Teatro, a Ittiri “Dopodiché stasera mi butto” della premiatissima “Generazione disagio”

ITTIRI. Settanta minuti di spettacolo per affrontare i problemi di una generazione il cui disagio “non è solo un ostacolo sulla strada, ma è la strada”. Il 21 gennaio alle 20.30, al Teatro Comunale di Ittiri MAB Teatro presenta il nuovo appuntamento della stagione culturale diretta da Daniele Monachella: “Dopodiché stasera mi butto”, una premiatissima commedia della compagnia “Generazione disagio” prodotta assieme a Proxima Res, realizzata e interpretata dai bravissimi Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti e Luca Mammoli, con la regia del co-autore Riccardo Pippa, il patrocinio del Comune di Ittiri e il contributo di Fondazione di Sardegna.

Lo spettacolo è una cinica e divertente auto-analisi collettiva che non fa sconti a nessuno. È irriverente, comico e profondo, costringe a fare i conti con il mondo che abbiamo costruito e la vita che vorremmo, mentre ci parla d’amore, paura del futuro, lavoro, sessualità, politica, solitudine e rassegnazione.

Attraverso quattro personaggi il pubblico è condotto all’interno di una folle partita, in uno strano e innovativo gioco dell’oca che ha come obiettivo la casella finale del suicidio. Un conduttore coinvolge gli spettatori per fare avanzare tre pedine umane sul tabellone, che sono anche tre figure chiave dell’ultima generazione: un dottorando, un precario e uno stagista.

I tre attraverseranno imprevisti, prove collettive e prove individuali con un ritmo comico serrato e pezzi d’improvvisazione basati su input che vengono dal pubblico. Vincerà chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più “disagio”. Le risate e il divertimento sono assicurati.

Non a caso la commedia ha già vinto il concorso nazionale Roma Playfestival 1.0, il bando Teatro Off Artificio, il bando “Le città visibili” III edizione, il concorso Giovani realtà del teatro, la Menzione speciale Giuria sia al premio Scintille Asti teatro 35 che al Premio nazionale Intransito, e ha raggiunto il record d’incassi e presenze di pubblico al Torino Fringe Festival. Il linguaggio alterna in un ritmo serrato citazioni colte, riferimenti pop e provocazioni trash.

Al Teatro Comunale, dopo l’appuntamento con “Generazione disagio”, il 4 febbraio seguirà “Era l’Allodola?” con Daniele Monachella e Carlo Valle per una produzione MAB Teatro Sassari. Il 10 marzo andrà in scena “La luna e i falò” di Cesare Pavese con Andrea Bosca per una produzione BAM Teatro Cagliari. Il 1 aprile “La supplente” di Giuseppe Manfridi, con Elena Pau per la regia di Giuseppe Manfredi e la produzione di Fabbrica Illuminata Cagliari.

Per info biglietti e abbonamenti contattare [email protected] o chiamare i numeri 0799941898 – 3498236007. L’acquisto in prevendita gode di un prezzo scontato.




Fibromialgia, stasera la Torre di Sulis verrà illuminata di viola

Oggi, 12 maggio si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale della fibromialgia. In segno di sensibilizzazione su questa patologia cronica molto dolorosa che comprende tutto il sistema muscolo-scheletrico, in ogni parte del mondo vengono illuminati monumenti, palazzi, edifici. Il Comune di Alghero aderisce all’iniziativa illuminando la Torre di Sulis. Stasera il monumento assumerà il colore viola, per far sentire anche ad Alghero meno soli i soggetti che soffrono di questa patologia. L’illuminazione della torre è resa possibile grazie all’intervento dell’Assessorato alle Manutenzioni che ha già provveduto ad effettuare una prova ieri sera ( si allega foto)




Donne IN turismo, 3° appuntamento stasera su iceberg on air

Stasera dalle 22:30 su www.icebergonair.it andrà in onda in diretta il 3° appuntamento di ” donne IN turismo” con la partecipazione di Consuelo Fais, Maria Paolucci e Serena Meloni.

Il tema della puntata è: le imprenditrici under 30. A condurre il format ideato da Sandro Usai Sto arrivando!ranno Fausto Farinelli e Vito Biolchini.

