“Casteddos e Fortilesas” tutti i giovedì alle 21.15 su CatalanTV

Dal 9 ottobre il giornalista Salvatore Taras conduce i telespettatori in un viaggio in lingua sarda alla scoperta di alcuni tra i castelli medievali più significativi dell’isola

Si parte da Castelsardo

CASTELSARDO. Inizia da Castelsardo il viaggio televisivo in lingua sarda alla scoperta di alcuni dei castelli medievali più significativi dell’isola. Dal 9 ottobre, il giornalista Salvatore Taras presenta “Casteddos e Fortilesas”, un programma prodotto dalla DB Video Management con la regia di Mauro Fancello, che andrà in onda per dieci puntate tutti i giovedì alle 21.15 su Catalan TV (canale 15).

A Castelsardo, ad accogliere la troupe all’ingresso della Piazza D’Armi sarà la guida Maria Antonia Oggiano, per procedere poi all’esplorazione dei diversi ambienti della struttura. Tra gli intervistati, lo studioso e docente Piero Fattaccio illustrerà alcuni aspetti fondamentali della lingua e della storia castellanese e, Stefania Cimino, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, esporrà l’importante funzione di attrattiva turistica che il monumento detiene oggi per la comunità. Con il suo Museo dell’intreccio, l’edificio storico accoglie ogni anno tra i suoi spazi migliaia di visitatori con mostre, eventi culturali ed esposizioni.

Posizionata sulla costa nord-occidentale della Sardegna, la fortezza medievale di Castelsardo ha avuto un’importanza strategica di grande rilievo. Fondata dalla potente famiglia ligure dei Doria nella seconda metà del XIII secolo con il nome di Castel Genovese, si erge ancora oggi su un promontorio roccioso affacciato sul Golfo dell’Asinara, ed è uno dei castelli più ben conservati della Sardegna settentrionale.

Salvatore Taras

A metà puntata la linea passerà a Baingio Pinna, che presenterà un focus sul castello di Monteleone Rocca Doria. Tra i collaboratori partecipano al progetto il giornalista enogastronomico Giovanni Fancello, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di alcune pietanze tipiche che, ancora oggi, restano forse come eredità di quel periodo non troppo lontano. Quindi il professor Marco Milanese, ordinario di Archeologia medievale dell’Università di Sassari, il quale, pur essendo originario della Liguria, ha partecipato con entusiasmo, impegnandosi a riassumere di buon grado, in numerose puntate, alcune analisi sui monumenti descritti. A impreziosire il format sono le spettacolari immagini aeree realizzate con il drone e i figuranti in costume medievale dell’associazione Giudicato di Torres di Porto Torres.

L’attività è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna. Dopo Castelsardo, di settimana in settimana seguiranno Olbia, Burgos, Bosa, Osilo, Alghero, Posada, Sassari, Sanluri e Cagliari.




Sardegna in corsa per volare in America: il voto è aperto a tutti

Per la prima volta nella storia, non sono solo i soci o i dipendenti a poter scegliere una nuova destinazione internazionale: tutti i membri del programma SkyMiles di Delta Air Lines hanno la possibilità di votare e decidere quale sarà la prossima isola europea collegata direttamente agli Stati Uniti.

Dal 25 al 29 agosto, attraverso l’app della compagnia, i clienti possono esprimere la propria preferenza tra tre perle del Mediterraneo: Sardegna, Malta e Ibiza. Una consultazione che mette al centro la comunità dei viaggiatori, trasformandoli da semplici passeggeri in protagonisti delle scelte strategiche.

Una sfida che guarda oltreoceano

Se la Sardegna dovesse vincere, l’isola avrebbe l’occasione storica di aprire un collegamento diretto con gli Stati Uniti. Non si tratterebbe solo di una nuova rotta aerea, ma di un vero e proprio ponte culturale ed economico capace di rafforzare la posizione della Sardegna nel mercato internazionale del turismo.

L’America rappresenta un bacino strategico e ancora in gran parte inesplorato per l’isola, che negli ultimi anni ha visto crescere l’interesse dei viaggiatori di fascia alta e delle nuove generazioni alla ricerca di destinazioni autentiche e naturali.

