Salude&Trigu”: 600mila euro in palio per la valorizzazione turistica e culturale del nord Sardegna

La Camera di Commercio di Sassari lancia la sesta edizione del bando, con un incremento di fondi e l’obiettivo di promuovere eventi locali.

SASSARI 10 Gen 2024 – La Camera di Commercio di Sassari dà il via alla sesta edizione del bando “Salude&Trigu”, un’iniziativa che ha già riscosso grande successo nell’anno precedente, con la partecipazione di 51 comuni del nord Sardegna e oltre 20 milioni di interazioni sui canali di comunicazione. Il progetto, che si focalizza sul sostegno a eventi e manifestazioni che valorizzano l’offerta turistica e culturale del territorio, si conferma come un punto di riferimento per la promozione di un brand territoriale che rappresenta le eccellenze della Sardegna.

Durante la presentazione, a cui hanno partecipato il presidente dell’ente Stefano Visconti, la vicepresidente Maria Amelia Lai e altri membri della giunta, sono stati evidenziati i progressi e i risultati ottenuti negli anni, sia in termini di qualità degli eventi sia per la promozione efficace del territorio. L’edizione di quest’anno, con un budget di 600mila euro (100mila euro in più rispetto al 2023 e il doppio del 2021), si propone di sostenere un numero ancora maggiore di eventi, estendendo il periodo di copertura da marzo a dicembre.

Le risorse saranno destinate alle pro loco, fondazioni, associazioni culturali e imprenditoriali. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il prossimo 2 febbraio. I progetti saranno valutati e inseriti in una graduatoria: i primi 30 riceveranno un contributo di 12mila euro, mentre i progetti classificati dal 31° al 60° posto otterranno un voucher di 6mila euro. Questa iniziativa sottolinea l’impegno della Camera di Commercio nel promuovere la crescita culturale e turistica del nord Sardegna, rafforzando la rete di collaborazioni tra i vari enti e attori del territorio.




Rivoluzione Turistica in Sardegna: Una Nuova Visione per l’Isola

Stefano Lubrano analizza le sfide del turismo in Sardegna alla luce di nuove tendenze europee, evidenziando l’urgenza di una strategia turistica più versatile e sostenibile.

Alghero, 7 Dic. 2023 – L’evento “L’Accoglienza e l’Ascolto nel Marketing Turistico”, organizzato dal Comune di Alghero e dalla Diocesi di Alghero-Bosa, tenutosi al Centro Pastorale Diocesano “P.G.Frassati” in località Montagnese ad Alghero, ha riunito esperti del settore, autorità locali e appassionati di turismo, offrendo una piattaforma di discussione e scambio di idee sul futuro del turismo. In questo contesto, uno dei partecipanti,

Stefano Lubrano, nel suo approfondito intervento, ha riflettuto sui risultati di una ricerca commissionata dalla European Travel Commission, pubblicata a metà aprile. Questo studio, condotto su un campione significativo di cittadini dell’Unione Europea, rivela un cambiamento nelle preferenze dei viaggiatori: due terzi degli intervistati affermano di voler evitare destinazioni eccessivamente calde o affollate. Questa tendenza impone una riflessione critica sul turismo in Sardegna, una regione che potrebbe trovarsi di fronte a un potenziale disastro se queste preferenze diventassero dominanti.

Lubrano h condiviso un’esperienza personale che illustra la mancanza di alternative turistiche in Sardegna. Il 2 novembre scorso, si è trovato a soccorrere due turisti tedeschi in cerca del parco di Porto Conte chiuso per la stagione. Recatosi al MASE ha trovato anche li chiuso: il museo apre nel fine settimana. Dopo aver contattato gli uffici del parco, che confermavano la chiusura, Lubrano si è personalmente assicurato che i turisti trovassero ospitalità, offrendo loro caffè e brioche e accompagnandoli personalmente. ” mi raccomando, nonostante questa esperienza negativa, parlate bene di Alghero” con questa frase si è congedato dai malcapitati turisti. Questo episodio sottolinea la non accoglienza del territorio e la mancanza di opzioni turistiche durante la bassa stagione.

