Storicamente, ultimo weekend per il festival del romanzo storico

Sei autori tra Monteleone Rocca Doria, Padria e Romana

Sabato Davide Cossu e Ciriaco Offeddu, domenica Gabriele Tanda e Massimiliano Colombo e, in serata, Graziella Monni e Alessandro Perissinotto

Dopo il successo del week-end d’apertura, “Storicamente: Festival del Romanzo Storico” prosegue sabato 11 ottobre a Monteleone Rocca Doria e si conclude domenica 12 a Padria e Romana, con una grande varietà di temi. Sabato a Monteleone Rocca Doria, alle 16.30 in piazza Sant’Antonio, nell’incontrodedicato a storia, enigmi e immaginazionecoordinato da Angelo Sirca, Davide Cossu presenterà “Il castello delle congiure” (Newton Compton), proponendo un’indagine di Leon Battista Alberti su un delitto dal movente oscuro riporta alla luce antichi segreti della Estensi di Ferrara. Quindi la fantasia di Ciriaco Offeddu ci riporta in Sardegna con “Istella mea”, una grande avventura che dall’isola porta sino all’Argentina dei migranti, dove a fronteggiarsi sono due opposti modelli di femminilità, quello della “sùrbile” e quello di una donna innamorata, determinata a vendicare e salvare la “stella” perduta della sua vita. La presentazione, inserita all’interno della manifestazione “Piccoli borghi, Nuove Energie. L’acqua e la roccia”, sarà impreziosita dalle letture a cura di Dario Cosseddu.

Ciriaco Offeddu. In alto Alessandro Perissinotto

Domenica 12 ottobre, alle 10.30, presso l’ex Convento francescano di Padria, Salvatore Meloni dialogherà con Gabriele Tanda del suo volume “Contos de sa Sardigna Romana” (Condaghes), per un confronto tutto in lingua sarda. Rimanendo nella grande storia di Roma antica, una vicenda d’amicizia tra il condottiero Vercingetorige e il centurione che lo tiene prigioniero sarà quella proposta da Massimiliano Colombo con la sua ultima fatica letteraria “Il prigioniero di Cesare” (Newton Compton Editori). Ad arricchire la giornata “Romana” alle ore 15 ci sarà un laboratorio di rievocazione storica dedicato ai bambini a cura del Castrum Romano La Crucca.

In serata la manifestazione si conclude a Romana, nella chiesa della Madonna degli Angeli, dove alle 17.30 la giornalista Simona Scioni dialogherà con Graziella Monni e Alessandro Perissinotto delle trame che separano il Cinquecento e dal cosiddetto “secolo breve”.

Si parte dal XVI secolo con “Il medico di Càller” (Solferino libri), in cui l’autrice Monni conduce il lettore nei meandri di un’epoca in cui le coste sarde erano minacciate dalle scorrerie dei pirati musulmani. Il finale del festival rappresenta una sfida narrativa in cui la letteratura diventa strumento per sconfiggere l’oblio: “La guerra dei Traversa” (Libri Mondadori) di Perissinotto riporta alla memoria la prima strage fascista, rimasta impunita a Torino nel 1922. Non mancheranno le emozioni con il monologo teatrale “Rammendare la memoria” tratto dal romanzo di Perissinotto impreziosire.

Il festival è organizzato con il contributo dell’Unione dei Comuni del Villanova (Mara, Monteleone Rocca Doria, Padria, Romana e Villanova Monteleone) e del Comune di Semestene e con il patrocinio della Regione Sardegna. L’attività si sviluppa in collaborazione con la manifestazione letteraria “6 in storia”, Imago Mundi, e con la partecipazione della Pro Loco Gurulis Vetus di Padria e dell’associazione culturale Istellas di Mara.




L’Is.Be presenta l’ultimo libro di Michele Pinna

Il 6 luglio al Vecchio Mulino di Sassari, questo piccolo grande compendio del pensiero sardista inaugura la serie di aperitivi filosofici che si protrarranno fino all’autunno

SASSARI. A oltre sei mesi dalla scomparsa, Michele Pinna riesce ancora a consegnare in eredità dei piccoli tesori culturali che sono frutto del profondo amore che l’intellettuale e poeta originario di Bono nutriva per la sua terra. Giovedì 6 luglio alle 18, negli spazi del Vecchio Mulino di via Frigaglia a Sassari, sarà presentato il suo ultimo libro “Coscienza culturale e filosofie della storia in Sardegna nell’età moderna e contemporanea”.

