Riapre al pubblico il Museo della Tonnara di Stintino

Dal 25 aprile il Museo della Tonnara riaprirà le sue porte al pubblico e come di consueto proporrà un ricco calendario di eventi culturali

Dopo la pausa invernale il Museo della Tonnara di Stintino riaprirà al pubblico, in occasione del 25 aprile e sarà visitabile dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Anche quest’anno il Museo della Tonnara si riproporrà come luogo di esplorazione del passato attraverso le storie delle persone che lo hanno attraversato, i loro segni, gli oggetti, il loro contributo alla costruzione di una comunità. E, allo stesso tempo, continuerà ad essere uno spazio nel quale disporre insieme i frammenti di senso del presente e costruire un futuro orientato ai valori della relazione e della sostenibilità.

«Il museo garantirà un’apertura, in termini di giornate e orari, che consentirà la più ampia fruizione delle collezioni museali e l’offerta culturale di quest’anno sarà contrassegnata – dichiara Esmeralda Ughi, direttrice del museo di Stintino – da un ricco cartellone di eventi, che spazierà dalle rassegne musicali alla divulgazione scientifica, da convegni e workshop su sostenibilità ambientale e tematiche di genere alle proiezioni cinematografiche, dalle mostre fotografiche alle tappe di importanti iniziative regionali e nazionali, quali Monumenti aperti, Insiemi, evento nazionale promosso dall’Associazione nazionale Piccoli Musei, La Notte Internazionale dei Musei, il Sardinia Archeo Festival. A breve sarà pubblicato il programma degli eventi di concerto con l’Amministrazione comunale di Stintino».

«Il Museo della Tonnara – afferma Rita Vallebella, sindaca di Stintino – è stato caratterizzato fin dalla sua apertura da un forte legame con la realtà locale e da una grande capacità di accoglienza. Il MuT è un simbolo della nostra storia, delle nostre tradizioni e della profonda connessione con il mare che ha plasmato la vita delle nostre comunità per secoli. Condivisione, partecipazione e sostenibilità saranno ancora i valori che caratterizzeranno l’offerta museale e culturale dei prossimi mesi, fino a dicembre».

Il Museo della Tonnara di Stintino sarà gestito da una ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta dalla cooperativa “Pelagus Società Cooperativa Sociale”, dall’associazione “Centro Studi sulla Civiltà del Mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara” e dall’associazione “Absentia APS”

Il Museo della Tonnara di Stintino aprirà nei mesi di aprile e maggio dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19; nel mese di giugno dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21; nei mesi di luglio e agosto dal martedì alla domenica, dalle 18 alle 23 e il giovedì anche dalle 11 alle 13; nel mese di settembre dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20; nel mese di ottobre dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 ed infine nei mesi di novembre e dicembre dal venerdì alla domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19.




Comunicato stampa: prossimi appuntamenti al Museo della Tonnara di Stintino




Diario di tonnara: al Mut di Stintino la proiezione del film di Giovanni Zoppeddu

Diario di tonnara: al Mut di Stintino la proiezione del film di Giovanni Zoppeddu

È un inno alla fatica del vivere e alla naturale propensione di una comunità alla tradizione e al rito “Diario di Tonnara”, il film di Giovanni Zoppeddu che sarà proiettato domenica 26 maggio alle ore 19 al Mut, Museo della Tonnara di Stintino. Il documentario, che sta girando l’Italia, da nord a sud, è stato recentemente proiettato a Firenze, all’interno di “Made in Sardegna”, vetrina del cinema sardo in Toscana, e sta per approdare sull’isola, dove lo aspettano sei serate. Una tappa significativa quella del Mut, unico spazio museale dedicato alla memoria della tonnara ad ospitare il film.

Prodotto dall’Istituto Luce Cinecittà e ispirato al libro omonimo del giornalista Ninni Ravazza, il documentario dà voce ai pescatori di tonno di Bonagia, in Sicilia, una comunità divisa tra pragmatismo del lavoro e tensione al sacro. Rais, tonnare e tonnaroti rappresentano il centro da cui si dipanano i racconti di un tempo passato che grazie al potere del cinema riemerge dall’oblio. Zoppeddu, alla sua prima esperienza come regista, si fa interprete di storie di mare, che sono della Sicilia e del mondo, e attraverso le immagini di repertorio di maestri come De Seta, Quilici, Alliata, racconta anche un pezzo profondo di storia del nostro cinema. Presenterà il film Paolo Mastino, giornalista di Rai Tre, che dialogherà con il regista e con lo scrittore Ninni Ravazza.

L’appuntamento sarà anche l’occasione per vedere la mostra “The Trap: catching the red tuna” di Mattia Barbata, un fotoreportage sulla rinata Tonnara di Portoscuso che ha inaugurato al Mut lo scorso 10 maggio.




Primo weekend di eventi al Museo della Tonnara di Stintino

Ha riaperto i battenti lo scorso 21 aprile il Mut, Museo della Tonnara di Stintino, ma il programma della quarta stagione prenderà il via il primo weekend di maggio, con due presentazioni di libri.

Raccoglie testimonianze di donne che hanno vinto il cancro, e di donne che ancora lo combattono, “Impronte”, che sarà presentato venerdì 3 maggio alle 18. Scritto dalla giornalista Roberta Gallo e edito da Carlo Delfino, il libro si legge come un manga, da destra verso sinistra, a simboleggiare un percorso che va a ritroso. Il dibattito sul volume, che sarà coordinato da Eugenio Cossu, vedrà coinvolti l’autrice, l’editore, Francesca Demontis, assessora alla Cultura del Comune di Stintino, Rosa Maria Pascale, docente di Patologia Generale e Molecolare dell’Università degli studi di Sassari, Donatello Sanna, padre di un ex paziente oncologica e Antonella Fini, stilista e ideatrice del Progetto Impronte. Sfileranno, infatti, nella sala del Mut gli abiti ideati da Antonella Fini e indossati da modelle d’eccezione, donne che hanno combattuto e vinto il cancro, e da ricercatrici. L’esibizione di Beniamino Pistidda, musical theatre performer e maestro di musical performance, chiuderà la serata. Il ricavato dalla vendita del libro, disponibile nel bookshop del museo, sarà destinato all’acquisto di un macchinario di prevenzione oncologica.

È dedicato, invece, alla produzione scientifica dell’antropologa Gabriella Mondardini Morelli l’ottavo volume della collana “Quaderni Stintinesi”, che sarà presentato sabato 4 maggio alle 18.

Curato da Esmeralda Ughi, Vittorio Morelli e Salvatore Rubino, il libro raccoglie le ricerche su Stintino e la sua comunità di pescatori, sul patrimonio culturale, le problematiche ambientali e sulle società marinare di area mediterranea. A presentare questo viaggio antropologico all’interno delle comunità di mare saranno Attilio Mastino, rettore emerito dell’Università degli studi di Sassari e Aldo Maria Morace, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli studi di Sassari.

Nel mese di maggio il Mut sarà aperto al pubblico il venerdì dalle 15.30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. È prevista un’apertura straordinaria mercoledì 1 maggio, dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.