Un voto che vale un futuro

La scelta non è riservata a pochi: chiunque abbia un profilo SkyMiles può partecipare al voto. È un segnale di apertura e partecipazione che rivoluziona il modo in cui le grandi compagnie aeree costruiscono la loro rete di collegamenti, tradizionalmente definita da analisi di mercato e logiche interne.

Oggi, invece, sono le persone a tracciare la rotta. Se la Sardegna riuscirà a imporsi, l’isola potrà finalmente alzare lo sguardo oltre il Mediterraneo e conquistare un posto privilegiato nel cuore e nei viaggi degli americani.

🟦 COME ISCRIVERSI A SKY MILES E VOTARE

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Crea un profilo gratuito SkyMiles inserendo i tuoi dati personali. L’iscrizione non comporta costi né obblighi.

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Troverai la voce dedicata alla Route Race 2025.

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Estate 2025 in Sardegna: tutti gli eventi da non perdere a Porto Cervo e dintorniConcerti, spettacoli, cultura e tradizione: il calendario completo degli appuntamenti gratuiti organizzati dal Consorzio Costa Smeralda

La destinazione Costa Smeralda si prepara a vivere un’estate straordinaria. Il Consorzio Costa Smeralda ha svelato il calendario degli eventi estivi 2025, un ricco cartellone di appuntamenti gratuiti che animerà Porto Cervo e le location più iconiche del territorio – dalla spiaggia di Capriccioli alla Piazzetta Centrale, passando per Porto Cervo Marina – fino al 12 settembre.

Un programma pensato per coinvolgere un pubblico ampio, tra concerti, mostre, rassegne letterarie, spettacoli per bambini, momenti di benessere e serate dedicate alla tradizione sarda.

Marina di Porto Cervo
Un’estate di musica sotto le stelle
Il programma musicale 2025 si apre ufficialmente il 16 luglio con lo storico gruppo dei Collage, ma tra gli appuntamenti più attesi spiccano:

Irene Grandi il 21 luglio in Piazzetta Porto Cervo, con i suoi brani iconici

Ermal Meta il 31 luglio, durante l’Assemblea del Consorzio Costa Smeralda, sempre nella Piazzetta Centrale

Francesco Gabbani, l’8 agosto al campo sportivo di Abbiadori

Michele Zarrillo, il 20 agosto in Piazzetta Porto Cervo

Neri Per Caso, il 25 agosto, per una serata a cappella indimenticabile

Eventi speciali completano la proposta musicale:

Il Concerto all’Alba sulla spiaggia di Capriccioli il 26 luglio alle ore 5:30, tra musica classica e bagno rigenerante;

Il suggestivo Concerto alla Luna, previsto per la sera del 10 agosto nella Piazzetta Liscia di Vacca.

Piazzetta di Porto Cervo
Cultura e tradizione: tra libri, Sardegna e benessere
Ampio spazio alla cultura con la rassegna letteraria Porto Cervo Libri, che tornerà con un programma diffuso in tutto il borgo, ricco di incontri con autori, dialoghi e novità editoriali.

Da non perdere anche:

L’anniversario del Costa Smeralda Magazine, il 5 agosto, che celebra 60 anni di storia del lifestyle locale. Una festa per celebrare la rivista ufficiale del Consorzio Costa Smeralda (sfogliala qui), che dal 1965, in 60 anni di vita, ha seguito l’evoluzione del costume locale, fotografando fedelmente la storia di questo angolo di mondo. Nel 2022, in occasione del numero per il sessantesimo anniversario del Consorzio Costa Smeralda, ne era stato eseguito un restyling che ha reso il Magazine più moderno e raffinato, al passo coi tempi che cambiano. Per scoprire le riviste ufficiali del Consorzio, clicca qui!

Il Gran Gala della Sardegna il 17 agosto, una celebrazione delle radici isolane tra folklore, musica, danze tradizionali e degustazioni di eccellenze enogastronomiche locali.

