Il 29 novembre a Nule per presentare il Progetto Unitario per le risorse PNRR

E’ stata decisa questa mattina, durante l’incontro a palazzo Sciuti, la data di presentazione del documento unitario che i rappresentanti del territorio del nord ovest manderanno alla cabina di regia ministeriale, in merito alla gestione delle risorse del PNRR. Provincia ( in rappresentanza delle Unioni dei Comuni e delle Comunità Montane), Tips (Tavolo Istituzioni Parti Sociali per lo sviluppo economico e sociale del Nord Ovest della Sardegna), e Rete Metropolitana insieme per indicare, in un documento complessivo, la strategia e le azioni di sviluppo da finanziare grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Viabilità ferroviaria, viabilità interna, industria chimica, energia, agenzia di sviluppo, digitalizzazione e automatizzazione delle aziende: sono tra i temi che verranno discussi a Nule il 29 novembre, in una grande assemblea della nostra provincia che vedrà la presenza delle autorità civili, delle rappresentanze sindacali e di tutti gli enti e i partner che sono coinvolti nel PNRR. La scelta di incontrarsi a Nule non è casuale: l’attenzione ai piccoli centri, e ai comuni meno collegati con il territorio è una delle priorità. Da Nule parte un messaggio che non lascia intendimenti; il territorio necessita di investimenti mirati il cui indirizzo non può essere imposto dall’alto ma deve arrivare necessariamente dal territorio. Verrà istituita immediatamente una cabina di regia che diventerà l’interlocutore diretto per tutte le dinamiche inerenti il PNRR e che avrà l’autorevolezza di dialogare direttamente con il ministero.

La Provincia, il Tips e la Rete Metropolitana si sono mossi con largo anticipo interpretando le esigenze e le criticità del territorio ed elaborando un documento condiviso per lo sviluppo economico e sociale: un patto per lo sviluppo della provincia. Da oggi alla presentazione del documento a Nule, si terranno una serie di incontri per rafforzare le linee programmatiche e chiudere il cerchio sulla strategia di sviluppo. Gli investimenti che saranno traghettati sul territorio dovranno essere di lunga durata, capaci di unire sviluppo interno e costiero, rafforzare le dinamiche di inclusione e sconfiggere l’isolamento oltre che lo spopolamento. I protagonisti di questo intervento sono novantadue comuni che insieme alle sigle sindacali sono indiscutibilmente il centro decisionale delle risorse e hanno il diritto di esigere la massima attenzione. Proprio su questo concetto insistono gli esponenti della Provincia, Rete Metropolitana e Tips che si sono incontrati oggi: “Non andremo a Nule per sentirci dire cosa dobbiamo fare, ma dobbiamo dire noi di cosa ha bisogno il territorio. Più passa il tempo, più nascono perplessità su chi deve agire, su cosa dev’essere fatto; il tavolo tecnico ha una linea d’azione strategica ben chiara e soprattutto condivisa. Non abbiamo tempo da perdere.”

UFFICIO COMUNICAZIONE AMMINISTRATORE STRAORDINARIO




Documento unitario conclusivo Cisl fp Sassari




Provincia di Sassari. Pietro Fois, fronte unitario e risposte immediate per il territorio

