Alessandro Vagge e la sua Brescia in tempi di Covid -19

Alessandro Vagge e la sua Brescia in tempi di Covid -19.

E’ rimasto fino all’ultimo in Sardegna, con altri tre giocatori rossoblù, tra cui il compagno di reparto Edoardo Colombo ma, dopo qualche giorno, ha deciso di riunirsi ai propri affetti lontani, pur sapendo di andare in una zona dove l’indice epidemiologico era già molto alto.

Il portiere rossoblù Alessandro Vagge vive a pochi km da Brescia, un territorio in cui il Covid-19, più che nel resto d’Italia,  ha mietuto molte vittime e continua a far paura. Lo abbiamo sentito per capire come si  vive in questa zona l’emergenza sanitaria.

«Io vivo un po’ fuori dal centro di Brescia – ci dice Vagge – e so che purtroppo in città si sentono le sirene delle ambulanze a tutte le ore; anche qui da me ne passavano diverse ogni giorno, ora sono un po’ meno ma non è una bella sensazione. Sappiamo bene che tutti, da queste parti, hanno perso qualcuno a causa del virus, è morta tanta gente e ancora non è finita».

Hai paura?

«Qualche tempo fa se n’è andato lo zio della mia ragazza. Mi preoccupo per i miei nonni che, per fortuna, vivono da sempre isolati da tutti, quindi per loro è cambiato poco. Io pochi giorni fa ho avuto la febbre ma non saprò mai se è stato il virus o una banale influenza. Comunque è passato tutto. Certamente non è facile il periodo che viviamo. C’è sempre una sensazione di pericolo, ora hanno iniziato a controllare la temperatura fuori dai supermercati».

Nella tua zona la situazione era già  molto difficile a marzo, perché hai deciso di tornare in Lombardia?

«Con gli altri ragazzi avevamo sentito che sarebbero stati chiusi tutti i collegamenti con l’isola e che la Lombardia sarebbe stata isolata a lungo, come poi è successo per tutta Italia. D’accordo con la famiglia ho deciso di tornare su perché volevo stare con i miei e passare queste giornate a casa, con i miei affetti».

Come trascorri il tuo tempo a casa?

«Da quando sono tornato non sono mai uscito. Prima guardavo spesso i notiziari o leggevo i giornali ma si parla delle stesse cose e si fa la conta dei morti. Preferisco evitare ora. Vivendo in campagna ci sono tante cose da fare durante il giorno e tra gli allenamenti e altro si cerca di far passare le giornate. Poi ci sentiamo spesso con gli altri ragazzi per capire come si evolverà».

Cosa pensate a riguardo?

«Ovviamente non dipende da noi il rientro. Se potessimo decidere, con la sicurezza che tutto sarebbe fatto in modo da evitare problemi per la salute, certamente tutti vorremmo ricominciare. Ma così non è al momento».

Per un giocatore è difficile allenarsi a casa, per i portieri cambia qualcosa?

«Uguale per tutti, tutto quello che fai  a casa è per mantenere il fisico. Il prof ci ha dato un piano che tutti stiamo seguendo. Non c’è la palla, i gesti tecnici sono un’altra cosa».

Cosa vuoi aggiungere?

«Faccio gli auguri di Pasqua a tutti, alla Società, ai nostri tifosi, ai compagni, e un abbraccio particolare al nostro al direttore Tossi perché abbiamo saputo del suo lutto. Sarà una Pasqua diversa per tutti noi ma speriamo che passi questo momento e di poterci riabbracciare».

11-04-2020
La Redazione



La Torres e la Farmacia Delogu insieme per l’Istituto Casa di riposo della Divina Provvidenza di Sassari.

La Torres e la Farmacia Delogu, sponsor di questa stagione rossoblù, hanno risposto all’appello arrivato dall’istituto Casa di riposo della Divina Provvidenza di Sassari, che necessitava, da subito, di presidi sanitari essenziali.

Un’iniziativa nata grazie all’interessamento dell’Associazione di volontariato Happy Clown di Sassari che opera tutto l’anno nella struttura e continua a stare vicino a chi soffre in un momento difficile per tutti, in special modo per gli anziani.

La consegna del materiale per l’uso quotidiano, acquistato tramite la Farmacia Delogu  è avvenuta oggi.

Quello con l’istituto per anziani di Sassari è un legame fortissimo instaurato in questi anni dalla Società rossoblù con i responsabili della struttura e gli utenti, tifosissimi della Torres, che, ogni domenica, hanno potuto partecipare alle gare casalinghe di campionato.

Su un altro fronte prosegue, intanto,  l’asta delle maglie rossoblù che ha fatto registrare importanti segnali di generosità da parte dei tifosi. Sono a disposizione ancora 29 maglie per far accrescere il fondo di solidarietà che sarà interamente dedicato all’emergenza sanitaria in corso.

9-04-2020

La Redazione




TORRES. Doppio colpo di mercato in casa Torres

La Torres ingaggia Matteo D’Alessandro e Lionel Spinola

Il centrocampista con 46 presenze in serie B e l’argentino, protagonista della scorsa stagione, saranno domani a Sassari. Salutano Kinalis, Oproiescu e Scioni.

La Torres comunica l’arrivo in rossoblù del centrocampista, classe ’89, Matteo D’Alessandro e dell’attaccante Lionel Spinola, al rientro a Sassari dopo la cavalcata vincente della scorsa stagione.

I due giocatori saranno domattina in città e si uniranno ai compagni nella seduta di rifinitura che precede la sfida di domenica all’Acquedotto contro l’Avellino.

Matteo D’Alessandro (Sondrio, 18/05/89) è un centrocampista duttile e di grande esperienza,  che ha svolto in carriera anche il ruolo di difensore, centrale ed esterno, e mezzala.

Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta si è poi trasferito a Como per poi passare all’under 19 del Genoa dove è rimasto per due stagioni collezionando i successi i Coppa Italia, Torneo di Viareggio e guadagnandosi anche il ritiro con la prima squadra. Nel 2009 passa alla Reggiana , in serie C1 dove, in due anni mette a segno 48 presenze da titolare.

Nel 2011 viene acquistato dalla Reggina che lo fa esordire in serie B. In due stagioni nella serie cadetta sono 45 le presenze.

Nel 2013 passa al Cuneo in serie C2 e poi ancora serie C con il Monza, sempre da titolare. Nel gennaio 2015 torna a calcare il campo della serie B questa volta con la Pro Vercelli. Dal 2015 al 2017 è nuovamente in serie C con le maglie di Pro Patria e Lumezzane. Nella stagione in corso ha vestito la maglia della Vastese in serie D.

Lionel Spinola (La Plata 17/03/91) rientra alla Torres dopo la parentesi di questo inizio stagione nel girone A dell’ Eccellenza laziale con il Pomezia, squadra in cui ha siglato 3 gol.

Attaccante classe ‘91 le cui doti tecniche sono state importanti nella cavalcata vincente dei rossoblù, Spinola è cresciuto calcisticamente in Argentina (Gymnasia de La Plata e Boca Juniors) per poi militare nella serie B israeliana con l’Hapoel, e poi in Spagna con l’Escala (terza divisione). Nel dicembre 2017 passa dal Tortolì alla Torres per poi realizzare un totale di 5 gol.

In questa finestra di mercato, dopo gli arrivi del regista di centrocampo Giuseppe Lauria e del portiere Fabio Cancelli, che hanno già esordito in campionato, hanno lasciato la Torres il portiere Vassili Kinalis, il difensore Sorin Oproiescu e il centrocampista Sandro Scioni, ai quali vanno i migliori auguri per il prosieguo della carriera.

Per Scioni, alla Torres dalla scorsa stagione,  la Società ha deciso di assecondare la volontà del giocatore di avvicinarsi a casa e a lui va il ringraziamento di tutti i tifosi rossoblù avendo vissuto, da protagonista in campo, una stagione vincente culminata con la promozione in serie D.




TORRES. Fabio Cancelli è un nuovo giocatore rossoblù

Alla Torres il portiere classe ’98 Fabio Cancelli

Nella stagione 2016 è stato a Grosseto sotto la guida di mister Sanna

La Società comunica l’ingaggio del portiere Fabio Cancelli (Chiari 4/03/98)

Cresciuto nel settore giovanile del Milan,  società in cui ha militato per 7 anni dai Giovanissimi fino alla formazione Primavera, Cancelli ha esordito direttamente in serie D con il Grosseto nella stagione 2016/ 2017. A dicembre il passaggio, sempre in Interregionale, nell’Us Caravaggio (un totale di 16 presenze all’attivo).

Nella scorsa stagione ha svolto il ruolo di secondo portiere in Lega Pro con l’Arzachena, con 7 presenze, tra campionato e Coppa Italia.

Estremo difensore dotato di reattività ed esplosività, abile con i piedi, Cancelli,  182 cm per 79 kg, ha già svolto il suo primo allenamento con i nuovi compagni e sarà da subito a disposizione del tecnico Marco Sanna.

«Sono molto motivato – le sue prime parole – perché  so di arrivare in una piazza importante, per il blasone e l’attenzione che ha sempre avuto nel panorama calcistico. Ho sentito da subito vicino la Società e il mister, che mi ha voluto qui e che già conoscevo dalla stagione trascorsa a Grosseto. Per me è una bella opportunità  e ho deciso di allontanarmi da casa perché qui si respira calcio. Ho trovato un bel gruppo,  ragazzi affiatati,  seri e alla mano. Io sono pronto a giocarmi tutte le carte a disposizione, conosco la responsabilità e mi metto a disposizione della squadra».




Giuseppe Lauria è un nuovo giocatore della Torres

Il talentuoso centrocampista sarà da subito a disposizione del tecnico Sanna per il prossimo impegno sul campo dell’Albalonga

Alla Torres un classe 94′ dai piedi buoni e con già tanta esperienza sulle spalle sui campi di serie D.

Il centrocampista Giuseppe Lauria è da oggi un nuovo giocatore rossoblù.

Il play nativo di Pignola (Potenza) sarà da subito a disposizione del tecnico Marco Sanna per il prossimo impegno di campionato sul campo dell’Albalonga (domenica 2 dicembre, 15^ giornata di serie D):

«Ho tanta voglia di mettermi a disposizione della squadra – le sue prime parole in rossoblù – e riscattarmi anche da un periodo non felicissimo. Quando è arrivata la chiamata non ci ho pensato un attimo perché conosco questa Società, la piazza di Sassari e il tecnico. Non vedo l’ora di giocare».

CARRIERA. Nato a Pignola (Potenza), Lauria arriva dall’Olympia Agnonese ed è cresciuto calcisticamente nella Cremonese dove è entrato giovanissimo è entrato a far parte della squadra Berretti.

Dopo un’esperienza in Inghilterra,  dove ha svolto la preparazione con il Reading, squadra londinese, al rientro in Italia inizia subito in serie D con il Termoli nella seconda parte della stagione 2012/2013. L’anno successivo viene chiamato nella sua Potenza dove si fa notare per le spiccate doti tecniche e tattiche e la facilità di corsa. Nel 2015 passa al Grosseto e diventa titolare con 20 presenze e un gol, sempre nel campionato di serie D. Nella stagione seguente veste la maglia della Recanatese (28 presenze per lui e 2 gol) mentre nel 2017/2018 è a Lumezzane con 22 presenze totali.