Per gli amanti del benessere e della ricerca, dal 5 al 7 settembre torna la Longevity Fest. Con la direzione artistica di Pietro Mereu e il panel gestito dal direttore scientifico Giovanni Scapagnini, l’evento di questa edizione ospiterà un talk con i ricercatori delle università di Harvard e UCLA e aggiungerà al suo format due giorni di conferenze, coordinati dal professor Francesco Bertolini dell’università Bocconi, in cui si alterneranno esponenti di start-up e di aziende consolidate per raccontare esperienze e novità nell’ambito della longevità. Per scoprire l’edizione dello scorso anno, clicca qui!

Costa Smeralda Magazine
Spettacoli per bambini e famiglie
Il cartellone 2025 prevede anche tanti appuntamenti pensati per i più piccoli:

Circo sulla spiaggetta di Porto Cervo il 19 luglio;

Spettacolo di marionette l’11 agosto a Porto Cervo Marina;

Il divertente Teatro Circo Maccus, il 22 agosto, con performance circensi per tutta la famiglia.

Musica classica d’eccellenza
Per concludere la stagione, il Classical Music Festival Costa Smeralda offrirà quattro serate imperdibili al Conference Center di Porto Cervo: il 4, 8, 10 e 12 settembre, con artisti di livello internazionale e un repertorio pensato per gli amanti della grande musica. Qui gli appuntamenti imperdibili dello scorso anno.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.




Tutti a Sennori per il Carnevale 2025

In arrivo tre mega appuntamenti per un flusso turistico stimato in 7mila presenze

A partire da giovedì grasso festa e divertimento tra sfilate di carri, maschere tradizionali, musica e frittelle

SENNORI. Tre appuntamenti in maschera tra sfilate, musica e divertimento per grandi e piccoli: tutta la comunità si prepara ad accogliere il Carnevale Sennorese, che a partire da giovedì grasso (27 febbraio), proseguendo il sabato successivo (1 marzo) per concludersi la giornata di martedì grasso (4 marzo), sarà una grande celebrazione della convivialità e delle tradizioni con oltre settemila presenze stimate.

Il primo appuntamento, quello di giovedì grasso, sarà dedicato a bambini e famiglie, con una festa in maschera negli ampi spazi della palestra comunale (accanto all’Istituto comprensivo) dove, a partire dalle 16.30, l’atmosfera sarà fatta di giochi, di animazione, musica, gonfiabili e tante frittelle, in un ambiente sicuro e festoso.

Sabato 1 marzo alle 16 il cuore del paese si animerà di colori grazie alla sfilata di figuranti che attraverserà la via Roma e altre vie principali del centro storico. Ad aprire la serata saranno i gruppi di maschere tipiche sarde: in primis la compagine sennorese dei “Gigantes“, nata di recente e divenuta in breve tempo tra le più ammalianti e misteriose con le sue imponenti figure dal fascino ancestrale. I diciotto figuranti daranno vita a un’atmosfera mistica e potente, in una relazione arcana con il regno animale e con la forza primordiale della natura; sfileranno poi “S’ Urtzu” di Ula Tirso; “Is Cerbus” di Sinnai; “Is restes e S’Urtzu Pretistu” di Sorgono; “Is Sonaggiaos” di Ortueri.

Foto della scorsa edizione

Seguirà la parata dei bambini con le mascotte della Walt Disney e Butterfly Parade, e la spettacolare esibizione della”Marching Band Berchidda” a cura dell’associazione Funky Jazz Orchestra, composta da circa trenta elementi. Un’autentica protagonista delle sfilate con le sue performance musicali. Ad allietare la serata arriveranno anche gli “Sbandieratori San Guantino Iglesias” e le Majorette“ Tonino Spanu” di Olbia. Quindi gruppi in maschera e tanti carri allegorici: “Gli Eschimesi”, a cura dell’associazione USD Sennori; gli “Space Jam”, a cura dell’associazione ASD Pallacanestro Sennori; “Il carro”, che porterà in scena l’energia e l’atmosfera delle star del basket; “Pirati dei Caraibi”, a cura dell’associazione culturale Banda Musicale “Città di Sennori”; “La fattoria”, a cura dell’associazione culturale Sos Femmineddos; “Squid Game”, a cura dell’associazione turistica Pro Loco Sennori; “Cartoons”, a cura dell’Associazione culturale “ Coro delle voci bianche – città di Sennori; “Figli dei Fiori”;”Parata delle Mascotte della Walt Disney” e “Parata Butterfly Parade” organizzati dalla Ies Eventi.