Il discorso si è esteso alla gestione delle politiche aeroportuali in Sardegna, che Lubrano critica per la loro inefficacia nel promuovere il turismo al di fuori della stagione estiva. La chiusura degli aeroporti in bassa stagione e la mancanza di collegamenti con l’Europa limitano notevolmente le possibilità turistiche dell’isola.

Lubrano ha sottolineato anche la necessità di una migliore analisi e gestione dei dati turistici, fondamentali per sviluppare offerte turistiche mirate e di qualità. Parlando con un operatore di ciclo turismo, Lubrano apprende l’importanza di un’offerta turistica su misura, adattata alle esigenze specifiche dei clienti.

Il problema del posizionamento turistico della Sardegna viene analizzato criticamente, in particolare per quanto riguarda l’uso delle risorse come la tassa di soggiorno. Lubrano critica l’approccio attuale, che non contribuisce a migliorare l’offerta turistica dell’isola, e sottolinea la necessità di offerte turistiche coerenti e di qualità.

Nel concludere il suo intervento Lubrano ha ribadito l’importanza di un turismo su misura, di qualità e in linea con le esigenze del mercato. Sottolineando la necessità per la Sardegna di continuare su questa strada, proponendo un turismo sostenibile e diversificato, capace di attirare visitatori durante tutto l’anno.




Alghero Investe nella Promozione Turistica: Affidato a SAE SARDEGNA S.p.A ( la nuova Sardegna) il Contratto da 68.500 Euro

Un importante piano editoriale per valorizzare le ricchezze di Alghero: gastronomia, artigianato, e patrimonio artistico e naturale.

In una mossa strategica per rafforzare la sua presenza nel panorama turistico e culturale, il Comune di Alghero ha deciso di investire nella realizzazione di un piano editoriale dedicato. Il contratto, dal valore di 68.500 euro più IVA, è stato affidato alla ditta SAE SARDEGNA S.p.A. L’iniziativa mira a mettere in luce le molteplici attrattive di Alghero, tra cui la gastronomia locale, l’artigianato, e il patrimonio artistico e naturale, contribuendo a rafforzare l’immagine della città come destinazione turistica di primo piano.

Alghero, 6 Dic. 2023. Alghero, una delle gemme della Sardegna, ha intrapreso un’importante iniziativa per promuovere la sua ricchezza culturale e naturale. Il Comune, in data 5 dicembre 2023, ha emesso una determinazione amministrativa (protocollo 3190) che annuncia l’affidamento diretto del contratto per la realizzazione di un piano editoriale a SAE SARDEGNA S.p.A., con un investimento di 68.500 euro più IVA.

Questa decisione segna un momento significativo per la città di Alghero, che si impegna attivamente nella valorizzazione delle sue risorse. Il piano editoriale avrà il compito di esaltare le peculiarità di Alghero, dando risalto alla sua unica gastronomia, all’artigianato locale, e ai tesori del suo patrimonio artistico e naturale.

L’affidamento del contratto a SAE SARDEGNA S.p.A., una società riconosciuta per la sua esperienza nel settore e proprietaria del quotidiano ” la nuova Sardegna”, è stato effettuato seguendo le normative vigenti in materia di contratti pubblici. Il Comune ha enfatizzato l’importanza della regolarità amministrativa e della trasparenza nel processo decisionale, garantendo che ogni aspetto del contratto rispetti i principi di legalità e imparzialità.

L’obiettivo di questo piano editoriale è duplice: da una parte, valorizzare e promuovere le bellezze di Alghero, attirando così un maggior numero di visitatori; dall’altra, creare un documento di riferimento che possa servire da guida per i futuri progetti di sviluppo turistico e culturale della città.

