Parte con successo il “terre di confine film festival”. Domenica la giornata conclusiva della tappa di Solarussa:

Applausi per “Taxi para tres” di Orlando Lübbert e “L’uomo con la lanterna” di Francesca Lixi. Stasera arriva l’attore Alessandro Gazale. Domani Paolo Zucca presenterà in anteprima assoluta il trailer del film “L’uomo che comprò la luna” di prossima uscita in sala

 

SOLARUSSA. I due registi Orlando Lübbert e José María González sono stati i protagonisti internazionali della prima giornata del “terre di confine filmfestival”, che ha preso il via ieri (8 marzo) in Casa Sanna di fronte a un pubblico numeroso, sotto la direzione artistica di Marco Antonio Pani coadiuvato da Enrico Pitzianti. Grande attenzione è stata riservata al drammatico “Taxi para tres” di Lübbert, che oggi replicherà alle 18.30 con “Cirqo”, la storia di due uomini in fuga dalla polizia segreta di Pinochet che trovano riparo in un circo itinerante, nel quale si trasformano per caso in clown di successo.

Lübbert è nato in Cile nel 1945 e, a causa della dittatura, dal 1973 ha vissuto un lungo esilio prima in Messico e poi in Germania, dove ha insegnato alla Freie Universität Berlin e ha girato numerosi documentari. Nel 1995 è ritornato nella sua terra dove ora, oltre all’attività di regista, ha l’incarico di docente di cinema all’Istituto di Comunicazione e Immagine (ICEI) dell’Università del Cile.

A inaugurare la serata sono stati Mario Tendas, sindaco di Solarussa, e Sandro Sarai, presidente dell’associazione “Su Disterru” che organizza l’evento. Molto applauditi sono stati il film “L’uomo con la lanterna” dell’autrice sarda Francesca Lixi, e l’installazione artistica “Il bosco delle trasparenze” che ha accolto le poesie di Giovanni Bernuzzi, accompagnate dall’intensa recitazione dell’attrice Isella Orchis. All’iniziativa è collegato “Words resound” di Bianca Laura Petretto, opera di videoarte sul ritmo e la musicalità delle parole. Stasera c’è grande attesa anche per la proiezione alle 21 di “Ovunque proteggimi” di Bonifacio Angius, con la presenza dell’attore protagonista Alessandro Gazale.

Il programma di domani.

Domani (domenica 10 marzo) sarà la giornata conclusiva di questa prima tappa di Solarussa, che prenderà il via alle 11 in Casa Sanna, con l’incontro “Percorsi formativi col cinema nelle scuole dell’obbligo” organizzato e moderato da Andrea Mura (videomaker e formatore). Interverranno Matteo Incollu, Alessandra Patti, Alessandra Piras, Ottavia Pietropoli, José María González, Orlando Lübbert, Alessandra Sento della Società Umanitaria, Cineteca Sarda, Sergio Scavio e Mariangela Bruno, responsabile Film literacy della Fondazione Sardegna Film Commission. A introdurre i lavori sarà Enrico Pitzianti. I relatori proietteranno degli estratti video di laboratori svolti nelle scuole.

In chiusura proiezione dei corti “Alla ricerca di madre natura” della classe 5^D – Scuola Primaria dell’I.C. “Gramsci-Rodari”, vincitore Cinemambiente di Torino 2018; quindi “About the sea” esito della residenza artistica per ragazzi “Cosa ci porta il mare” progetto del Muma/Museo del Mare, Marco Antonio Pani e Michela Anedda; “Coins” di Matteo Incollu e “La notte di Cesare” di Sergio Scavio.

Alle 15.30 per i più piccoli sarà proposto “Selkirk, el verdadero Robinson Crusoe” di Walter Tournier. Alle 16.50 per la Finestra sul cinema sardo “Cine Yagoua” progetto cine solidale di Andrea Mura e Chiara Andrich, saranno proiettati i documentari “Une dimanche au Village” di Zamandje Roger, Haranga Laurent, Soupoursou Dieudonne e “Fati” di Hamaita Soumai Celestine.

Alle 17.30 Marco Antonio Pani presenta José María González e il suo “Darío en toma”. Alle 19 appuntamento con Paolo Zucca che presenterà una clip in esclusiva anteprima assoluta, il trailer del suo film “L’uomo che comprò la luna” di prossima uscita in sala. Alle 19,15 l’appuntamento è con “Intillimania, Cile-Sardegna andata e ritorno”, incontro con Aldo Brigaglia. La serata si conclude in bellezza con la proiezione di “Machuca” di Andrés Wood, uno dei film più famosi della storia del cinema cileno. Maggiori informazioni sul sito www.tdcf.it.