Il volume è stato pubblicato postumo dalla Edes, inserito nella collana “Pensieri sardisti” delle edizioni dell’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, dove Pinna ha ricoperto l’incarico di direttore scientifico sino all’ultimo momento.

A illustrare i contenuti saranno Antonello Nasone e Daniela Masia, con il saluto della presidente dell’Is.Be, Maria Doloretta Lai. Il libro è un formato tascabile di centoventisei pagine per dodici intensi capitoli che rappresentano un vero compendio di “filosofia del sardismo”. Passando per un’infinità di tematiche, tra le quali l’idea di coscienza nazionale, la costante resistenziale fino all’incontro con le minoranze linguistiche europee, sono messe a confronto le visioni di Bellieni, Lussu, Simon Mossa, Gramsci, Pira, Pigliaru, Lilliu e altri grandi pensatori.

Siamo di fronte a un breve ma denso saggio di ricostruzione storico-teorica della comunità umana e culturale che nell’isola ha trovato una propria vocazione nazionale fin dai tempi della Roma antica.

E in tal senso il libro può considerarsi davvero un dono culturale lasciato dall’autore alla propria comunità.

Proprio il dono sarà il tema degli incontri di “filosofia pratica” dell’istituto Bellieni che si protrarranno fino a ottobre.

Il 7 luglio alle 18, l’Is.Be inaugura gli “Aperitivi filosofici” del venerdì, con un incontro dedicato al tema dei “Paradossi della libertà” alla Caffè&teeria Mannoni di Sassari, che accoglierà un nuovo appuntamento il 28 luglio. Gli incontri si terranno quindi alla Libreria Cyrano di Alghero, l’8 e il 29 settembre, per riprendere di nuovo a Sassari a ottobre.

Il vero e proprio “Corso di filosofia pratica per adulti”, dedicato quest’anno al tema dei “Miti e simbologie”, prenderà il via l’11 settembre e si protrarrà fino al 13 novembre, con un doppio filone di indagine che attraverserà prima “Il pensiero mitico” e quindi “Il pensiero simbolico”. Per info e iscrizioni contattare il numero 079230268 o l’indirizzo email [email protected]. È necessaria prenotazione.




PRONTO SOCCORSO, L’ASSESSORE DORIA: “CON L’ULTIMO DECRETO IL GOVERNO HA ACCOLTO LE NOSTRE RICHIESTE”

Cagliari, 1 aprile 2023 – Un aumento del compenso orario per le prestazioni aggiuntive del personale dei pronto soccorso, in deroga rispetto al Contratto collettivo nazionale. Fino a 100 euro (dai 60 previsti attualmente) per i medici e fino a 50 euro per il personale del comparto, ma non solo. “Con il decreto legge numero 34 – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – il Governo ha dato seguito alle nostre richieste, portate avanti anche attraverso il tavolo di confronto con le Regioni, per consentire di riconoscere un incentivo al personale sanitario in prima linea nei reparti d’emergenza-urgenza ospedaliera”.

Per rispondere alle carenze di specialisti nei pronto soccorso il provvedimento, in vigore dal 31 marzo, prevede inoltre la possibilità di accesso ai concorsi per i medici che abbiano comunque maturato un’esperienza di tre anni nell’emergenza-urgenza (anche non continuativi e in assenza di specializzazione), nonché di consentire agli specializzandi di assumere incarichi libero professionali presso i pronto soccorso per un massimo di 8 ore settimanali, attività valutabile nell’ambito del curriculum formativo e professionale nei concorsi per la dirigenza medica.

Secondo quanto disposto nella nuova normativa il personale che invece avesse raggiunto i requisiti per il pensionamento anticipato potrà rimanere in servizio e richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro dal tempo pieno a quello parziale. Un’altra deroga sul personale (fino al 31 dicembre 2025) è invece riferita al riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite all’estero al fine dell’esercizio dell’attività lavorativa nel sistema sanitario nazionale.

