Alghero: La Polizia di Stato denuncia un giovane per furto con strappo.

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato di Alghero, ha denunciato in stato di libertà un giovane algherese, per furto con strappo.

L’uomo, dopo aver individuato la vittima in una donna anziana intenta ad aspettare l’autobus, seduta su una panchina, ha tentato di strapparle la borsetta.

La donna, nonostante l’età, ha comunque tentato di opporsi al gesto, tanto che il giovane, per riuscire nel suo intento, ha dovuto trascinare la malcapitata per parecchi metri fino a quando non ha mollato la borsa.

Gli agenti del Commissariato P.S. di Alghero, grazie alla dettagliata  descrizione fornita dalla signora, sono riusciti a risalire all’identità del soggetto, non nuovo a questi episodi.

Il giovane è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria.




Sassari: La Polizia di Stato denuncia in stato di libertà due donne per furto aggravato.

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato di Sassari ha segnalato in stato di libertà alla competente A. G. due giovani donne di nazionalità rumena, resesi responsabili di tre furti in danno del negozio COIN di Sassari.

All’identificazione delle autrici dei reati in questione, che hanno agito in concorso fra loro, gli investigatori della Squadra Mobile sono giunti, dopo un’attenta analisi dei filmati provenienti dal circuito di video sorveglianza del negozio.

I video acquisiti hanno consentito di documentare il modus operandi delle due indagate che avevano concentrato la loro attenzione sul reparto profumeria dal quale, fra cosmetici e profumi di marchi prestigiosi, hanno rubato merce per oltre duemila euro

Le indagate, infatti, si sono sempre presentate in negozio come normalissime clienti interessate a visionare i prodotti esposti e, mentre una delle due si posizionava in modo da notare l’eventuale arrivo di personale addetto al super mercato, l’altra asportava dagli scaffali gli articoli sopra descritti per poi lasciare il negozio.

Solo il casuale intervento di una dipendente della COIN ha consentito di rilevare la condotta delle due donne e la presentazione della denuncia dalla quale hanno preso avvio le indagini.

Le donne, rispettivamente di 32 e 20 anni, con già a carico diversi precedenti penali e di polizia per fatti analoghi a quelli sopra descritti, dovranno rispondere del reato di furto aggravato e continuato in concorso.




Olbia: La Polizia di Stato arresta due uomini per furto in abitazione in concorso tra loro.

La Polizia di Stato di Olbia, nel pomeriggio di ieri, ha tratto in arresto un 21enne  ed 42enne, per furto in abitazione.

Gli agenti del Commissariato P.S. di Olbia, su segnalazione giunta alla Sala Operativa, sono intervenuti in località San Giovanni, ove erano state segnalate delle persone aggirarsi nelle pertinenze di una abitazione.

I malfattori, messi in fuga dall’arrivo del proprietario di casa, hanno provato a dileguarsi nelle vicine campagne.

Il pronto intervento ha permesso agli agenti di rintracciare e bloccare i due soggetti, che alla vista dei poliziotti hanno lanciato sul bordo della strada un guanto, contenente la refurtiva.    

All’interno dello stesso sono stati ritrovati diversi monili in oro, risultati provento di furto da un’abitazione della zona.

Peraltro dai successivi accertamenti si è venuti a conoscenza che il 42enne era anche destinatario di un provvedimento di esecuzione di una pena per precedenti reati commessi dallo stesso.

Dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Commissariato P.S.. Nella tarda mattinata, odierna dopo la convalida del provvedimento, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere presso la casa circondariale di Sasari-Bancali.




Alghero: La Polizia di Stato arresta un uomo per resistenza e minacce a P.U..

Personale della Polizia di Stato di Alghero ha tratto in arresto  un 52enne, con precedenti di polizia, per resistenza e minacce a Pubblico ufficiale.

Gli operatori sono interventi in uno stabile, ove un uomo stava prendendo a calci il portone d’ingresso di una abitazione, risultata poi essere quella della propria madre.

Gli agenti, vista l’aggressività e la violenza dell’uomo, in evidente stato di ubriachezza, hanno cercato di tranquillizzarlo, senza però riuscirci.