Provincia di Sassari. Pietro Fois, fronte unitario e risposte immediate per il territorio.
L’Amministratore della Provincia, Pietro Fois, ha accolto nell’incontro di questa mattina la  richiesta delle parti sociali di farsi promotore come rappresentante istituzionale delle diverse istanze del territorio e mettere allo stesso tavolo, Istituzioni, Sindacato e Imprese, per stabilire nel concreto come ripartire e con quali strumenti.
«Non avevamo bisogno del Covid per scoprire che nel nostro territorio e nella nostra Regione  esistevano criticità croniche per il suo sviluppo e per la tenuta della sua economia.  Già da tempo  stavamo attraversando un periodo di profonda sofferenza economica e sociale.  Il nostro Covid era  già evidente nella “Sassari-Olbia” che non è mai stata  completata, era già presente nella filiera  agro-alimentare che non era in grado di  garantire un prezzo adeguato ai produttori del latte, nella crisi del sistema di trasporti marittimi e aerei o nelle altre incompiute come la Sassari-Alghero.
La crisi sanitaria si è aggiunta ad un lungo periodo di crisi economica frutto dei tanti nodi irrisolti e di quel livello inadeguato di infrastrutture, materiali e immateriali, che hanno penalizzato, oltremisura, la nostra capacità competitiva.
Non condivido l’idea di chi asserisce che siamo sull’orlo di un baratro, perché penso che nel baratro ci troviamo già.  Il nostro territorio è da troppo tempo a credito e credo sia indispensabile costituire da subito un fronte comune per individuare soluzioni concrete e ridare centralità alle tante questioni del mondo del lavoro e delle imprese che questa mattina sono emerse nel corso del dibattito.
Non sento l’esigenza di dare vita   nuovi tavoli generalisti, perché in questi giorni di tavoli ce ne sono stati forse anche troppi,  l’incontro di oggi deve avere un taglio operativo e individuare pochi temi concreti da perseguire immediatamente.  Si potrà procedere con incontri sui specifici temi che coinvolgano i diretti responsabili istituzionali per materia.
Il primo è sicuramente il tema delle  nostre  infrastrutture, indebolito dai troppi ritardi e da storiche criticità. La viabilità, i trasporti marittimi e quelli aerei rappresentano una questione indifferibile. Il sistema dei trasporti e i collegamenti con il continente sono il nostro “ponte Morandi” e come per Genova è arrivato forse il tempo di individuare soluzioni straordinarie, penso a deroghe e  a commissariamenti.
Per rilevanza e trasversalità il secondo tema è quello del turismo, direttamente collegato al primo. Se nel Nord Italia alzano la voce per far ripartire i loro impianti industriali, è tempo che anche noi facciamo sentire la nostra voce e facendo fronte comune per far capire a tutti gli interlocutori  che il turismo rappresenta la nostra “fabbrica”.  Pretendiamo regole chiare sull’accoglienza del turista e tempi certi per programmare l’avvio della stagione e ripartire quanto prima».
Per l’Amministratore della Provincia di Sassari, Pietro Fois,  l’obiettivo è chiaro, rimettere in moto, immediatamente, l’economia del territorio, cogliendo questa fase straordinaria e di interventi emergenziali come un’opportunità per rilanciare il territorio e dare risposte a questioni da troppo tempo rinviate.

Dott. Rodolfo Bonesu
Provincia di Sassari




Vertenza Air Italy. il documento unitario

Il Sub-Commissario della zona omogenea di Olbia-Tempio Pietro Carzedda ha convocato un incontro presso la sede della ex Provincia il giorno 21 febbraio 2020, per trattare la vertenza Air Italy S.p.A., in seguito alla messa in liquidazione in bonis della Società da parte dei soci della Compagnia. Sono stati invitati, il Vescovo della Diocesi di Tempio Ampurias Mons. Sebastiano Sanguinetti, tutti i Sindaci del territorio, gli esponenti politici in Parlamento, i rappresentanti politici della Sardegna, le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti dei lavoratori.