“Per venire incontro alla carenza di profili professionali del comparto – prosegue l’assessore Doria – fino al 31 dicembre 2025, agli operatori delle professioni sanitarie appartenenti al personale del comparto sanità, non si applicheranno le incompatibilità dalla legge 412 del 1991 (art. 4 comma 7). Al di fuori dell’orario di servizio sarà quindi possibile effettuare attività libero-professionale nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di prestazioni aggiuntive, con particolare riferimento ai volumi di prestazioni erogabili nonché all’orario massimo di lavoro e ai prescritti riposi”. 

“Una parte importante – precisa l’assessore Doria – riguarda inoltre le disposizioni sugli episodi di violenza nei confronti del personale sanitario. La norma introdotta dal decreto prevede la reclusione da due a cinque anni nell’ipotesi di lesioni nei confronti del personale nell’esercizio dell’attività sanitaria o a causa di quest’ultima. Pene più severe, dunque, per contrastare un fenomeno terribile, cresciuto negli ultimi anni, e a tutela di chi ogni giorno assiste e cura i pazienti, talvolta in condizioni difficili”.

“Con questo decreto il Governo è intervenuto su diversi punti, ma potrebbe essere fatto ancora di più, come, ad esempio, la revisione delle incompatibilità pubblico-privato della legge 412 del 1991 anche per i medici, così come avvenuto oggi per il comparto. La nostra proposta, che ho recentemente ridiscusso con il presidente della Commissione Sanità del Senato, Francesco Zaffini, prevede che al di fuori del proprio orario di servizio i medici possano svolgere l’attività nelle strutture private convenzionate a patto che il volume e la tipologia di prestazioni sia pari, ad esempio, al 50% di quelle svolte durante l’attività istituzionale nel pubblico. Un medico che fa interventi di chirurgia protesica, ad esempio, per eseguire due interventi nella struttura convenzionata privata dovrà averne fatti quattro in quella pubblica. Un sistema che consentirebbe ai medici di integrare l’attività libero professionale nel privato, ma solo a condizione di efficientare l’attività svolta nel pubblico con un concomitante sensibile abbattimento delle liste di attesa” – conclude l’esponente della Giunta Solinas. (vm)

Il testo del decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale (disposizioni in materia di Salute al Capo II): 




A Barrali l’ultimo atto di Suonidivini

Domenica 26 febbraio, a Barrali, andrà in scena l’ultimo atto della rassegna enogastronomica itinerante suonidivini

Suonidivini giunge al termine. Dopo quasi due mesi di spettacoli, feste, musica e prodotti tipici messi in vetrina negli splendidi centri storici del Parteolla, la rassegna enogastronomica / musicale suonidivini si prepara per il suo ultimo show.

Domenica 26 febbraio a Barrali si concluderà suonidivini, un evento, promosso dall’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano (Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro, Soleminis), con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della RAS – Assessorato alla P.I. BB. CC., con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo che ha avuto come obiettivo la promozione del territorio del Parteolla e del Basso Campidano e che, concretamente, ha animato con migliaia di presenze i sei comuni promotori.

“Come Amministrazione – ci racconta il Sindaco di Barrali Fausto Piga – siamo felici di aver sposato e portato avanti, insieme agli altri comuni della Rete dell’Unione dei Comuni del Parteolla e del Basso Campidano, il progetto suonidivini. Per domenica 26 febbraio abbiamo pensato a un evento capace di unire la spensieratezza e la goliardia delle sfilate di carnevale al fascino e alla bellezza dei nostri centri storici e al gusto delle nostre produzione enogastronomiche”.

A partire dalle ore 15:00 la centrale Piazza del Popolo sarà il cuore pulsante di una grande “festa di paese” dove alle degustazioni di vini, a cura delle Cantine del territorio, e di prodotti tipici, a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco di Barrali e dell’oratorio Santa Lucia, si accompagneranno anche la lavorazione e dimostrazione della cottura del pane a cura del Gruppo Folk “Santa Lucia” di Barrali e gli spettacoli di animazione con le maschere della commedia dell’arte a cura dell’ACLI Girasole e della Compagnia Teatro Circo Maccus e come contorno la tradizionale parata di Carnevale.

