“CARLA O DELL’ESSERE SE STESSI”ARRIVA A CAGLIARI

SPETTACOLO AUTOBIOGRAFICO DI CARLA BAFFI E LA NUOVA VITA DOPO ESSERE STATA ENZO GIAGONI

Cagliari, 10 ottobre 2021 – ore 19,30
Centro di produzione per lo spettacolo Intrepidi Monelli

Arriva a Cagliari lo spettacolo “Carla o dell’essere se stessi”, rappresentazione teatrale autobiografica che, per la compagnia teatrale dei Barbariciridicoli – organizzatrice dell’evento – è un approdo nel campo del Teatro della Testimonianza.

Sul palco del Centro di produzione per lo spettacolo Intrepidi Monelli ci sarà Carla Baffi, 55 anni, di cui 53 vissuti come Enzo Giagoni con alle spalle 30 anni di onorato servizio nel corpo di Polizia, una figlia di 30 anni, 4 donne importanti nella sua vita e un matrimonio durato 24 anni. Alle spalle un evento tragico e doloroso che lo ha visto tra gli incolpevoli protagonisti dell’alluvione causata dal Ciclone Cleopatra nel 2013, a cui è drammaticamente sopravvissuto ma che gli strappò dalle mani la figlioletta Morgana, di soli 2 anni, insieme alla sua nuova compagna Patrizia, inghiottite maledettamente in un fiume di acqua e fango.

Racconterà il suo percorso personale, intimo, che lo sta portando a essere ciò che si sentiva da sempre e che per convenzioni sociali e timore, ha sempre nascosto: una donna imprigionata in un corpo che non era suo, costretta continuamente a negare e uccidere se stessa, per non dispiacere agli altri, per la paura del loro rifiuto e del loro abbandono.

Un’ora e venti in un viaggio sincero, che regala anche uno spaccato dell’Italia dagli anni ’70 a oggi. Spettacolo delicato e sorprendente, a tratti umoristico, di condivisione e scoperta, crescita e cambiamento, scritto da Carla Baffi e da Tino Belloni, per la regia di quest’ultimo, in un monologo drammatico che darà al pubblico strumento e conoscenza per superare paure e pregiudizi.

Dopo lo spettacolo ci sarà il dibattito “La realtà oltre”, momento che caratterizza il post spettacolo di ogni appuntamento dei Barbariciridicoli, ma che in questa occasione oltre all’attrice Carla, prevede la partecipazione di esponenti dell’ARC e dell’Agedo Cagliari.

Appuntamento quindi in viale Sant’Avendrace, 100 alle 19,30.

Lo spettacolo gode del sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna.

Ufficio Stampa
Michela Columbu




OTTANA. Carla o dell’essere se stessi, spettacolo autobiografico di Carla Baffi e la nuova vita dopo essere stato Enzo Giagoni

Ottana, 1 agosto 2021 – Anfiteatro Andrea Parodi ingresso gratuito
Spettacolo evento a Ottana il 1 agosto prossimo con “Carla o dell’essere se stessi”, rappresentazione teatrale autobiografica che per la compagnia teatrale dei Barbariciridicoli – organizzatrice dell’evento inserito all’interno della 8° edizione di Ottana EstaTeatro – è un esordio nel campo del Teatro della Testimonianza
Sul palco ci sarà Carla Baffi, 55 anni, di cui 53 vissuti come Enzo Giagoni con alle spalle 30 anni di onorato servizio nel corpo di polizia, una figlia di 30 anni, 4 donne importanti nella sua vita e un matrimonio durato 24 anni. Alle spalle un evento tragico e doloroso che lo ha visto tra gli incolpevoli protagonisti dell’alluvione causata dal Ciclone Cleopatra nel 2013, a cui è drammaticamente sopravvissuto ma che gli strappò dalle mani la figlioletta Morgana, di soli 2 anni, insieme alla sua nuova compagna Patrizia, inghiottite maledettamente in un fiume di acqua e fango. Racconterà il suo percorso personale, intimo, che lo sta portando a essere ciò che si sentiva da sempre e che per convenzioni sociali e timore, ha sempre nascosto: una donna imprigionata in un corpo che non era suo, costretta continuamente a negare e uccidere se stessa, per non dispiacere agli altri, per la paura del loro rifiuto e del loro abbandono.
Un’ora e venti in un viaggio sincero, delicato e sorprendente, a tratti umoristico, di condivisione e scoperta, crescita e cambiamento, scritto da Carla Baffi e da Tino Belloni, per la regia di quest’ultimo, in un monologo drammatico che darà al pubblico strumento e conoscenza per superare paure e pregiudizi. 
“È un debutto importante questo – commenta Tino Belloni – che attraverso il percorso di cambiamento di Carla stabilisce anche l’avvio di un più ricco percorso per la nostra compagnia teatrale, impegnata da sempre nel proporre temi sociali, veicolandoli tramite l’ancestrale umorismo che caratterizza la nostra gente di Barbagia. Terra da cui non solo prendiamo il nome e la simbologia che portiamo in scena, ma che continuamente fornisce stimoli di resilienza e adattamento ai tempi difficili che viviamo”.
Dopo lo spettacolo ci sarà il dibattito “La realtà oltre”, momento che caratterizza il post teatro di ogni appuntamento dei Barbariciridicoli, ma che in questa occasione oltre all’attrice Carla, prevede la partecipazione di Michele Pipia, responsabile dell’associazione Lgbt Arc di Cagliari e di Barbara de Luca vicepresidente della associazione Baaba Aps di Olbia. 
Appuntamento quindi all’anfiteatro Andrea Parodi, alle 21,30. La rassegna è realizzata grazie all’importante sostegno del Comune di Ottana, che, insieme all’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, alla Fondazione di Sardegna, e al Gal Barbagia (con il progetto Cultura al Centro) contribuiscono alla manifestazione, consentendone anche il suo svolgimento interamente gratuito.