 




Successo per l’evento Seguendo una stella

grande successo per l’evento itinerante d’Epifania

Seguendo una stella…”

Nonostante il freddo e i tempi strettissimi di allestimento sono stati in tanti a seguire la stella e il corteo dei Magi organizzato per le vie del centro storico in occasione dell’Epifania. L’iniziativa promossa dal Comune di Sassari, dall’Associazione al Corso e dall’associazione Tusitala all’interno del progetto “Racconti Erranti” si è rivelata un successo che ha catalizzato una folla di spettatori al centro. La nuova produzione ideata e diretta da Monica De Murtas, ha ricostruito tra sacro e profano la storia dell’Epifania una ricorrenza che attraversando i millenni è arrivata fino a noi con un ricco bagaglio di storie e suggestive leggende. Teatro, effetti scenici, danza, musica e canto hanno intrattenuto il pubblico dalle 16 alle 20 in un itinerario che si è snodato da via Carlo Alberto sino al Corso. “Questo nuovo successo del progetto “Racconti Erranti” dimostra ancora una volta che i sassaresi amano il centro storico di Sassari -dice De Murtas- e hanno voglia di viverlo e frequentarlo ogni volta che si organizza qualcosa di interessante per loro”. Tantissimi bambini hanno ricevuto i dolci doni dalle Befane e hanno assistito al corteo dei Magi interpretati da Stefano Fois, Federico Pinna  e Jelli Tamba. Ad aprire l’evento la stella -danzatrice Valentina Solinas che con una performance densa di fascino ed eleganza ha conquistato il pubblico conducendolo sino luogo dell’avvento. Grande interesse nelle varie tappe anche per il racconto storico sulla tradizione dell’Epifania proposto da Alessandro Ponzeletti. Lunghi applausi per il coro giovanile dell’associazione musicale Rossini e le Note Colorate diretti da Claudia Dolce accompagnati al piano da Lia Baldassarri. Una folla di appassionati ha seguito l’associazione corale amici del Canto sardo diretta da Salvatore Bulla che ha animato la serata lungo tutto il corso con coinvolgenti performance. Dopo i canti della tradizione classica e sarda a chiudere la serata è stato a sorpresa un finale dedicato alla musica pop e incentrato sul brano “The Power of love” successo degli anni ’80 dei Frankie goes to Hollywood. I Magi condotti dalla stella arrivati alla meta hanno salutato così il pubblico, seguendo le note e il testo della canzone, con un messaggio da custodire nel cuore “Make of love your goal” “Fai dell’amore il tuo obiettivo”. Nello spettacolo itinerante erano presenti anche le portatrici di Luce Iole Scarduzio e Maria Benelli i costumi sono stati realizzati da Luisella Conti e Alessandra Mura  per Parabatula. A creare gli effetti scenici e curare la fonica dell’evento un nutrito staff di tecnici capitanato da Tony Grandi e Titti Sisto e composto da Luca Tillocca Luca Usai, Alessandro Bogana, e Gianbattista Cuguttu. Le foto in allegato sono di Costantino Idini




“Rochitas in festa”, scommessa vincente: nuovo successo della manifestazione thiesina

THIESI. Rochitas in festa continua a crescere. La scommessa di ampliare l’offerta per l’arco di due giornate si è rivelata vincente, e lascia intravedere ottime prospettive per il futuro nell’ottica di promuovere le realtà più rappresentative del territorio, dalle attività produttive all’artigianato, dalla cultura al turismo nelle sue mille sfaccettature.

Tutto questo in un anno in cui la manifestazione ha fatto registrare un ulteriore salto di qualità, entrando nel circuito dei grandi eventi della Regione Sardegna, merito dell’impegno dei numerosi organizzatori che hanno lavorato attivamente per la sua buona riuscita. L’Amministrazione comunale si è infatti avvalsa della collaborazione di Proloco, Fondazione Aligi Sassu, Istituto comprensivo e Istituto tecnico, cooperativa Siendas e altre associazioni e comitati locali, godendo del finanziamento dall’assessorato regionale al Turismo.

Fin dalla prima serata, il centro storico è stato preso d’assalto da un gran numero di visitatori, incuriositi dalle specialità enogastronomiche, dalle tradizioni e dalle eccellenze artistiche e archeologiche. Non a caso “Rochitas” è il nome del più antico quartiere di Thiesi, nel quale sono ubicate le vecchie cantine scavate nella roccia calcarea, testimonianze suggestive del nucleo originario del paese.

Tra le viuzze e gli spiazzi riscaldati dai falò, addensati dei profumi degli arrosti e di altre prelibatezze, anche il bagliore della luna ha concesso un tocco di ulteriori suggestioni all’atmosfera, impreziosita di spettacoli musicali itineranti tra antico e moderno.