L’uomo è stato accompagnato in Commissariato per le incombenze del caso, ma durante il tragitto lo stesso è andato nuovamente in escandescenza, colpendo ripetutamente con dei calci il vetro dell’auto di servizio.

L’azione violenta è continuata anche nei locali del Commissariato, quando al momento di scendere dal mezzo, l’uomo ha cercato di darsi alla fuga colpendo uno degli agenti con un calcio al fianco.

Dai successivi accertamenti, l’uomo è risultato destinatario di un provvedimento, di divieto di avvicinamento all’abitazione della madre, che in precedenza aveva sporto querela per maltrattamenti da parte del figlio.

L’uomo in stato di arresto è stato accompagnato presso il proprio domicilio in attesa del procedimento di convalida al termine del quale l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’obbligo di firma giornaliera presso lo stesso ufficio di Polizia.




Sassari: La Polizia di Stato arresta 4 latitanti in Spagna.

Ieri sera, a Tenerife (Spagna), la Polizia spagnola, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo, con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e con la Squadra Mobile di Sassari, ha eseguito quattro mandati di arresto europeo (M.A.E.) nei confronti dei seguenti cittadini italiani, dimoranti a Tenerife ormai da diversi anni: CONSOLINO Domenico, nato a La Maddalena (SS) il 26.09.1966; PUDDU Angela, nata a Capoterra (CA) il 04.06.1966; RACCA Maddalena, nata a Savigliano (CN) il 03.08.1939; CONSOLINO Michele, nato a La Maddalena (SS) il 09.02.1974.

Nei confronti del nucleo familiare sono stati raccolti elementi di responsabilità in ordine ai reati di detenzione e spaccio di eroina, più altri reati come furto e ricettazione, per fatti avvenuti negli anni 1998 e 1999 in  La Maddalena (SS).

Nel 2016, affermata la responsabilità penale con sentenza passata in giudicato, l’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Tempio Pausania ha emesso i seguenti ordini di carcerazione:

RACCA Maddalena, la quale deve espiare la pena di 7 anni, 3 mesi e 11 giorni di reclusione;

CONSOLINO Michele, il quale deve espiare la pena di 10 anni, 2 mesi e 7 giorni di reclusione;

CONSOLINO Domenico, il quale deve espiare la pena di 7 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione;

PUDDU Angela, la quale deve espiare la pena di 8 anni, 2 mesi e 10 giorni di reclusione.

Constatata successivamente l’irreperibilità in Italia dei destinatari del provvedimento restrittivo, si è accertato che tutto il nucleo familiare si era trasferito in Spagna, ad esclusione di Consolino Vincenzo, anche lui condannato e nel frattempo deceduto.

Le indagini finalizzate al rintraccio e alla cattura dei latitanti sono state svolte dalla Squadra Mobile di Sassari e dal Servizio Centrale Operativo.

In particolare le catture sono avvenute: in località Santa Cruz, a nord di Tenerife, dove sono stati rintracciati CONSOLINO Michele e PUDDU Angela; l’uomo è stato trovato in possesso di € 1.000, mentre la donna era in procinto di recarsi al lavoro, presso un albergo della zona; in località Playa Paraiso, a sud di Tenerife, dove sono stati arrestati CONSOLINO Domenico e RACCA Maddalena. L’uomo è stato catturato durante il suo orario di lavoro presso una ditta edile, mentre la donna, rintracciata all’interno della propria abitazione, è stata trovata in possesso della somma di € 5.000 in contanti, occultati all’interno del reggiseno che indossava.




Sassari: La Polizia di Stato denuncia un uomo per detenzione illecita di armi..

Nella mattinata di ieri, la  Polizia di Stato di Sassari ha denunciato un 37enne di Sorso, per detenzione illecita di armi.

Gli operatori della Squadra Mobile hanno eseguito una perquisizione all’interno dell’abitazione del giovane, sita nell’agro del Comune di Sorso, a seguito della quale hanno rinvenuto una pistola a salve, tipo scacciacani, modello rivoltella, di libera vendita e tre cartucce calibro 12 da caccia.