“Eventi come suonidivini – continua il Primo Cittadino di Barrali – ci danno l’opportunità di mettere in vetrina i nostri prodotti migliori, il vino e il pane su tutti, di mostrare ai visitatori le bellezze dei nostri paesi e allo stesso tempo di far conoscere ai turisti le nostre tradizioni e i nostri saperi, divertendosi”.

“L’entroterra – conclude Piga – è un territorio ricco di fascino, di tradizioni e di occasioni da sfruttare. Unire le ricorrenze carnevalesche con la magia e l’appeal delle tradizioni vitivinicole e con i sapori dei nostri prodotti tipici è un modo per attirare l’attenzione verso quest’angolo di Sardegna a cavallo tra Parteolla e Trexenta. Siamo certi che domenica 26 febbraio Barrali saprà accogliere, affascinare e far divertire i tanti visitatori che sceglieranno di trascorrere l’ultima domenica di Carnevale partecipando a una coinvolgente festa di paese”.

Concluderà la serata, con inizio previsto alle ore 16:30, il concerto dell’Orchestra Popolare Sarda che coinvolgerà il pubblico nel tradizionale ballu tundu dando vita ad una moderna e affascinante “Etnodiscoteca sarda”.

Ufficio Stampa suonidivini




Paolo Maninchedda: il suo ultimo articolo sulla finanziaria regionale.




Si chiama Giovanni Maria Brinchia ed è di Arzachena l’ultimo nato in Gallura nel 2022Il bambino è venuto alla luce nell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia alle 21.23

Olbia, 1 gennaio 2023 – Si chiama Giovanni Maria Brinchia ed è di Arzachena l’ultimo bimbo nato in Gallura nel 2022. Ha pesato 3,480 kg. La mamma Vanessa Paola Imperio, casalinga di 36 anni, lo ha dato alla luce alle ore 21.23 con parto cesareo, nell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta da Giangavino Peppi, dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. L’intervento è stato eseguito dal Dottor Giovanni Devinu e dalla Dottoressa Lavinia Antimi. Il papà del bimbo, Maurizio Brinchia, di 37 anni, è idraulico. Per la coppia si tratta del primo figlio.

I nati del 2022 raggiungono così un totale di 779. Si attende ancora il primo nato del 2023.

La Direzione Aziendale della Asl Gallura coglie l’occasione per porgere i migliori auguri al nuovo nato e alla sua famiglia.


ASL Gallura
Ufficio Stampa e Comunicazione
via Bazzoni Sircana, 2




Lunedì 7 Marzo, ore 19:00 – FABRIZIO BARCA A CAGLIARI PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO

FABRIZIO BARCA A CAGLIARI PRESENTA CON MALIK ETS IL SUO ULTIMO LIBRO “DISUGUAGLIANZE CONFLITTO SVILUPPO, LA PANDEMIA, LA SINISTRA E IL PARTITO CHE NON C’È. UN DIALOGO CON FULVIO LOREFICE”, 

Lunedì 7 marzo a Sa Manifattura a Cagliari, alle 19:00 si parlerà con l’autore e altri ospiti di diseguaglianze nelle diverse dimensioni di genere, ambiente e razza. 

«La politica è stata sospinta a trasferire e nascondere le decisioni nella “tecnica”. Lo ha fatto come se si potesse ignorare che dietro ogni decisione c’è sempre anche un giudizio di valore. Possiamo renderlo esplicito, questo giudizio, facendone il cuore del processo democratico, elettivo e deliberativo. Oppure possiamo nasconderlo, raccontando che non ci sono alternative. Qui sta l’origine della sfiducia diffusa. Qui il cambiamento radicale da compiere, attraverso pubblico dibattito, conflitto, alleanze, compromessi. Questi sono i passi del cambiamento, della svolta radicale di cui c’è bisogno. Per affrontare, per intersecare le quattro forme di subalternità da cui emanciparsi: di classe, di genere, di razza e ambientale». Fabrizio Barca

Cagliari, 2 marzo 2022 – Malik ETS, insieme a Donzelli Editore e in collaborazione con OpificioInnova e Libreria Edumondo, promuove per lunedì 7 marzo, alle ore 19:00 presso Sa Manifattura a Cagliari, la presentazione del libro “Disuguaglianze Conflitto Sviluppo. La pandemia, la sinistra e il partito che non c’è. Un dialogo con Fulvio Lorefice” di Fabrizio Barca. L’incontro sarà l’occasione per parlare con l’autore e alcuni ospiti di disuguaglianze nelle diverse dimensioni di classe, genere, ambiente e razza. 