 

 




Asuni, stasera al MEA “Un caballo llamado Elefante”: il cinema per i più piccoli al “terre di confine”

Dall’opera di Andrés Weissbluth è stata attinta l’immagine simbolo della XII edizione del filmfestival

L’immagine simbolo della XII edizione del “terre di confine filmfestival”

ASUNI, 17.03.2019. Un suo fotogramma è stato scelto come immagine simbolo della XII edizione del “terre di confine filmfestival”: “Un caballo llamado Elefante”, il film di Andrés Weissbluth sarà proiettato stasera alle 15 nella sala proiezioni del MEA, all’interno del segmento del festival dedicato al Cinema per i più piccoli – “Libertà e avventura”.

Il film racconta le avventure di Roberto, un giovane timido e appassionato di avventure e di Lalo, suo fratello, amante delle forti emozioni. Entrambi i fratelli vanno a visitare il nonno malato terminale, il quale darà loro una missione molto speciale: quando morirà i due fratelli dovranno liberare il suo amato cavallo prima che sia venduto. Il giorno seguente il nonno muore. I bambini in segreto liberano il cavallo, ma per un colpo della sorte, il cavallo viene catturato e portato in un circo. I due piccoli decidono così di intrufolarsi all’interno del circo per recuperare il cavallo. L’opera è in spagnolo con sottotitoli in italiano.

Nato nel 1973 , Weissbluth è un produttore e regista conosciuto per Los Debutantes (2003), 199 recetas para ser feliz (2008) e Un caballo llamado Elefante (2016). Nel 2004 ha lavorato a tre progetti commerciali incluso un film erotico e una commedia romantica e il finanziamento dipenderà dal progetto che verrà realizzato per primo.




Avitabile e OJS conquistano il Comunale in un grande live stasera replica a Cagliari

ENZO AVITABILE E OJS

CONQUISTANO IL COMUNALE

PUBBLICO IN PIEDI IN TEATRO PER BALLARE LA MUSICA SENZA CONFINI DI AVITABILE

APPLAUSI SCROSCIANTI PER L’ARTISTA NAPOLETANO IN UN GRANDE LIVE RESO UNICO DALLA PERFORMANCE DEGLI ARTISTI SUL PALCO E DAI GENIALI ARRANGIAMENTI DI MARIO RAJA

si replica questa sera

all’auditorium del conservatorio di Cagliari alle 21

in allegato foto di Giuseppe Palitta

Un grande live ha conquistato ieri sera il pubblico del Comunale di Sassari accorso per il primo appuntamento della rassegna di produzioni originali “JazzOp”: Sul palco l’Orchestra jazz della sardegna (OJS) e un’ospite d’eccezione: Enzo Avitabile compositore, musicologo, cantautore e polistrumentista partenopeo emblema della musica di ricerca e della contaminazione che ha regalato al pubblico un’esibizione densa di fascino ed energia.

Amalgamati, in quasi due ore di concerto che non ha conosciuto pause né rallentamenti, quarant’anni di musica senza confini in cui emergono i temi popolari della musica napoletana e altri suoni antichi del mediterraneo tra cui quello delle tradizione sarda. Applausi scroscianti per tutta la durata del concerto all’artista napoletano e ai suoi compagni di palco in un live reso unico dal virtuosismo dei musicisti e dai geniali arrangiamenti di Mario Raja

Travolgente ed empatico Avitabile entra subito in sintonia con un OJS in forma smagliante e con l’amico Mario Raja che in questa occasione ha anche diretto l’orchestra sarda. E’ stato proprio il profondo legame tra Avitabile e Raja a mettere le basi a questo progetto in prima nazionale che sarà replicato il 13 marzo all’Auditorium del Conservatorio Pierluigi Da Palestrina di Cagliari e che per la sua originalità e valenza artistica meriterebbe ulteriori tappe.

Lunghissimo l’elenco dei grandi artisti con cui Avitabile ha collaborato appartenenti a generi spesso molto diversi: dalla black music alla musica sinfonica. Noto per le collaborazioni internazionali con James Brown, Tina Turner, Pino Daniele Afrika Bambaata e tantissimi altri Avitabile disegna con questa nuova collaborazione una tappa ulteriore alla funambolica mappa della sua musica “Sono molto felice di essere qui stasera” ha detto Avitabile salendo sul palco- in questa rassegna che si chiama Jazz op.  Op  mi piace può significare anche open (aperto) ad accogliere linguaggi ed artisti, come da sempre amo fare anche io”.