Il 37enne, con numerosi precedenti penali per stupefacenti, reati contro il patrimonio e le armi, attualmente sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale, è risultato privo dell’autorizzazione di polizia per detenzione  armi o munizioni.

Pertanto l’uomo è stato segnalato all’A.G. competente per detenzione abusiva di armi ed al Tribunale di Sorveglianza, per la violazione alle imposizioni prescritte.




Alghero: La Polizia di Stato di Sassari arresta un donna per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato unitamente alla Guardia di Finanza, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio illecito di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto di una 19enne, trovata in possesso di 41 grammi di marijuana.
Gli agenti Commissariato P.S. di Alghero, del Reparto Prevenzione Crimine “Sardegna” di Abbasanta ed unità cinofila della Compagnia della Guardia di Finanza di Alghero, hanno notato, nei pressi dei giardini pubblici di via Vittorio Emanuele, la donna già nota per i suoi precedenti in materia di stupefacenti.
Insospettiti dalla sua presenza gli operatori hanno proceduto al controllo della stessa, che ha provato inutilmente ad allontanarsi, accennando la fuga.
La 19enne sottoposta a perquisizione è stata trovata in possesso, occultata nelle tasche del giubbotto, di sostanza stupefacente, suddivisa in 5 involucri in cellophane, risultata poi essere marijuana.
La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione della donna, dove, è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente, per un totale di circa 41grammi, un bilancino elettronico e la somma di circa 5000.00, verosimilmente profitto dell’attività illecita.
La 19enne è stata tratta in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stata accompagnata presso la propria abitazione e a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, tenutasi nella mattinata odierna, sottoposta agli arresti domiciliari.




Sassari: La Polizia di Stato esegue un’ordinanza di custodia cautelare per truffa aggravata.

Nel corso della mattinata, la Polizia di Stato di Tempio Pausania ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Tempio Pausania, nei confronti di un 44enne, per truffa aggravata.

L’uomo, nel corso degli anni, si è reso protagonista di numerosi raggiri nei confronti di svariate persone.

Il 44enne, infatti, abusando della sua qualità di addetto allo sportello dell’Ufficio di Poste Italiane S.p.a. di Bassacutena, ha approfittato della fiducia delle numerose persone anziane (attualmente i casi accertati sono una ventina) alle quali, con svariati strattagemmi, ha sottratto parte delle piccole pensioni percepite.

Solo recentemente, alcune persone hanno denunciato i fatti alla Polizia di Stato del Commissariato di Tempio Pausania e grazie alle indagini, peraltro svolte con la fattiva collaborazione di Poste Italiane, si è potuto appurare e ricostruire il modus operandi del soggetto.

L’uomo, faceva inserire due volte il codice pin associato al libretto postale delle vittime, adducendo un malfunzionamento del sistema.

Così facendo riusciva ad appropriarsi di una cifra identica a quella prelevata, che il più delle volte corrispondeva alla pensione mensile.

E’ stato altresì documentato che il soggetto spendeva il maltolto nel gioco o nell’acquisto di gratta e vinci per un ammontare non compatibile con i guadagni da lui lecitamente percepiti.

Il totale delle somme frodate è in fase di accertamento, ma supera già i 30.000 Euro.

La squadra Anticrimine del Commissariato P.S. di Tempio P. invita le potenziali parti offese dal reato a rivolgersi presso i propri Uffici per denunciare l’accaduto.




Alghero: La Polizia di Stato denuncia un uomo per furto aggravato ai danni di Moses Concas

Personale della Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un 36enne olbiese, per furto aggravato. Nella sera dell’ 8 dicembre 2018, ad Alghero, in occasione di un esibizione in Piazza del noto musicista sardo Moses Concas, l’uomo ha approfittato di un momento di distrazione dell’artista per sottrargli il suo strumento musicale a fiato, chiamato didgeridoo.

Le indagini condotte dal Commissariato P.S. Alghero hanno permesso di risalire all’identità dell’autore del gesto, il quale è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica. Nonostante la sua identificazione e gli appelli sui social, lo strumento non è stato ancora rinvenuto.