Per l’occasione è stata aperta al pubblico la Torre Prigione, che ha ospitato una mostra fotografica sul territorio, mentre un percorso turistico coordinato dalla cooperativa Siendas ha permesso di approfondire la conoscenza del paese e della sua storia. Aperto ai visitatori anche il Museo Aligi Sassu, un vero scrigno che costudisce una ricca collezione di opere del grande artista, originario di Thiesi.

Importanti spazi sono stati riservati ai più piccoli. Nei locali dell’antico Monte Granatico, dove è stata allestita una mostra d’artigianato, la virtuosa artista Pina Monne ha guidato i bambini in un simpatico laboratorio di ceramica. Tra gli appuntamenti più seguiti c’è stato il reading letterario  in lingua sarda a cura dello sportello linguistico comunale e dei bambini dell’Istituto comprensivo, che ha fatto registrare un pienone in piazza Eleonora d’Arborea, dove molto seguita è stata anche l’esibizione del gruppo folk femminile “Sas maestralinas”. La serata finale si è protratta sino a tarda notte, tra canti, musiche e spettacoli.

L’iniziativa è stata anche occasione, attraverso un convegno in Sala Sassu, per mettere a nudo le diverse eccellenze imprenditoriali del territorio, che si sono confrontate sulla creazione di un rapporto sinergico tra le realtà aziendali e i circuiti classici del turismo.




MarittimoTech consacra il suo successo al South Summit Le imprese sarde inserite nel marketplace mondiale su internet

Il programma transfrontaliero conclude il suo percorso alla fiera di Madrid

Dieci startup sarde, toscane, liguri e francesi accanto a colossi internazionali come Google, Coca Cola, IBM e Airbus: il South summit di Madrid ha consacrato il successo del programma MarittimoTech, l’acceleratore d’impresa che ha affiancato e supportato oltre quaranta idee d’impresa in un percorso culminato nella grande fiera del settore ospitata nella capitale spagnola.
Un viaggio lungo un anno. Il South summit è stato il traguardo finale di un viaggio iniziato a febbraio, con la selezione di circa 40 imprese innovative nelle filiere “blu” e “verdi” (biotecnologie, energie rinnovabili, turismo innovativo, nautica e cantieristica navale) tra Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Var-Alpi Marittime francesi: ognuna con la propria idea, avevano intrapreso un cammino di crescita tra seminari `e incontri con esperti e tutor per sviluppare al meglio il proprio business. Ad affiancarle, importanti partner istituzionali: in Sardegna Promocamera, l’Azienda speciale della Camera di commercio del Nord Sardegna, e il Consorzio industriale provinciale di Sassari. Nel Transnational pitch ospitato in settembre a Sassari ne erano state selezionate dieci, due per ogni regione partecipante, tutte ammesse al Summit madrileno, uno dei più importanti incontri europei per le startup.
Il successo di Madrid. Nella tre-giorni spagnola i magnifici 10 hanno incontrato investitori e partner, tra cui alcuni colossi dell’imprenditoria mondiale, riuscendo a strappare importanti risultati. Grande successo per le due aziende sarde presenti: «Grazie al Summit ho attivato contatti con numerosi investitori e negli incontri frontali ho conosciuto diversi soggetti interessati alla mia idea», spiega Domenico Cassitta di Cassittalab, creatore del dispositivo Radoff, capace di ripulire l’aria dal cancerogeno gas radon, seconda causa al mondo di tumore al polmone. «Il progetto è servito anche a creare un network con altre realtà di tutto il mondo, tanto che MarittimoTech ci ha fatto conoscere un giovane startupper che abbiamo deciso di assumere». Entusiasta anche Davide Sanna, di Relicta, inventore di una bioplastica per packaging completamente biodegradabile: «Contatti molto interessanti sono stati attivati con un investitore italiano e un manager tedesco che opera nel mercato della cosmesi», spiega. Ottime prospettive per le aziende innovative del territorio, quindi, che grazie a MarittimoTech possono collocarsi nel mercato globale. Ma non solo: tutte le startup partecipanti alla fiera resteranno per un anno nel marketplace, una sezione del sito di South summit che consentirà di rimanere visibili per lungo tempo e di incrementare quindi i contatti con gli investitori di tutto il mondo. «Attività e servizi ad alto valore aggiunto come il supporto alle idee di business e l’educazione all’imprenditorialità sono messi a disposizione del territorio dal sistema camerale», spiega Gavino Sini, presidente della Camera di commercio del nord Sardegna. Gli fa eco Maria Amelia Lai, presidente di Promocamera, che sottolinea il costante impegno «a rafforzare il potenziale di innovazione delle imprese locali, trasmettendo l’importanza della partecipazione ai progetti comunitari per la crescita delle aziende sui mercati anche internazionali». «Facilitare l’accesso delle imprese al mercato può fare da innesco per creare opportunità di crescita e nuova occupazione, anche grazie al nostro Centro di competenze transfrontaliero», conclude Luigi Chessa, direttore tecnico di Promocamera.