Con la moderazione della giornalista Paola Pintus, interverranno Barbara Argiolas – CEO di Tools e consulente strategico territoriale, Ester Cois – ricercatrice in Sociologia dell’Ambiente e Delegata Pro-Rettorale per l’Uguaglianza di Genere dell’Università di Cagliari, Roberto Murru – Direttore generale di Area Blu S.p.A., società in house del Comune di Imola e della Città Metropolitana di Bologna, Stefano Rombi – ricercatore in Scienze Politiche e Sociali e assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica, Bilancio del Comune di Carloforte e Laura Stochino – insegnante e attivista, tra i fondatori dell’Associazione Culturale Antonio Gramsci Cagliari. L’attrice Luisa Massidda leggerà alcuni brani dal testo di Fabrizio Barca.

L’Ingresso è libero con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, su https://www.eventbrite.it/e/268147655857. Ingresso e controllo GP ore 18:30 – inizio evento ore 19:00

I libri di Fabrizio Barca si potranno Acquistare in sala presso il bookshop temporaneo di Edumondo. Si replica a Nuoro, martedì 8 marzo alle ore 16:00, nella sala riunioni di ExME in Piazza Mameli con l’autore, la moderazione di Massimiliano Rais (giornalista del Gruppo Unione Sarda) e gli interventi di Andrea Soddu (Sindaco di Nuoro), Monica Corimbi (attrice di BocheTeatro), Silvia Meloni (dirigente scolastico I.I.S. Ciusa) e Daniela Falconi (Sindaco di Fonni).

La presentazione del libro e il dibattito seguono l’evento Alleanze educative – Esperienze a confronto che si terrà il 7 mattina dalle ore 11 presso il Centro Culturale il Lazzaretto di Cagliari e per il quale Malik ETS ha chiamato a raccolta esperti, operatori della cultura e della scuola e amministratori per parlare con Fabrizio BarcaMarco Rosi Doria, Presidente dell’Impresa Sociale Con i Bambini e Francesco Feliziani, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del contrasto alle disuguaglianze in educazione e del valore delle esperienze di luogo per orientare le politiche pubbliche. Ingresso a inviti o con prenotazione: [email protected]




SASSARI: ARRESTATO L’ULTIMO CATTURANDO DELL’OPERAZIONE “OFFICINA”. AI DOMICILIARI 34ENNE SASSARESE

NEL POMERIGGIO DI IERI I CARABINIERI DELLA SEZIONE OPERATIVA DEL NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DI SASSARI HANNO ESEGUITO UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER D.F., SASSARESE CLASSE ’87.

LA MISURA CAUTELARE AFFERISCE ALL’OPERAZIONE CONVENZIONALMENTE DENOMINATA “OFFICINA”, A CONCLUSIONE DI INDAGINI DEL 2019 NEL CORSO DELLE QUALI I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI SASSARI AVEVANO DISVELATO UNA RETE DI DODICI SOGGETTI INDAGATI PER TRAFFICO DI STUPEFACENTI TRA LE PROVINCE DI SASSARI E NUORO; A SETTEMBRE 2019 OTTO DI ESSI ERANO STATI ASSOCIATI AL CARCERE DI BANCALI, ALTRI DUE ERANO STATI DESTINATARI DELLA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI, MA IL D.F. ERA RIUSCITO A SOTTRARSI ALLA CATTURA.

IERI POMERIGGIO, DURANTE UN SERVIZIO IN BORGHESE IN CENTRO STORICO, I CARABINIERI DELLA SEZIONE OPERATIVA HANNO INDIVIDUATO IL SOGGETTO, PROCEDENDO ALLA SUA IDENTIFICAZIONE ED ALLA CATTURA.