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

  • –  La prima preoccupazione nella vertenza è la tutela delle famiglie dei 1.450 lavoratori coinvolti e l’azione che si sta portando avanti è forte, compatta e finalizzata a questo risultato. L’incontro di ieri, 20 febbraio 2020, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha portato un primo fondamentale risultato, che consente di guadagnare tempo perché il Governo possa mettere in sicurezza i lavoratori.
  • –  Al momento, gli azionisti Alisarda e Qatar Airways non hanno accolto l’istanza di modificare la procedura di messa in liquidazione volontaria in bonis della Società, però hanno accettato di rallentarla proprio per facilitare la procedura da parte del MIT.
  • –  Se Air Italy S.p.A. dovesse continuare a perseguire la strada della messa in liquidazione, il Governo procederà ad attivare un intervento legislativo per garantire il reddito ai lavoratori e il timing della liquidazione verrà negoziato con la proprietà, così come affermato ieri dalla Ministra alle Infrastrutture e ai Trasporti. Il Governo utilizzerà quindi l’art. 44 – D.L. 109/2018 (decreto Genova) che prevede un ampliamento della norma transitoria della Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione di attività, permettendo così ai lavoratori di accedere agli ammortizzatori sociali per 12 mesi.
  • –  Air Italy ha garantito, nei giorni scorsi, di coprire le tratte in continuità territoriale fino al 16 aprile 2020. Il Governo si è impegnato a firmare il decreto di proroga sino a fine anno ed è fondamentale il continuo lavoro con Bruxelles, anche da parte della Regione, costantemente impegnata sul fronte della vertenza, per evitare l’isolamento della Sardegna.
  • –  La Regione Sardegna è pronta ad investire in Air Italy o in una nuova su una nuova compagnia aerea con il 51%. Da opportune verifiche, è emerso che l’ingresso della Regione in una nuova compagnia aerea non comporterebbe alcuna procedura d’infrazione europea.

    Sulla base di quanto premesso, occorre:

  • –  Che il Governo finalizzi l’intervento legislativo per garantire il reddito per 12 mesi ai 1.450 lavoratori coinvolti.

  • –  Al fine di mantenere current le certificazioni delle diverse figure professionali in organico alla

    attuale Compagnia è necessario che la stessa riprenda l’operatività escludendo l’utilizzo del wet lease con vettori differenti da Air Italy

  • –  Che si continui a lavorare affinché la Compagnia sia mantenuta in vita e non venga sprecato un know-how di così grande valore, unico in Italia.
    • –  Che la Regione continui le verifiche giuridiche per procedere all’acquisizione del 51% della Compagnia, valutando anche il modello Air Corse, dove la comunità corsa partecipa al 70% della Società, cosa che ne fa un precedente in ambito Ue.
    • –  Che la Regione prosegua le interlocuzioni con eventuali nuovi partner industriali, dell’indotto aeronautico e pubblici istituzionali, interessati a partecipare nell’acquisizione. I partner pubblici istituzionali sono: Regione Lombardia ed altri.
    • –  Creare un canale attraverso il quale tenere informati i lavoratori del lavoro della Regione.
    • –  Che il Governo finalizzi il decreto di proroga della continuità territoriale sino a fine anno.

      Il presente documento viene condiviso dai soggetti partecipanti all’adunanza per le successive attività finalizzate alla risoluzione della vertenza.
      Olbia, li 22.2.2020

      Il documento è stato sottoscritto:

    – Il sub commissario della Provincia di Sassari Zona omogenea di Olbia Tempio
    Pietro Carzedda

    • –  On.le Pietro Pittalis Deputato
    • –  I Sindaci dei Comuni di Aggius – Aglientu – Alà dei Sardi – Arzachena – Badesi – Bortigiadas – Berchidda – Buddusò – Budoni – Calangianus – Golfo Aranci – La Maddalena – Loiri Porto San Paolo – Luogosanto – Luras – Monti – Olbia – Oschiri – Padru – Palau – San Teodoro – Santa Teresa di Gallura Sant’ Antonio di Gallura – Telti Tempio Pausania
    • –  I sindacati : CGIL Luisa Di Lorenzo CSL Mirko Idili

      UIL Federico Fadda Anpav Marco Bardini

    UGL Nicola Contini APM Paolo Totaro USB Brandano

    • –  Associazioni di categoria: TAVOLO ASOOCIAZIONI GALLURA : Benedetto Fois
    • –  Regione Sardegna:
      On Angelo Cocciu, On. Giuseppe Fasolino, Assessore Quirico Sanna, On. Giuseppe Meloni, Roberto Li Gioi