personale, intimo, che lo sta portando a essere ciò che si sentiva da sempre e che per convenzioni sociali e timore, ha sempre nascosto: una donna imprigionata in un corpo che non era suo, costretta continuamente a negare e uccidere se stessa, per non dispiacere agli altri, per la paura del loro rifiuto e del loro abbandono.
Un’ora e venti in un viaggio sincero, delicato e sorprendente, a tratti umoristico, di condivisione e scoperta, crescita e cambiamento, scritto da Carla Baffi e da Tino Belloni, per la regia di quest’ultimo, in un monologo drammatico che darà al pubblico strumento e conoscenza per superare paure e pregiudizi. 
“È un debutto importante questo – commenta Tino Belloni – che attraverso il percorso di cambiamento di Carla stabilisce anche l’avvio di un più ricco percorso per la nostra compagnia teatrale, impegnata da sempre nel proporre temi sociali, veicolandoli tramite l’ancestrale umorismo che caratterizza la nostra gente di Barbagia. Terra da cui non solo prendiamo il nome e la simbologia che portiamo in scena, ma che continuamente fornisce stimoli di resilienza e adattamento ai tempi difficili che viviamo”.
Dopo lo spettacolo ci sarà il dibattito “La realtà oltre”, momento che caratterizza il post teatro di ogni appuntamento dei Barbariciridicoli, ma che in questa occasione oltre all’attrice Carla, prevede la partecipazione di Michele Pipia, responsabile dell’associazione Lgbt Arc di Cagliari e di Barbara de Luca vicepresidente della associazione Baaba Aps di Olbia. 
Appuntamento quindi all’anfiteatro Andrea Parodi, alle 21,30. La rassegna è realizzata grazie all’importante sostegno del Comune di Ottana, che, insieme all’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, alla Fondazione di Sardegna, e al Gal Barbagia (con il progetto Cultura al Centro) contribuiscono alla manifestazione, consentendone anche il suo svolgimento interamente gratuito.