«Il Carnevale Sennorese è un importante appuntamento che cresce di anno in anno e che sta dando sempre maggiori risvolti nel tessuto economico, culturale e turistico del nostro territorio», ha affermato il sindaco Nicola Sassu, dichiarandosi contento dell’evolversi della manifestazione e della partecipazione al bando regionale dell’assessorato al Turismo, che ha dato un ulteriore input di crescita. L’assessora alla Cultura e Turismo, Elena Cornalis, ha ringraziato il presidente Riccardo Sara e tutti i componenti della Proloco «per l’impegno che mettono tutto l’anno per la miglior riuscita della manifestazione. Il Carnevale sennorese sta diventando, insieme a Calici di stelle, una delle manifestazioni di punta».

Martedì grasso, a partire dalle 16, gli stessi figuranti seguiranno lo stesso percorso in direzione inversa portando allegria per tutto il paese. Tutti gli appuntamenti si concluderanno con una grande frittellata, piatto simbolo del Carnevale sardo, preparata secondo ricette antiche per vivere un momento di condivisione e convivialità che richiama la promozione della gastronomia locale.

Foto della scorsa edizione



Premio Lussu, tutti i nomi delle cinquine finaliste

Le sezioni sono dedicate alle opere edite per la Narrativa, la Saggistica e la Narrativa a fumetti

CAGLIARI. Il Festival Premio Emilio Lussu ha annunciato i nomi dei finalisti per le sezioni Narrativa, Saggistica e Narrativa a fumetti, tra i quali saranno scelti i vincitori della decima edizione

Per la Narrativa edita, nella cinquina finalista troviamo Antonio Franchini con il romanzo Il fuoco che ti porti dentro, edizioni Marsilio; Paola Musa con il romanzo Umor vitreo, Arkadia edizioni; Piergiorgio Paterlini con il romanzo Confiteor,edizioni Piemme; Lidia Ravera con il romanzo Un giorno tutto questo sarà tuo, edizioni Bompiani; Dario Voltolini con il romanzo Invernale, editore la Nave di Teseo.

Per la Saggistica edita sono in finale Michele Ainis con Capocrazia, editore La Nave di Teseo; Marzio Breda e Stefano Caretti con Il nemico di Mussolini, editore Solferino; Alessandro Carlini con Se il fuoco ti desidera, edizioni Utet; Gianni Oliva con 45 milioni di antifascisti, edizioni Mondadori; Concetto Vecchio con Io vi accuso, edizioni Utet.

A selezionare le opere per entrambe le categorie è stata la giuria internazionale presieduta dallo scrittore Guido Conti e composta da Miruna Bulumete dell’università di Bucarest, Raniero Speelman dell’università di Utrech, dallo scrittore e giornalista Bruno Quaranta e dalla giornalista Manuela Ennas.

Per la Narrativa a fumetti edita vanno in finale Paolo Bacilieri con Piero Manzoni, edizioni Coconino Press; Micol Beltramini e Agnese Innocente con Heartbreak Hotel, edizioni Il Castoro; Daniele Bigliardo e Vito Bruschini con Rahere. Un giullare sulla via Francigena, Palombi editori; Pietro Scarnera con Viaggio in Italia, edizioni Coconino Press; Sualzo con Dove c’è più luce, edizioni Tunué.

La giuria internazionale di categoria è presieduta dall’illustratore, autore e critico del fumetto spagnolo Ángel De La Calle, ed è composta dal critico del fumetto Mario Greco, dallo scrittore e sceneggiatore Bepi Vigna, e dall’insegnante e fumettista Sandro Dessì.

I nomi dei vincitori delle rispettive sezioni saranno comunicati durante la conferenza stampa di presentazione del programma della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu. La manifestazione si terrà a Cagliari dall’1 al 6 ottobre. Le cinquine finaliste sono consultabili sul sito www.festivalpremioemiliolussu.org.




A Villanova Monteleone tutti pazzi per il ghisadu di pecora “a s’antiga”

Ancora un successo di presenze per “Chenamos in carrela”

Una straordinaria partecipazione di pubblico per un evento che intende rilanciare il territorio e valorizzare le eccellenze locali all’insegna dell’identità culturale

VILLANOVA MONTELEONE. La grande cena in piazza di “Chenamos in carrela” anche quest’anno a Villanova Monteleone ha fatto registrare numeri importanti, conquistando il palato di un notevole numero di visitatori. «Il bilancio è molto positivo, probabilmente con qualche numero in più rispetto alle edizioni precedenti – ha affermato Giovanni Cherchi, delegato del Comune di Villanova alle Attività turistiche e al sistema di ospitalità diffusa –. Le persone sono rimaste contente, in tantissimi hanno gradito la carne di pecora con sugo alla villanovese, nonostante tutti i piatti fossero all’altezza della tradizione».

Il menù era composto da gnocchetti alla logudorese, arrosto di maiale locale, “ghisadu” di pecora “a s’antiga”, melanzane impanate e fritte, formaggio e buon vino. Per i più esigenti anche ottime seadas. Le bancate si sono riempite in fretta lungo la via Sassari, mentre il profumo dei sapori della tradizione si diffondeva tra i viottoli e gli slarghi del grazioso centro storico. La pianificazione di ogni aspetto ha permesso alle donne e agli uomini della Proloco di gestire gradualmente l’afflusso di turisti, evitando lunghe file d’attesa per il ritiro dei vassoi.

A illustrare lo spirito della manifestazione sono stati l’esperto di gastronomia, Tommaso Sussarello, e il presidente della Proloco, Pietro Fois: «Arriviamo qui dopo aver affrontato un’intera primavera di attività di accompagnamento, con tanti laboratori indirizzati a un percorso di crescita, auspicando che il prossimo anno ci permetta di realizzare una manifestazione ancora più interessante di questa».

“Chenamos” da sedici anni rappresenta un punto di riferimento per il social eating, ed è un appuntamento ormai imperdibile per scoprire le eccellenze della comunità e per favorire amicizie e scambi culturali. La serata musicale presentata da Lucia Cossu ha dato spazio alle note della fisarmonica di Antonio Tanca, che ha accompagnato il raduno delle scuole di ballo in piazza Generale Casula tra liscio e balli di gruppo.

Ottimo l’afflusso anche in piazzetta Piero Arru, dove l’associazione San Giovanni Battista ha allestito un chiosco ristoro con panini, bibite e cocktail per i più giovani tra musica e dj set.

«Pienamente raggiunto anche l’intento di mostrare come i nostri territori possono essere rilanciati, in modo semplice, senza tradire la propria identità – ha specificato il progect manager Giuseppe Salis –. In questo caso a Villanova ci sono produttori di ottima carne, generatori di eventi sociali, persone aperte e desiderose di confrontarsi con il mondo. E quindi questa iniziativa fa parte di un processo in cui dobbiamo incrementare le eccellenze locali a 360 gradi».

La manifestazione fa parte dell’ampia attività prevista dalla linea d’azione “Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale – Progetto Alboergo – Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone”, promosso dal Comune di Villanova e finanziato con i fondi del PNRR. Tutti gli eventi sono inseriti nel programma Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.




Premio Emilio Lussu, tutti i nomi dei finalisti della IX edizione

Le giurie internazionali hanno reso note le cinquine dalle quali saranno selezionati i vincitori per la “Saggistica”, la “Narrativa” e la “Narrativa a fumetti”

CAGLIARI. Il Festival Premio Emilio Lussu ha annunciato i nomi delle opere finaliste (cinque per ogni sezione), dalle quali saranno scelti i vincitori della nona edizione per le sezioni “Saggistica”, “Narrativa” e “Narrativa a fumetti”.