Interpellanza sul ritardo e sugli stessi lavori riferiti al Complesso dell’Ex Ma

Interpellanza sul ritardo accumulato per i lavori del complesso dell’Ex Ma




#SALVIAMO IL NOSTRO MARE…E SALVEREMO NOI STESSI

#SALVIAMO IL NOSTRO MARE…E SALVEREMO NOI STESSI

ZUPPA DI PLASTICA? NO GRAZIE!

L’aeroporto di Alghero prosegue nell’attuazione del programma di promozione del territorio sardo e delle sue eccellenze – sostenuto dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna attraverso un sistema integrato di azioni di marketingterritoriale e social engagement.

Dopo la suggestiva mostra dedicata all’arte dei pani in Sardegna, che ha riscosso un importante successo sia tra i passeggeri dell’aeroporto che tra i giornalisti internazionali in visita sul nostro territorio per via di un press tour organizzato da SOGEAAL, ieri è stata presentata alla stampa una nuova mostra dedicata al rispetto dell’ambiente e, più in particolare, del mare della Sardegna, per sensibilizzare i turisti sulla possibilità di godere del territorio e delle sue bellezze naturali in maniera rispettosa, consapevole e responsabile.

La mostra è suddivisa in due principali esposizioni:

#SALVIAMO IL NOSTRO MARE...E SALVEREMO NOI STESSI

Progetto fotografico di sensibilizzazione ambientale di Gabriella Pira

Gabriella Pira, fotografa, artista sensibile e amante del mare e delle sue bellezze ha realizzato il progetto fotografico “#salviamoilnostromare”.

Partendo da uno sguardo attento sul mondo marino, dopo sei mesi di ricerca e approfondimento sulle tematiche legate all’inquinamento del mare, l’artista ha utilizzato le sue competenze tecniche nel campo fotografico per lanciare un messaggio di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui danni che subiscono, in particolare, le creature che lo popolano.

Il progetto fotografico, realizzato nell’arco di dodici mesi di lavoro, si compone di scatti che hanno come soggetto delle sirene che raccontano la drammatica realtà di diversi disastri ambientali e si presentano come una visionaria contrapposizione di due mondi: uno mitologico, fantastico e perfetto, rappresentato dall’eterea bellezza delle sirene, e un altro reale, corrotto, inquinato e avvelenato per mano dell’uomo.

Il problema dell’inquinamento marino coinvolge tutti gli esseri viventi e soprattutto l’uomo che è contemporaneamente artefice e vittima di questa violenza contro l’ambiente.

Attraverso questo progetto visivo l’artista illustra le conseguenze, devastanti per l’ambiente, di atti che vengono quotidianamente compiuti, anche inconsapevolmente, da tutti gli individui.

ZUPPA DI PLASTICA? NO GRAZIE!

A cura del Parco di Porto Conte e dell’Aerea Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana

Con questo progetto l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, ente che gestisce, custodisce e protegge l’area del Parco Regionale di Porto Conte e l’Area Marina protetta Capo Caccia Isola Piana, intende puntare i riflettori sulla presenza sempre più pericolosa delle microplastiche nei mari. 

La mostra è stata allestita in seguito ad un laboratorio denominato zuppa di plastica” (svoltosi nella spiaggia di Tramariglio) durante il quale sono stati misurati e raccolti diversi materialiinquinanti che sono stati successivamente suddivisi e catalogati in base alla categoria merceologica di appartenenza.

Ad oggi, purtroppo, il Mar Mediterraneo ha raggiunto livelli di inquinamento tali da comportare rischi sempre più concreti per pesci ed altre specie animali e vegetali, di cui alcune addirittura in via di estinzione.

L’educazione ambientale è uno dei baluardi del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana che, anche attraverso questa mostra, si propongono di avvicinare l’uomo all’ambiente in modo da contribuire ad accrescere il rispetto dell’ecosistema e a preservare il proprio habitat.

La mostra è visitabile sino al 14 luglio p.v. negli orari di apertura dell’aerostazione.

Per informazioni riguardanti il presente comunicato

SOGEAAL S.p.A.

DIREZIONE SVILUPPO BUSINESS / SERVIZIO RELAZIONI ESTERNE E STAMPA