Per tutta la serata il musicista dialoga con il pubblico canta e suona oltre il sax i suoi particolarissimi strumenti tra cui un sax sopranino realizzato in legno e un’arpina e presenta con la sua solita verve contagiosa i numerosi brani in scaletta. Tra gli applausi del pubblico si parte con “Pulcinella” , poi è la volta di “Maronna nera” subito dopo arriva il primo omaggio a Pino Daniele con “Lazzari felici”. Il pubblico canterà insieme ad Avitabile qualche minuto più tardi anche una bellissima versione di “Yes i Know”. Nella carrellata di brani celebri tratti dal repertorio di artisti con i quali Avitabile ha collaborato nella sua carriera anche uno scatenato “Man’s World” di James Brown.

Grande entusiasmo in sala per uno dei brani più cari all’artista partenopeo “Soul Express” e per i suoni senza tempo né lingua di “Tosso tori” e “Caravan” in cui Avitabile incanta il pubblico con un lunghissimo scat.

Tra i momenti più emozionanti quello dell’esecuzione di “viento e’ dimane” nato dalla collaborazione tra Luigi Lai e Avitabile. Il tema del “ballu e missa” della tradizione sarda si sposa qui con la melodia del canto napoletano ma in questa nuova versione il sorprendente arrangiamento di Mario Raja trasforma sax, corno francese, chitarra ed altri strumenti della band in una miscela di suoni che riproduce perfettamente il canto mediterraneo delle launeddas.

Il pubblico ormai catturato dall’atmosfera e dalla musica richiama più volte gli artisti sul palco in un concerto davvero unico che si conclude con un ultimo bis da cantare e ballare insieme “Soul Express” .

Prossimi appuntamenti

Il secondo progetto originale di questa edizione di “JazzOp” è “Pierino e il Lupo” anche questo è un doppio appuntamento che sarà presentato al Teatro Comunale di Sassari il 17 aprile e in replica all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari il 18 aprile, sempre alle ore 21.

Pierino e il lupo” è un adattamento per big band della fiaba musicale, per voce recitante e orchestra, scritta dal musicista russo Sergej Prokofiev. I personaggi della fiaba saranno impersonati dagli strumenti suonati dai musicisti dell’Orchestra Jazz della Sardegna, mentre la voce narrante sarà quella di Stefano Belisari, noto ai più col nome d’arte di Elio, cantante-flautista de Le Storie Tese e presenza televisiva all’interno del talent-show “X Factor” che in questa produzione si propone in una veste insolita. Gli arrangiamenti, scritti appositamente per l’OJS, sono del compositore e chitarrista romano Roberto Spadoni, che dirigerà l’orchestra sarda nei due concerti. Al termine del progetto “Pierino e il Lupo” sia nella prima sassarese che nella replica cagliaritana sarà presentato al pubblico “Cuernavaca”: una suite di brani di Mingus arrangiati da Spadoni.

Conclude la rassegna, il progetto “Sing and Swing” anche questo concerto è un doppio appuntamento che sarà presentato il 21 maggio al Teatro Comunale di Sassari e in replica il 22 maggio al Teatro Massimo di Cagliari sempre alle 21.

Sing and Swing” potrà contare sulla voce solista di un crooner d’eccezione Massimo Lopez. Amatissimo dal pubblico grazie anche alla lunga militanza nel trio comico: Marchesini Lopez Solenghi e per le innumerevoli apparizioni in programmi televisivi di successo. Lopez in quest’occasione dimostra di essere non solo grande talento attoriale ma anche cultore appassionato di jazz ed abilissimo cantante. Le composizioni che saranno presentate sono arrangiate da Gabriele Comeglio per l’organico dell’OJS e la voce solista di Lopez. Comeglio sassofonista e direttore d’orchestra è stato il primo italiano a diplomarsi al Berklee College of Music di Boston, collaboratore di Ray Charles, Stevie Wonder, Mina e Randy Brecker . Comeglio sarà per l’occasione anche il direttore della big band sarda.