«Non è stato facile il lavoro delle giurie internazionali, che hanno valutato con competenza e senza condizionamenti, sempre attente alla varietà e all’originalità della scrittura e delle storie narrate – ha affermato il direttore artistico Alessandro Macis –. Non è stato trascurato neanche il dibattitoricorrente sulla quantità e la qualità dei libri pubblicati in Italia – ha proseguito Macis –, nella profonda convinzione che il compito del Premio sia soprattutto quello di guidare i lettori e gli aspiranti tali verso la scelta dei testi belli e di qualità. Dato il gran numero di opere pervenute, sia da case editrici storiche che emergenti e di nicchia, l’unico rammarico è quello di aver tenuto fuori anche opere di un certo rilievo. Ma una scelta andava fatta, e la misura dei partecipanti ci inorgoglisce e ci rende maggiormente consapevoli dell’autorevolezza che il Premio ha consolidato nel tempo».

Il Festival Lussu è organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e dei comuni di Cagliari e di Armungia, e con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

I FINALISTI. Per la sezione “Saggistica”, la Giuria internazionale presieduta dallo scrittore Guido Conti, composta da Raniero Speelman dell’Università di Utrecht, dal giornalista e saggista Bruno Quaranta, da Miruna Bulumete dell’Università di Bucarest e dalla giornalista Manuela Ennas, dopo aver valutato le opere sia sul piano storico che letterario, in linea con l’indirizzo indicato dalla vita e dalle opere di Emilio Lussu, ha portato nella cinquina finalista: Mario Avagliano e Marco Palmieri per “Il dissenso del fascismo”, edito da Il Mulino; Giuseppe Montesano per “Tre modi per non morire”, Bompiani; Bianca Pitzorno per “Donna con libro”, Salani; Mirella Serri per “Mussolini ha fatto tanto per le donne!”, Longanesi; Vito Teti per “La restanza”, Einaudi. 

Per la sezione “Narrativa”, la stessa giuria ha selezionato: Matteo Melchiorre per “Il duca”, Einaudi; Eleonora Mazzoni per “Il cuore è un guazzabuglio”, Einaudi; Piersandro Pallavicini per “Il figlio del direttore”, Mondadori; Marco Drago per “Innamorato”, Bollati Boringhieri; Giorgio Boatti per “Abbassa il cielo e scendi”, Mondadori.

Per la “Narrativa a fumetti”, la Giuria internazionale presieduta dall’autore spagnolo e critico del fumetto Angel De La Calle, composta dal critico Mario Greco, dallo sceneggiatore e scrittore Bepi Vigna, e dai fumettisti Sandro Dessì e Marco Galli, ha inserito tra i finalisti: Massimo Carlotto, Irene Carbone e Emanuele Bissattini per “Citè”, edito da Round Robin; Leila Marzocchi per “L’ombra non è mai così lontana”, Oblomov; Giuseppe Galeani e Paola Cannatella per “Oriana. Una donna libera”, Rizzoli; Federico Zilli per “Provini”, Astromica; Francesco Niccolini e Sara Vincenzi per “Carlo Urbani”, Becco Giallo edizioni.

L’elenco delle opere finaliste è consultabile sul sito www.festivalpremioemiliolussu.org. I nomi dei vincitori saranno annunciati nel corso della conferenza stampa del festival, che quest’anno si terrà dal 9 al 15 ottobre a Cagliari.




Sant Jordi a l’Alguer 2023, tutti gli appuntamenti

Diada Mundial del Llibre i la Rosa dal 23 aprile 2023 a l’Alguer. Presentato questa mattina presso l’Istituto Alberghiero di Alghero, alla presenza del sindaco Mario Conoci, il ricco calendario di incontri ed eventi in occasione della manifestazione che avrà il suo quartier generale presso la Torre di Sulis, grazie alla stretta sinergia con la Fondazione Alghero. Previste numerose presentazioni di libri ed incontri con gli autori ed editori nelle librerie cittadine e nelle sedi delle associazioni culturali algheresi. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Vincenzo Scanu e Gustau Navarro della Generalitat de Catalunya a l’Alguer. Al loro fianco Alessandro Cocco, assessore al Turismo e Cultura della città di Alghero e Vittorio Nonis della Libreria Il Labirinto. All’organizzazione delle numerose attività culturali programmate per la Giornata Mondiale del Libro e la Rosa collaborano numerose associazioni culturali e lo storico Tonino Budruni, con in testa il Centro Commerciale Naturale “Al Centro Storico”. “Alghero dimostra una vivacità culturale anche nel campo letterario che sicuramente va sottolineata e valorizzata” ha sottolineato il sindaco. Proprio come avviene con Sant Jordi a l’Alguer, che conferma l’impegno e l’interesse dell’Amministrazione, che grazie alla forte sinergia ormai instaurata con il mondo dell’associazionismo, gli istituti scolastici e la Delegazione del Governo Catalano in Italia, prosegue con successo nelle numerose iniziative che promuovono e incentivano l’uso normale della lingua Algherese tra i cittadini. In allegato alcuni scatti della conferenza stampa e il calendario completo della manifestazione.




A Sassari con l’Is.Be la filosofia è accessibile a tutti:  Ritorna l’OffilaFi dell’Istituto Camillo Bellieni

SASSARI. L’Istituto Camillo Bellieni di Sassari riprende le attività dell’Officina filosofica che tanto interesse hanno suscitato a partire dal 2015, con l’idea di permettere a chiunque, attraverso seminari e laboratori accattivanti e di facile comprensione, di avvicinarsi a una materia spesso considerata inaccessibile ai più. Sabato 15 aprile alle 17.30 nella Sala al piano terra di Via Maddalena 35, la presidente Is.Be, Maria Doloretta Lai, presenta il nuovo percorso che porterà, il 25 maggio, alla presentazione del libro “Poetosofia” di Michele Pinna, e quindi a ottobre verso la giornata mondiale del dono.

Subito dopo, a dare inizio al nuovo ciclo di appuntamenti, con l’incontro dedicato a “La Poesia come istituzione linguistica del mondo”, sarà Daniela Masia Urgu, che guiderà i partecipanti verso un simposio di riflessioni che si concluderà con una cena filosofica al sacco.

 “Riprendiamo ora un tema legato all’esplorazione dei fondamenti del linguaggio” – ha spiegato Masia, che oltre a essere fondatrice dell’iniziativa assieme al compianto Michele Pinna, è operatrice Is.Be da oltre vent’anni e docente di Storia e Filosofia: “Attraverso il processo del conosci te stesso, dopo esserci accostati alla comprensione degli elementi fondativi del linguaggio filosofico, riteniamo che un filone da seguire sia quello che approda alla poesia, alla sua funzione  performativa, inesauribile generatrice di mondi e di sguardi dentro le tante articolazioni della realtà, che ci porterà alla dimensione del dialogo tra pensiero e poesia e alla funzione rivelatrice del pensiero poetante”.

Il tema di riflessione inquadra la poesia come svincolata dai limiti costitutivi della ragione e, per questo, ritenuta capace di accedere liberamente a tutte quelle dimensioni che permettano un contatto più intimo con l’essere. Detto in altre parole, la parola della poesia diventa elemento rivelatore del mondo e della sua essenza, laddove non riesce ad accedere il pensiero critico razionale.

In questi anni l’OffilaFi (Officina filosofica laboratori di Filosofia pratica) ha esplorato diverse tematiche della vita quotidiana, sempre ispirandosi alla dimensione comunicativa e al dialogo. Sono stati costruiti percorsi approdati alle tematiche del bello, del sacro, del dono e della morte, solo per citarne alcune, facendo registrare un interesse diversificato per generazione, sesso, estrazione sociale e culturale. In particolar modo, l’attenzione è stata rivolta, come elemento fondativo della ricerca, al concetto socratico del conoscere se stessi.