D.F. È STATO QUINDI TRADOTTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE IN REGIME DI ARRESTI DOMICILIARI. 

foto di repertorio




Centro Anziani, migliora la situazione. Positivi in calo nell’ultimo test

Alghero, 9 dicembre 2020 – Arrivati ieri gli esiti del nuovo ciclo di tamponi effettuati agli ospiti del centro anziani di Fertilia e agli operatori. I dati indicano un miglioramento. La situazione è la seguente: gli ospiti positivi sono 14 ( cinque in meno rispetto all’ultimo dato ) e due sono i ricoverati.  Gli operatoti positivi al Coronavirus cono 4 ( tre in meno, negativizzati,  rispetto all’ultimo dato ). Il responso arriva dopo una prima, parziale, risultanza dei test giunta in Comune  il 7 dicembre scorso. Il dato non completo che seppur delineante una tendenza poi confermata dall’esito complessivo, ha indotto il Sindaco Mario Conoci a ribadire la gravità del fatto all’Ats. Lunedì mattina stesso infatti è giunta ancora all’Autorità sanitaria l’ulteriore segnalazione circa i ritardi con cui vengono processati i tamponi e relativa comunicazione. Sempre nella giornata di lunedì, il Sindaco ha fatto visita al centro di Fertilia dove era in programma la presenza dei medici del Reparto malattie infettive dell’Ospedale di Sassari. Gli specialisti hanno confermato il buono stato complessivo dei pazienti, che non presentano alcun richiamo ai sintomi più comuni, febbre, tosse ecc… Mario Conoci ha voluto ringraziare gli operatori della struttura “per l’impegno e per il sacrificio che stanno dimostrando in questa difficilissima fase. A loro va tutta la riconoscenza dell’Amministrazione e il plauso per la professionalità messa in campo”.




Progetto Sushi, ultimo appuntamento il 24

Progetto Sushi, ultimo appuntamento il 24

Naturalmente online

«Il futuro è verde! Evento online per la co-progettazione di soluzioni verdi sostenibili nel centro storico di Sassari» è il titolo dell’incontro che si terrà martedì 24 novembre, dalle 16.30 alle 18.30, esclusivamente in modalità online tramite la piattaforma Zoom. L’evento rappresenta la terza e ultima fase di un percorso di co-progettazione partecipata avviata con il progetto Sustainable Historic City District (SUSHI) nel 2019 e che ha coinvolto la comunità del Centro Storico di Sassari e tutti gli altri possibili portatori d’interesse.

Si tratta di un percorso co-finanziato dalla Climate – KIC. Il soggetto responsabile del progetto è il Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), in collaborazione con il Comune di Sassari (Settore Ambiente e verde pubblico), l’Università di Sassari (Dipartimento di Agraria) e Tamalacà s.r.l. Il progetto SUSHI affronta problematiche riguardanti il verde pubblico e privato nei quartieri storici di sei città di cinque Paesi mediterranei dell’Unione europea (Lisbona, Valletta, Savona, Ptuj, Nicosia e Sassari) per individuare, in un quadro condiviso, soluzioni integrate e innovative capaci di rendere i quartieri dei centri storici più sostenibili, resistenti al clima e inclusivi, anche attraverso cambiamenti sociali.

I cittadini di Sassari sono invitati anche questa volta a collaborare per ripensare le aree verdi del centro storico di Sassari e per individuare modalità di valorizzazione e maggiore conoscenza dei servizi ecosistemici che queste offrono. Gli argomenti trattati saranno quindi la condivisione di spazi ricreativi e la protezione dall’inquinamento atmosferico legata al verde, passando per la riduzione dei rischi climatici (dalle isole di calore alle alluvioni urbane) e la promozione di attività sociali, culturali, turistico-ricreative ed economiche.

L’evento prevede una prima parte in cui saranno riassunti i principali risultati del progetto raggiunti finora e una seconda in cui i partecipanti saranno coinvolti attivamente per identificare e definire luoghi, spazi e attività funzionali per la co-progettazione di percorsi verdi all’interno del centro storico di Sassari.

È possibile partecipare cliccando sul link alla riunione in Zoom, https://zoom.us/j/97546261890?pwd=TUQzd3JFRXo3UU41ZXZ5RzlwSHRpdz09 e inserire i codici: ID riunione 975 4626 1890 e Passcode: 164081.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari