CONVENZIONE CON LE GUARDIE ZOOFILE, SUPPORTO OPERATIVO IN CITTÀ PER IL CONTROLLO IN MATERIA DI BENESSERE ANIMALE E RIFIUTI

Prevenzione e sanzioni : Firmata nella giornata di venerdì la convenzione tra il Comune di Alghero e Guardie Zoofile

Alghero, 6 ottobre 2020 – Le Guardie Zoofile, ufficialmente riconosciute dalla Regione Sardegna e autorizzate dalla Prefettura di Sassari, son già operative nel territorio Comunale di Alghero. Vigileranno sul rispetto delle norme in materia di benessere animale, sull’obbligo di mantenimento dei cani al guinzaglio, sull’obbligo di raccogliere le deiezioni canine ma anche in materia di rifiuti, abbandoni e uso scorretto dei cestini getta carte dove spesso vengono abbandonate buste intere di rifiuti domestici. L’Assessore all’Ambiente Andrea Montis ha incontrato gli uomini che  opereranno in città, al momento sono tre unità, “ricordando loro che il ruolo che rivestono è quello di fare da riferimento per i cittadini, verso i quali deve essere svolta una prioritaria azione di sensibilizzazione sulle norme di comportamento”. All’incontro di venerdì era presente anche la Polizia Locale, con cui le Guardie dovranno anche coordinarsi in materia di sanzioni amministrative. Avranno infatti anche potere sanzionatorio per chi dovesse contravvenire alle regole derivanti da regolamenti comunali o norme in genere.




AOU SASSARI – Intervento al cuore con supporto daremoto

Intervento al cuore con supporto da remoto

A Sassari i cardiochirurghi, con cardiologi e cardioanestesisti, eseguono un impianto transcatetere di valvola aortica su un paziente ultraottantenne.

 

Sassari 5 maggio 2020 – Un vero e proprio gioco di squadra, una sinergia che, al tempo del Coronavirus, ha permesso di realizzare, per la prima volta a Sassari, una procedura complessa di impianto transcatetere di valvola aortica, con video-assistenza tecnica in remoto da Milano e da Roma. È quanto avvenuto nei giorni scorsi al Santissima Annunziata dove, nella sala di emodinamica, cardiochirurghi, cardiologi e cardioanestesisti, supportati da remoto da due bioingegneri e in loco dal Servizio Ict dell’Aou, sono intervenuti su un paziente ultraottantenne affetto da stenosi aortica severa instabile.

Il paziente, ricoverato in urgenza, è stato trattato dagli specialisti nell’arco delle 24 ore. «Siamo intervenuti con una procedura molto complessa – afferma il direttore della Cardiochirurgia dell’Aou di Sassari, Michele Portoghese – perché siamo stati in grado di utilizzare un nuovissimo sistema di chiusura vasale percutanea che ci ha consentito di trattare il paziente da sveglio in anestesia locale».

In sostanza gli specialisti hanno inserito un catetere partendo dai vasi periferici, in questo caso dalla zona dell’inguine, per poi risalire sino al cuore, dove hanno posizionato la valvola. Il paziente, considerato fragile per la sua età, in questo modo non è stato intubato.

«Durante l’intervento – riprende Michele Portoghese – ci siamo avvalsi dell’assistenza tecnica di due bioingegneri presenti nelle loro sedi di Milano e Roma. Ed è proprio questa la novità, perché mentre noi da Sassari eseguivamo fisicamente l’intervento, i due bioingegneri ci seguivano e ci assistevano da remoto con uno specifico supporto tecnico».

Il tutto con un sistema che – anche in fase preoperatoria – ha visto protagonista anche il Servizio Ict dell’Aou di Sassari che ha fornito alcune soluzioni tecniche, che hanno consentito l’utilizzo di un modello operativo basato sulla telepresenza dei due bioingegneri. Inoltre, sono state utilizzate una telecamera mobile su tablet in connessione wifi e una work station fissa ad alta definizione. Un “gioco di squadra” che ha ricevuto anche i complimenti da parte della direzione generale dell’Aou di Sassari.

«La procedura ha avuto completo successo – conclude Portoghese – e il paziente è in convalescenza nel nostro reparto. Al momento, presenta un decorso postoperatorio privo di complicanze e potrà essere dimesso a breve».

 




supporto al popolo catalano espresso dalla Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer.

Consulta Cívica per les Polítiques Lingü.stiques del Català de l’Alguer

COMUNICAT ESTAMPA

En mèrit a la sentència de condemna comunicada ahir, 14 d’octubre, del Tribunal Suprem espanyol, la

Consulta Cívica per les Polítiques Lingü.stiques del Català de l’Alguer dóna lo sou suport als

responsables catalans que han defensat lo dret a l’autodeterminació, amb manifestacions pacífiques i la

votació final amb el referèndum de l’1 d’octubre del 2017. La condemna entre 9 i 13 anys és un atac a

la democracia i en l’Europa actual no se pot estar en silenci en casos com aqueixos. La Consulta desitja

que altres associacions alguereses, socialment empenyades, puguin estar al costat del pòpul català en

aqueix moment difícil.

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In merito alla sentenza di condanna, comunicata ieri, 14 ottobre, dal Tribunale Supremo spagnolo, la

Consulta Cívica per les Polítiques Lingü.stiques del Català de l’Alguer da il suo supporto ai

responsabili catalani che hanno difeso il diritto all’autodeterminazione, con manifestazioni pacifiche e

la votazione finale con il referendum del 1 ottobre 2017. La condanna tra i 9 e i 13 anni è un attacco

alla democrazia e nell’Europa attuale non si può stare in silenzio in casi come questi. La Consulta

auspica che altre associazioni algheresi, socialmente impegnate, possano stare vicino al popolo

catalano in questo momento difficile.

Irene Coghene

Presidenta Consulta Cívica

per les Polítiques Lingü.stiques

del Català de l’Alguer

Consulta Cívica per les Polítiques Lingü.stiques pel Català de l’Alguer

Palau Serra, plaça Cívica n. 2, 07041 l’Alguer

[email protected]