“Siamo molto felici di ripartire con l’Officina filosofica, e di proseguire sul solco tracciato da Michele Pinna anche in questo settore – ha specificato ulteriormente Maria Doloretta Lai –. L’obiettivo primario è rendere la filosofia uno strumento di pensiero e di ragionamento critico per tutti, senza difficoltà o imbarazzo, senza il limite pregiudizievole di immaginare la filosofia come qualcosa di impenetrabile”. Dopo Sassari, l’appuntamento successivo sarà il 14 maggio a Villa Piercy di Bolotana. Per info e prenotazioni contattare [email protected] o contattare il numero 079230268 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13.




TUTTI I CANI MUOIONO SOLI Un film di Paolo Pisanu

In uscita il 4 maggio al cinema Prodotto da Ang Film e Rai Cinema Distribuito da Fandango

Trama

Tutti i cani muoiono soli racconta la storia di un uomo che insegue l’ultima occasione, di una donna che vede la vita sfuggire dalle mani come granelli di sabbia, racconta la storia del tempo perduto che non ritorna, e del destino, a volte imprevedibile, a volte segnato, in una Sardegna invernale, livida e violenta.

Rudi è un gangster di periferia di circa sessant’anni, che vive di piccoli crimini in un piccolo mondo. È temuto e rispettato, per questo non si preoccupa di Franco, un criminalotto più giovane, un pesce piccolo, piccolissimo, con cui ha un debito.
Ha passato buona parte della sua vita da solo Rudi, una scelta, una necessità ma, quando dovrà occuparsi di sua figlia Susanna, che non vede da molti anni, sarà costretto a fare i conti con la presenza di una sconosciuta al suo fianco, e ad affrontare i propri fantasmi.

Susanna, ha 29 anni ed è su una sedia a rotelle. Rudi si stupisce di vederla in quello stato, non lo sapeva, è mancato, non è stato un buon padre. Susanna è malata, una malattia degenerativa che la consuma giorno dopo giorno e non la rende autosufficiente. Lei ha bisogno di lui, lui se potesse continuerebbe a farsi gli affari suoi. Combattuto, debole, insicuro come non gli è mai sembrato di essere, Rudi decide di aiutare la figlia, e la prende con sé, innescando da questo momento un meccanismo tragico e ineluttabile: la malattia di Susanna sprofonda padre e figlia in una odissea in bilico tra la speranza di un miglioramento e la mano ferma della realtà, spietata, inarrestabile. Rudi abbandona la vita di strada e affronta i suoi limiti, le sue paure, la sua impotenza, cade, si rialza e infine capisce che sua figlia è il destino che l’attende, la missione da compiere.

Ma là fuori c’è il suo mondo, quello del racket, dei debiti, dei “lavoretti”, delle minacce, quel mondo in cui vige la legge del più forte e niente altro. Un mondo che Rudi, ormai dedicato a Susanna, ha scordato, un mondo che non si scorda di lui. Rudi sa tutto del suo piccolo mondo, ma non sa, o forse dimentica, che le cose che ti lasci alle spalle, a volte ti raggiungono, si aggrappano a te, ti investono.

Sul cammino di Rudi ritorna Franco, ancora per quel vecchio debito. Franco rivuole i suoi soldi e punta a prendere il posto di Rudi nelle gerarchie della piccola mafia locale. Rudi non si preoccupa. Ma non prevede che le cose cambiano, che Franco diventerà più forte, e che quel debito gli costerà molto più di quanto avrebbe mai immaginato: il mondo in cui si sentiva un re ora lo rifiuta.

Rudi si trova solo, con una figlia che perde le forze e peggiora giorno dopo giorno, e con Franco e i suoi uomini che lo cercano per dargli una lezione.
Non si può fuggire, non con Susanna, non con il rischio di mettere a repentaglio la sua vita. E comunque non potrà nascondersi per sempre, non di fronte a quel mondo che è, in fondo, il suo mondo, la sua vita. Non gli resta che abbandonare Susanna per la seconda volta e, con la rabbia di un animale ferito, andare in contro al proprio destino.

Presentato in concorso al

Bif&st-Bari International Film Festival

Premio Gabriele Ferzetti per il Migliore Attore Protagonista a

Orlando Angius

Sceneggiatura vincitrice del Premio Solinas 2018