Mentre Alghero si immerge in questo ambizioso progetto, una riflessione sorge spontanea: perché l’amministrazione della città non ha scelto di incentivare e coinvolgere le aziende locali in questo tipo di iniziative? La decisione di affidare il contratto a una società esterna, pur riconosciuta per la sua esperienza nel settore, solleva interrogativi sulle potenzialità inesplorate delle imprese locali. Questo porta a chiedersi se esista una strategia mirata per supportare e far crescere il tessuto imprenditoriale interno di Alghero, in modo da permettere alle aziende locali di assumersi responsabilità e ruoli di primo piano in progetti di tale importanza.

Un altro aspetto che merita attenzione riguarda la forma che assumerà questa pubblicazione. In un’era dove i social network e i video short dominano la scena della comunicazione digitale, emerge la domanda: la scelta di una eventuale pubblicazione cartacea è davvero in linea con le esigenze comunicative attuali? Mentre la tradizione e l’eleganza di un’edizione stampata hanno indubbiamente il loro fascino, non si può ignorare l’importanza e l’efficacia dei mezzi digitali nell’attuale panorama mediatico. Questa scelta riflette una strategia adeguata per raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, specialmente in un contesto dove i giovani viaggiatori e gli utenti di internet giocano un ruolo cruciale nella diffusione delle informazioni turistiche?

Queste riflessioni sottolineano la necessità di un approccio bilanciato e innovativo da parte dell’amministrazione di Alghero, che tenga conto sia delle risorse locali sia delle dinamiche comunicative contemporanee. Sarà interessante vedere come il Comune e SAE SARDEGNA S.p.A. risponderanno a queste sfide, e quale impatto avrà il loro lavoro sul futuro turistico e culturale di Alghero.




GAL ANGLONA COROS, Progetto An.Co.R.A. DESTINAZIONE TURISTICA , Fino al 30 gennaio c’è tempo per le adesioni delle imprese alla manifestazione d’interesse

Il Progetto An.Co.R.A. del Gal Anglona Coros, entra nella fase operativa con l’adesione delle aziende alla Manifestazione d’interesse che servirà per partecipare alla Promozione coordinata del territorio, finalizzata alla costituzione di un club di prodotto tra imprese. Il Piano Marketing è pronto e sarà presentato il 30 gennaio 2023 a Ploaghe. Nel frattempo c’è tutto il mese di gennaio per sottoscrivere la manifestazione d’interesse e aderire alla rete di imprenditori che insieme costruiranno il futuro turistico del Coros e dell’Anglona. La scorsa primavera abbiamo svolto i forum tematici con le aziende e gli amministratori del territorio dove sono emersi gli elementi fondamentali per la creazione del Piano Marketing e del brand della futura Destinazione Turistica. Con le imprese che hanno partecipato ai forum, abbiamo costruito un percorso atto a sondare criticità e punti di forza, a costruire l’identikit del turista e a identificare esigenze e gusti, lo studio del piano di marketing ha costruito poi, il percorso da compiere per entrare nella fase operativa del progetto. Ora le aziende sono chiamate a sottoscrivere il documento che darà il via alla costruzione della destinazione. Ci sarà soprattutto la possibilità di vendere un primo pacchetto turistico già in primavera, coinvolgendogli stakeholder che compileranno la manifestazione di interesse. Il progetto AN.Co.R.A. è dunque arrivato concretamente alla fase di costituzione della rete che darà vita alla destinazione; partiranno poi tutti quegli appuntamenti atti a pubblicizzare la destinazione e la rete, come gli educational tour rivolti alla stampa e la messa in rete dei pacchetti turistici.  Alla manifestazione d’interesse possono partecipare le imprese agricole, artigianali, culturali e turistiche, centri di ricerca, micro, piccole e medie imprese e associazioni interessate alle tematiche del progetto, operanti nell’area de GAL Anglona Coros. Per essere ammessi a partecipare alle attività previste, i soggetti interessati devono essere iscritte al Registro delle Imprese, avere la sede legale nel territorio del GAL o, come abbiamo accennato sopra, lavorare nel territorio ricadente in area Gal. L’adesione è gratuita. Tutte le informazioni utili sono pubblicate nel sito internet del Gal Anglona Coros a questo link:  https://bit.ly/ancora-club-prodotto . Per essere aggiornati sugli appuntamenti, gli eventi, e tutte le fasi di lavoro del Progetto An.Co.R.A., si possono consultare i profili social network, facebook e Instagram  @galaglonacoros. 




Università di Sassari, seminario on line su comunicazione turistica




Cala dei Sardi si rinnova e inaugura la stagione turistica 2021

Il marina di Cala dei Sardi si rinnova. Nell’approdo ubicato nel golfo di Cugnana sono in via di ultimazione i lavori di integrazione delle strutture a mare con i frangiflutti, una serie di moduli galleggianti che consentono di proteggere il porticciolo dalle mareggiate provenienti da nord-est, sino a ieri l’unico punto debole di Cala dei Sardi. «L’intervento ci consentirà di avere un marina sicuro al 100% con la garanzia di un ormeggio protetto dal vento e dal mare e la possibilità di allungare la stagione, intercettare nuovi flussi di turismo nautico e far vivere la base anche durante i periodi freddi con eventi velici e attività di scuola vela» spiega l’amministratore del marina Simone Morelli.

I moduli sono stati costruiti presso un cantiere olbiese ed oggi l’installazione è in via di completamento, in tempo per la stagione turistica. Cala dei Sardi è la base charter della North Sardinia Sail, società che dipone in Sardegna di una flotta di oltre 65 imbarcazioni tra monoscafi e catamarani. Un’attività apparentemente solo estiva ma che in realtà lavora 12 mesi l’anno e che da qualche giorno ha acceso i motori per la stagione 2021. Nel marina sono infatti 32 le persone impiegate in pianta stabile e si arriva a 100 unità durante l’alta stagione.

«L’installazione dei moduli – prosegue Morelli – è frutto degli studi dell’Università di Padova sull’attenuazione del moto ondoso pur garantendo il rispetto delle naturali correnti marine. I frangiflutti, che integrano la struttura esistente, sono infatti ecosostenibili, esattamente come quelli già installati a La Maddalena qualche mese fa. Teniamo molto all’ambiente – precisa Morelli – tanto che in più di un’occasione abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti per avere realizzato una base nautica di rilevanza internazionale con un bassissimo impatto ambientale sul territorio. Oggi siamo in attesa delle autorizzazioni per l’installazione delle colonnine di ricarica delle auto elettriche, uno dei servizi maggiormente richiesti dai nostri turisti esteri. Nonostante il Covid – commenta Morelli – contiamo di raggiungere le 50.000 presenze dello scorso anno. Il nord est della Sardegna rimane una delle mete più ambite, tanto da contare in soli 320 chilometri di costa il 13% di tutto il charter nazionale».

Tradotto in numeri si parla di un giro di affari complessivo di circa 27 milioni di euro per un settore che, nel totale della regione Sardegna, coinvolge 25 società, 300 imbarcazioni e 2500 posti letto, creando un indotto importante in termini di posti di lavoro che completano la filiera. Infine, «un plauso all’amministrazione comunale di Olbia e della regione Sardegna, oltre che agli uffici preposti, per l’efficienza della macchina amministrativa che ci ha consentito di svolgere nei tempi i lavori», conclude Morelli.

www.caladeisardi.it




ALGHERO, I GIOCHI PER PROMUOVERE LA DESTINAZIONE TURISTICA E IL PATRIMONIO: ONLINE L’ULTIMA SFIDA TRA CREATIVI

ALGHERO, I GIOCHI PER PROMUOVERE LA DESTINAZIONE TURISTICA E IL PATRIMONIO: ONLINE L’ULTIMA SFIDA TRA CREATIVI

Alghero fa un altro passo verso la rivoluzione della promozione turistica e della valorizzazione del proprio patrimonio. Domani 27 e sabato 28 novembre va in scena il secondo Hackaton organizzato dalla Fondazione Alghero. La partecipata del Comune è partner di MED GAIMS , progetto di cooperazione euromediterranea che utilizza il game design per immaginare nuovi modi di visitare e conoscere i luoghi di maggior interesse storico-archeologico, culturale e artistico, cambiando la fruizione dei siti culturali attraverso la gamification analogica e digitale. Finanziato dall’Unione Europea con 2milioni e 100mila euro del Programma Eni Cbc Med, MED GAIMS coinvolge Libano, Giordania, Spagna e Italia. Alghero è l’unica città italiana coinvolta. Partner associato della Fondazione Alghero è Promo P.A. Fondazione.

L’invito della Fondazione a presentare proposte per progettare giochi analogici e digitali ambientati ad Alghero risale ad agosto e prevede 60mila euro per cinque giochi, due digitali da 15mila euro e tre analogici da 10mila euro, più un budget di 25mila euro per attrezzature e materiale necessario per attuarli. Grazie a MED GAIMS giovani creativi, società, startup e appassionati sono protagonisti di un processo attraverso cui il gioco diventa motore d’innovazione, strumento di valorizzazione del patrimonio e generatore di nuovi immaginari turistici.

Col primo step si sono selezionati un gioco digitale e uno fisico. Le idee in gara hanno partecipato il 24 e 25 ottobre al primo hackaton, anche quello celebrato online per ragioni sanitarie. Ora tocca alle 15 squadre di creativi su 25 che hanno risposto al secondo invito, scaduto il 30 ottobre. In palio ci sono 15mila euro per realizzare un gioco digitale e 10mila euro ciascuno per due giochi fisici. Sono arrivati progetti dalla Sardegna e da ogni parte d’Italia.

Venerdì e sabato i team si confronteranno coi gestori dei siti culturali, coi referenti del mondo turistico, con mentors ed esperti di gamification, creazione d’impresa, cultura, patrimonio, marketing, turismo digitale, progettazione e sviluppo di giochi, sostenibilità. I giochi dedicati ai siti turistici di Alghero saranno selezionati da esperti di livello nazionale e internazionale. Presto la Fondazione renderà noti i nomi dei vincitori di entrambe le selezioni, passando poi alla parte operativa del progetto. Altri dettagli sono sul sito della Fondazione Alghero e sulla pagina del progetto, all’indirizzo http://www.enicbcmed.eu/projects/med-gaims .

MedGaims ha già accresciuto la notorietà internazionale di Alghero perché la scelta fatta dalla città catalana e dai suoi partner si inserisce in un dibattito di grandissima attualità e segue un trend su cui si sono già testate con successo città d’arte e destinazioni turistiche sparse per il mondo. Per urbanisti, sociologi ed esperti di politiche pubbliche e turismo, la sfida più importante delle città del futuro sta nella capacità dei territori di immaginare modalità nuove per favorire esperienze da memorizzare, rendendo protagonisti i cittadini e i turisti attraverso l’interazione. Il gioco diventa modalità di pianificazione urbana, un modo per ripensare gli spazi e strutturare nuovi scenari turistici e culturali e, in questo momento, una ottima modalità per fruire digitalmente delle destinazioni.




Comunicato Stampa – ASSL Sassari, al via il servizio di Guardia Medica Turistica

COMUNICATO STAMPA

SASSARI 14 LUGLIO 2020 – ASSL Sassari, al via il servizio di Guardia Medica Turistica

A partire da domani, mercoledì 15 luglio, e fino a domenica 13 settembre 2020 la ASSL Sassari attiva sei sedi di Guardia Medica Turistica. Negli ambulatori è garantita l’assistenza sanitaria di base: prescrizione di farmaci, richiesta di esami diagnostici e visite specialistiche, proposte di ricovero, certificazioni di malattia ed eventuali visite a domicilio del paziente.

L’accesso alla Guardia Medica Turistica è regolato dalle disposizioni ministeriali in ordine al contenimento della diffusione del Covid-19 ed è obbligatorio l’uso della mascherina.

