G20 DELLE SPIAGGE – IL SUMMIT DEI 26 COMUNI AD ARZACHENA DAL 3 AL 5 MAGGIO 2023

La delegazione ospite ad Arzachena in vista del prossimo summit delle località balneari italiane

Il 2 febbraio a Roma “2° Focus delle Città balneari italiane” tra i 26 sindaci aderenti, il Governo e i responsabili del turismo dei Gruppi Parlamentari.

Arzachena, 25 gennaio 2023. La delegazione del G20 delle spiagge italiane, la rete delle località balneari che vantano il maggior numero di presenze turistiche del Paese, è in visita ad Arzachena per i sopralluoghi in vista della sesta edizione del summit in programma dal 3 al 5 maggio 2023. Le responsabili dell’organizzazione e del coordinamento scientifico, Adriana Miotto e Giorgia Teolato, hanno incontrato oggi il vicesindaco Cristina Usai e l’assessore al Turismo Claudia Giagoni per definire nei dettagli l’agenda che vedrà il Comune sardo impegnato nell’allestimento dell’appuntamento.

In attesa del vertice di maggio, i sindaci delle 26 località della rete G20 saranno subito impegnati a Roma il 2 febbraio per il “2° Focus delle Città Balneari italiane – Proposta per lo Status di Città Balneare”. Sarà affrontato il più strategico dei temi per il comparto che vanta la fetta maggiore del PIL turistico nazionale. Lo scorso anno, il primo incontro ebbe riscontri favorevoli. L’impegno delle forze politiche fu quello di riprendere il progetto per farlo diventare proposta di legge in questa legislatura e, finalmente, produrre un insieme di nuove norme giuridiche che consenta alle amministrazioni comunali di affrontare i problemi dati dall’aumento degli abitanti durante la stagione estiva.

L’appuntamento romano, ospitato nella Sala Capranichetta, in piazza Montecitorio, alle 10:30, sarà la prima tappa di un insieme di attività che il G20Spiagge realizzerà nel corso dell’anno: il 2023 sarà decisivo per il balneare italiano, forte anche dei grandi risultati dell’estate appena trascorsa che ha accentuato l’importanza del comparto per il PIL del Paese.

I sindaci della rete sono concordi nel sottolineare che, in media, il numero degli abitanti di un comune costiero italiano decuplica durante la stagione estiva, provocando difficoltà gestionali rispetto ai temi della sicurezza, della viabilità, del ritiro dei rifiuti, ad esempio. Le amministrazioni locali non riescono a far fronte all’aumento delle spese e, quindi, alla necessità di offrire all’ospite servizi sempre più qualificati e indispensabili. Il rischio è che località prestigiose non possano conservare il forte appeal conquistato nel tempo, ma perdano attrattività rispetto alle mete concorrenti internazionali a tutto svantaggio dell’immagine dell’intera destinazione Italia.

I comuni appartenenti al G20s sono Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Cesenatico, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste: da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche, il 16% di quelle complessive registrate in Italia.




MarittimoTech consacra il suo successo al South Summit Le imprese sarde inserite nel marketplace mondiale su internet

Il programma transfrontaliero conclude il suo percorso alla fiera di Madrid

Dieci startup sarde, toscane, liguri e francesi accanto a colossi internazionali come Google, Coca Cola, IBM e Airbus: il South summit di Madrid ha consacrato il successo del programma MarittimoTech, l’acceleratore d’impresa che ha affiancato e supportato oltre quaranta idee d’impresa in un percorso culminato nella grande fiera del settore ospitata nella capitale spagnola.
Un viaggio lungo un anno. Il South summit è stato il traguardo finale di un viaggio iniziato a febbraio, con la selezione di circa 40 imprese innovative nelle filiere “blu” e “verdi” (biotecnologie, energie rinnovabili, turismo innovativo, nautica e cantieristica navale) tra Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Var-Alpi Marittime francesi: ognuna con la propria idea, avevano intrapreso un cammino di crescita tra seminari `e incontri con esperti e tutor per sviluppare al meglio il proprio business. Ad affiancarle, importanti partner istituzionali: in Sardegna Promocamera, l’Azienda speciale della Camera di commercio del Nord Sardegna, e il Consorzio industriale provinciale di Sassari. Nel Transnational pitch ospitato in settembre a Sassari ne erano state selezionate dieci, due per ogni regione partecipante, tutte ammesse al Summit madrileno, uno dei più importanti incontri europei per le startup.
Il successo di Madrid. Nella tre-giorni spagnola i magnifici 10 hanno incontrato investitori e partner, tra cui alcuni colossi dell’imprenditoria mondiale, riuscendo a strappare importanti risultati. Grande successo per le due aziende sarde presenti: «Grazie al Summit ho attivato contatti con numerosi investitori e negli incontri frontali ho conosciuto diversi soggetti interessati alla mia idea», spiega Domenico Cassitta di Cassittalab, creatore del dispositivo Radoff, capace di ripulire l’aria dal cancerogeno gas radon, seconda causa al mondo di tumore al polmone. «Il progetto è servito anche a creare un network con altre realtà di tutto il mondo, tanto che MarittimoTech ci ha fatto conoscere un giovane startupper che abbiamo deciso di assumere». Entusiasta anche Davide Sanna, di Relicta, inventore di una bioplastica per packaging completamente biodegradabile: «Contatti molto interessanti sono stati attivati con un investitore italiano e un manager tedesco che opera nel mercato della cosmesi», spiega. Ottime prospettive per le aziende innovative del territorio, quindi, che grazie a MarittimoTech possono collocarsi nel mercato globale. Ma non solo: tutte le startup partecipanti alla fiera resteranno per un anno nel marketplace, una sezione del sito di South summit che consentirà di rimanere visibili per lungo tempo e di incrementare quindi i contatti con gli investitori di tutto il mondo. «Attività e servizi ad alto valore aggiunto come il supporto alle idee di business e l’educazione all’imprenditorialità sono messi a disposizione del territorio dal sistema camerale», spiega Gavino Sini, presidente della Camera di commercio del nord Sardegna. Gli fa eco Maria Amelia Lai, presidente di Promocamera, che sottolinea il costante impegno «a rafforzare il potenziale di innovazione delle imprese locali, trasmettendo l’importanza della partecipazione ai progetti comunitari per la crescita delle aziende sui mercati anche internazionali». «Facilitare l’accesso delle imprese al mercato può fare da innesco per creare opportunità di crescita e nuova occupazione, anche grazie al nostro Centro di competenze transfrontaliero», conclude Luigi Chessa, direttore tecnico di Promocamera.