Di seguito gli orari, gli indirizzi e i recapiti delle sei sedi di Guardia Medica Turistica attive nei distretti della ASSL Sassari:

Guardia turistica di Alghero

c/o Ospedale Marino

Orario attività ambulatoriale: 24 ore

Telefono: 079 9953461

Guardia turistica di Fertilia

P.zza Venezia Giulia

Orario attività ambulatoriale: 8:00-20:00

Telefono: 079 990533

Guardia turistica di Castelsardo

c/o Ente Gestione Porto Turistico – Loc. Frigiano

Orario attività ambulatoriale: 8:00-20:00

Telefono: 079 470085

Guardia turistica di Stintino – Pozzo San Nicola

c/o Ambulatorio Guardia Medica Loc. Pozzo San Nicola

Orario attività ambulatoriale: 9:00-19:00

Telefono: 079 534002

Guardia turistica Valledoria

c/o Campeggio Locali Comunali – Via Ampurias Loc. La Foce

Orario attività ambulatoriale: 8:00-20:00

Telefono: 079 584384

Guardia Turistica Platamona (Apertura sabato 18 luglio per adeguamento percorso Covid-19)

c/o Centro benessere – Via della Torre

Orario attività ambulatoriale: 8:00-20:00

Telefono: 348 9361914

Le prestazioni sono effettuate a pagamento secondo il tariffario stabilito dalla Regione Sardegna. La richiesta di rimborso per gli utenti non residenti in Sardegna, invece, è regolata dalla normativa della Regione di appartenenza.




COMUNE DI STINTINO – Stintino turistica aperta e accogliente

Stintino turistica aperta e accogliente

Angelo Schiaffino: «Da sabato 20 a venerdì 3 luglio i piccoli e medi alberghi hanno programmato le riaperture in sicurezza, attivi il 90 per cento dei b&b».

Stintino 19 giugno 2020 – Sono pronti ad aprire e lo faranno a scaglioni, a iniziare da sabato 20 giugno sino a venerdì 3 luglio. Gli operatori ricettivi di Stintino si preparano per la fase 3 e cercano di lasciarsi alle spalle quasi quattro mesi di chiusure che rappresenteranno, di sicuro, un macigno che in molti si porteranno appresso nella ripartenza. «Ma lo spirito della ripresa è quello giusto e nessuno vuole gettare la spugna». Parola dell’assessore comunale al Commercio, Angelo Schiaffino, che in questi giorni ha sentito i numerosi operatori commerciali del territorio.

«La Stintino turistica è aperta e pronta ad accogliere i turisti – riprende Angelo Schiaffino – quasi la totalità, tra gli alberghi di medie e piccole dimensioni, hanno programmato una riapertura graduale e alcuni sono già aperti. Per quanto riguarda i b&b, invece, quasi il 90 per cento delle strutture ha già aperto i battenti. Gli operatori che hanno aperto e che si accingono a farlo si sono impegnati a garantire delle vacanze sicure nel rispetto delle misure e delle procedure anti-Covid che sono state previste».

«Siamo orgogliosi per la caparbietà e tenacia dei nostri operatori ricettivi – prosegue – e siamo sicuri che giocheranno un ruolo decisivo e fondamentale in una stagione turistica molto difficile come questa. Alcuni hanno lanciato offerte e pacchetti straordinari, altri invece si impegnano a fornire servizi extra in linea con le necessità del momento». Bar e ristoranti invece hanno iniziato ad aprire i battenti il 18 maggio scorso: «Inizialmente – afferma – solo pochi se la sono sentita ma poi, per fortuna, alla spicciolata hanno aperto quasi tutti. La loro riapertura è stata fondamentale per restituire luci, colore e vita alla nostra località e accogliere i primi clienti, prima quasi tutti locali o di prossimità, mentre ultimamente si inizia a vedere qualche viso nuovo».

Ripartono anche le escursioni in barca e al parco dell’Asinara. «Diversi operatori mi hanno confermato di essere disponibili e operativi già da questo fine settimana. Ovviamente – continua Angelo Schiaffino – le prenotazioni sono ancora poche o nulle, ma, sicuramente, è da apprezzare l’atto di coraggio e la voglia di ripartire, di garantire un servizio e salvare dei posti di lavoro, tra mille difficoltà».

Operativi da alcuni giorni anche quasi tutti gli stabilimenti balneari. Insomma Stintino è definitivamente aperta e pronta ad accogliere i suoi visitatori “in sicurezza, relax e ristoro fisico e mentale».

L’amministrazione comunale, intanto, è andata incontro ai cittadini e agli operatori commerciali, facendo il massimo per quanto gli compete. Tra le iniziative adottate per facilitare la ripartenza, dopo il lockdown di tre mesi, la riduzione dei contributi locali, a esempio per l’occupazione del suolo pubblico e per la Tari quindi il rinvio a settembre della prima rata dell’Imu.




LA COSTA SMERALDA APRE LA STAGIONE TURISTICA 2020

Natura, attenzione al territorio e sostenibilità: Smeralda Holding apre tutte le strutture della meta turistica più esclusiva e riservata d’Italia.

Porto Cervo, 18 giugno 2020 Smeralda Holding società italiana controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority e proprietaria dal 2012 di un patrimonio immobiliare e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda annuncia l’avvio della stagione estiva 2020 dei propri alberghi: Hotel Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Hotel Cervo e di tutti le attività turistiche di proprietà.

Dal 26 giugno e in maniera graduale e progressiva saranno operative a pieno regime tutte le strutture: i 4 hotel Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza e Romazzino tutti i ristoranti e bar, il beach club Nikki Beach e il Waterfront, pronto per una nuovo ciclo di appuntamenti esclusivi.

A questi locali si aggiungono le attività già pronte ad accogliere i turisti, come il Pevero Golf Club,che ha riaperto ai golfisti a fine maggio, il cantiere navale di Porto Cervo, attivo dai primi di giugno, mentre la Marina di Porto Cervo non si è mai fermata.

Abbiamo fortemente voluto riaprire dichiara il CEO di Smeralda Holding, Mario Ferraro –tutte le nostre attività in anticipo rispetto alla maggior parte delle principali destinazioni turistiche del Mediterraneo per supportare il settore e fare ripartire l’economia locale in un momento molto difficile, anche se in realtà la destinazione inizierà a riempirsi soltanto dal 10 luglio in poi.

Grazie alle sue caratteristiche, la Costa Smeralda, con la sua natura incontaminata e la bassa densità turistica con ampi spazi che non sono mai affollati, si propone come destinazione ideale per trascorrere una vacanza sicura e serena.

Nonostante le ritardate aperture delle frontiere e la limitata accessibilità aerea fino a fine giugno, si prevede una stagione progressivamente in crescendo per raggiungere ad agosto flussi turistici quasi in linea con le stagioni passate.”

Nella stagione 2020, inoltre, ci saranno anche altre grandi novità legate al piano industriale di investimenti del Gruppo per rendere ancora più unica la Costa Smeralda, continuando ad arricchire e diversificare l’offerta turistica della destinazione.

Quest’anno infatti l’Hotel Cala di Volpe riaprirà con una nuova veste grazie a una imponente opera di ristrutturazione firmata dall’architetto francese Bruno Moinard che vedrà rinnovate completamente 70 camere, la terrazza esterna del Cala di Volpe e una grande novità: una Suite spettacolare di 250 metri quadrati con una piscina privata che affaccia sul mare, firmata Harrods.

“La Costa Smeralda è una destinazione esclusiva e meta di riferimento per l’élite turistica nazionale e internazionale – conclude il CEO di Smeralda Holding, Mario Ferraro – un luogo in cui vivere una ospitalità senza confronti, senza tempo e senza compromessi e che risponde appieno alle caratteristiche ricercate in questa nuova estate. Siamo fermamente convinti della nostra mission aziendale che da sempre portiamo avanti con passione e orgoglio e che oggi ancor di più appare contemporanea far vivere tutti in un mondo più ospitale”.